Partenza da Alghero alle 15.30 del sabato (25/09). Il solo splende. :smile:
Appena sbarco a Fiumicino cerco un bus per arrivare alla stazione e dopo aver avuto tre informazioni diverse da tre diverse persone, opto per quella che mi pare essere la soluzione più conveniente ma soprattutto più veloce. Poi prendo la metropolitana e mi rendo subito conto di essere piuttosto “impedita” nell’uso dei mezzi pubblici :sad:. Sono abituata all’auto e dalle mie parti non ricordo di aver preso un autobus o un treno negli ultimi 15 anni. Infatti sbaglio anche il senso della partenza e solo per puro caso mi accorgo dell’errore. Per farla breve, dopo 5 ore e mezzo di viaggio arrivo con il treno nel ridente paesino di Zagarolo (che dista 3/4 km da San Cesareo ), dove dovrò passare la prima notte. Ecco, quando si prenota un b&b ti dicono sempre “sì, può venire tranquillamente a piedi, tanto siamo vicini alla stazione”. E ingenuamente ci credi sempre, ci vuoi credere. Naturalmente non ti parlano del fatto che, per arrivarci , devi passare sotto un ponticello alto neanche un metro e 80, buio, lungo una ventina di metri ( e non sto scherzando !). Per poi camminare per un altro km a piedi (carica come un asino con lo zaino strapieno), in salita, nell’oscurità, su per una stradina periferica . E tra me e me (perché tanto in giro non c’è un’anima ! ), mi dico “Franca tu stai diventando pazza, Scanu ti ha fatto perdere il lume della ragione… “. Ma il peggio dovrà ancora venire…Comunque una volta giunta al b&b (carino) guardo Valerio in tv, doccia e poi a nanna. Inizia a diluviare. La sveglia è alle 4.15, mi preparo velocemente e mi dirigo verso quella che la sera precedente mi hanno indicato essere la fermata del bus per San Cesareo. Per strada incontro diverse persone che mi squadrano dalla testa ai piedi. E la vocina dentro di me insiste con le insinuazioni di follia pura. La ignoro . Mi cade qualcosa sulla testa. Inizia a piovere. Mi sento un pò Fantozzi . Aspetto per più di mezz’ora alla fermata cercando di non dare troppo nell’occhio. Ma del bus naturalmente neanche l’ombra. Alla faccia degli orari stampati da internet e riconfermati da un abitante del luogo ! Provo a chiedere informazioni all’unica donna che incrocio. E’ buio e non ho ancora messo le lenti. Trattasi di una …ehm…”passeggiatrice” che rientra (forse) dal lavoro. L’accento è straniero e non capisco una benemerita “mazza” di quel che mi dice. Comunque le sorrido e la ringrazio. Se mi vedessero amici e parenti, ora, firmerebbero in massa una “petizione” per il mio ricovero urgente in un centro di sanità mentale. Di quelli buoni però !
Decido di mettere in atto il piano B . Ossia chiamare il tassista con il quale qualche giorno prima ho contrattato per telefono la corsa al “modesto” costo di € 40,00. Dopo mezz’ora arriva con il suo mercedes grigio dai sedili in pelle. Mi sembra meglio di un principe azzurro sul cavallo bianco, il quel momento. Naturalmente di piazza Giulio Cesare il suo ton ton ignora l’esistenza. Ma non c’è da sbagliarsi, e quando arriviamo al centro del paese vedo il cartellone con il sorriso di Vale . Sono già (si fa per dire) le sette del mattino e ci sono 20/30 persone. Qualcuno ha dormito lì con la tenda ;shock: . La transenna è bella che andata. Mi accontenterò della seconda fila centrale che riesco a mantenere fino all’inizio del concerto nonostante le incursioni di chi arriva dopo che pretende di passare davanti e approfitta del fatto che vai in bagno per mettersi comodo . Saluto Nicole (detta “la transennara”) che è tra quelle che sono state in piazza tutta la notte, Elena, Helga e Nico , che sono invece arrivate lì alle 4 del mattino. Nicole racconta che la notte l’hanno praticamente passata svegli grazie anche al caro “matto del paese” che ha fatto loro compagnia . Ed è ancora lì bello pimpante che propone il suo show ! La gente che passa mi sa che ci accomuna a Lui. E come dar loro torto ! Pian pianino iniziano ad arrivare altre persone, viene montato il palco. Arrivano anche le zie con l’arsenale di tubi spara stelle/coriandoli/peluche, i palloncini (tutti ancora da gonfiare con le pompe ad elio), le lanterne. Il circo al completo insomma, come qualcuno ama definirci…ma chi se ne frega ! C’è parecchio caldo. Finalmente riesco a dare un volto a tante persone del blog con le quali si è “parlato” per mesi. Molte le immaginavo completamente diverse. Mangiamo i dolci e i cioccolatini portati da Francarock e Gabriella. L’atmosfera è da gita scolastica di altri tempi. Iniziamo a guardare con sospetto gli uomini presenti in cerca di un baldo trentenne (Charlie ci sei ? ). Alcune di noi adocchiano un ragazzo alto, con il codino, caruccio (che poi canterà tutte le canzoni). Ma è troppo giovane per essere lui. Purtroppo il cielo in serata inizia a annuvolarsi…che palle ! Il mio minuscolo sgabellino mi dice addio e frana sotto il mio fondoschiena (e non a causa del mio peso, che sia chiaro, ma solo perché troppo fragile !). Piove. Apriamo gli ombrelli. Iniziano a cantare i bimbi…azz,sono ben 12 ! Portiamo pazienza…molta pazienza. D’altronde siamo lì con i piedi gonfi e la schiena a pezzi solo da 16 ore…follia ! E pensiamo al fatto che anche Valerio ha iniziato così. Quindi cantiamo ed applaudiamo con entusiasmo le performances dei piccoli mostriciattoli (ahah, scherzo ! …ma anche no …). La Carmen mi dà il colpo di grazia, “non gliela fo più”. Ma non è vero che è stata solo fischiata. Io anche per lei ho sentito applausi e qualche fischio c’è stato solo dopo la terza canzone perché aveva ripreso a piovere e tutti acclamavano Valerio temendo che saltasse il concerto. FINALMENTE arriva il nostro “The voice” e ci dimentichiamo di ogni disagio patito, stipati come sardine, e attaccati ad ogni centimetro del terreno faticosamente conquistato peggio delle zecche sulle mucche. Sì, lo so che il paragone non è molto poetico, ma rende l’idea. Mi ritrovo in bilico con i piedi sulla canalina. Inizia di nuovo a piovere, poi smette, poi di nuovo pioggia, uff…Valerio ci trasporta con la sua meravigliosa voce. Potrebbe cantare anche “la vispa teresa” ora e tutti lo ascolterebbero beati. I palloncini luminosi a causa della pioggia e della troppa luce artificiale non rendono molto e molti hanno già tirato le cuoia (altri li facciamo volare perché altrimenti chi sta dietro non vede bene) . Rinunciamo anche alle favolose lanterne troppo pericolose per lo spazio limitato e la pioggia. E che pioggia ! Valerio inizia a cantare “Always” . E’ il delirio ! Lui come noi a bagnarsi sotto il diluvio. Io che non ho mai urlato in vita mia a nessun concerto (GIURO !), mi ritrovo a gridargli BRAVOOO e non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di aprire l’ombrello, mi sembra non rispettoso nei confronti di Valerio che, a differenza nostra che siamo tutti più o meno coperti da impermeabili e cappuccio (anche se abbiamo l’acqua pure dove non batte il sole ! ) ha solo giacca e maglietta (grazie anche a Pierpaolo che ha “denudato” per poter continuare a cantare). E’ il momento più bello e toccante di tutta la serata. Io ne ho visti diversi concerti di Vale, ed è veramente difficile da spiegare la sensazione provata. Una voce DA PAURA tira fuori il nostro “fanciullo di splendida presenza” (Fiorella docet ! ). E che presenza…mamma mia…fradicio… BELLISSIMO…riesce ancora a sorridere nonostante tutto. Lui e la piazza sono una cosa sola in quel momento e tutti apprezzano la generosità di questo ragazzo che si dà al suo pubblico. Avrebbe potuto tranquillamente starsene sotto il palco al riparo per cantare ed invece si sposta nel punto più scoperto. Grande veramente. Non si può che volergli bene. E come gliele spieghi queste cose a chi ti dice “ma come , vai di nuovo a vederlo ? ma se lo hai già sentito tante volte”… Purtroppo il concerto termina con anticipo rispetto alla scaletta (saltata) . Mancheranno alla fine 6 canzoni (Ricordati, Lacrima, Medley e bis di PTLVC). Ma proprio non si poteva continuare. Anche la strumentazione era in pericolo. Bravissima la “Scanuband”, dei veri professionisti.
Ecco, non è stato un concerto memorabile per il numero delle persone presenti (?), Scanu ha cantato davanti a platee ben più numerose; o per la location strepitosa, ma è stato SPECIALE, sì SPECIALE perché si è rafforzato un legame già di per se molto forte tra Valerio e il suo pubblico. E anche chi non era propriamente un suo estimatore lo ha apprezzato. E chi ha visto i video solo su YT ha percepito in ugual misura l’emozione provata dai presenti. E spero che anche Lui abbia constatato l’enorme affetto. Perché al di là dei simboli, dei blog, dei forum…ciò che conta principalmente è sentirlo cantare e sostenerlo tutti insieme. E tollerare anche chi grida “bellissimo” durante le esibizioni. Ognuno esterna le proprie emozioni come crede più opportuno (senza esagerare eh..)Ringrazio tutte le zie che hanno gonfiato i palloncini, che ci hanno nutrito (ahah), che ci hanno trasportato in hotel. Ringrazio Claudiam. che mi ha fatto ridere sino alle lacrime con i suoi racconti nella “scanucamerata”…se Valerio ti sentisse…(ahahah). Ringrazio i genitori di Scanu incontrati in piazza la mattina seguente, sempre gentilissimi e disponibili con tutti. E naturalmente ringrazio VALERIO. Noi ci saremo veramente sempre per te . La prossima volta però PRETENDO una poltroncina…in un teatro, dove recarmi 5 minuti prima dell’inizio del concerto…vestita e truccata decentemente…ahah.
Eccomi qui a scrivere l’ultimo resoconto di questo fantastico tour.
Sono ancora sotto l’effetto della tempesta di emozioni che ieri sera mi ha investito. Da un lato l’immensa gioia che sempre accompagna ogni concerto di Valerio, dall’altro un senso di malinconia che mi ha preso immediatamente finito il concerto, quando ho realizzato che era davvero tutto finito, niente più tappe cui aggrapparsi per combattere la Scanu-astinenza!
L’unica consolazione è sapere che a breve uscirà il singolo, seguito dall’album e quindi, si spera al più presto, da un nuovo tour, un nuovo inizio, una nuova opportunità di assistere alla continua crescita del nostro The Voice.
Ma cominciamo dal principio….
Solo pochi giorni fa ho deciso di fare la pazzia di andare all’ultima tappa di ITLT! Sveglia alle 6:00 e partenza alla volta di Catania in pullman per prendere l’aereo per Milano. Arrivata a destinazione, ho preso il pullman per la stazione dove ho incontrato le mie compagne di avventura: scanine, scanone, generali, altre zie che grazie allo splendido lavoro organizzativo fatto da Elisa in questo tour, hanno avuto come me la possibilità di arrivare in pullman a Capriolo, meta altrimenti difficilmente raggiungibile per chi non era del posto, considerata anche l’ora tarda del concerto!
Tra presentazioni, risate, racconti esilaranti, battute, rivelazioni, il tempo è come sempre volato in un baleno. Verso le 16:00 siamo arrivati al Casablanca di Capriolo, dove abbiamo incontrato altri fans che erano già pronti in coda alla transenna.
Dopo altre presentazioni, foto e chiacchiere, abbiamo fatto una sosta al bar vicino, il cui proprietario ringrazia sentitamente Mr Scanu per l’incredibile mole di affari che gli ha procurato in un solo giorno! Dopo esserci ristorate, siamo tornate in postazione. L’attesa dell’apertura dei cancelli è stata come sempre un’occasione per fare nuovi e vecchi incontri, chiacchiere e risate con tutti i presenti, perché al di là di quello che alcuni vogliono far credere, i concerti di Vale sono sempre una festa, il clima è quello della gita scolastica, di persone che stanno insieme in armonia e che sembrano conoscersi da sempre pur essendosi magari presentate mezz’ora prima.
Abbiamo avuto modo anche di parlare a lungo con i fantastici ragazzi dello staff di Vale: Cristhian, Luca e Sebastiano che sono, oltre che dei grandi professionisti, delle persone splendide per disponibilità, cordialità e simpatia.
Per Luca era l’ultima tappa perché non seguirà il prossimo tour per via di altri impegni, e devo dire che mi mancherà non vederlo più ai concerti di Vale, sentiremo la sua mancanza, ma gli faccio un in bocca al lupo per il suo nuovo, e sicuramente altrettanto soddisfacente, impegno lavorativo.
Alle 20:00 finalmente i cancelli vengono aperti e ci posizioniamo davanti al palco in terza-quarta fila, ma non tutte! Eh no, perché Rosa, Marcy, Marinella, Elba, Maria, Piera ed altre decidono di acquistare il posto al tavolo con tanto di divanetto per godersi comodamente il concerto, peccato che più tardi si siano beccate il rimprovero di Scanu che le voleva fare avanzare per la foto ma loro impunite sono rimaste là! Stavolta l’avete fatta grossa, mi sa che Vale se l’è legata al dito Come penitenza dovete comprare almeno 10 copie a testa del nuovo disco!
Finalmente inizia lo spettacolo! Ci sono 4 cover band prima di Vale la musica è terribile, ma noi resistiamo stoicamente fino alle 23:00 quando fa il suo ingresso The Voice in tutto il suo splendore, come di consueto sulle note di Credi in me, tra le urla di gioia dei fans.
L’atmosfera è quella di una vera festa con tanti cuori, palloncini, stelle, tubi e braccialetti luminosi, girasoli, coriandoli, stelle filanti che mettono ancora più allegria alla serata.
Vale bello come il sole, si presenta con i suoi bellissimi ricci al vento, salvo poi legarli, con mio sommo dispiacere, dopo le prime canzoni perché aveva caldo ed i coriandoli non gli davano pace
La prima parte del concerto va via veloce, secondo la consueta scaletta.
La sorpresa arriva quando Vale decide di intonare un pezzettino di Libero, che quasi tutti eravamo riusciti a sentire in anteprima sul web, anche se per soli 15”, ed infatti, quando abbiamo realizzato che era quella, c’è stato un boato e praticamente tutti hanno cantato il ritornello! Mi piace molto questa canzone, da quel poco che ho sentito, mi pare fresca, allegra, ritmata al punto giusto, penso che potrebbe prendere il posto di Lacrima nel prossimo tour.
Vale ci ha anche rivelato finalmente il titolo del nuovo singolo che uscirà il 15 “Mio” che è una ballad rockeggiante che si dice sia una bomba, e noi ce lo auguriamo tutti perché la nostra speranza è che questo nuovo album sia quello della svolta per Vale, che gli possa permettere di raggiungere i traguardi che merita.
Tra le rivelazioni che ci ha regalato, oltre a quella del nuova singolo, ce n’è una che mi resa particolarmente felice, chissà perché
Il dvd che accompagnerà il nuovo cd, conterrà 4 cover tra cui oltre alla mia adorata Always, Everything i do in versione integrale!!!
Conoscete tutti il mio amore immenso per Bryan Adams, che è insieme a Vale il mio cantante preferito, e devo dire che la sua scelta mi rende strafelice perché adoro la sua versione della canzone. Di tutte le cover di Bryan che ho sentito solo la sua posso dire che mi è piaciuta, perché a differenza dei più che tentano invano di imitare la voce roca, calda e suadente di Bryan, Vale l’ha interpretata a modo suo, fornendo la sua personale interpretazione con la “sua” voce che fa si che la canzone non diventi uno sbiadito tentativo di imitazione, ma acquisti una nuova luce, dando vita ad una versione diversa, ma altrettanto bella rispetto all’originale (e se lo dico ci potete credere!).
Chiusa la parentesi rivelazioni in anteprima, molto gradita dai presenti, la serata è continuata sulle note del meraviglioso medley acustico che ci ha regalato un Valerio strepitoso! Infine sulle note di PTLVC è calato il sipario su questo tour denso di emozioni. :-(
Al momento dei saluti della band, posso dire che eravamo tutti commossi e quasi increduli che fosse davvero tutto già finito! Sembra sempre che il tempo scorra via più velocemente ai concerti di Vale! La sensazione che in molti abbiamo avuto appena le luci si sono accese è stata quella di confusione mista a felicità e malinconia. Ci guardavamo increduli, non riuscivamo quasi a parlare tante erano le emozioni che in quei momenti stavamo provando. Io ero in condizioni di grande instabilità emotiva, ma resistevo, finchè non ho incontrato gli occhi lucidi di Bri, allora ho avuto un crollo, mi sono commossa davvero, è stato un attimo, ci siamo guardate e senza bisogno di proferire sillaba, ci siamo messe a piangere come le sceme e poi ci siamo dette “non siamo normali!” ma si può?
Credo che dall’esterno chi non ha vissuto intensamente questo tour come molti di noi abbiamo fatto, non può capire le emozioni che la voce incredibile di questo ragazzo è in grado di regalare! Più lo ascolti e più vuoi ascoltarlo, non ti stanca mai, anzi ti coinvolge ogni volta di più! è come una droga che procura, però, una dipendenza da cui nessuno vuole guarire
Per completare l’opera di Scanufollia io e Ornella che era altrettanto scossa ed in stato di confusione, ci siamo portate via un ciuffo di stelle filanti come ricordo tangibile di questo splendido concerto! Dopo di che siamo pronte per la neuro
In stato visibilmente confusionale ci siamo salutati con chi non era sul nostro pullman, anche se non con tutti purtroppo perché nella confusione e nella fretta alcune persone le abbiamo perse di vista, come sempre accade in queste occasioni.
Lungo il tragitto sul pullman, abbiamo avuto modo di parlare e di confrontarci sulle emozioni del dopo concerto e di scoprire come tutte noi provassimo le stesse sensazioni, le stesse emozioni.
Arrivati alla stazione di Milano ci siamo salutati con la promessa di rincontrarci presto per vivere insieme un’altra emozionante avventura nel prossimo tour.
Eli ed io siamo quindi andate a casa in taxi. Per fortuna siamo arrivate sane e salve perché il tassista era mezzo imbranato, guidava come un pazzo e non conosceva neanche le strade! Dopo un altro pò di chiacchiere siamo crollate alle ore 3:00!
Il giorno seguente, dopo una deliziosa colazione al bar, Eli mi ha accompagnata in metro alla stazione dove ho preso il bus per l’aeroporto. Per non farci mancare nulla nell’attesa Ziaeli si è prestata a fare da traduttrice per gli autisti del pullman che cercavano di comunicare ad un ragazzo inglese dove andare a ritirare il portafoglio smarrito e lei come sempre se l’è cavata egregiamente con tanto di spiegazioni scritte in un foglietto
Dopo esserci salutate, sono partita alla volta di Orio al Serio, ripercorrendo la stessa strada della sera prima, con uno stato d’animo ben diverso però, non più di attesa da Sabato del villaggio, ma di malinconia, quella tipica della domenica sera, quando sai che il lunedì è ormai alle porte e si ritorna di nuovo alla vita normale.
Morale della favola, sono arrivata a casa alle 22:00! Dalle 6:00 del mattino di sabato alle 22:00 di domenica è stato un tour de force stancante ma estremamente emozionante che ripeterei all’istante!
Ho appena letto il messaggio di Vale in pag. uff. e quello che traspare è la sensazione che tema in qualche modo di perdere i suoi fans. Non è la prima volta, infatti, che sottolinea la speranza e il desiderio di essere rassicurato sul fatto che saremo sempre al suo fianco… Credo che il suo sia un timore infondato, perché chiunque abbia assistito ad anche una sola tappa di questo tour ne è rimasto segnato e non ha alcun motivo per smettere di essere suo sostenitore.
Per quanto mi riguarda, non c’è ombra di dubbio, com’è intuibile dal mio ormai irrecuperabile stato di Scanu-dipendenza, che possa anche solo dubitare di Vale e del suo talento, o smettere di credere in lui!
Vale ma ti pare che una che è partita da Messina per venire a S. Cesareo (dopo aver peraltro già fatto 5 tappe del tour più Taormina), è tornata casualmente il 2 sera all’aeroporto per raggiungerti direttamente a Priolo ed il sabato successivo è ripartita per Brescia, possa essere una che smette di sostenerti? Mi pare che la risposta sia scontata :-) non c’è alcuna possibilità che tu ti possa liberare di me
Aspetto con ansia il nuovo disco che non ho alcun dubbio mi piacerà, visto che abbiamo gli stessi gusti, cosa ormai comprovata :-)
Al prossimo, spero non troppo lontano, resoconto! Per un pò resterete indenni dai miei papiri ma non vi abituate troppo perché conto di tornare presto
Ahahahahahah, Vale’ , il nostro motto e’ : “Stringate a tutti i costi”! ;)
Bello il tuo resoconto, specie la parte dove parli della commozione di fine concerto. Mi sono emozionata anche io, solo leggendo.
A Capriolo, diciamo che hai chiuso in bellezza l’ avventura dell’ “in tutti i luoghi tour”. :D
Ma presto ne iniziera’ una nuova che (non abbiamo dubbi) ti vedra’ partecipe, motivata ed entusiasta come sempre! ;)
Ci puoi contare Maria! ormai sono entrata nel tunnel e non credo ne uscirò Non vedo l’ora che inizi il nuovo tour, non si può stare troppo tempo senza Scanu live!
Eccomi qua a raccontare di San Cesareo, una delle esperienze più belle che porterò per sempre nel mio cuore!
Avevo visto Valerio al concerto di Grugliasco e di Trinità, ma volevo assolutamente godermi almeno una tappa, dove ci fosse anche la possibilità di incontrare le altre zie del blog…Valutate varie ipotesi la migliore restava la tappa del 26 settembre, quella in “casa” di Valerio, che era anche la conclusiva del tour, sebbene poi si sia aggiunta quella del 9 ottobre alla quale non potevo partecipare!
La fortuna ha iniziato ad essermi favorevole quando ho scoperto che le mie amiche avevano organizzato un weekend a Roma proprio in quel periodo! Non ho quindi dovuto inventare scuse con la famiglia, ho semplicemente manifestato il mio desiderio di conoscere una città in cui non ero ancora stata…Mi aggrego in corsa non trovando più posto nello stesso volo e nello stesso albergo…Ma qui continua la fortuna, in quanto ho viaggiato benissimo rispetto alle mie amiche e trovo un piacevolissimo b&b in una zona centrale di Roma, davvero tranquilla! E per questo devo ringraziare Valeria che mi ha consigliato davvero bene!
E così il venerdì giungo a Roma ed inizia la mia avventura…C’è stato il trauma dello spostamento verso Roma da Fiumicino con un viaggio alquanto avventuroso (provate voi a salire su un pullman e trovarvi un’autista alla sua prima esperienza…non sapeva nemmeno come si chiudevano le porte automatiche! Siamo andati verso Civitavecchia e per tornare sulla strada giusta con il telefonino in mano seguiva le indicazioni…Ha fatto retromarcia sul Grande Raccordo Anulare…Alla fine ci ha chiesto scusa…se non ero in fibrillazione pensavo di essere finita in una candid camera!) ma c’era l’emozione di essere arrivata in una città che avevo sempre desiderato vedere e conoscere…E inizia il nostro tour…km e km macinati a piedi, mille cose incantenvoli da vedere e scoprire, ogni piccola cosa che ti racconta un pezzo della nostra storia…E poi anedotti e battute e grandissime risate…
E il tutto continua il sabato…E accumulo stanchezza che poi sconterò tutta al ritorno…
Per la serata del sabato organizzo con Claudia e Valeria e ci incontriamo in Piazza di Spagna…E’ stato subito un incontro piacevole, mi sembra di conoscerle da sempre…Andiamo a mangiare, continuiamo a chiacchierare e proseguiamo la nostra passeggiata sotto la pioggia…Per poi incontrare in metropolitana i tifosi della Curva Sud della Roma, una simpatica scoperta…Mi hanno detto che quando perdono sono meno simpatici, ma quel sabato sera avevano vinto contro i Campioni d’Italia e la festa era grande…
Ci accordiamo per la domenica mattina e qui inizia l’avventura del “nostro” concerto…Vengono a prendermi e ci sono oltre Claudia e Valeria, il marito e la figlia di Claudia…
Arriviamo a San Cesareo passando in altri luoghi suggestivi di Roma, come davanti al mitico Ponte Milvio, quello dei “lucchetti” di mocciana memoria per capirsi…E facilmente raggiungiamo la piazza dove si svolgerà il concerto.
Quando giungiamo ci sono già tantissime zie, alcune che rivedo con grandissimo piacere oltre tutte quelle che conosco per la prima volta…Non le cito, perché sicuramente salterei qualcuno e non è carino…
E’ una festa, si capisce subito, risate, gioia, foto, la visione del palco…Procede il pomeriggio tra risate e degustazioni gastronomiche da parte mia…E con questo penso sia chiaro a tutti il motivo della mia mancata linea perfetta…sono una buona forchetta!
Si inizia con la torta ed i cioccolatini deliziosi offerti da Franca, per continuare con gli arrosticini abruzzesi offertimi da Antonella…Poi vado alla ricerca della coda alla vaccinara che non trovo, ma mi imbatto in un panino delizioso fatto con pane di Lariano e porchetta (autentica!) e un assaggio di una pasta alla matriciana meravigliosa, e del fritto misto alla romana, ossia cavolfiore impanato in pastella e merluzzo pastellato deliziosamente fritti…Robetta leggera…condita con un buon vino dei castelli e successivamente un assaggio di “Romanella”…
Nel frattempo fervevano i preparativi per la serata con la preparazione dei palloncini, i commenti all’ospitata a Buona Domenica di Valerio con la magnifica sorpresa dell’armata…In questo contesto ho avuto l’onore di conoscere il papà di Valerio, il simpaticissimo Signor Tonino, e di scambiare due parole con Luca Spanu, il tour manager della Live Nation che si è occupato di tutte le tappe di questo Tour.
Prendevo posto, che da un’iniziale terza fila si è trasformato in una nona/decima fila…ma comunque l’importante è essere in quella piazza e vedere il palco…
Vengo a conoscenza del programma della serata con esibizione dei bimbi vincitori di un concorso locale e successivamente di Carmen Serra, per poi culminare con il concerto di Valerio.
Tutto procede bene, fino quando la pioggia non decide di manifestarsi con magnifica irruenza su di noi…E questo ha inizio durante l’esibizione dei bambini, davvero bravissimi e applauditissimi da tutta la piazza che nel frattempo ha iniziato a riempiersi!
Ma la pioggia spaventa tante persone che decidono di non aspettare il concerto, ma tanti non desistono e restano lì…
Durante l’esibizione di Carmen, causa aumentare della pioggia si nota un po’ di impazienza da parte dei presenti, ma niente di che…Lei deve pur fare il suo lavoro che consiste nell’esibirsi con 5 pezzi…Nel frattempo ci annuncia che Valerio è arrivato e pronto per cantare!
