Valerio Scanu: “Voglio portare Parto da qui nei teatri!”
Il vincitore dell’ultima edizione di Sanremo presenta il suo nuovo album Parto da qui, ecco l’intervista a Valerio Scanu che racconta il suo cambiamento! Data: 09 Novembre 2010 | Autore: Margherita Cozzi
E’ uscito oggi in tutti i negozi di dischi la nuova raccolta di inediti di Valerio Scanu. il vincitore dell’ultima edizione di Sanremo presenta Parto da qui, ed ovviamente Gingergeneration.it non poteva mancare. Il giovane cantante sardo è evidentemente maturato rispetto alla prima intervista di tanto tempo fa, la sua musica è cambiata con lui, nuove sonorità e nuovi sogni nel cassetto, come l’idea di un tour multicolor!
Ecco cosa ci ha raccontato stamattina prima di andare a firmare autografi presso la Mondadori di Corso Vittorio Emanuele a Milano!
L’intervista
Mentre ci accomodiamo arriva la notizia che fuori dalla Mondadori ci sono già fan in attesa, Valerio sorride. Partiamo proprio dal titolo del nuovo disco.
Ciao Valerio, Parti da qui per arrivare dove?
Parto da qui per continuare il mio percorso, per continuare a fare ciò che amo, cioè cantare
Tornerai a Sanremo?
No, nell’immediato non credo che tornerò all’Ariston.
All’interno del cd fisico c’è uno spazio dedicato alle fan, una pagina per una dedica, un’altra per una loro foto con te, come mai questa scelta?
Nel packaging di questo album non ho voluto lasciare niente al caso, volevo un prodotto più maturo che rispecchiasse la mia crescita e non potevo tralasciare le mie fan che sono cresciute con me. Pensa che nel dicembre 2009 avevo fatto una data in Sardegna con 300 spettatori paganti che è già un buon numero, a Giugno di quest’anno, sempre in Sardegna, in un concerto mi sono esibito davanti a 2000 persone con biglietto!
Ascoltando il disco si nota subito che i brani sono molti più suonati rispetto a prima, a cosa ti sei ispirato?
E’ vero l’album è caratterizzato da un sound molto fresco. Tempo fa avevo ascoltato l’ultimo disco dei Tray e avevo notato che c’era una vero e proprio filo conduttore che univa i brani dal primo all’ultimo. Io, allo stesso modo, ho voluto creare una linea che percorresse tutto il disco.
Ti sarebbe piaciuto proseguire la collaborazione con Pierdavide Carone?
Guarda non ho la presunzione di cercarmi un autore che abbia un nome. Certo mi sarebbe piaciuto collaborare con Pierdavide cosi come con chiunque altro scriva canzoni che mi piacciano. Il 90% dei testi li ho scelti da me.
Hai scelto tu come primo singolo Mio?
I singoli escono di solito il martedì, la Emi aveva scelto Libero come primo estratto da disco, ma io non ero convinto. Domenica ho chiamato e alla fine abbiamo scelto Mio che è una ballad che unisce ciò che ho fatto in precedenza con il nuovo progetto.
Hai già pensato a come portare questo album live in giro per l’Italia?
>Non c’è ancora nulla di deciso ma comunque mi piacerebbe molto un tour teatrale. Mi immagino una scenografia tutta colorata, cavi compresi, insomma una cosa originale. Niente di troppo costoso ma vorrei staccarmi dall’impostazione classica di prima, riarrangiare anche i vecchi brani con nuove sonorità.
Valerio Scanu: esce oggi “Parto da qui”, dite a Valerio cosa ne pensate! Pubblicato martedì 9 novembre 2010
Il grande momento è arrivato! “Parto da qui”, il nuovo album di Valerio Scanu è finalmente in tutti i negozi e su iTunes!
Con un nuovo sound più fresco e maturo e un nuovo look, Valerio riparte “Facendo un bilancio di tutto ciò che ho costruito in questo anno: vedere dove sono arrivato dopo Amici e Sanremo. Credo di essere cresciuto molto”.Valerio si è impegnato molto in prima persona per questo album a cui sembra tenere parecchio, come sapete per la prima volta si è anche cimentato come autore e il testo della title track del disco porta infatti la sua firma. “Ho fatto un lavoro differente rispetto al passato. Più curato nei dettagli, come l’arrangiamento di una strofa. Aspetto il riscontro del pubblico, spero di confermare quanto fatto di buono fino a oggi. Io sono fiducioso, perché ho fatto cose buone. E perché sono ambizioso, in questo mondo è necessario”.
Nell’ edizione limitata del disco troverete il cd audio contenente undici brani (la versione deluxe su iTunes ne contiene dodici) e un dvd con materiale inedito, il racconto track by track del disco dello stesso Valerio e il video diario dei fans che parlano dell’ “In tutti i luoghi tour”. Inoltre il disco si presenta con una confenzione in digipack di lusso, con copertina cartonata rigida e un libretto ricco di foto con tutti i testi delle canzoni e due pagine tutte dedicate ai fans con uno spazio riservato all’autografo di Valerio e una facciata su cui incollare la vostra foto insieme a lui!
A proposito! Ricordatevi che oggi pomeriggio dalle 17:30 potrete incontrare Valerio Scanu e farvi autografare la vostra copia di “Parto da qui” al Mondadori Multicenter di Milano (in Corso Vittorio Emanuele II), mentre i fans di Roma lo potranno incontrare giovedì 11 alla Fnac della Galleria Commerciale Porta di Roma. Non mancate a questi appuntamenti! Anche perché Valerio è davvero curioso di sapere da voi cosa pensate di questo disco. Non ci credete? Guardate il video qui sotto!
Vi anticipiamo infine che Fansblog ha chiacchierato un po’ con Valerio del suo album, delle sue idee sulla tourneé invernale e di tante altre cose: domani scoprirete tutto quanto!
Play.me, anticipato dal successo del singolo “Mio”, il nuovo album di Valerio Scanu “Parto Da Qui”. Dopo un incredibile 2010, arricchito dal succcesso al Festival di Sanremo, il giovane talento sardo si conferma come uno dei migliori interpreti del pop made in Italy.
Scaricare la musica di Valerio scanu su play.me by Dada e semplicissimo economico e divertente
VIDEO SPETTACOLI (9/11/2010) Valerio Scanu, ecco il video ufficiale di “MIO”
Il video ufficiale di “MIO” il singolo inedito di Valerio Scanu che anticipa l’uscitadi“PARTO DA QUI”, il nuovo album di studio del giovane cantante sardo prevista per il 9 novembre. Il video, girato lunga la costa romagnola tra Gabicce e Riccione da Fabio Jansen e Andrea Basile, ha per protagonista proprio Valerio, che dopo una furiosa litigata con la sua giovane ragazza e una folle corsa in moto per raggiungerla (o forse per ritrovare una amore passato ormai finito), capisce che l’unica soluzione possibile è lasciarsi nonostante il dolore che questa scelta comporta.
Valerio Scanu: “Dopo Amici e Sanremo sono cresciuto molto”
Di Sebastiano Cascone
Esce oggi in tutti i negozi il nuovo attesissimo album di Valerio Scanu, Parto da qui, un ambizioso progetto all’insegna della maturità (Fonte Leggo):
Facendo un bilancio di tutto ciò che ho costruito in questo anno: vedere dove sono arrivato dopo Amici e Sanremo. Credo di essere cresciuto molto.
Un cd curato nei minimi particolari:
Ho fatto un lavoro differente rispetto al passato. Più curato nei dettagli, come l’arrangiamento di una strofa. Aspetto il riscontro del pubblico, spero di confermare quanto fatto di buono fino a oggi. Io sono fiducioso, perché ho fatto cose buone. E perché sono ambizioso, in questo mondo è necessario.
Il giovane cantante de La Maddalena non incassa le critiche dei suoi detrattori ma anzi attacca duramente chi ha pregiudizi contro gli ex concorrenti di talent show come Amici ed X Factor:
Sono i soliti pregiudizi, ci vuole del tempo per acquisire credibilità: io, per esempio, ho fatto uno step in più diventando anche autore in questo cd. La mia vita è cambiata in meglio, sono più indipendente sul lavoro. Poi, conosco tanta gente che fa lavori comuni, gente semplice, che si è montata la testa lo stesso.
Sulla vittoria al televoto all’ultimo Festival di Sanremo, Valerio ha un suo speciale punto di vista:
Sarebbe finita così in qualsiasi caso. Quando c’è di mezzo un televoto, il vincitore desta sempre qualche sospetto. Io ero e sono tranquillo.
E sulla possibilità di ritornare sul palco dell’Ariston nel 2011 svela…:
Non lo escludo. Magari come ospite nella serata dei duetti.
Valerio Scanu: ”Parto da qui’, a due anni da ‘Amici’ un nuovo inizio in musica’ (08 nov 2010)
“Parto da qui”: il nuovo album di Valerio Scanu pare voglia essere un nuovo punto d’inizio nella carriera dell’artista sardo. Classe 1990, Valerio ha alle spalle una partecipazione all’edizione del 2008 del talent show “Amici” di Maria De Filippi e una vittoria alla scorsa edizione del Festival di Sanremo con il brano “Per tutte le volte che…”, scritto da Pierdavide Carone, altro concorrente del format della De Filippi. “Ho scelto questo titolo, ‘Parto da qui’, per segnare un punto fermo nella mia vita musicale, un punto di partenza a due anni da ‘Amici’, un traguardo fondamentale nella mia esistenza. Ho seguito la realizzazione di quest’album fase per fase, ho partecipato attivamente e questo mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio di esperienze. Mi sono anche cimentato nella scrittura di un pezzo, la title track del disco. Definirmi autore è una parola grossa, ma tra tutte le versioni proposte per questo brano, alla casa discografica è piaciuta molto la mia ed è stata scelta. Per quanto riguarda, invece, il singolo che anticipa l’abum, ovvero ‘Mio’, è di certo la canzone che sento più vicina al mio modo di essere. Volevo che i miei fan conoscessero la parte più emotiva e profonda di me, cercavo un brano che mi desse la possibilità di essere interpretato sia vocalmente che sentimentalmente e ‘Mio’ è il brano perfetto”, afferma il cantante. Molto emotivo lo è davvero Valerio, timido e un po’ schivo, ma sempre sorridente e con l’entusiasmo di un ventenne che si ritrova a percorrere la strada verso la realizzazione del suo sogno. Ha un look molto semplice e molto casual, a differenza di ciò che sfoggia nelle “grandi occasioni” : jeans, felpa chiara e coda riccia. Parla a voce bassa e con tono tranquillo, ma le sue risposte rivelano decisione e fermezza: “Riguardo i brani del nuovo album, ogni testo, ogni canzone contiene una piccola parte di quello che ho dentro. Sono undici brani che compongono un lavoro totalmente affine a me: ci sono ballate e episodi dalla melodia più rock, che mi sono davvero divertito a interpretare, nonché due brani in inglese. Penso che la vena rock sia dovuta, in parte, all’ascolto di ‘Save me San Francisco’ dei Train. Ho sentito il disco prima che uscisse in Italia e me ne sono innamorato. Sicuramente mi sento più maturo ora, la mia vita dopo ‘Amici’ è cambiata tantissimo ed è proprio quello che speravo. So che molti artisti italiani criticano chi, come me, ha partecipato ad un talent show. Io rispetto la loro opinione ma dico basta a polemiche inutili”, prosegue Scanu. Altra tappa importante nella vita di Valerio è stato il palco dell’Ariston: “La mia esperienza sanremese è stata importantissima, mi ha fatto capire tante cose. Non credo parteciperò alla prossima edizione del Festival come concorrente, anche se è stata una bellissima emozione quella dello scorso anno. Cantare con Alessandra Amoroso è stato il massimo, è davvero una mia ottima amica e chissà che un giorno non duetteremo insieme, farebbe piacere ad entrambi”. Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, Valerio non vede l’ora di intraprendere un tour: “Tra poco partirò con i concerti dal vivo: sono impaziente di riabbracciare le mie fan, che mi danno tanto, e gliene sono grato. Sto vivendo un sogno e spero possa durare a lungo. Se pensassi a me stesso tra dieci anni mi vedrei con meno capelli ma con la stessa energia, il palco è la mia vita”, conclude il cantante.
