Prima o poi doveva capitare.
Nei giorni dell' "ira funesta" per il massacro sistematico di Valerio ad "Amici Big", ho osato l' inosabile: ho profanato un' ode immortale come quella manzoniana, l' ho rimaneggiata e l' ho fatta a "misura di Scanu".
Dar voce al senso di disgusto, di ripugnanza e di riprovazione per le occulte (ma neanche tanto!) trame di quel programma infimo è stato liberatorio ed ha contribuito a sdrammatizzare la situazione.
E visto che si trattava di "nobile" causa e giusta denuncia dei "corrotti costumi televisivi"…credo proprio che anche il Manzoni mi avrà perdonata!
Composta il 4 maggio 2012
IL 5 MAGGIO A MODO MIO!
Ei fu. Siccome ”Immobile” era dell’ Amoroso, fulminea mi sottrassi al canto lacrimoso! Dall’ Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, auguro ai loschi arbitri di quel programma osceno di esser sopraffatti in un battibaleno dai loro stessi intrighi, dal lor stesso veleno! Scanu sarà nei secoli citato pel coraggio, egli che vinse indomito quel vil, codardo oltraggio. Bello, valente, fiero ed ai trionfi avvezzo, fè della schiena dritta il suo mirabil vezzo! Possa sottrarsi presto al nauseante olezzo di quell’ immondezzaio: già alto è stato il prezzo! Lì c’ è silenzio e tenebre solo per chi ha talento, per scarsi e mediocri regale è il trattamento! Ma tu, Scanu, rallegrati! La tua superba altezza giammai sarà scalfita da tanta nefandezza! Continua, sostenuto dalla tua limpidezza! Avran la peggio loro, gli alfier della doppiezza!
Prima di pubblicare questo componimento, all’ epoca, mi feci mille scrupoli che però quasi subito si dissolsero al pensiero delle vette inesplorate di ipocrisia, malafede e cialtroneria a cui è stato capace di arrivare il destinatario di questi versi.
Sto parlando del portabandiera, il vessillifero, il tedoforo dei voltagabbana.
Quello che un mese prima dell’ inizio del disgraziato Sanremino della sanguinaria tesseva le lodi di Scanu e che, una volta arruolato nell’ esercito dei “servi zelanti”, lo pugnalò alle spalle senza alcuna vergogna.
Ricordiamo tutti il pezzo di “alto giornalismo” in cui, dovendo dare un voto ai concorrenti, definiva Valerio come N.C. (praticamente non classificato) proclamando a gran voce che era stato la più grande delusione del programma e che aveva buttato la sua carriera nel wc.
E’ piuttosto singolare che ad esprimersi in questi termini sia stato proprio lui.
Ma forse è perchè conosceva a fondo l’ argomento, dal momento che nel wc lui stesso aveva già buttato da tempo immemore dignità, imparzialità e professionalità.
E, cosa ancor più grave, per evitare ripensamenti dell’ ultimo minuto aveva pure tirato lo sciacquone.
E’ vero che anche io in questa composizione in versi non mi sono contenuta riguardo all’ “eleganza” ma sono giustificata…mi sono dovuta adeguare al livello terra terra delle sue argomentazioni.
Per non farmi mancare nulla, oltre a lui ho buttato nel “mucchio” anche la “miracolata”.
Due piccioni con una fava!
Questa è la composizione in versi scritta (per il terzo numero del giornale "Scanumondo") quando la disavventura di "Amici Big" era finita da poco e la "ferita" era ancora aperta.
E' diversa dalle altre perchè l' ho costruita in forma di favola.
E per non ricorrere sempre alle rime baciate mi sono cimentata nelle rime alternate.
Nonostante l' argomento non ci sono parolacce.
L' unica che ci sarebbe stata d' incanto, l' ho sostituita con "lazzi".
La famigerata foto di Valerio mollemente adagiato sul letto insieme ai cagnetti che tanto scalpore destò, fu lo spunto per questa poesia che considero la più demenziale, arguta e spiritosamente mordace che la mia ispirazione abbia mai prodotto. Che nessuno si scandalizzi…..si chiama "licenza poetica" apposta.
Poi c' è l' aggettivo "sacro" che "aggiusta" e in virtù di quello, il tutto si eleva dalla dimensione terrena e assurge al divino.
Ahahahahah, pare quasi una cosa religiosa!
Ricordiamo tutti, ahimè, quella immonda canzone (anzi faremmo meglio a definirla ammasso di turpitudine) che quel tizio di cui non faccio il nome "dedicò" a Valerio.
Credo non ci sia migliore presentazione di quella che postai all' epoca della pubblicazione dell' "ode" e che riporto di seguito.
Alla fine ho ceduto e sono andata a leggere il testo che ha sollevato la sommossa popolare, per capire di cosa trattava di preciso.
Sono rimasta sconvolta, traumatizzata.
Cose che si farebbe fatica perfino a pensare (ovviamente per le persone sane di mente) quel lurido le scrive, le incide, le canta e le divulga.
Mai letto nulla di più schifosamente repellente in vita mia!
E sono stata male al pensiero di Vale che leggeva quelle oscenità.
Tutto il dispiacere e la rabbia li ho convogliati in queste rime che mi sono venute fuori di getto.
Comunque Valerio ha fatto un guaio a dare via libera ai fans che volessero difenderlo. Ahahahah, nel mio caso ha dato "licenza di uccidere"!
Perchè, si sa,"ne uccide più la lingua che la spada".
Del resto, se quell' essere viscido non ha avuto remore a scrivere di Valerio quel che gli pareva, io rivendico la stessa libertà di dire a lui ciò che penso e che mi suscita la sua orrenda persona.
Stavolta ho superato ogni record…..non ho composto nulla per mesi e adesso in una sola settimana ecco due "odi".
Mi sta venendo l' ambizione di fare la trilogia, come quella delle "50 sfumature".
Tanto l' argomento quello è, ahahah.
Ecco l' invettiva ad alto tasso di "delicatezza".
Anche nel periodo di frenetica attività per il sondaggio TRL, mentre le votazioni assorbivano le nostre energie, ho trovato il tempo di trastullarmi con le rime.
In questa composizione mi sono sbizzarrita con il suffisso "aggio" che ho ripetuto per ben 20 volte!
Composta l' 1 maggio 2013
DOPO APRILE VIENE MAGGIO
Forza e coraggio
dopo aprile viene maggio
e, si spera, un nuovo ingaggio
che non sia solo un miraggio
per l' illustre personaggio
fiero, indomito e selvaggio
(real schiatta, alto lignaggio)
della Emi ex ostaggio!
Scanu, animo e coraggio
laveremo quell' oltraggio
ed intanto, all' arrembaggio,
conquistiamo 'sto passaggio!
Raduniamo l' equipaggio
all' assalto del sondaggio!
Se persiste lo svantaggio,
se fallisce il salvataggio
alla fine di 'sto viaggio,
come suole dire il saggio
con decenza di linguaggio,
ci daremo al….giardinaggio!
Questa non è del tutto mia….è in comproprietà con Venditti.
Lui ci ha messo musica e metà del testo. Io l' altra metà.
Mi perdoneranno i romani ma non sono "madrelingua".
Venditti invece credo che non mi perdonerà.
Dovesse mai incontrarmi, mi stronca di mazzate!
Composta il 13 settembre 2013
"ROMA CAPOCCIA"….RIVISITATA
Quanto sei bella Roma quann' è sera, quando la luna se specchia dentro ar fontanone se arriva er mago de la canzone l' inverno se traveste de primavera. Quanto sei bella Roma quann' è er tramonto, quando l' arancia rosseggia ancora sui sette colli famo per Scanu le cose folli l' unico artista che nun c' ha confronto! E le finestre sò tanti occhi Vale, trasformi in oro ciò che tocchi! Vedo la maestà der Colosseo, vedo la santità der Cuppolone, de umanità sta a dà lezione Scanu, nella città der Giubileo! Na carrozzella va co' du' stranieri, un robivecchi te chiede un pò de stracci, quanno su un palco sali e t' affacci del tuo carisma semo prigionieri! Semo più vivi, semo più boni e mai te risparmiamo l' acclamazioni!
Sono passati cinque anni da quando abbiamo conosciuto Valerio e quasi non ce ne siamo accorti, talmente sono stati pieni, intensi, esaltanti e ricchi di soddisfazioni. E dopo tutto questo tempo, l' affetto, la stima e l' ammirazione per Vale da parte dei suoi fans sono rimasti intatti. Per onorare l' anniversario quinquennale gli si sono riversate addosso valanghe di messaggi, di pensieri, di auguri. Ora delicati, ora ironici, ora dolci, ora commoventi. E allora non potevano mancare neanche le rime per celebrare questi…..
Composta il 5 ottobre 2013
CINQUE ANNI INSIEME
Il cinque ottobre del duemilaotto
lo ricordiamo come fosse ora,
quando all' ingresso di quel giovanotto
divampò quell' "incendio" che arde ancora!
Un lustro è già passato e sembra ieri
che conoscemmo quel maddalenino
che ci sarebbe entrato nei pensieri
col suo talento forte, adamantino.
Scanu, non basta certo 'sto sonetto
per ringraziarti d' esser sì speciale
ma ci proviam lo stesso e con affetto
a celebrarti, oh gloria nazionale!
E' da quel dì che ormai ci siamo persi, incatenati, vinti, soggiogati,
siamo una schiera di "così diversi"
della tua voce sempre più assetati.
Grande dispensatore di emozioni,
ti meriti gli onori ed i tributi
di chi riesce a viver di canzoni
ed ha successo senza "spinte" e "aiuti".
'Sto mondo, abbiam capito, è eterna lotta ma chi ha pazienza e cuore arriva in cima
anche se si rimedia qualche botta
e qualche "furbo" arriva molto prima!
In te la sacra fiamma mai si è estinta, son cinque anni che sei sulla scena,
prova vivente sei di "tigna" e grinta,
la tua consacrazione è linda e piena!
E' certo che l' Iddio che ti ha creato mentre ti dava forma gongolava,
si sarà detto: "Mi son superato",
chè la tua perfezione già fiutava.
Crediamo che finanche in paradiso, quando pieghi e converti un "peccatore",
nostro Signore annuisce e fa un sorriso:
è lui che t' ha creato ammaliatore!
E non per fare sempre paragoni, per rivangare "inciuci" e vecchie beghe
ma tu ti puoi vantar: non hai "padroni"!
Non posson dir lo stesso altre colleghe.
Quelle che vivon "drammi personali" sebbene c' hanno il produttor "di grido":
da anni e anni sono sempre uguali
e sempre alla ricerca di un "affido".
Tu non ti atteggi, non ti credi divo eppure dai fastidio e non ha prezzo
il fatto che sei sempre più che attivo
ad onta di raggiri e di disprezzo.
Ma inganni, oscurantismo, aberrazioni benchè portati avanti con perizia
non piegano la gente coi…..calzoni,
che vince alfine sopra ogni ingiustizia!
Chi ti dà addosso cerca vanagloria, non sa che il tuo destino è la vittoria
e fingono di non aver memoria
che il nome tuo è già scritto nella storia.
Oggi ch' è festa grande, nazionale, data indimenticabile sul serio,
celebriamo 'st' evento eccezionale:
cinque anni di noi e di Valerio!
Al nostro imprenditore di successo che fa "tendenza" per terre e per mari,
al nostro artista eccelso ed indefesso
un milione di questi anniversari!
La “sezione prosa” di questa pagina non poteva che iniziare con la favola che scrissi (tre anni or sono) in onore del nostro Charlie. Mi sembra il minimo cominciare omaggiando il promotore e il più convinto sostenitore del “Graffio”.
Per il titolo (che sarà svelato solo a fine favola) mi sono ispirata al capolavoro cinematografico di Tornatore, “La leggenda del pianista sull’ oceano”.
Tutt’ altra sceneggiatura la mia, ne convengo!
Commento pubblicato il 4 luglio 2010
Riflettevo sul fatto che nelle notti estive, tra calura e zanzare, a volte prendere sonno è impresa disperata. Qualcuno ricorre ai cari, vecchi rimedi (valeriana, camomilla, tisane varie). Qualcun altro conta le pecore. Io ho pensato di inaugurare il filone delle “favolette della buonanotte”. La prima, la dedichiamo allo zio che ha fatto della riservatezza il suo tratto distintivo e che è così simpatico e spiritoso da non prendersela se lo punzecchiamo affettuosamente. C’ era una volta uno zietto sardo, bravo, buono, piccolo, innocente, indifeso, disarmato, che si sentiva perseguitato, maltrattato, discriminato. La sua origine era avvolta nel mistero. Si facevano le congetture più disparate su questa strana creatura. Si sospettava fosse arrivato da una dimensione parallela, dalla terra di mezzo o dall’ iperspazio. Si ignoravano sia il suo nome, sia le sue fattezze. Un giorno, per fargli tornare il sorriso, poichè era caduto in uno stato di profonda prostrazione (causa contrasti sulla scelta di foto di cantante sardo bravissimo) venne invitato a trascorrere una vacanza breve ma “indimenticabile” in Sicilia. Dopo le prime perplessità, il giovane accettò di buon grado il gentile invito. Opportunamente camuffato per non dare nell’ occhio, prese il traghetto e raggiunse festante la Trinacria, sbarcando in quel di Messina. Appena sceso, gli fecero trovare (per dargli il benvenuto) un bel paio di stivaletti in cemento armato. Il giovane era piuttosto sorpreso da questa bizzarra accoglienza ma lo convinsero ad indossarli in quanto (gli spiegarono) la cerimonia faceva parte del costume locale.
Un po’ come le corone di fiori alle Hawaii. A questo punto però, succede quello che nessuno avrebbe mai potuto immaginare: un urto improvviso ed involontario (seeeeeeeeeee) fa precipitare il giovane che si era incamminato sul molo, direttamente in acqua. Lo stretto di Messina, ahimè si sa, è caratterizzato da acque profonde e forti correnti. Le “scarpine” poi, non aiutavano di certo a mantenersi a galla. Sta di fatto che (nonostante le frenetiche ricerche) del giovane zietto non si seppe più nulla da quel giorno infausto. Scomparve tra i flutti e diventò leggenda! “LA LEGGENDA DELLO ZIO NELL’ OCEANO” Fine della storia. “Favula ditta e favula scritta, dicìti la vostra ca la mia è ditta!” Traduzione: “Favola detta e favola scritta, dite la vostra che la mia è detta!” Chiunque (specie chi si è sentito chiamato in causa) volesse, può scrivere a sua volta una favola. Magari ambientata ……che so…….in terra sarda. Posso anche suggerire il titolo: “Gita sul Gennargentu”. E qualora il narratore volesse utilizzarmi come protagonista, può (nella finzione fiabesca) anche farmi assalire nel corso dell’ ascesa al monte, da un branco di cani randagi o (se preferisce) lupi famelici. Autorizzo l’ uso di immagini forti e cruente. Del resto, chi la fa l’ aspetti!
Da quando Scanu ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica, uno dei nostri maggiori crucci è l’ assoluta indifferenza delle radio nei confronti dei suoi lavori discografici.
Anzi forse sarebbe più esatto parlare di ostracismo, di messa al bando di qualsiasi brano di Valerio, anche quello più ritmato, più trascinante o più orecchiabile.
Oggi siamo piuttosto disincantati e abbiamo chiari i motivi per cui le sue canzoni vengono bellamente ignorate e robetta inascoltabile viene invece trasmessa in maniera martellante, asfissiante, quasi persecutoria.
Ma all’ inizio speravamo che questa situazione fosse transitoria e che anche lui potesse trovare un suo spazio e avere le stesse opportunità di essere ascoltato che avevano (ed hanno) altri, meno dotati di lui vocalmente ma sicuramente più “ammanicati” con chi ha potere.
All’ epoca, per non lasciare nulla di intentato e sperare di essere presi in considerazione dalle radio facendo qualcosa di “alternativo” rispetto alle normali richieste di canzoni, decidemmo di divulgare questa missiva demenziale di cui però non sono l’ unica responsabile….mi è stata commissionata!
Ho specificato fin dal principio che si trattava di “lettera semiseria” ed esordito con “signore radio” proprio per lasciare intuire da subito che si trattava di cosa scherzosa e ho proseguito elencando tutta una serie di idee improbabili, addirittura assurde, ripetendo ossessivamente la parola “dobbiamo”.
Ho manifestato anche la nostra intenzione di disertare le radio “titolate” e ripiegare su quelle minori ma anche in questo caso facendo finta di non crederci davvero, perchè fosse chiaro che era una cosa fatta per celia.
Alla fine ho auspicato un clima di distensione tra fans e radio e lasciato intendere che nonostante i trascorsi burrascosi, si poteva comunque metterci una pietra sopra e inaugurare una nuova era.
Com’ è finita? Non gli abbiamo messo paura per nulla, ahahah.
Ma almeno ci siamo divertiti.
Commento pubblicato il 14 luglio 2010
Lettera semiseria alle “signore radio” colpevoli di boicottare la carriera del giovane Scanu.
Tra le tante domande e i dubbi esistenziali che l’ individuo si pone da tempo immemore (Chi siamo? Dove andiamo? Che senso ha vivere?), ultimamente un nuovo interrogativo si è fatto pressante. E questo dilemma, apparentemente senza soluzione, tormenta i nostri giorni e le nostre notti: cosa bisogna fare, per avere il piacere di ascoltare per radio le canzoni di Valerio Scanu? Dobbiamo fare lo sciopero della fame e della sete? Dobbiamo prendere in ostaggio tutti i dj ed acconsentire a rilasciarli dopo lunghe ed estenuanti trattative? Dobbiamo incatenarci davanti alle sedi delle emittenti radiofoniche, cantando a squarciagola “Ricordati di noi” in tutte le lingue, compreso il greco antico? Dobbiamo darci fuoco ma con la benzina verde, che inquina di meno? Dobbiamo sfilare per le vie della capitale ballando il “Waka Waka” travestiti da Shakira, pur non essendo in possesso del leggendario “lato B” della suddetta? Dobbiamo mobilitare le frecce tricolori, affinchè nelle loro acrobazie aeree scrivano in rosso, bianco e verde negli italici cieli: “Aridateci Scanu!”? Dobbiamo organizzare un lancio di bungee jumping dal duomo di Milano, avendo cura di non assicurare i piedi all’ elastico, per rendere il tutto più spettacolare? Dobbiamo spaccare a testate 100 noci di cocco in un minuto, per guadagnarci (oltre al trauma cranico guaribile in 90 giorni) il titolo di individui più deficienti del globo terracqueo? Dobbiamo imparare a memoria il codice di Hammurabi, dopo averlo decifrato e tradotto senza dizionario? Dobbiamo percorrere la muraglia cinese in tutta la sua lunghezza (andata e ritorno) camminando sulle mani e a testa in giù? Dobbiamo lanciarci dalle cascate del Niagara e sperimentare se davvero alla base del salto d’ acqua, ci siano (come si favoleggia) le rocce aguzze? (Anche se dubitiamo fortemente di poter tornare indietro per raccontarlo!) Dobbiamo andare in pellegrinaggio ai santuari mariani, sperando di avere un po’ di considerazione almeno nelle alte (e celesti) sfere? Dobbiamo scalare a mani nude le piramidi egiziane, sfidando la maledizione del faraone Tutankamon, giustamente adirato con chi turba il suo sonno eterno? Dobbiamo proporci, con sprezzo del pericolo, come bersaglio umano di un lanciatore di coltelli che si è scolato due bottiglie di Scotch? Dobbiamo uscire a cena con il cannibale Hannibal Lecter, ben consapevoli di essere noi il suo pasto, sperando che quella sera non abbia appetito? Dobbiamo scendere negli abissi marini senza bombole d’ ossigeno, per recuperare il relitto del Titanic? Dobbiamo organizzare un convegno dal tema “ama il prossimo tuo come te stesso” con coordinatore dei lavori Jack lo Squartatore? Tutte cose impossibili? No!!! Bazzecole! Inezie, in confronto alla vera impresa disperata: ascoltare Scanu per radio! Potremmo altresì decidere di ricorrere a soluzioni cruente, facendo anche uso della forza bruta: carrarmati, contraerea, bombe intelligenti, missili terra-aria. Ma siamo fautori della non violenza, dunque ci limitiamo ad invitare le gentili radio a rivedere le loro posizioni e mettere fine all’ ostracismo nei confronti dei lavori dello Scanu.