Sale l’emozione e sulle note di Credi in me inizia il concerto tra l’entusiasmo generale…compreso quello della pioggia che decide di regalare il suo applauso a Valerio…
Durante l’esibizione suggestiva di Pioggia e fuoco viene giù acqua a secchi, si bagna anche il pianoforte, oltre che Valerio che per cambiarsi e permettere il ripristino della strumentazione costringe ad una pausa abbastanza lunga…
Io ormai sono talmente bagnata che se non fosse per una maglia gentilmente prestatami da Francesca avrei dovuto ritirarmi in un bar…Ma resisto…Riprende il concerto la scaletta è ormai stravolta, saltano alcuni pezzi…
Poi Valerio attacca Always e al quel punto il cielo decide di regalargli il momento migliore della serata…un vero diluvio universale che come dice un simpaticissimo ragazzo indigeno manco ‘a barca de’ Mosè ha visto tanta acqua…Ho riso per mezz’ora…
A questo punto però Valerio fa una cosa che mi apre il cuore e le finestrelle tutte insieme…con un gesto stizzito si toglie il golfino e si avvicina a noi sotto l’acqua battente regalandoci una delle più belle esecuzioni di Always…In quel momento mi sono davvero sentita “sua” fan…uniti sotto lo stesso cielo e la stessa pioggia in un concatenarsi di emozioni indescrivibili con parole ed aggettivi…
Valerio è riuscito a portare a termine il concerto finendo senza i saluti “rap” su Lacrima ma con Per tutte le volte che, non bis, ma eseguita per la prima volta e cantata da tutta la piazza…
Nel frattempo si avvicina a me e Giovanna una signora di San Cesareo che ci parla benissimo di Valerio, racconta che si sta integrando nella vita della cittadina, molto stimato dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale, sempre con un sorriso e una gentilezza per tutti…Questo ci riempie di orgoglio e a me costa la stella, che la signora mi chiede gentilmente come ricordo…Non posso non dargliela…Con gioia sapendo che finisce nelle mani di una persona che stima Valerio me ne privo! Come ultima cosa cerchiamo di accendere le lanterne che avevamo programmato per chiudere la serata…tentativo fallito, a momenti causiamo un incendio…La pioggia battente impedisce alle lanterne di alzarsi verso il cielo! E si rovinano pure tutte anche se non usate…
E come tutte le altre volte finisce tutto troppo in fretta…Saluti baci e abbracci un po’ di fretta questa volta causa evento atmosferico non desiderato ma purtroppo previsto e la speranza di poterci rivedere al più presto…Purtroppo non sono riuscita a salutare tutti ma lo stare insieme unite è stato il modo migliore per “salutarci” davvero!
Torno a Roma e così mi avvio al mio ultimo giorno…Visito al mattino la Basilica di San Pietro, tralasciando il resto alla mia prossima visita a Roma…All’ora di pranzo incontroValeria Clauda e poi Elisa e Francesca in arrivo da San Cesareo! Un buon pranzo in un tipico ristorante romano, chiacchiere per raccontare le nostre emozioni e si avvicina l’ora del rientro!
E così finisce la mia avventura romana…Cosa mi porterò dietro? Tantissime cose…I due giorni passati con le mie amiche, la serata in piazza di Spagna, il concerto, l’incontro con le mie meravigliose compagne di avventura del blog, il ricordo di una città davvero “eterna” e soprattutto la cosa più bella…Valerio, emozionato nell’esibirsi in quella che considera la sua città adottiva, bravo come non mai, che da grande professionista qual’è, non ha pensato a salvaguardare se stesso da quel tempo inclemente, ma si è buttato nella mischia e su quel palco, da piccolo grande uomo ha saputo regalarci dei momenti speciali che se già l’amavano, ci hanno incatenato per sempre a lui…
Alla prossima…
Resoconto incontro alla Bliss – Torino con Valerio 9 ottobre 2010.
Eccomi con l’ultima avventura con Valerio che mi ha visto protagonista in attesa di nuove tappe e nuove storie da vivere e raccontare.
Dopo San Cesareo pensavo di non rivedere Valerio fino alla presentazione del nuovo lavoro…ed invece ecco una data improvvisa, quasi un regalo per me…Già ero sul nero in quanto non potevo essere la sera a Capriolo, ma impegni familiari irrinunciabili mi avevano costretta a rinunciare…ed ecco servitami l’occasione su un piatto d’argento…Un incontro extra, il sabato pomeriggio a Torino…Non ci ho pensato mezza volta ero già lì…Ho dovuto fare i salti mortali, anche perché il lunedì dovevo partire e quindi bagagli e casa da sistemare oltre le incombenze per la cerimonia del giorno dopo…Ma per Valerio si fanno i miracoli…
E il sabato puntuale arrivo a Torino…in treno incontro una persona che non vedo da un sacco di anni e alla quale racconto parte della mia passione per Valerio…Lei stava andando a Torino per esporre le sue opere in un mercatino (è una bravissima magliaia…so dove comprerò le prossime sciarpe!)…Dopo un caffé mi avvicino in Via Roma dove incontro Rosita ed Annina in una calca di persone…C’è davvero tanta gente, ma riesco ad infilarmi quasi all’inizio della fila…Peccato che al momento di entrare diventa il punto più difficile e riusciamo a fare il nostro ingresso trionfale nel negozio dopo un’ora e un quarto di fila…
Scambio le solite chiacchiere e le mie battute terribili con tutte le ragazzine che ho intorno causando ilarità tra tutte…non racconto tutto perché è un resoconto ufficiale…e alla fine entro nel negozio e mi trovo al cospetto di Valerio…riesce sempre ad intimidirmi il ragazzo e capirne il motivo…con la faccia che mi ritrovo dovrebbe essere ormai routine…ed invece no! Faccio la foto e poi chiedo degli autografi a Valerio…da furba non erano per me, ma pazienza ne ho già tanti io…Mi colleziono un paio di figure niente male con lo stesso Valerio e con il suo road manager, il mitico Pierpaolo, che ormai è diventato parte integrante degli incontri con Valerio…A proposito mi ha detto che il secondo libro di Valerio è in stesura…e a 30 anni sarà pubblicato…io ho già prenotato la prima copia in esclusiva mondiale!
Pensate che a causa delle figure che mi sono fatta mi sono pure dimenticata di acquistare il ciondolo…Provvederò quando torno a ritirarmi la foto…ammesso e non concesso la trovi!
Finisce anche quest’avventura, c’è ancora una lunga fila dopo di noi, ma purtroppo causa il concerto della sera Valerio non può fermarsi a firmare tutti gli autografi…e purtroppo ci sarà stata qualcuna che non ha potuto incontrarlo! Stia tranquilla…ci saranno tante altre occasioni!
Ci fermiamo ancora al bar dove ci raggiunge Patrizia, che ha avuto il coraggio di arrivare fin lì ma non di entrare a farsi fare l’autografo…Il tempo di un saluto e anche questa è andata!
Con un grosso dubbio…Dopo le figure collezionate con Valerio in tutti i miei incontri ravvicinati, culminati con la figura madre alla Bliss, potrò ancora presentarmi davanti a lui per un nuovo autografo? Mi scatenerà contro Christian o chiama direttamente i Carabinieri,la Polizia e l’esercito al gran completo???Ai posteri l’ardua sentenza…
E con questo si è davvero concluso il periodo sanremese (che malinconia!!!)…in attesa di nuove meravigliose avventure da vivere e raccontare!
Salve a tutti…
Parliamo della favolosa e indimenticabile esperienza di San Cesareo…
Partiamo da sabato quando io ed Elga giungiamo nell’Hotel intorno alle 16 e 30 del pomeriggio. La prima cosa che facciamo quando saliamo in camera è il punto della situazione e quindi iniziamo a domandarci a che ora arrivare la mattina seguente per ottenere la tanto sospirata transenna… Inizialmente ci teniamo larghe, progettando come orario le 6 e 30 circa (larghe si fa per dire!) per poi mano a mano andare a stringere con i tempi… Elga mi guardava come se qualsiasi orario dicessi fosse troppo ottimistico per ottenere la transenna centrale e io commentavo il suo sguardo rispondendole “Ma va beh, a quell’ora al massimo ci saranno le solite 4 o 5!!!”
Mi ricordo la scena di me in bagno che a un certo punto urlo: “Allora facciamo le 4 e 30???” ahahahah
Bene, dopo aver fatto una botta di conti ci prepariamo per andare a perlustrare il territorio circostante e in particolar modo la piazza! Elga voleva prendere la macchina, io ho optato per i 2 passi a piedi, dato che dovevamo testare se era fattibile la notte seguente tornare tutte e 20 all’Hotel senza auto. L’andata è stata discreta… sì, le strade erano un po’ strette, le macchine sfrecciavano, ma tutto sommato c’erano dei tratti con dei marciapiedi e ovviamente ancora era giorno!!!
Come giungiamo alla piazza vediamo in lontananza dei visi noti e io a quel punto penso “Che bello avranno pensato di ritrovarsi qui il giorno prima per cenare assieme con le prime arrivate!!!”
Saluti e abbracci e la domanda fatidica… ” A che ora pensate di arrivare qui domani mattina???” Non l’avessi mai chiesto, dopo mi sono quasi sentita in colpa… Debbo essere stata irriverente e infatti la risposta prontamente è stata “Ma noi siamo arrivate oggi pomeriggio e dormiamo qui, abbiamo le coperte!!!” ………………………………………………………………………………………………….
Erano circa una 20ina, io ho guardato il palco, ho riguardato loro e mi veniva quasi da piangere… Dire addio alla transenna più di 24 ore prima non ha prezzo, per tutto il resto c’è l’Armata Romana!!! ;-))))
Un po’ sconsolata saluto tutte le simpaticissime ragazze, Nicole ed Elisabetta comprese, e mi coordino per le prossime mosse con Elga… A questo punto la lotta non può che essere per la seconda fila!!!
Sta per fare buio e dopo aver preso un boccone al volo ci dirigiamo verso l’albergo perchè alle 20 e 30 iniziano “I soliti ignoti” con Valerio come ospite… Il viaggio di ritorno è un po’ più temerario del previsto e ci accorgiamo che quelle stesse strade strette dove le macchine sfrecciano sono anche senza lampioni e ci troviamo costrette ad addentrarci nei greppi ogni volta che passa un veicolo per non venire miseramente investite la sera prima del concerto (sottolineo la sera prima del concerto… non fa!!!)
Arriviamo miracolosamente all’Hotel e scopriamo da Nico e Chiara, che ci hanno precedute per pochi minuti, che nel televisore della camera si vede solo il 2° canale!!! Non sia mai!!! Chiamiamo la reception e chiediamo aiuto immediato per risolvere l’inconveniente… Sale subito un signore che mette mano al telecomando per reimpostare il programmi… Io lo aiuto nell’impresa scandendogli i minuti che ha a disposizione prima di essere costretto ad aprirci tutte le camere dell’albergo alla ricerca di un televisore utile! Il signore spacca il minuto!
Ci guardiamo assieme l’ospitata, che è piaciuta a tutte tantissimo, e soddisfatte ci prepariamo per andare a nanna!
Sono le 22.30 quando spegnamo la luce e mettiamo la sveglia per le 3 meno 10… Mi sveglio 5 minuti prima del previsto con il rumore dello sciacquone della camera a fianco e il mio primo pensiero in quel momento è “Qualcuno ci sta battendo sul tempo!”. Mi alzo dal letto, guardo la sveglia…e tiro un sospiro di sollievo… è ora!!!! Mi preparo al bordo del letto con vestiti e trucchi in mano per la corsa al bagno e non appena suona la sveglia si parte!!!
Beh, per farla breve alle 4 e 20 siamo in piazza e ci ritroviamo con le nottambule e con Vincenzo??? What? Chi???
Vincenzo è un simpatico ometto che non appena ha visto un po’ d movimento in piazza la sera prima ha deciso di non lasciare sole le povere ragazze infreddolite e le ha intrattenute per tutta la notte!!!
Alle 5.00, dopo un accenno di pioggia (quando si dice che il buongiorno di vede dal mattino!) ci catapultiamo dentro al bar di fianco alla piazza dove facciamo colazione tutte assieme! Usciamo che già sta per albeggiare, ma Vincenzo è sempre lì, tanto è vero che io mi azzardo e ipotizzo funzioni come per i vampiri… Che sia mai che quando sorge il sole Vincenzo puf… improvvisamente scompaia??! Come al solito troppo ottimista e al sorgere del sole Vincenzo è come se avesse alle spalle 10 ore di sonno e sale addirittura sul palco e si mette a ballare come Totò… bravino per di più direi!
Io ed Elga, dopo aver salutato Franca al suo arrivo, decidiamo di fare una passeggiata là dove ci porta il cuore… o meglio le minacce di Fabiola!!! Passaggiando, passeggiando ci ritroviamo di fronte a delle case che assomigliano vagamente alla descrizione che ci era stata data (si dice il peccato , ma non il peccatore!), ma tutt’ora siamo rimaste con il dubbio che tra quelle ci fosse realmente anche la casa di Valerio.
Torniamo in piazza e iniziano a giungere sul posto un po’ di zie a mandate e, dopo l’arrivo di Miele (il camion con tutto il necessario per montare il palco), riusciamo finalmente a prendere postazione! Quelle ore le ricordo un po’ confuse perchè abituata ad arrivare nella tarda mattinata il tempo sembra non passare mai… Questo soprattutto per noi che avanti siamo costrette a non allontanarci per molto tempo per non perdere la prorità acquisita (sembro un centralino!!!)
Intorno all’ora di pranzo ci riuniamo finalmente con quasi tutte le zie e l’arrivo di Rockefeller, in particolare, non passa inosservato, in quanto con sè porta torta in abbondanza e cioccolatini!!! Un omaggio squisito e da tutte molto apprezzato!
Da lì a poco arriva Claudia di Roma con palloncini, sparacoriandoli a volontà e bombole ad elio… Tutto l’arsenale più o meno occupava una buona metà della piazza ahahahah
Nell’arco del pomeriggio vengono a farci visita in piazza i genitori di Valerio come sempre disponibilissimi e costantemente attorniati da un seguito di fans notevole e io decido di aspettare che si vada a smaltire un po’ di confusione prima di avvicinarmi per salutarli, onde evitare di andare a disturbarli ulteriormente… Da quel momento in poi però non li vedrò più!
Meno problemi me li faccio con Mirandina che vista da vicino sembra veramente un pulce (nel senso affettuoso del termine!) Quella cagnolina ragazzi quanto è bella, è piccola ed ha un musino che è la fine del mondo e poi stava lì, ci guardava e sbadigliava ahahahah Per l’emozione non le ho manco fatto una foto… deve essere un male di famiglia!!! ;-)
Verso il tardo pomeriggio l’aria inizia a farsi tesa e nelle prime file si avvertono tentativi di stritolamento collettivi… I furbi provano ad avanzare, approfittando delle ultime mandate al bagno, e chi si è fatto un mazzo tanto fino a quel momento non ha nessuna intenzione di cedere il posto… Risulato, sembriamo delle sardine, anche un po’ incazzate (si pò dire???) incollate al pavimento!!!
Giunge la sera e inizia lo spettacolo con i bambini… In un primo tempo quando li vedo tutti lì sul palco manca poco che mi viene un colpo … 12????? Facendo un calcolo approssimativo noi siamo lì già da 16 ore e il pensiero doverci sorbire ancora 12 canzoni + Carmen Serra con le sue 6 già note quasi, quasi mi porta ad un mancamento improvviso… Poi l’atmosfera si scalda, i bimbi sono tenerissimi ed io inizio a sciogliermi! Tutto sembra procedere benone e invece all’improvviso ecco che inizia a diluviare, un po’ e un po’ però… a momenti sì e a momenti no!
Da adesso partono le comiche: apri e chiudi lo zaino, tira fuori e rimetti dentro l’impermeabile, prendi la maglia, ma anche no ancora è caldo, apri e chiudi l’ombrello e tutto questo con la stella in mano e due palloncini legati non so più dove, so solo che dovrei slegarli, forse, quando arriva Vale… ah, no! quando finisce di cantare “Credi in me”, ma ancora non ho capito se solo quello azzurro o solo quello bianco o tutte e due assieme… E poi ci sono gli sparacoriandoli, quelli con le stelle, quelli con i cuori e addirittura quelli con i cuori di peluches (ancora mi sfugge la differenza tra questi ultimi) e poi la macchina fotografica che decido direttamente di lasciare dormire, considerando che già mi confonde quando ci sono solo lei e Scanu (solo???) figurati oggi! Insomma il tempo sembra ristabilirsi ed è il turno di Carmen Serra che a me non dispiace complessivamente però ricordiamoci sempre che sono passate 17 ore da quando siamo arrivate in piazza e siamo già mezze zuppe… VOGLIAMO SCANU! Rassegnate a dover pazientare ancora un po’ educatamente l’ascoltiamo e l’applaudiamo nonostante la stanchezza, pensando che oramai manca veramente poco al momento di Valerio!
Le prime note di “Credi in me” e finalmente entra in scena Valerio… Il tempo si ferma e scorre troppo veloce contemporaneamente. Tutte le ore d’attesa adesso acquistano un senso ed è incredibile come Scanu in questo modo ci frega sempre perchè qualunque disavventra vissuta prima di quel momento quando lui sale sul palco, che ci resti per 5 minuti o per 2 ore, diventa come uno spillo impercettibile! Proprio in piena fase di adorazione, sulle note di “Pioggia e fuoco”, forse evocata in qualche modo dal canto struggente del nostro usignolo, la pioggia ricomincia a scendere, ma io l’unica cosa che vedo è che sta cadendo su Valerio… La mia prima reazione spontanea è quella di fargli gesto di ripararsi sotto la parte coperta del palco (ovviamente lui non si sarà accorto di nulla) e comunque devo dire che il mio pensiero affettuoso ha avuto molto successo, infatti a metà canzone il ragazzo decide di avvicinarsi ancora di più a noi e di prendersela proprio tutta, ma tutta, tutta la pioggia… talmente tanta che credo sia stata in assoluto l’entità più invidiata della serata!
Al termine della canzone Valerio fugge dietro le quinte per cambiarsi e noi temiamo che il concerto finisca così… L’egiosmo lo vorrebbe sul palco, l’altruismo pure, perchè se solo stesse un po’ più indietro… Il concerto riprende sulle note di “Esisti tu” per poi vivere un’escalation che va di pari passo con l’aumentare della pioggia e trova il suo momento culminante nell’esibizione di “Always” durante la quale Valerio fa il gesto di togliersi la giacca e si avvicina a noi a cantare a tratti con gli occhi chiusi, a tratti guardando il suo pubblico che nel frattempo si è persino dimenticato della pioggia se non fosse che la vede scendere proprio sopra Scanu. Valerio si da completamente alla canzone, alla pioggia, a tutti noi e sembra già di essere a San Siro!
Il finale è con “Non dirmi no”, “Sentimento” e “Per tutte le volte che”, ovviamente cantata con tutto il pubblico…
Il concerto è finito… Improvvisamente mi accorgo che ho la felpa fradicia, i capelli fradici, i pantaloni fradici, le scarpe fradice e di tutti i colori dell’arcobaleno (grazie agli sparacoriandoli… grazie appunto!). Inoltre lo zaino è rimasto in parte aperto a furia di metti e togli il mondo, così anche tutto ciò che si trova all’interno di esso è tanto per variare fradicio!!!
Io saluto tutte le zie che non rivedrò in albergo e lascio la piazza dopo 20 ore dal mio arrivo!!!!!!
Giunta in Hotel mi preparo per andare a dormire e via che SI VA ALLA FESTA!!!!
Tutte le zie in una stanza a ridere come le matte e Claudia Mamy in splendida forma che, dopo la bronchite, dalla quale ancora non si è completamente ripresa, si ritrova ad essere anche completamente molla, senza phon, come tutte noi!!! In compenso però ci apre la porta della stanza con il tappetino bianco del bagno in testa al posto dell’asciugamano!!! Non mi dilungo a scenette perchè solo per queste ci vorrebbe un altro resoconto e questo mi sembra essere già abbastanza lungo!!!
Si è parlato molto di questo concerto, a tratti persino troppo direi, ma io con la mia testimoninza posso solo dire di aver vissuto una giornata indimenticabile, unica e caratterizzata dall’amore che ha riempito la piazza di San Cesareo, l’amore che i fans hanno dimostrato a Valerio, arrivando fin dal giorno prima, dormendo la notte in piazza, animando quella stessa piazza per tutto il tempo, colorandola con palloncini e sparacoriandoli e addolcendola con torte e cioccolatini, ridendo e aspettando, aspettando e aspettando… e poi ancora applaudendo i bambini che si sono esibiti nella serata e festeggiando l’arrivo di Valerio su quel palco, dimenticando completamente la pioggia che per tutta la durata del concerto è stata per noi solo un elemento coreografico! L’amore che Valerio ha dimostrato ai suoi fans scegliendo di condividere con noi la pioggia, inzuppandosi tutti i cambi che aveva a disposizione e continuando comunque lo spettacolo, fino all’ultimo, dando il massimo come sempre e regalandoci momenti indimenticabili… indimenticabili come “Always” cantata con tutta l’anima e rimbalzata di anima in anima su tutti i presenti…
Qui nasce la magia, qui mancano solo i numeri, la location forse… ma l’aria che si respira è la stessa, il filo che lega Valerio al suo pubblico è speciale! I battiti del cuore, le voci che si mescolano, la pioggia che cade, le mani alzate, le stelle, i cuori, i girasoli e gli impermeabili… e qualcuno che urla dal fondo “Non provate ad aprire gli ombrelli!”… Sì, anche le 4 del mattino per la transenna e qualche battibecco per le prime file sono ingredienti di un successo annunciato, già presente, già vivo… una promessa fin dalla nascita indelebile, indissolubile e un arrivederci…
ARRIVEDERCI A SAN SIRO!
Ps: io nel frattempo continuo a documentarmi ;-)))
Questo concerto è stato un’avventura a cominciare dal viaggio! Sveglia alle 6,30 e partenza per Catania. Dopo una fila interminabile al checkin e ai controlli, scopro che l’aereo è in ritardo di un’ora te pareva! Per fortuna il volo è tranquillo, si temevano perturbazioni nel Lazio, ma in realtà c’è il sole.
Arrivata in aeroporto, recupero la valigia dopo un bel pò di attesa e parto alla ricerca del Leonardo Express. L’ascensore non funziona (che fortuna!) così con valigia e borsone mi incammino verso un percorso tortuoso di scale mobili in discesa e salita e tapis roulant, finchè arrivo ai binari. Aspetto il treno per circa 20 minuti, quindi salgo il carico sulla vettura non con pochi sforzi vista l’altezza dei gradini! Mi trovo una carrozza tranquilla e mi rilasso un pò sentendo un cantante a caso nell’ipod
Arrivata in stazione, a seguito dell’indicazione sbagliata del ragazzo del bar, finisco per prendere un ascensore che mi porta sul retro della stazione, praticamente a valle rispetto all’ingresso principale, quindi me la faccio in salita lungo la strada ciottolata trascinando di peso i bagagli! Non so neanche io come ho fatto visto che in salita le ruote non camminano! Arrivata in cima mi dirigo alla postazione taxi e mi metto in coda, altri 20 minuti di attesa perché ci sono pochi taxi.
Quando finalmente arriva il mio turno, il tassista mi dice che c’è una manifestazione degli animalisti e che dovrà fare il giro lungo perché le strade sono bloccate
Arrivata finalmente al B&B penso che le fatiche siano finite… invece mi tocca un’altra rampa di scale in salita prima dell’ascensore! Salgo al terzo piano suono e nessuno risponde…allora telefono e la signora mi dice che devo scendere al secondo piano perché la mia camera è lì. Prendo di nuovo i bagagli e scendo al piano di sotto (menomale che c’era l’ascensore!) dove finalmente prendo possesso della camera! Il letto è come un’oasi nel deserto, ma io non ho tempo, faccio una doccia e poi mi accordo con Claudia e Fiorella sul dove vederci. Claudia mi viene a prelevare sotto e insieme andiamo a Piazza di Spagna. Girovaghiamo un pò per le vie romane parlando a macchinetta come le pazze, quando dopo il millesimo giro ci rendiamo conto che giravamo giravamo, ma non guardavamo nulla perché eravamo immerse nei nostri discorsi, così andiamo alla ricerca di una panchina. Dopo un pò che siamo sedute inizia a diluviare! Così scappiamo sotto un portone a ripararci e seduta stante appare un marocchino che vende ombrelli. Dopo un breve contrattazione sul prezzo e sul colore (il viola no! vero Claudia? ) abbiamo i nostri ombrelli! Dopo poco arriva Fiorella distrutta dalla giornata romana passata in giro con le amiche, è un’esplosione di simpatia, coi suoi racconti ci fa morire dal ridere. Decidiamo di andare a mangiare una pizza vicino, in modo da non fare altra strada , così, dopo consulenza telefonica con l’esperto (mio padre) optiamo per una pizzeria napoletana proprio dietro piazza di Spagna. La cena passa tranquilla in allegria tra racconti e news in diretta che Fiorella riceve via sms (manco un agente CIA è così informato tempestivamente ). Al termine decidiamo di prendere la metro per rientrare, ed invece di prenderla a Piazza di Spagna, la prendiamo a Piazza del Popolo. Strada facendo incontriamo sciami di persone che provengono dallo stadio facendo caciara e cantando cori molto folcloristici perché la Roma ha vinto contro l’Inter!
Arrivate a destinazione, ci accordiamo per il giorno seguente e ci salutiamo. Io decido che è meglio preparare tutto l’occorrente per il concerto prima di andare a letto, così da non perder tempo alla mattina. Poi finalmente il letto!!! Ma non è ancora finita! Mi ricordo che non ho poi scritto il biglietto di accompagnamento del regalo per Vale! così passa un’altra ora… sono le 2:00 quando spengo la luce.
Alle 8:000 suona la sveglia, io sono agitata, mi sbrigo e vado a fare colazione, poi aspetto Claudia che ritarda perché non ha sentito la sveglia! Arriva con la macchina stracolma dell’arsenale per la festa: palloncini, bombole ad elio, sedie, sparacoriandoli, di tutto di più! Ci sono anche il marito, il mitico Fabrizio, sant’uomo che sarà tutto il giorno a nostra completa disposizione, e la figlia Martina. Passiamo a prendere Fiorella e poi facciamo una sosta al bar, dove Fabrizio ci offre un fantastico fagottino al cioccolato accompagnato da caffè. Quindi siamo pronti!
Il tom tom non collabora, piazza Giulio Cesare non la vuole proprio trovare! Così mettiamo un’indicazione generica, ma comunque arriviamo in quel di S. Cesareo. Andiamo alla ricerca della piazza ad intuito, non avendo indicazioni precise e arriviamo in una stradina che poi si rivelerà essere proprio vicinissima al luogo X. Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo finchè arriviamo alla famosa piazza, dove ci sono già parecchie persone, tra cui la nostra allegra brigata di zie che è già posizionata dalle prime luci dell’alba, se non prima (so che alcune macche hanno dormito in tenda! )
Tra un saluto, una presentazione, una chiacchiera, vengo trascinata al bar dal vulcano Franca e da Lory per un caffè. Tornate in piazza vediamo che Claudia e Fabrizio hanno già scaricato l’arsenale. Si continua per un bel pò con le presentazioni, le chiacchiere e le foto, ed il tempo vola via veloce, sembra di conoscersi da sempre!
All’ora di pranzo Fiorella, Fabrizio e Martina mi convincono a mollare la postazione e ad andare per stand gastronomici (ricordiamo che era la sagra dell’uva, quindi c’erano tanti chioschi che facevano specialità varie) alla ricerca di qualcosa di tipico da assaggiare. Così ci imbattiamo in un’osteria dove degustiamo uno strepitoso panino alla porchetta e il fritto di broccoli e baccalà, giusto una cosina leggera ma dobbiamo carburare per l’intera giornata, quindi va bene :-)
Torniamo in piazza e ci riposiamo un pò, grazie alle mitiche sedie pieghevoli di Claudia!