L’INTERVISTA/ Valerio Scanu:”Parto da qui verso una nuova sfida”
di Paolo Vites mercoledì 10 novembre 2010
VALERIO SCANU INTERVISTA PARTO DA QUI – Valerio Scanu atto secondo. Si può dire che per il giovane cantante sardo cominci veramente un nuovo momento della sua carriera. Lo lascia intuire già il titolo del nuovo cd, “Parto da qui”, così come le parole scritte dallo stesso Valerio all’interno album: “Punto di inizio, per un nuovo obiettivo, per una nuova sfida”.
Quando avevamo parlato con Valerio l’ultima volta, nel marzo di quest’anno, quando il suo precedente lavoro discografico era da poco uscito, ci aveva confessato di sentirsi ancora e soltanto un interprete. Il momento di cominciare a comporre da sé non era ancora arrivato: “No, non ho ancora provato a mettermi a scrivere un pezzo, per adesso mi sento di fare l’interprete. Non sono ancora all’altezza di fare una canzone da solo, magari fra qualche tempo ci proverò”. Questo momento, anche se limitato al solo testo, è invece arrivato, adesso.
Su “Parto da qui” Valerio Scanu ha scritto il testo della canzone che dà il titolo all’album stesso. E’ un buon inizio, chissà che per il prossimo cd arrivi anche una musica, e il passo da interprete a cantautore sarebbe compiuto. Tra una intervista, una presentazione alla Mondadori, un passaggio radiofonico, Valerio Scanu trova il tempo per scambiare qualche chiacchiera con noi. Lo stress della promozione discografica si fa sentire, ma il ragazzo comunque assapora il gusto di un passo importante nella sua carriera. Parte da qui, e anche noi partiamo da qui…
“Parto da qui”: per andare dove, Valerio? Nel disco hai scritto che questa è “una nuova sfida”…
La nuova sfida è continuare a restare, affermarsi, rimanere in campo. So bene che dopo questo disco ci saranno altre sfide da affrontare, ma intanto cominciamo a superare questa, di sfida. E’ una sfida particolarmente importante: questo è il mio primo vero disco in un certo senso. Il primo che nasce lontano dai riflettori, prima quelli di Amici, poi quelli di Sanremo. Adesso ci sono solo io, per davvero.
Quanta lunga è stata la genesi, il lavoro complessivo per arrivare al prodotto finale?
Subito dopo Sanremo ci siamo messi subito a cercare nuove canzoni, ci sono voluti molti mesi per scremare i tanti brani che ci erano arrivati. E poi abbiamo naturalmente dovuto continuare a collaborare con gli autori con cui ci eravamo trovati bene in precedenza, e anche trovarne di nuovi. Raggiunte le dodici canzoni, ci siamo fermati.
E la produzione finale quanto tempo ha impiegato?
Un paio di giorni a settembre, ma perché avevamo già messo giù praticamente tutto in studio tra maggio e luglio, tra un concerto e l’altro. Soddisfatto? Molto. Questo disco l’ho seguito e curato sin dal principio. E “mio”…
E finalmente hai anche scritto un testo tutto da solo…
Sì, è stata una cosa cominciata un po’ così, per gioco direi… C’era bisogno di un testo e io senza dire niente a nessuno, neanche alla casa discografica, mi sono messo a scriverlo, poi l’ho inviato insieme a quello di altri autori, lo avevo infilato
Ci sono anche due pezzi cantanti in inglese nel disco…
E’ stata una scelta voluta per dare spessore al disco, poi i miei fan erano da tempo che mi chiedevano di incidere qualche canzone in inglese. Dicevano che dovevo cantare dei brani in inglese e ho voluto accontentarli.
Cosa che però già facevi dal vivo, nel dvd allegato al cd ci sono due cover, una dei Bon Jovi e una di Bryan Adams.
Sì, però è diverso cantare una canzone scritta appositamente per te in inglese. Always dei Bon Jovi è poi un mio cavallo di battaglia dal vivo, l’ho eseguita quasi in ogni serata del tour.
E di tutte le canzoni incise per questo cd quale credi sia quella che ti rappresenta maggiormente?
Direi Mio, Anzi, senz’altro, è quella.
In giro si dice parteciperai a Sanremo 2011.
Assolutamente no, è una scelta che non ho neanche preso in considerazione. Non è che Sanremo sia un capitolo chiuso, però adesso ho altre cose da fare.
Alessandra Amoroso ha recentemente espresso una grandissima stima nei tuoi confronti.
E’ una stima assolutamente ricambiata. Con Alessandra, quello che c’è stato e quello che c’è ancora, rimane, intatto.
E’ stato un anno magico per voi protagonisti dei talent show: la tua vittoria a Sanremo, quella di Marco Mengoni agli Mtv Music Awards… Che ne dici?
Dico che forse tutto questo farà ricredere qualcuno che ha sempre detto che i talent sono robe “scrause”, che non contano e valgono niente.
Giudizio positivo sui talent dunque?
Ma sì, certo. Non credo davvero che i talent taglino le gambe ai giovani che non riescono ad andare in televisione. Ci sono tanti modi per emergere comunque.
Ti sei esibito con Claudio Baglioni, invitato personalmente da lui al suo festival di Lampedusa. Che esperienza è stata?
Cantare con Baglioni è stato sicuramente un onore, lui è una persona che sul palco ti mette a tuo agio, e fuori dal palco è veramente umile. Ci conoscevamo di sfuggita, avevamo fatto una specie di duetto durante una puntata di Amici, ma senza rimanere in contatto, adesso invece siamo in contatto. E’ un bellissimo festival dove lui fa il padrone di casa, ci sono tanti artisti, è un festival dal concetto fresco, il livello di messaggio che si vuole lanciare è poi molto positivo.
Stai seguendo il nuovo Amici? Che ne dici della nuova formula?
Purtroppo lo seguo poco perché non ho tempo. Penso sia positivo, penso che ogni cosa debba cambiare, evolversi, anche Amici.
E il ritorno di Luca Jurman? Una gran bella cosa.
Lui è un grande insegnante, manderà un messaggio più che positivo.
Recensione – Valerio Scanu – “Parto da qui”
pubblicata da Musica Italiana – Tutte le novità il giorno mercoledì 10 novembre 2010 alle ore 19.02
Alcuni dei principali segreti che un artista deve prendere in considerazione per ottenere un ottimo successo di pubblico sono i seguenti: costruire un proprio stile inconfondibile, senza copiare quello di qualcuno altro, e cercare di rinnovarsi sempre, per evitare di cadere nel “banale” e nel “già sentito”.
Il cantante (in fase di evoluzione a cantautore) Valerio Scanu è riuscito perfettamente a rispettare questi due canoni fondamentali che ogni artista deve considerare come punti cardine del proprio percorso professionale.
“Parto da qui”, il suo nuovo ed attesissimo progetto discografico pubblicato il 9 Novembre, rappresenta un punto fondamentale della carriera di Valerio Scanu, la testimonianza di una svolta che mette in risalto una maturità artistica a dir poco sorprendente per un artista con appena 2 anni di esperienza musicale a livello professionale.
In questo disco sia Scanu che i suoi autori hanno deciso di non seguire la sola strada della “melodia all’ italiana” (perfettamente ed abilmente sviluppata nel precedente album “Per tutte le volte che…”), ma di costruire un progetto discografico che mettesse in risalto la sua versatilità musicale, dimostrando anche di saper affrontare con abile maestria, emozione ed energia interpretativa, brani che strizzano l’occhiolino all “R’n’B e al Reggae, senza, però, mai abbandonare la sua anima musicale “romantica” e “sentimentale” che ha fatto innamorare della sua Arte migliaia di fans.
“Parto da qui” rappresenta, dunque, un nuovo punto di partenza per Valerio Scanu, il raggiungimento di una determinata tappa del suo percorso artistico e l’inizio di un nuovo viaggio verso altri orizzonti musicali, forte dell ‘esperienza finora maturata e, in questo disco, ampiamente dimostrata.
Riflessioni sulla vita e sull’amore sono le tematiche principali di “Parto da qui”, molto care a Valerio Scanu, accompagnate da introspezioni personali che, seppur incluse in testi scritti da altri autori, rispecchiano al 100% la personalità del cantante sardo; all’ interno dell ‘album è anche presente un testo scritto interamente da lui: si tratta del brano che da il titolo all ‘album, in cui Scanu veste, per la prima volta, i panni di autore, ottenendo ottimi rislutati.
Ma andiamo ad analizzare, dettagliatamente, ogni singolo brano:
Prima Traccia – “Libero” (L. Mattioni/M. Cianchi)
Un inizio a dir poco grintoso per Valerio Scanu che apre il suo nuovo progetto discografico con “Libero”, brano candidato ad essere il primo singolo promozionale del disco, scelta successivamente deviata su “Mio”. Piano e chitarra elettrica suonano le prime note che introducono questo brano energico, carico di messaggi di libertà e di riflessioni su come vivere al meglio il proprio futuro, cercando di superare gli ostacoli di ogni giorno. Un ritmo incalzante e coinvolgente,con batteria e percussioni in primo piano che accompagnano la voce limpida e fresca di Scanu. Una coda finale soffusa conclude questa prima traccia che già fa trasparire le nuove prospettive percorse all’interno dell’album. Voto: 8
Strofa degna di nota: “Esser pronto anche per gli imprevisti, sulle curve del viaggio che porta al cuore”.
Seconda traccia – “L’amore cambia” (A. Gaydou)
Ancora pieno di energia, con “L’amore cambia” Scanu produce la prima prova della sua versatilità; con sfumature R’n’B, la seconda traccia di “Parto da qui” si candida come prossimo singolo ideale ad essere lanciato in radio per l’estate 2011.
Una matura riflessione sull’amore, sulla sua capacità di far crescere la persona che prova questo sentimento; al termine di una storia importante, si è curiosi di testare se, nella prossima, si è veramente maturati in seguito alla sofferenza provocata dalla precedente delusione, stando attenti a rimanere con i piedi per terra.
Anche in “L’amore cambia” un ritmo incalzante è l’elemento principale della struttura musicale di questo brano. Arrangiamento interessante, con intro di piano che prosegue accompagnando tutta la strofa, che sembra rieccheggiare “La gelosia” di Adriano Celentano, e seguito da una batteria incalzante sempre nelle prime linee, come in tutto il resto del disco. Vocalizzi finali di Scanu che, pur non osando troppo, dimostra di avere un’ ottima padronanza del brano, come sempre. Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “Sarò qui nascosto ad aspettare chi mi scoprirà, troppo curioso di vedere se è proprio vero che l’amore cambia”.
Terza traccia – “Mio” (L. Mattioni/M. Cianchi)
Uno dei brani di punta di “Parto da qui”, “Mio” è stato scelto abilmente da Valerio Scanu come primo singolo da lanciare in radio per promuovere questo nuovo ed interessantissimo progetto discografico.
Un brano ancora una volta introspettivo, in cui Scanu ribadisce la “proprietà” delle sue emozioni provocate dai meravigliosi fenomeni della natura dalla magia dell’amore; emozioni che prova con ogni particella del suo corpo e che riesce a trasmettere all’ascoltatore.
Anche per “Mio” un pianoforte introduce e sostiene, insieme ad una leggera batteria, la strofa che non perde tempo nell’ esplodere in un audace ritornello che, finalmente, fornisce una vera dimostrazione delle doti vocali di Scanu, caratterizzandosi per un crescendo di note con conclusione in falsetto. Un finale che si ricollega con l’inizio del brano termina “Mio”, nuovo punto fondamentale nel repertorio musicale del cantante sardo. Voto: 9
Strofa degna di nota: “E’ mia, solamente mia l’idea di perfezione delle nostre voci dentro una canzone”.