Anche perchè, ci risulta che molte emittenti facciano carte false per avere il giovane sardo, trascinatore di masse, ospite nei loro programmi.
Ma sono le stesse che, ahinoi, poi non trasmettono le sue canzoni. Cosa questa, alquanto singolare: se fa da acchiappa-pubblico quando parla, a maggior ragione lo farebbe quando canta! Pensiamo sia lecito allora, nel caso in cui si dovesse continuare a snobbare il giovane talento, decidere di indire uno sciopero di vaste proporzioni: abbandoneremo le radio nazionali al loro destino e ripiegheremo decisamente su quelle locali, che hanno sempre dimostrato grande entusiasmo per le nuove leve e dove lo Scanu, tra l’ altro, risulta regolarmente trasmesso. La parola d’ ordine sarà: “disertiamo le radio “blasonate”! Non è difficile prevedere, in quel caso, un calo considerevole degli ascolti con conseguente danno di immagine. Precisiamo che non siamo quattro gatti ma una fetta cospicua di pubblico. Ed è risaputo, del resto, che quando i fans di Valerio si mobilitano ed agiscono in massa………diventano calamità! Ci piace però credere che non si debba arrivare a tali gesti estremi e confidiamo nel buon senso delle emittenti radiofoniche. Cerchiamo allora di essere propositivi! Vi chiediamo: possiamo contare su un cambio di rotta? Sotterriamo l’ ascia di guerra? Inauguriamo un clima di distensione? Facciamo in modo che la contesa finisca, come tradizione nelle migliori italiche beghe, a tarallucci e vino? Mettiamo al bando ogni accanimento reciproco?
Cominciamo una nuova era con la pubblicazione del nuovo Cd? Noi ci stiamo! Perchè, al di là dei trascorsi burrascosi, delle goliardate e delle provocazioni scherzose, il nostro vuole essere davvero un invito pacifico alla riflessione, al venirsi incontro, nella ferma consapevolezza (nostra) che ascoltare Scanu sia “cosa buona e giusta”! Lunga vita al vincitore di Sanremo !!! E così sia ! “LA VOCE DELLE ZIE E DEGLI ZII DI VALERIO SCANU” (Mai come stavolta fortemente desiderosa di essere ascoltata!)
Addì 14 luglio 2010 Anniversario della presa della Bastiglia e (si spera) inizio della capitolazione delle radio nazionali!
Questo commento è stato scritto in occasione dell’ ospitata di Valerio a “Io canto”.
Quella volta in cui insieme a lui c’ erano anche altri “amichetti”.
Ma non tutto il “male” viene per nuocere perchè l’ essere su quel palco “tutti insieme appassionatamente” ha fatto sì che, una volta di più, si notasse l’ enorme differenza di livello tra lui e gli altri.
In quell’ occasione mi sbizzarrii a dare i voti a ciascuno e….non è difficile immaginare a chi diedi il più alto.
E a chi il minimo sindacale, avendo anche l’ accortezza di non nominarla mai!
Commento pubblicato il 20 novembre 2010
Volete per caso che vi commenti l’ ospitata a “Io canto”? Stavolta ho più di un motivo per ritenermi soddisfatta. Nonostante Vale nostro sia stato invitato insieme a tutta “l’ armata Brancaleone”. Confesso che all’ inizio, quando Valerio ha cantato appena mezza strofa della canzone comune e poi (insieme agli altri) ha fatto da corista a Imparato………bè, proprio contentissima non ero! Però poi il tutto si è sistemato in corsa. Gerry che lo presenta come il vincitore di Sanremo, che parla del nuovo lavoro e sottolinea che dopo poco tempo dall’ uscita è secondo nella classifica dei dischi più venduti è stata davvero una cosa inaspettata e forse per questo ancor più gradita! Appena Valerio ha aperto bocca per cantare poi, non c’ è stata gara con il resto della combriccola: troppo bravo! E in duetto si è sentito ancor più cosa è in grado di fare con la voce. Il ragazzino che lo accompagnava, povero lui, era schiacciato dal confronto! E anzi Valerio poteva umiliarlo ancora di più e non lo ha fatto, si è contenuto. Proprio un grande, delicatezza estrema. Degli altri che dire? Pierdavide mi faceva tenerezza, avendo eliminato il pizzetto e con i capelli più lunghi sembra un bambino di dodici anni. La canzone non l’ ho seguita con attenzione, non saprei dire se mi piace ma la musica l’ ho trovata gradevole. Idem per Emma, mi ci vorrebbe un secondo ascolto. Ma è una bella ragazza e (non foss’ altro che per questo) su quel palco non sfigurava.
La più bella a mio avviso (dopo Valerio nostro, ovviamente!) Carta non mi è dispiaciuto, non ha cantato male. Loredana mi ha sconvolto! Già ad “Amici” non mi garbava ma ieri sera si è superata. Non mi piacciono quel suo voler strafare, quel suo stravolgere la voce, i versi fastidiosi che emette.
Poi aveva un look a dir poco imbarazzante. I capelli inguardabili e i mitici “occhi cielo” mortificati da quel blu multistrato che le hanno spalmato, neanche si vedevano. Anche al momento dell’ intervista è stata fastidiosa, faceva le pause e parlava a scatti, come la Bertè.
Ma forse era intimorita e dunque era una forma di difesa, può essere. Chi altri c’ era, dimentico qualcuno? Ah, sì. C’ era una che malgrado una minigonna di pelle stretta, è riuscita comunque a dondolare il sedere e a piegarsi sulle ginocchia. Caspita, ci vuole abilità anche in quello! Però sono preoccupata, stavolta non ha pianto! Che se ne sia dimenticata? La canzone…carina.
Ma mica perchè la canta lei, solo perchè l’ hanno scritta i Modà che mi piacciono. Se l’ avesse cantata Valerio, sarebbe venuto giù il teatro! Può bastare? No, perchè posso fare di meglio, ahahah. Posso per esempio, mettere anche i voti.
Valerio nostro, the voice, la più bella ugola d’ Italia e dintorni:9. Non gli dò dieci perchè è il voto riservato a quando canta da solo.
Con quel duetto il ragazzino gli ha scippato mezza canzone.
Marco Carta:6. Gli dò la sufficienza per il suo timbro riconoscibile e anche per simpatia.
Emma:5. Non mi fa impazzire ma almeno è un gran bel vedere.
Complimenti per l’ avvenenza!
Pierdavide: 6. Non sarà un cantante eccelso ma almeno le canzoni se le scrive e se le canta da sè. E poi è un bravo musicista.
Loredana: 4. Mi mette ansia e agitazione ogni volta che la vedo. Se pure ha una bella voce, fa di tutto perchè nessuno se ne accorga!
Quella con la minigonna:2. Motivazione? Ci sarebbe da scrivere un trattato, ve lo risparmio. Per semplificare, potrei prendere in prestito il titolo (rivisitato) del suo nuovo singolo: Urla e….. purtroppo la sento!
Nel complesso è stata un’ ospitata soddisfacente. Certo, la mia ospitata ideale sarebbe quella che hanno riservato a Renga: tre duetti più una canzone da solo. Ma ci arriveremo! Ho pure in mente le canzoni che Vale potrebbe eseguire. Da solo “Mio”. In duetto, “Per tutte le volte che” (gliel’ hanno rubata così tante volte…….almeno se ne riappropria), “Polvere di stelle” (sempre bellissima) e “Sentimento” (visto che Imparato già la sa). Poi, dovesse avanzare tempo, aggiungerei di straforo “Immobile”, avendo però cura di non dire a chi appartiene. I “favori” agli amici vanno ricambiati!!!!! L’ ultima parte del commento la dedichiamo a Renga. Come cantante mi piace, ha una bella voce e l’ otto se lo merita tutto.
Parlasse un pochino meno, sarebbe l’ ideale. Ieri sera è incappato nell’ ospitata sbagliata, ahahahah. Quando è entrato, verso la fine ha incrociato i ragazzi di “Amici” che si erano attardati a salutare i bambini e ha detto a Gerry che per strada aveva trovato “confusione”. Ahahahahah, mi sa che ancora rosica!!!!
Il duetto Scanu-Lafortezza risale al periodo in cui ancora, ad “Amici”, non era stato dato l’ ordine di sparare a vista su qualsiasi sardo avesse osato “profanare il tempio”.
Ma credo che quella volta nella decisione di invitarlo abbia contato soprattutto “nostro signore il televoto”, mica un reale piacere nell’ averlo ospite.
E poi era il vincitore in carica di Sanremo.
Soddisfaceva la vanità della padrona di casa averlo presente sebbene la stessa si sia ben guardata dal ricordarlo.
Ma si sa, lei si produce in grandiosi numeri di sdilinquimento quando si tratta di altri, mai quando si tratta di Valerio.
Commento pubblicato il 27 gennaio 2011
Mi sembra superfluo dire che quello di Valerio è stato il duetto che più di tutti mi è piaciuto.
Non avendo seguito “Amici” se non al serale (e distrattamente) non sapevo di cosa fosse capace la ragazza, Antonella Lafortezza, e devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa. Ha una bella voce che si è sposata bene a quella di Vale. La cosa che mi ha colpito di più è stato l’ atteggiamento di Valerio, quel suo fare protettivo, quel suo essere generoso, altruista, attento a che lei (prima ancora che se stesso) facesse una bella figura.
In una serata in cui ho visto gente cantare quasi non considerando il partner che aveva di fronte, Valerio si è distinto per la delicatezza.
Non ha distolto un solo attimo lo sguardo dalla ragazza, l’ ha rassicurata col sorriso, l’ ha guidata, le ha stretto la mano come a infonderle sicurezza e lei si è lasciata condurre affidandosi a lui totalmente. Valerio in quel momento è diventato un punto di riferimento ed è una cosa grandiosa se si considera che è lui stesso un ragazzo, con le sue paure, le sue titubanze e le sue emozioni.
Ma è stato una roccia e quel suo essere solido mi ha inorgoglita.
Si è creata un’ atmosfera quasi magica, un momento di grande intensità che non si è ripetuto, a mio avviso, in nessun’ altra esibizione, nè precedente nè successiva. Proprio per questo, non mi sono affatto stupita quando il giorno dopo ho letto che il duetto Scanu-Lafortezza aveva avuto il voto più alto. Io lo sapevo già da prima di sentirli cantare, perchè Valerio è sempre una garanzia. A far la differenza è la sua STRAORDINARIETA’ rispetto alla NORMALITA’ di tutti gli altri! Credo che anche la ragazza sia stata contenta del fortunato incontro e non solo perchè la sua squadra ha vinto al televoto.
Durante l’ Rvm l’ ho vista dapprima sgranare gli occhioni da cerbiatto quando ha scoperto con chi avrebbe dovuto esibirsi, poi piangere come un vitello (perchè mi sa che in quegli attimi le sarà passata tutta la vita davanti). Poi l’ ho vista (già ormai mezza invaghita) saltare al collo di Valerio quando se l’ è trovato davanti e infine irrimediabilmente persa dopo l’ esibizione. Si può ben dire in questo caso che…..Scanu ha espugnato Lafortezza! Quanto all’ accoglienza e ai non elogi, non mi aspettavo nulla di diverso. La cerimoniera ha presentato Mengoni snocciolando i premi vinti (che poi, cos’ ha vinto? Xfactor e quel premio europeo? Mah!) e glissando sul fatto che Valerio ha vinto invece la gara canora più antica e prestigiosa del nostro Paese.Ma si sa come vanno queste cose, anzi non fanno più neanche scalpore per quanto sono prevedibili. “Non sei figlio della Sony, non sei figlio di Mavia,
orsù, Scanu, dai confessa: sei un ladro o sei una spia?” E comunque, sebbene venga sempre invitato quasi come il parente povero e indesiderato, l’ intruso, riesce ogni volta a uscire da quello studio da trionfatore. Perchè Scanu brilla di luce propria, quella che gli deriva dal suo talento e dalla sua arte. Non certo di luce riflessa, quella che deriva dagli “spintoni” di cui godono altri. Anche la scelta della canzone ho condiviso. A me “Per tutte le volte che” piace ancora oggi, dopo quasi un anno non mi ha per nulla stufato. E pazienza se non mette in luce interamente le qualità di Valerio. Io non dirò mai male di quella canzone.
Mi è piaciuta dalla prima volta che l’ ho sentita. La melodia in primis.
Il testo non è profondo? L’ ha scritto Pierdavide, non è colpa di Valerio. E comunque è diventata un tormentone, la sanno anche i muri e quella sera la cantavano tutti.
Poi, volenti o nolenti, è una canzone cha accompagnerà Valerio per tutta la vita, perchè è quella che diciannovenne lo ha visto trionfare a Sanremo.
Immagino che anche lui ci sia affezionato. E dovrà rassegnarsi a farla sempre nei concerti perchè anche se gli venisse in mente di toglierla, credo che gliela chiederebbero comunque. Come fanno per Baglioni con “Questo piccolo grande amore”. E per Morandi con “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” che il povero Gianni ancora oggi, dopo 40 anni, è costretto a cantare. E in quel caso, direi che il testo è anche peggio di quello di Carone! Perchè se Scanu anche tra vent’ anni potrà cantare che va a “far l’ amore in tutti i laghi”, il buon Morandi già da un pezzo non è più credibile nelle vesti di chi ha visto uscire la sua bella “dalla scuola insieme ad un altro” e con la mano nella mano passeggiava con lui!
Cara Tangaloa…è stato un duetto magnifico..Valerio oltre al talento ormai noto a chi ha un briciolo di anima, è di una dolcezza smisurata..Antonella rapita?? Si si, beh nella’economia del pezzo possiamo dire che si è lasciata trasportare dal velluto della voce di Valerio ed ha aggiunto il suo tocco femminile egregiamente e con altrettanta dolcezza..per il resto…io direi che vale avrebbe fatto innamorare anche un sasso…ah ah ah ah…
La prima volta in cui Emma partecipò a Sanremo (con i Modà) tutti parlavano di vittoria annunciata ma…..il diavolo ci mise la coda e non andò come previsto dai più.
Dopo il verdetto finale io non riuscii a dissimulare il mio estremo compiacimento.
Anzi…neanche tentai, a dire il vero.
Commento pubblicato il 20 febbraio 2011
Sto ancora facendo il trenino da ieri sera, ahahahahah. Hanno già cominciato a osannare Emma nei vari articoli su Sanremo? Cos’ è, anche lei è la “vincitrice morale” di quest’ anno? Questa ancora non l’ hanno detta? Quanto avrei dato per vedere la faccia della Sanguinaria ieri sera! E quella della Pettinelli che diceva che le radio non stavano spingendo nessuno. E quella di Malgioglio che diceva che Emma sa cantare, a differenza di Scanu! Ahahahahah. E la cosa più esilarante è che devono pure starsene zitti, nessuno di costoro oserà criticare Vecchioni. Ahahahahah, rosicano ma devono farlo in silenzio! Scongiurato anche il pericolo di giornali che stamane avrebbero titolato: ”Maria fa tris”. Oppure: “Amici, fucina di talenti”. Sarebbe passato il messaggio che basta provenire da quel talent perchè diventi automatico vincere Sanremo. E invece non è così. L’ accoppiata Modà-Emma è stata un’ operazione strategica volta ad ottenere la vittoria a tutti i costi. Ma sono entrati papi (con tutto lo spiegamento di forze che avevano dietro) e sono usciti cardinali. In due, non sono riusciti nell’ impresa che Valerio è stato in grado di compiere da solo! E questo non ha prezzo! E sono anche contenta perchè c’ è un’ altra cosa che mi aveva dato molto fastidio. Come mai non è venuto in mente a nessuno (leggasi sanguinaria) di proporre il nome di Vale quando bisognava scegliere l’ ospite per la serata dei duetti? Non ci sarebbe stato nulla di scandaloso perchè Valerio, oltre ad essere bravissimo, era anche il campione in carica di Sanremo. Da dove è uscito fuori Renga? E non mi si venga a dire che è questione di case discografiche diverse.
Per l’ Amoroso, l’ anno scorso non c’ era stato alcun problema. Valerio, lei l’ ha voluta fortemente in virtù della loro amicizia e della promessa reciproca che il primo che fosse andato all’ Ariston avrebbe portato anche l’ altro. Quello sì che è stato un gran gesto. L’ Amoroso lo scorso anno ha beneficiato di un palco di grandissimo livello senza rischiare nulla (e figuriamoci! Diversamente la mecenate non l’ avrebbe mai mandata!) dal momento che la faccia ce la metteva Valerio e la gara era solo per lui. Questa volta che poteva essere il suo turno di fare vetrina, tranquillo e rilassato, non viene in mente a nessuno di interpellarlo. Il carrozzone di “Amici” è un corpo unico, una grande famiglia, solo quando c’ è da prendere, mai quando c’ è da dare! Emma è arrivata seconda? Oh, quanto mi dispiace!!!! E pure per la sua “sponsor” che stasera non potrà festeggiare il terzo vincitore consecutivo. Così proverà anche lei cosa significa avere una vittoria quasi tra le mani e vedere un altro che arriva e te la soffia da sotto il naso. (24 marzo 2009!) La storia si ripete ma stavolta a suo discapito. Questa è la tipica circostanza in cui le colpe dei padri (in questo caso delle “madri adottive”) ricadono sui figli. Valerio si è fatto andar bene il secondo posto ad “Amici”? Se lo farà andar bene anche Emma a Sanremo! Anzi, quest’ ultima mi sa che dovrà tornare a Roma con mezzi propri perchè l’ aereo non glielo mandano di sicuro dopo questa delusione. E comunque, la ragazza può dormire sonni tranquilli: ha le radio che pensano per lei e i Modà. E le classifiche saranno tutte un trionfo di numeri per loro. Ma il “leone” stasera se ne volerà a Milano e si stabilirà a casa del professore! Tutti contenti e ogni salmo finisce in gloria! E il leone 2010 a casa Scanu!
Non ricordo neppure che titolo avesse il programma estivo di Monica Setta in cui Valerio fu invitato un paio di anni fa. Non era niente di che.
Anzi, se vogliamo dirla tutta, fu pure “leggermente” noioso.
Ma ricordo benissimo la gioia negli occhi della conduttrice al cospetto di Scanu.
Una delle poche ad averlo sempre apprezzato.
Estimatrice di lungo corso!
Commento pubblicato il 15 luglio 2011
Allora? Siete sopravvissuti al programma-minestrone di ieri sera? Era un misto di politica, gossip, cronaca rosa, inchieste su “come eravamo”, filmati di repertorio e chi più ne ha più ne metta. Non aveva un filo logico quella trasmissione, era “di tutto un po’ “. Io in un paio di momenti, ho davvero rischiato una crisi di nervi. Se abbiamo affrontato un’ ora e mezza di quel programma per soli 5 minuti di Scanu, bè……è segno che davvero possiamo superare qualsiasi cosa! Un momento indimenticabile è stato quando la Giorgi ha raccontato che Ciavarro le ha regalato una motozappa. Stavo per sbattere la testa al muro! Ahahahahah, che romanticheria!
