…da oggi si torna alla vita di sempre….lavoro casa camminata, camminata casa lavoro…però con le pile più cariche..
Il viaggio siciliano mi è proprio servito.
Avete chiesto resoconto ebbene resoconto sia…
Capitolo giro della Sicilia in pochi giorni.
Comincio col dire che il viaggio è stato pressoché improvvisato all’ ultimo momento…diciamo che ho fatto il biglietto lunedì notte e mercoledì mattina alle 4 sono partita alla volta prima di Roma e poi di Palermo..
Con la scusa del concerto mi son presa una settimana tutta per me ed in effetti il primo giorno è stato una vacanza solitaria con me stessa in giro per Palermo, città meravigliosa, in cui voglio sicuramente tornare perché merita molto più tempo che una giornata e mezza..
La sera mi sono poi incontrata con Laura-Saby siamo state benissimo, mi ha fatto da cicerone nella Palermo by night e abbiamo avuto modo di parlare tanto… Saby se leggi… palesati…ti aspettiamo.
L’ indomani puntatina a Monreale…e quindi incontro con Francy per dirigerci a Capo d’ Orlando per il grande incontro col mio mito…ebbene sì, ognuno ha il suo mito: per Valerio la Raffaele, per me Tangaloa…
A ciascuno il suo…
Maria è di persona se possibile ancora più “bella” di come già si percepisce da come scrive…e non intendo solo fisicamente (è uno schianto)… ma proprio come persona: dolce, spiritosa e simpaticissima…tra l’ altro con poteri soprannaturali ci ha invitato a prendere il treno successivo a quello che avevamo deciso di prendere ma noi abbiamo declinato l’ invito in quanto, a Messina, Valeria e la sua famiglia ci aspettavano. Ebbene…arrivate in stazione il treno era stato soppresso…
Mi raccomando, non contraddite mai Tangaloa…intanto comanda e, soprattutto, vince sempre lei…
Il viaggio è poi continuato alla volta di Messina dove siamo state accolte in modo meraviglioso da Valeria e la sua famiglia. Non ci hanno fatto mancare niente… anzi…
Tralascio per ora il giorno 26… a cui dedicherò, per ovvie ragioni, un momento a se stante… Siamo state poi a visitare il 27 Taormina e il 28 Messina…che dire… la Sicilia è MERAVIGLIOSA e spero di tornarci quanto prima.
Capitolo viaggio per Capizzi….
La partenza era prevista per le ore 17.00…diciamo che a causa di vicissitudini varie (tra cui la macchina che con uno stridore di ammortizzatori ci ha fatto capire che dobbiamo metterci a dieta) siamo partite verso le 18.00… direzione Capizzi…
Per chi non lo sapesse Capizzi è in provincia di Messina… ma a quanto pare e tenuto conto di quanto tempo ci abbiamo messo noi per raggiungere sto paesino e quanto quelli provenienti da Palermo e Catania…forse hanno sbagliato nell’ attribuzione del territorio alla provincia, ahhh.
Dopo esser arrivate dopo ben 3 ore di viaggio a Caronia, dove avevamo previsto di alloggiare, ci siamo dirette verso Capizzi… Sapevamo fosse in cima ad una montagna (i Nebrodi)….ma non prevedevamo 1 ora di curve e tornanti. Lo spettacolo era molto suggestivo: abbiamo visto scoiattoli, volpini, leprotti, buoi e cinghiali , insomma tutta la fauna locale…
Non vi dico, eravamo in un patema d’ animo convinte di non arrivare in tempo…perché pur avendo letto che il concerto iniziava alle 23.30 pensavamo fosse una bufala… e invece…
Comunque dopo questo tragitto per niente movimentato siamo finalmente arrivate al paese e ci siamo dirette verso la piazza della Chiesa dove si teneva il concerto.
Arrivate in piazza io e Francesca… siamo quasi state fatte fuori dal Santo “S. Giacomo con le provole”— ahhh sarebbe stato il colmo dopo tutto il pellegrinaggio fatto…
Capitolo Concerto….
Ed eccomi finalmente alla parte più importante, il capitolo Concerto…
Nell’ ultimo anno ho assistito a tutti i concerti di Valerio… di questo però son sicura conserverò un ricordo particolare, forse perché ho deciso all’ ultimo momento di andare o forse per la magia che Valerio è riuscito a creare…
Son sicura che non lo scorderò tanto facilmente…
Il concerto è cominciato con "Aria colorata", poi "Credi in me", "Mio" (bellissima) e "Dopo di me" che come sapete a me piace un sacco.
E’ poi continuato con "Ricordati di noi" … e una cosa che mi è piaciuta tanto è che accanto a noi c’ era una famigliola, genitori e figlia, e in quel momento si sono abbracciati tutti e tre e se la sono cantata dondolandosi al suono delle note della canzone… veramente una scena molto commovente…
"Listen" sempre magica… ormai è a tutti gli effetti una canzone manifesto di Valerio e per me la sua versione è 1000 volte meglio quella di Beyonce… ogni volta mi commuovo e penso "non potrà farla meglio" e invece inevitabilmente si supera…
Che dire poi di "Sentimento"… ogni volta riprovo le emozioni che ho provato la prima volta che l’ ho sentita… Come disse Valerio a Roma "è unica, una così non la scriveranno più"… ed ha perfettamente ragione.
Ha quindi cantato "Simply the best"… che dire? Strepitosa!
Durante 'sta canzone ho chiamato la nostra Elba, non avrà l’ opportunità di andare a nessun live estivo e volevo si sentisse comunque partecipe e presente anche se solo telefonicamente…spero si sentisse bene e ti sia piaciuta.
Quindi ha cantato "La mia coperta sul cuore", "Domani" (dove il maglione non so se per un lapsus o cosa, l’ ha fatto finire fuori dal cartone), "Libero", "Il cerchio della vita" e "L’amore cambia", Trasparente e… sapete la scaletta…
Che dire, Valerio è stato un fiume in piena emozionante ed emozionato, padrone del palco, spiritoso, divertito e divertente e maestoso nell’ affrontare con naturalezza brani di una difficoltà impressionante…
Se ripenso a "Morirò d’ amore" mi vengono le lacrime agli occhi. E' stata un’ interpretazione ricca di pathos, intima e sentita… una vera e propria poesia…
Valerio ha un dono, quello di passare dalla musica melodica alla musica rock con facilità e credibilità.
Mi sono piaciute e mi hanno coinvolto moltissimo "Pride" (che adoro), "The show must go on" (che amo alla follia) e… ciò che mi piace quando fa le cover è che non ne fa una copia degli originali, per cui chi ascolta sarebbe subito portato ai raffronti, ma ne fa una versione personale.
Vale ha la capacità di personalizzare e rendere propria ogni canzone che canta senza imitare gli originali ma rendendole sue e facendo sì che conservino egualmente la magia e la bellezza che le contraddistingue …
Che dire poi di "Se è vero che ci sei" e "Trasparente"? Erano già belle ma penso che in ogni esibizione Valerio le arricchisca e le impreziosisca sempre più …. Sono veramente delle perle… e non mi capacito che non le passino in radio… sono bellissime e meriterebbero di essere conosciute da tanti.
In conclusione… (ufff pensavo di non finire più) è stato un concerto bellissimo, vibrante, emozionante e vario…. Valerio è stato fantastico nel mixare nell’ ambito del concerto stili e generi diversi fra loro ma che si amalgamavano benissimo durante la scaletta.
Come già ho scritto in pagina ufficiale, Valerio ha regalato ai presenti un concerto di gran classe ricco di emozioni, gioia ed energia con scelte di repertorio anche coraggiose: "Morirò d’ amore" non è una canzone banale che tutti possono comprendere e apprezzare, "Simply the best" e "The show must go on" non so quanti le sceglierebbero come cover, di una difficoltà unica e soprattutto un confronto ingombrante quello degli interpreti originali…ma Valerio sa quali sono le sue capacità e fa bene a rischiare perché riesce a fare queste cover d’ impatto alla grande anzi grandissima…
Infine che bello vedere Valerio sorridente, felice e soddisfatto del suo lavoro…
Mi direte Valerio sorride sempre… sì, è vero il suo sorriso non si è mai spento ma i suoi occhi talvolta non rispecchiavano diciamo così questo sorriso…
Ebbene Valerio venerdì sorrideva e i suoi occhi avevano una luce diversa e felice…
Non avrà i grandi numeri che registrano gli altri ma vederlo sereno e soddisfatto del proprio lavoro non ha prezzo…
Continua così Valerio, noi ci siamo e ci saremo sempre!
Ps…messaggino per Valerio: Vale ami la Sicilia e la Sicilia ti ama…potresti però la prossima volta fare un concerto sulla costa? Il mio stomaco te ne sarebbe grato. Scherzo…però non sarebbe male un concerto a Giardini Naxos o a Capo d’ Orlando….
Felicissima di aver beccato questa ospitata in mancanza del concerto alla Maddalena…stanotte sono rientrata alle 3.30…bella serata ed attesa snervante perchè Valerio ha cantato appena terminati i fuochi d’ artificio. Eravamo un bel gruppetto molto caloroso che ha partecipato allo spettacolo in memoria di questo Franco D’ Andria.
Valerio ha cantato in ordine: "Mio", "L’ amore cambia", "Aria colorata", "Ricordati di noi" con le basi, "Listen", "All by my self "accompagnato da Stefano. Poi, dopo la lunga esibizione di un gruppo con danze sudamericane e pizzica, ha chiuso la serata con "Per tutte le volte che" cantata da tutti i partecipanti alla manifestazione, compresi i due dj di radio Norba.
Si è fermato per autografare e fare foto…io mi sono fatta firmare gli ultimi due cd che erano rimasti a TV e mio marito aveva portato.
Vi comunico che c’ erano Cristina e Valentina dell’ Armata che hanno ripreso tutto…se Marco mi farà ricordare le altre esibizioni ve ne parlerò, perchè io ero molto selettiva agli ascolti prevedendo che Valerio avrebbe cantato per ultimo. Mi ha fatto piacere ascoltare Giuseppe Salsetta di "Amici" dell’ anno di Carta. Certo neanche da paragonare a Valerio per voce, talento e fan al seguito, anche se sul palco sapeva destreggiarsi. A lui è toccato aprire la lunga serata di questo memorial.
Serata bellissima…adesso inizierà il lungo periodo di attesa fino a dicembre.
Mary irrecuperabile prima…dopo ancora di più…ennesima foto…
Zie oggi siamo a tramontana e già ieri sera era iniziato il vento, infatti faceva agitare la coda di Valeriuccio…non so come era organizzato ma stanotte sarà in Sicilia in provincia di Trapani.
Bel tour de force…fino a lunedì.
Carissime finalmente sono riuscita a metter giu "due righe" di commento ,prima però bisogna avere il tempo fisiologico di fare decantare tutte le emozioni dello Scanu-live! L'agitazione pre concerto per me è sempre la stessa,cerco di dominarla ma non riesco,mi faccio mille domande,Valerio starà bene,ci sarà abbastanza gente,proporrà qualcosa di nuovo,pure come si vestirà e sopratutto come ……..si pettinerà !! Sono partita nel pomeriggio con un caldo bestiale,in compagnia della mia migliore amica quasi Scanu fan e due giovani colleghi,un ragazzo e una ragazza,curiosi di ascoltare Valerio live.Dal porto di Palau si notava un certo movimento,sbarchiamo poi "all'Isola del tesoro",io gia emozionata,tanto che mi sarei fiondata sotto il palco da subito,ma i miei compagni han no voluto fare un bel giro in centro+gelato+shopping+cena…ma che palle. !! Ad un certo punto mi sono stufata e ho fatto presente che io ero li per il concerto e avevo intenzione di posizionarmi nelle prime file,se mi volevano fare compagnia bene,o alla fine ci saremmo ritrovate in un punto prestabilito dopo alla fine,dovevo incontrare due scanine e e un'amica che mi doveva presentare alcune del fanclub della Maddalena. Baci abbracci a volontà,presentazioni e visi conosciuti visti in foto e ai concerti . Le scanine impavide alla transenna sotto il sole da ore,eccitatissime stavano organizzando le coreografie,palloncini rossi a cuore,braccialini fosforescenti,enormi palloni che formavano il nome di Valerio,distribuzione massiccia di sparacoriandoli,insomma si preparava una bella festa e tanta animazione,per una sera ero immersa nel mondo bimbom…..sco e vi dirò che ci stavo pure bene ahahah !!Vi confesso che ho anche preparato un cartellone carino che le ragazzine hanno apprezzato molto ma che ho avuto il coraggio di tirare fuori solo quando Valerio ha cantato "Io non mi dimentico",mi vergognavo come una ladra,l'ho pure visto nel video di @Valeria,le scanine mi hanno detto di regalarlo allo Scanu,figuriamoci !!Non vedevo l'ora che iniziasse il concerto,mi giravo per controllare l'afflusso alla piazza perchè mi sembrava che rispetto a due anni fa ci fosse meno gente,poi mi sono resa conto che in fondo e ai lati erano tutti seduti su comode potroncine,che sollievo !! Inizia il concerto con la presentazione della ragazza che ha vinto il festival dell'isola che canta il suo brano,brava,bella e molto applaudita.Intanto tutti a gran voce a chiamare Valerio,ed ecco che appare lui sulle note di Aria colorata ,bello,magro,elegante e con …..un nido d'aquila sulla testa ,un figurino,dal vivo è molto più magro di come appare,è stato accolto da un'ovazione,urla e applausi a non finire,io ridevo come una pazza per quel "coso" diciamo ….molto particolare ! Ha iniziato il suo spettacolo,perchè di questo si tratta.non è solo un concerto,ormai è sempre più disinvolto e simpatico,accenna pure qualche timido passetto di danza con la musica,scherza col pubblico e con i suoi musicisti,ma la vittima preferita è sempre Martino poverino,lo ha preso in giro per i capelli sbiaditi dal sole e salendo sulla postazione del piano gli detto annunciando la canzone "….dammi la mano.Martino …..amami !! " Al nonnino seduto in prima fila ha chiesto in dialetto " nonno,ma sei cantendi ? " lui gli ha risposto di si ma lui non lo stava ascoltando,un applauso al nonno ahahah !! Ad un certo punto si è seduto e gli si è impigliato il "nido" nell'asta del microfono,da ridere vedere la sua faccia mentre con la mano controllava i danni,è proprio vanitoso,pensate che ha pure ringraziato in un secondo momento anche la parruccchiera amica,dicendo con la voce di Belen che era una pettinatura sobria,tranquilla,poveri noi !!Sulle prime note di "Ricordati di noi " ha ricordato l'amico Michele,il medico che lo ha rimesso in sesto prima del concerto di due anni fa,si è commosso,gli si è spezzata la voce,aveva le lacrime agli occhi e ha cercato di nasconderle girandosi,tutti lo abbiamo notato e applaudito,è di una sensibilità e un pudore rari.Una ragazza del fanclub mi ha detto che non aveva potuto fare le prove perchè era rientrato dalla Sicilia nel pomeriggio,però questo non ha certo pregiudicato la riuscita del concerto! Ha ricordato che era la quinta estate insieme al suo pubblico,che non rinnegava le origini,anzi ringraziava Amici di M.de Filippi( ancora !!).Mi colpisce sempre che alla fine di ogni canzone ringrazi quasi stupendosi delle reazioni del pubblico,poi dicono che manca di umità !! Quando inizia a cantare ti proietta in un'altra dimensione,a me succede questo,mi perdo! Ha iniziato con i pezzi dei primi album,come vedrete dalla scaletta,ma commenterò solo alcune,da fan che si emozione,non da esperta di musica,per questo ci sono altri bel più competenti,per le altre parlano i video. MIO con un arrangiamento nuovo e particolare,non male,LISTEN,come dice qualcuno,ormai è sua,dà sempre una slpendida interpretazione,con una nuova variazione alla fine.Sorpresa piacevole per CHANSES che non eseguiva da molto.SENTIMENTO ha sempre il suo fascino per noi,è stato il suo primo inedito.I SURRENDER interpretazioone super,che voce !! ONE NIGHT ONLY strepitosa dall'inizio alla fine,tanti applausi.THE SHOW MUST GO ON,splendido Vale rock !! MORIRO' D'AMORE cantata e interpretata con una intensità che ha fatto ammutolire la piazza…piangere me e non solo!! AMAMI solo piano e voce ,me l'ha resa più digeribile. Mi mancano molto Rondine e Liberamente,in questo tour non le fa più Ci sono stati applausi durante tutto il concerto,il pubblico cantava con lui e i bravo non si contavano,è stato molto emozionante,pensi sempre che abbia dato il meglio di se ma ti sorprende ogni volta.Ho notato che oltre a i fan più scatenati e i curiosi,c'erano molti ragazzi e uomini adulti che cantavano e applaudivano sorridendo,anche queste sono soddisfazioni !!Concerto finito,tristezza infinita,ma non può durare 6 ore povero Valerio !!Con tutte le intenzioni di vincere la mia timidezza e farmi autografare il cd,mi dirigo con le mie compagne di avventura verso l'uscita del palco,ero in transenna quando vedo un pò di movimento dalla parte opposta,stava firmando e facendo foto la in fondo,corro come una pazza dall'altra parte,lui che fa,torna indietro e si dirige dove ero io,non vi dico la corsa,torno alla prima postazione e trafelata me lo trovo davanti in tutto il suo splendore e trovo appena la forza di dirgli con un filo di voce "Vale per favore firma il cd che mi stò perdendo il traghetto !!"lui gentilissimo si è fermato e mentre il fotografo e la secutity lo tampinavano stretto, si è fermato e ha firmato,a quel punto mentre stavamo per fare la tanto agognata prima foto con lui ,mi piomba addosso la mia amica furibonda che mi dice di mollare tutto entro un secondo o mi lascia là,perchè traghetto stava per ripartire !! Non vi dico come mi sono sentita,non ho pianto per orgoglio e decenza vista l'età,poi la corsa e l'arrembaggio al traghetto maledetto e il viaggio di ritorno ancora nel pallone !! Curiosa di sentitre il parere dei miei giovani colleghi chiedo al ragazzo " Beh Nico,ora che lo hai ascoltato dal vivo,come ti sembra lo Scanu ? ecco la sua risposta "Insomma,non male,ha una bella voce,però preferisco…..Marco Carta !!" Noooo cavolo !!! …….gli è arrivato uno schiaffo in piena faccia con tutte le cinque dita,penso che ancora ne porti i segni !!! (è salentino,dite che c'entra qualcosa ? ) La ragazza non si è espressa ahahahah !! Carissime questo è il mio "piccolo e stringato " resoconto,se avete piacere leggetelo magari a puntate,lo dico sempre sono imbranata e sono qui che zappo sulla tastiera da almeno un'ora,scusate errori e pasticci vari,ma diciamo che non sono pratica del mezzo,ecco,non ho la forza di rileggerlo e sto facendo una sauna pazzesca !!! Scanu ma cosa ci fai fare !!