Quarta traccia – “Non c’è più” (F. Barnaba/L. Avitabile)
Ad introdurre la quarta traccia dell’ album non è più il pianoforte ma la voce calda di Valerio Scanu, questa volta pronto a ridare voce alla sua anima “melodica”, rispettata ed onorata in questo brano che rientra tra i più geniali e sublimi dell’ intero progetto discografico.
Con la classe di sempre, Scanu racconta le battute finali di una storia d’amore che, per varie divergenze, sta per concludersi; i due protagonisti della storia non sono più in grado di provare alcun tipo di stato d’animo provocati da questo sentimento, ovvero felicità, passione e persino dolore, a testimonianza del fatto che ormai è terminato e non c’è più possibilità di recuperarlo.
Tra gli elementi strutturali – portanti del brano troviamo una melodia ampia che oscilla tra alti e bassi abilmente padroneggiati da Scanu,sorretta da un arrangiamento che, al momento dell’acuto principale del brano, esplode regalando un brivido all’ascoltatore. Brano di straordinaria fattura, ottimo per essere eseguito con il supporto di una vera e propria orchestra. Voto: 9 e mezzo.
Strofa degna di nota: “Sarà che essere sinceri ha il prezzo da pagare che si resta soli”.
Quinta traccia – “Ci credo ancora” (L. Mattioni/M. Cianchi)
La quinta traccia di “Parto da qui” è un altro importante esempio della versatilità musicale di Valerio Scanu.
Un brano che strizza l’occhiolino alla musica Reggae, mescolata con melodia nostrana, si candida come potenziale singolo per la prossima estate.
Molto radiofonico e godibile, “Ci credo ancora” ha come tema principale l’attesa di un ritorno a tempi migliori, vissuti “provando a metterci il cuore” e con la risalita a galla di speranze deluse dagli eventi.
Chitarre acustiche e percussioni nelle prime file fanno da strumenti musicali portanti di un brano in cui Scanu decide di rimanere soffuso ma di inserire la grinta al momento giusto.
Pezzo ammirabile per la semplicità e la freschezza. Esperimento musicale perfettamente riuscito. Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “Provare a metterci il cuore che pace, ormai, non ne ha più”.
Sesta traccia – “Aria colorata” (L. Mattioni/M. Cianchi)“
Aria colorata” è sicuramente uno dei brani tra i più mirabili di “Parto da qui”.
Voce ben dosata e melodia coinvolgente, la sesta traccia rispecchia al 100% lo stile, ormai inconfondibile, di Valerio Scanu.
Emozionante como solo lui sa fare, in “Aria colorata” il tema principale è l”immensa forza che l’amore può dare per rivivere la vita “a colori” e non più “in bianco e nero” , cercando di non esser più preda del ricordo dei propri errori.
In questa traccia ritorna l’introduzione del piano che richiama dolci atmosfere oniriche, il tutto all’interno di una struttura musicale dall’intenso sapore pop – rock. Il finale regala un ulteriore brivido all’ascoltatore, terminando in maniera superba un brano che testimonia ancora una volta la classe del cantante maddalenino..
Gli arrangiamenti, dal sapore internazionale, ricalcano quelli già adottati in “Non c’è più”. Voto: 9
Strofa degna di nota: “Ogni poeta, sai, ha le sue muse, ma tu resti la mia, la sola fantasia che mi aiuta a vivere”.
Settima traccia – “Chances” (N. Hanh/B. Lacourt)
“Chances” è il primo brano in Inglese di “Parto da qui” e quello che, più di tutti, dimostra al meglio le qualità tecniche e vocali di Valerio Scanu, risultando ottimo per una possibile promozione dell’album e dell’artista a livello internazionale.
Di pregiata fattura e di altissimo livello, “Chances” ha una struttura impregnata di grande melodia e “maledettamente” emozionante. Una vera chicca dell’album, imperdibile per chi ama ascoltare solo capolavori.
Una canzone d’amore tra le migliori del repertorio di Valerio Scanu, il cui testo consiste in una vera e propria “disperata” dichiarazione da parte di chi pretende che questo profondo sentimento venga ancora corrisposto dalla persona amata, ma, suo malgrado, non è più così.
Un pezzo che, sicuramente, soddisferà tutti coloro che volevano da Scanu un pezzo inedito veramente maturo e con tratti geniali, ovviamente non l’unico all’interno di “Parto da qui”. Voto: 10
Strofa degna di nota: “I’d give my heart to fell your arms again”
Ottava traccia – “Il cuore non mente mai” (S. Grandi/L. Angelosanti/E. Cecere/F. Morettini)
“Il cuore non mente mai” è un altro brano molto fresco, orecchiabile e tra i più radiofonici del disco. Dalle sonorità più “acustiche” rispetto alle tracce precedenti, Valerio Scanu interpreta con impeccabile tecnica un brano che, dal punto di vista melodico, comunica di meno rispetto alle altre tracce del disco, risultando, purtroppo, l’unico punto debole dell’intero progetto discografico; nonostante ciò, “Il cuore non mente mai” è un’ ulteriore prova delle grandi doti vocali di Valerio Scanu.
Quasi a compensare la sua debolezza, il brano presenta un testo d’amore molto interessante, incentrato sul principio che il cuore non può mai essere bugiardo perchè riesce solo a dire la verità, quest’ ultima impossibile da celare da parte di chi vive delle sue pulsazioni. Voto: 7
Strofa degna di nota: “Una canzone in più racconterà di noi a tutti quelli che non ci credevano”.
Nona traccia – “La mia coperta sul cuore” (L. Chiaravalli/M. Zanotti)
“La mia coperta sul cuore” è l’ennesimo brano degno di essere lanciato come singolo promozionale successore di “Mio”.
Con un ritmo incalzante ed energico scandito da tamburi e batteria, la nona traccia di “Parto da qui” emoziona ancora, portando a segno un altro colpo dritto all’anima e al cuore di chi ascolta.
Ennesima canzone d’amore che mette in risalto le sensazioni che si provano quando ci si butta a capofitto in una storia d’amore, considerando la persona amata come un rifugio sicuro in cui riporre il proprio cuore e paragonandola ad un universo da scoprire e in cui è lecito smarrirsi.
Voce all’ennesima potenza ed emozione che trasuda da ogni nota, “La mia coperta sul cuore” è un ulteriore geniale capitolo di questo viaggio fantastico intrapreso dall’anima nell’ascolto di “Parto da qui”. Voto: 9 e mezzo
Strofa degna di nota: “Non c’è viaggio migliore di lasciarmi cadere dentro di te”.
Decima traccia – “If I was made for you” (T. Ronald/J. Duguid/K. Symonds)
Seconda prova in Inglese per Valerio Scanu riuscita perfettamente; “If I was made for you” è un altra chicca del disco che presenta una struttura melodica molto vicina all R’n’B, anch’essa ottima per un lancio internazionale dell’album.
Anche in questo brano l’arrangiamento, molto curato, sostiene i voli che Valerio Scanu intraprende con la sua straordinaria voce nobile e fiera, sicura di riuscire ad emozionare.E, come sempre, ci riesce. Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “If I was really made for you, tell me why’d you take a chance on someone new?”.
Undicesima traccia – “Parto da qui” (V. Scanu/M. Cianchi/C. Guidetti)
La traccia finale che da il titolo all’album racchiude tutta l’anima di questo nuovo lavoro discografico.
Valerio Scanu veste per la prima volta i panni dell’ autore, scrivendo, insieme a Claudio Guidetti, un testo che al meglio rispecchia il suo desidero di ripartire verso nuovi sentieri della vita, portando dentro il suo cuore l’amore nei confronti di una persona la cui assenza ha creato, inevitabilmente, un vuoto nell’anima.
Con sonorità Reggae che pongono Valerio Scanu in una luce del tutto nuova, questo brano dal sapore malinconico ed apparentemente spensierato conclude un disco da considerarsi un vero e proprio capolavoro; un progetto discografico che riconferma il grande valore di questo giovane artista che, in poco tempo, è riuscito a diventare un punto di riferimento importantissimo per migliaia di estimatori sparsi per tutta Italia.
Un disco che rappresenta la prova tangibile che Valerio Scanu è maturato, che non è un prodotto musicale da “adolescenti urlanti” ma un artista a tutto tondo che riesce ad emozionare fino all’ultima particella di chi lo ascolta e che sa riconoscere le sue grandi qualità. Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “e parto da qui, dentro me ti cercherò. E parto da qui, chissà se riuscirò“.
Bonus track su Itunes -- “L’assoluto“
Disponibile esclusivamente su Itunes, Valerio Scanu riserva, per chi scarica “Parto da qui” da questo store digitale, un ulteriore chicca intitolata “L’assoluto”.
Veramente un peccato che non sia stata inclusa all’interno del disco originale acquistabile nei negozi di dischi, perchè “L’assoluto” ha tutte le carte in regola per essere incluso insieme agli 11 capolavori sopra citati.
Anche in questa occasione, Valerio Scanu da tutto il meglio di se stesso a livello vocale ed emozionale.
Chitarra acustica introduttiva e padrona dell’intero brano, il percorso artistico intrapreso in “Parto da qui” trova ulteriore concretizzazione in questa nuova canzone d’amore che trova in Valerio Scanu un validissimo interprete.
Dalle atmosfere pienamente romantiche, “L’assoluto” ci regala, attraverso la melodia accattivante ed il ritmo scandito dalla batteria messa costantemente in primo piano, uno spaccato ottimamente definito di quell’emozione che si prova quando nasce un nuovo amore. Da ascoltare quando si è veramente innamorati!
Interessante ed emozionante l’intreccio di voce presente a metà brano, sapientemente missato. Acuti decisi sono, inoltre, un ulteriore ingrediente che aumenta di valore questo brano, godibilissimo fino alla fine per la sua limpidezza. Voto: 9 e mezzo
Strofa degna di nota: “Con te mi rimetterei in gioco, pronto a ridiscutere ogni certezza fragile“.
Con questa bonus track, può dirsi definitivamente concluso un disco da considerarsi un vero e proprio capolavoro;un progetto discografico che riconferma il grande valore di questo giovane artista che, in poco tempo, è riuscito a diventareun punto di riferimento importantissimo per migliaia di estimatori sparsi per tutta Italia.
Un disco che rappresenta la prova tangibile che Valerio Scanu è maturato, che non è un prodotto musicale da “adolescenti urlanti” ma un artista a tutto tondo che riesce ad emozionare fino all’ultima particella di chi lo ascolta e che sa riconoscere le sue grandi qualità.
Grazie, Valerio, per aver aperto la tua anima lle nostre orecchie, rendendoci partecipi delle tue emozioni. Andrea Amendolagine, creatore e gestore della pagina Facebook “Musica Italiana – tutte le novità”.
Valerio Scanu: “Adesso non ho tempo per l’amore”
Intervista al giovane cantante sardo che torna con il nuovo album: Parto da qui Pubblicato il 11/11/10 in Pop, Strilli,
E’ diventato uno dei cantanti più amati nel giro di un anno e mezzo,Valerio Scanu, grazie ad un secondo posto ad Amici, la vittoria al Festival di Sanremo, due dischi di successo ed un tour di oltre 50 date. Questa settimana esce il suo nuovo album che, almeno nel titolo, pare una dichiarazione d’intenti…
Parto da Qui. Viene naturale chiederti: da dove e per arrivare dove?
Ho fatto un percorso, dall’inizio di Amici sino ad oggi, o meglio sino al 9 ottobre, giorno in cui si è chiuso il mio tour estivo. E’ lì che abbiamo fatto un punto della situazione e tirato le somme. E’ da lì che riparto. Per arrivare dove? Per arrivare a continuare su questa strada. Vorrei continuare a fare questo mestiere.
Ho letto che il disco è subito andato al primo posto di iTunes in prenotazione, come dire: sulla fiducia. A chi devi questo lusinghiero riscontro?
Tanti sono i fans. Tanti coloro che mi hanno seguito da Amici, mi hanno visto crescere e sono cresciuti con me. Alcuni sono anche venuti a Sanremo.
Il primo singolo del nuovo disco è Mio. Ho letto che hai dichiarato che questo è il brano che ti rappresenta di più. Perché?