Verso le 18,30 Fabrizio comincia a gonfiare i palloncini con l’elio. Nel giro di poco, si crea una vera catena di montaggio tra chi gonfia, chi chiude, chi lega il filo, chi lo appunta alle giacche, chi scrive sui palloncini…Intanto Piera distribuisce in giro i volantini con il programma da seguire per le coreografie, mentre Claudia la perdiamo, è andata in pellegrinaggio a casa di Scanu! figurati se si perdeva una visita alla residenza papale, come la chiama lei ahah vero Claudia? Cinzia, Rita, e Gabry girovagano con le valigie per la piazza in cerca di un posto letto decente, visto che erano fuggite dal tugurio mentre Franca il vulcano distribuisce in giro per la piazza torta di mele e cioccolatini (strepitosi!!) e le scanine provano i cori al megafono. La cosa più divertente è vedere le facce incredule degli abitanti del luogo che ci guardano come fossimo marziani Il tempo è splendido, contrariamente alle previsioni che prevedevano pioggia per mattina e pomeriggio.
Poco dopo arriva anche il mitico papà Tonino, finalmente lo conosco di persona! Simpatico e alla mano come l’ho sempre immaginato. Chiacchieriamo con lui, Lollo e Luca Spanu, e poi io gli consegno il regalo per Vale (finalmente mi tolgo un peso, avevo il terrore si riducesse in frantumi in quel caos!).
Quindi prendiamo finalmente la posizione in transenna (si fa per dire…saremmo stati in ottava fila più o meno, ma la posizione era ottimale, si vedeva benissimo) prima di ritrovarsi in fondo alla piazza!
Finalmente si comincia con la gara canora dei bambini. Poco dopo inizia a piovere a tratti… alla faccia delle 0% di probabilità di precipitazioni serali previste! per fortuna la poggia è intermittente e non violentissima. Finita la gara dei bambini, è la volta di Carmen e noi stoicamente resistiamo, anche se siamo già stremati perché sono ore che siamo in piazza e sta pure piovendo e il terrore che possano annullare il concerto ci assale! Per fortuna la pioggia si placa, e finalmente alle 22:00 è la volta di The Voice che sulle note di “Credi in me” fa il suo ingresso sul palco tra le urla della piazza che improvvisamente si rianima
I pochi palloncini superstiti dopo la lotta con ombrelli, scoppi e fughe fortuite vengono quasi tutti liberati in cielo. Purtroppo l’effetto non è quello che si era programmato perché le avverse condizioni meteo hanno complicato non poco la situazione (non abbiamo neanche potuto usare le lanterne luminose :-( ), ma in compenso gli spari di coriandoli delle più svariate forme e colori riescono alla grande! Tanto che Scanu farà una battuta delle sue in proposito
Le prime canzoni vengono via tranquille poi all’improvviso, proprio su “Pioggia e fuoco” , il diluvio universale si abbatte su S. Cesareo! E non sto esagerando, era un vero diluvio come si può vedere da foto e video della serata.
Nonostante ciò, nessuno si muove di 1 mm, stiamo là sotto gli ombrelli che fanno più danno che altro perché essendo vicinissimi schiacciati come sardine, i rivoli degli ombrelli vicini ci arrivavano dritti dritti su capelli, braccia, schiena.. una tragedia!
Io nonostante tutto non mollo la fotocamera e continuo a filmare tra un buco e l’altro lasciato dagli ombrelli. È stata davvero un’impresa ardua più che mai, ma anche stavolta ce l’ho fatta!
Vale canta sotto lo piaggia seduto sul suo sgabello, l’atmosfera è magica, la canzone acquista ancora più fascino considerata la cornice, è davvero un momento commovente. Vale va a cambiarsi perché fracido come noi e siccome non ha un cambio ruba la maglietta ad uno dei suoi amici che resta a torso nudo al freddo e al gelo tra le urla delle scanine in transenna che si godono la scena Quindi si ricomincia!
Il momento culminate del concerto, si raggiunge con Always! Vale canta sotto la pioggia battente, ad un certo punto si toglie pure la giacca che si stava inzuppando e resta in maglietta e che fa? Si ripara sotto la tettoia? Noo avanza verso di noi con uno scatto che ci colpisce dritto al cuore! È il delirio, tutti urlano, lui canta da dio, è in forma vocale strepitosa! Vederlo cantare sotto il diluvio con quella passione, quella grinta, quella voce, non ha prezzo! È un’immagine che nessuno dei presenti dimenticherà mai! Rimarrà per sempre nel nostro cuore e nella nostra mente.
Alla fine ha bisogno di un altro cambio d’abito, così che fa? Spoglia un altro amico e ritorna sul palco ahahah Purtroppo ci annuncia che farà le ultime due canzoni, PTLVC e Sentimento, perché purtroppo il tempo non accenna a migliorare ed è già saltata la luce un paio di volte durante la serata…questo non ci permette di ascoltare il medley, Lacrima, Ricordati di noi ed il bis di PTLVC, con nostro sommo dispiacere, soprattutto per il pezzo forte, il medley! :-( Così la serata finisce, lasciandoci in bocca un sapore dolceamaro, da un lato l’amarezza perché Vale era in forma smagliante ed avrebbe potuto regalarci ancora tante emozioni se solo il meteo non si fosse messo di mezzo :-( , dall’altro la felicità che inevitabilmente si prova ai suoi concerti perché sentirgli cantare anche solo una canzone ti cambia l’umore!
Arriva il momento dei saluti e finalmente ho modo di incontrare anche mamma Sonia, un altro mito! Carina , simpatica e spiritosa come la conoscevo. Mi spiace non aver visto l’adorabile Mirandina :-( so che nel pomeriggio qualcuno l’ha incontrata in braccio a nonna Paola. ..
Purtroppo ricomincia a piovere, così salutati in fretta e furia tutti , siamo scappati in macchina ed abbiamo acceso l’aria calda a palla per asciugarci visto che eravamo in condizioni pietose e per fortuna ha funzionato penso ci abbia evitato l’influenza!
Arrivati a Roma, ci siamo salutati e siamo tornati ognuno alla propria residenza, il letto caldo ci aspettava
A questo punto penserete, sarà crollata… Eh no! Non ho resistito alla tentazione e, infilatami sotto le coperte, decido di guardare come sono venuti i video Praticamente, nonostante il sonno e la stanchezza, mi rifaccio tutto il concerto
Sono le 3:00 quando spengo la luce ancora “confusa e felice”.
Il giorno dopo ho appuntamento con Fiorella per il pranzo. Dovevamo pranzare presto perché io avevo il treno alle 15:00 ma poi sentiamo Elisa e Francesca che da S. Cesareo stavano venendo a Roma, così decidiamo di aspettarle per il pranzo. Nel frattempo ci raggiunge anche Claudia, a sorpresa. Sono le 14:00 passate quando ci sediamo a tavola, io ero nel panico perché il treno era alle 15:00
Pranziamo al volo con un piatto di ottima carbonara facendo al nostro solito casino al tavolo raccontando aneddoti ed avventure varie del giorno prima
Alle 14,30 io scappo senza neanche il tempo di un caffè, saluto le mie compagne d’avventura, con grande rammarico perché sarei rimasta per una giornata intera a quel tavolo, e mi dirigo alla stazione taxi lì vicino. Al volo mi faccio portare al B&B per ritirare la valigia e poi alla stazione. Fortunatamente il binario è vicino e la mia carrozza è la prima, miracolo! (di solito mi devo fare chilometri lungo i binari).
Mi accomodo al mio posto, tiro un sospiro di sollievo (temevo davvero di perdere il treno!) e mi rilasso sentendo un certo cantante riccioluto dalla voce che colpisce cuore e anima come nessuna, indovinate chi è?
La mia destinazione è Ancona non la Sicilia, infatti, ho approfittato della trasferta per prolungare la vacanza da amici dove trascorrerò tutta la settimana.
Posso dire che questo concerto è stato speciale, diverso dagli altri perché la pioggia che abbiamo maledetto in quei momenti, in realtà ci ha regalato delle grandi sorprese, un’atmosfera magica, poetica, un Valerio che mai fino ad ora avevamo sentito così vicino. Chi ce la toglie più dagli occhi e dal cuore la visione di Scanu sotto il diluvio a cantare per noi e con noi? vi giuro che c’è voluto un giorno intero per metabolizzare la serata. “Always” in the rain non me la dimenticherò per tutta la vita!
Riprendo il mio racconto esattamente una settimana dopo il mitico concerto di S. Cesareo. Ricordate che ero andata in vacanza dai miei amici dopo il concerto? Ebbene quale data potevo scegliere per il ritorno in Sicilia se non il 2 Ottobre? E già perché c’è Vale a Priolo che dista solo mezz’ora dall’aeroporto di Catania. Posso perdermi una simile occasione? Noooo così convinti alla deviazione i miei che venivano a prendermi in aeroporto, mi dirigo in quel di Priolo con l’ansia di non arrivare in tempo perché sono già le 20:00 e non so esattamente a che ora si esibirà Vale, anche se conto sul fatto che di solito se lo tengono come ciliegina sulla torta come dargli torto? Anche perché diciamolo, una volta che hai ascoltato The Voice, come fai a sentire gli altri?
Fortunatamente arrivo alle 21:00 e capisco che ancora non è iniziato. C’è una marea di gente, trovare un parcheggio è stata una Mission Impossibile, alla fine in una traversina un pò distante, troviamo un buco che in realtà non si può chiamare parcheggio e decidiamo di mollare la macchina al suo destino.
Ci incamminiamo verso la piazza, ma prima facciamo una sosta per mangiare un pezzo di pizza al volo. La tragedia è quando decidiamo di andare al bagno! praticamente c’era un solo bar nella piazza con un solo bagno funzionante la coda è chilometrica, vi dico solo che quando usciamo sono le 22,15! Io mi fiondo in mezzo alla folla perché sento la voce di Zio Salvuccio e temo che Vale possa iniziare senza di me, ma per fortuna non è ancora il suo momento, prima ci sono i Sonora e Loredana. Così ho il tempo di cercare di avvicinarmi al palco visto che sono in fondo alla piazza, e a poco a poco riesco a conquistare una posizione abbastanza decente per fare foto e video, anche se non sono nelle prime file. Le esibizioni dei precedenti artisti sono piacevoli e il tempo passa in fretta stavolta. La piazza è gremita all’inverosimile e c’è molto calore come sempre d’altronde in Sicilia ;-)
Ma il boato si leva quando arriva lui: The Voice sulle note di Credi in me suonate al piano dal bravo Francesco. In transenna c’è l’Armata siciliana che si fa sentire come sempre e Vale si vede proprio che è qui in Sicilia si sente a casa.. ride, scherza, ci fa le finte sulle canzoni, ci delizia con le sue solite faccine, i sui splendidi sorrisi, le sue battute esilaranti, ma soprattutto con la sua voce incredibilmente sempre più bella, intensa ed ammaliante.
L’apoteosi della serata si raggiunge, manco a dirlo, con Always interpretata magistralmente che, in versione piano e voce, è ancora più bella ed emozionante se è possibile. Sul finale ho i brividi, sento il cuore che mi scoppia, è indescrivibile l’emozione che ha saputo regalarmi ancora una volta…
Sulle note della canzone tormentone dell’anno PTLVC, cantata da tutta la piazza, si conclude anche questa magica serata.
Vale è stato come sempre carinissimo ed era dispiaciuto che fosse l’ultima delle 12 tappe sicule dove è sempre accolto come un Re! e si notava un pò di malinconia nelle sue parole, ma ci ha subito rassicurati dicendo che sarebbe stato ad una delle prossime puntate di Insieme, poi nei video sentirete tutto parola per parola
Ha detto che il singolo esce entro 15 giorni e che comincia con la parola Voglio! Non vedo l’ora di ascoltarlo! Sono certa ci regalerà grande sorprese questo album, me lo sento!
E’ stato come sempre acclamato ed applaudito, la Sicilia lo adora proprio e lui adora la Sicilia. Sono felicissima di esserci andata e che abbia cantato ben 6 canzoni, temevo di meno visto che c’erano gli altri…
Una volta finita l’esibizione di Vale, sono andata subito via perché era già tardi, non ho neanche avuto il tempo di tentare di arrivare davanti per salutare Nonna Tina, le ragazze dell’armata siciliana e soprattutto Luca che so non ci sarà più al prossimo tour… Con un pò di dispiacere quindi, ho abbandonato la piazza perché il tragitto era lungo fino a casa.
Me ne vado ancora frastornata da una tempesta di emozioni, trafelata per la lunga giornata ma come sempre felice. Lungo il tragitto ho il tempo di metabolizzare e mi rendo conto che il pensiero che questa sia stata per me l’ultima tappa di questo tour mi getta nello sconforto :-( Un’improvvisa sensazione di malinconia mi assale ed in quel momento prendo la fatidica decisione di fare l’ultima pazzia: andare a quella che sarà davvero l’ultima tappa di ITLT la settimana successiva a Capriolo nella speranza di posticipare il più possibile il momento in cui dovrò fare i conti con la Scanuastinenza.
Lo so sono ormai incurabile, ma so di essere in ottima compagnia
Buongiorno e Buona Domenica!
Sono tornata ieri sera da un weekend da favola sono ancora rintronata dalle emozioni provate…difficile dire a parole cosa è stato…
Zio Jurman è un mito assoluto, un grandissimo artistista, che ama la Musica sopra ogni cosa e si percepisce appena apre bocca…basta vederlo mentre canta, trasmette intensamente la sua passione con ogni cellula del suo corpo. Bellissime le canzoni scritte da lui, non le avevo mai sentite mi sono piaciute un sacco, ho comprato anche il cd. Quando ha cantato “Cambiare” dedicandola ad Alex io, e non solo io, mi sono commossa.. fortuna che sono riuscita a fare il video Spero di andarlo a rivedere presto!!!
Passiamo a Luca uomo… che dire un grande! ha un fascino e un carisma unici.. grande generosità nel donarsi al pubblico, disponibilissimo con tutti, si è fermato entrambe le sere a fare foto, autografi e chiacchiere sempre col sorriso e con l’ironia che lo contraddistingue e tanta tanta classe e signorilità.. vi ricorda qualcuno? Il disgraziato la prima sera se l’è filata di soppiatto… ma ha recuperato alla grande la seconda sera, si è fermato a fare foto, autografi e saluti, il tutto perfettamente autogestito nonostante la folla
Poi vi racconto in separata sede, che è meglio, quello che abbiamo combinato io e Giusy delle Note… due pazze in libertà Scanupromozione a tappeto
Veniamo al duetto… voi non potete capire che cos’è stato vedere Vale cantare su quel palco con quei grandissimi musicisti e il suo Maestro.. è stato uno spettacolo indimenticabile…Vedere la loro complicità, il loro affetto sincero, le loro emozioni autentiche è una cosa che fa bene all’anima.
Non dimenticherò mai l’immagine di Valerio seduto sul mio amato sgabello, lì su quel palco con quell’atmosfera di magia che si muove naturalmente a tempo di musica, si lascia attraversare da essa come non aveva fatto mai.. guardate attentamente il video e capirete di cosa parlo.. e Luca che lo guarda con quello sguardo fiero, orgoglioso del suo pupillo, esattamente come lo guardiamo noi… Avrei voluto che quel momento non fisisse mai.. avrei voluto un concerto tutto di duetti perchè quei due insieme sono una forza della natura e quello è il loro ambiente naturale, sono nati per questo.. Vi lascio immaginare il nostro stato emotivo alla fine dopo l’abbraccio…
Sono felice di esserci andata se non l’avessi fatto lo avrei rimpianto a vita!
Mia madre è tornata felice come una pasqua..lei è pazza di Luca ma era la prima volta che lo sentiva live penso che appena esce un’altra data ripartirà di corsa Le ho fatto fare una dedica speciale sul cd ahah l’ho sputtanata perchè lei non ha voluto nemmeno avvicinarsi..si vergogna come una ladra a differenza della figlia che va spedita come un treno (ho preso dal mio papi per fortuna ) e lui le ha scritto “ti ho vista!”
Il duetto le è piaciuto da morire.. tutto il tempo del viaggio di ritorno non ha fatto che ripetere “quei due dovrebbero cantare insieme”… magari! io gli farei fare uno spettacolo fisso settimanale al Blue Note per l’eternità…mi traferisco a Milano
Infine non posso che ringraziare tutte le compagne di avventura con cui abbiamo passato momenti esilaranti, vi giuro che abbiamo riso fino alle lacrime.. sono stati due giorni fantastici… Non so come faremo senza Scanutrasferte…non ci voglio nemmeno pensare in questo momento, sono ancora troppo sotto effetto goduria maxima
Il video della seconda sera lo ha postato Franca, quello della prima sera purtroppo c’è solo incompleto perchè per l’agitazione non ho schiacciato bene il pulsantino ma per fortuna ho visto che un’altra ragazza ha ripreso tutto!
Sono rientrata….un vero secchio….scende ridendo e sale piangendo….ed è quello che è successo a me, troppo belle queste due serate, apparentemente con lo stesso repertorio ma con emozioni diverse.
Zie vi ho degnamente rappresentate …ho applaudito al massimo,ho fatto gran casino,ho portato a casa oltre che tanta bella e vera musica,due esibizioni di Jurman e Valerio spettacolare (eh… si… come al solito Valerio in live non canta mai allo stesso modo), abbraccioni con zie presenti e tutte le fans che conoscevo,due autografi ,due bacetti (V. e S),una foto..tante bellissime emozioni….cosa potevo volere di più?ecco perchè il secchio piange…piange dopo tanta bontà……
Sono rientrata abbastanza carica perchè dopo quell’esibizione di Jurman e Valerio non esiste alcun confronto con gli altri cantanti usciti dai talent. VALERIO è unico e ci darà grandissime soddisfazioni …..Bisogna mettere in minoranza quelli che si fanno avanti solo per spirito di protagonismo ,si dovrà lavorare sott’acqua, ma sodo ,con fermezza, tutti..tutti
Sono tornata felice perchè Jurman ha fatto un concerto favoloso con musicisti doc ed è un punto fermo e sicuro per Valerio (anche se non ne avevo dubbi)come per lui Valerio è una carica di progetti ,di vita dopo la perdita di Alex Baroni,una coppia meravigliosa che fa vera Musica e potrebbe cavalcare teatri internazionali, alla faccia di quei miserabili che si divertono a demolire…ma Luca ha spalle forti, ed è stato contentissimo che i fans di Valerio…i veri però …lo hanno seguito con tanto calore fino alla fine tempestandolo di autografi e foto.Io ho la foto con lui,(nessuna con Valerio), e l’autografo sul suo libro…
Luca era imbarazzatissimo, voleva schivare , ma una marea di calore lo ha assalito,devo dire che anche a Rinalduzzi sono stati fatti tanti complimenti.
Al rientro da Aritzo sono crollata e non ho avuto la forza di scrivere niente.
Domenica mattina il paese è stato invaso da una marea di gente sin dal mattino presto, per cui la strada che avremmo dovuto percorrere per uscirne è stata chiusa al traffico. Così Giò, la nostra autista, ci ha portate a fare un giretto extra per le strade del Gennargentu.
Risultato:due ore di curve prima di poter trovare la direzione giusta per arrivare a casa.
Il fine settimana trascorso in buonissima compagnia, è stato moooltooo divertente. Come potrete immaginare, non sono mancate le risate e le chiacchiere sino a notte fonda.
Anche un giallo abbiamo dovuto risolvere! Giò si era persa le scarpe, e dopo tante ricerche, indovinate un pò chi le aveva “rubate”? IO!!!!!
La colpa è stata sua però ehhh , che le aveva messe ai piedi del mio letto!
Siamo arrivate il venerdì pomeriggio, per cui abbiamo avuto tutto il tempo per sistemarci e visitare il paese,molto carino e caratteristico. Lungo la strada principale erano disposte le bancarelle stracolme di prelibatezze tipiche del posto. Abbiamo potuto ammirare anche i dipinti di un pittore sardo del primo novecento molto noto e l’Ecomuseo della montagna,dove abbiamo fatto un pò di cagnara davanti a delle maschere gigantesche dei mammutones.
Salto la parentesi cena (altrimenti rosicate troppo) e quella dello spettacolo di un gruppo musicale che mi ha spaccato i timpani e arrivo al sabato mattina.
Di buon’ora ci siamo dirette nella piazza dove si sarebbe svolto il concerto per stabilire dove appendere il cartellone e chiedere l’autorizzazione.
Andiamo nella sede del Comune e mentre io rimango incantata ad osservare i dipinti appesi alle pareti,Giò, decisa come un ariete, si fa ricevere dall’assessore, che non solo ci autorizza ad appendere il cartellone,ma incarica il personale addetto al montaggio del palco di aiutarci. Così, dopo tante chiacchiere con gli organizzatori della pro loco,l’assessore che ha voluto presenziare, e gli sguardi sbalorditi degli operai colpiti dal nostro entusiasmo,il cartellone è finito in bella mostra proprio sopra il palco.
Dopo aver pranzato,comincia la lunga attesa.Giò Franca e Claudia,un’amica di Giò, fan persa anche lei di Valerio, si piazzano in posizione centrale alla transenna. Gabry,suo marito ed io invece decidiamo di strare in alto sulla strada posta in posizione più elevata rispetto alla piazza e al palco,dove l’audio sarebbe stato buono per il collegamento con Radio Scanu.
Siamo stati per ben dieci ore a presidiare una panchina. Non ci siamo mossi nemmeno quando il sindaco del paese ci ha invitati a prendere un caffè al bar. Abbiamo visto le prove della band che avrebbe suonato prima di Vale.
Molto bravi…in particolar modo la cantante, grintosissima e molto brava,che non aveva niente da invidiare a certe star del momento tanto osannate.
Dopo è arrivata la band di Valerio, che ha provato per parecchio tempo.
Maria…..ho provato a fare le foto a chi sai tu ma sono parecchio impedita e il tuo preferito nelle mie foto ha le dimensioni di una formichina.
Abbiamo assistito anche alle prove di Luca Jurman…la sorpresa della serata annunciata in pag. ufficiale.
Il tempo sembrava non passare mai, poi alle 21,30 è arrivata la band che si sarebbe esibita prima di Valerio e allora tutto è andato più velocemente perchè loro sono stati veramente bravi, e il pubblico caloroso e rispettoso. Alle 22,30 finalmente arriva il sospirato momento, dopodichè tutto sarebbe dovuto procedere in una escalation di gioia…. e invece no! In tutta la piazza e il circondario c’era tanto spazio, ma proprio vicino a me sono piombati una zoccola accompagnata da tre deficienti che mi hanno fatto prendere una delle più grandi incavolature di tutta la mia vita,e mi hanno impedito di assistere con tranquillità allo spettacolo di Valerio, che è stato bravissimo.Appena finisco di scrivere infatti, andrò a rivedermelo dai video. Valerio , bello e in formissima,ha cantato per ben due ore senza risparmiarsi… come al solito.
Ma ormai è inutile spendere parole perchè circolano i primi video e potrete verificare personalmente. Ho portato a casa il mio primo autografo ma anche in quel momento sono stata sfortunata perchè mentre Vale scriveva, un signore mi ha buttato in faccia una zaffata di fumo, io mi sono voltata per chiedergli di allontanarsi, e non ho avuto modo di chiedere a Vale una foto.
In compenso ne ho fatta una con Tonino, molto simpatico e gentile.
Valerio era molto emozionato, come gli accade sempre in queste occasioni formali, ma la Daniele stavolta lo ha messo a suo agio ed è uscito indenne dalla brevissima intervista! E’ stato accolto da un’ovazione del suo pubblico, purtroppo con urla e gridolini isterici onestamente eccessivi e fuori luogo dato il tipo di evento e la location, cosa che inizialmente gli ha precluso le simpatie di alcuni dei presenti che hanno cominciato a mormorare sul fenomeno per ragazzine e si sono un bel po’ distratti su Ptlvc (un paio davanti a me hanno rischiato li prendessi a schiaffi)! Fortunatamente appena hanno nominato Stevie Wonder si è notata una certa curiosità diffusa e si è fatto silenzio per ascoltarlo con attenzione! Appena è partito con l’attacco l’atmosfera è cambiata, l’aria si è scaldata e alla fine gli applausi sono stati molti e calorosi. Anche i commenti che ho carpito erano di sincera sorpresa e apprezzamento: nessuno immaginava potesse cantare così bene una canzone così difficile!
Lo so che mi beccherò gli strali di tutti ma Ptlvc in questi contesti, in sala erano presenti parenti e amici degli orchestrali, non sfonda, ha una tessitura troppo semplice e non valorizza la sua voce! Avesse cantato solo quella non avrebbe portato a casa neppure un decimo del risultato … ma per fortuna poi è arrivata All in love is fair!!! E su questa che vi devo dire??? Il pezzo è difficilissimo, mette a dura prova l’intonazione e ha una dinamica molto particolare, ma Valerio a mio giudizio l’ha cantata molto bene (anche se poteva forzare di più e metterci anche il suo mitico ruggito … ma è stato prudente, non ha voluto strafare), ha sfoderato i suoi bassi caldi e morbidi, il suo bel vibrato controllato, gli acuti pieni e rotondi! Inutile ripeterlo ormai, live fa sempre un effetto diverso, la pienezza della voce te la senti addosso come una carezza, sembra che saturi l’aria di sè, ti investe con la sua rotondità, ti trascina, eppoi …. è di una sensualità ammaliante, eccezionale per un ragazzo della sua età! Bella esibizione! Non sono stupita dei complimenti della Stewart, effettivamente è stato di grande impatto!!!
Stavolta poi ha anche azzeccato il look: pantaloni scuri attillati (che gli stanno molto meglio di quelli chiari secondo me, lo slanciano molto), giacca e capello naturale sciolto … gran figo … bisogna dirlo!
Per mancanza di tempo…ho lasciato solo due commenti in pagina uff stanotte, sull’onda dell’euforia perchè dovevo dire a Vale quanto era stato grande!
Posso dire che l’organizzazione ha avuto qualche problemuccio.. ci hanno lasciato all’addiaccio per due ore o meglio a noi che eravamo arrivati alle 19 per un’ora, a quei poveretti che erano lì dalle 14…per ben 6 ore.
Alla fine, da quel che si è capito, c’è stato qualche problema tecnico che rischiava di far saltare la serata…per fortuna zio Salvuccio si è impuntato ed è riuscito a sistemare tutto…chi glielo diceva alla gente inferocita, al freddo, che saltava la serata? E a tutti gli artisti arrivitati da tutta Italia? Menomale che si è risolto tutto! C’era parecchia gente venuta da varie parti della Sicilia, lo spettacolo è stato piacevolissimo per quanto mi riguarda, e molti artisti non li avevo mai sentiti dal vivo..alcuni mi sono piaciuti altri un pò meno ma nel complesso bella serata.
Ovviamente chi poteva essere il pezzo forte della serata? Quello che si son tenuti per ultimo sia nell’esibizione che nel bis? LUI il nostro The Voice il più acclamato della serata.
Era bello come il sole ieri sera! Ok lo è sempre ma ieri sera emanava una luce speciale…ed il look direi che era favoloso capelli compresi.
Ha cantato divinamente… e aveva avuto da poco il mal gola azz quando ha cantato Chances per poco cadeva giù il palazzetto.
Io stavo per avere un mancamento..mi sono aggrappata al braccio di mia mamma perchè avevo i brividi ma non potevo tremolare perchè stavo riprendendo tra l’altro ero in posizione precaria sopra la serpentina dei fili per stare più alta e superare le teste che avevo davanti…insomma una posizione scomodissima…infatti i video sono un pò tremolanti perchè con le braccia in alto non riuscivo a stare fermissima…comunque si vedono e si sentono bene per fortuna.