Eccomi finalmente tra voi con la connessione mentale finalmente decente… ahhh.
Comincio col dire che questa ultima settimana (quando ero a Norimberga) ho dormito un pò poco e atterrare alle 23.30 (più un’ altra ora di viaggio per raggiungere il paesello natio) e l’ indomani spararmi 4 ore di macchina alla volta della Madda, mi hanno fiaccato un pochetto…non ho più il fisico o forse l’ età per certi strapazzi….ahhh.
Bando alle ciance, dopo aver per la stanchezza (e le chiacchiere animate in corso) sbagliato strada (conseguenza il viaggio è durato 5 ore invece che 4) siamo arrivate alla Madda io, Claudia e Betti (sorella di Claudia e fan di Vale).
Il proposito era quello di non andare in piazza…l’ età ci impone di non fare più transenna…invece sentita Franca ci siamo come teletrasportate sotto una palma in piazza Comando, in attesa che il concerto avesse inizio…
Il tempo è passato tra una chiacchiera e una risata…fino alle 22.00 ora dell’ inizio del concerto. Che dire? Man mano che si approssimava l’ orario del concerto iniziava a montare l’ ansia…andrà tutto bene? Valerio sarà in forma? La piazza si riempirà??
Ebbene, cominciato il concerto ogni dubbio è stato fugato. La piazza era stracolma e festosa, merito del comitato e del club maddalenino che ci hanno dotato del kit per il fan perfetto: cuoricini rossi, spara-coriandoli a go go e poi braccialetti e collane luminose e scintillini vari. Era un tripudio di colori e poi lui, Valerio, bello come il sole col suo sorriso smagliante e soprattutto in forma vocale strepitosa…
Che dire, non è stato un concerto ma un vero e proprio show dove Vale ha sfoderato tutta la sua classe ed è riuscito a conquistare con performances di classe anche i turisti che si sono avvicinati per curiosità.
Della scaletta non posso che dire perfetta:
-- Se "Morirò d’ amore" a Capizzi mi aveva emozionato qui mi stesa completamente.
-- Se vi dico che "Amami" che non è mai stata tra le mie preferite l’ ho trovata bella bella.
-- La versione di "One night only" prima intima e poi dance da urlo.
-- "I surrender" sempre più bella e così tutte le altre.
Insomma questo spettacolo mi ha veramente rapito, colpito e affondata…
Alla fine del concerto Vale si è intrattenuto coi fan e, udite udite, son riuscita a fare due chiacchiere anch’ io e lui era strafelice, gli occhi esprimevano tutta la sua soddisfazione per come erano andate le cose.
Piuttosto mi trovavo a fianco a lui quando un gruppo di spagnoli si son avvicinati per l’ autografo e lui carino voleva dargli la cartolina ma una ha insistito per farsi autografare il braccio e non faceva altro che dirgli" bravo" e mandargli baci….al che mi son fatta prendere la mano e gli ho detto: “ Vale in Spagna devi andare…lì avresti il successo che ti meriti”… lui mi ha sorriso e….la guardia del corpo l’ ha portato via, ahhh.
Ringrazio tutte le mie compagne di questa avventura maddalenina, il bello dello scanuconcerto è anche questo, l’incontro con delle persone che frequenti prevalentemente sul web ma che quando incontri vis à vis è come se le avessi lasciate il giorno prima e con cui stai benissimo…
Eccomi dopo due giorni meravigliosi passati con Francesca ieri in giro per Cerveteri, poi alle prese con una salsiccia così pepata che il minimo che rischiavi era una gastrite cronica, in seguito con degli ospiti (eccetto Marta Rossi, veramente brava) che se decidessero di smettere di cantare sarebbe meglio (il massimo è stato Enrko o qualcosa di simile, che si è permesso di cantare una canzone di Baroni in versione quasi dance ……..Brividi!!!!!!!!!!)
Per fortuna poi è arrivato Valerio e ha riempito il palco, è stato veramente bravo, ha cantato sei canzoni e anche se non aveva mai provato con la band (era andato a mangiare e poi sì l' autista aveva sbagliato strada) si sono trovati subito ed è venuta fuori un' esibizione veramente bella. Inoltre Vale è veramente padrone del palco, anche nelle ospitate riempie la scena! Alla fine è stato come al solito disponibilissimo con noi fan rilasciando autografi e facendo foto per tanto tempo!
Ho letto che Antonella già vi ha raccontato diverse cose, cosa aggiungo?
Che pensavo ad un' ospitata da 3 canzoni e invece ben 6, yuppiiii!
Valerio era sorridente e in forma .
E' riuscito a cantare bene anche se con la band non aveva provato. Una brava band, che gentilmente Valerio ha ringraziato nominandone i componenti uno ad uno. Vale simpatico umorista rivolto al chitarrista: "tu chi sei?" risposta: "il chitarrista". Vale: "MA VAAA?". Il batterista si chiamava Moreno, non vi scrivo cosa gli ha detto, così vi gustate il video.
La presentatrice era brava, simpatica e spigliata e come avete visto dalla foto… gentile. Gentilezza ricambiata da Valerio. Lo spettacolo è stato lungo e variegato. Anche a me è piaciuta Marta Rossi, ha cantato i Queen con tanta energia e direi anche meglio che nel video.
Sono rimasta stupita dalla presenza di tante, ma tante persone. Il paese era piccolo ma l' affluenza alla festa da parte di persone dai paesi vicini è stata notevole. Persone che hanno applaudito Valerio e che erano visibilmente compiaciute delle sue esibizioni. Dopo la seconda canzone un signore dal pubblico ha gridato: "Cantaci la canzone di Sanremo" e lui (con gran felicità dei fan presenti) ha risposto:"eh quella, quella è l'ultima".
Mi sono divertita tanto, raramente ho così cantato, urlato, strillato .
Fan perfetta!
Quanto mi è piaciuta questa partecipazione di Valerio (senza parlare per ora di come ha cantato).
Piaciuta la promozione discreta ed efficace da parte del fan club di Malta.
Piaciuto il Mediterranean Conference Centre dove si teneva la manifestazione. Piaciuta la sala con mura così particolari.
Piaciuta la scenografia con semplici lunghi bianchi teli incrociati, investiti dalle varie luci colorate.
Piaciuto il modo con il quale Valerio è stato presentato al pubblico in sala, con un racconto dei punti salienti della sua storia.
Piaciuto il presentatore che alla professionalità univa chiaro riconoscimento ed apprezzamento della bravura di Valerio.
Piaciuto (UN SACCO) il pubblico maltese. Cioè, all'inizio ci siamo dette: "ragazze contegno, l' occasione lo richiede, niente schiamazzi da piazza". Ahah altro che contegno, avevamo sulla destra un gruppo di maltesi, sia uomini che donne, che ci battevano alla grande.
Piaciuto il fatto che gran parte della sala cantava su PTLVC e applaudiva, in particolare proprio tutti tutti tutti su "All by myself". Azzz mi sono allargata, volevo parlare solo dell' organizzazione "perfetta", perfetta per quello che dovrebbe essere OGNI VOLTA l' accoglienza dell' artista Valerio Scanu.
Eccomi rientrata dopo dei giorni maltesi meravigliosi. Intanto, felicissima di aver passato un ultimo squarcio di estate con persone stupende come Francesca, Giò, Valeria, Silvia ,Elisa, Giusy, aver rivisto Ornella e le sue figlie, aver conosciuto Francesca e i suoi genitori, due ragazze una di Trento e una di Venezia di cui non ricordo il nome e soprattutto Roxenne che è stata carinissima con tutte noi ma soprattutto eccezionale per essere riuscita a portare Valerio a Malta e insieme agli altri organizzare il tutto in modo così perfetto.
E veniamo alla serata: miss Malta (premetto io non seguo neanche miss Italia) una noia mortale anche perchè non si capiva niente ma almeno ci ha fatto capire che il tutto previsto non vale solo per l' Italia!
Valerio ha cantato in modo strepitoso, ha conquistato completamente tutti i Maltesi presenti che lo hanno omaggiato con applausi veramente forti. I 2 che avevo accanto, durante lo spettacolo delle Miss si erano quasi addormentati ma appena arrivato Vale hanno cominciato a filmare, applaudire, e su "Per tutte le volte che" anche cantare. Su "All by my self" la conquista è stata completa.
Il party bello con tanta gente felice di prendere il cd di Valerio, farselo autografare e fare la foto con lui. Valerio disponibilissimo, sorridente e soprattutto è rimasto molto più tempo del previsto.
Insomma la serata è stata perfetta e sono veramente felice di esserci stata!
Sono passati cinque anni da quando abbiamo conosciuto Valerio e quasi non ce ne siamo accorti, talmente sono stati pieni, intensi, esaltanti e ricchi di soddisfazioni.
E dopo tutto questo tempo, l' affetto, la stima e l' ammirazione per Vale da parte dei suoi fans sono rimasti intatti.
Per onorare l' anniversario quinquennale gli si sono riversate addosso valanghe di messaggi, di pensieri, di auguri. Ora delicati, ora dolci, ora ironici, ora commoventi.
E allora non potevano mancare neanche le rime per celebrare questi…..
CINQUE ANNI INSIEME
Il cinque ottobre del duemilaotto
lo ricordiamo come fosse ora,
quando all' ingresso di quel giovanotto
divampò quell' "incendio" che arde ancora!
Un lustro è già passato e sembra ieri
che conoscemmo quel maddalenino
che ci sarebbe entrato nei pensieri
col suo talento forte, adamantino.
Scanu, non basta certo 'sto sonetto
per ringraziarti d' esser sì speciale
ma ci proviam lo stesso e con affetto
a celebrarti, oh gloria nazionale!
E' da quel dì che ormai ci siamo persi, incatenati, vinti, soggiogati,
siamo una schiera di "così diversi"
della tua voce sempre più assetati.
Grande dispensatore di emozioni,
ti meriti gli onori ed i tributi
di chi riesce a viver di canzoni
ed ha successo senza "spinte" e "aiuti".
'Sto mondo, abbiam capito, è eterna lotta ma chi ha pazienza e cuore arriva in cima
anche se si rimedia qualche botta
e qualche "furbo" arriva molto prima!
In te la sacra fiamma mai si è estinta, son cinque anni che sei sulla scena,
prova vivente sei di "tigna" e grinta,
la tua consacrazione è linda e piena!
E' certo che l' Iddio che ti ha creato mentre ti dava forma gongolava,
si sarà detto: "Mi son superato",
chè la tua perfezione già fiutava.
Crediamo che finanche in paradiso, quando pieghi e converti un "peccatore",
nostro Signore annuisce e fa un sorriso:
è lui che t' ha creato ammaliatore!
E non per fare sempre paragoni, per rivangare "inciuci" e vecchie beghe
ma tu ti puoi vantar: non hai "padroni"!
Non posson dir lo stesso altre colleghe.
Quelle che vivon "drammi personali" sebbene c' hanno il produttor "di grido":
da anni e anni sono sempre uguali
e sempre alla ricerca di un "affido".
Tu non ti atteggi, non ti credi divo eppure dai fastidio e non ha prezzo
il fatto che sei sempre più che attivo
ad onta di raggiri e di disprezzo.
Ma inganni, oscurantismo, aberrazioni benchè portati avanti con perizia
non piegano la gente coi…..calzoni,
che vince alfine sopra ogni ingiustizia!
Chi ti dà addosso cerca vanagloria, non sa che il tuo destino è la vittoria
e fingono di non aver memoria
che il nome tuo è già scritto nella storia.
Oggi ch' è festa grande, nazionale, data indimenticabile sul serio,
celebriamo 'st' evento eccezionale:
cinque anni di noi e di Valerio!
Al nostro imprenditore di successo che fa "tendenza" per terre e per mari,
al nostro artista eccelso ed indefesso
un milione di questi anniversari!
Sono appena rientrata a casa, sono ancora in preda alle emozioni della serata e non credo di riuscire ad esprimere che cosa è stato questo concerto! Ma non posso resistere, qualcosa devo raccontarla!
Valerio stasera è stato sbalorditivo: ha costruito una scaletta incredibile scegliendo brani di grandissima difficoltà — e che classe! — senza concedersi neppure un attimo di tregua e ha cantato oltre due ore regalandoci esibizioni sensazionali!
L'avevo già sentito cantare così a lungo e ne avevo apprezzato il controllo vocale ma onestamente non aveva mai inanellato tante canzoni "impossibili". E' passato da Celine Dion a Micheal Jackson, dal gospel ai Beatles, dalle canzoni della Disney ai canti di Natale con una fluidità, una naturalezza, una scioltezza vocale che ha dello sbalorditivo!
Stasera si è esibito con il piglio, la voce, il look e la sicurezza di una grande STAR! Lo scorso anno all'Auditorium si era esibito un giovane di belle speranze, con una bellissima voce quasi incredulo di quello che era riuscito a realizzare. Stasera ha cantato un uomo, padrone del suo destino, con il coraggio di mostrare le sue ambizioni che devono essere grandi perché onestamente se lo può proprio permettere! Ha realizzato uno show che strizza l'occhio ai grandi recital natalizi delle star d'oltreoceano e Scanu in giacca dorata con le code smaccatamente anni 80, dannatamente glamour, decisamente a suo agio ci stava alla grande! Quanto è cresciuto in questo anno di libertà!
Anche i duetti sono stati molto emozionanti e posso dirla tutta? Sembravano le prove generali di quello che un giorno sarà il Valerio Scanu &Friends!
Molto bello e assolutamente sorprendente l'inedito cantato con Kikah: spero che anche il resto dell'album sia all'altezza! Sarebbe davvero un balzo in avanti per il suo repertorio!
Stato di beatitudine e di grazia alla fine del concerto.
Pax capelli e vestito li avresti notati solo il tempo di un secondo poi saresti stata avvolta dalla magia della sua voce e tutto sarebbe diventato invisibile.
Ho capito ieri ancora una volta che non si può commentare il look da una foto e nemmeno da un video. La magia purtroppo non si riesce a fotografarla.
Che dire di Valerio? Una voce al pieno delle sue potenzialità, bella, piena, potente, nessuna sbavatura, nessun errore. La perfezione.
Splendido il duetto con Antonino, due voci che pensavo non potessero amalgamarsi tra di loro per quanto diverse (Antonino dal vivo rende molto di più), ci hanno regalato un momento irripetibile. E lo stesso il duetto con la ragazza lirica. Ahahah avevo la pelle d'oca con entrambi e l'emozione che ci arrivava è difficile che possiamo descriverla.
Valerio nel presentare Antonino ci ha chiesto di fargli sentire tutto l'affetto dello scanumondo e noi lo abbiamo accontentato ma ci è venuta naturale la standing ovation e l'applauso interminabile e i BRAVI urlati a squarciagola.
Poi ci ha parlato del cd in uscita il 28 gennaio e ci ha fatto ascoltare il singolo in inglese in duetto con l'autrice (ammazza che brava ahahhaah si capisce perchè ad "Amici" era stata scartata ).