Del resto, come un diamante, anche una motozappa “è per sempre”! Poi ha corretto un po’ il tiro, ha detto che le ha pure regalato la casa a Capri ma ormai il danno era fatto! Altro momento da incorniciare “Piange il telefono” di Modugno. Con tutto il rispetto che si deve ad un artista come il Mimmo nazionale però quella canzone avrà almeno 50 anni, non la si può definire una ”primizia”. Poi Mita Medici (ma chi è costei? ) e finalmente Valerio, piazzato ancora una volta sui titoli di coda maledetti che puntualmente ci rovinano le foto. La presentazione “un ospite musicale a sorpresa” mi ha fatta scompisciare. Ahahahahah, “a sorpresa” per chi? Sarà che alla Rai ce l’ hanno in qualche clausola del contratto che quando presentano Vale devono dire quella parola! La Clerici è stata l’ antesignana. Valerio mi è piaciuto molto, non ha sbagliato nulla. Bravo bravissimo e bello bellissimo ! Si è percepito in maniera evidente che cantava dal vivo, le sue variazioni stanno lì a dimostrarlo ogni volta. Bella “Due stelle” e pure l’ accenno a “Per tutte le volte che” fatta occhi negli occhi con la Setta che ormai, non ha più bisogno di chiedere. Perchè Valerio sa già qual è la sua canzone del cuore e gliela canta in automatico. Il look perfetto. Sta bene in jeans e camicia e pure i capelli che io (si sa) preferisco al vento, ieri sera gli stavano d’ incanto. Gli occhiali poi hanno completato il quadro, è davvero troppo carino quando li porta. Mi ha fatto morire quando poi alla fine è scappato prima ancora di uscire dall’ inquadratura.
Ahahahahah, avrà avuto paura che la Setta andasse avanti con il programma e lo coinvolgesse in qualche discussione sul prodotto interno lordo. Ma non lo biasimo, anche io sono fuggita di corsa. Quando la Setta ha dato appuntamento a mercoledi prossimo, non potete capire cosa le ho detto mentalmente, ahahahah. Una cosa comunque è certa……non mi avrà mai più! A meno che non tiri fuori di nuovo l’ arma segreta: Scanu!
Facendo mente locale su quale sia il miglior incipit per poter raccontare quella che potremmo definire la “serata perfetta”, non credo che ne esista uno più calzante di questo: “Scanu ha colpito ancora. E stavolta ha colpito forte!”
“Tale e Quale Show” ha già la sua star.
Il punto è che mentre noi lo sapevamo già da prima, molti lo hanno scoperto solo in corso d’ opera.
Sono ancora in preda a quella sorta di euforia incontenibile che si è impossessata di me un attimo dopo la presentazione ufficiale di Vale nei panni di Francesco Renga.
Quell’ euforia che alla fine dell’ esibizione si è trasformata in sbornia di felicità, in overdose di gioia. E quando si è in queste “pessime condizioni” saltano anche i ritmi, le abitudini, i gesti consolidati nel tempo……ma si può andare a letto a mezzanotte e rimanere svegli fino alle tre, a smanettare sullo smartphone per leggersi tutti (e dico tutti! ) i commenti su twitter? Ed è normale alzarsi stamattina alle sette, dopo sole quattro ore di sonno e sentirsi freschi come una rosa e pimpanti come un grillo?
Sì, è normale. Si chiama “Effetto Scanu” e chi ne è vittima sa bene di cosa parlo!
Mai “alba del giorno dopo” (a parte quella del post vittoria a Sanremo) è stata più felice!
Valerio in questi anni è stato protagonista di tante ospitate ma nessuna ha mai avuto il potere di sconvolgerci come quella di ieri sera.
La gamma di sensazioni ed emozioni che ci regalavano quelle brevi incursioni nel rutilante mondo della tv, ha oscillato sempre tra il “tiepido entusiasmo”, il “nervosismo controllato”, l” inca…..volatura a stento trattenuta” e l’ “ira funesta”. E mai per colpa di Vale ma sempre del contesto in cui si è trovato e di coloro che lo circondavano.
La differenza ieri sera è balzata all’ occhio: raiuno è una rete che è sempre stata garanzia di serietà, il conduttore è imparziale, corretto e libero da paturnie “amorose”, il pubblico non fazioso, i giurati non indottrinati, l’ atmosfera familiare, quasi da festa paesana…..insomma un ambiente “sano”.
In queste condizioni era ovvio che Valerio e il suo telento sarebbero stati valorizzati. E così è stato!
Sappiamo bene quanto sia meticoloso e preciso nel suo lavoro e quando l’ atmosfera è rilassata e lui non avverte intorno ostilità o avversione dà ancora di più il meglio di sé.
Sono sconvolta dalla somiglianza con Renga non solo nella voce ma anche nella gestualità. Il suo modo tipico di chiudere gli occhi, di spostare la testa da un lato, di agguantare l’ asta durante l’ esibizione, Vale li ha riprodotti in maniera egregia.
Era davvero indistinguibile dall’ originale.
Scanu che fa Renga meglio di Renga stesso, basta a far gridare al miracolo catodico!
Sull’ esibizione non credo ci sia manco da discettare: una versione di “Angelo” intensa, emozionante, raffinata e misurata. In barba alla Goggi che avrebbe voluto una decisa virata dall’ imitazione alla macchietta.
Che Valerio non l’ ascolti mai!!!
Bisogna, a mio avviso, essere sì aderenti all’ originale ma non scimmiottandolo. Per quello c’ è “Zelig” e lì non ci siamo ancora andati.
Ma chissà…in futuro…..mai porre limiti alla Provvidenza, ahahah.
E comunque l’ orgoglio incontenibile, la soddisfazione di vedere il pubblico in visibilio, la giuria incredula, la faccia rapita di Alessandro Greco mentre annuiva e teneva il tempo, sono stati nulla in confronto all’ ebbrezza di leggere la miriade di commenti entusiasti sui social.
E non gente in qualche maniera coinvolta a vario titolo, amici, fans, estimatori di lungo corso ma persone a cui magari fino a ieri sera non importava nulla di Scanu o, peggio, detrattori e “odiatori” di professione!
Aver letto epiche retromarce del tipo “se continua a cantare così smetto di detestarlo” è stato straordinario ancorchè spiazzante. Non ci siamo abituati!
Ma il twitt in cui forse mi sono riconosciuta di più è stato “Scanu con quella canna può imitare chiunque”. Parole sante!
E io mi azzarderei anche ad aggiungere dell’ altro: Scanu, ieri sera, avrebbe potuto imitare qualsiasi personaggio tra quelli toccati in sorte ai suoi competitori ma Renga poteva farlo solo lui!!!!
A parte il “momento votazione” che sul finale ci ha un po’ lasciati perplessi, devo dire che tutto quello che ha interessato Valerio in questa prima puntata mi ha fatto gongolare: il suo far capolino fin dalle battute iniziali, con la faccia malandrina che accompagna lo spot Melegatti; la chiacchierata con la Aureli che gli spiega i “segreti del mestiere” e le conseguenti risate fra i due; la maestra di canto che getta la spugna davanti a cotanta perfezione (“non so che farti fare, sei già”….e non continuava); De Sica che riconosce in diretta nazionale l’ avvenenza del nostro (“Tu sei più carino di Renga”); Conti che lo accoglie paterno e cordiale (“hai scatenato già tutto il web, tutti che vogliono Valerio Scanu a “Tale E Quale”); la sua simpatia innata che ben conosciamo (“Renga è più alto e più magro di me”).
Se è un sogno non voglio svegliarmi!
Mai, (torno a ribadire il concetto ) sono stata così raggiante dopo una performance di Vale in tv!
Certo, dopo un chilometro di commento tutto dedicato alla nostra stella mi rendo conto che si potrebbe pensare che sia stato l’ unico partecipante alla gara.
E allora, concediamolo un momento di gloria anche agli altri.
In genere, quando si è felici si è anche più benevoli nei confronti del prossimo.
Un prossimo che stracceremo anche nelle prossime puntate, sia chiaro.
E che poi batteremo alla grande in finale. Perchè noi non perdiamo mai!!!
Poi se siamo galvanizzati come oggi….Dio abbia pietà di loro!
Veronica Maya che ha rotto il ghiaccio dando il via alle esibizioni mi ha colpito per qualsiasi cosa tranne che per il canto. Non è mica così dotata.
Oddio, manco Viola Valentino (l’ artista che doveva imitare) ha brillato nel filmato di repertorio…con quei capelli e quella tutina fluorescente sembrava Renato Zero prima maniera.
La Maya ha cantato “Comprami” e nel mentre io pensavo : “Ecco, buona idea. Ma senza diritto di recesso…….se non vi piace, una volta effettuato l’ acquisto ve la tenete comunque!”
Alessandro Greco molto bravo nell’ imitazione di Mengoni ma forse mi ha condizionato nel giudizio la sua partecipazione e il suo sguardo affascinato durante l’ esibizione di Vale.
E si sa, quando qualcuno mostra apprezzamento nei confronti del nostro, automaticamente conquista la mia simpatia.
Anche Serena Rossi molto convincente nell’ imitazione della Tatangelo, la quale gentilmente si è palesata a fine esibizione per complimentarsi…ecco, io avrei evitato.
I truccatori in quel caso hanno fatto un lavoro così preciso che la sosia risultava più bella dell’ originale.
Raffaella Fico ha dato prova delle sue “qualità artistiche” neanche troppo nascoste però devo dire che nonostante l’ insistito movimento di bacino (è colpa di Shakira, lei non ci voleva venire!) non mi è dispiaciuta.
Su Barbareschi che sembrava Ligabue dopo un esorcismo stenderei un velo pietoso.
La mia avversione secolare nei suoi confronti mi potrebbe portare a scrivere cose che potrebbero essere “usate contro di me”, dunque evito.
Tanto mica è finita, di tempo ne abbiamo……….posso lavorarmelo a fuoco lento!
Rita Forte e Gianni Nazzaro, nel duetto Minnelli-Sinatra, coppia male assortita.
Lei molto brava e carina anche in parrucca nera (la Fico bionda, per contro, non si poteva guardare), lui pareva Nicola Arigliano. E non nell’ esercizio delle sue funzioni di cantante ma quando pubblicizzava il Digestivo Antonetto.
Ecco, giusto il digestivo ci sarebbe voluto ieri sera per tollerarlo…..
Michela Andreozzi (ma chi è costei?) nei panni di Barbra Streisand era molto somigliante. Ma non mi ha colpito più di tanto.
Roberta Giarrusso nell’ imitazione di Spagna…..ritenta sarai più fortunata.
Magari se la prossima volta porta l’ argomento a piacere è meglio!
Matteo Becucci, il vincitore della serata (goditela finchè puoi, vedrai quando scenderà in campo l’ esercito del “meglio”! ) non mi ha mai fatto impazzire.
Bravo sì. Anche somigliante a Mick Hucknall ma non mi acchiappa. Che ci fosse o non ci fosse per me sarebbe stato uguale.
Pino Insegno nei panni di Johnny Dorelli non mi è piaciuto.
Non è meglio se torna a doppiare quel bel figliolo di Aragorn de “Il signore degli anelli” e lascia il canto a chi lo padroneggia?
In finale vorrei brevemente occuparmi dei dati d’ ascolto.
Picchi di sei milioni di spettatori. Com’ è che l’ hanno definita, “la miglior puntata d’ esordio in assoluto”?
E ci credo! Le altre volte mica c’ era Scanu!
Io non sottovaluterei l’ apporto fondamentale dei suoi fans nel calcolare lo share!
E adesso siamo già proiettati alla seconda puntata che vedrà Valerio esibirsi nei panni di Anna Oxa! Sono saltata sulla sedia appena glielo hanno comunicato. Quanto ho sognato questo momento!
Tra le varie imitazioni in cui abbiamo visto cimentarsi il nostro beniamino, è forse quella che mi piace di più! Se poi facesse “Quando nasce un amore” potrei rimanere in catalessi a vita.
La Oxa ha un timbro particolarissimo e Vale riesce a riprodurlo al meglio.
Quella volta che fece un pezzettino della sopracitata canzone quando andò ospite da Luxuria io rimasi estasiata!
L’ unica paura è che gli facciano eseguire “Senza pietà”.
Quello era il periodo della Oxa bionda, liscia ma soprattutto con il filo del tanga in bella vista, fuori dai pantaloni a vita bassa.
Va bene che ultimamente c’ è la moda della “mutanda pazza” (occasionalmente anche dorata ), esibita indifferentemente a Copenaghen come a Canicattì ma se gli autori volessero evitare….gliene saremmo davvero grati!
“Buona la prima” si dice in genere.
Nel caso di Scanu a “Tale e Quale Show” io direi “ancora meglio la seconda”.
Sono ancora in stato di grazia e piacevolmente stordita ed esterrefatta dopo aver assistito all’ eccelsa prova di bravura di Valerio nei panni di Anna Oxa.
E dopo aver visto il video un centinaio di volte.
Se non fossi ormai irrimediabilmente persa per Vale da ormai ben 6 anni, credo che mi sarei innamorata artisticamente di lui nel corso di queste due prime puntate del programma.
Quella di venerdì sera è stata un’ imitazione da lasciare a bocca aperta: raffinata, sofisticata, di classe.
Non solo Valerio ha riprodotto alla perfezione la voce dell’ artista pugliese (voce che per la sua particolarità, per il timbro e le sfumature è oggettivamente difficilissima da imitare) ma era identico a lei anche nelle fattezze, nelle movenze, nella gestualità.
Quel modo particolare che ha Anna di pronunciare la “r” poi, Scanu lo ha azzeccato in pieno!
Per togliermi ogni dubbio mi sono andata a cercare il video della Oxa che cantava “Quando nasce un amore” a Sanremo 1988 e……Scanu era lei!!!! Uguale!
Anzi se possibile anche più affascinante!
Bravissimi sicuramente i truccatori ma Vale ha dei lineamenti così belli, così delicati, così perfetti che non c’ è stato bisogno di maschere, gommapiuma,
ritocchi marcati, strane diavolerie e orpelli vari sulla faccia.
E’ bastato un trucco sapiente per trasformarlo nella perfetta fotocopia della Oxa.
Nel momento in cui ha cominciato a scendere le scale con falcata elegante e sicura (lì, confesso, un po’ ho temuto per la sua incolumità .…quei tacchi vertiginosi potrebbero essere traditori per chiunque ma per chi non è abituato a camminarci abitualmente a maggior ragione) aveva già “preso possesso” del personaggio e lo ha ancor di più onorato con quel modo di guardare nella telecamera con occhi penetranti come fa la Oxa, con quella mano che andava dalla tasca al microfono e viceversa e perfino con il sospiro a fine canzone.
Il tocco da maestro, la pennellata d’ autore, è stato il gesto finale di spostare il lembo del vestito e lasciare intravedere la coscia.
La Oxa nel video faceva proprio così al termine della canzone.
E lì, sono quasi certa che molte donne, magari quelle non proprio dotate di fisico “per la quale”, abbiano provato un pò di sana invidia: Scanu c’ ha uno stacco di coscia non indifferente!!!
E mica lo avevamo mai notato, a parte quando si è prestato giocosamente alla provocazione di Red Ronnie che voleva vedere il suo tatuaggio più recente.
A proposito…dov’ è finito Johnny Depp?
Mica c’ era quando Vale ha scoperto la coscia. Si vede che lo hanno opportunamente coperto col trucco.
Della voce che dire che non sia stato già detto da 48 ore a questa parte?
Se l’ imitazione di Renga ci era sembrata più che convincente, questa potremmo definirla da manuale.
Non so più che aggettivi usare per descrivere la maestria del nostro e allora li prenderò in prestito dalla Goggi (“impressionante”) e da De Sica (“pazzesco”).
Già…De Sica! Il suo volto stupito all’ inizio ed estasiato alla fine dell’ esibizione, è stato uno spettacolo nello spettacolo.
In certi momenti gli è proprio cascata la mandibola, tanto Scanu lo ha strabiliato! E lo sguardo adorante che ha avuto per tutto il tempo, diceva più di mille parole.
Alla fine è saltato dalla sedia, applaudendo in maniera forsennata….conquistato senza scampo!
E dire che all’ inizio di questa avventura era quello su cui avevo più incertezze. E invece il suo comportamento è sempre stato lineare, corretto, onesto e coerente. Lui sì che ha messo in atto il detto “dalle parole ai
fatti”.
Non solo si è lanciato nella standing ovation e in lodi sperticate ma nella votazione ha messo Valerio al primo posto della sua classifica di gradimento dichiarando a gran voce la sua preferenza, quasi avesse urgenza di gridare al mondo intero che la bravura di quel ragazzo andava premiata con il migliore piazzamento.
Piazzamento che però abbiamo mancato di un soffio.
La Goggi lo ha messo al secondo posto e Lippi al quarto.
Quanto ai colleghi al solito nessuno lo ha votato, a parte la Fico.
E il conteggio finale lo ha collocato in seconda posizione, dopo Alessandro Greco
Ma Valerio ha vinto comunque e lo abbiamo visto dal delirio che si è creato su twitter e facebook: una marea di complimenti, di elogi, di articoli entusiasti si è riversata in rete con la forza di uno tsunami!
Tutti a parlare di lui, il protagonista assoluto della serata.
Il titolo di un articolo è particolarmente emblematico: “Vince Alessandro Greco ma Valerio Scanu spacca”.
Già. Valerio Scanu il più amato. Colui che da due settimane è anche il più cliccato, il più elogiato, il più twittato, il più visualizzato.
Il video, nella fattispecie, ha raggiunto le 30.000 visualizzazioni dopo sole 24 ore e il numero è destinato a crescere ancora.
E la sua esibizione è stata quella che ha fatto raggiungere al programma il picco di ascolti, oltre sei milioni di spettatori.
Il più bravo, il più magnetico, il più carismatico dà fastidio e fa paura! A questo punto è più che evidente!
Ed è ormai quasi del tutto assodato che i “colleghi” non lo voteranno mai, a dispetto dei sorrisi, degli applausi scroscianti e delle pacche sulla spalla che gli regalano ogni volta.
Lo acclamano, si complimentano all’ apparenza ma tutti c’ hanno negli occhi lo sguardo tipico del “qui non ci dovevi venire!”
E si fanno favori reciproci, si scambiano i voti, attenti più alle strategie che non all’ effettivo valore di ciascuno. Valerio è temutissimo, altrochè!
Lo hanno notato anche loro, da due settimane a questa parte, che li straccia appena emette la prima nota.
Ma alla fine la mancata vittoria non ci impensierisce più di tanto.
In primo luogo perchè ha scatenato un’ ondata di disappunto: tutti si sono indignati, consapevoli che, a proposito del primo classificato, di vittoria scippata si trattava ed esprimendo automaticamente simpatia a Valerio che sì, non ha vinto come avrebbe meritato ma caspita se ha lasciato il segno!
E in secondo luogo perchè……ci rifaremo nelle prossime puntate.
Non è importante vincere la singola battaglia ma la guerra.
E quando sferreremo l’ attacco finale noi la vinceremo.
Ahahahah, mi sento leggermente in fase belligerante e pronta alla pugna!
E comunque il fatto che Valerio sia felice, che venga trattato con rispetto dal conduttore, dai coach, dagli addetti ai lavori in generale e che possa lavorare in maniera serena è quello che più conta al momento.
Io ho della serata solo ricordi pre-Scanu perchè dopo la sua esibizione non ho capito più nulla.
Sia perchè ipnotizzata e incapace di intendere e volere per un tempo indefinito, sia perchè una volta riavutami mi sono recata a razzo su twitter e mi sono buttata nella mischia anche io.
Degli altri concorrenti ricordo ad esempio la prima che è scesa in campo, Rita Forte, esibitasi nei panni di Fiodaliso. Che però non mi è piaciuta granchè.
Forse perchè non mi piace neppure l’ originale, con quella sua voce roca e graffiata.
Roberta Giarrusso e Alessandro Greco nel duetto Emma- Kekko dei Modà, si sono lanciati senza rete in quell’ inno all’ urlo belluino che è “Arriverà”. Lui con la faccia di cera (e successivamente di bronzo, quando dopo la vittoria aveva l’ espressione di chi crede veramente di essere stato il meglio) e lei con le gambe aperte come esibizione originale imponeva.
Pino Insegno invece ricordo solo che ha imitato Louis Armstrong ma non saprei dire se l’ ha fatto bene o male perchè ero già proiettata al momento fatidico che avrebbe seguito la sua performance, quello dello Scanu che passa “attraverso milioni di cuori”.