Vale è stato molto apprezzato e applaudito anche da tanti uomini mica solo da fanciulle.
Insomma sono uscita di lì svolazzando e pensando che lo devo rivedere presto perchè è stato troppo breve e troppo intenso per farne a meno per troppo tempo! Io non lo so come fa…ma riesce a sconvolgermi ogni volta che lo sento come se fosse la prima…alla sua voce non ci si abitua mai…
Sono viva Sono sopravvissuta ai botti (ce ne sono stati pochissimi), al freddo (mai avrei pensato che avrei patito così tanto a Napoli) e pure a Scanu, che però ha fatto del suo meglio per darmi il colpo di grazia Ne valeva assolutamente la pena, anche se ora sono decisamente provata, sia fisicamente che emotivamente
Che dire di Valerio? Innanzitutto l’ho visto sereno e già questo mi ha messo in uno stato d’animo di beatitudine Ci ha fatto anche molto ridere, ad esempio quando con la sua consueta schiettezza ha salutato il vecchio anno E’ stato un piacere vederlo interagire con il maestro, con il quale c’è evidente stima professionale e affetto, chi conosce davvero Valerio, chi non si ferma alla superficie non può non volergli bene. Mi sono sciolta quando è entrato con Sara Musella, tenerissimo e premuroso, in una parola adorabile! Mi ha fatto morir dal ridere quando cercava di ballicchiare su “Oh Happy Day”… ahahahah… impacciatissimo… ma che voce!!! Ho adorato quando ha detto, riferendosi a PTLVC, “Vi lascio con la canzone con la quale MI AVETE PERMESSO di vincere Sanermo” (te capì piagnona?????????????? :mrgreen:) E veniamo alle canzoni. Premetto che il palco era senz’altro troppo piccolo per tutti quegli strumenti, motivo per cui probabilmente l’acustica non era delle migliori, inoltre faceva davvero freddo e Valerio ha iniziato a cantare molto dopo l’orario previsto, però il risultato nel complesso è stato davvero buono e Valerio è stato pressoché impeccabile, decisamente al top come voce. Io non so più come descriverla quella magnifica voce, è davvero qualcosa di magico l’atmosfera che sa creare. Il momento clou, come prevedibile, è stato quello delle cover. “Dicitencello vuje” l’ha cantata magnificamente, e come sottolineato dal maestro Campagnoli è così che si canta la musica napoletana, indicando il cuore di Valerio… non so, io la musica napoletana non la amo particolarmente, sicuramente ci saranno altri che la cantano con il cuore, però Valerio la canta con cuore e voce senza renderla enfatica e pesante, e il risultato è sempre emozionante e di classe. “Someone like you” mi è piaciuta, Vale non l’aveva mai provata con l’orchestra e un pochino si è sentito, più per colpa dell’orchestra in effetti, ma è venuta bene, diversa da quella di Adele, una versione alla Scanu. “Hallelujah”… voi sapete perchè vi ho fatto una capa tanta che la mia versione preferita è quella di Jeff Buckley, per cui sono sincera, quando ho visto in pagina ufficiale quella di Alexandra Burke sono rimasta un po’ perplessa, pur capendo perfettamente perchè Vale avesse scelto quella anche in considerazione della presenza dell’orchestra, dell’occasione particolare e, ovviamente, del suo gusto personale. La versione della Burke non mi fa impazzire, ma la versione di Valerio della versione della Burke sì. E’ diventato quasi un pezzo gospel, ed effettivamente in quel momento ci stava benissimo, e poi è la voce di Valerio che fa la differenza, sempre! Vi posso garantire che quello è stato un momento incredibilmente emozionante e magico, nel quale la voce di Valerio ha scaldato la piazza e i cuori di tutti, i brividi non erano certo per il freddo, né in quel momento, né poi (l’abbiamo riascoltata decine di volte in tutti i luoghi.. camere e hall dell’albergo, mezzi di trasporto, bar ecc ecc ecc ) Per finire, un altro apprezzamento a Valerio (gliene ho fatti giusto pochi :mrgreen:): è incredibile come abbia gestito la situazione alla fine del concerto, con fermezza e tranquillità, era pigiato come una sardina, ma non ha fatto una piega, ha fatto foto con tutti ( ) e per tutti aveva un sorriso, una battuta… non è da tutti… bravo bravo!
Io sono troppo schematica e difficilmente riesco a tradurre ciò che sento ai live di Scanu in parole !!!
Questo Capodanno 2011/12 è stato veramente fantastico…siamo stati preservati anche dai botti di cui avevamo paura, ma che non ci hanno impedito di essere ad Afragola. Valerio era in formissima a 360°.
Ho apprezzato la sua scelta su Halleluja…la ritengo più adatta a Lui e all’orchestra e anche alle mie orecchie. “Someone like you” più la ascolto e più mi piace e penso che dopo un paio di volte che la canterà la farà “sua” definitivamente !!! Mi è piaciuto anche il finale con variazione di PTLVC….. E che dire delle risate di intesa col maestro Campagnoli persona squisita che apprezza Valerio e che abbiamo avuto il piacere di conoscere. Ma la cosa che mi ha resa orgogliosa di seguire Scanu (non lo ero abbastanza ) è stata la sua padronanza a fine serata della situazione “foto,baci e autografi”…manco l’aria per respirare aveva ma ha accontentato tutti , anzi alcuni fan li ha persino tranquillizzati….potevo girare il video e spedirlo col titolo “Come ci si comporta coi fan”.
Incappucciate dal mattino e come sempre pronte a tutto pur di sopravvivere in vista del concerto di Scanu, questa volta non ci saremmo fermate neppure di fronte ai botti, agli spari, agli elettrodomestici scaraventati dalle finestre della piazza… Ora si può dire perchè non è accaduto nulla di tutto ciò, ma ci avevano delineato un Capodanno piuttosto frizzantino in quel di Napoli e dintorni e invece tutto pacifico… freddo, ma pacifico! Abbiamo brindato tutto il giorno allegramente… sì, ma con cappuccino, the, latte e miele, camomilla e qualsiasi altra bevanda calda sempre allo scopo di arrivare a notte fonda possibilmente non ibernate! Veramente abbiamo provato a chiedere un punch che magari faceva un po’ più Capodanno, ma ci hanno guardato con un’espressione vagamente perplessa di chi ignora nella maniera più assoluta quello che stai chiedendo loro, così ogni eventuale idea di sballo è defunta una volta per tutte, decretando così un nuovo Capodanno sano, sempre piuttosto infreddolito, ma sano! Fortunatamente Valerio ha spezzato l’attesa, giungendo intorno alle 19 a fare le prove… Ha cantato Mio e Hallelujah, dandoci già un’anteprima eccellente di quello che ci avrebbe aspettato con l’inizio del nuovo anno!
Intorno alle 23 e 30 sono iniziati i festeggiamenti e pochi minuti prima della mezzanotte è partito il conto alla rovescia… Nessuno di noi si aspettava che Valerio salisse sul palco per festeggiare il Capodanno con noi e invece eccolo arrivare sulle bellissime variazioni di “Happy Days”. Nel corso degli ultimi minuti del 2011 ci siamo sciolte con Valerio che si coccolava Sara Musello… erano un quadretto bellissimo, due gioiellini anche da vedere e di una dolcezza infinita… A proposito di vedere… Valerio stava benissimo, ma proprio bene, bene! :-)
Beh, bisogna dire che se è vero che nel 2012 ci sarà la fine del mondo, almeno l’ultimo Capodanno l’abbiamo trascorso in ottima compagnia! ;-)
Capodanno sobrio per i fans, ma anche per il cantante… Chiara deve avere immortalato l’espressione di Valerio che supplicava Enzo di non consegnare a lui lo spumante… simpaticissimo!!! :-)
Dopo averci fatto gli auguri in diretta, ha preso per mano la Saretta ed ci ha dato appuntamento a più tardi!
Prima che Valerio tornasse sul palco è arrivato il turno, appunto, di Sara Musello che è stata proprio brava e anche molto applaudita da tutte noi, ma non solo…
Intorno all’01 e 30 finalmente arriva Valerio e apre le danze con “Indissolubile”… Devo dire che mi sono piaciuti tantissimo tutti i brani, dal primo all’ultimo che ha cantato con una bellissima grinta… Certamente era in perfetta forma vocale e non ha stentato a dimostrarcelo!!!
Il clou è arrivato a partire da “Dicitencello Vuje” che mi aveva già colpito tantissimo dopo averla ascoltata nella trasmissione “Napoli Prima e Dopo”, al termine della quale Valerio ha ricevuto i complimenti del maestro, nonchè suo amico, Enzo Campagnoli… In seguito ci ha regalato la sua interpretazione di due pezzi che non aveva mai cantato prima, ovvero “Someone like you” e “Hallelujah”… Ho letto che sono partiti in questi giorni persino dei sondaggi per decretare il migliore e che ha vinto a maggioranza “Hallelujah” anche se con una differenza abbastanza lieve… Posso dire che io ad oggi non sarei in grado di scegliere e che trovo siano state due favolose versioni firmate Scanu… Forse “Someone like you” sarebbe in grado di affinarla ulteriormente dal punto di vista interpretativo, ma come prima volta e considerato che l’orchestra proponeva un ritmo leggermente più accellerato rispetto all’originale ritengo che sia stato più che bravo!!! Ciò che mi lascia maggiormente senza parole e intontita ad ascoltare a ripetizione “Someone like you” è la sensazione che Valerio faccia rimbalzare le parole, accarezzandole senza lasciarle cadere mai, ma piuttosto accompagnandole… Avete presente quando si fanno rimbalzare le bolle di sapone con un tocco leggerissimo, quasi impercettibile per non farle scoppiare?! Ecco mi riporta questa immagine alla mente… Mi rendo conto essere questa una spiegazione molto poco tecnica ahahahah, ma abbiate pietà di me, non sono un’intenditrice, pur avendo l’orecchio fino, altrimenti non seguirei Scanu!
“Hallelujah” è sicuramente nelle sue corde e soprattutto le variazioni finali gli consentono di esprimersi in tutta la sua potenza vocale e al termine del concerto era, forse, la canzone che mi aveva affascinato di più…
Una volta sceso dal palco è stato disponibilissimo con tutti i presenti e si è prestato a fare foto, sempre con il sorriso e con la sensibilità di chi si sa relazionare con tante persone diverse. Ciò che ti lascia perplessa sul momento è che non è solo disponibile con tutti, senza scocciarsi, ma in alcuni casi deve anche fare la parte sua e quella altrui ahahah. Io, per fortuna sua, non sono andata molto spesso in certa di “attenzioni”, ma quelle poche volte che mi sono presentata avanti, povero, ha dovuto prendere in mano le redini della situazione, altrimenti se aspettavamo che io capissi come dovevano svolgersi i fatti facevamo bella che notte ahahah Che vergogna..
Anche questa volta, mentre io stavo cercando un’anima pia che prendesse la mia macchina fotografica per fare questa benedetta foto, non so come (e lo ignoro veramente, il che la dice lunga!) lui aveva già preso possesso della mia macchina fotografica e stava prendendo la mira (non per farmi fuori però!). Devo dire che anche io in quanto a celerità gli sono andata dietro perchè proprio mentre la mia macchina fotografica stava ancora elaborando (evidentemente anche lei aveva qualche problema ad elaborare) io gli avevo già ripreso la macchina fotografica dalle mani, dicendogli “No, no, ma va bene!” ahahah… Andava talmente bene che c’era lo zoom attivato con il risultato che è venuta mezza faccia sua e un quarto di faccia mia, e, detto tra noi, se quest’ultima non fosse venuta per niente non è che io mi sarei sentita poi così distrutta, anzi, pensate che bello… avrei avuto la foto di lui che stava facendo la foto con me, senza colei che avrebbe rovinato la foto… direi perfetto! Va beh, la questione non è tanto come siamo venuti noi, ma piuttosto che in quella foto saremmo dovuti essere in 4 ovvero io, Valerio, Mary ed Elga ahahah… “””Fortunatamente””” Valeria (dicono perchè io non ho visto assolutamente nulla!) ci ha fatto a sua volta la foto… Insomma a dirla tutta poi a me alla fine interessava molto relativamente della foto (anche se adesso avere quel bel sorriso come ricordo non mi dispiace affatto), piuttosto data la generosità dimostrata da Valerio con tutti mi faceva semplicemente piacere salutarlo e augurargli un buon anno di persona, cosa che alla fine ho fatto, superando anche me stessa, visto che questa volta sono anche riuscita a compiere una mezza azione. :-) Secondo me in quel momento deve aver pensato “adess però te stai ad allargà”, o in alternativa “ah, vuoi dire che è anche viva?!” ahahah.
Scenette comiche a parte, come ho scritto pure in pagina ufficiale, anche in questa occasione Valerio si è distinto per avere tenuto alti i valori dell’amicizia, della generosità e della professionalità e ancora una volta ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per intraprendere una carriera duratura costruita sul talento, ma mantenuta anche difendendo quei punti saldi che provengono da una buona educazione e che non tutte le persone posseggono e quando sono labili vengono spesso spazzati via alla prima ondata di successo, purtroppo!
La prima fase dei postumi del concerto l’abbiamo vissuta in condivisione nella hall dell’albergo, dove ci siamo impossessate dell’unico pc a disposizione per ascoltare e riascoltare i video di Afragola con una (la sottoscritta) in ginocchio a terra nel tentativo di avvicinare l’orecchio all’autoparlante per sentire meglio, un’altra (vediamo se ha il coraggio di palesarsi ahahah) che ogni tanto se ne usciva che voleva comprarsi una vocale e ci chiedeva se ci era piaciuto di più come aveva pronunciato in quel pezzo la A o la E o la O… e va beh… non è proprio un’immagine edificante, lo so, ma vi assicuro che nel contesto mi sentivo molto a mio agio, mentre qui ora, sola a combattere contro l’astinenza (ma quando mai!) è dura!
Bene, che dire per concludere… che se fine del mondo deve essere che sia e proprio per questo motivo confidiamo in un 2012 ricco di date, perchè, se permettete, finchè si può, anzi… quasi, quasi me la tengo buona tutto l’anno come scusa questa!
Scherzi a parte, speriamo che questo anno porti a Valerio tante soddisfazioni e felicità e nonostante le nostre vite, tutte diverse e i propositi personalissimi questo è un desiderio per l’anno nuovo che accomuna tutti noi e che dimostra ancora una volta che ci siamo e ci saremo nel 2012 e oltre…………
Che dire della giornata del 4? Valerio è un ragazzo davvero meraviglioso, riesce a sorprendere non solo quando canta ma anche come persona.
Ha ricevuto i complimenti dagli orchestrali, dal M° Serio e dagli organizzatori, ancora scioccati dal grande numero di richieste arrivato alla loro associazione per poter assistere all’evento. Uno dei responsabili, che è anche un addetto ai lavori (ha lavorato e lavora con grossi nomi della musica italiana), mi ha confessato che non conosceva molto bene Valerio, se non per la canzone “dei laghi”, ma dopo aver parlato con me al telefono per concordare i brani da fargli eseguire, si è andato a documentare sul tubo e gli si è aperto un mondo! Ha dichiarato che cantare Wonder come fa lui non è assolutamente da tutti e che ha un timbro “nero” davvero molto originale. Vi lascio immaginare la mia espressione nell’udire questi complimenti…
Un’ultima considerazione sul teatro: è bellissimo, con un’acustica perfetta e un’ottima visibilità da qualunque settore.
Immaginando che fremiate dalla curiosità mi sono precipitata a scrivere anche se sinceramente le cose che ho capito io sono un pò diverse da quelle che sono arrivate a voi,comunque vi racconto il mio, tenendo presente che magari ho capito male:
1) per una ragione a me oscura siamo state scambiate per la Stampa(o meglio so la ragione era la figlia col tacco vertiginoso che sembrava più una giornalista di rivista glamour che una quindicenne,infatti ho dovuto a tratti far uscire il mastino che è in me e fulminare con lo sguardo alcuni….attempati gentiluomini)e questo ha fatto si che siamo in possesso dei testi delle canzoni, preparati per la stampatutti molto buoni secondo me.
2)Il produttore,a pelle una bella persona,ha detto che lavorare con Valerio è stimolante artisticamente e l’ho trovato sincero…..suona il pianoforte da Dio,ha fatto una passaggio su trasparente……MAMMA MIA!
3)Valerio ha presentato l’album dicendo che il lavoro che hanno fatto,ma soprattutto che lui ha voluto è stato che questi brani potessero essere interpretati sia piano e voce che con Band che con orchestra,se ho capito è stata una sua richiesta accolta con piacere dal Maestro Borzi
4)Il primo Brano è stato Trasparente,qui si….. ho visto e “sentito” la commozione di Valerio,brano difficile ma d’impatto sia nel piacere di ascoltare una gran voce sia emotivamente,bellissimo testo un pò ermetico,è un brano che credo “senta” parecchio e ci ho trovato molto di lui,di come è.Due frasi su tutte: “Sono la cornice di un quadro di me” “Sono la foto di un urlo”…..Un testo sulla difficoltà di comunicare,sulla difficoltà di essere “visti” davvero dagli altri.DEVE ESSERE UN SINGOLO sarebbe un delitto non far ascoltare questa canzone
5)Amami,ha spiegato che le canzoni si preparano mettendo giù frasi senza senso per vedere come viene e poi si aggiusta il testo,si modifica e si corregge,questa canzone è arrivata in EMI così come la ascoltiamo oggi, per lui e lui non ha voluto modificare il testo che era solo una traccia in realtà, lo ha voluto conservare così com’è.Ho capito che c’è un discorso affettivo profondo tra lui e questa canzone, se n’è innammorato così com’era.Mi sono resa conto di quanto siamo piccini noi con le nostre critiche e i nostri giudizi,ascoltando questo ragazzino che parlava delle canzoni come se fossero figli per cui non si possono fare delle preferenze o al limite solo nel momento in cui ti fanno arrabbiare ma poi passa.Il processo creativo è fatto di queste profondissime emozioni al punto che parli di una canzone,in questo caso,come di un’innamorata.Mi sono un pò vergognata
6) Libera mente a cappella per accontentare i fans,ha un gran bel ritmo cadenzato dagli avverbi ad inizio di ogni frase(Bravi Borzi e Paciotti)
7)Il sole è contro di me,lunga dissertazione sul perchè il sole è contro di me,la frase senza senso per capire come funzionava in questo brano Era .”L’amicizia può farti sbagliare quando poi si finisce solo per amare” ha chiesto a Borzi di costruirgli un brano intorno a questa frase senza senso,ma che per lui evidentemente ne ha molto tant’è che ha raccomandato tutti di non farlo mai……per cui……segnatevelo
8)Così diverso,io l’ho adorata perchè c’è tutto lui,la sua concezione della Musica,ma non è un brano commerciale ed è anche abbastanza destabilizzante
9)Ce n’è un’altra ma in questo momento non la ricordo.
Applausi a gogò,chapeau da parte di Dondoni diverse volte,un esercito di giornalisti,seri attenti,non ho visto atteggiamenti fastidiosi,ne avevo di fianco due che sono usciti a farsi la fumatina mentre la contavan su di Amici Big,cosa che mi ha fatto piacere fino in fondo alle animelle,ma sono rientrati appena ha ripreso a cantare,ho molto apprezzato questa professionalità.Alla domanda con chi duetterebbe dei colleghi Big di Amici ha risposto Karima,non ha detto che è quella che preferisce,anzi ha bacchettato i fans che facevano un pò di baccano al sentir nominare le colleghe, dicendo che non era quello il momento e che ci penserà lui a far polemica(anche questa cosa ho apprezzato)Ha ringraziato la casa discografica perchè li sente più coinvolti nei confronti di questo progetto rispetto ai precedenti.Insomma un bell’evento a Dondoni è toccato fare la marchetta ad Amici,cosa di cui peraltro ai giornalisti non fregava un cavolo…….ma così stan le cose.
Ah mi sono scordata una battuta di mia figlia che mi ha fatto rotolare:
Quando Valerio ha detto che dei fans ascolta i consigli profondi ma non quelli sull’acconciatura(in realtà voleva dire che non dà retta alle sciocchezze) la mia befana è sbottata dicendo:”E fai male caro mio perchè chi ti pettina ti vuole rovinare la carriera e se ti pettini da solo ti vuoi del male”
Valerio ha una voce pazzesca, oggi sono rimasta proprio imbambolata!
Fantastico!!! …lo aveva detto che il cd è stato fatto intorno alla sua vocalità e ci ho anche creduto ovviamente ma sentirlo è ____________________________________ PAZZESCO!!!
Valerio l’ho visto sereno e soddisfatto e tante battute/frecciatine mi hanno fatto sorridere però quello che mi ha fatto più piacere sentire, oltre alle canzoni , è stata la sua fiducia nei confronti della EMI per questo nuovo album.
Cri ed io già prima di entrare ci eravamo dette che non ci importava quante canzoni avrebbe cantato se fra queste ci sarebbe stata Libera Mente.
Dondoni andando avanti con l’intervista ha annunciato Così Diverso come ultima canzone. Potete immaginare i “nooooooo” quando ha detto che sarebbe stata l’ultima canzone della serata. Cristina ed io ci siamo messe a …ehm… suggerirgli ad alta voce di cantare Libera Menteeeeee pregandolo in ginocchio (eravamo già sedute per terra sotto i gradini che c’erano davanti a Vale perché non c’erano altri posti liberi) …ha chiesto aiuto a Stefano Borzi (azzzzz non scherza mica eh, bravissimo anche lui) e poi è partito a cappella *__________________________*
io veramente non so come definirlo, ogni aggettivo non rende l’idea!
Le canzoni che ha cantato mi sono piaciute molto e sono tutte molto impegnative. Ho sentito qualcosa di diverso e devo dire che mi è proprio piaciuto.
Finito lo showcase, mentre andavano tutti dietro a Vale , Cri ed io abbiamo raggiunto Stefano Borzi che era ancora sul palco.
E’ simpaticissimo e molto alla mano. C’è stato un interesssante scambio di opinioni……..
Stefano Borzi adora Vale. Si è visto mentre accompagnava Valerio e da come ne parlava dopo lo showcase. Sono contenta che Valerio abbia una persona che crede così tanto in lui accanto che è riuscito a valorizzare la sua voce come merita. Lui la parte sua l’ha fatta, ora vediamo “le altre parti” come agiranno…
C’è la voce di Vale che mi rimbomba nella testa *_______*
posso ridirlo che è stato FAVOLOSO?!
Chiamarlo “showcase” mi sembra riduttivo visto quanto è stato bravo (anche gli aggettivi mi sembrano riduttivi a dire la verità ma se continuo così va a finire che non scrivo niente proprio). Era dal primo live che non mi faceva questo effetto: mentre cantava lo fissavo con la faccia da pesce lesso e dopo aver finito di cantare non mi ricordavo assolutamente di niente se non della sua potentissima voce che continuavo a sentire in me. La sua voce così piena sia negli acuti (e gli acuti degli acuti) che nei bassi mi ha totalmente rapita.
Valerio mi è sembrato diverso, forse mai come questa volta. Mi è sembrato diverso in tutto. Dall’approccio ai brani all’utilizzo della voce e, con tutto il rispetto, chi lo ha accompagnato è stato bravo tanto quanto Valerio. A parte l’intesa umana ho percepito un’intesa artistica non indifferente. Stefano Borzi esplodeva insieme alla voce di Valerio, si vedeva che le canzoni gli piacciono e in un certo senso le sente sue anche lui. Stefano sembrava uno di noi, un fan di Valerio. Quando partivamo con gli applausi si univa a noi e le facce sbalordite non mancavano neanche da parte sue che le canzoni le ha viste crescere ed evolversi, il che è tutto dire. Dopo lo showcase ci ha detto che si è sentito un po’ a “disagio”, seppur contentissimo di poter accompagnare Valerio, perché non è abituato ai live ma è più portato a lavorare in studio. Ehm, toglietegli assolutamente dalla testa questa cosa! Voglio risentire quei passaggi che ha fatto e che accentuavano certe parti delle canzoni. L’arrangiamento dei brani mi è piaciuto veramente tanto e lo stile sembrava addirittura diverso dall’anteprima che ho sentito online. Non oso immaginare cosa sarà sentirlo con una band *_*
Volevo ringraziare Vale per averci accontentate cantando un pezzettino di Libera Mente è stata la ciliegina sulla torta.
Devo ammettere che dall’anteprima era quella che mi aveva preso un’attimino di più, forse perché tra le tante spicca per il ritmo. Dopo aver ascoltato alcune canzoni live devo dire però che sono una più bella dell’altra. E non lo dico di certo perché non voglio espormi o voglio fare un piacere a qualcuno. Quello che ho sentito mi è piaciuto TUTTO dall’inizio alla fine. Ho sentito finalmente la voce di Valerio in TUTTE le canzoni. Tutte le canzoni che ha cantato allo showcase sono impegnative e valorizzano la sua vocalità.
Mi ha fatto tenerezza quando si è seduto in mezzo a noi (o quasi) per cantare Così Diverso, come se volesse avvolgersi in un grandissimo abbraccio con i suoi fan. La parte che mi piace di più è:
“Se fuori un uomo non è leale quando scende un’emozione dentro se non trova il senso del suo vagare come quello che ora sento dentro me cosi diverso e non so perché
E non ha senso e non è normale se quell’uomo non somiglia solo a me non è reale per me, fare finta perché sale la paura chiusa dentro me cosi diverso ora so perché”
…non penso ci sia bisogno di dire altro, queste parole parlano da sè.
Ovviamente anche questa volta si è superato nuovamente. Sembra quasi non voler somigliare nemmeno a se stesso.
“Così diverso” sempre.
Non ho resistito! Versione riveduta e corretta di “Lady Oscar”!
Non e’ granche’ perche’ sono stata condizionata e “imbrigliata” dalla metrica ma neanche il testo originale era questo gran capolavoro.
LA NUOVA SIGLA DI LADY OSCAR
Grande festa quel giorno in Sardegna nel firmamento una stella in più quando Natura vuole s’ ingegna e infatti sei nato tu ! Oltre al talento e al nobile aspetto c’ è certamente qualcosa in più, lingua tagliente come un fioretto, Vale, questo sei tu !
Oh Vale Vale Vale Vale tutti fanno festa dove arrivi tu, Oh Vale Vale Vale Vale come un moschettiere batterti sai tu, Oh Vale Vale Vale Vale nell’ ambiente tanti ti invidiano perchè? Oh Vale Vale Vale Vale anche nel vibrato eleganza c’ è. Oh Vale Vale Vale Vale, Oh Vale Vale Vale eeeee…..
Gran timore alla corte di “Amici”, arriva Scanu e si trema già, ovviamente noi tutti felici: torna lì “sua Maestà” ! La Maionchi, Zerbi e ”Disgrazia” son lì al varco aspettando te con fare vincente ed abile mossa stenderai tutti e tre!
Oh Vale Vale Vale Vale la tua voce incanta, non delude mai Oh Vale Vale Vale Vale anche nella mischia ti distinguerai, Oh Vale Vale Vale Vale nell’ ambiente tanti ti invidiano perchè? Oh Vale Vale Vale Vale anche nel falsetto eleganza c’ è. Oh Vale Vale Vale Vale, Oh Vale Vale Vale eeeee…
Resoconto San Cesario 26/09/2010.