Che dire? Una svolta anche in questo.
Ci sarebbero tante cose da dire ahahahah ma adesso sono stanca. Le notti brave si fanno sentire.
Abbiamo passato una splendida serata in compagnia di Valerio prima e delle splendite zie dopo. E la gioia di ritrovarci ogni volta è un dono di cui ringrazierò sempre il nostro Valerio.
PS: Mi sono dimenticata di raccontarvi del saluto finale di Valerio, non inchini stavolta, ma quelle braccia aperte sono state un abbraccio avvolgente per ringraziarci tutti uno ad uno. E lo abbiamo sentito tutto. E i nostri appluasi e la standing ovation sembravano non riuscire a rendergli abbastanza e a fargli sentire quanto noi eravamo grate a lui. Ero commossa (e non ero la sola). Un finale così non lo avevo mai visto, nemmeno lo scorso anno quando ha urlato quel grazie che ancora mi risuona in testa.
Eccomi di ritorno ancora “confusa e felice”! Voglio intanto dire grazie a Valerio per avermi fatto conoscere tante persone belle a cui ogni volta voglio un pò di bene in più!
E poi voglio dirgli un grazie enorme per averci regalato un concerto di Natale che non è stato un concerto qualsiasi ma IL CONCERTO! Un concerto che non ha niente da invidiare ai concerti di grandi star internazionali. Tutto era perfetto, la scenografia, la band i coristi e lui che con il suo look da STAR era bellissimo ( anche se forse non adattissimo al repertorio scelto). Sono state più di 2 ore di musica in cui si è cimentato in brani veramente difficili in cui lui è stato impeccabile coinvolgendo inizialmente la mia anima per poi andando avanti anche il mio corpo, alla fine eravamo tutti in piedi con lui! Bellissimo il momento in cui ci ha fatto ascoltare un pezzettino dell’ "Ave Maria" suonata al piano da lui, emozionate ed emozionato (non perfettissimo, deve ancora studiare, ma mi sono salite le lacrime agli occhi, e giuro non è stata la sola volta) ed esplosivo quando poi si è alzato ed l’ ha cantata con i mille colori della sua voce! Dolcissimo il momento in cui sono saliti sul palco Bisonte e Patty (due grandi divi ormai) e l’emozione di Valerio che gli ha anche fatto sciogliere un pò di rimmel! E poi l’inedito del nuovo cd che ci ha fatto ascoltare nel duetto con Kikha, se questi sono i presupposti questo cd ci farà morire e soprattutto rappresentera la grande crescita artistica di Valerio! E infine, almeno per me il momento più emozionante è stato il suo grazie finale con le braccia aperte come se volesse avvolgerci in un grande abbraccio collettivo! GRAZIE!!!!!!
Purtroppo farvi vivere le emozioni che ho vissuto ieri con le parole non è assolutamente possibile ma spero di aver condiviso con voi una piccolissima parte di quello che Valerio ci ha regalato ieri!
Ps: ieri pochissime notizie anche perchè i cellulari non prendevano! Comunque da quello che ha detto ieri Scanu sono convinta che presto uscirà qualcosa di ufficiale, anche perchè c’erano i cameramen che filmavano il palco ma anche il pubblico! Quindi aspettiamoci qualche sorpresa magari già domani con il il vblog o comunque presto!
Ps di ps: Il duetto più bello secondo me è stato quello con Antonino, le loro due voci malgrado così diverse si sono fuse insieme in modo così armonico che era veramente un piacere ascoltarli!
Ora basta anche perchè dopo il pigiama party di questa notte (con torta millefoglie procurata da Francesca) finito verso le 4 sono un pò stanchina!
Rientrata a casa da un po’, rientrata fisicamente intendo, perché mente e cuore sono rimasti saldamente ancorati alla poltroncina rossa numero 11 fila 13 della sala Sinopoli e ci rimarranno a lungo. Ventiquattr’ore per metabolizzare le emozioni sono un pò pochine per un resoconto che vada oltre i superlativi assoluti tipici del post-concerto, ma provo a raccogliere le idee e a scrivere qualcosa nonostante sia ancora in fase “estasi mistica”. Un secondo concerto di Natale dopo quello dello scorso anno poteva sembrare un azzardo, c’era il rischio di ripetersi, la possibilità di deludere le aspettative dopo quello che per molti di noi era stato uno dei momenti più significativi nella carriera di Valerio, per me il più significativo, ancor più che Sanremo. Non è successo. Se lo scorso anno Valerio ci aveva preso per mano e ci aveva fatto fare un viaggio in musica nel suo passato, mettendo un punto metaforico ad un certo tipo di percorso, quest’anno Valerio ci ha proiettato verso il suo futuro. Sì, perché il Valerio che c’era sul palco ieri sera, era un Valerio “nuovo”, un talento non solo cresciuto, un talento maturo, definito, consapevole e decisamente eclettico. E su quel palco era abbagliante, non per la giacchetta dorata ma per carisma e per capacità di gestire non un semplice concerto, ma un vero e proprio show musicale. Spesso, quando manca la sostanza, lo show lo fa il contorno, nel caso di Valerio, invece, e lo si è visto prepotentemente ieri sera, lo show è soprattutto lui, con la sua voce che gli permette di spaziare con una facilità incredibile tra le note e i generi musicali, con la sua personalità forte e complessa, con le sue tante anime, le sue apparenti contraddizioni, le tinte forti e le sfumature del suo carattere. Sul palco Valerio porta tutto questo, prima forse era più difficile coglierlo, ieri invece ci ha praticamente travolti. Performance di grandissima qualità e di forte impatto emotivo, cosa chiedere di più? Ripercorrendo mentalmente il concerto, è difficile trovare un momento che mi abbia entusiasmato più di un altro, ma forse il più significativo è stato il duetto con Kykah sul pezzo inedito. È arrivato così, come un fulmine a ciel sereno, ed ha spiazzato un po’ tutti. Un pezzo in inglese, genere soul, io personalmente ci speravo, è perfetto per Valerio e per la sua voce e Kykah è davvero brava. Ben riusciti tutti i duetti, emozionante quello con Antonino su “When you believe”, perché le due voci, così diverse, si sono invece amalgamate perfettamente, e molto d’impatto quello con la cantante lirica su “Adeste fideles”. Ho amato molto l’apertura con “Open arms”, che è una delle mie canzoni preferite, gliel’avevo anche suggerita lo scorso anno, e Scanu mi ha accontentata, bravo “Heal the world”, dedicata ai bambini, è stato un bel momento, molto toccante. Sempre per i bambini, ma anche per i grandi che hanno ancora un po’ di spirito fanciullesco dentro sé, medley Disney, che in un concerto natalizio ci sta benone; tra le altre ha ricantato “Go the distance” (bellissima!), e menzione speciale per “In fondo al mar…”, troppo carino ScanuSebastian.
Rispetto allo scorso anno sono aumentati i pezzi natalizi e, avendo io una passione per questi grandi classici, ho adorato tutta la sezione Natale, in particolare quando Scanu mi ha accontentata per la seconda volta, cantando, splendidamente, “Have yourself a Marry Little Christmas”, insieme a Sinatra, Vandross e altre grandi voci Valerio ci sta benissimo.
Poi, che altro? Capitolo Scanu e il pianoforte: c’è ancora da lavorare e Valerio lo farà, ancora si imbarazza un pò suonare in pubblico, ma nel concerto perfetto non poteva mancare questo momento e Valerio lo sapeva. Ha suonato la parte iniziale dell’”Ave Maria” e poi ha proseguito cantandola. Brividi. Spettacolare poi la parentesi gospel (e Valerio non è manco andato a New York, LUI ha cuore, voce e tecnica ) con “I will follow Him”, con Valerio che scende tra il pubblico e mi passa a un metro, e “Joyful Joyful”, pubblico tutto in piedi, entusiasmo alle stelle e Valerio, udite udite, si muoveeee! Non balla, non si dimena, ma si sta sbloccando e riempie la scena non solo con la voce, ma anche col corpo.
Ci sarebbe tanto altro da dire, mentre scrivo mi vengono in mente situazioni, battute, emozioni, ma è tardi e rimando a domani. Ah, visto che però si è parlato del look, qualcosina la devo dire. È chiaro che il primo impatto con la cresta leonina e la giacca da domatore crea un attimo di smarrimento, ma devo ammettere che, tutto sommato, per il tipo di spettacolo, il look ci stava benissimo, anche se decisamente in contrasto con il genere dei pezzi cantati. Ma, come ho detto prima, Valerio è complesso, vive di contrasti, per cui questo non è nient’altro che l’espressione di quello che è. E fin quando canterà come l’ho sentito cantare e avrà quella luce negli occhi può avere il look che vuole. Gli artisti spesso spiazzano, dividono, fanno discutere e lui è un artista, giovane, con tanto ancora da dimostrare, ma senza dubbio un artista.
Son qui davanti a questo "foglio" bianco, vorrei scrivere anche io qualcosina inerente al concerto. Come sempre sono in difficoltà e anche in imbarazzo, visto che sono una di poche parole, e faccio fatica a tirare fuori quello che ho dentro e tanto più tradurlo in parole. Quindi perdonatemi se "dirò" poco, il più lo custodisco dentro.
E' venuto spontaneo, credo un poò a tutte, domandarsi: Come sarà quest'anno il concerto? Avrà "cercato" qualche brano nuovo da inserire tra quelli natalizi, ovvio non può riproporli anche quest' anno. Riproporrà i suoi magari con un abito nuovo. Niente di più sbagliato, ci ha spiazzato alla grande. Dall' inizio alla fine, a parte qualche brano, una giostra di novità, e che scelta! Per quanto mi riguarda non avrei potuto desiderare altro, ha spaziato come solo lui sa fare, tra vari generi musicali, pop, soul, gospel e altro con un ritmo incalzante, senza darci il tempo di metabolizzarne uno che arrivava quello successivo e ci lasciava a bocca aperta. Sì, mi sono sentita come una bambina in un parco giochi, è stata una sorpresa dietro l' altra, e che sorprese. Da lasciare a bocca aperta. Ad un certo punto ha detto, suppergiù così: "Lo scanumondo di solito casinista stasera è composto, sarà la location sobria….."
No, non credo proprio, anche l' anno scorso la cornice era la stessa, è che proprio è riuscito a catalizzare l' attenzione e la partecipazione come mai prima. Sì, lo sapevamo cosa è, cosa potrà essere questo giovane artista, ma quella sera è esploso, tutto quello che fino ad allora aveva dentro lo ha lasciato scorrere fuori, con fluidità, passione,decisione, consapevolezza. La sua persona riempiva quel palco, passavano in secondo piano musicisti e coristi, tra l' altro super, vedevi solo lui con il suo loock, che può piacere o no ma l' artista è lui, deve sentirsi a proprio agio, è la sua seconda pelle, qui apro parentesi…..a me è piaciuto un sacco nella sua scelta, d' altronde l' artista si distingue anche in questo, sul palco deve essere camaleontico. E lui lo è stato in tutto e per tutto. Per la prima volta l' ho visto veramente sciolto, a suo agio, senza incertezze,sicuro anche nel parlare, cosa nella quale faceva fatica, sicuro di sè e orgoglioso e consapevole di quello che ci stava regalando. Quà non ci vuole umiltà ma consapevolezza di quello che si è e di quanto si vale, e questo arriva al pubblico, lo sente.
Tornando a noi, sto divagando un sacco e alla fine non rileggerò perchè sono sicura che cancellerei il tutto, ho apprezzato tantissimo l' inedito in genere soul, gli calza a pennello. Mi è piaciuto come ha "presentato" il suo lavoro, con orgoglio, grinta da vendere.
Per quanto riguarda i duetti devo dire che in linea di massima mi son piaciuti tutti, anche quello con Antonino, che non riuscivo a immaginarmi visto che le due voci sono così lontane tra loro. Premetto che non discuto sulla bravura o meno di Antonino, personalmente preferisco la voce di Valerio ma son gusti personali. In questa occasione si sono fuse molto bene insieme.
Il duetto con la cantante lirica è stata una sorpresa molto piacevole, anche il brano cantato insieme a Lisa (giusto il nome?) tra l'altro con una bella voce, l' ho gradito. Sicuramente quello che mi è piaciuto di più è stato quello con Kykah, veramente una bella performance.
Il medley di Natale, beh quello non poteva mancare in un concerto che si rispetti e questo lo è stato. E che dire della parentesi gospel?? Fa-vo-lo-sa!!!!!! A parte che lui può permettersi il lusso, come gia detto, di spaziare dove e come vuole. Non ce n' è per nessuno!
E può continuare a far discutere, perchè così sarà, ma la sua arte, la sua voce, la sua passione e determinazione non verranno mai meno e noi sempre più motivati e consapevoli di aver trovato una perla rara che va coltivata giorno per giorno, supportata finchè non spiccherà un volo potente e maestoso come un' aquila.
Lunedì è passato, il rincoglionimento per la trasferta pure…..che dire?
Ben poco, aveve già scritto tutto! Vuol dire che per una volta mi risparmio. Parto con una premessa: il soul non mi piace granché e per quanto riguarda le inflessioni jazz o blues sono un tipo un pò difficile, nel senso che non ho una vera e propria cultura musicale in questo senso; ascolto ciò che mi piace e basta senza farmi troppe domande. Ciò non toglie che non conosca Cab Calloway, John Lee Hooker o gli Emerson, Lake & Palmer e con questi tre ho veramente spaziato di brutto fra i generi… Ma torniamo a Valerio. Oggettivamente il Concerto è stato bello, meraviglioso, ben costruito con una bella scenografia e con un Valerio strepitoso, in gran forma e ripetendo ciò che avevo già scritto in passato, “può tutto” e così è stato. Ma personalmente mi ha lasciato con un pò di amaro in bocca, non ho apprezzato buona parte dei brani scelti e mi sono inesorabilmente… ”perso”.
Avrei preferito un più equilibrato mix di brani in italiano oltreché in inglese, anche perché non vado oltre al “the pen is on the table”… ciò non toglie che ci siano brani che apprezzo anche se non li capisco. Tralascio la parte di concerto prima dei duetti perché non mi ha particolarmente colpito anzi, non mi è piaciuta proprio; eccetto per il brano di spagna che riesce sempre ad emozionarmi quando la canta lui. L’ inedito con Kika, per me emerita sconosciuta, mi ha lasciato proprio indifferente. Anzi, la presenza di Kika (non sò come si scrive) mi ha quasi disturbato, ho avuto solo l’ impressione che abbassasse la performance di Valerio. Per il duetto con Antonino invece dico solo una parola: WOW!!! Una carica di energia travolgente, veramente bello e fantastico.
Vincente l’ idea della cantante lirica, due voci agli “antipodi” che si confrontano. Lisa: da dove è uscita questa…….in primis chi è, altra emerita sconosciuta per me, in secundis: penosa… preferisco Kika se proprio devo scegliere.
Dall’ Ave Maria in poi invece mi è piaciuto tantissimo, scelta dei brani questa volta azzeccata e come ho detto prima “può tutto”. Personalmente, la serata non mi ha coinvolto granché, buona parte dei brani scelti non li ho apprezzati, la band è rimasta troppo in secondo piano secondo i miei gusti (non si parlava di inflessioni jazz?) tanto che non mi sono accorto della presenza del tastierista, acusticamente parlando. Bella la scenografia del palco, sorprendente direi, look di Valerio azzeccato, da vera star, se lo può permettere; anche l’ occhio vuole la sua parte. Mentre tornavo a Firenze mi stavo domandando che senso abbia avuto questo concerto, confesso che ogni tanto l’ amarezza mi tornava sù….. Se il senso era di sperimentare qualcosa di diverso che metta in risalto le sue capacità esplorando anche generi difficili come il blues o il jazz…devo dire che è riuscito perfettamente nell’ intento e spero che continui così, la poliedricità la reputo importante, ti fa crescere e rinnovare nello stesso tempo; i cliché sono deleteri nel lungo periodo. Per quanto mi riguarda…devo “metabolizzare” il tutto, qualcuna di vostra conoscenza mi ha domandato se mi era piaciuto e gli ho risposto un laconico no. Ma è un no che non spiega che comunque apprezzo l’ Artista e il lavoro che ha fatto per preparare il tutto, veramente notevole e di ottima qualità ma non ne comprerei il dvd solo per il fatto che non ha incontrato i miei gusti musicali… per ora!
Sorprendente! Forse non c’ è aggettivo migliore di questo per descrivere il concerto di domenica sera. È rimasto ben poco di quel ragazzo un pò impacciato che faceva i suoi primi passi nel mondo della musica cinque anni fa. Io ho visto e ascoltato un grande artista!