Nel mio si è insediato da un pezzo ma ogni volta mi soprendo a guardarlo come se fosse la prima, ad emozionarmi come se fosse uno di famiglia, a sentirlo come una parte importante del mio mondo.
Da quando lo hanno inquadrato seduto sulla sedia per la consueta
intervista che introduce l’esibizione, per me nel programma non è esistito niente altro. E mi sono divertita un mondo a vederlo “sciallo” e disinvolto fare strage di femmine anche dietro le quinte e a vederlo scherzare con la signora della sartoria “vittima” della sua imitazione in calabrese marcato, la stessa che poi Conti ha voluto risentire brevemente.
Mi sono anche sorpresa a pensare che è un bene che Vale, anche dopo mille batoste, non abbia perso la fiducia nel prossimo. A vent’ anni deve essere così!
La tenerezza inaudita che mi ha suscitato quando Conti ha detto (per introdurre la breve gag della Aureli) che c’ era un collegamento con la De Filippi e lui ha guardato veramente in giro, su tutti i monitor pensando che fosse vero, non la posso esprimere a parole.
Lui se lo aspetta davvero, forse, un momento del genere.
E come si diceva crede ancora nel prossimo…….è quel particolare “prossimo” però che non crede in lui.
E qui chiudiamo l’ argomento.
Del resto dei concorrenti ho ricordi piuttosto vaghi, sfocati.
Non hanno lasciato traccia in me nè Barbareschi-Julio Iglesias, nè la Fico-Marcella Bella, nè Serena Rossi-Pharrell Williams, nè Becucci-Josè Feliciano, nè Michela Andreozzi-Antonella Ruggiero, nè Gianni Nazzaro-Charles Aznavour.
Ricordo a stento gli abbinamenti. Però la Maya nei panni (striminziti a dire il vero) di Miley Cyrus me la ricordo.
Per via dello slippino bianco esibito con nonchalance. E immagino il disappunto dell’ “esclusivista di zona”, quella che rivendica il “diritto
di primogenitura” nell’ esposizione delle pudenda più o meno coperte, quella che da Copenaghen alle Ande un grido si spande: “anzichè l’ arte, mostra le mutande!”
Anche se nel suo caso è più una necessità che un vezzo, dal momento che l’ arte risulta non pervenuta!
Del trionfo di Valerio abbiamo parlato, dello share pure, dei concorrenti ci abbiamo provato (ma in realtà non ce ne importa un tubo di nessuno di loro)….cosa manca?
Ah, sì. L’ accenno ai twitt “matti e disperatissimi” (si vocifera 13.000….Scanu sei leggenda! ) che hanno invaso il web facendo schizzare
l’ hashtag #ScanuOxa in prima posizione sulle tendenze. (Miiiii, come parlo tecnologica. Ahahahah, sembro quasi una competente! )
Tanti twitt dicevamo. Alcuni anche inaspettati, da parte di personaggi famosi che si sono cosparsi il capo di cenere “ritornando sui loro passi” (e in quel caso anche un breve ed essenziale “Bravo Scanu” ha il sapore della rivincita).
Tra quelli che io ho letto nell’ euforia del dopo puntata ne ho scelto due, di gente comune, non fans, particolarmente significativi: “Tutti bravi. Ma virare su un one man show con Scanu che li fa tutti?”
E questa era una donna.
Poi: “Nemmeno Anna Oxa si è mai sentita così magistralmente
se stessa come nell’ imitazione che ne ha fatto Valerio Scanu a “Tale e Quale Show”.
E questo era un uomo.
Che altro dire? Possiamo chiudere con un verso tratto proprio dalla canzone della Oxa: “Quando nasce un amore non è mai troppo tardi…..”
Di amori per Scanu in queste due ultime settimane ne sono nati tanti e…sì, non è troppo tardi.
E finalmente, nella terza puntata di “Tale e Quale Show”, accade quello che avrebbe dovuto succedere già nella seconda: Valerio, nei panni di Stevie Wonder, sbaraglia la concorrenza e sale dritto sul gradino più alto del podio.
Canta due canzoni, una via l’ altra, “Overjoyed” e “Isn’ t she lovely”, e fin dalle prime note si capisce che quella sarebbe stata la sua serata.
Una vittoria in pompa magna: i tre giurati (e dico tre!) gli danno il massimo dei voti mettendolo tutti al primo posto della propria classifica personale, oltre a riempirlo di complimenti.
E non sono stati i soli…..anche su twitter non è mancata la consueta marea di elogi da parte di noti e ignoti. Insomma, successo su tutta la linea!
Questa avventura si sta rivelando più eccitante, divertente e proficua del previsto.
Valerio, come già era successo ad “Amici”, sta catalizzando l’ attenzione e conquistando, settimana dopo settimana, le simpatie del pubblico molto più che qualsiasi altro suo collega e…..questa cosa ci piace un sacco!!!
Sembra quasi che sia l’ unico concorrente del programma: si parla sempre e solo di lui!
Scanu-Wonder si diceva. Un plauso ai truccatori che hanno fatto di lui la perfetta fotocopia dell’ originale! Bravissimi!
Anche se…..ammetto che stavolta la trasformazione per me è stata spiazzante.
Valerio ha dei tratti somatici così belli, così delicati, così fini che a vedergli impiantato sul viso quell’ enorme naso, tozzo e largo, quasi stentavo a riconoscerlo.
In pratica gli hanno cambiato i connotati!
Nero poi, di sicuro non lo avevamo visto mai. Trasformazione che è servita anche a Cirilli, il quale non ha perso l’ occasione per confezionare la battuta mordace ai danni della sua vittima preferita, il conduttore: “Scanu nero….la missione impossibile è far diventare Conti bianco”.
Capitolo giurati. Io ve lo dico, sono sempre più pazza di De Sica!
Almeno quanto lui è pazzo di Valerio!
Vederlo balzare in piedi a fine esibizione e applaudire urlando “bravo” non ha prezzo!
E anche Lippi stavolta mi ha piacevolmente stupita.
A lui si deve uno dei complimenti più belli dell’ intera puntata: “Scanu si è sempre adattato a tutti i personaggi che ha fatto in maniera imbarazzante”.
Laddove imbarazzante era inteso in maniera positiva.
Come dire che si cala talmente tanto nel personaggio da risultare indistinguibile dall’ originale.
Di momenti imbarazzanti in negativo invece io potrei fare un elenco chilometrico.
Ma mi limiterò a quelli più eclatanti.
Loretta Goggi per esempio. Una donna un mistero!
Non capirò mai perchè i suoi giudizi cambino prospettiva a seconda delle sue simpatie o antipatie. Dovrebbe ricordarsi quello che dice o quantomeno riguardarsi a casa le varie puntate per evitare figure barbine.
L’ ha menata un’ intera serata quando Valerio imitò Renga, dicendogli che doveva calcare la mano, esasperare le vocali un po’ trascinate, insomma voleva il “birignao”.
E invece a Becucci travestito da Antonacci (imitazione pessima, di Antonacci non aveva nulla a parte le ciabatte infradito! ) è andata a dire che anche se l’ imitazione non era perfetta, se non riusciva a riprodurre esattamente l’ originale, non faceva nulla perchè bisogna cantare col cuore.
Ehhhhhhh??????
Min@@@a, mandatela ad “Amici”! E’ quello il suo posto, la sua dimensione più consona! Lì si canta col cuore da anni!
E le abbiamo trovato la collocazione, ahahahah. Se Conti non dovesse chiamarla più c’ ha un futuro altrove!
Che……si capisce che la Goggi mi sta simpatica come un calcio negli stinchi?
Altro momento imbarazzante l’ intervista pre-esibizione di Alessandro Greco.
No ma……questo veramente fa? Dopo averlo detto a “Porta a Porta”, a “La vita in diretta” e Dio solo sa in quale altro posto, ha comunicato pure a Conti che Kekko dei Modà gli aveva telefonato per complimentarsi.
E pure Conti, come tutti quelli a cui lo ha fatto presente per un’ intera
settimana, aveva dipinta in viso l’ esatta espressione del “sai quanto me ne f…rega!”
E basta!!!! L’ abbiamo capito!
E comunque è Kekko, mica ti ha telefonato Obama dallo studio ovale, eh!
La pesantezza di quest’ uomo!
Ed è stato da dimenticare anche il suo Baglioni.
Non solo Greco è lontano anni luce dalla voce del grande Claudio ma era anche truccato in maniera orripilante. Anche se di questo non si può attribuire la colpa a lui.
Fatto sta che non era di certo credibile come Baglioni: bruttissimo, bianchissimo, invecchiatissimo e con la palpebra pesante. Orrendo!
Più che Baglioni a me sembrava un incrocio tra Briatore e Lando Fiorini!
Un’ ultima cosa imbarazzante da segnalare è l’ autovotazione di Barbareschi.
Il quale non è manco originale ma un copione della peggior specie visto che prima di lui lo aveva già fatto Gianni Nazzaro, in una delle puntate precedenti.
Non capirò mai perchè questi vegliardi, che non hanno nessuna chance nè di vittoria nè di piacere minimamente al pubblico, si attribuiscano i cinque punti che potrebbero generosamente dare ad altri e cerchino di rimanere in corsa in quella che per loro è una partita persa in partenza.
Altruismo portami via. Mah!
Archiviato il capitolo “momenti imbarazzanti”, spenderò giusto qualche parola per le esibizioni degli altri concorrenti.
Si è già detto di Greco e di Becucci. (Dimenticavo…la Goggi a quest’ ultimo ha pure detto, per giustificare l’ assoluta non somiglianza, che lui aveva solo“qualche centimetro in meno e qualche chilo in più di Antonacci”.
Ahahah, come no! Per il resto è Biagio sputato! Preciso proprio! )
La Giarrusso ha imitato Kylie Minogue.
Anche lei di uguale al suo personaggio c’ aveva solo il vestito!
E anche nel suo caso il trucco più che valorizzarla l’ ha resa inguardabile: i denti finti che le uscivano dalla bocca, il viso quasi di cera, lo sguardo appesantito sotto quintali di matita….decisamente oscena.
C’ è da dire però che lei manco al naturale è ‘sta gran bellezza.
Ha obiettivamente un bel fisico ma di faccia non è una che colpisce al primo sguardo. Alè! E anche la Giarrusso è sistemata.
Serena Rossi ha imitato Teresa De Sio. Lei nonostante non sia cantante ma attrice ha una bella voce e in queste tre puntate devo dire che non mi è mai dispiaciuta.
Questo venerdì poi è stata aiutata anche dalla comune provenienza territoriale con la De Sio. Essendo tutte e due napoletane la pronuncia era una cosa che non l’ ha impensierita più di tanto. E l’ esibizione è stata godibile.
E non lo dico perchè lei (insieme a Raffaella Fico, è bene ricordarlo) ha votato per Vale nostro a fine puntata.
Barbareschi-Paolo Conte e Gianni Nazzaro-Tom Jones non è il caso che li commenti.
Sia perchè entrambi mi provocano l’ orticaria solo a vederli, sia perchè dopo lo Scanu-Wonder il mio interesse per la loro esibizione era
pericolosamente vicino allo zero!
Veronica Maya nei panni di Nina Zilli mi ha interessato appunto solo per i panni: un vestito sontuoso, tutto dorato e “sbrilluccicoso” che faceva tanto veglione in maschera, ha attirato la mia attenzione per tutta l’ esibizione e quindi non saprei dire come ha cantato. Sarà che anche l’ originale mi annoia parecchio e anche nel suo caso guardo esclusivamente le mises più o meno appariscenti.
Michela Andreozzi e Pino Insegno hanno duettato nei panni dei Vianella (ovvero Edoardo Vianello e Wilma Goich.) Io la coppia originale me la ricordo che erano già vecchi ed ex coniugi. Nel momento in cui in Italia furoreggiavano con gli stornelli io credo che manco ero ancora nata.
Quindi non saprei dire se l’ imitazione sia stata calzante. Nell’ incertezza la boccio perchè Andreozzi e Insegno non mi stanno particolarmente simpatici.
Raffaella-Fico nei panni di Rihanna e Rita Forte in quelli di Iva Zanicchi confesso che non me le ricordo minimamente.
Ero già partita per altri lidi (twitter nella fattispecie ).
Se avrò la curiosità di vederle andrò a cercarmi i video (credici!!! Piuttosto mi rivedo un altro centinaio di volte il Valerio-Oxa.)
Volevo ricordare che la prossima volta lo “Scanu delle meraviglie” sarà alle prese con Albano. No, lo ricordo giusto per i deboli di cuore.
Con quella voce potente se putacaso dovesse cantare “Nel sole”, oltre a farci saltare le coronarie farà pure la permanente alla Goggi! E bisognerà
trattenere De Sica perchè a ‘sto giro mi sa che lo andrà ad abbracciare direttamente!
E per finire, visto che ormai è diventata una piacevole consuetudine, andiamo anche questa volta a ricordare ed eternare nella recensione qualche twitt particolarmente significativo.
Partiamo da Platinette, in quanto personaggio noto, che scrive: “Lo Stevie di Valerio Scanu non è imitazione: è un talento che ne abbraccia un altro”.
Un grande attestato di stima.
Poi c’ è questo, simpaticissimo, di persona ignota: “Io farei una puntata speciale in cui Scanu imita tutti e gli altri fanno le standing ovation”.
Ahahahah, mi sa che questo sarebbe il desiderio di molti!
E infine, mi si consenta, chiudo con uno dei miei che ha avuto parecchio riscontro e allora mi pareva brutto lasciarlo fuori dalla rosa dei prescelti:“Sua maestà Valerio Scanu regna incontrastato a “Tale e Quale Show”.
Già! Perchè principe lo era fin da quando ha messo piede lì dentro.
Adesso è re. E dopo venerdì scorso ha in testa pure la corona!
Se è assodato (come proverbio insegna) che “le disgrazie non vengono mai sole”, ultimamente ci stiamo accorgendo che è vero pure il contrario.
Anche le cose belle non vengono mai sole, anzi a volte si susseguono così velocemente una dopo l’ altra che non si riesce a star loro dietro.
Non abbiamo fatto in tempo a riaverci da un Renga sorprendente, da una Oxa incredibile, da uno Stevie Wonder impeccabile, da uno straordinario articolo su “Sorrisi e Canzoni” (roba che manco dopo la vittoria a Sanremo, visto che Vale in quell’ occasione dovette perfino dividere la copertina con una che non c’ entrava nulla! ) e dalla notizia dell’ uscita del nuovo singolo il 28 ottobre (e che singolo! Ci speravamo perchè “Parole di cristallo” è un capolavoro!) che nella quarta puntata di “Tale e Quale Show” ecco che ci imbattiamo in un Albano che definire perfetto non risulta minimamente azzardato.
Anche questa volta lo “Scanu pigliatutto” ci ha lasciati senza parole.
Dal “perchè” iniziale fino al “mai più” finale non si capiva dove finiva il sardo e dove iniziava il pugliese!
E nel mezzo, Valerio ci ha messo pure i ruggiti, la gambetta che si muoveva a tempo di musica e anche la cravatta slacciata con maestria e senza perdere la concentrazione!
Deve aver fatto un patto col diavolo se ogni santo venerdì riesce nel miracolo dello “sdoppiamento di personalità” lasciando tutti con un palmo di naso, pure noi che lo conosciamo da anni e abbiamo ormai una “certa confidenza” con la sua bravura disumana.
Chiudendo gli occhi sembrava davvero di ascoltare l’ originale.
Riaprendoli…… pareva sì Albano (bravissimi ancora una volta i truccatori) ma un Albano molto più bello.
Ahahahah, sfido io: ha 50 anni di meno e manco una ruga!
Pure De Sica ha sottolineato il concetto: “La voce è impressionante. Ma è difficile fare Albano, sei carino, hai dei lineamenti più dolci”.
E già che ci siamo ricordiamo anche i giudizi lusinghieri di Lippi, “La voce è più tenorile di quella di Albano. Quanti polmoni hai?” e di Cirilli (che ha sostituito per una settimana la Goggi, assente per un lutto in famiglia) “Un Albano così giovane non si era mai visto”.
Conti dal canto suo è sempre più “perso” per Vale: è paterno, affettuoso, sottolinea con forza la “prima standing ovation della serata” (quella del nostro) e nell’ intervista pre-esibizione pone ancora una volta l’ accento sul“web impazzito” per Scanu.
E lo chiama in causa pure quando non sarebbe il suo turno, ahahah.
A un Becucci che già lo sopporta come il fumo negli occhi è andato addirittura a dire: “primo in classifica ma con un Valerio Scanu che sta per arrivare”.
E lui, masticando amaro: “Certo”.
Ahahahah, non ha trovato nulla di più intelligente da dire in quel frangente.
Del resto che poteva dire (a parte “Sento già il fiato sul collo”) povero sventurato?
E comunque si vedeva che la sportività che ostentava in quel momento era solo di facciata. In realtà i suoi occhi dicevano, testuali parole: “Conti, il Cielo ti fulmini! Che fai, giri il coltello nella piaga?”
E infatti….altro che “sta per arrivare”. Scanu arriva e sorpassa pure!
Nella classifica finale della serata si piazza secondo (a pari merito con la Giarrusso) ma in quella generale è primo. L’ unico posto in cui dovrebbe
sempre stare!
I colleghi continuano imperterriti a non votarlo (a parte la Fico, sempre sia lodata! ) ma a questo punto forse è meglio così.
Si stanno guadagnando, settimana dopo settimana, l’ antipatia della gente che si è resa conto del fatto che ignorano volutamente Valerio perchè non gli perdonano di essere il più bravo e di averli messi in ombra.
E così facendo fanno schizzare ancora di più Scanu nel gradimento del pubblico che solidarizza con lui non solo perchè è il migliore ma anche per una sorta di “risarcimento morale”.
Il programma (retto da Scanu al 95%, va detto! ) continua a veleggiare col vento in poppa e puerili e stupidissime sono le contromisure con cui canale 5 ha cercato di correre ai ripari.
Se non mi facessero già così rabbia mi farebbero perfino pena.
Hanno rivoluzionato il palinsesto spostando nella prima serata di venerdì “Il Segreto”. Pensando così di fare il colpaccio. Ma a Raiuno hanno fatto solo il solletico.
Intanto perchè da quando è morta Pepa, personaggio chiave da sempre, la telenovela ha perso mordente ed è diventata di una noia mortale. Gli amorazzi delle “nuove generazioni”, gli eredi dei protagonisti principali, non fanno granchè presa sul pubblico.
Il legame tormentato tra il pretino e la pulzella alle prese coi primi turbamenti sentimentali poi non è certo una novità.
Da Richard Chamberlain, padre Ralph di “Uccelli di rovo”, in poi nei feuilleton televisivi strappalacrime è stato un continuo di passioni impossibili e maledette dal Cielo.
E poi pensare di dare fastidio a un programma che, anno dopo anno, è diventato una vera e propria macchina da guerra è da sprovveduti.
Senza contare che dove c’ è Scanu c’ è share!
Infatti a canale 5 hanno pagato caro il fio delle colpa.
Se è vero che carta canta, i dati d’ ascolto fanno addirittura un concerto intero: “Tale e Quale” 6.112.000 spettatori a fronte dei “miseri” 3.661.000 de “Il Segreto”.
In pratica raiuno ha doppiato il risultato dei competitori.
Ben gli sta!
A questo punto, dopo la digressione numerica, dovrei inserire per completezza d’ informazione anche il nome del vincitore della puntata di venerdì scorso.
Eh…una parola! Non ho cuore di farlo!
Che cosa mi invento su Gianni Nazzaro che ha vinto imitando Ranieri e massacrando “Perdere l’ amore”? Posso solo dire che sono stati dei grandi quelli che a suo tempo rifiutarono di farlo partecipare a Sanremo con quel brano, affidandolo a Ranieri qualche anno dopo.
Se quel pezzo lo avesse cantato lui, non sarebbe mai diventato una pietra miliare della musica italiana e uno dei brani vincitori di Sanremo più belli nella storia della competizione canora.
Sugli altri partecipanti ho buttato, come sempre, il consueto sguardo frettoloso e poco attento.