Partenza da Alghero alle 15.30 del sabato (25/09). Il solo splende. :smile:
Appena sbarco a Fiumicino cerco un bus per arrivare alla stazione e dopo aver avuto tre informazioni diverse da tre diverse persone, opto per quella che mi pare essere la soluzione più conveniente ma soprattutto più veloce. Poi prendo la metropolitana e mi rendo subito conto di essere piuttosto “impedita” nell’uso dei mezzi pubblici :sad:. Sono abituata all’auto e dalle mie parti non ricordo di aver preso un autobus o un treno negli ultimi 15 anni. Infatti sbaglio anche il senso della partenza e solo per puro caso mi accorgo dell’errore. Per farla breve, dopo 5 ore e mezzo di viaggio arrivo con il treno nel ridente paesino di Zagarolo (che dista 3/4 km da San Cesareo ), dove dovrò passare la prima notte. Ecco, quando si prenota un b&b ti dicono sempre “sì, può venire tranquillamente a piedi, tanto siamo vicini alla stazione”. E ingenuamente ci credi sempre, ci vuoi credere. Naturalmente non ti parlano del fatto che, per arrivarci , devi passare sotto un ponticello alto neanche un metro e 80, buio, lungo una ventina di metri ( e non sto scherzando !). Per poi camminare per un altro km a piedi (carica come un asino con lo zaino strapieno), in salita, nell’oscurità, su per una stradina periferica . E tra me e me (perché tanto in giro non c’è un’anima ! ), mi dico “Franca tu stai diventando pazza, Scanu ti ha fatto perdere il lume della ragione… “. Ma il peggio dovrà ancora venire…Comunque una volta giunta al b&b (carino) guardo Valerio in tv, doccia e poi a nanna. Inizia a diluviare. La sveglia è alle 4.15, mi preparo velocemente e mi dirigo verso quella che la sera precedente mi hanno indicato essere la fermata del bus per San Cesareo. Per strada incontro diverse persone che mi squadrano dalla testa ai piedi. E la vocina dentro di me insiste con le insinuazioni di follia pura. La ignoro . Mi cade qualcosa sulla testa. Inizia a piovere. Mi sento un pò Fantozzi . Aspetto per più di mezz’ora alla fermata cercando di non dare troppo nell’occhio. Ma del bus naturalmente neanche l’ombra. Alla faccia degli orari stampati da internet e riconfermati da un abitante del luogo ! Provo a chiedere informazioni all’unica donna che incrocio. E’ buio e non ho ancora messo le lenti. Trattasi di una …ehm…”passeggiatrice” che rientra (forse) dal lavoro. L’accento è straniero e non capisco una benemerita “mazza” di quel che mi dice. Comunque le sorrido e la ringrazio. Se mi vedessero amici e parenti, ora, firmerebbero in massa una “petizione” per il mio ricovero urgente in un centro di sanità mentale. Di quelli buoni però !
Decido di mettere in atto il piano B . Ossia chiamare il tassista con il quale qualche giorno prima ho contrattato per telefono la corsa al “modesto” costo di € 40,00. Dopo mezz’ora arriva con il suo mercedes grigio dai sedili in pelle. Mi sembra meglio di un principe azzurro sul cavallo bianco, il quel momento. Naturalmente di piazza Giulio Cesare il suo ton ton ignora l’esistenza. Ma non c’è da sbagliarsi, e quando arriviamo al centro del paese vedo il cartellone con il sorriso di Vale . Sono già (si fa per dire) le sette del mattino e ci sono 20/30 persone. Qualcuno ha dormito lì con la tenda ;shock: . La transenna è bella che andata. Mi accontenterò della seconda fila centrale che riesco a mantenere fino all’inizio del concerto nonostante le incursioni di chi arriva dopo che pretende di passare davanti e approfitta del fatto che vai in bagno per mettersi comodo . Saluto Nicole (detta “la transennara”) che è tra quelle che sono state in piazza tutta la notte, Elena, Helga e Nico , che sono invece arrivate lì alle 4 del mattino. Nicole racconta che la notte l’hanno praticamente passata svegli grazie anche al caro “matto del paese” che ha fatto loro compagnia . Ed è ancora lì bello pimpante che propone il suo show ! La gente che passa mi sa che ci accomuna a Lui. E come dar loro torto ! Pian pianino iniziano ad arrivare altre persone, viene montato il palco. Arrivano anche le zie con l’arsenale di tubi spara stelle/coriandoli/peluche, i palloncini (tutti ancora da gonfiare con le pompe ad elio), le lanterne. Il circo al completo insomma, come qualcuno ama definirci…ma chi se ne frega ! C’è parecchio caldo. Finalmente riesco a dare un volto a tante persone del blog con le quali si è “parlato” per mesi. Molte le immaginavo completamente diverse. Mangiamo i dolci e i cioccolatini portati da Francarock e Gabriella. L’atmosfera è da gita scolastica di altri tempi. Iniziamo a guardare con sospetto gli uomini presenti in cerca di un baldo trentenne (Charlie ci sei ? ). Alcune di noi adocchiano un ragazzo alto, con il codino, caruccio (che poi canterà tutte le canzoni). Ma è troppo giovane per essere lui. Purtroppo il cielo in serata inizia a annuvolarsi…che palle ! Il mio minuscolo sgabellino mi dice addio e frana sotto il mio fondoschiena (e non a causa del mio peso, che sia chiaro, ma solo perché troppo fragile !). Piove. Apriamo gli ombrelli. Iniziano a cantare i bimbi…azz,sono ben 12 ! Portiamo pazienza…molta pazienza. D’altronde siamo lì con i piedi gonfi e la schiena a pezzi solo da 16 ore…follia ! E pensiamo al fatto che anche Valerio ha iniziato così. Quindi cantiamo ed applaudiamo con entusiasmo le performances dei piccoli mostriciattoli (ahah, scherzo ! …ma anche no …). La Carmen mi dà il colpo di grazia, “non gliela fo più”. Ma non è vero che è stata solo fischiata. Io anche per lei ho sentito applausi e qualche fischio c’è stato solo dopo la terza canzone perché aveva ripreso a piovere e tutti acclamavano Valerio temendo che saltasse il concerto. FINALMENTE arriva il nostro “The voice” e ci dimentichiamo di ogni disagio patito, stipati come sardine, e attaccati ad ogni centimetro del terreno faticosamente conquistato peggio delle zecche sulle mucche. Sì, lo so che il paragone non è molto poetico, ma rende l’idea. Mi ritrovo in bilico con i piedi sulla canalina. Inizia di nuovo a piovere, poi smette, poi di nuovo pioggia, uff…Valerio ci trasporta con la sua meravigliosa voce. Potrebbe cantare anche “la vispa teresa” ora e tutti lo ascolterebbero beati. I palloncini luminosi a causa della pioggia e della troppa luce artificiale non rendono molto e molti hanno già tirato le cuoia (altri li facciamo volare perché altrimenti chi sta dietro non vede bene) . Rinunciamo anche alle favolose lanterne troppo pericolose per lo spazio limitato e la pioggia. E che pioggia ! Valerio inizia a cantare “Always” . E’ il delirio ! Lui come noi a bagnarsi sotto il diluvio. Io che non ho mai urlato in vita mia a nessun concerto (GIURO !), mi ritrovo a gridargli BRAVOOO e non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di aprire l’ombrello, mi sembra non rispettoso nei confronti di Valerio che, a differenza nostra che siamo tutti più o meno coperti da impermeabili e cappuccio (anche se abbiamo l’acqua pure dove non batte il sole ! ) ha solo giacca e maglietta (grazie anche a Pierpaolo che ha “denudato” per poter continuare a cantare). E’ il momento più bello e toccante di tutta la serata. Io ne ho visti diversi concerti di Vale, ed è veramente difficile da spiegare la sensazione provata. Una voce DA PAURA tira fuori il nostro “fanciullo di splendida presenza” (Fiorella docet ! ). E che presenza…mamma mia…fradicio… BELLISSIMO…riesce ancora a sorridere nonostante tutto. Lui e la piazza sono una cosa sola in quel momento e tutti apprezzano la generosità di questo ragazzo che si dà al suo pubblico. Avrebbe potuto tranquillamente starsene sotto il palco al riparo per cantare ed invece si sposta nel punto più scoperto. Grande veramente. Non si può che volergli bene. E come gliele spieghi queste cose a chi ti dice “ma come , vai di nuovo a vederlo ? ma se lo hai già sentito tante volte”… Purtroppo il concerto termina con anticipo rispetto alla scaletta (saltata) . Mancheranno alla fine 6 canzoni (Ricordati, Lacrima, Medley e bis di PTLVC). Ma proprio non si poteva continuare. Anche la strumentazione era in pericolo. Bravissima la “Scanuband”, dei veri professionisti.
Ecco, non è stato un concerto memorabile per il numero delle persone presenti (?), Scanu ha cantato davanti a platee ben più numerose; o per la location strepitosa, ma è stato SPECIALE, sì SPECIALE perché si è rafforzato un legame già di per se molto forte tra Valerio e il suo pubblico. E anche chi non era propriamente un suo estimatore lo ha apprezzato. E chi ha visto i video solo su YT ha percepito in ugual misura l’emozione provata dai presenti. E spero che anche Lui abbia constatato l’enorme affetto. Perché al di là dei simboli, dei blog, dei forum…ciò che conta principalmente è sentirlo cantare e sostenerlo tutti insieme. E tollerare anche chi grida “bellissimo” durante le esibizioni. Ognuno esterna le proprie emozioni come crede più opportuno (senza esagerare eh..)Ringrazio tutte le zie che hanno gonfiato i palloncini, che ci hanno nutrito (ahah), che ci hanno trasportato in hotel. Ringrazio Claudiam. che mi ha fatto ridere sino alle lacrime con i suoi racconti nella “scanucamerata”…se Valerio ti sentisse…(ahahah). Ringrazio i genitori di Scanu incontrati in piazza la mattina seguente, sempre gentilissimi e disponibili con tutti. E naturalmente ringrazio VALERIO. Noi ci saremo veramente sempre per te . La prossima volta però PRETENDO una poltroncina…in un teatro, dove recarmi 5 minuti prima dell’inizio del concerto…vestita e truccata decentemente…ahah.
le foto
http://www.kizoa.it/slideshow/d1154997k5961349o1/valerio-san-cesario-260910
Resoconto Capriolo 9 Ottobre 2010
Eccomi qui a scrivere l’ultimo resoconto di questo fantastico tour.
Sono ancora sotto l’effetto della tempesta di emozioni che ieri sera mi ha investito. Da un lato l’immensa gioia che sempre accompagna ogni concerto di Valerio, dall’altro un senso di malinconia che mi ha preso immediatamente finito il concerto, quando ho realizzato che era davvero tutto finito, niente più tappe cui aggrapparsi per combattere la Scanu-astinenza!
L’unica consolazione è sapere che a breve uscirà il singolo, seguito dall’album e quindi, si spera al più presto, da un nuovo tour, un nuovo inizio, una nuova opportunità di assistere alla continua crescita del nostro The Voice.
Ma cominciamo dal principio….
Solo pochi giorni fa ho deciso di fare la pazzia di andare all’ultima tappa di ITLT! Sveglia alle 6:00 e partenza alla volta di Catania in pullman per prendere l’aereo per Milano. Arrivata a destinazione, ho preso il pullman per la stazione dove ho incontrato le mie compagne di avventura: scanine, scanone, generali, altre zie che grazie allo splendido lavoro organizzativo fatto da Elisa in questo tour, hanno avuto come me la possibilità di arrivare in pullman a Capriolo, meta altrimenti difficilmente raggiungibile per chi non era del posto, considerata anche l’ora tarda del concerto!
Tra presentazioni, risate, racconti esilaranti, battute, rivelazioni, il tempo è come sempre volato in un baleno. Verso le 16:00 siamo arrivati al Casablanca di Capriolo, dove abbiamo incontrato altri fans che erano già pronti in coda alla transenna.
Dopo altre presentazioni, foto e chiacchiere, abbiamo fatto una sosta al bar vicino, il cui proprietario ringrazia sentitamente Mr Scanu per l’incredibile mole di affari che gli ha procurato in un solo giorno! Dopo esserci ristorate, siamo tornate in postazione. L’attesa dell’apertura dei cancelli è stata come sempre un’occasione per fare nuovi e vecchi incontri, chiacchiere e risate con tutti i presenti, perché al di là di quello che alcuni vogliono far credere, i concerti di Vale sono sempre una festa, il clima è quello della gita scolastica, di persone che stanno insieme in armonia e che sembrano conoscersi da sempre pur essendosi magari presentate mezz’ora prima.
Abbiamo avuto modo anche di parlare a lungo con i fantastici ragazzi dello staff di Vale: Cristhian, Luca e Sebastiano che sono, oltre che dei grandi professionisti, delle persone splendide per disponibilità, cordialità e simpatia.
Per Luca era l’ultima tappa perché non seguirà il prossimo tour per via di altri impegni, e devo dire che mi mancherà non vederlo più ai concerti di Vale, sentiremo la sua mancanza, ma gli faccio un in bocca al lupo per il suo nuovo, e sicuramente altrettanto soddisfacente, impegno lavorativo.
Alle 20:00 finalmente i cancelli vengono aperti e ci posizioniamo davanti al palco in terza-quarta fila, ma non tutte! Eh no, perché Rosa, Marcy, Marinella, Elba, Maria, Piera ed altre decidono di acquistare il posto al tavolo con tanto di divanetto per godersi comodamente il concerto, peccato che più tardi si siano beccate il rimprovero di Scanu che le voleva fare avanzare per la foto ma loro impunite sono rimaste là! Stavolta l’avete fatta grossa, mi sa che Vale se l’è legata al dito Come penitenza dovete comprare almeno 10 copie a testa del nuovo disco!
Finalmente inizia lo spettacolo! Ci sono 4 cover band prima di Vale la musica è terribile, ma noi resistiamo stoicamente fino alle 23:00 quando fa il suo ingresso The Voice in tutto il suo splendore, come di consueto sulle note di Credi in me, tra le urla di gioia dei fans.
L’atmosfera è quella di una vera festa con tanti cuori, palloncini, stelle, tubi e braccialetti luminosi, girasoli, coriandoli, stelle filanti che mettono ancora più allegria alla serata.
Vale bello come il sole, si presenta con i suoi bellissimi ricci al vento, salvo poi legarli, con mio sommo dispiacere, dopo le prime canzoni perché aveva caldo ed i coriandoli non gli davano pace
La prima parte del concerto va via veloce, secondo la consueta scaletta.
La sorpresa arriva quando Vale decide di intonare un pezzettino di Libero, che quasi tutti eravamo riusciti a sentire in anteprima sul web, anche se per soli 15”, ed infatti, quando abbiamo realizzato che era quella, c’è stato un boato e praticamente tutti hanno cantato il ritornello! Mi piace molto questa canzone, da quel poco che ho sentito, mi pare fresca, allegra, ritmata al punto giusto, penso che potrebbe prendere il posto di Lacrima nel prossimo tour.
Vale ci ha anche rivelato finalmente il titolo del nuovo singolo che uscirà il 15 “Mio” che è una ballad rockeggiante che si dice sia una bomba, e noi ce lo auguriamo tutti perché la nostra speranza è che questo nuovo album sia quello della svolta per Vale, che gli possa permettere di raggiungere i traguardi che merita.
Tra le rivelazioni che ci ha regalato, oltre a quella del nuova singolo, ce n’è una che mi resa particolarmente felice, chissà perché
Il dvd che accompagnerà il nuovo cd, conterrà 4 cover tra cui oltre alla mia adorata Always, Everything i do in versione integrale!!!
Conoscete tutti il mio amore immenso per Bryan Adams, che è insieme a Vale il mio cantante preferito, e devo dire che la sua scelta mi rende strafelice perché adoro la sua versione della canzone. Di tutte le cover di Bryan che ho sentito solo la sua posso dire che mi è piaciuta, perché a differenza dei più che tentano invano di imitare la voce roca, calda e suadente di Bryan, Vale l’ha interpretata a modo suo, fornendo la sua personale interpretazione con la “sua” voce che fa si che la canzone non diventi uno sbiadito tentativo di imitazione, ma acquisti una nuova luce, dando vita ad una versione diversa, ma altrettanto bella rispetto all’originale (e se lo dico ci potete credere!).
Chiusa la parentesi rivelazioni in anteprima, molto gradita dai presenti, la serata è continuata sulle note del meraviglioso medley acustico che ci ha regalato un Valerio strepitoso! Infine sulle note di PTLVC è calato il sipario su questo tour denso di emozioni. :-(
Al momento dei saluti della band, posso dire che eravamo tutti commossi e quasi increduli che fosse davvero tutto già finito! Sembra sempre che il tempo scorra via più velocemente ai concerti di Vale! La sensazione che in molti abbiamo avuto appena le luci si sono accese è stata quella di confusione mista a felicità e malinconia. Ci guardavamo increduli, non riuscivamo quasi a parlare tante erano le emozioni che in quei momenti stavamo provando. Io ero in condizioni di grande instabilità emotiva, ma resistevo, finchè non ho incontrato gli occhi lucidi di Bri, allora ho avuto un crollo, mi sono commossa davvero, è stato un attimo, ci siamo guardate e senza bisogno di proferire sillaba, ci siamo messe a piangere come le sceme e poi ci siamo dette “non siamo normali!” ma si può?
Credo che dall’esterno chi non ha vissuto intensamente questo tour come molti di noi abbiamo fatto, non può capire le emozioni che la voce incredibile di questo ragazzo è in grado di regalare! Più lo ascolti e più vuoi ascoltarlo, non ti stanca mai, anzi ti coinvolge ogni volta di più! è come una droga che procura, però, una dipendenza da cui nessuno vuole guarire
Per completare l’opera di Scanufollia io e Ornella che era altrettanto scossa ed in stato di confusione, ci siamo portate via un ciuffo di stelle filanti come ricordo tangibile di questo splendido concerto! Dopo di che siamo pronte per la neuro
In stato visibilmente confusionale ci siamo salutati con chi non era sul nostro pullman, anche se non con tutti purtroppo perché nella confusione e nella fretta alcune persone le abbiamo perse di vista, come sempre accade in queste occasioni.
Lungo il tragitto sul pullman, abbiamo avuto modo di parlare e di confrontarci sulle emozioni del dopo concerto e di scoprire come tutte noi provassimo le stesse sensazioni, le stesse emozioni.
Arrivati alla stazione di Milano ci siamo salutati con la promessa di rincontrarci presto per vivere insieme un’altra emozionante avventura nel prossimo tour.
Eli ed io siamo quindi andate a casa in taxi. Per fortuna siamo arrivate sane e salve perché il tassista era mezzo imbranato, guidava come un pazzo e non conosceva neanche le strade! Dopo un altro pò di chiacchiere siamo crollate alle ore 3:00!
Il giorno seguente, dopo una deliziosa colazione al bar, Eli mi ha accompagnata in metro alla stazione dove ho preso il bus per l’aeroporto. Per non farci mancare nulla nell’attesa Ziaeli si è prestata a fare da traduttrice per gli autisti del pullman che cercavano di comunicare ad un ragazzo inglese dove andare a ritirare il portafoglio smarrito e lei come sempre se l’è cavata egregiamente con tanto di spiegazioni scritte in un foglietto
Dopo esserci salutate, sono partita alla volta di Orio al Serio, ripercorrendo la stessa strada della sera prima, con uno stato d’animo ben diverso però, non più di attesa da Sabato del villaggio, ma di malinconia, quella tipica della domenica sera, quando sai che il lunedì è ormai alle porte e si ritorna di nuovo alla vita normale.
Morale della favola, sono arrivata a casa alle 22:00! Dalle 6:00 del mattino di sabato alle 22:00 di domenica è stato un tour de force stancante ma estremamente emozionante che ripeterei all’istante!
Ho appena letto il messaggio di Vale in pag. uff. e quello che traspare è la sensazione che tema in qualche modo di perdere i suoi fans. Non è la prima volta, infatti, che sottolinea la speranza e il desiderio di essere rassicurato sul fatto che saremo sempre al suo fianco… Credo che il suo sia un timore infondato, perché chiunque abbia assistito ad anche una sola tappa di questo tour ne è rimasto segnato e non ha alcun motivo per smettere di essere suo sostenitore.
Per quanto mi riguarda, non c’è ombra di dubbio, com’è intuibile dal mio ormai irrecuperabile stato di Scanu-dipendenza, che possa anche solo dubitare di Vale e del suo talento, o smettere di credere in lui!
Vale ma ti pare che una che è partita da Messina per venire a S. Cesareo (dopo aver peraltro già fatto 5 tappe del tour più Taormina), è tornata casualmente il 2 sera all’aeroporto per raggiungerti direttamente a Priolo ed il sabato successivo è ripartita per Brescia, possa essere una che smette di sostenerti? Mi pare che la risposta sia scontata :-) non c’è alcuna possibilità che tu ti possa liberare di me
Aspetto con ansia il nuovo disco che non ho alcun dubbio mi piacerà, visto che abbiamo gli stessi gusti, cosa ormai comprovata :-)
Al prossimo, spero non troppo lontano, resoconto! Per un pò resterete indenni dai miei papiri ma non vi abituate troppo perché conto di tornare presto
Ahahahahahah, Vale’ , il nostro motto e’ : “Stringate a tutti i costi”! ;)
Bello il tuo resoconto, specie la parte dove parli della commozione di fine concerto. Mi sono emozionata anche io, solo leggendo.
A Capriolo, diciamo che hai chiuso in bellezza l’ avventura dell’ “in tutti i luoghi tour”. :D
Ma presto ne iniziera’ una nuova che (non abbiamo dubbi) ti vedra’ partecipe, motivata ed entusiasta come sempre! ;)
Ci puoi contare Maria! ormai sono entrata nel tunnel e non credo ne uscirò Non vedo l’ora che inizi il nuovo tour, non si può stare troppo tempo senza Scanu live!
Resoconto di San Cesareo 26 Settembre 2010
Eccomi qua a raccontare di San Cesareo, una delle esperienze più belle che porterò per sempre nel mio cuore!
Avevo visto Valerio al concerto di Grugliasco e di Trinità, ma volevo assolutamente godermi almeno una tappa, dove ci fosse anche la possibilità di incontrare le altre zie del blog…Valutate varie ipotesi la migliore restava la tappa del 26 settembre, quella in “casa” di Valerio, che era anche la conclusiva del tour, sebbene poi si sia aggiunta quella del 9 ottobre alla quale non potevo partecipare!
La fortuna ha iniziato ad essermi favorevole quando ho scoperto che le mie amiche avevano organizzato un weekend a Roma proprio in quel periodo! Non ho quindi dovuto inventare scuse con la famiglia, ho semplicemente manifestato il mio desiderio di conoscere una città in cui non ero ancora stata…Mi aggrego in corsa non trovando più posto nello stesso volo e nello stesso albergo…Ma qui continua la fortuna, in quanto ho viaggiato benissimo rispetto alle mie amiche e trovo un piacevolissimo b&b in una zona centrale di Roma, davvero tranquilla! E per questo devo ringraziare Valeria che mi ha consigliato davvero bene!
E così il venerdì giungo a Roma ed inizia la mia avventura…C’è stato il trauma dello spostamento verso Roma da Fiumicino con un viaggio alquanto avventuroso (provate voi a salire su un pullman e trovarvi un’autista alla sua prima esperienza…non sapeva nemmeno come si chiudevano le porte automatiche! Siamo andati verso Civitavecchia e per tornare sulla strada giusta con il telefonino in mano seguiva le indicazioni…Ha fatto retromarcia sul Grande Raccordo Anulare…Alla fine ci ha chiesto scusa…se non ero in fibrillazione pensavo di essere finita in una candid camera!) ma c’era l’emozione di essere arrivata in una città che avevo sempre desiderato vedere e conoscere…E inizia il nostro tour…km e km macinati a piedi, mille cose incantenvoli da vedere e scoprire, ogni piccola cosa che ti racconta un pezzo della nostra storia…E poi anedotti e battute e grandissime risate…
E il tutto continua il sabato…E accumulo stanchezza che poi sconterò tutta al ritorno…
Per la serata del sabato organizzo con Claudia e Valeria e ci incontriamo in Piazza di Spagna…E’ stato subito un incontro piacevole, mi sembra di conoscerle da sempre…Andiamo a mangiare, continuiamo a chiacchierare e proseguiamo la nostra passeggiata sotto la pioggia…Per poi incontrare in metropolitana i tifosi della Curva Sud della Roma, una simpatica scoperta…Mi hanno detto che quando perdono sono meno simpatici, ma quel sabato sera avevano vinto contro i Campioni d’Italia e la festa era grande…
Ci accordiamo per la domenica mattina e qui inizia l’avventura del “nostro” concerto…Vengono a prendermi e ci sono oltre Claudia e Valeria, il marito e la figlia di Claudia…
Arriviamo a San Cesareo passando in altri luoghi suggestivi di Roma, come davanti al mitico Ponte Milvio, quello dei “lucchetti” di mocciana memoria per capirsi…E facilmente raggiungiamo la piazza dove si svolgerà il concerto.
Quando giungiamo ci sono già tantissime zie, alcune che rivedo con grandissimo piacere oltre tutte quelle che conosco per la prima volta…Non le cito, perché sicuramente salterei qualcuno e non è carino…
E’ una festa, si capisce subito, risate, gioia, foto, la visione del palco…Procede il pomeriggio tra risate e degustazioni gastronomiche da parte mia…E con questo penso sia chiaro a tutti il motivo della mia mancata linea perfetta…sono una buona forchetta!
Si inizia con la torta ed i cioccolatini deliziosi offerti da Franca, per continuare con gli arrosticini abruzzesi offertimi da Antonella…Poi vado alla ricerca della coda alla vaccinara che non trovo, ma mi imbatto in un panino delizioso fatto con pane di Lariano e porchetta (autentica!) e un assaggio di una pasta alla matriciana meravigliosa, e del fritto misto alla romana, ossia cavolfiore impanato in pastella e merluzzo pastellato deliziosamente fritti…Robetta leggera…condita con un buon vino dei castelli e successivamente un assaggio di “Romanella”…
Nel frattempo fervevano i preparativi per la serata con la preparazione dei palloncini, i commenti all’ospitata a Buona Domenica di Valerio con la magnifica sorpresa dell’armata…In questo contesto ho avuto l’onore di conoscere il papà di Valerio, il simpaticissimo Signor Tonino, e di scambiare due parole con Luca Spanu, il tour manager della Live Nation che si è occupato di tutte le tappe di questo Tour.
Prendevo posto, che da un’iniziale terza fila si è trasformato in una nona/decima fila…ma comunque l’importante è essere in quella piazza e vedere il palco…
Vengo a conoscenza del programma della serata con esibizione dei bimbi vincitori di un concorso locale e successivamente di Carmen Serra, per poi culminare con il concerto di Valerio.
Tutto procede bene, fino quando la pioggia non decide di manifestarsi con magnifica irruenza su di noi…E questo ha inizio durante l’esibizione dei bambini, davvero bravissimi e applauditissimi da tutta la piazza che nel frattempo ha iniziato a riempiersi!
Ma la pioggia spaventa tante persone che decidono di non aspettare il concerto, ma tanti non desistono e restano lì…
Durante l’esibizione di Carmen, causa aumentare della pioggia si nota un po’ di impazienza da parte dei presenti, ma niente di che…Lei deve pur fare il suo lavoro che consiste nell’esibirsi con 5 pezzi…Nel frattempo ci annuncia che Valerio è arrivato e pronto per cantare!