Più maturo, più sicuro, padrone del palco! Inevitabile un pò di stupore nel vedere il look sfoggiato da Vale ma vi dirò, a parte che nessuna foto vista gli rende giustizia, stava davvero bene, e indubbiamente si addiceva al suo eclettismo e alla sua personalità dalle mille sfumature! Nemmeno io avrei mai e poi mai indovinato la scaletta che ci ha proposto… Ha inanellato una canzone dopo l’ altra, lasciandoci senza fiato, variando con grande maestria da un genere all’ altro. Brani per lo più in inglese e soprattutto non suoi, nemmeno uno! (Lo ammetto, nonostante tutto, avrei ascoltato volentieri "Sentimento"! ) La sua voce meriterebbe pagine e pagine di commenti, perché diventa se possibile, sempre più bella… Potente, calda, una carezza delicata, un abbraccio che lega i cuori. È stata capace per l’ennesima volta di stupirci ed estasiarci, di augurarci il miglior Natale del mondo. Indubbiamente un concerto raffinato, ricercato, curato nei minimi dettagli. Davvero ben riusciti anche i duetti, ed è stato molto emozionante ascoltare in anteprima il nuovo brano "Sometimes Love", bello bello bello!!! È rimasto ben poco di quel ragazzo un pò impacciato che faceva i suoi primi passi nel mondo della musica cinque anni fa. Ma c’ è ancora la sua umiltà e la sua tenacia, c’ è ancora, più forte di prima, la sua passione, il suo amore per la musica, la sua voglia di donarci emozioni e donarsi a noi! Il suo sorriso, i suoi piccoli gesti che valgono più di mille parole e che scaldano il cuore!
Cosa aggiungere di più a quello che è già stato commentato?
Io sono ancora in trance, per me è stato un colpo al cuore questo concerto, inaspettato nei contenuti, mi aspettavo qualcosa sulla falsariga dello scorso anno con qualche sorpresa. Invece mi sono ritrovata questo ragazzo che in pochi mesi mi è diventato un vero artista internazionale, professionale, sicuro di sè, pur mantenendo la sua caratteristica dolcezza e umiltà, la generosità verso i suoi colleghi e il pubblico, è unico.
Quando ha accennato il pezzo dell' "Ave Maria" al piano mi sono sciolta di emozione, allora ho rivisto Valerio ragazzino un pò impacciato ma con tanta voglia di fare e dimostrarci il suo impegno.
Poi quando ha proseguito cantando…è ritornato l' artista che ben conosciamo!! Ogni volta che torniamo da un suo concerto crediamo e diciamo che si sia superato ma ogni volta ci dona qualcosa di più e inaspettato, dove arriverà….?? Si capisce che sono entusiasta di questo concerto?
Ho anche avuto la fortuna di far parte di un gruppo affiatato di persone che seguono e amano Valerio e ho avuto il piacere di incontrare persone che leggevo e con cui ho potuto scambiare opinioni. Ho finalmente salutato la nostra grande Mariarosaria, incrociata in altre occasioni ma per discrezione mai fermata. In viaggio ho conosciuto i genitori di Valerio e anche se lo avevo intuito ora capisco perchè lui è così: educato, onesto, rispettoso e simpatico come loro, buon sangue non mente!!
Questo concerto per me è stata una completa immersione nel mondo Scanu e non ne sono ancora riemersa!!
Settimana con tutti gli effetti destabilizzanti del concertone, leggasi: sono ancora col cuore, la mente, le orecchie, gli occhi e tutto il resto a domenica sera, seduta in platea al posto num.8 fila 16……………
Se puoi sognarlo puoi farlo ma se non lo vivi, non puoi capire!!!
Non ho scritto niente perchè non riesco a metabolizzare….la bellezza e la poesia che ci ha regalato Valerio sono difficili da raccontare per me, difficile esprimere quello che mi fa vivere con la sua arte….
Voglio solo dirgli un immenso, gigantesco GRAZIE, per avere realizzato uno spettacolo che rispecchia il suo animo sensibile e delicato, volitivo e tenero, uno spettacolo di gran classe, emozionante e coinvolgente!!
GRAZIE per il modo stupendo con cui riesce a comunicare e a trasmettere al suo pubblico la sua essenza…io la vedo su quel palco attraverso la sua voce, i suoi occhi, i suoi sorrisi ….. è un tripudio di bellezza, generosità, profonda umanità, coraggio, passione e amore…
E' stata, come l' anno scorso, un' esperienza esaltante e commovente ma quest'anno ci ha sbalordito con il repertorio che non ci aspettavamo e con una ulteriore crescita vocale, non so come sia possibile ma la sua voce è sempre più bella, calda e potente e lui sempre più bravo.
Premetto che mi rendo conto benissimo che nessuno ne sentiva il bisogno!
In questi giorni avete già scritto tutto alla perfezione e avvalendovi anche magnificamente del prezioso dono della sintesi… Brave! Eravamo a posto così! Però io no! Io questa volta sono tornata a casa molto più turbata del solito. Sarà stata la lontananza dal palco alla quale non sono abituata, sarà stato che avendo con me mamma e amica ho dovuto badare un po’ anche a loro, ma sento di non aver avuto il tempo necessario per elaborare il tutto e questo resoconto (che assomiglia molto di più a una sorta di psicoanalisi d’ urto) mi è servito per metabolizzare il concerto e vedere di procedere “verso” il Natale… Quindi vi chiedo tanta pazienza, ma me ne sono stra-fottuta delle mie recentemente affezionate 2000 battute (anche con una certa soddisfazione devo dire!) e via che dopo tanto sono tornata ai miei affezionati papiri!
“Un cantante di gran classe”: è così che era stato definito un paio di anni fa niente di meno che da Amy Stewart e, domenica scorsa, all’ interno della prestigiosa cornice dell’ Auditorium Parco della Musica, l’ ha ampiamente dimostrato, proponendo un concerto di oltre due ore di musica non stop, durante il quale ha alternato un repertorio di brani soul, blues, jazz e gospel. Non è mancato, tra i duetti scelti per la serata, quello con una cantante lirica che ha reso ancora più variegata l’intera proposta musicale. Sala Sinopoli sold out, pubblico caloroso ma rispettoso del contesto, una scenografia imponente data dall’albero di natale luminoso posizionato al centro del palco. Band e coristi eccellenti, fondamentali anche se meno in risalto rispetto a un anno fa. Il vero e unico protagonista dello spettacolo è lui, Valerio che ha spaziato tra un genere e l’ altro senza mai esagerare e dimostrando, oltre ad un’ invidiabile forma vocale, un perfetto controllo della voce che, soprattutto in alcuni brani con determinate difficoltà, non era affatto scontato raggiungere. E poi il suo look spiazzante, provocatorio, quasi stridente rispetto ai brani svolti, ma coraggioso, fiero, da vera star. Una dissonanza voluta, cercata e vincente. Un concerto che fin da subito è riuscito a discostarsi da tutti i precedenti: l’ assenza dei suoi brani e la scelta di un repertorio variegato, elegante ed estremamente complesso che ha visto come tema musicale predominate quello natalizio ne sono stati la peculiarità. Una grande festa di Natale sulla falsariga dei concerti natalizi d’ oltreoceano. Tra i momenti clou della serata i quattro duetti, tutti acclamati con tanto di ola da parte dei presenti. Sorprendente quello con Antonino sulle note di “When you belive”, forse perché le due voci così diverse non era facile immaginarsi potessero amalgamarsi tanto bene. L’ altra sorpresa è arrivata con l’interpretazione della cantante lirica Fei Yue su “O Come All Ye Faithful” che ha visto un “non tenore” Valerio Scanu inserirsi perfettamente, portando a casa una delle esibizioni più travolgenti della serata. Uno spazio particolare va riservato a “Sometimes Love” l’ inedito che uscirà con il prossimo cd e che Valerio ha voluto presentare in duetto con l’ autrice Kykah. Un brano dalle tinte blues, perfettamente nelle corde di Valerio che fa l’ occhiolino a un mercato internazionale. Infine l’arrivo di Lisa con i duetti “Sempre” e “The Prayer”, entrambi di forte impatto emotivo. Anche in questo caso le due voci si sono sposate splendidamente. Fin da subito è apparsa chiara la scelta di brani raffinati e perfettamente inclini al mondo musicale di Valerio, quello attraverso il quale ha formato la propria vocalità e infatti ad essa perfettamente calzanti. Noi eravamo abituati ad ascoltarlo nelle cover dei grandi interpreti del panorama soul internazionale, ma non avevamo mai assistito a un concerto quasi interamente teso a valorizzare le sue qualità vocali e devo dire che è stato un vero trionfo. Valerio è sempre bravo che con bravo in realtà si intende molto di più. Valerio ha una voce che è uno strumento eccezionale, è un’ intera orchestra e la sua propensione verso la perfezione l’ ha sempre accompagnato nel suo percorso artistico, ma domenica è stato qualcosa in più. Innegabile un suo miglioramento e a quei pochi che insinuavano non studiasse e perdesse la pratica per dedicarsi ad altre attività vorrei rispondere che il ragazzo studia eccome e se così non fosse vorrebbe dire che dedicarsi ad altre attività gli fa bene alla voce e prendiamone atto. Travolgente, ma mai eccessivo ed è questo uno degli aspetti che mi ha colpito maggiormente: come è riuscito ad essere sempre “al massimo”, ma mai “troppo” e penso che questa sia proprio una delle caratteristiche che distinguono un talento agli esordi da un talento professionista. Valerio domenica è stato un vero professionista sotto tutti i punti di vista e se vogliamo è anche curioso considerare come lo stesso artista possa due settimane prima finire ai Nuovi Mostri con un’ interpretazione autoironica ed esilarante ambientata dentro una vasca da bagno e due settimane dopo presentare un concerto degno di venire trasmesso in televisione in prima serata al pari di altri spettacoli dei grandi della musica. Curioso, ma, Scanu ci insegna, non contraddittorio. Altro motivo di plauso la capacità di mantenere sempre alto il livello di concentrazione e di carica emotiva, pur questo compito non facile quando si parla di un concerto di oltre 2 ore di brani che giungono da universi anche così lontani tra loro, con intermezzi di incontri e duetti, chiacchiere (poche) e imitazioni accennate, ingresso di grandi ospiti (a quattro zampe), brevi assoli al pianoforte e passeggiate tra il pubblico. No, non è affatto scontato, ma anche questa sua abilità rappresenta un valore aggiunto che gli consente e che gli consentirà anche in futuro di pensare così in grande e di organizzare ancora e poi ancora dei veri e propri concerti-evento. Bravo anche nella simpatica interpretazione di “In fondo al mar”, al punto che dopo il concerto natalizio, che potrebbe aprire uno spiraglio un giorno (spero non troppo lontano) anche ad un cd natalizio, ho iniziato a pensare che Valerio avrebbe tutte le carte in regola per prestare la sua voce a un cartone animato, un po’ come già aveva fatto nel passato Fiorello. Perché no?
Abbiamo sia il cantante che l’ imitatore, cosa possiamo volere di più? Dolcissimo nel dedicare “Il Cerchio della Vita” ai suoi cuccioli e nel ricordare anche colui “che ci guarda da lassù”.
Io continuo ad ammirare questo uomo per l’ immenso amore che dimostra di provare per i suoi cagnolini e la mia stima può solo crescere se arriva a commuoversi (con estrema discrezione) nel ricordare il piccolo che non ce l’ ha fatta. Sarà che sono abituata a trovarmi intorno dei rozzi, insensibili nei confronti degli animali, a mio parere a priori ineducati dai genitori che non hanno insegnato loro la dote dell’ empatia. L’ammirazione continua nell’ osservare come ha saputo accogliere gli ospiti della serata, invitandoci ad acclamarli per farli sentire i benvenuti e riservando loro belle parole e ripetuti ringraziamenti. Una cosa che mi è piaciuta tanto di Valerio nei duetti è il fatto che ha cercato sempre lo sguardo di chi aveva di fronte, così come dovrebbe essere e così come non sempre, invece, è. Non nascondo che, per me, i brani natalizi cantati da Valerio raggiungono apici di beltà. Complice la sua voce calda, dai molteplici colori, ma il merito, in questo caso, va anche ai favolosi arrangiamenti scelti e al prezioso contributo dei cori.
Una piccola parentesi la devo riservare ad “O Holy Night” che l’ anno scorso è stata, forse, la canzone che ho maggiormente apprezzato del concerto e sono stata felicissima che l’ abbia riproposta quest’ anno, superandosi tra l’ altro ulteriormente nella qualità dell’ esibizione, ma devo ammettere che mi sono mancati tanto i bassi della prima strofa. Va bene Vale il prossimo anno facciamo un mix delle due versioni, ok?! Lo spettacolo è stato un crescendo con la sfilata dei duetti come fulcro centrale delle esibizioni e il gran finale con cori gospel e arrangiamenti più vivaci avvicinandosi alla conclusione, durante i quali Valerio ha esplicitamente autorizzato il pubblico a “scatenare l’inferno”. Chiusura esplosiva sulle note di “I Will Follow Him” e via con i ringraziamenti di Valerio rivolti agli addetti ai lavori ed, in particolar modo, al suo staff, che trasudavano di fierezza e di soddisfazione per aver condiviso un’ impresa con persone che hanno creduto in quello che stavano facendo. Meritati sono, perciò, i complimenti a tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto, perché quando si lavora con passione il risultato si vede!
A proposito di ringraziamenti, ho trovato particolarmente toccante la versione di Valerio dell’ “Ave Maria” con tanto di intro suonato da lui al pianoforte con l’ intento di ringraziarci ancora una volta, nel migliore dei modi possibili. Devo dire che i concerti di Valerio sono anche questo: un continuo scambio di gratitudine tra noi fan, che lo ringraziamo per le emozioni inesauribili che ci regala e per il grande privilegio concessoci di condividere con lui il suo sogno, e la sua di gratitudine per il nostro credere in lui con la gioia, la stima e l’ affetto che ci contraddistinguono. I “grazie” pronunciati hanno un valore inestimabile, ma quello che si può dire con uno sguardo non può venire racchiuso in nessuna parola, nessun resoconto. Solo chi era lì può capire cosa intendo dire e anche io dalla 16sima fila, dove mi trovavo, ho percepito forte e chiaro il suo tentativo autentico di abbracciarci e ringraziarci uno ad uno. Era lì, al centro del palco con le braccia spalancate, il suo bellissimo sorriso e lo sguardo dritto verso di noi.
Il calore che è riuscito a trasmetterci neppure un abbraccio vero lo avrebbe eguagliato.
Vorrei concludere questo “sobrio” (come qualcuno lo definirebbe) resoconto (o forma di psicoanalisi d’urto, come preferite ) con la frase più bella pronunciata da Valerio domenica sera: “Stiamo continuando a sognare e ci stiamo riuscendo!” Quanto è vero! E mentre le nostre vite continuano ad incrociarsi, nel rincorrere i nostri e i suoi sogni, ci accorgiamo di quante cose cambiano nel frattempo, alcune irreversibilmente, ma sappiamo anche che male che vada ci ritroveremo tutte lì a una qualche tappa del suo e del nostro sogno, così come Ligabue si incontrava da Mario e Vasco Rossi al Roxy Bar.
Rientrata a casa quasi alle 3 e piena di adrenalina tanto che veramente non so quanto ho dormito ma ne è valsa vermente la pena.
SERATA FANTASTICA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Devo essere onesta, non lo immaginavo e invece la musica ha regnato sovrana.
Red una persona fantastica nelle interviste tutte, in quella fatta a Valerio obiettivo e non prevenuto e soprattutto un’ intervista artistica in cui Valerio ha potuto esprimere tranquillamente il suo punto di vista. I musicisti tutti super bravi, Saturnino fantastico nelle sue manifestazioni nei confronti del nostro ragazzo, Valerio grande nell’ interpretazione di “Parole di Cristallo”, l’emozione correva nello studio mentre la cantava con un’ intensità soprattutto nel finale da farmi emozionare e fare emozionare la gente anche non fan.
Nella prime due improvvisazioni con i “Dugeni” bravo, bravo e poi nelle improvvisazioni finali dopo una insicurezza nel brano dei Police, la bravura degli altri musicisti che sono riusciti a coinvolgerlo e a farlo sentire uno di loro si è sciolto ed è venuto fuori il grande artista che è!
Sono felice di aver partecipato a questa serata memorabile di musica, di grandi artisti, di emozione pura! Non sono stata esauriente lo so ma non sono brava a descrivere le emozioni!
Solo questa volta mi dispiace veramente per chi non c’ era!
Gio scrive:
30 luglio 2013 alle 16:41
…da oggi si torna alla vita di sempre….lavoro casa camminata, camminata casa lavoro…però con le pile più cariche..
Il viaggio siciliano mi è proprio servito.
Avete chiesto resoconto ebbene resoconto sia…
Capitolo giro della Sicilia in pochi giorni.
Comincio col dire che il viaggio è stato pressoché improvvisato all’ ultimo momento…diciamo che ho fatto il biglietto lunedì notte e mercoledì mattina alle 4 sono partita alla volta prima di Roma e poi di Palermo..