La Giarrusso, sempre più sopravvalutata e sempre più stonata ha imitato Irene Grandi.
Anche se, secondo me, è ormai imprigionata a vita nelle vesti (succinte)
della camionista. Le gambe aperte sono retaggio di quella famosa puntata in cui cantò “Arriverà” e mi sa che non se ne libererà più.
Serena Rossi che si è calata nei panni (anche in questo caso, quali panni? Mica c’ erano! ) di Beyoncè è stata brava ma si faceva notare soprattutto perchè è “forte” di coscia, non tanto per la precisione dell’ imitazione.
Raffaella Fico e Veronica Maya alias Sabrina Salerno e Jo Squillo non sono state male. Tutto fa spettacolo, anche la lotta all’ ultimo centimetro di pance o cosce esibite.
Becucci-Christopher Cross…io al posto suo avrei fatto causa a chi gli ha proposto il personaggio! Già di base lui non è un adone ma ingrassato e imbruttito in quella maniera era inguardabile! La voce invece….boh. Mi annoia qualsiasi personaggio imiti e quindi non ci ho fatto caso.
Pino Insegno- Afric Simone è stato divertente. Ma lui nasce come attore comico quindi era “nel suo”, diciamo così.
Alessandro Greco invece arrancava nel personaggio Stromae. Hanno pure tentato di farlo ballare ma deve aver preso lezioni dalla De Filippi.
E si vedeva!
Rita Forte era Kim Carnes. Di lei so solo questo.
Perchè, avviluppata com’ ero nella tela di twitter, non l’ ho manco degnata di uno sguardo furtivo.
Michela Andreozzi nelle vesti di Loretta Goggi era vicina come aspetto ma non come voce. Bocciata!
E infine Barbareschi. La sua imitazione di Lionel Richie è stata a dir poco imbarazzante. Ha fatto finta di cantare e di ballare per tutto il tempo.
Ma che c’ era penuria di concorrenti quest’ anno per essersi ridotti ad
invitare lui?
Sarà che la mia antipatia nei suoi confronti non mi permette di essere obiettiva ma, in tutte e quattro le puntate, le sue esibizioni sono state da dimenticare. E infatti le abbiamo sempre dimenticate un attimo dopo che lui è uscito dall’ inquadratura.
E come sempre, chiudiamo in bellezza con il momento “twitt da incorniciare” .
Giocoforza dobbiamo iniziare ricordando quello del “diretto interessato”, Albano, che è stato così carino e così generoso da mandare i suoi complimenti direttamente dal Canada. Inaspettati e forse per questo ancora più graditi.
“Vorrei dire a Valerio Scanu che ieri sera è stato proprio bravo nella mia imitazione di TALEeQUALE! Ti giungano i miei complimenti dal Canada. Un abbraccio. Albano”
La consacrazione ufficiale! E non è che fosse tenuto a farlo.
Invece l’ ha fatto e ha dimostrato di essere un gran signore.
Caro Alessandro Greco….per la serie “verba volant, scripta manent”, a te ti ha telefonato Kekko ma l’ hai sentito tu e pochi altri. Valerio invece ha in mano documenti incontrovertibili…. le parole di Albano le hanno lette tutti quanti. E rimarranno a imperitura memoria!
Poi mi corre l’ obbligo di riportare i twitt (le perle sarebbe più giusto dire) di un personaggio che ho “scoperto” solo venerdì scorso e a cui mi sono sentita immediatamente vicina per comunanza di pensieri e anche perchè dimostra una marcata propensione allo “scanesimo”.
Sebbene lui si definisca non fan, ha affermato che di Scanu
riconosce “l’ indiscutibile talento”.
Lavorandoci, potremo facilmente “convertirlo alla causa”!
Intanto gli ho dato appuntamento su twitter per la prossima puntata e ha detto che verrà. Vi terrò informate!
I suoi twitt sono leggermente “coloriti” ma non posso modificarli.
Violerei il diritto d’ autore e pure la sacrosanta verità che contengono!
Posso solo inserire la chiocciolina per edulcorarli.
1)“Tale e Quale Show dimostra che nonostante tutto Valerio Scanu doveva vincere su quella tarlapalle della Amoroso”.
2)“Valerio Scanu ca@a in testa a tutti i vincitori e non di Amici”.
3) “Scanu e la Rossi, Conti se li porta dritti a Sanremo senza passare per Capodanno”.
Ma magari, aggiungerei io!
Comunque i twitt relativi alla quarta puntata erano così tanti e tali (alcuni pure estremamente divertenti) che vale la pena di citarne anche qualche altro. Di autori diversi da quello di cui parlavamo più su ma non meno arguti.
“Valerio Scanu medaglia d’ argento è più inaccettabile del secondo posto di Pupo e Filiberto a Sanremo 2010″.
“Se stasera Scanu non stravince, mi incateno davanti alla casa di Loredana Lecciso”.
“Nessuno vota Scanu, tranne la Fico….sarà che rosicano perchè ha fatto il mazzo a tutti?”
“Scanu nun pia un voto dagli altri, neanche a pagà oro. W la Fico.”
E questi sono solo i più rappresentativi…..a doverli riportare tutti ci vorrebbe un’ enciclopedia.
Pensare che detestavo twitter. Oddio, lo detesto ancora perchè costringe alla sintesi e a comprimere un concetto in pochi caratteri ma mi sta appassionando la varia e geniale umanità che lo popola!
Mi si perdoni la lunghezza spropositata dello scritto ma mi sto scatenando adesso perchè questa settimana il programma farà uno stop e pure io di conseguenza rimarrò inoperosa.
Una pausa provvidenziale per il nostro artista, che potrà preparare con tranquillità la data di Londra senza dover fare le corse ad ostacoli per poter incastrare tutti gli impegni.
L’ appuntamento con “Tale e Quale Show” è rimandato a venerdì 17, quando Valerio impersonerà Orietta Berti.
Ahahahah, siamo impazienti di vedere questa nuova trasformazione.
Un bellissimo ragazzo come lui che diventa una signora “grandi forme” sarà uno spettacolo imperdibile.
Sono arrivata ad una sofferta decisione: credo che a breve “rimetterò il mandato”.
Come si fa a raccontare, settimana dopo settimana, la bravura immensa di Scanu senza rischiare di essere ripetitivi?
Mi sento inadeguata.
Non riuscire a coniare altri aggettivi che (oltre a quelli usati ed abusati nelle precedenti esibizioni) ne descrivano la grandezza, significa fargli un torto enorme!
Non ho davvero più parole!
Cosa si può dire che non sia già stato detto nei 14.800(!!!!) twitt di ieri sera per elogiare una Orietta Berti irresistibile?
Stavolta oltre le maestria della voce, identica (ancora una volta) a quella dell’ originale, ha giocato un ruolo fondamentale la simpatia.
Sto ancora ridendo da ieri sera!
E non solo perchè “Via dei ciclamini” è una canzoncina che mette di buonumore fin da quando parte la melodia ma anche per come Vale si è calato in un personaggio così distante da lui. Eppure ci è riuscito.
Ahahah, inguainato in quell’ abito nero, con quel seno portato con disinvoltura e un bel po’ di gommapiuma a riempire fianchi e addome (suvvia, Scanu non è mica mai stato così “rotondo”) era una sagoma!
E comunque era bellissimo anche in quell’ arnese. Per la serie “la classe non è acqua” e “se sei un figo pazzesco puoi anche imitare topo Gigio e non perdi comunque un grammo del tuo fascino”!
E’ stato ironico, accattivante, spiritoso, trascinante ma soprattutto adorabile.
E infatti io l’ ho adorato per tutto il tempo!
Tre minuti di divertimento puro!
E poi, giuro, non avevo mai visto uno Scanu così snodato!!!
Ahahah, vederlo muoversi a tempo di musica con l’ abito che svolazzava non ha prezzo!
Poi quella cadenza emiliana che è riuscito a riproporre alla perfezione mi ha dato il colpo di grazia: “In via dei ziclamini”...”l’ assensore va su e giù”…..”mi disse zao bambina”…
Ahahahah, il “zao Osvaldo” finale è stato solo la ciliegina sulla torta.
E nel mezzo del brano lo Scanu che cura i minimi dettagli, ci ha infilato pure il fischiettio che ha tanto divertito la Goggi e che ha coinvolto il pubblico in uno spontaneo batter di mani a tempo.
Conti, già conquistato da quel dì, dopo l’ esibizione è entrato ridendo e poichè voleva trattenerlo ancora un po’ sul palco gli ha fatto fare una sorta di mini-bis, con l’ improvvisazione di un pezzetto di “Fin che la barca và” che Valerio ha cantato a cappella.
Altro momento di spettacolo grandioso! Ed è proprio in questo frangente che hanno inquadrato il maestro Pirazzoli in brodo di giuggiole, insieme alla sua “compagna di banco”, la coach di Valerio (la Loi), pure lei visibilmente compiaciuta.
Quella stessa che nel video delle prove ha proposto al nostro prediletto di andare a bere un caffè insieme.
Ahahahah, santa donna non sa che fargli fare. Non c’ ha nulla da insegnargli perchè Scanu si presenta lì con l’ imitazione già in tasca, pronto per andare in scena, sicchè di tempo per i momenti ricreativi gliene resta a bizzeffe!
La giuria, nelle persone di Lippi e De Sica, continua a pendere dalle labbra di Valerio.
E mentre il primo, per darsi un tono, a fine esibizione si è alzato in piedi sul posto, il secondo è proprio uscito dalla postazione giuria per andare ad applaudire Valerio un po’ più da vicino.
Adoro quando impazzisce di ammirazione per lui!!!!
Al momento del giudizio, Lippi ha detto a Valerio forse la cosa più bella che gli sia mai stata detta nel corso di 5 puntate: “Quello che avevi meritato nel talent è meno di quello che meriti davvero!” E mi pare che questa frase dica tutto, non c’ è bisogno di commentarla.
De Sica invece l’ ha buttata in caciara, com’ è nel suo stile ma lo si ama anche per questo: “…poi una Orietta così carina, così giovane….Osvaldo molla il fagottone e te se sposa a te!”
Entrambi hanno poi dato seguito con i fatti alle parole lusinghiere spese per Valerio, ponendolo al primo posto della propria classifica personale.
Degli altri concorrenti ricorderò solo gli abbinamenti perchè mi hanno stufato così tanto, per via di quella condotta sempre più imbarazzante, che non sprecherò tempo e parole per loro. Se non in quei casi che hanno suscitato il mio particolare apprezzamento o il mio particolare raccapriccio.
Gianni Nazzaro-Adriano Pappalardo. Urla belluine. (Del resto “Ricominciamo” ha un incipit che è tutto un programma: “E lasciami gridare…”)
Ma almeno l’ originale gli strepiti li sapeva dosare bene, la copia era più stile “è arrivato l’ arrotino”.
Pino Insegno-Tullio De Piscopo. Inutile, come sempre. Ma gli si deve riconoscere almeno la battuta di spirito che tirava in ballo il nostro: “Mi soffrono perchè sto col fiato sul collo a Scanu”.
Veronica Maya-Lady Gaga. Sembrava più lei la cugina di Malgioglio che non l’ originale!
Luca Barbareschi- Cat Stevens.
Rita Forte-Milva.
Michela Andreozzi-Gloria Gaynor. A lei la palma della battuta più sgradevole e ipocrita della serata: “I punti volevo darli a Orietta Berti ma è già abbastanza sostenuta”. La scusa più meschina ed infame che si sia mai sentita alla Rai Tv.
Se dici che ti rode che Scanu vi sta asfaltando da 5 puntate fai prima!
Alessandro Greco-Tiziano Ferro. Agghiacciante! Non c’ era somiglianza vocale nè fisica. La sua imitazione più brutta in assoluto!
Raffaella Fico-Gianna Nannini. La sua migliore prova di sempre. Mi è piaciuta un sacco. Trucco riuscitissimo, movenze perfette e voce che mi ha stupito, tanto era somigliante a quella della Giannissima.
Roberta Giarrusso-Katy Perry. Una serie infinita di stecche. Come (e peggio) di sempre. Pessima. E la settimana prossima imiterà la piagnona. Come dire…da una miracolata all’ altra. Tra loro si intendono.
I vincitori di puntata Becucci-Rossi nel duetto Ron-Tosca.
Brava lei. Lui…un altro rosso (ma Serena gliel’ hanno forse abbinata per via del cognome? )sul suo cammino.
Gli mancano giusto Pippi Calzelunghe e Aldo Biscardi e poi li ha fatti tutti!
La noia fatta persona!
Momento twitt imperdibili. Anche stavolta tanti e favolosi!
Ma è d’ uopo iniziare con un personaggio famoso, anche lei “vittima” di Scanu cammin facendo ed estimatrice ormai conclamata.
Rita Pavone: “Scanu/Berti è semplicemente strepitoso! La stessa voce della Berti”.
E di seguito quelli di persone comuni.
1) “Mandate Scanu di corsa a Sanremo”.
2) “Ma fate una trasmissione solo con lui. Basta per tutti. Li fa tutti e li migliora”.
3) “Tale e Quale Show è stato creato per Valerio Scanu, oppure viceversa”.
4) “Bravissimo!!! Lo confermo: mi sto proprio ricredendo su di te, inizi a piacermi davvero tanto!!!”
5) “La voce di Valerio Scanu è qualcosa di così versatile e spettacolare che puoi risentirlo ottantamila volte e stupirti ancora”.
6) “Scanu insuperabile: è nata una stella”.
7) “Scanu/Orietta imbattibile. Per me Scanu ha già vinto tutti i premi canori da qui al 2050″.
8 ) “Vabbè, “Tale e Quale Show” è Valerio Scanu. Tutti gli altri fanno solo contorno”. 9) “Sarebbero in grado di trovare pure una canzone di Mengacci pur di far fare un rosso a Matteo Becucci”.
10) “Valerio Scanu derubato dai suoi compagni. Non c’ è giustizia”.
11) “E gli hanno rubato un’ altra vittoria ma Scanu/Orietta resta nella storia di “Tale e Quale Show”. 12) “Pessima la Andreozzi che per non far vincere Valerio Scanu, poichè abbastanza sostenuto, ha dato i suoi cinque punti alla Rossi”.
13) “Un minuto di silenzio per la Andreozzi e per i suoi calcoli meschini contro Valerio Scanu”.
I migliori twitt li mettiamo alla fine.
14) “Becucci dopo aver vinto XFactor è sparito. Se vince pure “Tale e Quale Show” evapora proprio”.
15) “Scanu che fa la Berti ha vinto tutto. Da oggi sono suo fan. Punto”.
Sono troppi? No, vero? Sono musica per le nostre orecchie, una musica che aspettavamo da anni di sentire suonare quindi adesso attingiamo a piene mani a questa marea di entusiasmo collettivo e ce ne gloriamo!
Con la testa già alla prossima settimana in cui ci aspetta Scanu/Giuliano Sangiorgi.
Ammazza, tutti facilissimi glieli danno i personaggi da imitare!
Giuliano ha una voce particolarissima ma proprio per questo Scanu brillerà ancora di più perchè ne farà una copia riuscitissima.
Il problema in questo caso è un altro: come faranno ad imbruttire Valerio?
Mission impossible, altro che quelle di Cirilli.
Perchè, diciamolo, Sangiorgi non è certo un clone di Raoul Bova. Non gli è manco vicino di vicolo, ahahah.
E Scanu brutto, ri-diciamolo, non è assolutamente credibile!