Sale l’emozione e sulle note di Credi in me inizia il concerto tra l’entusiasmo generale…compreso quello della pioggia che decide di regalare il suo applauso a Valerio…
Durante l’esibizione suggestiva di Pioggia e fuoco viene giù acqua a secchi, si bagna anche il pianoforte, oltre che Valerio che per cambiarsi e permettere il ripristino della strumentazione costringe ad una pausa abbastanza lunga…
Io ormai sono talmente bagnata che se non fosse per una maglia gentilmente prestatami da Francesca avrei dovuto ritirarmi in un bar…Ma resisto…Riprende il concerto la scaletta è ormai stravolta, saltano alcuni pezzi…
Poi Valerio attacca Always e al quel punto il cielo decide di regalargli il momento migliore della serata…un vero diluvio universale che come dice un simpaticissimo ragazzo indigeno manco ‘a barca de’ Mosè ha visto tanta acqua…Ho riso per mezz’ora…
A questo punto però Valerio fa una cosa che mi apre il cuore e le finestrelle tutte insieme…con un gesto stizzito si toglie il golfino e si avvicina a noi sotto l’acqua battente regalandoci una delle più belle esecuzioni di Always…In quel momento mi sono davvero sentita “sua” fan…uniti sotto lo stesso cielo e la stessa pioggia in un concatenarsi di emozioni indescrivibili con parole ed aggettivi…
Valerio è riuscito a portare a termine il concerto finendo senza i saluti “rap” su Lacrima ma con Per tutte le volte che, non bis, ma eseguita per la prima volta e cantata da tutta la piazza…
Nel frattempo si avvicina a me e Giovanna una signora di San Cesareo che ci parla benissimo di Valerio, racconta che si sta integrando nella vita della cittadina, molto stimato dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale, sempre con un sorriso e una gentilezza per tutti…Questo ci riempie di orgoglio e a me costa la stella, che la signora mi chiede gentilmente come ricordo…Non posso non dargliela…Con gioia sapendo che finisce nelle mani di una persona che stima Valerio me ne privo! Come ultima cosa cerchiamo di accendere le lanterne che avevamo programmato per chiudere la serata…tentativo fallito, a momenti causiamo un incendio…La pioggia battente impedisce alle lanterne di alzarsi verso il cielo! E si rovinano pure tutte anche se non usate…
E come tutte le altre volte finisce tutto troppo in fretta…Saluti baci e abbracci un po’ di fretta questa volta causa evento atmosferico non desiderato ma purtroppo previsto e la speranza di poterci rivedere al più presto…Purtroppo non sono riuscita a salutare tutti ma lo stare insieme unite è stato il modo migliore per “salutarci” davvero!
Torno a Roma e così mi avvio al mio ultimo giorno…Visito al mattino la Basilica di San Pietro, tralasciando il resto alla mia prossima visita a Roma…All’ora di pranzo incontroValeria Clauda e poi Elisa e Francesca in arrivo da San Cesareo! Un buon pranzo in un tipico ristorante romano, chiacchiere per raccontare le nostre emozioni e si avvicina l’ora del rientro!
E così finisce la mia avventura romana…Cosa mi porterò dietro? Tantissime cose…I due giorni passati con le mie amiche, la serata in piazza di Spagna, il concerto, l’incontro con le mie meravigliose compagne di avventura del blog, il ricordo di una città davvero “eterna” e soprattutto la cosa più bella…Valerio, emozionato nell’esibirsi in quella che considera la sua città adottiva, bravo come non mai, che da grande professionista qual’è, non ha pensato a salvaguardare se stesso da quel tempo inclemente, ma si è buttato nella mischia e su quel palco, da piccolo grande uomo ha saputo regalarci dei momenti speciali che se già l’amavano, ci hanno incatenato per sempre a lui…
Alla prossima…
Resoconto incontro alla Bliss – Torino con Valerio 9 ottobre 2010.
Eccomi con l’ultima avventura con Valerio che mi ha visto protagonista in attesa di nuove tappe e nuove storie da vivere e raccontare.
Dopo San Cesareo pensavo di non rivedere Valerio fino alla presentazione del nuovo lavoro…ed invece ecco una data improvvisa, quasi un regalo per me…Già ero sul nero in quanto non potevo essere la sera a Capriolo, ma impegni familiari irrinunciabili mi avevano costretta a rinunciare…ed ecco servitami l’occasione su un piatto d’argento…Un incontro extra, il sabato pomeriggio a Torino…Non ci ho pensato mezza volta ero già lì…Ho dovuto fare i salti mortali, anche perché il lunedì dovevo partire e quindi bagagli e casa da sistemare oltre le incombenze per la cerimonia del giorno dopo…Ma per Valerio si fanno i miracoli…
E il sabato puntuale arrivo a Torino…in treno incontro una persona che non vedo da un sacco di anni e alla quale racconto parte della mia passione per Valerio…Lei stava andando a Torino per esporre le sue opere in un mercatino (è una bravissima magliaia…so dove comprerò le prossime sciarpe!)…Dopo un caffé mi avvicino in Via Roma dove incontro Rosita ed Annina in una calca di persone…C’è davvero tanta gente, ma riesco ad infilarmi quasi all’inizio della fila…Peccato che al momento di entrare diventa il punto più difficile e riusciamo a fare il nostro ingresso trionfale nel negozio dopo un’ora e un quarto di fila…
Scambio le solite chiacchiere e le mie battute terribili con tutte le ragazzine che ho intorno causando ilarità tra tutte…non racconto tutto perché è un resoconto ufficiale…e alla fine entro nel negozio e mi trovo al cospetto di Valerio…riesce sempre ad intimidirmi il ragazzo e capirne il motivo…con la faccia che mi ritrovo dovrebbe essere ormai routine…ed invece no! Faccio la foto e poi chiedo degli autografi a Valerio…da furba non erano per me, ma pazienza ne ho già tanti io…Mi colleziono un paio di figure niente male con lo stesso Valerio e con il suo road manager, il mitico Pierpaolo, che ormai è diventato parte integrante degli incontri con Valerio…A proposito mi ha detto che il secondo libro di Valerio è in stesura…e a 30 anni sarà pubblicato…io ho già prenotato la prima copia in esclusiva mondiale!
Pensate che a causa delle figure che mi sono fatta mi sono pure dimenticata di acquistare il ciondolo…Provvederò quando torno a ritirarmi la foto…ammesso e non concesso la trovi!
Finisce anche quest’avventura, c’è ancora una lunga fila dopo di noi, ma purtroppo causa il concerto della sera Valerio non può fermarsi a firmare tutti gli autografi…e purtroppo ci sarà stata qualcuna che non ha potuto incontrarlo! Stia tranquilla…ci saranno tante altre occasioni!
Ci fermiamo ancora al bar dove ci raggiunge Patrizia, che ha avuto il coraggio di arrivare fin lì ma non di entrare a farsi fare l’autografo…Il tempo di un saluto e anche questa è andata!
Con un grosso dubbio…Dopo le figure collezionate con Valerio in tutti i miei incontri ravvicinati, culminati con la figura madre alla Bliss, potrò ancora presentarmi davanti a lui per un nuovo autografo? Mi scatenerà contro Christian o chiama direttamente i Carabinieri,la Polizia e l’esercito al gran completo???Ai posteri l’ardua sentenza…
E con questo si è davvero concluso il periodo sanremese (che malinconia!!!)…in attesa di nuove meravigliose avventure da vivere e raccontare!
Salve a tutti…
Parliamo della favolosa e indimenticabile esperienza di San Cesareo…
Partiamo da sabato quando io ed Elga giungiamo nell’Hotel intorno alle 16 e 30 del pomeriggio. La prima cosa che facciamo quando saliamo in camera è il punto della situazione e quindi iniziamo a domandarci a che ora arrivare la mattina seguente per ottenere la tanto sospirata transenna… Inizialmente ci teniamo larghe, progettando come orario le 6 e 30 circa (larghe si fa per dire!) per poi mano a mano andare a stringere con i tempi… Elga mi guardava come se qualsiasi orario dicessi fosse troppo ottimistico per ottenere la transenna centrale e io commentavo il suo sguardo rispondendole “Ma va beh, a quell’ora al massimo ci saranno le solite 4 o 5!!!”
Mi ricordo la scena di me in bagno che a un certo punto urlo: “Allora facciamo le 4 e 30???” ahahahah
Bene, dopo aver fatto una botta di conti ci prepariamo per andare a perlustrare il territorio circostante e in particolar modo la piazza! Elga voleva prendere la macchina, io ho optato per i 2 passi a piedi, dato che dovevamo testare se era fattibile la notte seguente tornare tutte e 20 all’Hotel senza auto. L’andata è stata discreta… sì, le strade erano un po’ strette, le macchine sfrecciavano, ma tutto sommato c’erano dei tratti con dei marciapiedi e ovviamente ancora era giorno!!!
Come giungiamo alla piazza vediamo in lontananza dei visi noti e io a quel punto penso “Che bello avranno pensato di ritrovarsi qui il giorno prima per cenare assieme con le prime arrivate!!!”
Saluti e abbracci e la domanda fatidica… ” A che ora pensate di arrivare qui domani mattina???” Non l’avessi mai chiesto, dopo mi sono quasi sentita in colpa… Debbo essere stata irriverente e infatti la risposta prontamente è stata “Ma noi siamo arrivate oggi pomeriggio e dormiamo qui, abbiamo le coperte!!!” ………………………………………………………………………………………………….
Erano circa una 20ina, io ho guardato il palco, ho riguardato loro e mi veniva quasi da piangere… Dire addio alla transenna più di 24 ore prima non ha prezzo, per tutto il resto c’è l’Armata Romana!!! ;-))))
Un po’ sconsolata saluto tutte le simpaticissime ragazze, Nicole ed Elisabetta comprese, e mi coordino per le prossime mosse con Elga… A questo punto la lotta non può che essere per la seconda fila!!!
Sta per fare buio e dopo aver preso un boccone al volo ci dirigiamo verso l’albergo perchè alle 20 e 30 iniziano “I soliti ignoti” con Valerio come ospite… Il viaggio di ritorno è un po’ più temerario del previsto e ci accorgiamo che quelle stesse strade strette dove le macchine sfrecciano sono anche senza lampioni e ci troviamo costrette ad addentrarci nei greppi ogni volta che passa un veicolo per non venire miseramente investite la sera prima del concerto (sottolineo la sera prima del concerto… non fa!!!)
Arriviamo miracolosamente all’Hotel e scopriamo da Nico e Chiara, che ci hanno precedute per pochi minuti, che nel televisore della camera si vede solo il 2° canale!!! Non sia mai!!! Chiamiamo la reception e chiediamo aiuto immediato per risolvere l’inconveniente… Sale subito un signore che mette mano al telecomando per reimpostare il programmi… Io lo aiuto nell’impresa scandendogli i minuti che ha a disposizione prima di essere costretto ad aprirci tutte le camere dell’albergo alla ricerca di un televisore utile! Il signore spacca il minuto!
Ci guardiamo assieme l’ospitata, che è piaciuta a tutte tantissimo, e soddisfatte ci prepariamo per andare a nanna!
Sono le 22.30 quando spegnamo la luce e mettiamo la sveglia per le 3 meno 10… Mi sveglio 5 minuti prima del previsto con il rumore dello sciacquone della camera a fianco e il mio primo pensiero in quel momento è “Qualcuno ci sta battendo sul tempo!”. Mi alzo dal letto, guardo la sveglia…e tiro un sospiro di sollievo… è ora!!!! Mi preparo al bordo del letto con vestiti e trucchi in mano per la corsa al bagno e non appena suona la sveglia si parte!!!
Beh, per farla breve alle 4 e 20 siamo in piazza e ci ritroviamo con le nottambule e con Vincenzo??? What? Chi???
Vincenzo è un simpatico ometto che non appena ha visto un po’ d movimento in piazza la sera prima ha deciso di non lasciare sole le povere ragazze infreddolite e le ha intrattenute per tutta la notte!!!
Alle 5.00, dopo un accenno di pioggia (quando si dice che il buongiorno di vede dal mattino!) ci catapultiamo dentro al bar di fianco alla piazza dove facciamo colazione tutte assieme! Usciamo che già sta per albeggiare, ma Vincenzo è sempre lì, tanto è vero che io mi azzardo e ipotizzo funzioni come per i vampiri… Che sia mai che quando sorge il sole Vincenzo puf… improvvisamente scompaia??! Come al solito troppo ottimista e al sorgere del sole Vincenzo è come se avesse alle spalle 10 ore di sonno e sale addirittura sul palco e si mette a ballare come Totò… bravino per di più direi!
Io ed Elga, dopo aver salutato Franca al suo arrivo, decidiamo di fare una passeggiata là dove ci porta il cuore… o meglio le minacce di Fabiola!!! Passaggiando, passeggiando ci ritroviamo di fronte a delle case che assomigliano vagamente alla descrizione che ci era stata data (si dice il peccato , ma non il peccatore!), ma tutt’ora siamo rimaste con il dubbio che tra quelle ci fosse realmente anche la casa di Valerio.
Torniamo in piazza e iniziano a giungere sul posto un po’ di zie a mandate e, dopo l’arrivo di Miele (il camion con tutto il necessario per montare il palco), riusciamo finalmente a prendere postazione! Quelle ore le ricordo un po’ confuse perchè abituata ad arrivare nella tarda mattinata il tempo sembra non passare mai… Questo soprattutto per noi che avanti siamo costrette a non allontanarci per molto tempo per non perdere la prorità acquisita (sembro un centralino!!!)
Intorno all’ora di pranzo ci riuniamo finalmente con quasi tutte le zie e l’arrivo di Rockefeller, in particolare, non passa inosservato, in quanto con sè porta torta in abbondanza e cioccolatini!!! Un omaggio squisito e da tutte molto apprezzato!
Da lì a poco arriva Claudia di Roma con palloncini, sparacoriandoli a volontà e bombole ad elio… Tutto l’arsenale più o meno occupava una buona metà della piazza ahahahah
Nell’arco del pomeriggio vengono a farci visita in piazza i genitori di Valerio come sempre disponibilissimi e costantemente attorniati da un seguito di fans notevole e io decido di aspettare che si vada a smaltire un po’ di confusione prima di avvicinarmi per salutarli, onde evitare di andare a disturbarli ulteriormente… Da quel momento in poi però non li vedrò più!
Meno problemi me li faccio con Mirandina che vista da vicino sembra veramente un pulce (nel senso affettuoso del termine!) Quella cagnolina ragazzi quanto è bella, è piccola ed ha un musino che è la fine del mondo e poi stava lì, ci guardava e sbadigliava ahahahah Per l’emozione non le ho manco fatto una foto… deve essere un male di famiglia!!! ;-)
Verso il tardo pomeriggio l’aria inizia a farsi tesa e nelle prime file si avvertono tentativi di stritolamento collettivi… I furbi provano ad avanzare, approfittando delle ultime mandate al bagno, e chi si è fatto un mazzo tanto fino a quel momento non ha nessuna intenzione di cedere il posto… Risulato, sembriamo delle sardine, anche un po’ incazzate (si pò dire???) incollate al pavimento!!!
Giunge la sera e inizia lo spettacolo con i bambini… In un primo tempo quando li vedo tutti lì sul palco manca poco che mi viene un colpo … 12????? Facendo un calcolo approssimativo noi siamo lì già da 16 ore e il pensiero doverci sorbire ancora 12 canzoni + Carmen Serra con le sue 6 già note quasi, quasi mi porta ad un mancamento improvviso… Poi l’atmosfera si scalda, i bimbi sono tenerissimi ed io inizio a sciogliermi! Tutto sembra procedere benone e invece all’improvviso ecco che inizia a diluviare, un po’ e un po’ però… a momenti sì e a momenti no!
Da adesso partono le comiche: apri e chiudi lo zaino, tira fuori e rimetti dentro l’impermeabile, prendi la maglia, ma anche no ancora è caldo, apri e chiudi l’ombrello e tutto questo con la stella in mano e due palloncini legati non so più dove, so solo che dovrei slegarli, forse, quando arriva Vale… ah, no! quando finisce di cantare “Credi in me”, ma ancora non ho capito se solo quello azzurro o solo quello bianco o tutte e due assieme… E poi ci sono gli sparacoriandoli, quelli con le stelle, quelli con i cuori e addirittura quelli con i cuori di peluches (ancora mi sfugge la differenza tra questi ultimi) e poi la macchina fotografica che decido direttamente di lasciare dormire, considerando che già mi confonde quando ci sono solo lei e Scanu (solo???) figurati oggi! Insomma il tempo sembra ristabilirsi ed è il turno di Carmen Serra che a me non dispiace complessivamente però ricordiamoci sempre che sono passate 17 ore da quando siamo arrivate in piazza e siamo già mezze zuppe… VOGLIAMO SCANU! Rassegnate a dover pazientare ancora un po’ educatamente l’ascoltiamo e l’applaudiamo nonostante la stanchezza, pensando che oramai manca veramente poco al momento di Valerio!
Le prime note di “Credi in me” e finalmente entra in scena Valerio… Il tempo si ferma e scorre troppo veloce contemporaneamente. Tutte le ore d’attesa adesso acquistano un senso ed è incredibile come Scanu in questo modo ci frega sempre perchè qualunque disavventra vissuta prima di quel momento quando lui sale sul palco, che ci resti per 5 minuti o per 2 ore, diventa come uno spillo impercettibile! Proprio in piena fase di adorazione, sulle note di “Pioggia e fuoco”, forse evocata in qualche modo dal canto struggente del nostro usignolo, la pioggia ricomincia a scendere, ma io l’unica cosa che vedo è che sta cadendo su Valerio… La mia prima reazione spontanea è quella di fargli gesto di ripararsi sotto la parte coperta del palco (ovviamente lui non si sarà accorto di nulla) e comunque devo dire che il mio pensiero affettuoso ha avuto molto successo, infatti a metà canzone il ragazzo decide di avvicinarsi ancora di più a noi e di prendersela proprio tutta, ma tutta, tutta la pioggia… talmente tanta che credo sia stata in assoluto l’entità più invidiata della serata!
Al termine della canzone Valerio fugge dietro le quinte per cambiarsi e noi temiamo che il concerto finisca così… L’egiosmo lo vorrebbe sul palco, l’altruismo pure, perchè se solo stesse un po’ più indietro… Il concerto riprende sulle note di “Esisti tu” per poi vivere un’escalation che va di pari passo con l’aumentare della pioggia e trova il suo momento culminante nell’esibizione di “Always” durante la quale Valerio fa il gesto di togliersi la giacca e si avvicina a noi a cantare a tratti con gli occhi chiusi, a tratti guardando il suo pubblico che nel frattempo si è persino dimenticato della pioggia se non fosse che la vede scendere proprio sopra Scanu. Valerio si da completamente alla canzone, alla pioggia, a tutti noi e sembra già di essere a San Siro!
Il finale è con “Non dirmi no”, “Sentimento” e “Per tutte le volte che”, ovviamente cantata con tutto il pubblico…
Il concerto è finito… Improvvisamente mi accorgo che ho la felpa fradicia, i capelli fradici, i pantaloni fradici, le scarpe fradice e di tutti i colori dell’arcobaleno (grazie agli sparacoriandoli… grazie appunto!). Inoltre lo zaino è rimasto in parte aperto a furia di metti e togli il mondo, così anche tutto ciò che si trova all’interno di esso è tanto per variare fradicio!!!
Io saluto tutte le zie che non rivedrò in albergo e lascio la piazza dopo 20 ore dal mio arrivo!!!!!!
Giunta in Hotel mi preparo per andare a dormire e via che SI VA ALLA FESTA!!!!
Tutte le zie in una stanza a ridere come le matte e Claudia Mamy in splendida forma che, dopo la bronchite, dalla quale ancora non si è completamente ripresa, si ritrova ad essere anche completamente molla, senza phon, come tutte noi!!! In compenso però ci apre la porta della stanza con il tappetino bianco del bagno in testa al posto dell’asciugamano!!! Non mi dilungo a scenette perchè solo per queste ci vorrebbe un altro resoconto e questo mi sembra essere già abbastanza lungo!!!
Si è parlato molto di questo concerto, a tratti persino troppo direi, ma io con la mia testimoninza posso solo dire di aver vissuto una giornata indimenticabile, unica e caratterizzata dall’amore che ha riempito la piazza di San Cesareo, l’amore che i fans hanno dimostrato a Valerio, arrivando fin dal giorno prima, dormendo la notte in piazza, animando quella stessa piazza per tutto il tempo, colorandola con palloncini e sparacoriandoli e addolcendola con torte e cioccolatini, ridendo e aspettando, aspettando e aspettando… e poi ancora applaudendo i bambini che si sono esibiti nella serata e festeggiando l’arrivo di Valerio su quel palco, dimenticando completamente la pioggia che per tutta la durata del concerto è stata per noi solo un elemento coreografico! L’amore che Valerio ha dimostrato ai suoi fans scegliendo di condividere con noi la pioggia, inzuppandosi tutti i cambi che aveva a disposizione e continuando comunque lo spettacolo, fino all’ultimo, dando il massimo come sempre e regalandoci momenti indimenticabili… indimenticabili come “Always” cantata con tutta l’anima e rimbalzata di anima in anima su tutti i presenti…
Qui nasce la magia, qui mancano solo i numeri, la location forse… ma l’aria che si respira è la stessa, il filo che lega Valerio al suo pubblico è speciale! I battiti del cuore, le voci che si mescolano, la pioggia che cade, le mani alzate, le stelle, i cuori, i girasoli e gli impermeabili… e qualcuno che urla dal fondo “Non provate ad aprire gli ombrelli!”… Sì, anche le 4 del mattino per la transenna e qualche battibecco per le prime file sono ingredienti di un successo annunciato, già presente, già vivo… una promessa fin dalla nascita indelebile, indissolubile e un arrivederci…
ARRIVEDERCI A SAN SIRO!
Ps: io nel frattempo continuo a documentarmi ;-)))
Questo è ciò che è rimasto a me di San Cesareo!
Resoconto San Cesareo 26 Settembre 2010
Questo concerto è stato un’avventura a cominciare dal viaggio! Sveglia alle 6,30 e partenza per Catania. Dopo una fila interminabile al checkin e ai controlli, scopro che l’aereo è in ritardo di un’ora te pareva! Per fortuna il volo è tranquillo, si temevano perturbazioni nel Lazio, ma in realtà c’è il sole.
Arrivata in aeroporto, recupero la valigia dopo un bel pò di attesa e parto alla ricerca del Leonardo Express. L’ascensore non funziona (che fortuna!) così con valigia e borsone mi incammino verso un percorso tortuoso di scale mobili in discesa e salita e tapis roulant, finchè arrivo ai binari. Aspetto il treno per circa 20 minuti, quindi salgo il carico sulla vettura non con pochi sforzi vista l’altezza dei gradini! Mi trovo una carrozza tranquilla e mi rilasso un pò sentendo un cantante a caso nell’ipod
Arrivata in stazione, a seguito dell’indicazione sbagliata del ragazzo del bar, finisco per prendere un ascensore che mi porta sul retro della stazione, praticamente a valle rispetto all’ingresso principale, quindi me la faccio in salita lungo la strada ciottolata trascinando di peso i bagagli! Non so neanche io come ho fatto visto che in salita le ruote non camminano! Arrivata in cima mi dirigo alla postazione taxi e mi metto in coda, altri 20 minuti di attesa perché ci sono pochi taxi.
Quando finalmente arriva il mio turno, il tassista mi dice che c’è una manifestazione degli animalisti e che dovrà fare il giro lungo perché le strade sono bloccate
Arrivata finalmente al B&B penso che le fatiche siano finite… invece mi tocca un’altra rampa di scale in salita prima dell’ascensore! Salgo al terzo piano suono e nessuno risponde…allora telefono e la signora mi dice che devo scendere al secondo piano perché la mia camera è lì. Prendo di nuovo i bagagli e scendo al piano di sotto (menomale che c’era l’ascensore!) dove finalmente prendo possesso della camera! Il letto è come un’oasi nel deserto, ma io non ho tempo, faccio una doccia e poi mi accordo con Claudia e Fiorella sul dove vederci. Claudia mi viene a prelevare sotto e insieme andiamo a Piazza di Spagna. Girovaghiamo un pò per le vie romane parlando a macchinetta come le pazze, quando dopo il millesimo giro ci rendiamo conto che giravamo giravamo, ma non guardavamo nulla perché eravamo immerse nei nostri discorsi, così andiamo alla ricerca di una panchina. Dopo un pò che siamo sedute inizia a diluviare! Così scappiamo sotto un portone a ripararci e seduta stante appare un marocchino che vende ombrelli. Dopo un breve contrattazione sul prezzo e sul colore (il viola no! vero Claudia? ) abbiamo i nostri ombrelli! Dopo poco arriva Fiorella distrutta dalla giornata romana passata in giro con le amiche, è un’esplosione di simpatia, coi suoi racconti ci fa morire dal ridere. Decidiamo di andare a mangiare una pizza vicino, in modo da non fare altra strada , così, dopo consulenza telefonica con l’esperto (mio padre) optiamo per una pizzeria napoletana proprio dietro piazza di Spagna. La cena passa tranquilla in allegria tra racconti e news in diretta che Fiorella riceve via sms (manco un agente CIA è così informato tempestivamente ). Al termine decidiamo di prendere la metro per rientrare, ed invece di prenderla a Piazza di Spagna, la prendiamo a Piazza del Popolo. Strada facendo incontriamo sciami di persone che provengono dallo stadio facendo caciara e cantando cori molto folcloristici perché la Roma ha vinto contro l’Inter!
Arrivate a destinazione, ci accordiamo per il giorno seguente e ci salutiamo. Io decido che è meglio preparare tutto l’occorrente per il concerto prima di andare a letto, così da non perder tempo alla mattina. Poi finalmente il letto!!! Ma non è ancora finita! Mi ricordo che non ho poi scritto il biglietto di accompagnamento del regalo per Vale! così passa un’altra ora… sono le 2:00 quando spengo la luce.
Alle 8:000 suona la sveglia, io sono agitata, mi sbrigo e vado a fare colazione, poi aspetto Claudia che ritarda perché non ha sentito la sveglia! Arriva con la macchina stracolma dell’arsenale per la festa: palloncini, bombole ad elio, sedie, sparacoriandoli, di tutto di più! Ci sono anche il marito, il mitico Fabrizio, sant’uomo che sarà tutto il giorno a nostra completa disposizione, e la figlia Martina. Passiamo a prendere Fiorella e poi facciamo una sosta al bar, dove Fabrizio ci offre un fantastico fagottino al cioccolato accompagnato da caffè. Quindi siamo pronti!
Il tom tom non collabora, piazza Giulio Cesare non la vuole proprio trovare! Così mettiamo un’indicazione generica, ma comunque arriviamo in quel di S. Cesareo. Andiamo alla ricerca della piazza ad intuito, non avendo indicazioni precise e arriviamo in una stradina che poi si rivelerà essere proprio vicinissima al luogo X. Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo finchè arriviamo alla famosa piazza, dove ci sono già parecchie persone, tra cui la nostra allegra brigata di zie che è già posizionata dalle prime luci dell’alba, se non prima (so che alcune macche hanno dormito in tenda! )
Tra un saluto, una presentazione, una chiacchiera, vengo trascinata al bar dal vulcano Franca e da Lory per un caffè. Tornate in piazza vediamo che Claudia e Fabrizio hanno già scaricato l’arsenale. Si continua per un bel pò con le presentazioni, le chiacchiere e le foto, ed il tempo vola via veloce, sembra di conoscersi da sempre!
All’ora di pranzo Fiorella, Fabrizio e Martina mi convincono a mollare la postazione e ad andare per stand gastronomici (ricordiamo che era la sagra dell’uva, quindi c’erano tanti chioschi che facevano specialità varie) alla ricerca di qualcosa di tipico da assaggiare. Così ci imbattiamo in un’osteria dove degustiamo uno strepitoso panino alla porchetta e il fritto di broccoli e baccalà, giusto una cosina leggera ma dobbiamo carburare per l’intera giornata, quindi va bene :-)
Torniamo in piazza e ci riposiamo un pò, grazie alle mitiche sedie pieghevoli di Claudia!