Con la scusa del concerto mi son presa una settimana tutta per me ed in effetti il primo giorno è stato una vacanza solitaria con me stessa in giro per Palermo, città meravigliosa, in cui voglio sicuramente tornare perché merita molto più tempo che una giornata e mezza..
La sera mi sono poi incontrata con Laura-Saby siamo state benissimo, mi ha fatto da cicerone nella Palermo by night e abbiamo avuto modo di parlare tanto… Saby se leggi… palesati…ti aspettiamo.
L’ indomani puntatina a Monreale…e quindi incontro con Francy per dirigerci a Capo d’ Orlando per il grande incontro col mio mito…ebbene sì, ognuno ha il suo mito: per Valerio la Raffaele, per me Tangaloa…
A ciascuno il suo…
Maria è di persona se possibile ancora più “bella” di come già si percepisce da come scrive…e non intendo solo fisicamente (è uno schianto)… ma proprio come persona: dolce, spiritosa e simpaticissima…tra l’ altro con poteri soprannaturali ci ha invitato a prendere il treno successivo a quello che avevamo deciso di prendere ma noi abbiamo declinato l’ invito in quanto, a Messina, Valeria e la sua famiglia ci aspettavano. Ebbene…arrivate in stazione il treno era stato soppresso…
Mi raccomando, non contraddite mai Tangaloa…intanto comanda e, soprattutto, vince sempre lei…
Il viaggio è poi continuato alla volta di Messina dove siamo state accolte in modo meraviglioso da Valeria e la sua famiglia. Non ci hanno fatto mancare niente… anzi…
Tralascio per ora il giorno 26… a cui dedicherò, per ovvie ragioni, un momento a se stante… Siamo state poi a visitare il 27 Taormina e il 28 Messina…che dire… la Sicilia è MERAVIGLIOSA e spero di tornarci quanto prima.
Capitolo viaggio per Capizzi….
La partenza era prevista per le ore 17.00…diciamo che a causa di vicissitudini varie (tra cui la macchina che con uno stridore di ammortizzatori ci ha fatto capire che dobbiamo metterci a dieta) siamo partite verso le 18.00… direzione Capizzi…
Per chi non lo sapesse Capizzi è in provincia di Messina… ma a quanto pare e tenuto conto di quanto tempo ci abbiamo messo noi per raggiungere sto paesino e quanto quelli provenienti da Palermo e Catania…forse hanno sbagliato nell’ attribuzione del territorio alla provincia, ahhh.
Dopo esser arrivate dopo ben 3 ore di viaggio a Caronia, dove avevamo previsto di alloggiare, ci siamo dirette verso Capizzi… Sapevamo fosse in cima ad una montagna (i Nebrodi)….ma non prevedevamo 1 ora di curve e tornanti. Lo spettacolo era molto suggestivo: abbiamo visto scoiattoli, volpini, leprotti, buoi e cinghiali , insomma tutta la fauna locale…
Non vi dico, eravamo in un patema d’ animo convinte di non arrivare in tempo…perché pur avendo letto che il concerto iniziava alle 23.30 pensavamo fosse una bufala… e invece…
Comunque dopo questo tragitto per niente movimentato siamo finalmente arrivate al paese e ci siamo dirette verso la piazza della Chiesa dove si teneva il concerto.
Arrivate in piazza io e Francesca… siamo quasi state fatte fuori dal Santo “S. Giacomo con le provole”— ahhh sarebbe stato il colmo dopo tutto il pellegrinaggio fatto…
Capitolo Concerto….
Ed eccomi finalmente alla parte più importante, il capitolo Concerto…
Nell’ ultimo anno ho assistito a tutti i concerti di Valerio… di questo però son sicura conserverò un ricordo particolare, forse perché ho deciso all’ ultimo momento di andare o forse per la magia che Valerio è riuscito a creare…
Son sicura che non lo scorderò tanto facilmente…
Il concerto è cominciato con "Aria colorata", poi "Credi in me", "Mio" (bellissima) e "Dopo di me" che come sapete a me piace un sacco.
E’ poi continuato con "Ricordati di noi" … e una cosa che mi è piaciuta tanto è che accanto a noi c’ era una famigliola, genitori e figlia, e in quel momento si sono abbracciati tutti e tre e se la sono cantata dondolandosi al suono delle note della canzone… veramente una scena molto commovente…
"Listen" sempre magica… ormai è a tutti gli effetti una canzone manifesto di Valerio e per me la sua versione è 1000 volte meglio quella di Beyonce… ogni volta mi commuovo e penso "non potrà farla meglio" e invece inevitabilmente si supera…
Che dire poi di "Sentimento"… ogni volta riprovo le emozioni che ho provato la prima volta che l’ ho sentita… Come disse Valerio a Roma "è unica, una così non la scriveranno più"… ed ha perfettamente ragione.
Ha quindi cantato "Simply the best"… che dire? Strepitosa!
Durante 'sta canzone ho chiamato la nostra Elba, non avrà l’ opportunità di andare a nessun live estivo e volevo si sentisse comunque partecipe e presente anche se solo telefonicamente…spero si sentisse bene e ti sia piaciuta.
Quindi ha cantato "La mia coperta sul cuore", "Domani" (dove il maglione non so se per un lapsus o cosa, l’ ha fatto finire fuori dal cartone), "Libero", "Il cerchio della vita" e "L’amore cambia", Trasparente e… sapete la scaletta…
Che dire, Valerio è stato un fiume in piena emozionante ed emozionato, padrone del palco, spiritoso, divertito e divertente e maestoso nell’ affrontare con naturalezza brani di una difficoltà impressionante…
Se ripenso a "Morirò d’ amore" mi vengono le lacrime agli occhi. E' stata un’ interpretazione ricca di pathos, intima e sentita… una vera e propria poesia…
Valerio ha un dono, quello di passare dalla musica melodica alla musica rock con facilità e credibilità.
Mi sono piaciute e mi hanno coinvolto moltissimo "Pride" (che adoro), "The show must go on" (che amo alla follia) e… ciò che mi piace quando fa le cover è che non ne fa una copia degli originali, per cui chi ascolta sarebbe subito portato ai raffronti, ma ne fa una versione personale.
Vale ha la capacità di personalizzare e rendere propria ogni canzone che canta senza imitare gli originali ma rendendole sue e facendo sì che conservino egualmente la magia e la bellezza che le contraddistingue …
Che dire poi di "Se è vero che ci sei" e "Trasparente"? Erano già belle ma penso che in ogni esibizione Valerio le arricchisca e le impreziosisca sempre più …. Sono veramente delle perle… e non mi capacito che non le passino in radio… sono bellissime e meriterebbero di essere conosciute da tanti.
In conclusione… (ufff pensavo di non finire più) è stato un concerto bellissimo, vibrante, emozionante e vario…. Valerio è stato fantastico nel mixare nell’ ambito del concerto stili e generi diversi fra loro ma che si amalgamavano benissimo durante la scaletta.
Come già ho scritto in pagina ufficiale, Valerio ha regalato ai presenti un concerto di gran classe ricco di emozioni, gioia ed energia con scelte di repertorio anche coraggiose: "Morirò d’ amore" non è una canzone banale che tutti possono comprendere e apprezzare, "Simply the best" e "The show must go on" non so quanti le sceglierebbero come cover, di una difficoltà unica e soprattutto un confronto ingombrante quello degli interpreti originali…ma Valerio sa quali sono le sue capacità e fa bene a rischiare perché riesce a fare queste cover d’ impatto alla grande anzi grandissima…
Infine che bello vedere Valerio sorridente, felice e soddisfatto del suo lavoro…
Mi direte Valerio sorride sempre… sì, è vero il suo sorriso non si è mai spento ma i suoi occhi talvolta non rispecchiavano diciamo così questo sorriso…
Ebbene Valerio venerdì sorrideva e i suoi occhi avevano una luce diversa e felice…
Non avrà i grandi numeri che registrano gli altri ma vederlo sereno e soddisfatto del proprio lavoro non ha prezzo…
Continua così Valerio, noi ci siamo e ci saremo sempre!
Ps…messaggino per Valerio: Vale ami la Sicilia e la Sicilia ti ama…potresti però la prossima volta fare un concerto sulla costa? Il mio stomaco te ne sarebbe grato. Scherzo…però non sarebbe male un concerto a Giardini Naxos o a Capo d’ Orlando….
peonia scrive:
10 agosto 2013 alle 10:32
Felicissima di aver beccato questa ospitata in mancanza del concerto alla Maddalena…stanotte sono rientrata alle 3.30…bella serata ed attesa snervante perchè Valerio ha cantato appena terminati i fuochi d’ artificio. Eravamo un bel gruppetto molto caloroso che ha partecipato allo spettacolo in memoria di questo Franco D’ Andria.
Valerio ha cantato in ordine: "Mio", "L’ amore cambia", "Aria colorata", "Ricordati di noi" con le basi, "Listen", "All by my self "accompagnato da Stefano. Poi, dopo la lunga esibizione di un gruppo con danze sudamericane e pizzica, ha chiuso la serata con "Per tutte le volte che" cantata da tutti i partecipanti alla manifestazione, compresi i due dj di radio Norba.
Si è fermato per autografare e fare foto…io mi sono fatta firmare gli ultimi due cd che erano rimasti a TV e mio marito aveva portato.
Vi comunico che c’ erano Cristina e Valentina dell’ Armata che hanno ripreso tutto…se Marco mi farà ricordare le altre esibizioni ve ne parlerò, perchè io ero molto selettiva agli ascolti prevedendo che Valerio avrebbe cantato per ultimo. Mi ha fatto piacere ascoltare Giuseppe Salsetta di "Amici" dell’ anno di Carta. Certo neanche da paragonare a Valerio per voce, talento e fan al seguito, anche se sul palco sapeva destreggiarsi. A lui è toccato aprire la lunga serata di questo memorial.
Serata bellissima…adesso inizierà il lungo periodo di attesa fino a dicembre.
Mary irrecuperabile prima…dopo ancora di più…ennesima foto…
Zie oggi siamo a tramontana e già ieri sera era iniziato il vento, infatti faceva agitare la coda di Valeriuccio…non so come era organizzato ma stanotte sarà in Sicilia in provincia di Trapani.
Bel tour de force…fino a lunedì.
Carissime finalmente sono riuscita a metter giu "due righe" di commento ,prima però bisogna avere il tempo fisiologico di fare decantare tutte le emozioni dello Scanu-live! L'agitazione pre concerto per me è sempre la stessa,cerco di dominarla ma non riesco,mi faccio mille domande,Valerio starà bene,ci sarà abbastanza gente,proporrà qualcosa di nuovo,pure come si vestirà e sopratutto come ……..si pettinerà !! Sono partita nel pomeriggio con un caldo bestiale,in compagnia della mia migliore amica quasi Scanu fan e due giovani colleghi,un ragazzo e una ragazza,curiosi di ascoltare Valerio live.Dal porto di Palau si notava un certo movimento,sbarchiamo poi "all'Isola del tesoro",io gia emozionata,tanto che mi sarei fiondata sotto il palco da subito,ma i miei compagni han no voluto fare un bel giro in centro+gelato+shopping+cena…ma che palle. !! Ad un certo punto mi sono stufata e ho fatto presente che io ero li per il concerto e avevo intenzione di posizionarmi nelle prime file,se mi volevano fare compagnia bene,o alla fine ci saremmo ritrovate in un punto prestabilito dopo alla fine,dovevo incontrare due scanine e e un'amica che mi doveva presentare alcune del fanclub della Maddalena. Baci abbracci a volontà,presentazioni e visi conosciuti visti in foto e ai concerti . Le scanine impavide alla transenna sotto il sole da ore,eccitatissime stavano organizzando le coreografie,palloncini rossi a cuore,braccialini fosforescenti,enormi palloni che formavano il nome di Valerio,distribuzione massiccia di sparacoriandoli,insomma si preparava una bella festa e tanta animazione,per una sera ero immersa nel mondo bimbom…..sco e vi dirò che ci stavo pure bene ahahah !!Vi confesso che ho anche preparato un cartellone carino che le ragazzine hanno apprezzato molto ma che ho avuto il coraggio di tirare fuori solo quando Valerio ha cantato "Io non mi dimentico",mi vergognavo come una ladra,l'ho pure visto nel video di @Valeria,le scanine mi hanno detto di regalarlo allo Scanu,figuriamoci !!Non vedevo l'ora che iniziasse il concerto,mi giravo per controllare l'afflusso alla piazza perchè mi sembrava che rispetto a due anni fa ci fosse meno gente,poi mi sono resa conto che in fondo e ai lati erano tutti seduti su comode potroncine,che sollievo !! Inizia il concerto con la presentazione della ragazza che ha vinto il festival dell'isola che canta il suo brano,brava,bella e molto applaudita.Intanto tutti a gran voce a chiamare Valerio,ed ecco che appare lui sulle note di Aria colorata ,bello,magro,elegante e con …..un nido d'aquila sulla testa ,un figurino,dal vivo è molto più magro di come appare,è stato accolto da un'ovazione,urla e applausi a non finire,io ridevo come una pazza per quel "coso" diciamo ….molto particolare ! Ha iniziato il suo spettacolo,perchè di questo si tratta.non è solo un concerto,ormai è sempre più disinvolto e simpatico,accenna pure qualche timido passetto di danza con la musica,scherza col pubblico e con i suoi musicisti,ma la vittima preferita è sempre Martino poverino,lo ha preso in giro per i capelli sbiaditi dal sole e salendo sulla postazione del piano gli detto annunciando la canzone "….dammi la mano.Martino …..amami !! " Al nonnino seduto in prima fila ha chiesto in dialetto " nonno,ma sei cantendi ? " lui gli ha risposto di si ma lui non lo stava ascoltando,un applauso al nonno ahahah !! Ad un certo punto si è seduto e gli si è impigliato il "nido" nell'asta del microfono,da ridere vedere la sua faccia mentre con la mano controllava i danni,è proprio vanitoso,pensate che ha pure ringraziato in un secondo momento anche la parruccchiera amica,dicendo con la voce di Belen che era una pettinatura sobria,tranquilla,poveri noi !!Sulle prime note di "Ricordati di noi " ha ricordato l'amico Michele,il medico che lo ha rimesso in sesto prima del concerto di due anni fa,si è commosso,gli si è spezzata la voce,aveva le lacrime agli occhi e ha cercato di nasconderle girandosi,tutti lo abbiamo notato e applaudito,è di una sensibilità e un pudore rari.Una ragazza del fanclub mi ha detto che non aveva potuto fare le prove perchè era rientrato dalla Sicilia nel pomeriggio,però questo non ha certo pregiudicato la riuscita del concerto! Ha ricordato che era la quinta estate insieme al suo pubblico,che non rinnegava le origini,anzi ringraziava Amici di M.de Filippi( ancora !!).Mi colpisce sempre che alla fine di ogni canzone ringrazi quasi stupendosi delle reazioni del pubblico,poi dicono che manca di umità !! Quando inizia a cantare ti proietta in un'altra dimensione,a me succede questo,mi perdo! Ha iniziato con i pezzi dei primi album,come vedrete dalla scaletta,ma commenterò solo alcune,da fan che si emozione,non da esperta di musica,per questo ci sono altri bel più competenti,per le altre parlano i video. MIO con un arrangiamento nuovo e particolare,non male,LISTEN,come dice qualcuno,ormai è sua,dà sempre una slpendida interpretazione,con una nuova variazione alla fine.Sorpresa piacevole per CHANSES che non eseguiva da molto.SENTIMENTO ha sempre il suo fascino per noi,è stato il suo primo inedito.I SURRENDER interpretazioone super,che voce !! ONE NIGHT ONLY strepitosa dall'inizio alla fine,tanti applausi.THE SHOW MUST GO ON,splendido Vale rock !! MORIRO' D'AMORE cantata e interpretata con una intensità che ha fatto ammutolire la piazza…piangere me e non solo!! AMAMI solo piano e voce ,me l'ha resa più digeribile. Mi mancano molto Rondine e Liberamente,in questo tour non le fa più Ci sono stati applausi durante tutto il concerto,il pubblico cantava con lui e i bravo non si contavano,è stato molto emozionante,pensi sempre che abbia dato il meglio di se ma ti sorprende ogni volta.Ho notato che oltre a i fan più scatenati e i curiosi,c'erano molti ragazzi e uomini adulti che cantavano e applaudivano sorridendo,anche queste sono soddisfazioni !!Concerto finito,tristezza infinita,ma non può durare 6 ore povero Valerio !!Con tutte le intenzioni di vincere la mia timidezza e farmi autografare il cd,mi dirigo con le mie compagne di avventura verso l'uscita del palco,ero in transenna quando vedo un pò di movimento dalla parte opposta,stava firmando e facendo foto la in fondo,corro come una pazza dall'altra parte,lui che fa,torna indietro e si dirige dove ero io,non vi dico la corsa,torno alla prima postazione e trafelata me lo trovo davanti in tutto il suo splendore e trovo appena la forza di dirgli con un filo di voce "Vale per favore firma il cd che mi stò perdendo il traghetto !!"lui gentilissimo si è fermato e mentre il fotografo e la secutity lo tampinavano stretto, si è fermato e ha firmato,a quel punto mentre stavamo per fare la tanto agognata prima foto con lui ,mi piomba addosso la mia amica furibonda che mi dice di mollare tutto entro un secondo o mi lascia là,perchè traghetto stava per ripartire !! Non vi dico come mi sono sentita,non ho pianto per orgoglio e decenza vista l'età,poi la corsa e l'arrembaggio al traghetto maledetto e il viaggio di ritorno ancora nel pallone !! Curiosa di sentitre il parere dei miei giovani colleghi chiedo al ragazzo " Beh Nico,ora che lo hai ascoltato dal vivo,come ti sembra lo Scanu ? ecco la sua risposta "Insomma,non male,ha una bella voce,però preferisco…..Marco Carta !!" Noooo cavolo !!! …….gli è arrivato uno schiaffo in piena faccia con tutte le cinque dita,penso che ancora ne porti i segni !!! (è salentino,dite che c'entra qualcosa ? ) La ragazza non si è espressa ahahahah !! Carissime questo è il mio "piccolo e stringato " resoconto,se avete piacere leggetelo magari a puntate,lo dico sempre sono imbranata e sono qui che zappo sulla tastiera da almeno un'ora,scusate errori e pasticci vari,ma diciamo che non sono pratica del mezzo,ecco,non ho la forza di rileggerlo e sto facendo una sauna pazzesca !!! Scanu ma cosa ci fai fare !!