Nella sesta puntata di “Tale e Quale Show” Valerio nei panni di Giuliano Sangiorgi canta “Solo tre minuti”……quelli necessari a dimostrare che stavolta ha compiuto un’ impresa ai limiti dell’ impossibile: essere fedele all’ originale nonostante il leader dei Negramaro sia quanto di più lontano da lui esista in natura! A onor del vero và detto che quasi tutti i personaggi imitati da Valerio in questa edizione non hanno grandi punti di contatto con lui ma Sangiorgi più che lontano era, sulla carta, quasi irraggiungibile. Eppure Valerio ancora una volta è risultato credibile, pur con tutte le difficoltà del caso perchè, come si diceva, il personaggio è ostico per via di quella voce particolarissima e quel timbro che è quasi un marchio di fabbrica. Valerio stesso ha detto, a fine esibizione, che la sua voce è pulita mentre quella di Sangiorgi graffiata. Insomma, due stili agli antipodi! E stavolta non c’ erano neppure scappatoie di sorta su cui poter far leva in quanto il personaggio imitato non è propriamente un adone e neanche un mostro di simpatia. Anzi ha spesso quell’ aria da primo della classe non particolarmente gradita allo spettatore medio. E’ il personaggio di per sé che non acchiappa ma di questo non si può certo fare una colpa a Valerio. Il quale pur con la pelata, la fessura negli incisivi superiori e quel naso improponibile risultava comunque la bella copia di Sangiorgi! E anche stavolta è stato puntuale e meticoloso nel ricreare certe peculiarità dell’ imitato: quel cantare con gli occhi chiusi in certi passaggi del brano, quel modo di agguantare l’ asta e quel vezzo di piegarsi quasi sul microfono sono propri del Sangiorgi originale. Ormai sappiamo che il nostro non si fa intimorire da nulla. Anzi, più il personaggio è tosto più Scanu è pronto a mettersi in gioco, avendo comunque sempre rispetto per l’ artista imitato e particolare cura a non trasformarlo in caricatura. E và da sé che anche ieri sera ha fatto un figurone mostrando ancora una volta la sua potenza vocale. De Sica l’ ha sottolineata con una battuta simpatica ma emblematica:“meno male che è durata 3 minuti se no ci spaccavi le orecchie. Bravissimo!” Oddio, a fare un figurone come ha fatto Vale ieri sera non ci voleva poi tanto, se consideriamo il livello infimo delle imitazioni di tutti gli altri concorrenti. La giuria in più di una occasione si è arrampicata sugli specchi, cercando di conferire una parvenza di dignità ad esibizioni tutt’ altro che dignitose e facendo ricorso a giudizi fantasiosi che risultavano 90 volte su 100 a dir poco esilaranti. De Sica, per dire, non sapendo come “mettersi in salvo” al momento di giudicare Becucci non ha trovato di meglio da dirgli se non che è “la rivelazione del programma” ma si vedeva a chilometri di distanza che non ci credeva nemmeno lui! Ahahahah, lui è la rivelazione di quest’ anno come io sono premio Nobel per la letteratura! Già, Becucci. Il primo ad esibirsi e l’ ultimo in classifica a fine serata. Ogni volta che canta lui a me viene l’ irrefrenabile desiderio di veder sbucare da qualche parte dello schermo Mastrota che mi spiega come rivoluzionare la stanza da bagno, smantellando in sole otto ore la vasca per far posto alla doccia! E ieri sera questo desiderio si è moltiplicato per mille quando ho visto lo scempio che ha fatto di “Gloria” di Umberto Tozzi. Una cosa indegna, forse l’ imitazione più terribile tra le tante terribili che ha fatto la “rivelazione dei miei stivali”. Ha urlato tutto il tempo e ha stravolto in maniera oscena quella che è stata ed è tuttora una canzone storica, immortale, del panorama musicale italiano. Perfino la Goggi, la sua più grande estimatrice, non sapeva che dirgli e alla fine, pur indorandogli la pillola, ha dovuto fargli capire che non era stato all’ altezza. La seconda ad esibirsi, Serena Rossi, (poi vincitrice della puntata) ci ha riconciliati col mondo ma lei, si sa, ha una bella voce anche se non era molto somigliante a quella di Mariah Carey e pure lei, in parecchi passaggi, ha urlato più del necessario. Non sbagliava Lippi quando, a proposito delle esibizioni di ieri sera, ha parlato di “gara di tonsille”. Alessandro Greco nei panni di Cesare Cremonini è l’ esempio di chi fa “il passo più lungo della gamba”. Ahahahah, si è buttato senza rete ma qualcuno dovrebbe avvisarlo che fare a 50 anni quello che Cremonini faceva a 20 è oltre le sue possibilità. Dopo appena 15 secondi di canzone, essendosi lanciato in un forsennato ballo di San Vito, era già in debito di ossigeno e non ce la faceva a proseguire. Paonazzo e spompato come dopo una corsa a staffetta, alla fine si è lasciato cadere esausto sulla 50 special che, per sua grande fortuna, faceva parte della scenografia e gli ha permesso di riposare le stanche membra. Una roba che manco a “La Corrida” si era mai vista, ahahah. E comunque era ancora di là da venire il momento più esilarante della serata: Roberta Giarrusso nei panni di Alessandra Amoroso. E già questa cosa fa ridere tantissimo! La cosa meravigliosa è che, involontariamente, fin dal video delle prove hanno messo alla berlina e preso per i fondelli più l’ originale che la copia! Sentire la coach dire alla Giarrusso che la piagnona è “un po’ Giusy Ferreri, un po’ Malika Ayane e un po’ Fantozzi” non ha prezzo!!! Tanta fatica per farla passare, in tutti questi anni, per personaggio originale e poi si scopre, una sera qualunque su raiuno, che è la copia (mal riuscita aggiungerei io) di altri. Chissà che fiele in corpo la sua mecenate di fronte a cotanto ardimento! Ma come si permettono di trattare così la “sua bambina”? La povera Giarrusso, costretta a gridare (per aderire quanto più possibile al personaggio imitato) ha pure subito l’ onta del rimpovero di Cirilli che a un certo punto ha dovuto irrompere in sala prove per fermare lo scempio:“è un’ ora che urli”. In forte difficoltà nel provare “Immobile” la malcapitata si è lasciata scappare: “la faccio fare a Scanu questa”. E ti conveniva, carina! Ti avrebbe insegnato a cantare! A te e pure alla legittima proprietaria del pezzo! C’ è da dire però che la Giarrusso il compitino lo ha svolto con cura: ha steccato più delle altre volte, ha oscillato il sedere a tempo e si è piegata sulle ginocchia. Quello era chiamata a fare e quello ha fatto. In fondo bastano queste tre cose per diventare amorosa Doc! La giuria poi ha inferto il colpo di grazia finale (sempre ai danni dell’ imitata) commentando l’ abbigliamento (una casacca nella fattispecie). La Goggi: “Per l’ Amoroso questo sarebbe stato un abito lungo”. De Sica: “Je piacerebbe essere così alta all’ Amoroso”. Diciamo che je piacerebbe essere tante cose che invece non è, all’ Amoroso! Non male direi…..l’ hanno fatta passare per nana, strillona e personaggio dozzinale in un sol colpo. Che poi è la verità ma in sei anni hanno tentato (sappiamo anche chi) di non far trapelare nulla! Veronica Maya nei panni di Loredana Berté si è messa in evidenza solo per…..il fondoschiena. E non è mica una cosa da nulla conservare un bel corpo come ha fatto lei dopo aver sfornato due pargoli, uno dopo l’ altro! Certo non avrà a che fare con la professionalità e il talento (ma piuttosto con la benignità di madre natura) però è comunque un diversivo piacevole (specie per De Sica che ne gioisce ogni volta) e consente di riempire un pezzo di trasmissione. Sebbene con battute pecorecce e allusive di cui si potrebbe anche fare a meno ma….. tant’ è! Nel caso della Maya si può ben dire che alla fine è sempre questione di c@@o. Luca Barbareschi e Rita Forte nei panni di Nat King Cole e Natalie Cole mi hanno lasciata indifferente. Lei fa sempre Rita Forte travestita da Rita Forte lui…..commentarlo “non rientra nella mia linea editoriale”. Ahahah, ve la ricordate questa? E’ una delle scuse con cui si giustificano le radio che non passano le canzoni di Valerio. Anvedi come possono tornare utili le boiate nei casi di recensione! Pino Insegno-Aldo Fabrizi è risultato divertente. Ma ha avuto vita facile: se fai un romanaccio, pingue, simpatico, straordinario attore che tutti ricordiamo col sorriso………..per forza di cose l’ imitazione è nelle tue corde. Michela Andreozzi-Cyndi Lauper. Una macchietta. Come sempre, del resto. Movenze da Pippi Calzelunghe e voce da Ape Maya. Bocciata! Gianni Nazzaro nei panni di Morandi…brutto a tal punto che il Gianni nazionale dovrebbe querelarlo! E voce non pervenuta, visto che ogni volta canta con la sua e non con quella del personaggio di cui assume le fattezze. Chiude la serata Raffaella Fico che impersona Dolores O’ Riordan dei Cranberries. Non è stata un’ esibizione esaltante. Ha stonato parecchio ma stava male, aveva la febbre, per cui la perdoniamo tranquillamente. Serata nel complesso piatta e monotona. Non fosse per il nostro beniamino, ci sarebbe stato ben poco da salvare! Valerio si piazza quarto durante la votazione e riagguanta la prima posizione nella classifica generale, superando di ben oltre venti punti il principale rosicatore. La qual cosa ci ha fatto gioire e festeggiare per buona parte della nottata. E ha fatto scatenare come sempre i “twittatori folli” che condiscono il venerdì sera di commenti ora fantasiosi, ora divertenti, ora irriverenti ma sempre meravigliosamente pro Scanu! 1)“ScanuSangiorgi è già in tendenza twitter prima dell’ esibizione….ho detto tutto!!!” 2) “E’ andata bene considerando la timbrica particolarissima. Bravo bravo e bravo!” 3) “Io comunque amo Valerio perchè affronta tutto col sorriso e con umiltà. Cosa che in molti non fanno”. 4) “E’ uno dei pochi che quando canta modula la voce ed è fedele all’ originale senza per forza farla sua”. 5) “E una domanda sorge spontanea: come ha fatto a vincere solo una puntata? E’ super”. 6) “Ma provate voi a fare Sangiorgi con la voce di Scanu….vi verrebbe un criceto in calore. Evviva ScanuSangiorgi fatto da Scanu”. 7) “Chiudevo gli occhi e sentivo Giuliano Sangiorgi. E bravo Scanu! Vuoi vedere che da zero divento una tua grande fan???” 8 ) “Prima Scanu poi Insegno: come passare dalle lasagne alla lattuga scondita.” 9) “Vale non scherziamo….esci fuori i boccoli e nessuno si farà male! Bravissimo (ma che te lo dico a fare?)” 10) “Questa sera vince Valerio Scanu a mani basse”. 11) “Mi fa ridere che dopo l’ esibizione ci spiega anche la parte tecnica come se noi comuni mortali potessimo capire”. 12) “La voce di Sangiorgi ma il trucco di Ciro di “Gomorra”. 13) “Valerio Scanu con la voce che hai puoi fare davvero quello che ti pare! Sei un fenomeno Vale!” 14) “ScanuSangiorgi, l’ unico che anche imitando emoziona!!!” 15) “Scanu è sempre più impressionante. E’ tipo un metamorphocantor.” E voglio chiudere con uno dei miei (ogni tanto mi vengono questi attacchi di megalomania improvvisi ): “Solo tre minuti” ma valgono una vittoria!” E archiviato Sangiorgi….. largo a Bon Jovi! Passeremo dalla bruttezza all’ avvenenza più sfacciata (pareva male scrivere “bonaggine conclamata” ) in un soffio! Credo che tutto lo Scanumondo sia saltato sulla sedia all’ annuncio del prossimo imitato. E un attimo dopo, lo so, la mente era già andata alla meravigliosa versione che Vale ha fatto di “Always”. Và da sé che tutti ci auguriamo gli assegnino quella. Io sto già pregando in tutte le lingue del mondo! E sarà disfatta definitiva per gli avversari. Perchè Scanu che accarezza con la voce quella meraviglia di canzone travestito da gran pezzo di figliolo (un suo simile quindi! ) non concederà agli altri manco “l’ onore delle armi”!
Spesso, nell’ arco di queste sei puntate di “Tale e Quale Show”, (anzi, a dire il vero, sono ben sei anni che mi sto arrovellando sulla questione ) mi sono chiesta da cosa dipenda quella particolare e potente forza attrattiva che Valerio esercita sullo spettatore, quella specie di vertigine che incatena e quasi ipnotizza ogniqualvolta il suddetto appare in video o dal vivo e finalmente, alla settima puntata, all’ improvviso tutto mi è stato chiaro.
Quando Scanu, travestito da Jon Bon Jovi, si è palesato sullo schermo e ha principiato a cantare “Always” il mistero si è disvelato e ora ho la spiegazione scientifica dell’ arcano.
Si chiama “Sindrome di Stendhal” ed è quella sorta di mancamento, di capogiro, di euforia che colpisce i soggetti che si trovano al cospetto di opere d’ arte di straordinaria bellezza.
Quel “livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati”. (Citazione presa pari pari da Wikipedia. )
E i sintomi noi ce li abbiamo tutti, almeno quelli più blandi, è dato incontrovertibile.
Ci manca la fase del delirio e quella conseguente dell’ allucinazione (e non sono manco tanto sicura, ahahah) ma di certo le “occasionali manifestazioni di estasi” le abbiamo provate tutti quanti e alzi la mano chi non si ritrova nella descrizione.
E cosa è stato Valerio, venerdì sera, se non un’ opera d’ arte vivente???
Preciso al personaggio imitato sia vocalmente che fisicamente!
La canzone in sé è una di quelle che fanno tremare le vene dei polsi ma cantata nel modo in cui Vale l’ ha cantata è diventata ancora di più un gioiello prezioso.
Sappiamo che è uno dei suoi cavalli di battaglia ma l’ abbiamo sempre sentita nella versione voce piena e cristallina, la sua. Fatta con la voce graffiata di Bon Jovi invece era una novità e si può ben dire che, per la settima volta, è stata una scommessa vinta!
Io ho sempre l’ abitudine di andare a vedermi il video originale di tutte le esibizioni e anche stavolta le differenze tra imitatore e imitato erano proprio ridotte al lumicino.
Anzi, io sono perfettamente d’ accordo con la coach di Valerio che durante le prove gli ha detto “tu sei più bravo di lui”.
E’ verissimo!
E comunque è inconfutabile che era un Bon Jovi fatto e finito! Nella voce, nel modo di chiudere gli occhi, di oscillare l’ asta del microfono, di sollevare la gamba, di tenere il tempo.
E fisicamente? Ne vogliamo parlare?
Pure La Goggi si è rifatta gli occhi: “Sulla voce niente da dire ma non pensavo potessi somigliargli anche con il viso”.
Una bellezza, quella dell’ imitato, che si è andata ad innestare su quella preesistente dell’ imitatore e che ha dato vita ad un miscuglio a dir poco esplosivo!
E qui devo essere accorta e scegliere con cura le parole perchè è sottilissima la linea che separa la pacata e misurata presa di coscienza dell’ avvenenza di Valerio dall’ entusiasmo sfacciato e spregiudicato tipico della bimbam@@@@@@ d’ assalto.
Stavolta Valerio ha steso indifferentemente donne e uomini ed è stato fin troppo facile giocare con il “bon” di cui tutti, io per prima, ci siamo serviti per definirne la bellezza prepotente.
Anche se “bon” è riduttivo….lo si è usato per edulcorare ma mentalmente era altro il termine a cui tutti ci siamo rifatti!
Il pantalone aderente, la canotta nera, lo stivale da macho (insomma quell’ abbigliamento vagamente tamarro se vogliamo, che ha fatto la fortuna del Bon Jovi pischello), le braccia poderose con muscoli guizzanti in bella vista, l’ orecchino, la capigliatura bionda e selvaggia e l’ occhio ceruleo, sono bastati a far sì che Valerio fulminasse tre quarti della popolazione sintonizzata su raiuno!
E’ un dato di fatto che fosse a dir poco magnetico, non gli si potevano staccare gli occhi di dosso neanche volendo.
Sta bene sempre, biondo, bruno, con gli occhi chiari, con gli occhi scuri però stavolta aveva un qualcosa in più, qualcosa di assolutamente inedito: era il Valerio “peccaminoso” che non ti aspetti.
E il bello è che lui non se ne è neanche reso conto. Magari, chissà, gli è anche pesato vestirsi in quel modo perchè non si vede mai perfetto come invece lo vediamo noi e infatti alla fine ha fatto l’ immancabile battuta:“sono Bon Jovi che si è magnato la band”.
E’ inconsapevole dell’ enorme potenziale che nasconde sotto quei modi timidi e quell’ aspetto rassicurante da ragazzo della porta accanto, che Dio lo perdoni!
Valè….. lascia fare!!!! Rassegnati! Sei arma di “distrazione di massa” e ne devi prendere atto.
E parlando di massa infiliamo nel conteggio pure gli uomini, come si diceva pocanzi. Uomini “folgorati sulla via di Damasco”!
Cioè……ho letto cose che voi “comuni mortali” non potete neanche immaginare, ahahah.
Uomini che fantasticano su Valerio che esce (tipo Venere) dalle onde del mare e che si scrolla i capelli biondi (sempre versione Bon Jovi quindi) e bagnati per poi trasformarsi in testimonial di profumi e Dio solo sa di chissà cos’ altro!
Ahahahah, io rido solo all’ idea della faccia di Valerio nel leggere simili “attestazioni di stima”.
Volente o nolente, senza colpo ferire, in una sola sera si è trasformato in sex-symbol, che il Cielo abbia in gloria chi gli ha affidato il personaggio!
Ahahahah, Bon Jovi ha “giustiziato” Sangiorgi senza alcuna pietà!!!
E adesso, come si fa ad uscire dal ginepraio in cui mi sono infilata, quello dell’ elogio sperticato della beltade del nostro?
Forse può salvarmi il momento più esilarante della serata, quello del dopo esibizione.
Quello in cui Conti gli fa i complimenti per “Parole di cristallo” e lui ringrazia e se ne va a posto, a salutare i colleghi con strette di mano e pacche sulla spalla (Valè, non c’ è bisogno tesò, un cenno del capo è sufficiente, anzi è pure troppo per i loro meriti!) mentre l’ altro ancora parlava del Cd.
Ahahahah, questo ragazzo è così poco abituato ad avere pubblicità che quando gliela fanno neanche se ne accorge!!!
Anche Conti rideva di gusto e tutti noi a casa (dopo il primo momento in cui gli abbiamo gridato mentalmente “Valerio, girati!!! Santi Numi sta parlando ancora con te!!!!”) alla fine abbiamo fatto lo stesso perchè alle volte nella sua ingenuità è troppo divertente!
Cenno breve sui “colleghi”.
(Se Dio vuole la prossima settimana ben sei ce li togliamo di torno definitivamente così vediamo se può aver fine il giochetto vergognoso dei voti di scambio).
Michela Andreozzi-Pupo. Oscena! Più che Pupo un misto di Claudio Cecchetto e Nino D’ Angelo quando aveva il caschetto. Cercava di insistere sulle movenze perchè come voce…..manco li cani!
Ma neanche in quello è stata credibile dunque bocciata!!!
Serena Rossi-Elisa. Brava come sempre, nulla da dire.
Luca Barbareschi-Renato Zero. Il momento in cui tutti abbiamo capito che la Goggi deve aver bevuto prima della trasmissione. Solo così si spiega la sua dichiarazione: “Uno degli artisti più sorprendenti di questa edizione”.
Seeee, buonanotte!
Rita Forte-Diana Ross. Pareva Marcella Bella e questa è l’ unica cosa che ricordo di lei.
Pino Insegno più che Bobby Solo sembrava Bobby di Dallas, la madre di tutte le soap opera.
Gigioneggia, fa il simpatico, scherza ma sono ben sette settimane che dimostra che l’ imitazione non è cosa sua.
Però in compenso è ossessionato da Valerio, ahahah: “Scanu sta a 280 punti, io a 140…è un attimo! Scalziamo Scanu che c’ ha la “u” nel cognome”.
E quanto gli piacerebbe scalzarlo davvero. E non solo a lui!
Roberta Giarrusso-Pink. Solita esibizione della mercanzia e solito nulla cosmico premiato però sempre con posizioni immeritate in classifica.
Alessandro Greco-Raffaella Fico nel duetto Ramazzotti-Anastacia. Devo rivedere il video ma basandomi sul ricordo sbiadito che ho dell’ esibizione non mi hanno fatta impazzire.
Gianni Nazzaro-Dean Martin. L’ averlo citato, in questo caso mi pare già sufficiente come commento.
Matteo Becucci-Bruno Lauzi. Ancora vincitore di puntata e ancora una vittoria scippata, sia a Valerio che alla Rossi che sono arrivati secondi a pari merito.
Il trucco era decente, sebbene Lauzi ricordiamo tutti che era alto un metro e spicci e Becucci, pur non essendo un gigante (in nessun senso!!! ) ha comunque qualche centimetro di più e avrebbe dovuto imitarlo stando in ginocchio (e in ginocchio dovrebbe mettersi pure per chiedere pietà delle “appropriazioni indebite” compiute nel programma). Come imitazione invece non ha brillato.
Il fastidio che mi dà quest’ uomo!!!! Guardarlo e augurargli ogni volta le peggio cose, tipo un week-end agostano da trascorrere in coda a 45° all’ ombra sulla Salerno-Reggio Calabria, nella stessa direzione di marcia dei villeggianti, è tutt’ uno!
Ha pure il coraggio di gongolare quando vince, perchè nella sua follia probabilmente si ritiene davvero il migliore.
Purtroppo per lui Valerio nella classifica generale lo guarda ancora col binocolo, dall’ alto del suo primo posto e lo distanzia sempre di una ventina di punti.
Avoja a gloriarsi di vincere le battaglie. Vincere la guerra è un’ altra cosa!
Veronica Maya-David Bowie. Non è che non ce la siamo filata perchè si è esibita per ultima………sarebbe stato lo stesso pure se avesse cantato per prima!
Rimane da capire cosa ci sta a fare nel programma.
Ma ce lo chiederemo ancora una volta la prossima settimana e poi mai più!
E chiudiamo come di consueto con la rubrica “twitt che passione”.
Stavolta, và da sé, ho dovuto fare più che nelle precedenti recensioni una severa selezione, una scrematura “dolorosa” ma necessaria.
Sia per il numero spropositato dei commenti arrivati sia per il contenuto a dir poco “hot” di alcuni. Per dire, inserire il twitt di quella che candidamente ha ammesso “Scanu mi fa sangue” non mi pareva elegante e quindi lo escludo dalla lista. 1) “Valerio Scanu in versione BONO Jovi.” 2) “Io Scanu lo terrei ScanuBonJovi per tutta la vita, senza tornare indietro.” 3) “Posso fare i miei più sentiti complimenti a Valerio Scanu? Versatilità, ironia, talento. Bravo!” 4) “ScanuBonJovi…cazzarola, è pure più bello!” 5) “La differenza con gli altri? Lui è tutto bravo….trucco, parrucco, movenze, voce.” 6) “Stasera a “Tale e Quale Show” si è esibito ScanuBonJovi e mi ha stravolto per la sua grande vocalità.” 7) “ScanuBonJovi è diventato il mio cantante italiano contemporaneo preferito, simpatico, stratalentuoso, versatile, autoironico e pure bono!” 8 ) “Uomo, donna, ‘sto Scanu è mejo de un camaleonte, c’ è poco da fa’.” 9) “Bravo Bon Jovi che imita Valerio Scanu.” 10) “ScanuBonJovi mi ha impressionato stasera con queste sembianze ma che dire della potenza vocale di Valerio Scanu!” 11) “No, vabbè, pure BonJovi è stato epico. Quando uno ha la voce e può farci quello che vuole.” 12) “L’ immensa faccia di c@@o di quei 10 concorrenti che non hanno mai dato un voto a Scanu.” 13) “Faccio notare che Becucci/Lauzi per la giuria era settimo…..come ha potuto vincere la puntata??? Sdegno!” 14) “Meglio un secondo posto meritatissimo che un primo posto rapinato. Evviva il talento e l’ onestà!” 15) “Ancora una vittoria rubata ma ciò non fa che sottolineare la tua indiscussa superiorità! ScanuBonJovi anni luce davanti a tutti.” 16) “Volevo fare i complimenti a tutti i concorrenti. Ma di che cazz avete paura?” 17) “Valerio Scanu dovrà fare Ornella Vanoni. Settimana prossima viene giù Twitter.” 18) “Scanu-Vanoni, io inizio a piangere di gioia da ora.” 19) “Se Ornella Vanoni non stravince faccio causa al programma.” 20) “Valerio Scanu sarà Ornella Vanoni: lui già si lecca i baffi.