Perché a livello musicale è un pezzo che “spinge bene”. A livello di liriche, poi, ha un bel testo, nient’affatto banale. E’ il brano che ha trainato nella ricerca dei brani successivi.
In questo disco Valerio firma anche come autore del testo del brano che dà il titolo all’album, Parto da qui. Come è andata?
E’ stato quasi per gioco. Parto da qui era nato come brano in inglese. Bisognava fare un testo in italiano e mi sono cimentato anch’io, all’insaputa della casa discografica. E alla fine il mio è risultato il più confacente.
Nell’album ci sono vari pezzi che si prestano a fare da singoli. Hai già idea dei prossimi?
Come secondo abbiamo scelto Non c’è più, perché piace molto ai fan. L’abbiamo già testato su Internet e… funziona.
Impossibile non chiederti di Sanremo, non solo perché sei ancora il ‘detentore del titolo’, ma anche perché in questo momento stanno uscendo i primi nomi e il tuo circola…
Non ci sto pensando. Sto pensando al disco, alla promozione. Quindi… piano piano. Le porte, comunque, non sono chiuse. Ma ho altre priorità.
Tu non hai mai fatto mistero di essere molto legato alla tua terra, la Sardegna. Ma adesso, con il tuo lavoro, dove vivi?
Vivo a Roma, ma il legame con la Sardegna è quello di sempre. Ci torno abbastanza spesso.
Farai un nuovo tour per questo disco?
Spero presto. Il tour è la cosa che preferisco di tutto ciò che faccio. Non c’è ancora niente di definito, ma spero presto…
Nel tuo disco ci sono canzoni con vari mood ma non mancano quelle d’amore. Ha tempo per l’amore Valerio Scanu oggi?
Oggi, sinceramente, no. Adesso penso più che altro alla musica e a portare avanti questo sogno.
Valerio Scanu: “Adesso non ho tempo per l’amore” Intervista al giovane cantante sardo che torna con il nuovo album: Parto da qui
di Marinella Mola
E’ diventato uno dei cantanti più amati nel giro di un anno e mezzo,Valerio Scanu, grazie ad un secondo posto ad Amici, la vittoria al Festival di Sanremo, due dischi di successo ed un tour di oltre 50 date. Questa settimana esce il suo nuovo album che, almeno nel titolo, pare una dichiarazione d’intenti…
Parto da Qui. Viene naturale chiederti: da dove e per arrivare dove? Ho fatto un percorso, dall’inizio di Amici sino ad oggi, o meglio sino al 9 ottobre, giorno in cui si è chiuso il mio tour estivo. E’ lì che abbiamo fatto un punto della situazione e tirato le somme. E’ da lì che riparto. Per arrivare dove? Per arrivare a continuare su questa strada. Vorrei continuare a fare questo mestiere.
Ho letto che il disco è subito andato al primo posto di iTunes in prenotazione, come dire: sulla fiducia. A chi devi questo lusinghiero riscontro? Tanti sono i fans. Tanti coloro che mi hanno seguito da Amici, mi hanno visto crescere e sono cresciuti con me. Alcuni sono anche venuti a Sanremo.
Il primo singolo del nuovo disco è Mio. Ho letto che hai dichiarato che questo è il brano che ti rappresenta di più. Perché? Perché a livello musicale è un pezzo che “spinge bene”. A livello di liriche, poi, ha un bel testo, nient’affatto banale. E’ il brano che ha trainato nella ricerca dei brani successivi.
In questo disco Valerio firma anche come autore del testo del brano che dà il titolo all’album, Parto da qui. Come è andata? E’ stato quasi per gioco. Parto da qui era nato come brano in inglese. Bisognava fare un testo in italiano e mi sono cimentato anch’io, all’insaputa della casa discografica. E alla fine il mio è risultato il più confacente.
Nell’album ci sono vari pezzi che si prestano a fare da singoli. Hai già idea dei prossimi? Come secondo abbiamo scelto Non c’è più, perché piace molto ai fan. L’abbiamo già testato su Internet e… funziona.
Impossibile non chiederti di Sanremo, non solo perché sei ancora il ‘detentore del titolo’, ma anche perché in questo momento stanno uscendo i primi nomi e il tuo circola… Non ci sto pensando. Sto pensando al disco, alla promozione. Quindi… piano piano. Le porte, comunque, non sono chiuse. Ma ho altre priorità.
Tu non hai mai fatto mistero di essere molto legato alla tua terra, la Sardegna. Ma adesso, con il tuo lavoro, dove vivi? Vivo a Roma, ma il legame con la Sardegna è quello di sempre. Ci torno abbastanza spesso.
Farai un nuovo tour per questo disco? Spero presto. Il tour è la cosa che preferisco di tutto ciò che faccio. Non c’è ancora niente di definito, ma spero presto…
Nel tuo disco ci sono canzoni con vari mood ma non mancano quelle d’amore. Ha tempo per l’amore Valerio Scanu oggi? Oggi, sinceramente, no. Adesso penso più che altro alla musica e a portare avanti questo sogno.
Oggi Valerio Scanu ha la barbetta e porta i capelli raccolti. Quasi non sembra nato ieri – nel 1990 – o lo stesso di Amici 2008, in cui è arrivato secondo. L’ultimo vincitore di Sanremo si presenta come un ometto, pronto a dimostrare il suo cambiamento musicale. Dopo solo due anni di carriera – e tre dischi d’oro – Valerio ha un messaggio da dare a tutti i suoi fans: Parto da qui, titolo del suo ultimo album, cd + dvd, dal 9 novembre in tutti i negozi. E noi lo abbiamo intervistato.
Cominciamo dal nuovo album, ‘Parto da qui’. Da dove? E per arrivare dove?
«Parto da un bilancio di quello che è successo in questi due anni. Dopo Sanremo e Amici mi sono impegnato molto per la mia crescita. Il pubblico di sempre mi sostiene, anche quello più adulto. Voglio arrivare a vedere cosa ho seminato e cosa ho raccolto».
Si cambia musica in tutti i sensi: ci sono tracce in inglese, un dvd in allegato e un suono nuovo, molto più fresco. Ce ne parli?
«Niente è lasciato al caso. La mia musica è molto più matura e consistente. Il dvd contiene delle registrazioni piano-voce, non ci sono pezzi tratti da concerti ad esempio. Mi interessa usare un linguaggio che venga capito da tutti e che sia semplicemente quello della musica, anche se il testo è in inglese».
Per la prima volta collabori nelle vesti di autore. A quando un album scritto tutto da te?
«Chi lo sa. Per ora non voglio forzare niente, ho un team di autori che scrive meglio di me e per ora va bene così. Per questo album cerco pezzi da quando ho finito Sanremo e io personalmente ho scelto il 90% dei brani, che mi corrispondono perfettamente: è come se Parto da qui l’avessi partorito io».
Qualche idea per promuovere il progetto?
«Mi piacerebbe un tour nei teatri, con una scenografia coloratissima, uno sfondo vivace, il pianoforte bianco. Nulla di costoso, ma originale. Vorrei anche arrangiare dei miei vecchi brani, non in versione acustica, ma così fresca e meno “sanremese”».
Pierdavide Carone, Marco Carta e Marco Mengoni. Che mi dici di loro?
«Mi sarebbe piaciuto collaborare con Pierdavide (ex concorrente di Amici e autore della canzone con cui Valerio ha vinto Sanremo 2010, ndr) anche questa volta, lo considero un autore come tutti gli altri, non cerco per forza i grandi nomi. Marco Carta ha un’esperienza simile alla mia e mi piace. Mengoni invece non lo conosco, ma è molto preparato musicalmente».
Lo sai che una tua fan si è tatuata il tuo nome sul polso?
«E questo è niente. C’è chi addirittura si è tatuato l’autografo sull’avambraccio, poi c’è chi si tatua il mio logo. Ancora, una ragazza ha messo la mia faccia sulla sua torta di compleanno e mille altri esempi bizzarri, però mi fa piacere, non mi spaventa».
Cosa c’è dentro al tuo i-pod?
«Le 230 canzoni scartate dall’album, per vedere se ce n’è qualcuna ascoltata troppo di fretta prima della decisione definitiva…»
E Lady Gaga no?
«La apprezzo, ma non la ascolto. Mi piace più nella versione melodica piano-voce che come performer».
Il Sociale si trasforma in arena pop 15 novembre 2010
Le urla delle ragazzine. E i cartelloni in stile Mtv, con i cuoricini e i nomi dei cantanti. Sabato sera, per raccogliere fondi a favore dell’Aism di Como, il Teatro Sociale si è trasformato in un’arena pop d’alto profilo. Nobilissima finalità, la solidarietà all’Associazione italiana sclerosi multipla. La città ha risposto bene. Per i big nazional-popolari saliti sul palco – bravi a far registrare il tutto esaurito, con oltre un migliaio di spettatori – è stato più importante esserci che, in qualche caso, cantare. Nelle tre ore di show, non è mancato l’effetto playback. Con musicisti, sulla maggior parte dei brani, per nulla preoccupati dell’esecuzione. Lo spettacolo – a base di basi – è risultato coinvolgente per i giovanissimi fan. Dal pubblico, hanno spesso cantato i ritornelli. Tra movenze, mosse, balletti e saltelli dei loro miti. Una specie di puntata del Festivalbar con karaoke di gruppo.
Se per tutti la medaglia al valore, vista la causa, è meritata, il premio sincerità l’ha senz’altro vinto Emma, scuderia di «Amici», poco dopo aver attaccato «Con le Nuvole». «Scusate, ho sbagliato», le sue candide parole per stoppare il mixer, e restituire un tocco di umanità tra i professionisti del belcanto da hit parade. Buona, per tutti, la presenza scenica. La gara dell’applausometro è stata vinta da Valerio Scanu, vincitore di Sanremo 2010. Un cenno della mano basta a far gridare la folla. Dopo «Mio», su invito degli organizzatori, Scanu rimane «Per tutte le volte che», altrimenti nota come «in tutti i luoghi/ in tutti i laghi». Ed è dose supplementare di delirio. Sex simbol della serata, Luca Dirisio, in grado di far impazzire le ragazze al semplice e parziale sollevamento di una t-shirt bianca. Incitamenti a gran voce anche per Jessica Brando e Luca Napolitano. Da segnalare, l’improvvisata alla Iggy Pop di Walter, il cantante dei Lost, con svelta arrampicata per poter passeggiare sui bordi di una decina di palchetti. Tripudio per gli apprezzatissimi Modà, con la radiofonica «Sono già solo».
La serata è stata riempita anche da Finley, Donato Santoianni, Federica Camba, i vampireschi Mandragora Scream – situati tra i Goblin di Dario Argento e Marilyn Manson – e Valeria Romitelli, nuova leva. Ah, c’erano anche i Rio: a far finta di suonare la chitarra, Marco Ligabue, fratello del più famoso Luciano. Paolo Meneguzzi, ospite a sorpresa, dopo aver pelvicato su «Imprevedibile», ha annunciato di prepararsi all’America. Finale, la consegna delle targhe di riconoscimento agli artisti. L’Aism ringrazia. Christian Galimberti
Valerio Scanu: “Voglio portare Parto da qui nei teatri!”
Il vincitore dell’ultima edizione di Sanremo presenta il suo nuovo album Parto da qui, ecco l’intervista a Valerio Scanu che racconta il suo cambiamento!
Data: 09 Novembre 2010 | Autore: Margherita Cozzi
E’ uscito oggi in tutti i negozi di dischi la nuova raccolta di inediti di Valerio Scanu. il vincitore dell’ultima edizione di Sanremo presenta Parto da qui, ed ovviamente Gingergeneration.it non poteva mancare. Il giovane cantante sardo è evidentemente maturato rispetto alla prima intervista di tanto tempo fa, la sua musica è cambiata con lui, nuove sonorità e nuovi sogni nel cassetto, come l’idea di un tour multicolor!
Ecco cosa ci ha raccontato stamattina prima di andare a firmare autografi presso la Mondadori di Corso Vittorio Emanuele a Milano!