Gio scrive:
16 agosto 2013 alle 18:29
Eccomi finalmente tra voi con la connessione mentale finalmente decente… ahhh.
Comincio col dire che questa ultima settimana (quando ero a Norimberga) ho dormito un pò poco e atterrare alle 23.30 (più un’ altra ora di viaggio per raggiungere il paesello natio) e l’ indomani spararmi 4 ore di macchina alla volta della Madda, mi hanno fiaccato un pochetto…non ho più il fisico o forse l’ età per certi strapazzi….ahhh.
Bando alle ciance, dopo aver per la stanchezza (e le chiacchiere animate in corso) sbagliato strada (conseguenza il viaggio è durato 5 ore invece che 4) siamo arrivate alla Madda io, Claudia e Betti (sorella di Claudia e fan di Vale).
Il proposito era quello di non andare in piazza…l’ età ci impone di non fare più transenna…invece sentita Franca ci siamo come teletrasportate sotto una palma in piazza Comando, in attesa che il concerto avesse inizio…
Il tempo è passato tra una chiacchiera e una risata…fino alle 22.00 ora dell’ inizio del concerto. Che dire? Man mano che si approssimava l’ orario del concerto iniziava a montare l’ ansia…andrà tutto bene? Valerio sarà in forma? La piazza si riempirà??
Ebbene, cominciato il concerto ogni dubbio è stato fugato. La piazza era stracolma e festosa, merito del comitato e del club maddalenino che ci hanno dotato del kit per il fan perfetto: cuoricini rossi, spara-coriandoli a go go e poi braccialetti e collane luminose e scintillini vari. Era un tripudio di colori e poi lui, Valerio, bello come il sole col suo sorriso smagliante e soprattutto in forma vocale strepitosa…
Che dire, non è stato un concerto ma un vero e proprio show dove Vale ha sfoderato tutta la sua classe ed è riuscito a conquistare con performances di classe anche i turisti che si sono avvicinati per curiosità.
Della scaletta non posso che dire perfetta:
-- Se "Morirò d’ amore" a Capizzi mi aveva emozionato qui mi stesa completamente.
-- Se vi dico che "Amami" che non è mai stata tra le mie preferite l’ ho trovata bella bella.
-- La versione di "One night only" prima intima e poi dance da urlo.
-- "I surrender" sempre più bella e così tutte le altre.
Insomma questo spettacolo mi ha veramente rapito, colpito e affondata…
Alla fine del concerto Vale si è intrattenuto coi fan e, udite udite, son riuscita a fare due chiacchiere anch’ io e lui era strafelice, gli occhi esprimevano tutta la sua soddisfazione per come erano andate le cose.
Piuttosto mi trovavo a fianco a lui quando un gruppo di spagnoli si son avvicinati per l’ autografo e lui carino voleva dargli la cartolina ma una ha insistito per farsi autografare il braccio e non faceva altro che dirgli" bravo" e mandargli baci….al che mi son fatta prendere la mano e gli ho detto: “ Vale in Spagna devi andare…lì avresti il successo che ti meriti”… lui mi ha sorriso e….la guardia del corpo l’ ha portato via, ahhh.
Ringrazio tutte le mie compagne di questa avventura maddalenina, il bello dello scanuconcerto è anche questo, l’incontro con delle persone che frequenti prevalentemente sul web ma che quando incontri vis à vis è come se le avessi lasciate il giorno prima e con cui stai benissimo…
antonella scrive:
1 settembre 2013 alle 18:01
Eccomi dopo due giorni meravigliosi passati con Francesca ieri in giro per Cerveteri, poi alle prese con una salsiccia così pepata che il minimo che rischiavi era una gastrite cronica, in seguito con degli ospiti (eccetto Marta Rossi, veramente brava) che se decidessero di smettere di cantare sarebbe meglio (il massimo è stato Enrko o qualcosa di simile, che si è permesso di cantare una canzone di Baroni in versione quasi dance ……..Brividi!!!!!!!!!!)
Per fortuna poi è arrivato Valerio e ha riempito il palco, è stato veramente bravo, ha cantato sei canzoni e anche se non aveva mai provato con la band (era andato a mangiare e poi sì l' autista aveva sbagliato strada) si sono trovati subito ed è venuta fuori un' esibizione veramente bella. Inoltre Vale è veramente padrone del palco, anche nelle ospitate riempie la scena! Alla fine è stato come al solito disponibilissimo con noi fan rilasciando autografi e facendo foto per tanto tempo!
francesca scrive:
1 settembre 2013 alle 22:46
Ho letto che Antonella già vi ha raccontato diverse cose, cosa aggiungo?
Che pensavo ad un' ospitata da 3 canzoni e invece ben 6, yuppiiii!
Valerio era sorridente e in forma .
E' riuscito a cantare bene anche se con la band non aveva provato. Una brava band, che gentilmente Valerio ha ringraziato nominandone i componenti uno ad uno. Vale simpatico umorista rivolto al chitarrista: "tu chi sei?" risposta: "il chitarrista". Vale: "MA VAAA?". Il batterista si chiamava Moreno, non vi scrivo cosa gli ha detto, così vi gustate il video.
La presentatrice era brava, simpatica e spigliata e come avete visto dalla foto… gentile. Gentilezza ricambiata da Valerio. Lo spettacolo è stato lungo e variegato. Anche a me è piaciuta Marta Rossi, ha cantato i Queen con tanta energia e direi anche meglio che nel video.
Sono rimasta stupita dalla presenza di tante, ma tante persone. Il paese era piccolo ma l' affluenza alla festa da parte di persone dai paesi vicini è stata notevole. Persone che hanno applaudito Valerio e che erano visibilmente compiaciute delle sue esibizioni. Dopo la seconda canzone un signore dal pubblico ha gridato: "Cantaci la canzone di Sanremo" e lui (con gran felicità dei fan presenti) ha risposto:"eh quella, quella è l'ultima".
Mi sono divertita tanto, raramente ho così cantato, urlato, strillato .
Fan perfetta!
francesca scrive:
29 settembre 2013 alle 23:34
Quanto mi è piaciuta questa partecipazione di Valerio (senza parlare per ora di come ha cantato).
Piaciuta la promozione discreta ed efficace da parte del fan club di Malta.
Piaciuto il Mediterranean Conference Centre dove si teneva la manifestazione. Piaciuta la sala con mura così particolari.
Piaciuta la scenografia con semplici lunghi bianchi teli incrociati, investiti dalle varie luci colorate.
Piaciuto il modo con il quale Valerio è stato presentato al pubblico in sala, con un racconto dei punti salienti della sua storia.
Piaciuto il presentatore che alla professionalità univa chiaro riconoscimento ed apprezzamento della bravura di Valerio.
Piaciuto (UN SACCO) il pubblico maltese. Cioè, all'inizio ci siamo dette: "ragazze contegno, l' occasione lo richiede, niente schiamazzi da piazza". Ahah altro che contegno, avevamo sulla destra un gruppo di maltesi, sia uomini che donne, che ci battevano alla grande.
Piaciuto il fatto che gran parte della sala cantava su PTLVC e applaudiva, in particolare proprio tutti tutti tutti su "All by myself". Azzz mi sono allargata, volevo parlare solo dell' organizzazione "perfetta", perfetta per quello che dovrebbe essere OGNI VOLTA l' accoglienza dell' artista Valerio Scanu.
antonella scrive:
30 settembre 2013 alle 08:48
Eccomi rientrata dopo dei giorni maltesi meravigliosi. Intanto, felicissima di aver passato un ultimo squarcio di estate con persone stupende come Francesca, Giò, Valeria, Silvia ,Elisa, Giusy, aver rivisto Ornella e le sue figlie, aver conosciuto Francesca e i suoi genitori, due ragazze una di Trento e una di Venezia di cui non ricordo il nome e soprattutto Roxenne che è stata carinissima con tutte noi ma soprattutto eccezionale per essere riuscita a portare Valerio a Malta e insieme agli altri organizzare il tutto in modo così perfetto.
E veniamo alla serata: miss Malta (premetto io non seguo neanche miss Italia) una noia mortale anche perchè non si capiva niente ma almeno ci ha fatto capire che il tutto previsto non vale solo per l' Italia!
Valerio ha cantato in modo strepitoso, ha conquistato completamente tutti i Maltesi presenti che lo hanno omaggiato con applausi veramente forti. I 2 che avevo accanto, durante lo spettacolo delle Miss si erano quasi addormentati ma appena arrivato Vale hanno cominciato a filmare, applaudire, e su "Per tutte le volte che" anche cantare. Su "All by my self" la conquista è stata completa.
Il party bello con tanta gente felice di prendere il cd di Valerio, farselo autografare e fare la foto con lui. Valerio disponibilissimo, sorridente e soprattutto è rimasto molto più tempo del previsto.
Insomma la serata è stata perfetta e sono veramente felice di esserci stata!
5 ottobre 2013 alle 19:30
Sono passati cinque anni da quando abbiamo conosciuto Valerio e quasi non ce ne siamo accorti, talmente sono stati pieni, intensi, esaltanti e ricchi di soddisfazioni.
E dopo tutto questo tempo, l' affetto, la stima e l' ammirazione per Vale da parte dei suoi fans sono rimasti intatti.
Per onorare l' anniversario quinquennale gli si sono riversate addosso valanghe di messaggi, di pensieri, di auguri. Ora delicati, ora dolci, ora ironici, ora commoventi.
E allora non potevano mancare neanche le rime per celebrare questi…..
CINQUE ANNI INSIEME
Il cinque ottobre del duemilaotto
lo ricordiamo come fosse ora,
quando all' ingresso di quel giovanotto
divampò quell' "incendio" che arde ancora!
Un lustro è già passato e sembra ieri
che conoscemmo quel maddalenino
che ci sarebbe entrato nei pensieri
col suo talento forte, adamantino.
Scanu, non basta certo 'sto sonetto
per ringraziarti d' esser sì speciale
ma ci proviam lo stesso e con affetto
a celebrarti, oh gloria nazionale!
E' da quel dì che ormai ci siamo persi,
incatenati, vinti, soggiogati,
siamo una schiera di "così diversi"
della tua voce sempre più assetati.
Grande dispensatore di emozioni,
ti meriti gli onori ed i tributi
di chi riesce a viver di canzoni
ed ha successo senza "spinte" e "aiuti".
'Sto mondo, abbiam capito, è eterna lotta
ma chi ha pazienza e cuore arriva in cima
anche se si rimedia qualche botta
e qualche "furbo" arriva molto prima!
In te la sacra fiamma mai si è estinta,
son cinque anni che sei sulla scena,
prova vivente sei di "tigna" e grinta,
la tua consacrazione è linda e piena!
E' certo che l' Iddio che ti ha creato
mentre ti dava forma gongolava,
si sarà detto: "Mi son superato",
chè la tua perfezione già fiutava.
Crediamo che finanche in paradiso,
quando pieghi e converti un "peccatore",
nostro Signore annuisce e fa un sorriso:
è lui che t' ha creato ammaliatore!
E non per fare sempre paragoni,
per rivangare "inciuci" e vecchie beghe
ma tu ti puoi vantar: non hai "padroni"!
Non posson dir lo stesso altre colleghe.
Quelle che vivon "drammi personali"
sebbene c' hanno il produttor "di grido":
da anni e anni sono sempre uguali
e sempre alla ricerca di un "affido".
Tu non ti atteggi, non ti credi divo
eppure dai fastidio e non ha prezzo
il fatto che sei sempre più che attivo
ad onta di raggiri e di disprezzo.
Ma inganni, oscurantismo, aberrazioni
benchè portati avanti con perizia
non piegano la gente coi…..calzoni,
che vince alfine sopra ogni ingiustizia!
Chi ti dà addosso cerca vanagloria,
non sa che il tuo destino è la vittoria
e fingono di non aver memoria
che il nome tuo è già scritto nella storia.
Oggi ch' è festa grande, nazionale,
data indimenticabile sul serio,
celebriamo 'st' evento eccezionale:
cinque anni di noi e di Valerio!
Al nostro imprenditore di successo
che fa "tendenza" per terre e per mari,
al nostro artista eccelso ed indefesso
un milione di questi anniversari!
Linda scrive:
16 dicembre 2013 alle 01:35
Sono appena rientrata a casa, sono ancora in preda alle emozioni della serata e non credo di riuscire ad esprimere che cosa è stato questo concerto! Ma non posso resistere, qualcosa devo raccontarla!
Valerio stasera è stato sbalorditivo: ha costruito una scaletta incredibile scegliendo brani di grandissima difficoltà — e che classe! — senza concedersi neppure un attimo di tregua e ha cantato oltre due ore regalandoci esibizioni sensazionali!
L'avevo già sentito cantare così a lungo e ne avevo apprezzato il controllo vocale ma onestamente non aveva mai inanellato tante canzoni "impossibili". E' passato da Celine Dion a Micheal Jackson, dal gospel ai Beatles, dalle canzoni della Disney ai canti di Natale con una fluidità, una naturalezza, una scioltezza vocale che ha dello sbalorditivo!
Stasera si è esibito con il piglio, la voce, il look e la sicurezza di una grande STAR! Lo scorso anno all'Auditorium si era esibito un giovane di belle speranze, con una bellissima voce quasi incredulo di quello che era riuscito a realizzare. Stasera ha cantato un uomo, padrone del suo destino, con il coraggio di mostrare le sue ambizioni che devono essere grandi perché onestamente se lo può proprio permettere! Ha realizzato uno show che strizza l'occhio ai grandi recital natalizi delle star d'oltreoceano e Scanu in giacca dorata con le code smaccatamente anni 80, dannatamente glamour, decisamente a suo agio ci stava alla grande! Quanto è cresciuto in questo anno di libertà!
Anche i duetti sono stati molto emozionanti e posso dirla tutta? Sembravano le prove generali di quello che un giorno sarà il Valerio Scanu &Friends!
Molto bello e assolutamente sorprendente l'inedito cantato con Kikah: spero che anche il resto dell'album sia all'altezza! Sarebbe davvero un balzo in avanti per il suo repertorio!
Mariuzze scrive:
16 dicembre 2013 alle 21:05
Innanzi tutto quoto Linda anche nelle virgole.
Stato di beatitudine e di grazia alla fine del concerto.
Pax capelli e vestito li avresti notati solo il tempo di un secondo poi saresti stata avvolta dalla magia della sua voce e tutto sarebbe diventato invisibile.
Ho capito ieri ancora una volta che non si può commentare il look da una foto e nemmeno da un video. La magia purtroppo non si riesce a fotografarla.
Che dire di Valerio? Una voce al pieno delle sue potenzialità, bella, piena, potente, nessuna sbavatura, nessun errore. La perfezione.
Splendido il duetto con Antonino, due voci che pensavo non potessero amalgamarsi tra di loro per quanto diverse (Antonino dal vivo rende molto di più), ci hanno regalato un momento irripetibile. E lo stesso il duetto con la ragazza lirica. Ahahah avevo la pelle d'oca con entrambi e l'emozione che ci arrivava è difficile che possiamo descriverla.
Valerio nel presentare Antonino ci ha chiesto di fargli sentire tutto l'affetto dello scanumondo e noi lo abbiamo accontentato ma ci è venuta naturale la standing ovation e l'applauso interminabile e i BRAVI urlati a squarciagola.
Poi ci ha parlato del cd in uscita il 28 gennaio e ci ha fatto ascoltare il singolo in inglese in duetto con l'autrice (ammazza che brava ahahhaah si capisce perchè ad "Amici" era stata scartata ).