Preparate l’ Oscar.” 21) “Tranquilli che tanto Scanu vi spacca il c@@o pure con la Vanoni.” 22) “Come passare da Al Bano a Bon Jovi in un battito d’ ali. Scanu sei leggenda!” 23) “Tanto Jovi ma ancora di più Bon! Bravissimo!!!” 24) “Gli occhi azzurri (finti) di Scanu più belli di quelli (veri) della Maya. E ho detto tutto!” 25) “Se mettono all’ asta l’ orecchino e la canotta nera di ScanuBonJovi risaniamo il debito pubblico italiano!” 26) “Sui documenti, alla voce “segni particolari”, a Vale dovrebbero scrivere “mostro di bravura”! 27) “Dategli un microfono in mano e vi solleverà il mondo! Scanu sei un fuoriclasse!” 28) “Giro girotondo, casca il mondo, gli fate la guerra ma Scanu vi sotterra!”
I miei twitt (manco stavolta vi ho risparmiato! ) sono mescolati nel mucchio.
Non ci credete, nevvero? Fate bene infatti. Sono esattamente gli ultimi sette, dal ventiduesimo in poi.
La chiusura in rima di chi mai poteva essere, d’ altra parte?
E come si è ben capito dall’ esultanza dell’ universo twitter la prossima settimana Valerio gareggerà portando in scena Ornella Vanoni.
Uno dei suoi cavalli di battaglia e colei che lo condurrà inevitabilmente alla vittoria.
Si divertirà, ci divertiremo e De Sica lo amerà definitivamente e per tutta la vita.
E sarà scongiurato il pericolo di un’ altra recensione ad alto tasso di entusiasmo (diciamo così) non essendo la signora in questione un uomo bello, giovane e prestante.
Con Bon Jovi abbiamo già dato. Pure troppo!
E finì come mai avrebbe dovuto finire.
Come non era normale, nè giusto, nè umanamente comprensibile che finisse.
E infatti non lo abbiamo compreso. Ci sfugge il motivo per il quale la quarta edizione di “Tale e Quale Show” sia stata vinta da Serena Rossi e la sua modesta esibizione mentre il migliore tra i dodici concorrenti, Valerio, nei panni di una strepitosa Ornella Vanoni sia arrivato secondo.
Una qualche avvisaglia di come sarebbero potute andare le cose in realtà l’ avevamo avuta quando abbiamo capito che non ci sarebbe stato nessun televoto (primissima volta nella storia del programma) eppure….tutti quanti abbiamo ricacciato indietro il pensiero molesto, l’ idea inaccettabile del verdetto già deciso perchè no, la storia non poteva ripetersi ancora una volta. Non anche su raiuno.
E invece è stato come assistere per l’ ennesima volta ad un brutto film il cui finale da sei anni non è mai cambiato, anche se stavolta lo speravamo.
Un film dove l’ attore principale deve cedere sempre il passo a delle comprimarie (perchè sempre di donne si è trattato) e assistere ad un trionfo che non è il suo perchè gli è stato scippato dalle mani all’ ultimo momento.
E non è tanto il secondo posto a disturbare quanto le modalità con le quali ci si è arrivati.
Valerio ha eseguito splendidamente “Una ragione di più” dimostrando ancora una volta una duttilità vocale fuori dal comune.
Lui la voce la domina, la plasma, la piega al suo volere e non c’ è una sua imitazione (di uomo o donna che sia) che non sia stata straordinaria.
E anche impersonando la Vanoni ha fatto un figurone. Ma venerdì scorso c’ era un intoppo grande quanto una casa: lui era primo in classifica e all’ ultima puntata è cosa quanto mai pericolosa, specie se non sei il predestinato al trionfo.
Bisognava che fosse fermata la sua corsa verso la vittoria e andava fatto subito. Anche per giustificare quello che poi sarebbe successo a fine serata, quella scelleratissima votazione che ha lasciato tutti interdetti e furiosi.
E allora via a cavillare, cercare peli nell’ uovo inesistenti, sminuire scandalosamente la sua performance appigliandosi alle scarpe, al vestito, a cose insomma che avrebbero fatto ridere tantissimo se non fossimo stati tutti quanti fuori dalla grazia di Dio.
E il carico da undici si deve a quella signora (che non nominerò) che detesta (ormai lo abbiamo capito) Valerio e che ha esordito con una scusa quanto mai ridicola per dare ad intendere che lui aveva fatto (sempre secondo i suoi parametri) una pessima esibizione: “Come trucco non mi pare ci sia tanto. Lui ha un viso più rotondo, la Vanoni scavato”.
Ah sì? E ammesso e non concesso che fosse davvero così…che colpa ne ha Valerio? Mica si è truccato lui!
E infatti, quando ha capito di aver fatto una gaffe perchè Vale prontamente ha difeso il lavoro delle truccatrici, se ne è uscita con la trovata che lei non metteva assolutamente in discussione la professionalità delle suddette.
Mah! Ci dicesse allora una buona volta dove và cercato il colpevole perchè se non è Valerio nè le truccatrici forse sarà lo Spirito Santo.
Quella donna dice tutto e il contrario di tutto nello spazio di un respiro!
Ma la perla delle perle è stata quando ha affermato che Valerio aveva cantato con “la voce stridula”, mentre “Ornella è una intima”.
Non ci voleva la sfera di cristallo per capire che si è arrampicata sugli specchi per tutto il tempo perchè il suo intento era quello di dare ad intendere che Vale aveva fatto la più schifosa delle imitazioni possibili.
Lei che spesso e volentieri ha fatto passare in cavalleria (tessendone lodi sperticate) esibizioni orripilanti, ha avuto il macabro coraggio di contestare il capolavoro di Valerio!
E in che modo malefico poi! Oltre il danno la beffa! Il risentimento che, a questo punto è evidente, ha nascosto per sette puntate è venuto fuori debordante attraverso un tono stizzito, piccato, astioso.
Lei, per quattro edizioni la paladina del “volemose bene”, schiumava rabbia da tutti i pori!
Ma la cosa più agghiacciante era andata comunque in onda un po’ prima.
Quando dopo l’ esibizione della sua preferita, la Rossi, si è lamentata che i compagni non avevano mai votato per quest’ ultima e che si augurava che lo facessero quella sera.
Terribile il messaggio che è passato: quello di un giudice (persona che per antonomasia dovrebbe essere super partes) che sponsorizza smaccatamente una concorrente in gara, indirizzando su di lei le votazioni degli altri e caldeggiando di conseguenza la sua vittoria.
E infatti l’ impressione che si è avuta (anche alla luce di quanto successo dopo) è stata quella di una sorta di segnale convenuto, una specie di ambiguo (neanche troppo) suggerimento, una sorta di “al mio via scatenate l’ inferno”.
Suggerimento che gli scolaretti hanno recepito chiaro e forte (figuriamoci! Non vedevano l’ ora.) e a cui hanno ubbidito di buon grado e senza por tempo in mezzo, riversando al momento opportuno una valanga di voti sulla “segnalata speciale”.
Che, diciamolo, ha fatto un mezzo disastro imitando (molto molto lontanamente sia come voce che come fattezze) Michael Jackson.
Ma non avendo avuto il primo posto nella puntata precedente (in cui aveva impersonato Elisa) andava assolutamente risarcita secondo la logica della giudice e così al grido Goggiano di “avanti miei prodi” le hanno dato il contentino.
Il boicottaggio di Valerio ha avuto il suo pieno compimento quando la signora lo ha collocato penultimo nella sua classifica personale, in modo da renderlo inoffensivo nella corsa alla vittoria e stabilendo lei, di fatto, l’ esito della gara.
Già, Valerio! Quel Valerio che non ha vinto il programma ma che ha vinto la solidarietà, l’ ammirazione, la stima, l’ affetto di tutto il pubblico che ha assistito indignato al siluramento e che ha fatto sentire forte e chiara la sua voce sui social, condannando quel secondo posto immeritato e quella vittoria ancor più immeritata.
Per l’ opinione pubblica è lui il vincitore, quello che era primo in classifica e che avrebbe di certo trionfato anche al televoto.
Quello che, mentre altri hanno alternato imitazioni buone con altre modeste, non ha mai sbagliato un colpo.
Otto esibizioni, una più bella e più riuscita dell’ altra!
Quello stesso ragazzo meraviglioso la cui sensibilità noi conosciamo bene ma che pure ogni volta ci stupisce e ci commuove. Sensibilità che lo porta a mettere da parte la sua amarezza, la sua delusione, il suo dispiacere per consolare l’ amarezza, la delusione, il dispiacere dei suoi sostenitori con un messaggio che arriva all’ anima passando per il cuore: “L’ affetto del pubblico è la mia più grande vittoria. Grazie”.
E tu capisci in quel preciso istante che gli possono scippare una vittoria che era matematicamente sua, possono farlo bersaglio delle peggiori scorrettezze ma di sicuro non possono offuscare la sua limpidezza, la sua grandezza d’ animo, il suo essere così straordinariamente speciale!
Possono ferirlo (e piange il cuore nel constatare che lo hanno fatto ancora una volta, impietosamente) ma non potranno mai fermarlo perchè è forte, è una roccia ed è un vincente nato!
Paradossalmente ha vinto più da secondo classificato che da primo. E’ stato defraudato di una cosa che gli spettava di diritto ma questa esperienza è stata comunque più che positiva perchè non solo lo ha confermato un grandissimo artista che mette in tutto ciò che fa serietà, passione, dedizione, sacrificio, cuore e anima ma lo ha rivelato agli occhi dei più (soprattutto quelli che lo conoscevano superficialmente) anche come ragazzo simpaticissimo, infaticabile lavoratore e persona umile che non ha paura di mettersi in gioco.
Non più solo il nostro vincitore ma il vincitore assoluto!
E questa è davvero la madre di tutte le vittorie!
Degli altri non rimarrà traccia……nè nella trasmissione perchè se Dio vuole sei sono andati via (finalmente! Rimpiangeremo solo la Fico a cui vanno la nostra eterna simpatia e gratitudine) nè nel cuore della gente essendosi rivelati così gretti e meschini da ignorare Valerio per otto puntate spinti da paura, invidia e strategie di bassa lega.
E ricordiamoli allora “i nostri eroi”, insieme a quegli altri che ancora ci faranno (s)gradita compagnia per altre tre puntate.
Raffaella Fico-Jennifer Lopez; Gianni Nazzaro-Domenico Modugno; Veronica Maya- Madonna; Pino Insegno-Fred Buscaglione; Michela Andreozzi-Gabriella Ferri; Luca Barbareschi-Bruce Springsteen. (I bocciati.)
Roberta Giarrusso-Nada; Alessandro Greco-Zucchero; Rita Forte-Mina; Matteo Becucci-Elton John. (I promossi. Insieme a Valerio e alla Rossi.)
Menzione a parte merita la Maya per quel suo fuori programma (non si sa se imprevisto o artatamente preparato) che ha scatenato l’ orda di maschi sbavanti dello studio (e, c’ è da scommetterci, anche quelli davanti allo schermo) e che, almeno per una volta, le è valso il boom di visualizzazioni: le tette malandrine (che si vocifera essere opportunamente rifatte) contenute a stento nello striminzito tubino che ad un tratto sgusciano fuori senza preavviso buttando nel panico il povero Conti che tenta un salvataggio in extremis armato solo della sua giacca e del suo coraggio!
Dopo il fondoschiena le tette al vento. Mi pare giusto, è il cerchio che si chiude.
Mettiamola così…..visto che non sarebbe più tornata ha voluto congedarsi in pompa magna, lasciando un ricordo “indelebile” di sé.
Però! Non c’ è che dire! Grande successo questa ottava puntata che si farà ricordare nei secoli per “l’affaire Scanu”e per le gesta hot della Maya desnuda!
Angolo twitter. Stavolta come non mai i commenti di elogio per Scanu che pure sono stati numerosi, si sono quasi persi in mezzo alla marea di twitt sgomenti, esterrefatti, indignati di fans e soprattutto non fans che hanno gridato a gran voce il disappunto e la condanna per la mancata vittoria. 1) “Ci sono tanti pittori ma un solo Michelangelo!” 2) “Fare facilmente ciò che per gli altri è difficile è talento. Fare ciò che è quasi impossibile è genio!” 3) “Date immediatamente la coppa a Valerio Scanu! 4) “La canta meglio Scanu la Vanoni che la Vanoni stessa.” 5) “Performance molto intensa, interpretata con molta classe. Bravo Valerio Scanu.” 6) “La Rossi osannata perchè imita male un uomo inimitabile e Valerio che imita perfettamente la Vanoni viene criticato. Perchè?” 7) “No ma continuate pure a tagliargli le gambe tanto lui è più forte di tutto e di tutti….i fatti lo dimostrano! Daje tutta ScanuVanoni.” 8 ) “Non ne posso più di giurie che oscurano il vero talento! ScanuVanoni penultimo in classifica non si può guardare!” 9) “Non sono una fan di Scanu ma non riesco a capire questo improvviso boicottaggio dopo un percorso perfetto.” 10) “Stava prendendo troppo il largo Valerio Scanu quindi sono corsi ai ripari. Che amarezza!” 11) “Ho visto gente che dava più punti a Barbareschi che a ScanuVanoni. Tale e quale da horror stasera.” 12) “ScanuVanoni i giudici e i tuoi colleghi hano fatto di tutto per non farti vincere. Vergogna!” 13) “Ci rendiamo conto che se non l’ avessero messo immeritatamente così basso in classifica avrebbe vinto lui? ScanuBoicottaggio.” 14) “Complimenti, i calcoli ve li siete fatti alla perfezione! Scanu ha fatto il mazzo a tutti e lo sapete bene! Vergogna!” 15) “Un paese in cui non regna la meritocrazia nemmeno in uno show tv merita di essere com’ è lo zimbello di tutti.” 16) “Vabbè non ce se crede. L’ hanno votata in 1203 compagni a questa. Complotto contro Valerio Scanu!” 17) “Due piccioni con una fava. Far perdere Valerio Scanu ma averlo in trasmissione per attirare visibilità e pubblicità. Chapeau!” 18) “Non sono nemmeno una fan di Valerio Scanu ma è uno scippo vero e proprio.” 19) “Come buttare il vero trionfatore nelle retrovie! Non ci stiamo più ad avere solo il vincitore morale! Delusione massima!” 20) “Se far perdere Scanu è una strategia per vivacizzare una gara già vinta ok. Altrimenti che peste vi colga!” 21) “Una domanda mi sorge spontanea: perchè nelle tre edizioni precedenti il vincitore lo decretava il pubblico con il televoto e quest’ anno no???” 22) “ScanuVanoni scippato della vittoria dopo un percorso perfetto. E lo dice una che non è mai stata fan. Giuria sgamata male.” 23) “Che la giuria fosse scandalosa già si sapeva ma stasera si sono proprio superati distruggendo Scanu. Penosi!” 24) “Tanto questa edizione come quella di Amici la ricorderanno per Scanu.” 25) “Serena Rossi vince con la sua peggior performance grazie ad una carrettata di voti dei colleghi. Auguri!” 26) “Ma mo’ chi lo dice a Serena Rossi che ha vinto solo per non far vincere Scanu? Ahia ahia…” 27) “Spontanei i 3000 punti che hanno dato alla Rossi…. 28) “A furia di darsi voti ridicoli e insensati tra di loro non ha vinto il migliore. Scanu!” 29) “Il web impazza per ScanuVanoni ma vince Serena Rossi. Mah. Cose che proprio non mi spiego.” 30) “I voti della giuria sono più truccati delle facce dei concorrenti e più finti delle tette di Veronica Maya. Ho detto tutto.” 31) “Vediamo se ho capito bene: secondo la Goggi Scanu non assomigliava alla Vanoni mentre Serena Rossi era uguale a MJ.” 32) “Vince Tale e Quale Valerio Scanu, il resto non pervenuto…..come giocarsi la credibilità dopo quattro anni di programma.” 33) “La rivolta del web è ciò che Tale e Quale si merita per l’ indecorosa figura rimediata stasera.” 34) “C’ è chi vince con l’ aiutino e chi come Valerio Scanu arriva secondo solo con il suo talento! ScanuVanoni strabiliante!” 35) “Scanu doveva vincere, punto. Impeccabile dalla prima puntata fino all’ ultima. Talento puro, votazioni inguardabili!” 36) “Valerio tornerà comunque.” No, forse non hai capito che il programma l’ ho guardato solo perchè c’ era Valerio!” 37) “Valerio Scanu prossima mossa Sanremo. Presenta il brano finchè sei in tempo!!! Presenta un pezzo fortissimo, il più forte che hai!”
Alla luce di tutto questo abbiamo ancora dubbi su chi abbia vinto veramente, a maggioranza bulgara?
E da venerdì inizia un nuovo corso. Ci si augura meno avvelenato e più leggero del precedente.
Meglio non farsi illusioni sull’ esito, specie se non verrà rispristinato il televoto, almeno ci preserviamo da un’ altra delusione.
Ma almeno arriveranno sei nuovi concorrenti e speriamo vivamente che siano meno infami di quelli che li hanno preceduti.
Io ho fiducia in Amadeus e Frizzi. Gente che ha già una solida carriera alle spalle e che può vantare soddisfazioni professionali importanti. Tali da non abbassarsi a sgomitare e stringere becere alleanze per danneggiare il prossimo. (Il prossimo più bravo, beninteso. )
Il primo (e consorte) ha sempre fatto un tifo sfrenato per Valerio. Il secondo, dal canto suo, quando il nostro è stato suo ospite lo ha sempre accolto con grande calore ed affetto.
Speriamo che il clima da “guerriglia urbana” che ha contraddistinto la prima parte del torneo non influenzi e avviluppi anche loro.
E comunque l’ avvento di nuovi concorrenti almeno porterà un ventata di aria nuova e ci si augura anche più “pulita”.
Perchè di aria mefitica ne abbiamo respirato già abbastanza!
Pensavamo, tre settimane fa, che Giuliano Sangiorgi fosse un personaggio lontanissimo da Scanu e quasi impossibile da imitare. Ci siamo fatti mille domande e mille paranoie e invece ieri sera abbiamo preso coscienza del fatto che il vero “osso duro” non era lui.
Il cantante ostico, tostissimo da impersonare era ancora di là da venire.
Impersonando Prince, si può ben dire che Valerio abbia spinto un po’ più in là la “soglia dell’ impossibilità”.
Confesso che quando Conti ha annunciato l’ artista da imitare, il cuore ha mancato un battito e mi sono chiesta incredula: “come farà?”.
Ma mi sono bastati i primi dieci secondi di “Purple Rain” per capire che lo “Scanu dei miracoli” avrebbe annnientato tutti ancora una volta. Solo un funambolo della voce quale lui è poteva dar vita a quella esibizione superba ed indimenticabile!
Per dirla alla Battisti “le discese ardite e le risalite” non lo hanno minimamente impensierito: quei cambi di registro (la voce bassa e poi alta e poi graffiata e poi morbida e poi possente ecc ecc) sono state affrontati con una maestria fuori dal comune.
Prince è quasi intoccabile, non credo che esistano molti artisti che possano cimentarsi nell’ impresa senza risultare irriverenti, quasi blasfemi. E invece Valerio lo ha onorato con classe e misura. E non solo nella voce e nella gestualità ma anche nelle fattezze.
Anzi diciamo pure che fisicamente lo ha migliorato: Prince non è mai stato così bello!
E altro che “pioggia viola”! Alla fine dell’ esibizione abbiamo assistito ad una pioggia di complimenti.