L’intervista
Mentre ci accomodiamo arriva la notizia che fuori dalla Mondadori ci sono già fan in attesa, Valerio sorride. Partiamo proprio dal titolo del nuovo disco.
Ciao Valerio, Parti da qui per arrivare dove?
Parto da qui per continuare il mio percorso, per continuare a fare ciò che amo, cioè cantare
Tornerai a Sanremo?
No, nell’immediato non credo che tornerò all’Ariston.
All’interno del cd fisico c’è uno spazio dedicato alle fan, una pagina per una dedica, un’altra per una loro foto con te, come mai questa scelta?
Nel packaging di questo album non ho voluto lasciare niente al caso, volevo un prodotto più maturo che rispecchiasse la mia crescita e non potevo tralasciare le mie fan che sono cresciute con me. Pensa che nel dicembre 2009 avevo fatto una data in Sardegna con 300 spettatori paganti che è già un buon numero, a Giugno di quest’anno, sempre in Sardegna, in un concerto mi sono esibito davanti a 2000 persone con biglietto!
Ascoltando il disco si nota subito che i brani sono molti più suonati rispetto a prima, a cosa ti sei ispirato?
E’ vero l’album è caratterizzato da un sound molto fresco. Tempo fa avevo ascoltato l’ultimo disco dei Tray e avevo notato che c’era una vero e proprio filo conduttore che univa i brani dal primo all’ultimo. Io, allo stesso modo, ho voluto creare una linea che percorresse tutto il disco.
Ti sarebbe piaciuto proseguire la collaborazione con Pierdavide Carone?
Guarda non ho la presunzione di cercarmi un autore che abbia un nome. Certo mi sarebbe piaciuto collaborare con Pierdavide cosi come con chiunque altro scriva canzoni che mi piacciano. Il 90% dei testi li ho scelti da me.
Hai scelto tu come primo singolo Mio?
I singoli escono di solito il martedì, la Emi aveva scelto Libero come primo estratto da disco, ma io non ero convinto. Domenica ho chiamato e alla fine abbiamo scelto Mio che è una ballad che unisce ciò che ho fatto in precedenza con il nuovo progetto.
Hai già pensato a come portare questo album live in giro per l’Italia?
>Non c’è ancora nulla di deciso ma comunque mi piacerebbe molto un tour teatrale. Mi immagino una scenografia tutta colorata, cavi compresi, insomma una cosa originale. Niente di troppo costoso ma vorrei staccarmi dall’impostazione classica di prima, riarrangiare anche i vecchi brani con nuove sonorità.
http://www.ilquotidianoitaliano.it/cultura-e-spettacoli/2010/11/news/valerio-scanu-in-tutti-i-negozi-il-suo-nuovo-album-parto-da-qui-35490.html
Valerio Scanu: esce oggi “Parto da qui”, dite a Valerio cosa ne pensate!
Pubblicato martedì 9 novembre 2010
Il grande momento è arrivato! “Parto da qui”, il nuovo album di Valerio Scanu è finalmente in tutti i negozi e su iTunes!
Con un nuovo sound più fresco e maturo e un nuovo look, Valerio riparte “Facendo un bilancio di tutto ciò che ho costruito in questo anno: vedere dove sono arrivato dopo Amici e Sanremo. Credo di essere cresciuto molto”.Valerio si è impegnato molto in prima persona per questo album a cui sembra tenere parecchio, come sapete per la prima volta si è anche cimentato come autore e il testo della title track del disco porta infatti la sua firma. “Ho fatto un lavoro differente rispetto al passato. Più curato nei dettagli, come l’arrangiamento di una strofa. Aspetto il riscontro del pubblico, spero di confermare quanto fatto di buono fino a oggi. Io sono fiducioso, perché ho fatto cose buone. E perché sono ambizioso, in questo mondo è necessario”.
Nell’ edizione limitata del disco troverete il cd audio contenente undici brani (la versione deluxe su iTunes ne contiene dodici) e un dvd con materiale inedito, il racconto track by track del disco dello stesso Valerio e il video diario dei fans che parlano dell’ “In tutti i luoghi tour”. Inoltre il disco si presenta con una confenzione in digipack di lusso, con copertina cartonata rigida e un libretto ricco di foto con tutti i testi delle canzoni e due pagine tutte dedicate ai fans con uno spazio riservato all’autografo di Valerio e una facciata su cui incollare la vostra foto insieme a lui!
A proposito! Ricordatevi che oggi pomeriggio dalle 17:30 potrete incontrare Valerio Scanu e farvi autografare la vostra copia di “Parto da qui” al Mondadori Multicenter di Milano (in Corso Vittorio Emanuele II), mentre i fans di Roma lo potranno incontrare giovedì 11 alla Fnac della Galleria Commerciale Porta di Roma. Non mancate a questi appuntamenti! Anche perché Valerio è davvero curioso di sapere da voi cosa pensate di questo disco. Non ci credete? Guardate il video qui sotto!
Vi anticipiamo infine che Fansblog ha chiacchierato un po’ con Valerio del suo album, delle sue idee sulla tourneé invernale e di tante altre cose: domani scoprirete tutto quanto!
http://valerioscanu.fansblog.it/2010/11/09/valerio-scanu-esce-oggi-parto-da-qui-dite-a-valerio-cosa-ne-pensate/
Dadamusic |
09 novembre 2010
Play.me, anticipato dal successo del singolo “Mio”, il nuovo album di Valerio Scanu “Parto Da Qui”. Dopo un incredibile 2010, arricchito dal succcesso al Festival di Sanremo, il giovane talento sardo si conferma come uno dei migliori interpreti del pop made in Italy.
Scaricare la musica di Valerio scanu su play.me by Dada e semplicissimo economico e divertente
http://www.dada.it/music/valerioscanu…
VIDEO SPETTACOLI (9/11/2010)
Valerio Scanu, ecco il video ufficiale di “MIO”
Il video ufficiale di “MIO” il singolo inedito di Valerio Scanu che anticipa l’uscitadi“PARTO DA QUI”, il nuovo album di studio del giovane cantante sardo prevista per il 9 novembre. Il video, girato lunga la costa romagnola tra Gabicce e Riccione da Fabio Jansen e Andrea Basile, ha per protagonista proprio Valerio, che dopo una furiosa litigata con la sua giovane ragazza e una folle corsa in moto per raggiungerla (o forse per ritrovare una amore passato ormai finito), capisce che l’unica soluzione possibile è lasciarsi nonostante il dolore che questa scelta comporta.
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=12&IDalbum=31989&tipo=VIDEO
Valerio Scanu: “Dopo Amici e Sanremo sono cresciuto molto”
Di Sebastiano Cascone
Esce oggi in tutti i negozi il nuovo attesissimo album di Valerio Scanu, Parto da qui, un ambizioso progetto all’insegna della maturità (Fonte Leggo):
Facendo un bilancio di tutto ciò che ho costruito in questo anno: vedere dove sono arrivato dopo Amici e Sanremo. Credo di essere cresciuto molto.
Un cd curato nei minimi particolari:
Ho fatto un lavoro differente rispetto al passato. Più curato nei dettagli, come l’arrangiamento di una strofa. Aspetto il riscontro del pubblico, spero di confermare quanto fatto di buono fino a oggi. Io sono fiducioso, perché ho fatto cose buone. E perché sono ambizioso, in questo mondo è necessario.
Il giovane cantante de La Maddalena non incassa le critiche dei suoi detrattori ma anzi attacca duramente chi ha pregiudizi contro gli ex concorrenti di talent show come Amici ed X Factor:
Sono i soliti pregiudizi, ci vuole del tempo per acquisire credibilità: io, per esempio, ho fatto uno step in più diventando anche autore in questo cd. La mia vita è cambiata in meglio, sono più indipendente sul lavoro. Poi, conosco tanta gente che fa lavori comuni, gente semplice, che si è montata la testa lo stesso.
Sulla vittoria al televoto all’ultimo Festival di Sanremo, Valerio ha un suo speciale punto di vista:
Sarebbe finita così in qualsiasi caso. Quando c’è di mezzo un televoto, il vincitore desta sempre qualche sospetto. Io ero e sono tranquillo.
E sulla possibilità di ritornare sul palco dell’Ariston nel 2011 svela…:
Non lo escludo. Magari come ospite nella serata dei duetti.
http://www.mondoreality.com/valerio-scanu-dopo-amici-e-sanremo-sono-cresciuto-molto/
Valerio Scanu: ”Parto da qui’, a due anni da ‘Amici’ un nuovo inizio in musica’
(08 nov 2010)
“Parto da qui”: il nuovo album di Valerio Scanu pare voglia essere un nuovo punto d’inizio nella carriera dell’artista sardo. Classe 1990, Valerio ha alle spalle una partecipazione all’edizione del 2008 del talent show “Amici” di Maria De Filippi e una vittoria alla scorsa edizione del Festival di Sanremo con il brano “Per tutte le volte che…”, scritto da Pierdavide Carone, altro concorrente del format della De Filippi. “Ho scelto questo titolo, ‘Parto da qui’, per segnare un punto fermo nella mia vita musicale, un punto di partenza a due anni da ‘Amici’, un traguardo fondamentale nella mia esistenza. Ho seguito la realizzazione di quest’album fase per fase, ho partecipato attivamente e questo mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio di esperienze. Mi sono anche cimentato nella scrittura di un pezzo, la title track del disco. Definirmi autore è una parola grossa, ma tra tutte le versioni proposte per questo brano, alla casa discografica è piaciuta molto la mia ed è stata scelta. Per quanto riguarda, invece, il singolo che anticipa l’abum, ovvero ‘Mio’, è di certo la canzone che sento più vicina al mio modo di essere. Volevo che i miei fan conoscessero la parte più emotiva e profonda di me, cercavo un brano che mi desse la possibilità di essere interpretato sia vocalmente che sentimentalmente e ‘Mio’ è il brano perfetto”, afferma il cantante. Molto emotivo lo è davvero Valerio, timido e un po’ schivo, ma sempre sorridente e con l’entusiasmo di un ventenne che si ritrova a percorrere la strada verso la realizzazione del suo sogno. Ha un look molto semplice e molto casual, a differenza di ciò che sfoggia nelle “grandi occasioni” : jeans, felpa chiara e coda riccia. Parla a voce bassa e con tono tranquillo, ma le sue risposte rivelano decisione e fermezza: “Riguardo i brani del nuovo album, ogni testo, ogni canzone contiene una piccola parte di quello che ho dentro. Sono undici brani che compongono un lavoro totalmente affine a me: ci sono ballate e episodi dalla melodia più rock, che mi sono davvero divertito a interpretare, nonché due brani in inglese. Penso che la vena rock sia dovuta, in parte, all’ascolto di ‘Save me San Francisco’ dei Train. Ho sentito il disco prima che uscisse in Italia e me ne sono innamorato. Sicuramente mi sento più maturo ora, la mia vita dopo ‘Amici’ è cambiata tantissimo ed è proprio quello che speravo. So che molti artisti italiani criticano chi, come me, ha partecipato ad un talent show. Io rispetto la loro opinione ma dico basta a polemiche inutili”, prosegue Scanu. Altra tappa importante nella vita di Valerio è stato il palco dell’Ariston: “La mia esperienza sanremese è stata importantissima, mi ha fatto capire tante cose. Non credo parteciperò alla prossima edizione del Festival come concorrente, anche se è stata una bellissima emozione quella dello scorso anno. Cantare con Alessandra Amoroso è stato il massimo, è davvero una mia ottima amica e chissà che un giorno non duetteremo insieme, farebbe piacere ad entrambi”. Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, Valerio non vede l’ora di intraprendere un tour: “Tra poco partirò con i concerti dal vivo: sono impaziente di riabbracciare le mie fan, che mi danno tanto, e gliene sono grato. Sto vivendo un sogno e spero possa durare a lungo. Se pensassi a me stesso tra dieci anni mi vedrei con meno capelli ma con la stessa energia, il palco è la mia vita”, conclude il cantante.
http://www.rockol.it/news-175567/Valerio-Scanu--%27%27Parto-da-qui%27,-a-due-anni-da-%27Amici%27-un-nuovo-inizio-in-musica?idcommento=34242
L’INTERVISTA/ Valerio Scanu:”Parto da qui verso una nuova sfida”
di Paolo Vites
mercoledì 10 novembre 2010
VALERIO SCANU INTERVISTA PARTO DA QUI – Valerio Scanu atto secondo. Si può dire che per il giovane cantante sardo cominci veramente un nuovo momento della sua carriera. Lo lascia intuire già il titolo del nuovo cd, “Parto da qui”, così come le parole scritte dallo stesso Valerio all’interno album: “Punto di inizio, per un nuovo obiettivo, per una nuova sfida”.