Che dire? Una svolta anche in questo.
Ci sarebbero tante cose da dire ahahahah ma adesso sono stanca. Le notti brave si fanno sentire.
Abbiamo passato una splendida serata in compagnia di Valerio prima e delle splendite zie dopo. E la gioia di ritrovarci ogni volta è un dono di cui ringrazierò sempre il nostro Valerio.
PS: Mi sono dimenticata di raccontarvi del saluto finale di Valerio, non inchini stavolta, ma quelle braccia aperte sono state un abbraccio avvolgente per ringraziarci tutti uno ad uno. E lo abbiamo sentito tutto. E i nostri appluasi e la standing ovation sembravano non riuscire a rendergli abbastanza e a fargli sentire quanto noi eravamo grate a lui. Ero commossa (e non ero la sola). Un finale così non lo avevo mai visto, nemmeno lo scorso anno quando ha urlato quel grazie che ancora mi risuona in testa.
antonella scrive:
16 dicembre 2013 alle 21:06
Eccomi di ritorno ancora “confusa e felice”! Voglio intanto dire grazie a Valerio per avermi fatto conoscere tante persone belle a cui ogni volta voglio un pò di bene in più!
E poi voglio dirgli un grazie enorme per averci regalato un concerto di Natale che non è stato un concerto qualsiasi ma IL CONCERTO! Un concerto che non ha niente da invidiare ai concerti di grandi star internazionali. Tutto era perfetto, la scenografia, la band i coristi e lui che con il suo look da STAR era bellissimo ( anche se forse non adattissimo al repertorio scelto). Sono state più di 2 ore di musica in cui si è cimentato in brani veramente difficili in cui lui è stato impeccabile coinvolgendo inizialmente la mia anima per poi andando avanti anche il mio corpo, alla fine eravamo tutti in piedi con lui! Bellissimo il momento in cui ci ha fatto ascoltare un pezzettino dell’ "Ave Maria" suonata al piano da lui, emozionate ed emozionato (non perfettissimo, deve ancora studiare, ma mi sono salite le lacrime agli occhi, e giuro non è stata la sola volta) ed esplosivo quando poi si è alzato ed l’ ha cantata con i mille colori della sua voce! Dolcissimo il momento in cui sono saliti sul palco Bisonte e Patty (due grandi divi ormai) e l’emozione di Valerio che gli ha anche fatto sciogliere un pò di rimmel! E poi l’inedito del nuovo cd che ci ha fatto ascoltare nel duetto con Kikha, se questi sono i presupposti questo cd ci farà morire e soprattutto rappresentera la grande crescita artistica di Valerio! E infine, almeno per me il momento più emozionante è stato il suo grazie finale con le braccia aperte come se volesse avvolgerci in un grande abbraccio collettivo! GRAZIE!!!!!!
Purtroppo farvi vivere le emozioni che ho vissuto ieri con le parole non è assolutamente possibile ma spero di aver condiviso con voi una piccolissima parte di quello che Valerio ci ha regalato ieri!
Ps: ieri pochissime notizie anche perchè i cellulari non prendevano! Comunque da quello che ha detto ieri Scanu sono convinta che presto uscirà qualcosa di ufficiale, anche perchè c’erano i cameramen che filmavano il palco ma anche il pubblico! Quindi aspettiamoci qualche sorpresa magari già domani con il il vblog o comunque presto!
Ps di ps: Il duetto più bello secondo me è stato quello con Antonino, le loro due voci malgrado così diverse si sono fuse insieme in modo così armonico che era veramente un piacere ascoltarli!
Ora basta anche perchè dopo il pigiama party di questa notte (con torta millefoglie procurata da Francesca) finito verso le 4 sono un pò stanchina!
ELBA76 scrive:
17 dicembre 2013 alle 02:48
Rientrata a casa da un po’, rientrata fisicamente intendo, perché mente e cuore sono rimasti saldamente ancorati alla poltroncina rossa numero 11 fila 13 della sala Sinopoli e ci rimarranno a lungo. Ventiquattr’ore per metabolizzare le emozioni sono un pò pochine per un resoconto che vada oltre i superlativi assoluti tipici del post-concerto, ma provo a raccogliere le idee e a scrivere qualcosa nonostante sia ancora in fase “estasi mistica”.
Un secondo concerto di Natale dopo quello dello scorso anno poteva sembrare un azzardo, c’era il rischio di ripetersi, la possibilità di deludere le aspettative dopo quello che per molti di noi era stato uno dei momenti più significativi nella carriera di Valerio, per me il più significativo, ancor più che Sanremo. Non è successo. Se lo scorso anno Valerio ci aveva preso per mano e ci aveva fatto fare un viaggio in musica nel suo passato, mettendo un punto metaforico ad un certo tipo di percorso, quest’anno Valerio ci ha proiettato verso il suo futuro. Sì, perché il Valerio che c’era sul palco ieri sera, era un Valerio “nuovo”, un talento non solo cresciuto, un talento maturo, definito, consapevole e decisamente eclettico. E su quel palco era abbagliante, non per la giacchetta dorata ma per carisma e per capacità di gestire non un semplice concerto, ma un vero e proprio show musicale. Spesso, quando manca la sostanza, lo show lo fa il contorno, nel caso di Valerio, invece, e lo si è visto prepotentemente ieri sera, lo show è soprattutto lui, con la sua voce che gli permette di spaziare con una facilità incredibile tra le note e i generi musicali, con la sua personalità forte e complessa, con le sue tante anime, le sue apparenti contraddizioni, le tinte forti e le sfumature del suo carattere. Sul palco Valerio porta tutto questo, prima forse era più difficile coglierlo, ieri invece ci ha praticamente travolti. Performance di grandissima qualità e di forte impatto emotivo, cosa chiedere di più? Ripercorrendo mentalmente il concerto, è difficile trovare un momento che mi abbia entusiasmato più di un altro, ma forse il più significativo è stato il duetto con Kykah sul pezzo inedito. È arrivato così, come un fulmine a ciel sereno, ed ha spiazzato un po’ tutti. Un pezzo in inglese, genere soul, io personalmente ci speravo, è perfetto per Valerio e per la sua voce e Kykah è davvero brava. Ben riusciti tutti i duetti, emozionante quello con Antonino su “When you believe”, perché le due voci, così diverse, si sono invece amalgamate perfettamente, e molto d’impatto quello con la cantante lirica su “Adeste fideles”. Ho amato molto l’apertura con “Open arms”, che è una delle mie canzoni preferite, gliel’avevo anche suggerita lo scorso anno, e Scanu mi ha accontentata, bravo “Heal the world”, dedicata ai bambini, è stato un bel momento, molto toccante. Sempre per i bambini, ma anche per i grandi che hanno ancora un po’ di spirito fanciullesco dentro sé, medley Disney, che in un concerto natalizio ci sta benone; tra le altre ha ricantato “Go the distance” (bellissima!), e menzione speciale per “In fondo al mar…”, troppo carino ScanuSebastian.
Rispetto allo scorso anno sono aumentati i pezzi natalizi e, avendo io una passione per questi grandi classici, ho adorato tutta la sezione Natale, in particolare quando Scanu mi ha accontentata per la seconda volta, cantando, splendidamente, “Have yourself a Marry Little Christmas”, insieme a Sinatra, Vandross e altre grandi voci Valerio ci sta benissimo.
Poi, che altro? Capitolo Scanu e il pianoforte: c’è ancora da lavorare e Valerio lo farà, ancora si imbarazza un pò suonare in pubblico, ma nel concerto perfetto non poteva mancare questo momento e Valerio lo sapeva. Ha suonato la parte iniziale dell’”Ave Maria” e poi ha proseguito cantandola. Brividi. Spettacolare poi la parentesi gospel (e Valerio non è manco andato a New York, LUI ha cuore, voce e tecnica ) con “I will follow Him”, con Valerio che scende tra il pubblico e mi passa a un metro, e “Joyful Joyful”, pubblico tutto in piedi, entusiasmo alle stelle e Valerio, udite udite, si muoveeee! Non balla, non si dimena, ma si sta sbloccando e riempie la scena non solo con la voce, ma anche col corpo.
Ci sarebbe tanto altro da dire, mentre scrivo mi vengono in mente situazioni, battute, emozioni, ma è tardi e rimando a domani. Ah, visto che però si è parlato del look, qualcosina la devo dire. È chiaro che il primo impatto con la cresta leonina e la giacca da domatore crea un attimo di smarrimento, ma devo ammettere che, tutto sommato, per il tipo di spettacolo, il look ci stava benissimo, anche se decisamente in contrasto con il genere dei pezzi cantati. Ma, come ho detto prima, Valerio è complesso, vive di contrasti, per cui questo non è nient’altro che l’espressione di quello che è. E fin quando canterà come l’ho sentito cantare e avrà quella luce negli occhi può avere il look che vuole. Gli artisti spesso spiazzano, dividono, fanno discutere e lui è un artista, giovane, con tanto ancora da dimostrare, ma senza dubbio un artista.
rita bianchi scrive:
17 dicembre 2013 alle 09:19
Son qui davanti a questo "foglio" bianco, vorrei scrivere anche io qualcosina inerente al concerto. Come sempre sono in difficoltà e anche in imbarazzo, visto che sono una di poche parole, e faccio fatica a tirare fuori quello che ho dentro e tanto più tradurlo in parole. Quindi perdonatemi se "dirò" poco, il più lo custodisco dentro.
E' venuto spontaneo, credo un poò a tutte, domandarsi: Come sarà quest'anno il concerto? Avrà "cercato" qualche brano nuovo da inserire tra quelli natalizi, ovvio non può riproporli anche quest' anno. Riproporrà i suoi magari con un abito nuovo. Niente di più sbagliato, ci ha spiazzato alla grande. Dall' inizio alla fine, a parte qualche brano, una giostra di novità, e che scelta! Per quanto mi riguarda non avrei potuto desiderare altro, ha spaziato come solo lui sa fare, tra vari generi musicali, pop, soul, gospel e altro con un ritmo incalzante, senza darci il tempo di metabolizzarne uno che arrivava quello successivo e ci lasciava a bocca aperta. Sì, mi sono sentita come una bambina in un parco giochi, è stata una sorpresa dietro l' altra, e che sorprese. Da lasciare a bocca aperta. Ad un certo punto ha detto, suppergiù così: "Lo scanumondo di solito casinista stasera è composto, sarà la location sobria….."
No, non credo proprio, anche l' anno scorso la cornice era la stessa, è che proprio è riuscito a catalizzare l' attenzione e la partecipazione come mai prima. Sì, lo sapevamo cosa è, cosa potrà essere questo giovane artista, ma quella sera è esploso, tutto quello che fino ad allora aveva dentro lo ha lasciato scorrere fuori, con fluidità, passione,decisione, consapevolezza. La sua persona riempiva quel palco, passavano in secondo piano musicisti e coristi, tra l' altro super, vedevi solo lui con il suo loock, che può piacere o no ma l' artista è lui, deve sentirsi a proprio agio, è la sua seconda pelle, qui apro parentesi…..a me è piaciuto un sacco nella sua scelta, d' altronde l' artista si distingue anche in questo, sul palco deve essere camaleontico. E lui lo è stato in tutto e per tutto. Per la prima volta l' ho visto veramente sciolto, a suo agio, senza incertezze,sicuro anche nel parlare, cosa nella quale faceva fatica, sicuro di sè e orgoglioso e consapevole di quello che ci stava regalando. Quà non ci vuole umiltà ma consapevolezza di quello che si è e di quanto si vale, e questo arriva al pubblico, lo sente.
Tornando a noi, sto divagando un sacco e alla fine non rileggerò perchè sono sicura che cancellerei il tutto, ho apprezzato tantissimo l' inedito in genere soul, gli calza a pennello. Mi è piaciuto come ha "presentato" il suo lavoro, con orgoglio, grinta da vendere.
Per quanto riguarda i duetti devo dire che in linea di massima mi son piaciuti tutti, anche quello con Antonino, che non riuscivo a immaginarmi visto che le due voci sono così lontane tra loro. Premetto che non discuto sulla bravura o meno di Antonino, personalmente preferisco la voce di Valerio ma son gusti personali. In questa occasione si sono fuse molto bene insieme.
Il duetto con la cantante lirica è stata una sorpresa molto piacevole, anche il brano cantato insieme a Lisa (giusto il nome?) tra l'altro con una bella voce, l' ho gradito. Sicuramente quello che mi è piaciuto di più è stato quello con Kykah, veramente una bella performance.
Il medley di Natale, beh quello non poteva mancare in un concerto che si rispetti e questo lo è stato. E che dire della parentesi gospel?? Fa-vo-lo-sa!!!!!! A parte che lui può permettersi il lusso, come gia detto, di spaziare dove e come vuole. Non ce n' è per nessuno!
E può continuare a far discutere, perchè così sarà, ma la sua arte, la sua voce, la sua passione e determinazione non verranno mai meno e noi sempre più motivati e consapevoli di aver trovato una perla rara che va coltivata giorno per giorno, supportata finchè non spiccherà un volo potente e maestoso come un' aquila.
Max Il Moro, benzinaio stanco scrive:
17 dicembre 2013 alle 10:01
Lunedì è passato, il rincoglionimento per la trasferta pure…..che dire?
Ben poco, aveve già scritto tutto! Vuol dire che per una volta mi risparmio. Parto con una premessa: il soul non mi piace granché e per quanto riguarda le inflessioni jazz o blues sono un tipo un pò difficile, nel senso che non ho una vera e propria cultura musicale in questo senso; ascolto ciò che mi piace e basta senza farmi troppe domande. Ciò non toglie che non conosca Cab Calloway, John Lee Hooker o gli Emerson, Lake & Palmer e con questi tre ho veramente spaziato di brutto fra i generi… Ma torniamo a Valerio. Oggettivamente il Concerto è stato bello, meraviglioso, ben costruito con una bella scenografia e con un Valerio strepitoso, in gran forma e ripetendo ciò che avevo già scritto in passato, “può tutto” e così è stato. Ma personalmente mi ha lasciato con un pò di amaro in bocca, non ho apprezzato buona parte dei brani scelti e mi sono inesorabilmente… ”perso”.
Avrei preferito un più equilibrato mix di brani in italiano oltreché in inglese, anche perché non vado oltre al “the pen is on the table”… ciò non toglie che ci siano brani che apprezzo anche se non li capisco. Tralascio la parte di concerto prima dei duetti perché non mi ha particolarmente colpito anzi, non mi è piaciuta proprio; eccetto per il brano di spagna che riesce sempre ad emozionarmi quando la canta lui. L’ inedito con Kika, per me emerita sconosciuta, mi ha lasciato proprio indifferente. Anzi, la presenza di Kika (non sò come si scrive) mi ha quasi disturbato, ho avuto solo l’ impressione che abbassasse la performance di Valerio. Per il duetto con Antonino invece dico solo una parola: WOW!!! Una carica di energia travolgente, veramente bello e fantastico.
Vincente l’ idea della cantante lirica, due voci agli “antipodi” che si confrontano. Lisa: da dove è uscita questa…….in primis chi è, altra emerita sconosciuta per me, in secundis: penosa… preferisco Kika se proprio devo scegliere.
Dall’ Ave Maria in poi invece mi è piaciuto tantissimo, scelta dei brani questa volta azzeccata e come ho detto prima “può tutto”. Personalmente, la serata non mi ha coinvolto granché, buona parte dei brani scelti non li ho apprezzati, la band è rimasta troppo in secondo piano secondo i miei gusti (non si parlava di inflessioni jazz?) tanto che non mi sono accorto della presenza del tastierista, acusticamente parlando. Bella la scenografia del palco, sorprendente direi, look di Valerio azzeccato, da vera star, se lo può permettere; anche l’ occhio vuole la sua parte. Mentre tornavo a Firenze mi stavo domandando che senso abbia avuto questo concerto, confesso che ogni tanto l’ amarezza mi tornava sù….. Se il senso era di sperimentare qualcosa di diverso che metta in risalto le sue capacità esplorando anche generi difficili come il blues o il jazz…devo dire che è riuscito perfettamente nell’ intento e spero che continui così, la poliedricità la reputo importante, ti fa crescere e rinnovare nello stesso tempo; i cliché sono deleteri nel lungo periodo. Per quanto mi riguarda…devo “metabolizzare” il tutto, qualcuna di vostra conoscenza mi ha domandato se mi era piaciuto e gli ho risposto un laconico no. Ma è un no che non spiega che comunque apprezzo l’ Artista e il lavoro che ha fatto per preparare il tutto, veramente notevole e di ottima qualità ma non ne comprerei il dvd solo per il fatto che non ha incontrato i miei gusti musicali… per ora!
Chiara (kikka) scrive:
18 dicembre 2013 alle 22:39
Sorprendente! Forse non c’ è aggettivo migliore di questo per descrivere il concerto di domenica sera.
È rimasto ben poco di quel ragazzo un pò impacciato che faceva i suoi primi passi nel mondo della musica cinque anni fa. Io ho visto e ascoltato un grande artista!