Verso le 18,30 Fabrizio comincia a gonfiare i palloncini con l’elio. Nel giro di poco, si crea una vera catena di montaggio tra chi gonfia, chi chiude, chi lega il filo, chi lo appunta alle giacche, chi scrive sui palloncini…Intanto Piera distribuisce in giro i volantini con il programma da seguire per le coreografie, mentre Claudia la perdiamo, è andata in pellegrinaggio a casa di Scanu! figurati se si perdeva una visita alla residenza papale, come la chiama lei ahah vero Claudia? Cinzia, Rita, e Gabry girovagano con le valigie per la piazza in cerca di un posto letto decente, visto che erano fuggite dal tugurio mentre Franca il vulcano distribuisce in giro per la piazza torta di mele e cioccolatini (strepitosi!!) e le scanine provano i cori al megafono. La cosa più divertente è vedere le facce incredule degli abitanti del luogo che ci guardano come fossimo marziani Il tempo è splendido, contrariamente alle previsioni che prevedevano pioggia per mattina e pomeriggio.
Poco dopo arriva anche il mitico papà Tonino, finalmente lo conosco di persona! Simpatico e alla mano come l’ho sempre immaginato. Chiacchieriamo con lui, Lollo e Luca Spanu, e poi io gli consegno il regalo per Vale (finalmente mi tolgo un peso, avevo il terrore si riducesse in frantumi in quel caos!).
Quindi prendiamo finalmente la posizione in transenna (si fa per dire…saremmo stati in ottava fila più o meno, ma la posizione era ottimale, si vedeva benissimo) prima di ritrovarsi in fondo alla piazza!
Finalmente si comincia con la gara canora dei bambini. Poco dopo inizia a piovere a tratti… alla faccia delle 0% di probabilità di precipitazioni serali previste! per fortuna la poggia è intermittente e non violentissima. Finita la gara dei bambini, è la volta di Carmen e noi stoicamente resistiamo, anche se siamo già stremati perché sono ore che siamo in piazza e sta pure piovendo e il terrore che possano annullare il concerto ci assale! Per fortuna la pioggia si placa, e finalmente alle 22:00 è la volta di The Voice che sulle note di “Credi in me” fa il suo ingresso sul palco tra le urla della piazza che improvvisamente si rianima
I pochi palloncini superstiti dopo la lotta con ombrelli, scoppi e fughe fortuite vengono quasi tutti liberati in cielo. Purtroppo l’effetto non è quello che si era programmato perché le avverse condizioni meteo hanno complicato non poco la situazione (non abbiamo neanche potuto usare le lanterne luminose :-( ), ma in compenso gli spari di coriandoli delle più svariate forme e colori riescono alla grande! Tanto che Scanu farà una battuta delle sue in proposito
Le prime canzoni vengono via tranquille poi all’improvviso, proprio su “Pioggia e fuoco” , il diluvio universale si abbatte su S. Cesareo! E non sto esagerando, era un vero diluvio come si può vedere da foto e video della serata.
Nonostante ciò, nessuno si muove di 1 mm, stiamo là sotto gli ombrelli che fanno più danno che altro perché essendo vicinissimi schiacciati come sardine, i rivoli degli ombrelli vicini ci arrivavano dritti dritti su capelli, braccia, schiena.. una tragedia!
Io nonostante tutto non mollo la fotocamera e continuo a filmare tra un buco e l’altro lasciato dagli ombrelli. È stata davvero un’impresa ardua più che mai, ma anche stavolta ce l’ho fatta!
Vale canta sotto lo piaggia seduto sul suo sgabello, l’atmosfera è magica, la canzone acquista ancora più fascino considerata la cornice, è davvero un momento commovente. Vale va a cambiarsi perché fracido come noi e siccome non ha un cambio ruba la maglietta ad uno dei suoi amici che resta a torso nudo al freddo e al gelo tra le urla delle scanine in transenna che si godono la scena Quindi si ricomincia!
Il momento culminate del concerto, si raggiunge con Always! Vale canta sotto la pioggia battente, ad un certo punto si toglie pure la giacca che si stava inzuppando e resta in maglietta e che fa? Si ripara sotto la tettoia? Noo avanza verso di noi con uno scatto che ci colpisce dritto al cuore! È il delirio, tutti urlano, lui canta da dio, è in forma vocale strepitosa! Vederlo cantare sotto il diluvio con quella passione, quella grinta, quella voce, non ha prezzo! È un’immagine che nessuno dei presenti dimenticherà mai! Rimarrà per sempre nel nostro cuore e nella nostra mente.
Alla fine ha bisogno di un altro cambio d’abito, così che fa? Spoglia un altro amico e ritorna sul palco ahahah Purtroppo ci annuncia che farà le ultime due canzoni, PTLVC e Sentimento, perché purtroppo il tempo non accenna a migliorare ed è già saltata la luce un paio di volte durante la serata…questo non ci permette di ascoltare il medley, Lacrima, Ricordati di noi ed il bis di PTLVC, con nostro sommo dispiacere, soprattutto per il pezzo forte, il medley! :-( Così la serata finisce, lasciandoci in bocca un sapore dolceamaro, da un lato l’amarezza perché Vale era in forma smagliante ed avrebbe potuto regalarci ancora tante emozioni se solo il meteo non si fosse messo di mezzo :-( , dall’altro la felicità che inevitabilmente si prova ai suoi concerti perché sentirgli cantare anche solo una canzone ti cambia l’umore!
Arriva il momento dei saluti e finalmente ho modo di incontrare anche mamma Sonia, un altro mito! Carina , simpatica e spiritosa come la conoscevo. Mi spiace non aver visto l’adorabile Mirandina :-( so che nel pomeriggio qualcuno l’ha incontrata in braccio a nonna Paola. ..
Purtroppo ricomincia a piovere, così salutati in fretta e furia tutti , siamo scappati in macchina ed abbiamo acceso l’aria calda a palla per asciugarci visto che eravamo in condizioni pietose e per fortuna ha funzionato penso ci abbia evitato l’influenza!
Arrivati a Roma, ci siamo salutati e siamo tornati ognuno alla propria residenza, il letto caldo ci aspettava
A questo punto penserete, sarà crollata… Eh no! Non ho resistito alla tentazione e, infilatami sotto le coperte, decido di guardare come sono venuti i video Praticamente, nonostante il sonno e la stanchezza, mi rifaccio tutto il concerto
Sono le 3:00 quando spengo la luce ancora “confusa e felice”.
Il giorno dopo ho appuntamento con Fiorella per il pranzo. Dovevamo pranzare presto perché io avevo il treno alle 15:00 ma poi sentiamo Elisa e Francesca che da S. Cesareo stavano venendo a Roma, così decidiamo di aspettarle per il pranzo. Nel frattempo ci raggiunge anche Claudia, a sorpresa. Sono le 14:00 passate quando ci sediamo a tavola, io ero nel panico perché il treno era alle 15:00
Pranziamo al volo con un piatto di ottima carbonara facendo al nostro solito casino al tavolo raccontando aneddoti ed avventure varie del giorno prima
Alle 14,30 io scappo senza neanche il tempo di un caffè, saluto le mie compagne d’avventura, con grande rammarico perché sarei rimasta per una giornata intera a quel tavolo, e mi dirigo alla stazione taxi lì vicino. Al volo mi faccio portare al B&B per ritirare la valigia e poi alla stazione. Fortunatamente il binario è vicino e la mia carrozza è la prima, miracolo! (di solito mi devo fare chilometri lungo i binari).
Mi accomodo al mio posto, tiro un sospiro di sollievo (temevo davvero di perdere il treno!) e mi rilasso sentendo un certo cantante riccioluto dalla voce che colpisce cuore e anima come nessuna, indovinate chi è?
La mia destinazione è Ancona non la Sicilia, infatti, ho approfittato della trasferta per prolungare la vacanza da amici dove trascorrerò tutta la settimana.
Posso dire che questo concerto è stato speciale, diverso dagli altri perché la pioggia che abbiamo maledetto in quei momenti, in realtà ci ha regalato delle grandi sorprese, un’atmosfera magica, poetica, un Valerio che mai fino ad ora avevamo sentito così vicino. Chi ce la toglie più dagli occhi e dal cuore la visione di Scanu sotto il diluvio a cantare per noi e con noi? vi giuro che c’è voluto un giorno intero per metabolizzare la serata. “Always” in the rain non me la dimenticherò per tutta la vita!
Resoconto Priolo 2 Ottobre 2010
Riprendo il mio racconto esattamente una settimana dopo il mitico concerto di S. Cesareo. Ricordate che ero andata in vacanza dai miei amici dopo il concerto? Ebbene quale data potevo scegliere per il ritorno in Sicilia se non il 2 Ottobre? E già perché c’è Vale a Priolo che dista solo mezz’ora dall’aeroporto di Catania. Posso perdermi una simile occasione? Noooo così convinti alla deviazione i miei che venivano a prendermi in aeroporto, mi dirigo in quel di Priolo con l’ansia di non arrivare in tempo perché sono già le 20:00 e non so esattamente a che ora si esibirà Vale, anche se conto sul fatto che di solito se lo tengono come ciliegina sulla torta come dargli torto? Anche perché diciamolo, una volta che hai ascoltato The Voice, come fai a sentire gli altri?
Fortunatamente arrivo alle 21:00 e capisco che ancora non è iniziato. C’è una marea di gente, trovare un parcheggio è stata una Mission Impossibile, alla fine in una traversina un pò distante, troviamo un buco che in realtà non si può chiamare parcheggio e decidiamo di mollare la macchina al suo destino.
Ci incamminiamo verso la piazza, ma prima facciamo una sosta per mangiare un pezzo di pizza al volo. La tragedia è quando decidiamo di andare al bagno! praticamente c’era un solo bar nella piazza con un solo bagno funzionante la coda è chilometrica, vi dico solo che quando usciamo sono le 22,15! Io mi fiondo in mezzo alla folla perché sento la voce di Zio Salvuccio e temo che Vale possa iniziare senza di me, ma per fortuna non è ancora il suo momento, prima ci sono i Sonora e Loredana. Così ho il tempo di cercare di avvicinarmi al palco visto che sono in fondo alla piazza, e a poco a poco riesco a conquistare una posizione abbastanza decente per fare foto e video, anche se non sono nelle prime file. Le esibizioni dei precedenti artisti sono piacevoli e il tempo passa in fretta stavolta. La piazza è gremita all’inverosimile e c’è molto calore come sempre d’altronde in Sicilia ;-)
Ma il boato si leva quando arriva lui: The Voice sulle note di Credi in me suonate al piano dal bravo Francesco. In transenna c’è l’Armata siciliana che si fa sentire come sempre e Vale si vede proprio che è qui in Sicilia si sente a casa.. ride, scherza, ci fa le finte sulle canzoni, ci delizia con le sue solite faccine, i sui splendidi sorrisi, le sue battute esilaranti, ma soprattutto con la sua voce incredibilmente sempre più bella, intensa ed ammaliante.
L’apoteosi della serata si raggiunge, manco a dirlo, con Always interpretata magistralmente che, in versione piano e voce, è ancora più bella ed emozionante se è possibile. Sul finale ho i brividi, sento il cuore che mi scoppia, è indescrivibile l’emozione che ha saputo regalarmi ancora una volta…
Sulle note della canzone tormentone dell’anno PTLVC, cantata da tutta la piazza, si conclude anche questa magica serata.
Vale è stato come sempre carinissimo ed era dispiaciuto che fosse l’ultima delle 12 tappe sicule dove è sempre accolto come un Re! e si notava un pò di malinconia nelle sue parole, ma ci ha subito rassicurati dicendo che sarebbe stato ad una delle prossime puntate di Insieme, poi nei video sentirete tutto parola per parola
Ha detto che il singolo esce entro 15 giorni e che comincia con la parola Voglio! Non vedo l’ora di ascoltarlo! Sono certa ci regalerà grande sorprese questo album, me lo sento!
E’ stato come sempre acclamato ed applaudito, la Sicilia lo adora proprio e lui adora la Sicilia. Sono felicissima di esserci andata e che abbia cantato ben 6 canzoni, temevo di meno visto che c’erano gli altri…
Una volta finita l’esibizione di Vale, sono andata subito via perché era già tardi, non ho neanche avuto il tempo di tentare di arrivare davanti per salutare Nonna Tina, le ragazze dell’armata siciliana e soprattutto Luca che so non ci sarà più al prossimo tour… Con un pò di dispiacere quindi, ho abbandonato la piazza perché il tragitto era lungo fino a casa.
Me ne vado ancora frastornata da una tempesta di emozioni, trafelata per la lunga giornata ma come sempre felice. Lungo il tragitto ho il tempo di metabolizzare e mi rendo conto che il pensiero che questa sia stata per me l’ultima tappa di questo tour mi getta nello sconforto :-( Un’improvvisa sensazione di malinconia mi assale ed in quel momento prendo la fatidica decisione di fare l’ultima pazzia: andare a quella che sarà davvero l’ultima tappa di ITLT la settimana successiva a Capriolo nella speranza di posticipare il più possibile il momento in cui dovrò fare i conti con la Scanuastinenza.
Lo so sono ormai incurabile, ma so di essere in ottima compagnia
VALERI@ scrive:
9 ottobre 2011 alle 15:36
Buongiorno e Buona Domenica!
Sono tornata ieri sera da un weekend da favola sono ancora rintronata dalle emozioni provate…difficile dire a parole cosa è stato…
Zio Jurman è un mito assoluto, un grandissimo artistista, che ama la Musica sopra ogni cosa e si percepisce appena apre bocca…basta vederlo mentre canta, trasmette intensamente la sua passione con ogni cellula del suo corpo. Bellissime le canzoni scritte da lui, non le avevo mai sentite mi sono piaciute un sacco, ho comprato anche il cd. Quando ha cantato “Cambiare” dedicandola ad Alex io, e non solo io, mi sono commossa.. fortuna che sono riuscita a fare il video Spero di andarlo a rivedere presto!!!
Passiamo a Luca uomo… che dire un grande! ha un fascino e un carisma unici.. grande generosità nel donarsi al pubblico, disponibilissimo con tutti, si è fermato entrambe le sere a fare foto, autografi e chiacchiere sempre col sorriso e con l’ironia che lo contraddistingue e tanta tanta classe e signorilità.. vi ricorda qualcuno? Il disgraziato la prima sera se l’è filata di soppiatto… ma ha recuperato alla grande la seconda sera, si è fermato a fare foto, autografi e saluti, il tutto perfettamente autogestito nonostante la folla
Poi vi racconto in separata sede, che è meglio, quello che abbiamo combinato io e Giusy delle Note… due pazze in libertà Scanupromozione a tappeto
Veniamo al duetto… voi non potete capire che cos’è stato vedere Vale cantare su quel palco con quei grandissimi musicisti e il suo Maestro.. è stato uno spettacolo indimenticabile…Vedere la loro complicità, il loro affetto sincero, le loro emozioni autentiche è una cosa che fa bene all’anima.
Non dimenticherò mai l’immagine di Valerio seduto sul mio amato sgabello, lì su quel palco con quell’atmosfera di magia che si muove naturalmente a tempo di musica, si lascia attraversare da essa come non aveva fatto mai.. guardate attentamente il video e capirete di cosa parlo.. e Luca che lo guarda con quello sguardo fiero, orgoglioso del suo pupillo, esattamente come lo guardiamo noi… Avrei voluto che quel momento non fisisse mai.. avrei voluto un concerto tutto di duetti perchè quei due insieme sono una forza della natura e quello è il loro ambiente naturale, sono nati per questo.. Vi lascio immaginare il nostro stato emotivo alla fine dopo l’abbraccio…
Sono felice di esserci andata se non l’avessi fatto lo avrei rimpianto a vita!
Mia madre è tornata felice come una pasqua..lei è pazza di Luca ma era la prima volta che lo sentiva live penso che appena esce un’altra data ripartirà di corsa Le ho fatto fare una dedica speciale sul cd ahah l’ho sputtanata perchè lei non ha voluto nemmeno avvicinarsi..si vergogna come una ladra a differenza della figlia che va spedita come un treno (ho preso dal mio papi per fortuna ) e lui le ha scritto “ti ho vista!”
Il duetto le è piaciuto da morire.. tutto il tempo del viaggio di ritorno non ha fatto che ripetere “quei due dovrebbero cantare insieme”… magari! io gli farei fare uno spettacolo fisso settimanale al Blue Note per l’eternità…mi traferisco a Milano
Infine non posso che ringraziare tutte le compagne di avventura con cui abbiamo passato momenti esilaranti, vi giuro che abbiamo riso fino alle lacrime.. sono stati due giorni fantastici… Non so come faremo senza Scanutrasferte…non ci voglio nemmeno pensare in questo momento, sono ancora troppo sotto effetto goduria maxima
Il video della seconda sera lo ha postato Franca, quello della prima sera purtroppo c’è solo incompleto perchè per l’agitazione non ho schiacciato bene il pulsantino ma per fortuna ho visto che un’altra ragazza ha ripreso tutto!
PEONIA scrive:
8 ottobre 2011 alle 23:16
Sono rientrata….un vero secchio….scende ridendo e sale piangendo….ed è quello che è successo a me, troppo belle queste due serate, apparentemente con lo stesso repertorio ma con emozioni diverse.
Zie vi ho degnamente rappresentate …ho applaudito al massimo,ho fatto gran casino,ho portato a casa oltre che tanta bella e vera musica,due esibizioni di Jurman e Valerio spettacolare (eh… si… come al solito Valerio in live non canta mai allo stesso modo), abbraccioni con zie presenti e tutte le fans che conoscevo,due autografi ,due bacetti (V. e S),una foto..tante bellissime emozioni….cosa potevo volere di più?ecco perchè il secchio piange…piange dopo tanta bontà……
Sono rientrata abbastanza carica perchè dopo quell’esibizione di Jurman e Valerio non esiste alcun confronto con gli altri cantanti usciti dai talent. VALERIO è unico e ci darà grandissime soddisfazioni …..Bisogna mettere in minoranza quelli che si fanno avanti solo per spirito di protagonismo ,si dovrà lavorare sott’acqua, ma sodo ,con fermezza, tutti..tutti
Sono tornata felice perchè Jurman ha fatto un concerto favoloso con musicisti doc ed è un punto fermo e sicuro per Valerio (anche se non ne avevo dubbi)come per lui Valerio è una carica di progetti ,di vita dopo la perdita di Alex Baroni,una coppia meravigliosa che fa vera Musica e potrebbe cavalcare teatri internazionali, alla faccia di quei miserabili che si divertono a demolire…ma Luca ha spalle forti, ed è stato contentissimo che i fans di Valerio…i veri però …lo hanno seguito con tanto calore fino alla fine tempestandolo di autografi e foto.Io ho la foto con lui,(nessuna con Valerio), e l’autografo sul suo libro…
Luca era imbarazzatissimo, voleva schivare , ma una marea di calore lo ha assalito,devo dire che anche a Rinalduzzi sono stati fatti tanti complimenti.
CRISTI scrive :
31 ottobre 2011 alle 10:15
Risultato:due ore di curve prima di poter trovare la direzione giusta per arrivare a casa.
Il fine settimana trascorso in buonissima compagnia, è stato moooltooo divertente. Come potrete immaginare, non sono mancate le risate e le chiacchiere sino a notte fonda.
Anche un giallo abbiamo dovuto risolvere! Giò si era persa le scarpe, e dopo tante ricerche, indovinate un pò chi le aveva “rubate”? IO!!!!!
La colpa è stata sua però ehhh , che le aveva messe ai piedi del mio letto!
Siamo arrivate il venerdì pomeriggio, per cui abbiamo avuto tutto il tempo per sistemarci e visitare il paese,molto carino e caratteristico. Lungo la strada principale erano disposte le bancarelle stracolme di prelibatezze tipiche del posto. Abbiamo potuto ammirare anche i dipinti di un pittore sardo del primo novecento molto noto e l’Ecomuseo della montagna,dove abbiamo fatto un pò di cagnara davanti a delle maschere gigantesche dei mammutones.
Salto la parentesi cena (altrimenti rosicate troppo) e quella dello spettacolo di un gruppo musicale che mi ha spaccato i timpani e arrivo al sabato mattina.
Di buon’ora ci siamo dirette nella piazza dove si sarebbe svolto il concerto per stabilire dove appendere il cartellone e chiedere l’autorizzazione.
Andiamo nella sede del Comune e mentre io rimango incantata ad osservare i dipinti appesi alle pareti,Giò, decisa come un ariete, si fa ricevere dall’assessore, che non solo ci autorizza ad appendere il cartellone,ma incarica il personale addetto al montaggio del palco di aiutarci. Così, dopo tante chiacchiere con gli organizzatori della pro loco,l’assessore che ha voluto presenziare, e gli sguardi sbalorditi degli operai colpiti dal nostro entusiasmo,il cartellone è finito in bella mostra proprio sopra il palco.
Dopo aver pranzato,comincia la lunga attesa.Giò Franca e Claudia,un’amica di Giò, fan persa anche lei di Valerio, si piazzano in posizione centrale alla transenna. Gabry,suo marito ed io invece decidiamo di strare in alto sulla strada posta in posizione più elevata rispetto alla piazza e al palco,dove l’audio sarebbe stato buono per il collegamento con Radio Scanu.
Siamo stati per ben dieci ore a presidiare una panchina. Non ci siamo mossi nemmeno quando il sindaco del paese ci ha invitati a prendere un caffè al bar. Abbiamo visto le prove della band che avrebbe suonato prima di Vale.
Molto bravi…in particolar modo la cantante, grintosissima e molto brava,che non aveva niente da invidiare a certe star del momento tanto osannate.
Dopo è arrivata la band di Valerio, che ha provato per parecchio tempo.
Maria…..ho provato a fare le foto a chi sai tu ma sono parecchio impedita e il tuo preferito nelle mie foto ha le dimensioni di una formichina.
Abbiamo assistito anche alle prove di Luca Jurman…la sorpresa della serata annunciata in pag. ufficiale.
Il tempo sembrava non passare mai, poi alle 21,30 è arrivata la band che si sarebbe esibita prima di Valerio e allora tutto è andato più velocemente perchè loro sono stati veramente bravi, e il pubblico caloroso e rispettoso. Alle 22,30 finalmente arriva il sospirato momento, dopodichè tutto sarebbe dovuto procedere in una escalation di gioia…. e invece no! In tutta la piazza e il circondario c’era tanto spazio, ma proprio vicino a me sono piombati una zoccola accompagnata da tre deficienti che mi hanno fatto prendere una delle più grandi incavolature di tutta la mia vita,e mi hanno impedito di assistere con tranquillità allo spettacolo di Valerio, che è stato bravissimo.Appena finisco di scrivere infatti, andrò a rivedermelo dai video. Valerio , bello e in formissima,ha cantato per ben due ore senza risparmiarsi… come al solito.
Ma ormai è inutile spendere parole perchè circolano i primi video e potrete verificare personalmente. Ho portato a casa il mio primo autografo ma anche in quel momento sono stata sfortunata perchè mentre Vale scriveva, un signore mi ha buttato in faccia una zaffata di fumo, io mi sono voltata per chiedergli di allontanarsi, e non ho avuto modo di chiedere a Vale una foto.
In compenso ne ho fatta una con Tonino, molto simpatico e gentile.
LINDA scrive:
10 novembre 2011 alle 03:23
PREMIO BRAILLE.
Prime impressioni a caldo …
Valerio era molto emozionato, come gli accade sempre in queste occasioni formali, ma la Daniele stavolta lo ha messo a suo agio ed è uscito indenne dalla brevissima intervista! E’ stato accolto da un’ovazione del suo pubblico, purtroppo con urla e gridolini isterici onestamente eccessivi e fuori luogo dato il tipo di evento e la location, cosa che inizialmente gli ha precluso le simpatie di alcuni dei presenti che hanno cominciato a mormorare sul fenomeno per ragazzine e si sono un bel po’ distratti su Ptlvc (un paio davanti a me hanno rischiato li prendessi a schiaffi)! Fortunatamente appena hanno nominato Stevie Wonder si è notata una certa curiosità diffusa e si è fatto silenzio per ascoltarlo con attenzione! Appena è partito con l’attacco l’atmosfera è cambiata, l’aria si è scaldata e alla fine gli applausi sono stati molti e calorosi. Anche i commenti che ho carpito erano di sincera sorpresa e apprezzamento: nessuno immaginava potesse cantare così bene una canzone così difficile!
Lo so che mi beccherò gli strali di tutti ma Ptlvc in questi contesti, in sala erano presenti parenti e amici degli orchestrali, non sfonda, ha una tessitura troppo semplice e non valorizza la sua voce! Avesse cantato solo quella non avrebbe portato a casa neppure un decimo del risultato … ma per fortuna poi è arrivata All in love is fair!!! E su questa che vi devo dire??? Il pezzo è difficilissimo, mette a dura prova l’intonazione e ha una dinamica molto particolare, ma Valerio a mio giudizio l’ha cantata molto bene (anche se poteva forzare di più e metterci anche il suo mitico ruggito … ma è stato prudente, non ha voluto strafare), ha sfoderato i suoi bassi caldi e morbidi, il suo bel vibrato controllato, gli acuti pieni e rotondi! Inutile ripeterlo ormai, live fa sempre un effetto diverso, la pienezza della voce te la senti addosso come una carezza, sembra che saturi l’aria di sè, ti investe con la sua rotondità, ti trascina, eppoi …. è di una sensualità ammaliante, eccezionale per un ragazzo della sua età! Bella esibizione! Non sono stupita dei complimenti della Stewart, effettivamente è stato di grande impatto!!!
Stavolta poi ha anche azzeccato il look: pantaloni scuri attillati (che gli stanno molto meglio di quelli chiari secondo me, lo slanciano molto), giacca e capello naturale sciolto … gran figo … bisogna dirlo!
VALERI@ scrive:
23 dicembre 2011 alle 23:23
Per mancanza di tempo…ho lasciato solo due commenti in pagina uff stanotte, sull’onda dell’euforia perchè dovevo dire a Vale quanto era stato grande!
Posso dire che l’organizzazione ha avuto qualche problemuccio.. ci hanno lasciato all’addiaccio per due ore o meglio a noi che eravamo arrivati alle 19 per un’ora, a quei poveretti che erano lì dalle 14…per ben 6 ore.
Alla fine, da quel che si è capito, c’è stato qualche problema tecnico che rischiava di far saltare la serata…per fortuna zio Salvuccio si è impuntato ed è riuscito a sistemare tutto…chi glielo diceva alla gente inferocita, al freddo, che saltava la serata? E a tutti gli artisti arrivitati da tutta Italia? Menomale che si è risolto tutto! C’era parecchia gente venuta da varie parti della Sicilia, lo spettacolo è stato piacevolissimo per quanto mi riguarda, e molti artisti non li avevo mai sentiti dal vivo..alcuni mi sono piaciuti altri un pò meno ma nel complesso bella serata.
Ovviamente chi poteva essere il pezzo forte della serata? Quello che si son tenuti per ultimo sia nell’esibizione che nel bis? LUI il nostro The Voice il più acclamato della serata.
Era bello come il sole ieri sera! Ok lo è sempre ma ieri sera emanava una luce speciale…ed il look direi che era favoloso capelli compresi.
Ha cantato divinamente… e aveva avuto da poco il mal gola azz quando ha cantato Chances per poco cadeva giù il palazzetto.
Io stavo per avere un mancamento..mi sono aggrappata al braccio di mia mamma perchè avevo i brividi ma non potevo tremolare perchè stavo riprendendo tra l’altro ero in posizione precaria sopra la serpentina dei fili per stare più alta e superare le teste che avevo davanti…insomma una posizione scomodissima…infatti i video sono un pò tremolanti perchè con le braccia in alto non riuscivo a stare fermissima…comunque si vedono e si sentono bene per fortuna.
Vale è stato molto apprezzato e applaudito anche da tanti uomini mica solo da fanciulle.