Quando avevamo parlato con Valerio l’ultima volta, nel marzo di quest’anno, quando il suo precedente lavoro discografico era da poco uscito, ci aveva confessato di sentirsi ancora e soltanto un interprete. Il momento di cominciare a comporre da sé non era ancora arrivato: “No, non ho ancora provato a mettermi a scrivere un pezzo, per adesso mi sento di fare l’interprete. Non sono ancora all’altezza di fare una canzone da solo, magari fra qualche tempo ci proverò”. Questo momento, anche se limitato al solo testo, è invece arrivato, adesso.
Su “Parto da qui” Valerio Scanu ha scritto il testo della canzone che dà il titolo all’album stesso. E’ un buon inizio, chissà che per il prossimo cd arrivi anche una musica, e il passo da interprete a cantautore sarebbe compiuto. Tra una intervista, una presentazione alla Mondadori, un passaggio radiofonico, Valerio Scanu trova il tempo per scambiare qualche chiacchiera con noi. Lo stress della promozione discografica si fa sentire, ma il ragazzo comunque assapora il gusto di un passo importante nella sua carriera. Parte da qui, e anche noi partiamo da qui…
“Parto da qui”: per andare dove, Valerio? Nel disco hai scritto che questa è “una nuova sfida”…
La nuova sfida è continuare a restare, affermarsi, rimanere in campo. So bene che dopo questo disco ci saranno altre sfide da affrontare, ma intanto cominciamo a superare questa, di sfida. E’ una sfida particolarmente importante: questo è il mio primo vero disco in un certo senso. Il primo che nasce lontano dai riflettori, prima quelli di Amici, poi quelli di Sanremo. Adesso ci sono solo io, per davvero.
Quanta lunga è stata la genesi, il lavoro complessivo per arrivare al prodotto finale?
Subito dopo Sanremo ci siamo messi subito a cercare nuove canzoni, ci sono voluti molti mesi per scremare i tanti brani che ci erano arrivati. E poi abbiamo naturalmente dovuto continuare a collaborare con gli autori con cui ci eravamo trovati bene in precedenza, e anche trovarne di nuovi. Raggiunte le dodici canzoni, ci siamo fermati.
E la produzione finale quanto tempo ha impiegato?
Un paio di giorni a settembre, ma perché avevamo già messo giù praticamente tutto in studio tra maggio e luglio, tra un concerto e l’altro. Soddisfatto? Molto. Questo disco l’ho seguito e curato sin dal principio. E “mio”…
E finalmente hai anche scritto un testo tutto da solo…
Sì, è stata una cosa cominciata un po’ così, per gioco direi… C’era bisogno di un testo e io senza dire niente a nessuno, neanche alla casa discografica, mi sono messo a scriverlo, poi l’ho inviato insieme a quello di altri autori, lo avevo infilato
Ci sono anche due pezzi cantanti in inglese nel disco…
E’ stata una scelta voluta per dare spessore al disco, poi i miei fan erano da tempo che mi chiedevano di incidere qualche canzone in inglese. Dicevano che dovevo cantare dei brani in inglese e ho voluto accontentarli.
Cosa che però già facevi dal vivo, nel dvd allegato al cd ci sono due cover, una dei Bon Jovi e una di Bryan Adams.
Sì, però è diverso cantare una canzone scritta appositamente per te in inglese. Always dei Bon Jovi è poi un mio cavallo di battaglia dal vivo, l’ho eseguita quasi in ogni serata del tour.
E di tutte le canzoni incise per questo cd quale credi sia quella che ti rappresenta maggiormente?
Direi Mio, Anzi, senz’altro, è quella.
In giro si dice parteciperai a Sanremo 2011.
Assolutamente no, è una scelta che non ho neanche preso in considerazione. Non è che Sanremo sia un capitolo chiuso, però adesso ho altre cose da fare.
Alessandra Amoroso ha recentemente espresso una grandissima stima nei tuoi confronti.
E’ una stima assolutamente ricambiata. Con Alessandra, quello che c’è stato e quello che c’è ancora, rimane, intatto.
E’ stato un anno magico per voi protagonisti dei talent show: la tua vittoria a Sanremo, quella di Marco Mengoni agli Mtv Music Awards… Che ne dici?
Dico che forse tutto questo farà ricredere qualcuno che ha sempre detto che i talent sono robe “scrause”, che non contano e valgono niente.
Giudizio positivo sui talent dunque?
Ma sì, certo. Non credo davvero che i talent taglino le gambe ai giovani che non riescono ad andare in televisione. Ci sono tanti modi per emergere comunque.
Ti sei esibito con Claudio Baglioni, invitato personalmente da lui al suo festival di Lampedusa. Che esperienza è stata?
Cantare con Baglioni è stato sicuramente un onore, lui è una persona che sul palco ti mette a tuo agio, e fuori dal palco è veramente umile. Ci conoscevamo di sfuggita, avevamo fatto una specie di duetto durante una puntata di Amici, ma senza rimanere in contatto, adesso invece siamo in contatto. E’ un bellissimo festival dove lui fa il padrone di casa, ci sono tanti artisti, è un festival dal concetto fresco, il livello di messaggio che si vuole lanciare è poi molto positivo.
Stai seguendo il nuovo Amici? Che ne dici della nuova formula?
Purtroppo lo seguo poco perché non ho tempo. Penso sia positivo, penso che ogni cosa debba cambiare, evolversi, anche Amici.
E il ritorno di Luca Jurman? Una gran bella cosa.
Lui è un grande insegnante, manderà un messaggio più che positivo.
http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2010/11/10/L-INTERVISTA-Valerio-Scanu-Parto-da-qui-verso-una-nuova-sfida-/2/125745/
Corriere del giorno
Cronaca qui
Giornale di Reggio
La Sicilia
Cronaca Qui
Recensione – Valerio Scanu – “Parto da qui”
pubblicata da Musica Italiana – Tutte le novità il giorno mercoledì 10 novembre 2010 alle ore 19.02
Alcuni dei principali segreti che un artista deve prendere in considerazione per ottenere un ottimo successo di pubblico sono i seguenti: costruire un proprio stile inconfondibile, senza copiare quello di qualcuno altro, e cercare di rinnovarsi sempre, per evitare di cadere nel “banale” e nel “già sentito”.
Il cantante (in fase di evoluzione a cantautore) Valerio Scanu è riuscito perfettamente a rispettare questi due canoni fondamentali che ogni artista deve considerare come punti cardine del proprio percorso professionale.
“Parto da qui”, il suo nuovo ed attesissimo progetto discografico pubblicato il 9 Novembre, rappresenta un punto fondamentale della carriera di Valerio Scanu, la testimonianza di una svolta che mette in risalto una maturità artistica a dir poco sorprendente per un artista con appena 2 anni di esperienza musicale a livello professionale.
In questo disco sia Scanu che i suoi autori hanno deciso di non seguire la sola strada della “melodia all’ italiana” (perfettamente ed abilmente sviluppata nel precedente album “Per tutte le volte che…”), ma di costruire un progetto discografico che mettesse in risalto la sua versatilità musicale, dimostrando anche di saper affrontare con abile maestria, emozione ed energia interpretativa, brani che strizzano l’occhiolino all “R’n’B e al Reggae, senza, però, mai abbandonare la sua anima musicale “romantica” e “sentimentale” che ha fatto innamorare della sua Arte migliaia di fans.
“Parto da qui” rappresenta, dunque, un nuovo punto di partenza per Valerio Scanu, il raggiungimento di una determinata tappa del suo percorso artistico e l’inizio di un nuovo viaggio verso altri orizzonti musicali, forte dell ‘esperienza finora maturata e, in questo disco, ampiamente dimostrata.
Riflessioni sulla vita e sull’amore sono le tematiche principali di “Parto da qui”, molto care a Valerio Scanu, accompagnate da introspezioni personali che, seppur incluse in testi scritti da altri autori, rispecchiano al 100% la personalità del cantante sardo; all’ interno dell ‘album è anche presente un testo scritto interamente da lui: si tratta del brano che da il titolo all ‘album, in cui Scanu veste, per la prima volta, i panni di autore, ottenendo ottimi rislutati.
Ma andiamo ad analizzare, dettagliatamente, ogni singolo brano:
Prima Traccia – “Libero” (L. Mattioni/M. Cianchi)
Un inizio a dir poco grintoso per Valerio Scanu che apre il suo nuovo progetto discografico con “Libero”, brano candidato ad essere il primo singolo promozionale del disco, scelta successivamente deviata su “Mio”. Piano e chitarra elettrica suonano le prime note che introducono questo brano energico, carico di messaggi di libertà e di riflessioni su come vivere al meglio il proprio futuro, cercando di superare gli ostacoli di ogni giorno. Un ritmo incalzante e coinvolgente,con batteria e percussioni in primo piano che accompagnano la voce limpida e fresca di Scanu. Una coda finale soffusa conclude questa prima traccia che già fa trasparire le nuove prospettive percorse all’interno dell’album.
Voto: 8
Strofa degna di nota: “Esser pronto anche per gli imprevisti, sulle curve del viaggio che porta al cuore”.
Seconda traccia – “L’amore cambia” (A. Gaydou)
Ancora pieno di energia, con “L’amore cambia” Scanu produce la prima prova della sua versatilità; con sfumature R’n’B, la seconda traccia di “Parto da qui” si candida come prossimo singolo ideale ad essere lanciato in radio per l’estate 2011.
Una matura riflessione sull’amore, sulla sua capacità di far crescere la persona che prova questo sentimento; al termine di una storia importante, si è curiosi di testare se, nella prossima, si è veramente maturati in seguito alla sofferenza provocata dalla precedente delusione, stando attenti a rimanere con i piedi per terra.
Anche in “L’amore cambia” un ritmo incalzante è l’elemento principale della struttura musicale di questo brano. Arrangiamento interessante, con intro di piano che prosegue accompagnando tutta la strofa, che sembra rieccheggiare “La gelosia” di Adriano Celentano, e seguito da una batteria incalzante sempre nelle prime linee, come in tutto il resto del disco. Vocalizzi finali di Scanu che, pur non osando troppo, dimostra di avere un’ ottima padronanza del brano, come sempre.
Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “Sarò qui nascosto ad aspettare chi mi scoprirà, troppo curioso di vedere se è proprio vero che l’amore cambia”.
Terza traccia – “Mio” (L. Mattioni/M. Cianchi)
Uno dei brani di punta di “Parto da qui”, “Mio” è stato scelto abilmente da Valerio Scanu come primo singolo da lanciare in radio per promuovere questo nuovo ed interessantissimo progetto discografico.
Un brano ancora una volta introspettivo, in cui Scanu ribadisce la “proprietà” delle sue emozioni provocate dai meravigliosi fenomeni della natura dalla magia dell’amore; emozioni che prova con ogni particella del suo corpo e che riesce a trasmettere all’ascoltatore.
Anche per “Mio” un pianoforte introduce e sostiene, insieme ad una leggera batteria, la strofa che non perde tempo nell’ esplodere in un audace ritornello che, finalmente, fornisce una vera dimostrazione delle doti vocali di Scanu, caratterizzandosi per un crescendo di note con conclusione in falsetto. Un finale che si ricollega con l’inizio del brano termina “Mio”, nuovo punto fondamentale nel repertorio musicale del cantante sardo.
Voto: 9
Strofa degna di nota: “E’ mia, solamente mia l’idea di perfezione delle nostre voci dentro una canzone”.