Più maturo, più sicuro, padrone del palco! Inevitabile un pò di stupore nel vedere il look sfoggiato da Vale ma vi dirò, a parte che nessuna foto vista gli rende giustizia, stava davvero bene, e indubbiamente si addiceva al suo eclettismo e alla sua personalità dalle mille sfumature!
Nemmeno io avrei mai e poi mai indovinato la scaletta che ci ha proposto… Ha inanellato una canzone dopo l’ altra, lasciandoci senza fiato, variando con grande maestria da un genere all’ altro. Brani per lo più in inglese e soprattutto non suoi, nemmeno uno! (Lo ammetto, nonostante tutto, avrei ascoltato volentieri "Sentimento"! )
La sua voce meriterebbe pagine e pagine di commenti, perché diventa se possibile, sempre più bella… Potente, calda, una carezza delicata, un abbraccio che lega i cuori. È stata capace per l’ennesima volta di stupirci ed estasiarci, di augurarci il miglior Natale del mondo.
Indubbiamente un concerto raffinato, ricercato, curato nei minimi dettagli. Davvero ben riusciti anche i duetti, ed è stato molto emozionante ascoltare in anteprima il nuovo brano "Sometimes Love", bello bello bello!!!
È rimasto ben poco di quel ragazzo un pò impacciato che faceva i suoi primi passi nel mondo della musica cinque anni fa. Ma c’ è ancora la sua umiltà e la sua tenacia, c’ è ancora, più forte di prima, la sua passione, il suo amore per la musica, la sua voglia di donarci emozioni e donarsi a noi! Il suo sorriso, i suoi piccoli gesti che valgono più di mille parole e che scaldano il cuore!
annarosa70 scrive:
19 dicembre 2013 alle 09:17
Cosa aggiungere di più a quello che è già stato commentato?
Io sono ancora in trance, per me è stato un colpo al cuore questo concerto, inaspettato nei contenuti, mi aspettavo qualcosa sulla falsariga dello scorso anno con qualche sorpresa. Invece mi sono ritrovata questo ragazzo che in pochi mesi mi è diventato un vero artista internazionale, professionale, sicuro di sè, pur mantenendo la sua caratteristica dolcezza e umiltà, la generosità verso i suoi colleghi e il pubblico, è unico.
Quando ha accennato il pezzo dell' "Ave Maria" al piano mi sono sciolta di emozione, allora ho rivisto Valerio ragazzino un pò impacciato ma con tanta voglia di fare e dimostrarci il suo impegno.
Poi quando ha proseguito cantando…è ritornato l' artista che ben conosciamo!! Ogni volta che torniamo da un suo concerto crediamo e diciamo che si sia superato ma ogni volta ci dona qualcosa di più e inaspettato, dove arriverà….?? Si capisce che sono entusiasta di questo concerto?
Ho anche avuto la fortuna di far parte di un gruppo affiatato di persone che seguono e amano Valerio e ho avuto il piacere di incontrare persone che leggevo e con cui ho potuto scambiare opinioni. Ho finalmente salutato la nostra grande Mariarosaria, incrociata in altre occasioni ma per discrezione mai fermata. In viaggio ho conosciuto i genitori di Valerio e anche se lo avevo intuito ora capisco perchè lui è così: educato, onesto, rispettoso e simpatico come loro, buon sangue non mente!!
Questo concerto per me è stata una completa immersione nel mondo Scanu e non ne sono ancora riemersa!!
Elga scrive:
20 dicembre 2013 alle 10:11
Settimana con tutti gli effetti destabilizzanti del concertone, leggasi: sono ancora col cuore, la mente, le orecchie, gli occhi e tutto il resto a domenica sera, seduta in platea al posto num.8 fila 16……………
Se puoi sognarlo puoi farlo ma se non lo vivi, non puoi capire!!!
Non ho scritto niente perchè non riesco a metabolizzare….la bellezza e la poesia che ci ha regalato Valerio sono difficili da raccontare per me, difficile esprimere quello che mi fa vivere con la sua arte….
Voglio solo dirgli un immenso, gigantesco GRAZIE, per avere realizzato uno spettacolo che rispecchia il suo animo sensibile e delicato, volitivo e tenero, uno spettacolo di gran classe, emozionante e coinvolgente!!
GRAZIE per il modo stupendo con cui riesce a comunicare e a trasmettere al suo pubblico la sua essenza…io la vedo su quel palco attraverso la sua voce, i suoi occhi, i suoi sorrisi ….. è un tripudio di bellezza, generosità, profonda umanità, coraggio, passione e amore…
E' stata, come l' anno scorso, un' esperienza esaltante e commovente ma quest'anno ci ha sbalordito con il repertorio che non ci aspettavamo e con una ulteriore crescita vocale, non so come sia possibile ma la sua voce è sempre più bella, calda e potente e lui sempre più bravo.
Lena86 scrive:
21 dicembre 2013 alle 11:09
Premetto che mi rendo conto benissimo che nessuno ne sentiva il bisogno!
In questi giorni avete già scritto tutto alla perfezione e avvalendovi anche magnificamente del prezioso dono della sintesi… Brave! Eravamo a posto così! Però io no! Io questa volta sono tornata a casa molto più turbata del solito. Sarà stata la lontananza dal palco alla quale non sono abituata, sarà stato che avendo con me mamma e amica ho dovuto badare un po’ anche a loro, ma sento di non aver avuto il tempo necessario per elaborare il tutto e questo resoconto (che assomiglia molto di più a una sorta di psicoanalisi d’ urto) mi è servito per metabolizzare il concerto e vedere di procedere “verso” il Natale… Quindi vi chiedo tanta pazienza, ma me ne sono stra-fottuta delle mie recentemente affezionate 2000 battute (anche con una certa soddisfazione devo dire!) e via che dopo tanto sono tornata ai miei affezionati papiri!
“Un cantante di gran classe”: è così che era stato definito un paio di anni fa niente di meno che da Amy Stewart e, domenica scorsa, all’ interno della prestigiosa cornice dell’ Auditorium Parco della Musica, l’ ha ampiamente dimostrato, proponendo un concerto di oltre due ore di musica non stop, durante il quale ha alternato un repertorio di brani soul, blues, jazz e gospel. Non è mancato, tra i duetti scelti per la serata, quello con una cantante lirica che ha reso ancora più variegata l’intera proposta musicale. Sala Sinopoli sold out, pubblico caloroso ma rispettoso del contesto, una scenografia imponente data dall’albero di natale luminoso posizionato al centro del palco. Band e coristi eccellenti, fondamentali anche se meno in risalto rispetto a un anno fa. Il vero e unico protagonista dello spettacolo è lui, Valerio che ha spaziato tra un genere e l’ altro senza mai esagerare e dimostrando, oltre ad un’ invidiabile forma vocale, un perfetto controllo della voce che, soprattutto in alcuni brani con determinate difficoltà, non era affatto scontato raggiungere. E poi il suo look spiazzante, provocatorio, quasi stridente rispetto ai brani svolti, ma coraggioso, fiero, da vera star. Una dissonanza voluta, cercata e vincente. Un concerto che fin da subito è riuscito a discostarsi da tutti i precedenti: l’ assenza dei suoi brani e la scelta di un repertorio variegato, elegante ed estremamente complesso che ha visto come tema musicale predominate quello natalizio ne sono stati la peculiarità. Una grande festa di Natale sulla falsariga dei concerti natalizi d’ oltreoceano. Tra i momenti clou della serata i quattro duetti, tutti acclamati con tanto di ola da parte dei presenti. Sorprendente quello con Antonino sulle note di “When you belive”, forse perché le due voci così diverse non era facile immaginarsi potessero amalgamarsi tanto bene. L’ altra sorpresa è arrivata con l’interpretazione della cantante lirica Fei Yue su “O Come All Ye Faithful” che ha visto un “non tenore” Valerio Scanu inserirsi perfettamente, portando a casa una delle esibizioni più travolgenti della serata. Uno spazio particolare va riservato a “Sometimes Love” l’ inedito che uscirà con il prossimo cd e che Valerio ha voluto presentare in duetto con l’ autrice Kykah. Un brano dalle tinte blues, perfettamente nelle corde di Valerio che fa l’ occhiolino a un mercato internazionale. Infine l’arrivo di Lisa con i duetti “Sempre” e “The Prayer”, entrambi di forte impatto emotivo. Anche in questo caso le due voci si sono sposate splendidamente. Fin da subito è apparsa chiara la scelta di brani raffinati e perfettamente inclini al mondo musicale di Valerio, quello attraverso il quale ha formato la propria vocalità e infatti ad essa perfettamente calzanti. Noi eravamo abituati ad ascoltarlo nelle cover dei grandi interpreti del panorama soul internazionale, ma non avevamo mai assistito a un concerto quasi interamente teso a valorizzare le sue qualità vocali e devo dire che è stato un vero trionfo. Valerio è sempre bravo che con bravo in realtà si intende molto di più. Valerio ha una voce che è uno strumento eccezionale, è un’ intera orchestra e la sua propensione verso la perfezione l’ ha sempre accompagnato nel suo percorso artistico, ma domenica è stato qualcosa in più. Innegabile un suo miglioramento e a quei pochi che insinuavano non studiasse e perdesse la pratica per dedicarsi ad altre attività vorrei rispondere che il ragazzo studia eccome e se così non fosse vorrebbe dire che dedicarsi ad altre attività gli fa bene alla voce e prendiamone atto. Travolgente, ma mai eccessivo ed è questo uno degli aspetti che mi ha colpito maggiormente: come è riuscito ad essere sempre “al massimo”, ma mai “troppo” e penso che questa sia proprio una delle caratteristiche che distinguono un talento agli esordi da un talento professionista. Valerio domenica è stato un vero professionista sotto tutti i punti di vista e se vogliamo è anche curioso considerare come lo stesso artista possa due settimane prima finire ai Nuovi Mostri con un’ interpretazione autoironica ed esilarante ambientata dentro una vasca da bagno e due settimane dopo presentare un concerto degno di venire trasmesso in televisione in prima serata al pari di altri spettacoli dei grandi della musica. Curioso, ma, Scanu ci insegna, non contraddittorio. Altro motivo di plauso la capacità di mantenere sempre alto il livello di concentrazione e di carica emotiva, pur questo compito non facile quando si parla di un concerto di oltre 2 ore di brani che giungono da universi anche così lontani tra loro, con intermezzi di incontri e duetti, chiacchiere (poche) e imitazioni accennate, ingresso di grandi ospiti (a quattro zampe), brevi assoli al pianoforte e passeggiate tra il pubblico. No, non è affatto scontato, ma anche questa sua abilità rappresenta un valore aggiunto che gli consente e che gli consentirà anche in futuro di pensare così in grande e di organizzare ancora e poi ancora dei veri e propri concerti-evento. Bravo anche nella simpatica interpretazione di “In fondo al mar”, al punto che dopo il concerto natalizio, che potrebbe aprire uno spiraglio un giorno (spero non troppo lontano) anche ad un cd natalizio, ho iniziato a pensare che Valerio avrebbe tutte le carte in regola per prestare la sua voce a un cartone animato, un po’ come già aveva fatto nel passato Fiorello. Perché no?
Abbiamo sia il cantante che l’ imitatore, cosa possiamo volere di più? Dolcissimo nel dedicare “Il Cerchio della Vita” ai suoi cuccioli e nel ricordare anche colui “che ci guarda da lassù”.
Io continuo ad ammirare questo uomo per l’ immenso amore che dimostra di provare per i suoi cagnolini e la mia stima può solo crescere se arriva a commuoversi (con estrema discrezione) nel ricordare il piccolo che non ce l’ ha fatta. Sarà che sono abituata a trovarmi intorno dei rozzi, insensibili nei confronti degli animali, a mio parere a priori ineducati dai genitori che non hanno insegnato loro la dote dell’ empatia. L’ammirazione continua nell’ osservare come ha saputo accogliere gli ospiti della serata, invitandoci ad acclamarli per farli sentire i benvenuti e riservando loro belle parole e ripetuti ringraziamenti. Una cosa che mi è piaciuta tanto di Valerio nei duetti è il fatto che ha cercato sempre lo sguardo di chi aveva di fronte, così come dovrebbe essere e così come non sempre, invece, è. Non nascondo che, per me, i brani natalizi cantati da Valerio raggiungono apici di beltà. Complice la sua voce calda, dai molteplici colori, ma il merito, in questo caso, va anche ai favolosi arrangiamenti scelti e al prezioso contributo dei cori.
Una piccola parentesi la devo riservare ad “O Holy Night” che l’ anno scorso è stata, forse, la canzone che ho maggiormente apprezzato del concerto e sono stata felicissima che l’ abbia riproposta quest’ anno, superandosi tra l’ altro ulteriormente nella qualità dell’ esibizione, ma devo ammettere che mi sono mancati tanto i bassi della prima strofa. Va bene Vale il prossimo anno facciamo un mix delle due versioni, ok?! Lo spettacolo è stato un crescendo con la sfilata dei duetti come fulcro centrale delle esibizioni e il gran finale con cori gospel e arrangiamenti più vivaci avvicinandosi alla conclusione, durante i quali Valerio ha esplicitamente autorizzato il pubblico a “scatenare l’inferno”. Chiusura esplosiva sulle note di “I Will Follow Him” e via con i ringraziamenti di Valerio rivolti agli addetti ai lavori ed, in particolar modo, al suo staff, che trasudavano di fierezza e di soddisfazione per aver condiviso un’ impresa con persone che hanno creduto in quello che stavano facendo. Meritati sono, perciò, i complimenti a tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto, perché quando si lavora con passione il risultato si vede!
A proposito di ringraziamenti, ho trovato particolarmente toccante la versione di Valerio dell’ “Ave Maria” con tanto di intro suonato da lui al pianoforte con l’ intento di ringraziarci ancora una volta, nel migliore dei modi possibili. Devo dire che i concerti di Valerio sono anche questo: un continuo scambio di gratitudine tra noi fan, che lo ringraziamo per le emozioni inesauribili che ci regala e per il grande privilegio concessoci di condividere con lui il suo sogno, e la sua di gratitudine per il nostro credere in lui con la gioia, la stima e l’ affetto che ci contraddistinguono. I “grazie” pronunciati hanno un valore inestimabile, ma quello che si può dire con uno sguardo non può venire racchiuso in nessuna parola, nessun resoconto. Solo chi era lì può capire cosa intendo dire e anche io dalla 16sima fila, dove mi trovavo, ho percepito forte e chiaro il suo tentativo autentico di abbracciarci e ringraziarci uno ad uno. Era lì, al centro del palco con le braccia spalancate, il suo bellissimo sorriso e lo sguardo dritto verso di noi.
Il calore che è riuscito a trasmetterci neppure un abbraccio vero lo avrebbe eguagliato.
Vorrei concludere questo “sobrio” (come qualcuno lo definirebbe) resoconto (o forma di psicoanalisi d’urto, come preferite ) con la frase più bella pronunciata da Valerio domenica sera: “Stiamo continuando a sognare e ci stiamo riuscendo!” Quanto è vero! E mentre le nostre vite continuano ad incrociarsi, nel rincorrere i nostri e i suoi sogni, ci accorgiamo di quante cose cambiano nel frattempo, alcune irreversibilmente, ma sappiamo anche che male che vada ci ritroveremo tutte lì a una qualche tappa del suo e del nostro sogno, così come Ligabue si incontrava da Mario e Vasco Rossi al Roxy Bar.
Il resoconto è finito, andate in pace!
antonella scrive:
3 febbraio 2014 alle 08:34
Rientrata a casa quasi alle 3 e piena di adrenalina tanto che veramente non so quanto ho dormito ma ne è valsa vermente la pena.
SERATA FANTASTICA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Devo essere onesta, non lo immaginavo e invece la musica ha regnato sovrana.
Red una persona fantastica nelle interviste tutte, in quella fatta a Valerio obiettivo e non prevenuto e soprattutto un’ intervista artistica in cui Valerio ha potuto esprimere tranquillamente il suo punto di vista. I musicisti tutti super bravi, Saturnino fantastico nelle sue manifestazioni nei confronti del nostro ragazzo, Valerio grande nell’ interpretazione di “Parole di Cristallo”, l’emozione correva nello studio mentre la cantava con un’ intensità soprattutto nel finale da farmi emozionare e fare emozionare la gente anche non fan.
Nella prime due improvvisazioni con i “Dugeni” bravo, bravo e poi nelle improvvisazioni finali dopo una insicurezza nel brano dei Police, la bravura degli altri musicisti che sono riusciti a coinvolgerlo e a farlo sentire uno di loro si è sciolto ed è venuto fuori il grande artista che è!
Sono felice di aver partecipato a questa serata memorabile di musica, di grandi artisti, di emozione pura! Non sono stata esauriente lo so ma non sono brava a descrivere le emozioni!
Solo questa volta mi dispiace veramente per chi non c’ era!