Insomma sono uscita di lì svolazzando e pensando che lo devo rivedere presto perchè è stato troppo breve e troppo intenso per farne a meno per troppo tempo! Io non lo so come fa…ma riesce a sconvolgermi ogni volta che lo sento come se fosse la prima…alla sua voce non ci si abitua mai…
ELBA76 scrive:
3 gennaio 2012 alle 12:15
Sono viva Sono sopravvissuta ai botti (ce ne sono stati pochissimi), al freddo (mai avrei pensato che avrei patito così tanto a Napoli) e pure a Scanu, che però ha fatto del suo meglio per darmi il colpo di grazia Ne valeva assolutamente la pena, anche se ora sono decisamente provata, sia fisicamente che emotivamente
Che dire di Valerio? Innanzitutto l’ho visto sereno e già questo mi ha messo in uno stato d’animo di beatitudine Ci ha fatto anche molto ridere, ad esempio quando con la sua consueta schiettezza ha salutato il vecchio anno E’ stato un piacere vederlo interagire con il maestro, con il quale c’è evidente stima professionale e affetto, chi conosce davvero Valerio, chi non si ferma alla superficie non può non volergli bene. Mi sono sciolta quando è entrato con Sara Musella, tenerissimo e premuroso, in una parola adorabile! Mi ha fatto morir dal ridere quando cercava di ballicchiare su “Oh Happy Day”… ahahahah… impacciatissimo… ma che voce!!! Ho adorato quando ha detto, riferendosi a PTLVC, “Vi lascio con la canzone con la quale MI AVETE PERMESSO di vincere Sanermo” (te capì piagnona?????????????? :mrgreen:) E veniamo alle canzoni. Premetto che il palco era senz’altro troppo piccolo per tutti quegli strumenti, motivo per cui probabilmente l’acustica non era delle migliori, inoltre faceva davvero freddo e Valerio ha iniziato a cantare molto dopo l’orario previsto, però il risultato nel complesso è stato davvero buono e Valerio è stato pressoché impeccabile, decisamente al top come voce. Io non so più come descriverla quella magnifica voce, è davvero qualcosa di magico l’atmosfera che sa creare. Il momento clou, come prevedibile, è stato quello delle cover. “Dicitencello vuje” l’ha cantata magnificamente, e come sottolineato dal maestro Campagnoli è così che si canta la musica napoletana, indicando il cuore di Valerio… non so, io la musica napoletana non la amo particolarmente, sicuramente ci saranno altri che la cantano con il cuore, però Valerio la canta con cuore e voce senza renderla enfatica e pesante, e il risultato è sempre emozionante e di classe. “Someone like you” mi è piaciuta, Vale non l’aveva mai provata con l’orchestra e un pochino si è sentito, più per colpa dell’orchestra in effetti, ma è venuta bene, diversa da quella di Adele, una versione alla Scanu. “Hallelujah”… voi sapete perchè vi ho fatto una capa tanta che la mia versione preferita è quella di Jeff Buckley, per cui sono sincera, quando ho visto in pagina ufficiale quella di Alexandra Burke sono rimasta un po’ perplessa, pur capendo perfettamente perchè Vale avesse scelto quella anche in considerazione della presenza dell’orchestra, dell’occasione particolare e, ovviamente, del suo gusto personale. La versione della Burke non mi fa impazzire, ma la versione di Valerio della versione della Burke sì. E’ diventato quasi un pezzo gospel, ed effettivamente in quel momento ci stava benissimo, e poi è la voce di Valerio che fa la differenza, sempre! Vi posso garantire che quello è stato un momento incredibilmente emozionante e magico, nel quale la voce di Valerio ha scaldato la piazza e i cuori di tutti, i brividi non erano certo per il freddo, né in quel momento, né poi (l’abbiamo riascoltata decine di volte in tutti i luoghi.. camere e hall dell’albergo, mezzi di trasporto, bar ecc ecc ecc ) Per finire, un altro apprezzamento a Valerio (gliene ho fatti giusto pochi :mrgreen:): è incredibile come abbia gestito la situazione alla fine del concerto, con fermezza e tranquillità, era pigiato come una sardina, ma non ha fatto una piega, ha fatto foto con tutti ( ) e per tutti aveva un sorriso, una battuta… non è da tutti… bravo bravo!
Direi che è tutto… forse
nico 56 scrive:
3 gennaio 2012 alle 13:29
Io sono troppo schematica e difficilmente riesco a tradurre ciò che sento ai live di Scanu in parole !!!
Questo Capodanno 2011/12 è stato veramente fantastico…siamo stati preservati anche dai botti di cui avevamo paura, ma che non ci hanno impedito di essere ad Afragola. Valerio era in formissima a 360°.
Ho apprezzato la sua scelta su Halleluja…la ritengo più adatta a Lui e all’orchestra e anche alle mie orecchie. “Someone like you” più la ascolto e più mi piace e penso che dopo un paio di volte che la canterà la farà “sua” definitivamente !!! Mi è piaciuto anche il finale con variazione di PTLVC….. E che dire delle risate di intesa col maestro Campagnoli persona squisita che apprezza Valerio e che abbiamo avuto il piacere di conoscere. Ma la cosa che mi ha resa orgogliosa di seguire Scanu (non lo ero abbastanza ) è stata la sua padronanza a fine serata della situazione “foto,baci e autografi”…manco l’aria per respirare aveva ma ha accontentato tutti , anzi alcuni fan li ha persino tranquillizzati….potevo girare il video e spedirlo col titolo “Come ci si comporta coi fan”.
lena86 scrive:
6 gennaio 2012 alle 01:14
Incappucciate dal mattino e come sempre pronte a tutto pur di sopravvivere in vista del concerto di Scanu, questa volta non ci saremmo fermate neppure di fronte ai botti, agli spari, agli elettrodomestici scaraventati dalle finestre della piazza… Ora si può dire perchè non è accaduto nulla di tutto ciò, ma ci avevano delineato un Capodanno piuttosto frizzantino in quel di Napoli e dintorni e invece tutto pacifico… freddo, ma pacifico! Abbiamo brindato tutto il giorno allegramente… sì, ma con cappuccino, the, latte e miele, camomilla e qualsiasi altra bevanda calda sempre allo scopo di arrivare a notte fonda possibilmente non ibernate! Veramente abbiamo provato a chiedere un punch che magari faceva un po’ più Capodanno, ma ci hanno guardato con un’espressione vagamente perplessa di chi ignora nella maniera più assoluta quello che stai chiedendo loro, così ogni eventuale idea di sballo è defunta una volta per tutte, decretando così un nuovo Capodanno sano, sempre piuttosto infreddolito, ma sano! Fortunatamente Valerio ha spezzato l’attesa, giungendo intorno alle 19 a fare le prove… Ha cantato Mio e Hallelujah, dandoci già un’anteprima eccellente di quello che ci avrebbe aspettato con l’inizio del nuovo anno!
Intorno alle 23 e 30 sono iniziati i festeggiamenti e pochi minuti prima della mezzanotte è partito il conto alla rovescia… Nessuno di noi si aspettava che Valerio salisse sul palco per festeggiare il Capodanno con noi e invece eccolo arrivare sulle bellissime variazioni di “Happy Days”. Nel corso degli ultimi minuti del 2011 ci siamo sciolte con Valerio che si coccolava Sara Musello… erano un quadretto bellissimo, due gioiellini anche da vedere e di una dolcezza infinita… A proposito di vedere… Valerio stava benissimo, ma proprio bene, bene! :-)
Beh, bisogna dire che se è vero che nel 2012 ci sarà la fine del mondo, almeno l’ultimo Capodanno l’abbiamo trascorso in ottima compagnia! ;-)
Capodanno sobrio per i fans, ma anche per il cantante… Chiara deve avere immortalato l’espressione di Valerio che supplicava Enzo di non consegnare a lui lo spumante… simpaticissimo!!! :-)
Dopo averci fatto gli auguri in diretta, ha preso per mano la Saretta ed ci ha dato appuntamento a più tardi!
Prima che Valerio tornasse sul palco è arrivato il turno, appunto, di Sara Musello che è stata proprio brava e anche molto applaudita da tutte noi, ma non solo…
Intorno all’01 e 30 finalmente arriva Valerio e apre le danze con “Indissolubile”… Devo dire che mi sono piaciuti tantissimo tutti i brani, dal primo all’ultimo che ha cantato con una bellissima grinta… Certamente era in perfetta forma vocale e non ha stentato a dimostrarcelo!!!
Il clou è arrivato a partire da “Dicitencello Vuje” che mi aveva già colpito tantissimo dopo averla ascoltata nella trasmissione “Napoli Prima e Dopo”, al termine della quale Valerio ha ricevuto i complimenti del maestro, nonchè suo amico, Enzo Campagnoli… In seguito ci ha regalato la sua interpretazione di due pezzi che non aveva mai cantato prima, ovvero “Someone like you” e “Hallelujah”… Ho letto che sono partiti in questi giorni persino dei sondaggi per decretare il migliore e che ha vinto a maggioranza “Hallelujah” anche se con una differenza abbastanza lieve… Posso dire che io ad oggi non sarei in grado di scegliere e che trovo siano state due favolose versioni firmate Scanu… Forse “Someone like you” sarebbe in grado di affinarla ulteriormente dal punto di vista interpretativo, ma come prima volta e considerato che l’orchestra proponeva un ritmo leggermente più accellerato rispetto all’originale ritengo che sia stato più che bravo!!! Ciò che mi lascia maggiormente senza parole e intontita ad ascoltare a ripetizione “Someone like you” è la sensazione che Valerio faccia rimbalzare le parole, accarezzandole senza lasciarle cadere mai, ma piuttosto accompagnandole… Avete presente quando si fanno rimbalzare le bolle di sapone con un tocco leggerissimo, quasi impercettibile per non farle scoppiare?! Ecco mi riporta questa immagine alla mente… Mi rendo conto essere questa una spiegazione molto poco tecnica ahahahah, ma abbiate pietà di me, non sono un’intenditrice, pur avendo l’orecchio fino, altrimenti non seguirei Scanu!
“Hallelujah” è sicuramente nelle sue corde e soprattutto le variazioni finali gli consentono di esprimersi in tutta la sua potenza vocale e al termine del concerto era, forse, la canzone che mi aveva affascinato di più…
Una volta sceso dal palco è stato disponibilissimo con tutti i presenti e si è prestato a fare foto, sempre con il sorriso e con la sensibilità di chi si sa relazionare con tante persone diverse. Ciò che ti lascia perplessa sul momento è che non è solo disponibile con tutti, senza scocciarsi, ma in alcuni casi deve anche fare la parte sua e quella altrui ahahah. Io, per fortuna sua, non sono andata molto spesso in certa di “attenzioni”, ma quelle poche volte che mi sono presentata avanti, povero, ha dovuto prendere in mano le redini della situazione, altrimenti se aspettavamo che io capissi come dovevano svolgersi i fatti facevamo bella che notte ahahah Che vergogna..
Anche questa volta, mentre io stavo cercando un’anima pia che prendesse la mia macchina fotografica per fare questa benedetta foto, non so come (e lo ignoro veramente, il che la dice lunga!) lui aveva già preso possesso della mia macchina fotografica e stava prendendo la mira (non per farmi fuori però!). Devo dire che anche io in quanto a celerità gli sono andata dietro perchè proprio mentre la mia macchina fotografica stava ancora elaborando (evidentemente anche lei aveva qualche problema ad elaborare) io gli avevo già ripreso la macchina fotografica dalle mani, dicendogli “No, no, ma va bene!” ahahah… Andava talmente bene che c’era lo zoom attivato con il risultato che è venuta mezza faccia sua e un quarto di faccia mia, e, detto tra noi, se quest’ultima non fosse venuta per niente non è che io mi sarei sentita poi così distrutta, anzi, pensate che bello… avrei avuto la foto di lui che stava facendo la foto con me, senza colei che avrebbe rovinato la foto… direi perfetto! Va beh, la questione non è tanto come siamo venuti noi, ma piuttosto che in quella foto saremmo dovuti essere in 4 ovvero io, Valerio, Mary ed Elga ahahah… “””Fortunatamente””” Valeria (dicono perchè io non ho visto assolutamente nulla!) ci ha fatto a sua volta la foto… Insomma a dirla tutta poi a me alla fine interessava molto relativamente della foto (anche se adesso avere quel bel sorriso come ricordo non mi dispiace affatto), piuttosto data la generosità dimostrata da Valerio con tutti mi faceva semplicemente piacere salutarlo e augurargli un buon anno di persona, cosa che alla fine ho fatto, superando anche me stessa, visto che questa volta sono anche riuscita a compiere una mezza azione. :-) Secondo me in quel momento deve aver pensato “adess però te stai ad allargà”, o in alternativa “ah, vuoi dire che è anche viva?!” ahahah.
Scenette comiche a parte, come ho scritto pure in pagina ufficiale, anche in questa occasione Valerio si è distinto per avere tenuto alti i valori dell’amicizia, della generosità e della professionalità e ancora una volta ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per intraprendere una carriera duratura costruita sul talento, ma mantenuta anche difendendo quei punti saldi che provengono da una buona educazione e che non tutte le persone posseggono e quando sono labili vengono spesso spazzati via alla prima ondata di successo, purtroppo!
La prima fase dei postumi del concerto l’abbiamo vissuta in condivisione nella hall dell’albergo, dove ci siamo impossessate dell’unico pc a disposizione per ascoltare e riascoltare i video di Afragola con una (la sottoscritta) in ginocchio a terra nel tentativo di avvicinare l’orecchio all’autoparlante per sentire meglio, un’altra (vediamo se ha il coraggio di palesarsi ahahah) che ogni tanto se ne usciva che voleva comprarsi una vocale e ci chiedeva se ci era piaciuto di più come aveva pronunciato in quel pezzo la A o la E o la O… e va beh… non è proprio un’immagine edificante, lo so, ma vi assicuro che nel contesto mi sentivo molto a mio agio, mentre qui ora, sola a combattere contro l’astinenza (ma quando mai!) è dura!
Bene, che dire per concludere… che se fine del mondo deve essere che sia e proprio per questo motivo confidiamo in un 2012 ricco di date, perchè, se permettete, finchè si può, anzi… quasi, quasi me la tengo buona tutto l’anno come scusa questa!
Scherzi a parte, speriamo che questo anno porti a Valerio tante soddisfazioni e felicità e nonostante le nostre vite, tutte diverse e i propositi personalissimi questo è un desiderio per l’anno nuovo che accomuna tutti noi e che dimostra ancora una volta che ci siamo e ci saremo nel 2012 e oltre…………
carmerita scrive:
6 gennaio 2012 alle 09:52
Che dire della giornata del 4? Valerio è un ragazzo davvero meraviglioso, riesce a sorprendere non solo quando canta ma anche come persona.
Ha ricevuto i complimenti dagli orchestrali, dal M° Serio e dagli organizzatori, ancora scioccati dal grande numero di richieste arrivato alla loro associazione per poter assistere all’evento. Uno dei responsabili, che è anche un addetto ai lavori (ha lavorato e lavora con grossi nomi della musica italiana), mi ha confessato che non conosceva molto bene Valerio, se non per la canzone “dei laghi”, ma dopo aver parlato con me al telefono per concordare i brani da fargli eseguire, si è andato a documentare sul tubo e gli si è aperto un mondo! Ha dichiarato che cantare Wonder come fa lui non è assolutamente da tutti e che ha un timbro “nero” davvero molto originale. Vi lascio immaginare la mia espressione nell’udire questi complimenti…
Un’ultima considerazione sul teatro: è bellissimo, con un’acustica perfetta e un’ottima visibilità da qualunque settore.
biancamaria scrive:
14 marzo 2012 alle 21:44
Eccomi!
Immaginando che fremiate dalla curiosità mi sono precipitata a scrivere anche se sinceramente le cose che ho capito io sono un pò diverse da quelle che sono arrivate a voi,comunque vi racconto il mio, tenendo presente che magari ho capito male:
1) per una ragione a me oscura siamo state scambiate per la Stampa(o meglio so la ragione era la figlia col tacco vertiginoso che sembrava più una giornalista di rivista glamour che una quindicenne,infatti ho dovuto a tratti far uscire il mastino che è in me e fulminare con lo sguardo alcuni….attempati gentiluomini)e questo ha fatto si che siamo in possesso dei testi delle canzoni, preparati per la stampatutti molto buoni secondo me.
2)Il produttore,a pelle una bella persona,ha detto che lavorare con Valerio è stimolante artisticamente e l’ho trovato sincero…..suona il pianoforte da Dio,ha fatto una passaggio su trasparente……MAMMA MIA!
3)Valerio ha presentato l’album dicendo che il lavoro che hanno fatto,ma soprattutto che lui ha voluto è stato che questi brani potessero essere interpretati sia piano e voce che con Band che con orchestra,se ho capito è stata una sua richiesta accolta con piacere dal Maestro Borzi
4)Il primo Brano è stato Trasparente,qui si….. ho visto e “sentito” la commozione di Valerio,brano difficile ma d’impatto sia nel piacere di ascoltare una gran voce sia emotivamente,bellissimo testo un pò ermetico,è un brano che credo “senta” parecchio e ci ho trovato molto di lui,di come è.Due frasi su tutte: “Sono la cornice di un quadro di me” “Sono la foto di un urlo”…..Un testo sulla difficoltà di comunicare,sulla difficoltà di essere “visti” davvero dagli altri.DEVE ESSERE UN SINGOLO sarebbe un delitto non far ascoltare questa canzone
5)Amami,ha spiegato che le canzoni si preparano mettendo giù frasi senza senso per vedere come viene e poi si aggiusta il testo,si modifica e si corregge,questa canzone è arrivata in EMI così come la ascoltiamo oggi, per lui e lui non ha voluto modificare il testo che era solo una traccia in realtà, lo ha voluto conservare così com’è.Ho capito che c’è un discorso affettivo profondo tra lui e questa canzone, se n’è innammorato così com’era.Mi sono resa conto di quanto siamo piccini noi con le nostre critiche e i nostri giudizi,ascoltando questo ragazzino che parlava delle canzoni come se fossero figli per cui non si possono fare delle preferenze o al limite solo nel momento in cui ti fanno arrabbiare ma poi passa.Il processo creativo è fatto di queste profondissime emozioni al punto che parli di una canzone,in questo caso,come di un’innamorata.Mi sono un pò vergognata
6) Libera mente a cappella per accontentare i fans,ha un gran bel ritmo cadenzato dagli avverbi ad inizio di ogni frase(Bravi Borzi e Paciotti)
7)Il sole è contro di me,lunga dissertazione sul perchè il sole è contro di me,la frase senza senso per capire come funzionava in questo brano Era .”L’amicizia può farti sbagliare quando poi si finisce solo per amare” ha chiesto a Borzi di costruirgli un brano intorno a questa frase senza senso,ma che per lui evidentemente ne ha molto tant’è che ha raccomandato tutti di non farlo mai……per cui……segnatevelo
8)Così diverso,io l’ho adorata perchè c’è tutto lui,la sua concezione della Musica,ma non è un brano commerciale ed è anche abbastanza destabilizzante
9)Ce n’è un’altra ma in questo momento non la ricordo.
Applausi a gogò,chapeau da parte di Dondoni diverse volte,un esercito di giornalisti,seri attenti,non ho visto atteggiamenti fastidiosi,ne avevo di fianco due che sono usciti a farsi la fumatina mentre la contavan su di Amici Big,cosa che mi ha fatto piacere fino in fondo alle animelle,ma sono rientrati appena ha ripreso a cantare,ho molto apprezzato questa professionalità.Alla domanda con chi duetterebbe dei colleghi Big di Amici ha risposto Karima,non ha detto che è quella che preferisce,anzi ha bacchettato i fans che facevano un pò di baccano al sentir nominare le colleghe, dicendo che non era quello il momento e che ci penserà lui a far polemica(anche questa cosa ho apprezzato)Ha ringraziato la casa discografica perchè li sente più coinvolti nei confronti di questo progetto rispetto ai precedenti.Insomma un bell’evento a Dondoni è toccato fare la marchetta ad Amici,cosa di cui peraltro ai giornalisti non fregava un cavolo…….ma così stan le cose.
Ah mi sono scordata una battuta di mia figlia che mi ha fatto rotolare:
Quando Valerio ha detto che dei fans ascolta i consigli profondi ma non quelli sull’acconciatura(in realtà voleva dire che non dà retta alle sciocchezze) la mia befana è sbottata dicendo:”E fai male caro mio perchè chi ti pettina ti vuole rovinare la carriera e se ti pettini da solo ti vuoi del male”
sιмoηα cн scrive:
15 marzo 2012 alle 01:17
Valerio ha una voce pazzesca, oggi sono rimasta proprio imbambolata!
Fantastico!!! …lo aveva detto che il cd è stato fatto intorno alla sua vocalità e ci ho anche creduto ovviamente ma sentirlo è ____________________________________ PAZZESCO!!!
Valerio l’ho visto sereno e soddisfatto e tante battute/frecciatine mi hanno fatto sorridere però quello che mi ha fatto più piacere sentire, oltre alle canzoni , è stata la sua fiducia nei confronti della EMI per questo nuovo album.
Cri ed io già prima di entrare ci eravamo dette che non ci importava quante canzoni avrebbe cantato se fra queste ci sarebbe stata Libera Mente.
Dondoni andando avanti con l’intervista ha annunciato Così Diverso come ultima canzone. Potete immaginare i “nooooooo” quando ha detto che sarebbe stata l’ultima canzone della serata. Cristina ed io ci siamo messe a …ehm… suggerirgli ad alta voce di cantare Libera Menteeeeee pregandolo in ginocchio (eravamo già sedute per terra sotto i gradini che c’erano davanti a Vale perché non c’erano altri posti liberi) …ha chiesto aiuto a Stefano Borzi (azzzzz non scherza mica eh, bravissimo anche lui) e poi è partito a cappella *__________________________*
io veramente non so come definirlo, ogni aggettivo non rende l’idea!
Le canzoni che ha cantato mi sono piaciute molto e sono tutte molto impegnative. Ho sentito qualcosa di diverso e devo dire che mi è proprio piaciuto.
Finito lo showcase, mentre andavano tutti dietro a Vale , Cri ed io abbiamo raggiunto Stefano Borzi che era ancora sul palco.
E’ simpaticissimo e molto alla mano. C’è stato un interesssante scambio di opinioni……..
Stefano Borzi adora Vale. Si è visto mentre accompagnava Valerio e da come ne parlava dopo lo showcase. Sono contenta che Valerio abbia una persona che crede così tanto in lui accanto che è riuscito a valorizzare la sua voce come merita. Lui la parte sua l’ha fatta, ora vediamo “le altre parti” come agiranno…
C’è la voce di Vale che mi rimbomba nella testa *_______*
posso ridirlo che è stato FAVOLOSO?!
Chiamarlo “showcase” mi sembra riduttivo visto quanto è stato bravo (anche gli aggettivi mi sembrano riduttivi a dire la verità ma se continuo così va a finire che non scrivo niente proprio). Era dal primo live che non mi faceva questo effetto: mentre cantava lo fissavo con la faccia da pesce lesso e dopo aver finito di cantare non mi ricordavo assolutamente di niente se non della sua potentissima voce che continuavo a sentire in me. La sua voce così piena sia negli acuti (e gli acuti degli acuti) che nei bassi mi ha totalmente rapita.
Valerio mi è sembrato diverso, forse mai come questa volta. Mi è sembrato diverso in tutto. Dall’approccio ai brani all’utilizzo della voce e, con tutto il rispetto, chi lo ha accompagnato è stato bravo tanto quanto Valerio. A parte l’intesa umana ho percepito un’intesa artistica non indifferente. Stefano Borzi esplodeva insieme alla voce di Valerio, si vedeva che le canzoni gli piacciono e in un certo senso le sente sue anche lui. Stefano sembrava uno di noi, un fan di Valerio. Quando partivamo con gli applausi si univa a noi e le facce sbalordite non mancavano neanche da parte sue che le canzoni le ha viste crescere ed evolversi, il che è tutto dire. Dopo lo showcase ci ha detto che si è sentito un po’ a “disagio”, seppur contentissimo di poter accompagnare Valerio, perché non è abituato ai live ma è più portato a lavorare in studio. Ehm, toglietegli assolutamente dalla testa questa cosa! Voglio risentire quei passaggi che ha fatto e che accentuavano certe parti delle canzoni. L’arrangiamento dei brani mi è piaciuto veramente tanto e lo stile sembrava addirittura diverso dall’anteprima che ho sentito online. Non oso immaginare cosa sarà sentirlo con una band *_*
Volevo ringraziare Vale per averci accontentate cantando un pezzettino di Libera Mente è stata la ciliegina sulla torta.
Devo ammettere che dall’anteprima era quella che mi aveva preso un’attimino di più, forse perché tra le tante spicca per il ritmo. Dopo aver ascoltato alcune canzoni live devo dire però che sono una più bella dell’altra. E non lo dico di certo perché non voglio espormi o voglio fare un piacere a qualcuno. Quello che ho sentito mi è piaciuto TUTTO dall’inizio alla fine. Ho sentito finalmente la voce di Valerio in TUTTE le canzoni. Tutte le canzoni che ha cantato allo showcase sono impegnative e valorizzano la sua vocalità.
Mi ha fatto tenerezza quando si è seduto in mezzo a noi (o quasi) per cantare Così Diverso, come se volesse avvolgersi in un grandissimo abbraccio con i suoi fan. La parte che mi piace di più è:
“Se fuori un uomo non è leale
quando scende un’emozione dentro se
non trova il senso del suo vagare
come quello che ora sento dentro me
cosi diverso e non so perché
E non ha senso e non è normale
se quell’uomo non somiglia solo a me
non è reale per me, fare finta perché
sale la paura chiusa dentro me
cosi diverso ora so perché”
…non penso ci sia bisogno di dire altro, queste parole parlano da sè.
Ovviamente anche questa volta si è superato nuovamente. Sembra quasi non voler somigliare nemmeno a se stesso.
“Così diverso” sempre.
Non ho resistito! Versione riveduta e corretta di “Lady Oscar”!
Non e’ granche’ perche’ sono stata condizionata e “imbrigliata” dalla metrica ma neanche il testo originale era questo gran capolavoro.
LA NUOVA SIGLA DI LADY OSCAR
Grande festa quel giorno in Sardegna
nel firmamento una stella in più
quando Natura vuole s’ ingegna
e infatti sei nato tu !
Oltre al talento e al nobile aspetto c’ è certamente qualcosa in più,
lingua tagliente come un fioretto,
Vale, questo sei tu !
Oh Vale Vale Vale Vale tutti fanno festa dove arrivi tu,
Oh Vale Vale Vale Vale come un moschettiere batterti sai tu,
Oh Vale Vale Vale Vale nell’ ambiente tanti ti invidiano perchè?
Oh Vale Vale Vale Vale anche nel vibrato eleganza c’ è.
Oh Vale Vale Vale Vale,
Oh Vale Vale Vale eeeee…..
Gran timore alla corte di “Amici”,
arriva Scanu e si trema già,
ovviamente noi tutti felici:
torna lì “sua Maestà” !
La Maionchi, Zerbi e ”Disgrazia” son lì al varco aspettando te
con fare vincente ed abile mossa stenderai tutti e tre!
Oh Vale Vale Vale Vale la tua voce incanta, non delude mai
Oh Vale Vale Vale Vale anche nella mischia ti distinguerai,
Oh Vale Vale Vale Vale nell’ ambiente tanti ti invidiano perchè?
Oh Vale Vale Vale Vale anche nel falsetto eleganza c’ è.
Oh Vale Vale Vale Vale,
Oh Vale Vale Vale eeeee…
Ripetizione seconda strofa…….