Quarta traccia – “Non c’è più” (F. Barnaba/L. Avitabile)
Ad introdurre la quarta traccia dell’ album non è più il pianoforte ma la voce calda di Valerio Scanu, questa volta pronto a ridare voce alla sua anima “melodica”, rispettata ed onorata in questo brano che rientra tra i più geniali e sublimi dell’ intero progetto discografico.
Con la classe di sempre, Scanu racconta le battute finali di una storia d’amore che, per varie divergenze, sta per concludersi; i due protagonisti della storia non sono più in grado di provare alcun tipo di stato d’animo provocati da questo sentimento, ovvero felicità, passione e persino dolore, a testimonianza del fatto che ormai è terminato e non c’è più possibilità di recuperarlo.
Tra gli elementi strutturali – portanti del brano troviamo una melodia ampia che oscilla tra alti e bassi abilmente padroneggiati da Scanu,sorretta da un arrangiamento che, al momento dell’acuto principale del brano, esplode regalando un brivido all’ascoltatore. Brano di straordinaria fattura, ottimo per essere eseguito con il supporto di una vera e propria orchestra.
Voto: 9 e mezzo.
Strofa degna di nota: “Sarà che essere sinceri ha il prezzo da pagare che si resta soli”.
Quinta traccia – “Ci credo ancora” (L. Mattioni/M. Cianchi)
La quinta traccia di “Parto da qui” è un altro importante esempio della versatilità musicale di Valerio Scanu.
Un brano che strizza l’occhiolino alla musica Reggae, mescolata con melodia nostrana, si candida come potenziale singolo per la prossima estate.
Molto radiofonico e godibile, “Ci credo ancora” ha come tema principale l’attesa di un ritorno a tempi migliori, vissuti “provando a metterci il cuore” e con la risalita a galla di speranze deluse dagli eventi.
Chitarre acustiche e percussioni nelle prime file fanno da strumenti musicali portanti di un brano in cui Scanu decide di rimanere soffuso ma di inserire la grinta al momento giusto.
Pezzo ammirabile per la semplicità e la freschezza. Esperimento musicale perfettamente riuscito.
Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “Provare a metterci il cuore che pace, ormai, non ne ha più”.
Sesta traccia – “Aria colorata” (L. Mattioni/M. Cianchi)“
Aria colorata” è sicuramente uno dei brani tra i più mirabili di “Parto da qui”.
Voce ben dosata e melodia coinvolgente, la sesta traccia rispecchia al 100% lo stile, ormai inconfondibile, di Valerio Scanu.
Emozionante como solo lui sa fare, in “Aria colorata” il tema principale è l”immensa forza che l’amore può dare per rivivere la vita “a colori” e non più “in bianco e nero” , cercando di non esser più preda del ricordo dei propri errori.
In questa traccia ritorna l’introduzione del piano che richiama dolci atmosfere oniriche, il tutto all’interno di una struttura musicale dall’intenso sapore pop – rock. Il finale regala un ulteriore brivido all’ascoltatore, terminando in maniera superba un brano che testimonia ancora una volta la classe del cantante maddalenino..
Gli arrangiamenti, dal sapore internazionale, ricalcano quelli già adottati in “Non c’è più”.
Voto: 9
Strofa degna di nota: “Ogni poeta, sai, ha le sue muse, ma tu resti la mia, la sola fantasia che mi aiuta a vivere”.
Settima traccia – “Chances” (N. Hanh/B. Lacourt)
“Chances” è il primo brano in Inglese di “Parto da qui” e quello che, più di tutti, dimostra al meglio le qualità tecniche e vocali di Valerio Scanu, risultando ottimo per una possibile promozione dell’album e dell’artista a livello internazionale.
Di pregiata fattura e di altissimo livello, “Chances” ha una struttura impregnata di grande melodia e “maledettamente” emozionante. Una vera chicca dell’album, imperdibile per chi ama ascoltare solo capolavori.
Una canzone d’amore tra le migliori del repertorio di Valerio Scanu, il cui testo consiste in una vera e propria “disperata” dichiarazione da parte di chi pretende che questo profondo sentimento venga ancora corrisposto dalla persona amata, ma, suo malgrado, non è più così.
Un pezzo che, sicuramente, soddisferà tutti coloro che volevano da Scanu un pezzo inedito veramente maturo e con tratti geniali, ovviamente non l’unico all’interno di “Parto da qui”.
Voto: 10
Strofa degna di nota: “I’d give my heart to fell your arms again”
Ottava traccia – “Il cuore non mente mai” (S. Grandi/L. Angelosanti/E. Cecere/F. Morettini)
“Il cuore non mente mai” è un altro brano molto fresco, orecchiabile e tra i più radiofonici del disco. Dalle sonorità più “acustiche” rispetto alle tracce precedenti, Valerio Scanu interpreta con impeccabile tecnica un brano che, dal punto di vista melodico, comunica di meno rispetto alle altre tracce del disco, risultando, purtroppo, l’unico punto debole dell’intero progetto discografico; nonostante ciò, “Il cuore non mente mai” è un’ ulteriore prova delle grandi doti vocali di Valerio Scanu.
Quasi a compensare la sua debolezza, il brano presenta un testo d’amore molto interessante, incentrato sul principio che il cuore non può mai essere bugiardo perchè riesce solo a dire la verità, quest’ ultima impossibile da celare da parte di chi vive delle sue pulsazioni.
Voto: 7
Strofa degna di nota: “Una canzone in più racconterà di noi a tutti quelli che non ci credevano”.
Nona traccia – “La mia coperta sul cuore” (L. Chiaravalli/M. Zanotti)
“La mia coperta sul cuore” è l’ennesimo brano degno di essere lanciato come singolo promozionale successore di “Mio”.
Con un ritmo incalzante ed energico scandito da tamburi e batteria, la nona traccia di “Parto da qui” emoziona ancora, portando a segno un altro colpo dritto all’anima e al cuore di chi ascolta.
Ennesima canzone d’amore che mette in risalto le sensazioni che si provano quando ci si butta a capofitto in una storia d’amore, considerando la persona amata come un rifugio sicuro in cui riporre il proprio cuore e paragonandola ad un universo da scoprire e in cui è lecito smarrirsi.
Voce all’ennesima potenza ed emozione che trasuda da ogni nota, “La mia coperta sul cuore” è un ulteriore geniale capitolo di questo viaggio fantastico intrapreso dall’anima nell’ascolto di “Parto da qui”.
Voto: 9 e mezzo
Strofa degna di nota: “Non c’è viaggio migliore di lasciarmi cadere dentro di te”.
Decima traccia – “If I was made for you” (T. Ronald/J. Duguid/K. Symonds)
Seconda prova in Inglese per Valerio Scanu riuscita perfettamente; “If I was made for you” è un altra chicca del disco che presenta una struttura melodica molto vicina all R’n’B, anch’essa ottima per un lancio internazionale dell’album.
Anche in questo brano l’arrangiamento, molto curato, sostiene i voli che Valerio Scanu intraprende con la sua straordinaria voce nobile e fiera, sicura di riuscire ad emozionare.E, come sempre, ci riesce.
Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “If I was really made for you, tell me why’d you take a chance on someone new?”.
Undicesima traccia – “Parto da qui” (V. Scanu/M. Cianchi/C. Guidetti)
La traccia finale che da il titolo all’album racchiude tutta l’anima di questo nuovo lavoro discografico.
Valerio Scanu veste per la prima volta i panni dell’ autore, scrivendo, insieme a Claudio Guidetti, un testo che al meglio rispecchia il suo desidero di ripartire verso nuovi sentieri della vita, portando dentro il suo cuore l’amore nei confronti di una persona la cui assenza ha creato, inevitabilmente, un vuoto nell’anima.
Con sonorità Reggae che pongono Valerio Scanu in una luce del tutto nuova, questo brano dal sapore malinconico ed apparentemente spensierato conclude un disco da considerarsi un vero e proprio capolavoro; un progetto discografico che riconferma il grande valore di questo giovane artista che, in poco tempo, è riuscito a diventare un punto di riferimento importantissimo per migliaia di estimatori sparsi per tutta Italia.
Un disco che rappresenta la prova tangibile che Valerio Scanu è maturato, che non è un prodotto musicale da “adolescenti urlanti” ma un artista a tutto tondo che riesce ad emozionare fino all’ultima particella di chi lo ascolta e che sa riconoscere le sue grandi qualità.
Voto: 8 e mezzo
Strofa degna di nota: “e parto da qui, dentro me ti cercherò. E parto da qui, chissà se riuscirò“.
Bonus track su Itunes -- “L’assoluto“
Disponibile esclusivamente su Itunes, Valerio Scanu riserva, per chi scarica “Parto da qui” da questo store digitale, un ulteriore chicca intitolata “L’assoluto”.
Veramente un peccato che non sia stata inclusa all’interno del disco originale acquistabile nei negozi di dischi, perchè “L’assoluto” ha tutte le carte in regola per essere incluso insieme agli 11 capolavori sopra citati.
Anche in questa occasione, Valerio Scanu da tutto il meglio di se stesso a livello vocale ed emozionale.
Chitarra acustica introduttiva e padrona dell’intero brano, il percorso artistico intrapreso in “Parto da qui” trova ulteriore concretizzazione in questa nuova canzone d’amore che trova in Valerio Scanu un validissimo interprete.
Dalle atmosfere pienamente romantiche, “L’assoluto” ci regala, attraverso la melodia accattivante ed il ritmo scandito dalla batteria messa costantemente in primo piano, uno spaccato ottimamente definito di quell’emozione che si prova quando nasce un nuovo amore. Da ascoltare quando si è veramente innamorati!
Interessante ed emozionante l’intreccio di voce presente a metà brano, sapientemente missato. Acuti decisi sono, inoltre, un ulteriore ingrediente che aumenta di valore questo brano, godibilissimo fino alla fine per la sua limpidezza.
Voto: 9 e mezzo
Strofa degna di nota: “Con te mi rimetterei in gioco, pronto a ridiscutere ogni certezza fragile“.
Con questa bonus track, può dirsi definitivamente concluso un disco da considerarsi un vero e proprio capolavoro;un progetto discografico che riconferma il grande valore di questo giovane artista che, in poco tempo, è riuscito a diventareun punto di riferimento importantissimo per migliaia di estimatori sparsi per tutta Italia.
Un disco che rappresenta la prova tangibile che Valerio Scanu è maturato, che non è un prodotto musicale da “adolescenti urlanti” ma un artista a tutto tondo che riesce ad emozionare fino all’ultima particella di chi lo ascolta e che sa riconoscere le sue grandi qualità.
Grazie, Valerio, per aver aperto la tua anima lle nostre orecchie, rendendoci partecipi delle tue emozioni.
Andrea Amendolagine, creatore e gestore della pagina Facebook “Musica Italiana – tutte le novità”.
http://www.facebook.com/note.php?note_id=169468286410345&id=153955351285328
Valerio Scanu: “Adesso non ho tempo per l’amore”
Intervista al giovane cantante sardo che torna con il nuovo album: Parto da qui
Pubblicato il 11/11/10 in Pop, Strilli,
E’ diventato uno dei cantanti più amati nel giro di un anno e mezzo,Valerio Scanu, grazie ad un secondo posto ad Amici, la vittoria al Festival di Sanremo, due dischi di successo ed un tour di oltre 50 date. Questa settimana esce il suo nuovo album che, almeno nel titolo, pare una dichiarazione d’intenti…
Parto da Qui. Viene naturale chiederti: da dove e per arrivare dove?
Ho fatto un percorso, dall’inizio di Amici sino ad oggi, o meglio sino al 9 ottobre, giorno in cui si è chiuso il mio tour estivo. E’ lì che abbiamo fatto un punto della situazione e tirato le somme. E’ da lì che riparto. Per arrivare dove? Per arrivare a continuare su questa strada. Vorrei continuare a fare questo mestiere.
Ho letto che il disco è subito andato al primo posto di iTunes in prenotazione, come dire: sulla fiducia. A chi devi questo lusinghiero riscontro?
Tanti sono i fans. Tanti coloro che mi hanno seguito da Amici, mi hanno visto crescere e sono cresciuti con me. Alcuni sono anche venuti a Sanremo.
Il primo singolo del nuovo disco è Mio. Ho letto che hai dichiarato che questo è il brano che ti rappresenta di più. Perché?
Perché a livello musicale è un pezzo che “spinge bene”. A livello di liriche, poi, ha un bel testo, nient’affatto banale. E’ il brano che ha trainato nella ricerca dei brani successivi.
In questo disco Valerio firma anche come autore del testo del brano che dà il titolo all’album, Parto da qui. Come è andata?
E’ stato quasi per gioco. Parto da qui era nato come brano in inglese. Bisognava fare un testo in italiano e mi sono cimentato anch’io, all’insaputa della casa discografica. E alla fine il mio è risultato il più confacente.
Nell’album ci sono vari pezzi che si prestano a fare da singoli. Hai già idea dei prossimi?
Come secondo abbiamo scelto Non c’è più, perché piace molto ai fan. L’abbiamo già testato su Internet e… funziona.
Impossibile non chiederti di Sanremo, non solo perché sei ancora il ‘detentore del titolo’, ma anche perché in questo momento stanno uscendo i primi nomi e il tuo circola…
Non ci sto pensando. Sto pensando al disco, alla promozione. Quindi… piano piano. Le porte, comunque, non sono chiuse. Ma ho altre priorità.
Tu non hai mai fatto mistero di essere molto legato alla tua terra, la Sardegna. Ma adesso, con il tuo lavoro, dove vivi?
Vivo a Roma, ma il legame con la Sardegna è quello di sempre. Ci torno abbastanza spesso.
Farai un nuovo tour per questo disco?
Spero presto. Il tour è la cosa che preferisco di tutto ciò che faccio. Non c’è ancora niente di definito, ma spero presto…
Nel tuo disco ci sono canzoni con vari mood ma non mancano quelle d’amore. Ha tempo per l’amore Valerio Scanu oggi?
Oggi, sinceramente, no. Adesso penso più che altro alla musica e a portare avanti questo sogno.
Marinella Mola
http://musica.virgilio.it/news/pop/valerio-scanu-adesso-non-ho-tempo-per-amore.html
VIRGILIO MUSICA
11 novembre 2010
Valerio Scanu: “Adesso non ho tempo per l’amore”
Intervista al giovane cantante sardo che torna con il nuovo album: Parto da qui
di Marinella Mola
E’ diventato uno dei cantanti più amati nel giro di un anno e mezzo,Valerio Scanu, grazie ad un secondo posto ad Amici, la vittoria al Festival di Sanremo, due dischi di successo ed un tour di oltre 50 date. Questa settimana esce il suo nuovo album che, almeno nel titolo, pare una dichiarazione d’intenti…
Parto da Qui. Viene naturale chiederti: da dove e per arrivare dove?
Ho fatto un percorso, dall’inizio di Amici sino ad oggi, o meglio sino al 9 ottobre, giorno in cui si è chiuso il mio tour estivo. E’ lì che abbiamo fatto un punto della situazione e tirato le somme. E’ da lì che riparto. Per arrivare dove? Per arrivare a continuare su questa strada. Vorrei continuare a fare questo mestiere.
Ho letto che il disco è subito andato al primo posto di iTunes in prenotazione, come dire: sulla fiducia. A chi devi questo lusinghiero riscontro?
Tanti sono i fans. Tanti coloro che mi hanno seguito da Amici, mi hanno visto crescere e sono cresciuti con me. Alcuni sono anche venuti a Sanremo.
Il primo singolo del nuovo disco è Mio. Ho letto che hai dichiarato che questo è il brano che ti rappresenta di più. Perché?
Perché a livello musicale è un pezzo che “spinge bene”. A livello di liriche, poi, ha un bel testo, nient’affatto banale. E’ il brano che ha trainato nella ricerca dei brani successivi.
In questo disco Valerio firma anche come autore del testo del brano che dà il titolo all’album, Parto da qui. Come è andata?
E’ stato quasi per gioco. Parto da qui era nato come brano in inglese. Bisognava fare un testo in italiano e mi sono cimentato anch’io, all’insaputa della casa discografica. E alla fine il mio è risultato il più confacente.
Nell’album ci sono vari pezzi che si prestano a fare da singoli. Hai già idea dei prossimi?
Come secondo abbiamo scelto Non c’è più, perché piace molto ai fan. L’abbiamo già testato su Internet e… funziona.
Impossibile non chiederti di Sanremo, non solo perché sei ancora il ‘detentore del titolo’, ma anche perché in questo momento stanno uscendo i primi nomi e il tuo circola…
Non ci sto pensando. Sto pensando al disco, alla promozione. Quindi… piano piano. Le porte, comunque, non sono chiuse. Ma ho altre priorità.
Tu non hai mai fatto mistero di essere molto legato alla tua terra, la Sardegna. Ma adesso, con il tuo lavoro, dove vivi?
Vivo a Roma, ma il legame con la Sardegna è quello di sempre. Ci torno abbastanza spesso.
Farai un nuovo tour per questo disco?
Spero presto. Il tour è la cosa che preferisco di tutto ciò che faccio. Non c’è ancora niente di definito, ma spero presto…
Nel tuo disco ci sono canzoni con vari mood ma non mancano quelle d’amore. Ha tempo per l’amore Valerio Scanu oggi?
Oggi, sinceramente, no. Adesso penso più che altro alla musica e a portare avanti questo sogno.
http://musica.virgilio.it/news/pop/valerio-scanu-adesso-non-ho-tempo-per-amore.html
Milano, 09 novembre 2010
Oggi Valerio Scanu ha la barbetta e porta i capelli raccolti. Quasi non sembra nato ieri – nel 1990 – o lo stesso di Amici 2008, in cui è arrivato secondo. L’ultimo vincitore di Sanremo si presenta come un ometto, pronto a dimostrare il suo cambiamento musicale. Dopo solo due anni di carriera – e tre dischi d’oro – Valerio ha un messaggio da dare a tutti i suoi fans: Parto da qui, titolo del suo ultimo album, cd + dvd, dal 9 novembre in tutti i negozi. E noi lo abbiamo intervistato.
Cominciamo dal nuovo album, ‘Parto da qui’. Da dove? E per arrivare dove?
«Parto da un bilancio di quello che è successo in questi due anni. Dopo Sanremo e Amici mi sono impegnato molto per la mia crescita. Il pubblico di sempre mi sostiene, anche quello più adulto. Voglio arrivare a vedere cosa ho seminato e cosa ho raccolto».
Si cambia musica in tutti i sensi: ci sono tracce in inglese, un dvd in allegato e un suono nuovo, molto più fresco. Ce ne parli?
«Niente è lasciato al caso. La mia musica è molto più matura e consistente. Il dvd contiene delle registrazioni piano-voce, non ci sono pezzi tratti da concerti ad esempio. Mi interessa usare un linguaggio che venga capito da tutti e che sia semplicemente quello della musica, anche se il testo è in inglese».
Per la prima volta collabori nelle vesti di autore. A quando un album scritto tutto da te?
«Chi lo sa. Per ora non voglio forzare niente, ho un team di autori che scrive meglio di me e per ora va bene così. Per questo album cerco pezzi da quando ho finito Sanremo e io personalmente ho scelto il 90% dei brani, che mi corrispondono perfettamente: è come se Parto da qui l’avessi partorito io».
Qualche idea per promuovere il progetto?
«Mi piacerebbe un tour nei teatri, con una scenografia coloratissima, uno sfondo vivace, il pianoforte bianco. Nulla di costoso, ma originale. Vorrei anche arrangiare dei miei vecchi brani, non in versione acustica, ma così fresca e meno “sanremese”».
Pierdavide Carone, Marco Carta e Marco Mengoni. Che mi dici di loro?
«Mi sarebbe piaciuto collaborare con Pierdavide (ex concorrente di Amici e autore della canzone con cui Valerio ha vinto Sanremo 2010, ndr) anche questa volta, lo considero un autore come tutti gli altri, non cerco per forza i grandi nomi. Marco Carta ha un’esperienza simile alla mia e mi piace. Mengoni invece non lo conosco, ma è molto preparato musicalmente».
Lo sai che una tua fan si è tatuata il tuo nome sul polso?
«E questo è niente. C’è chi addirittura si è tatuato l’autografo sull’avambraccio, poi c’è chi si tatua il mio logo. Ancora, una ragazza ha messo la mia faccia sulla sua torta di compleanno e mille altri esempi bizzarri, però mi fa piacere, non mi spaventa».
Cosa c’è dentro al tuo i-pod?
«Le 230 canzoni scartate dall’album, per vedere se ce n’è qualcuna ascoltata troppo di fretta prima della decisione definitiva…»
E Lady Gaga no?
«La apprezzo, ma non la ascolto. Mi piace più nella versione melodica piano-voce che come performer».
http://milano.mentelocale.it/28414-valerio-scanu-parto-da-qui-il-nuovo-album/
Il Sociale si trasforma in arena pop
15 novembre 2010
Le urla delle ragazzine. E i cartelloni in stile Mtv, con i cuoricini e i nomi dei cantanti. Sabato sera, per raccogliere fondi a favore dell’Aism di Como, il Teatro Sociale si è trasformato in un’arena pop d’alto profilo. Nobilissima finalità, la solidarietà all’Associazione italiana sclerosi multipla. La città ha risposto bene. Per i big nazional-popolari saliti sul palco – bravi a far registrare il tutto esaurito, con oltre un migliaio di spettatori – è stato più importante esserci che, in qualche caso, cantare. Nelle tre ore di show, non è mancato l’effetto playback. Con musicisti, sulla maggior parte dei brani, per nulla preoccupati dell’esecuzione. Lo spettacolo – a base di basi – è risultato coinvolgente per i giovanissimi fan. Dal pubblico, hanno spesso cantato i ritornelli. Tra movenze, mosse, balletti e saltelli dei loro miti. Una specie di puntata del Festivalbar con karaoke di gruppo.
Se per tutti la medaglia al valore, vista la causa, è meritata, il premio sincerità l’ha senz’altro vinto Emma, scuderia di «Amici», poco dopo aver attaccato «Con le Nuvole». «Scusate, ho sbagliato», le sue candide parole per stoppare il mixer, e restituire un tocco di umanità tra i professionisti del belcanto da hit parade. Buona, per tutti, la presenza scenica. La gara dell’applausometro è stata vinta da Valerio Scanu, vincitore di Sanremo 2010. Un cenno della mano basta a far gridare la folla. Dopo «Mio», su invito degli organizzatori, Scanu rimane «Per tutte le volte che», altrimenti nota come «in tutti i luoghi/ in tutti i laghi». Ed è dose supplementare di delirio. Sex simbol della serata, Luca Dirisio, in grado di far impazzire le ragazze al semplice e parziale sollevamento di una t-shirt bianca. Incitamenti a gran voce anche per Jessica Brando e Luca Napolitano. Da segnalare, l’improvvisata alla Iggy Pop di Walter, il cantante dei Lost, con svelta arrampicata per poter passeggiare sui bordi di una decina di palchetti. Tripudio per gli apprezzatissimi Modà, con la radiofonica «Sono già solo».
La serata è stata riempita anche da Finley, Donato Santoianni, Federica Camba, i vampireschi Mandragora Scream – situati tra i Goblin di Dario Argento e Marilyn Manson – e Valeria Romitelli, nuova leva. Ah, c’erano anche i Rio: a far finta di suonare la chitarra, Marco Ligabue, fratello del più famoso Luciano. Paolo Meneguzzi, ospite a sorpresa, dopo aver pelvicato su «Imprevedibile», ha annunciato di prepararsi all’America. Finale, la consegna delle targhe di riconoscimento agli artisti. L’Aism ringrazia.
Christian Galimberti
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/167590_il_sociale_si_trasforma_in_arena_pop/
L’Eco di Bergamo
15/11/2010
La Gazzetta dello Sport
15/11/2010