Alcuni sinceri (almeno spero!) come quelli di Paola Cortellesi, seduta in giuria insieme a Bova (ma entrambi senza diritto di voto) che ha lodato il nostro senza risparmiarsi: “Interpretazione pazzesca. Tu sei un bravissimo cantante. Hai preso tutte le caratteristiche di Prince: questa voce graffiata, tutte le modulazioni. Bravissimo!”
Poi complimenti che a me sono sembrati più di opportunità e di convenienza, dopo la magra figura della scorsa puntata.
Quelli della Goggi nella fattispecie che, và sottolineato, come pensavamo non è riuscita per un tempo infinitamente lungo a guardare in faccia Valerio e che a capo chino (e a denti stretti) ha dovuto ammettere: “Bravissimo, bravissimo veramente!”
In fondo, visto che stavolta non c’ era in palio una vittoria e non avrebbe dovuto “aggiustare” verdetti, si sarà detta che tenere un basso profilo le conveniva molto di più che rischiare un nuovo linciaggio virtuale. Avendo già dato il meglio di sé la scorsa settimana ha dovuto per forza di cose “abbozzare”. Ha pure fatto lo sproposito di alzarsi in piedi (imitando De Sica) alla fine dell’ esibizione, forse ritenendo con quell’ ulteriore gesto che l’ “espiazione” fosse completa e che l’ avremmo rivalutata.
Per quanto mi riguarda……ritenta sarai più fortunata!
E infine i complimenti di De Sica (sempre così leggero e piacevole) che non ha resistito a lanciare la frecciatina all’ indirizzo della sua vicina di posto, per la bestemmia che le è uscita di bocca venerdì scorso: “Un po’ più bambolotto di Prince perchè lui è più carino. Peccato questa voce stridula”.
Niente da fare…..la castroneria della Goggi resterà nella storia. Ha travalicato i confini di tempo e spazio e ormai è entrata nell’ immaginario collettivo come il perfetto esempio di “mistificazione per giustificare penultimi posti inesistenti”.
Come noi anche De Sica non dimentica!
Sui complimenti inconcludenti di Lippi (impegnato più a fare il giullare che non il giurato) invece glisserei. Anchè perchè nessuno ha capito se quelli per Valerio fossero complimenti, prese per i fondelli o gufate in piena regola: “Chissà che non lo si veda a Sanremo.”
E lo ha pure ripetuto dopo l’ intermezzo in cui è stato tirato in ballo il figlio di De Sica: “Mi auguravo di vederlo a Sanremo”.
Cos’ era un messaggio subliminale? Come dire….“vedi di andare a vincere là perchè qui la vedo grigia”.
E in effetti cascano le braccia nel constatare che nonostante la prova eccelsa di Valerio, al momento della votazione vincono ex aequo la Rossi e la Giarrusso. Ma ormai non ci stupiamo più di nulla e l’ euforia delle prime puntate ha lasciato il posto ad un rassegnato disincanto perchè abbiamo toccato con mano che o Rai o Mediaset non cambia mai nulla.
Puoi fare numeri strepitosi, esibizioni al limite del soprannaturale, raggiungere e superare la perfezione ma se non sei “l’ Unto del Signore” non sperare di avere la “giusta mercede”.
Anche sul fronte “ultimi arrivi” nella squadra, nulla di nuovo sotto il sole…nessuno dei concorrenti ha votato Valerio.
E quelli che ci sono dalla prima puntata meno che mai…figuriamoci!
Vergognoso a dir poco! In nove puntate votato solo dalla Fico e una volta dalla Rossi. Ignorato, messo da parte.
Come se Scanu fosse trasparente, come se non avesse mai partecipato al programma, come se fosse un pezzo dell’ arredamento a cui si dedica solo una distratta e fugace occhiata.
E allora, la stessa considerazione che “tutti insieme appassionatamente” hanno per Valerio io la riserverò a loro.
Li nomino (con i rispettivi abbinamenti) giusto per dovere di cronaca ma non spenderò una sola parola sulle loro “gesta” perchè non meritano nè il mio tempo nè l’ attenzione di chi legge questo scritto.
Molto più divertente e gratificante occuparsi della consueta marea di twitt inneggianti a ScanuPrince.
Matterei ad inizio elenco quello di Rita Pavone (ormai irrimediabilmente una di noi) e via di seguito tutti gli altri.
1) “Scanu è veramente bravissimo. Una vocalità sorprendente. Perchè non cercare un repertorio di questo tipo per se stesso?”
2) “Ho finito i complimenti per ScanuPrince. Una voce e un trucco davvero impeccabili! Un’ esibizione con i controfiocchi!”
3) “Ma solo quando ho sentito il nome Prince, già sapevo che l’ esibizione mi avrebbe sconvolta! Magnifico!”
4) “ScanuPrince è la magia di una voce che può tutto.”
5) “Prince di nome e di fatto!”
6) “La tua vocalità è gioia per chi ti sostiene ed è immenso dolore per chi il tuo talento lo sogna!”
7) “Elegantissimo e magnetico Scanu stasera. Imitazione quasi impossibile, la porta a casa con una maestria vocale impressionante.”
8 ) “Non si puo’ dir nulla….è troppo forte Scanu!! E poi “Purple Rain” è un pezzo fantastico!!
9) “Pretendo che un perito esperto raggiunga lo studio e ci assicuri che non sia il vero Prince.”
10) “Leggo ignoranza. Anche se non sono un fan, Valerio Scanu può cantare tutto.”
11) “Cambiano i competitori ma Valerio Scanu resta il migliore sulla piazza e domina! Ancora e sempre!”
12) “Credo comunque che Valerio Scanu in questa edizione sia stato il più versatile e anche il più bravo vocalmente.”
13) “ScanuPrince è l’ apoteosi del talento.”
14) “Quando il talento esiste e pure tanto. Cantante e imitatore da oscar.”
15) “ScanuPrince un grande, chi lo critica lo fa per partito preso. Il talento è talento, non c’ è storia.”
16) “ScanuPrince non era nelle corde di Valerio Scanu eppure ha saputo tirar fuori una grande prova da imitatore e soprattutto cantante. Bravooo.”
17) “Ma a Valerio Scanu prima della finalissima metteranno una, dico una, coreografia? Va bene che è bravo ma sempre tutto lui deve fare?” 18) “Tre cose dovevano dire: trucco perfetto, difficoltà notevole, lui bravissimo. In tutto il casino che han fatto le hanno dette a ScanuPrince?”
19) “Valerio Scanu, una voce tanti miracoli!”
20) “Quando ho sentito Prince ho pensato: “è la fine.” Invece bravissimo come sempre. Incredula.”
21) “Cosa può fare di più? Nulla…….Valerio è andato oltre la standing ovation: li ha pietrificati.”
22) “Ammirazione per ScanuPrince. Deve conquistare tutto il pianeta.” 23) “Deve ancora nascere chi mette in difficoltà Valerio Scanu. Non c’ è personaggio che tema con quell’ orchestra che ha in gola!”
24) “Provate ancora a dire che non ha talento, su!”
25) “Più guardo e ascolto ScanuPrince più mi rendo conto che….è lui!!!”
26) “Ma Scanu ti sei accorto di cosa sei stato capace di fare a “Tale e Quale Show”?”
27) “Voglio il bis di ScanuPrince. Se questo significa che dovrà vincere la puntata….beh, non mi opporrò.”
28) “Lo voglio vincitore perchè lo devo risentire a tutto volume prima di dormire, lo esigo.”
29) “Almeno il podio lo merita, è proprio un dato di fatto!”
30) “Con “hai la voce stridula” stasera la puntata la vince lei, signor De Sica!!!”
31) “La Goggi a testa bassa mentre commenta l’ esibizione di ScanuPrince.”
32) “Tale e Quale è un bellissimo programma, finchè non arrivano le votazioni. Poi diventa patetico.”
33) “Applausi da Giuda della Goggi per Scanu. Doveva vincere lui….come imitatore il migliore.” 34) “Meritocrazia e obiettività non sono di casa a “Tale e Quale Show”.Votazioni indecenti.”
35) “Scherzi a parte. E’ davvero ridicolo e ingiusto che nessuno dia mai cinque punti a Scanu.”
36) “Squadra nuova follia vecchia. Stavamo meglio quando stavamo peggio!!!”
37) “Hanno fatto vincere Roberta Giarrusso. Vi rendete conto in che mondo viviamo?”
38) “E intanto secondo in tendenza c’ è sempre e solo il migliore. Io due domandine me le farei….”
39) “A Valerio Scanu settimana prossima faranno imitare Cher e non hanno neanche avuto le palle per fargli vincere il programma.”
Già, Cher! Ieri sera ero troppo infastidita a fine puntata per avere la tranquillità di pensare a quanto sia stata “cosa buona e giusta” aver assegnato a Valerio questo personaggio.
Ma dopo aver controllato di non aver sentito male, ho gongolato esageratamente.
Bravissima cantante e bellissima donna! Sempre che a Valerio tocchi la versione pre-ritocco estetico selvaggio.
E conoscendo Scanu come lo conosciamo, quasi quasi posso fare da adesso la recensione della decima puntata perchè so già come andrà: strabilierà tutti! Ancora una volta.
E pazienza se “il RE è solo”. Rimane Re comunque.
Stavolta voglio tentare un esperimento mai provato prima: rompere con la tradizione, fare la trasgressiva (ScanuCher mi ha rovinato definitivamente! ) e stravolgere il cliché della recensione tranquilla e lineare in favore di una più innovativa.
Intanto le darei un titolo: “12 buoni motivi per essere felici di aver seguito la penultima puntata di “Tale e Quale Show”.
E comincerei con l’ andare a trattare in maniera schematica, punto per punto, le ragioni di questa “felicità”.
1) Scanu e la sala prove. Uno spettacolo nello spettacolo! Credo di non essermi mai divertita tanto, nelle clip pre-esibizione, come questa volta.
Vale, non puoi aggirarti in sala sui tacchi, imitando la camminata e la voce della De Filippi che introduce la terza puntata di “C’ è posta per te” e sperare che il pubblico da casa non si scompisci per almeno un quarto d’ ora! 2) Fabrizio Mainini (coreografo nonchè gran bell’ uomo). Non lo ameremo mai abbastanza per aver posto l’ accento su quello che tutti sanno ma che nessuno aveva mai avuto il coraggio di dire: “Tutti ‘sti fans….io sono uscito venerdì scorso, gli altri non c’ è nessuno che li aspetta fuori. Tu sei pieno!” 3)Conseguente Rvm dei mitici fans di Scanu. Quelli che sfidano distanze, intemperie, stanchezza, attese interminabili, travasi di bile e che da sei anni fanno quadrato intorno al loro eroe supportandolo ovunque e comunque. I migliori insomma. In rappresentanza di tutti, vorrei ricordare quella bella ragazza che a fine filmato dà voce al pensiero di tre quarti della popolazione italiana: “Per me dovrebbe vincere Valerio Scanu”.
E vorrei anche porre l’ accento sul montaggio sapiente della regia che insiste sullo sguardo alla “Caron dimonio con gli occhi di bragia” del suddetto. Mai stuzzicare il can che dorme sull’ argomento “vittorie, sconfitte, scippi e dintorni”. 4)CarloConti. E’ uno e trino. Ed è ormai in odore di santità! Non solo presenta sempre Scanu con una felicità incontenibile addosso ma ritorna anche lui a bomba sull’ argomento principe, nel caso a qualcuno fosse sfuggita l’ agiografia dello Scanumondo fatta precedentemente da Mainini: “Hai tantissimi fans, un gran seguito di pubblico che ti vuole bene. Questo è affetto, oltre che la dimostrazione del valore che hai e che stai dimostrando anche all’ interno di “Tale e Quale”.
Carlè, non ti amassi già così tanto mi sarei invaghita perdutamente di te due sere fa! 5) Il tacco di Scanu. Sia messo agli atti che l’ altezza reale era centimetri dodici ma visto che c’ era il plateau (perchè il Nostro, il gergo tecnico lo padroneggia con una certa disinvoltura! )alla fine risultava dieci. Vederlo destreggiarsi su quei trampoli che stavolta non servivano solo per camminare ma anche per ballare, ha portato il mio grado di adorazione nei confronti di “er mejo de La Maddalena” a livelli inenarrabili. Si può ben dire che con questa imitazione ha compiuto un’ impresa epica perchè stavolta aveva da gestire una marea di cose nello stesso momento: imitare la voce di Cher, le movenze, ricordarsi la canzone, i passi della coreografia e stare attento a non cadere dai tacchi. Chapeau!
E da qui al punto 6 il passo è breve e direi quasi obbligato. 6)Il balletto di Scanu. Non abbiamo documenti comprovanti reciproco trasporto tra Scanu e l’ arte di Tersicore. E proprio per questo la coreografia eseguita con precisione, senza sbagliare un passo e in perfetta sincronia con il corpo di ballo professionista, può essere considerata un piccolo miracolo. Nessuna differenza tra lui e il resto del gruppo con cui si è amalgamato perfettamente. Aveva una tale grazia e un tale senso del ritmo che se un domani decidesse di osare anche durante i suoi concerti, verrebbero giù i teatri. 7) L’ abbigliamento di Scanu. Cher la conosciamo tutti e sappiamo che non è certo ricordata per le mises da educanda ma sinceramente quando l’ ho vista nel filmato di repertorio, con le giarrettiere e lo slippino in bella mostra, ho avuto un mancamento.
Mi sono chiesta sgomenta: “non avranno il coraggio di conciarlo così!!??”
Ed è un bene che Valerio abbia precisato subito che lui sarebbe stato un po’ più sobrio (tra l’ altro, conoscendolo, sappiamo che mai si sarebbe presentato in quell’ arnese) perchè stavo già per partire alla volta della Dear munita di mazza chiodata.
Invece Valerio faceva la sua gran figura con quei pantaloni aderenti, la maglietta vedo-non vedo e il giubbino nero d’ ordinanza. La cascata di capelli lunghi e corvini, gli strass sulla fronte, gli orecchini a lampadario e le unghie laccate in argento completavano il quadro.
Era perfino bello! E riflettevo sul fatto che se è vero che la tv ingrassa allora Scanu dal vivo deve essere una sogliola.
Non sembrava in carne (il suo cruccio di sempre) neanche in quelle vesti, strizzato com’ era, dunque dal vivo sarà ancora più magro di come lo vediamo in video. 8 ) Il coraggio di Scanu. E questo ottavo punto racchiude anche il 5, il 6 e il 7 testè trattati. Non è una novità che il nostro eroe butti sempre il cuore oltre l’ ostacolo e si impegni caparbiamente anche in quelle imprese che sulla carta potrebbero sembrare impossibili.
E l’ altra sera è stato encomiabile ancora di più perchè imitare Cher cantando e nel contempo ballando “Strong Enough” era prova insidiosissima. Qualsiasi altro concorrente (uomo) non avrebbe mai avuto il fegato di buttarsi. Anche perchè, diciamolo, chiunque al posto suo sarebbe risultato ridicolo e imbarazzante. Ma Scanu ha dalla sua l’ umiltà di mettersi in gioco sempre. E garbo, dignità, classe ed eleganza da vendere. Requisiti fondamentali che lo rendono sempre credibile e mai fuori luogo qualunque sia il personaggio al quale si accosta.
Lodi Lodi Lodi! 9)L’ ascensore di Scanu. Mai trattato questo argomento, la cui importanza potrebbe essere considerata secondaria. Ma voglio farlo in occasione del racconto della penultima puntata perchè il gesto di Valerio che si gira verso la telecamera con entrambi i pollici alzati, un po’ modo per darsi la carica e un po’ segno convenzionale al suo pubblico (come a dire “tranquilli, è tutto sotto controllo. Vi stupirò anche stavolta!”) è qualcosa che ricorderò anche alla fine di questa avventura con particolare tenerezza. 10)La voce di Scanu. Confesso, il fatto di essere giunti alla penultima puntata un po’ mi solleva perchè troppo difficile e gravoso stava diventando il compito di trovare nuovi aggettivi per descriverne le bellezza. Non si può perchè è troppo….troppo tutto!
Troppo unica, troppo potente, troppo magica, troppo avvolgente, troppo miracolosa.
Con quel patrimonio di colori di cui dispone e quel registro di possibilità sconfinato, và dritto come una spada e centra qualsiasi imitazione gli propongano, che si tratti di uomini, donne, vecchi, giovani, bianchi, neri.
Voce che lo rende ineguagliabile e imbattibile.
E anche stavolta, manco a dirlo, Cher era lui! 11)La caduta degli dei. La Forte che vince la puntata, in qualche maniera argina il delirio di onnipotenza dei due maggiori detentori di vittorie indotte.
Non ha prezzo aver visto le espressioni da “sedotti e abbandonati” dei due sgomitanti per eccellenza.
L’ ultimo posto in classifica del nostro “amico” dal “vaffa” facile e il mancato primo posto a cui ormai ha fatto la bocca l’ amicona (per finta) di Scanu, sono da inserire di diritto in questa nostra “lista della felicità”.
Becucci, con quello sguardo da “milite ignoto” (più ignoto che milite a dire il vero) ha provato una volta tanto “quanto sa di sale l’ altrui pane”.
La Rossi che “la tiene como todas” (la voce! ) anzi forse un po’ peggio di tante “todas” che circolano, non credeva ai suoi occhi! Le si leggeva in faccia la delusione.
Miscredenti! Dopo quel pò pò di arringa di due terzi della giuria, come si sono permessi di non darle il suo consueto “posto al sole”?
Parafrasando il leggendario aforisma di un famoso politico che non è più, “il primo posto logora chi non ce l’ ha!”
E lei è la più logorata di tutti in questi casi! 12)I cinque punti di Scanu. Aver votato la Giarrusso che ignara gli sedeva accanto, è stata una mossa da maestro da parte del nostro eroe. Uno schiaffo morale mica da ridere! Ha mostrato la sua superiorità a quella masnada di “accattoni di voti” che anche per miseri 5 punti si venderebbero perfino i familiari senza alcun ripensamento. E sappiamo che quelli alla Giarrusso sono “voti a perdere” perchè, come già successo quella volta di Becucci, mai torneranno indietro.
Ma “i signori non prendono resto” e Valerio signore lo è sempre stato!
La cosa che mi ha fatto sbellicare è stato il siparietto successivo. Intanto la reazione della “votata a tradimento”: non sapeva come comportarsi, ha tentato l’ approccio finto affettuoso cercando di avvinghiarglisi al collo in un abbraccio e in tutto questo….Scanu indifferente, immobile, freddo, di marmo. Ahahahah, è un mito!
La sua faccia sembrava dire, papale papale: “non ti affannare, non c’ è bisogno di ostentare riconoscenza. Non sei mai stata la mia migliore amica e se proprio vuoi saperlo ti ho votata per pietà essendo tu una delle più scarse”.
Io almeno ci ho letto questo su quella faccia ma magari mi sbaglio e invece Vale la ama alla follia.
Archiviati i dodici motivi di felicità, spenderei giusto quattro parole riguardo alla giuria che per ovvi motivi non inserisco nell’ elenco (se giurato unico fosse stato De Sica lo avrei fatto). Infatti non si può essere contenti quando un Lippi e una Goggi mettono ScanuCher rispettivamente al sesto e al settimo posto della classifica. (De Sica invece lo ha messo terzo. Ndr).
Per la serie “Scanu, non muoverti da metà classifica che se no ci diventi troppo ingovernabile e pericoloso”.
Però, almeno nei giudizi del dopo esibizione si sono mantenuti “scialli” e non hanno fatto alterare Valerio.
Lippi era partito bene “Questo (il personaggio intendeva) è perfettamente centrato. Io non lo avrei saputo neanche ascoltare”.
Ma nei suoi consueti voli pindarici e sconclusionati, è saltato di palo in frasca e ha finito per spostare il discorso sulla Berti, dopo aver chiesto a Valerio quale dei personaggi femminili era stato per lui più impegnativo da imitare.
La Goggi, memore del clamore suscitato qualche puntata fa, adesso sta bene attenta a simulare un entusiasmo che è lungi dal provare e si lancia, come faceva in tempi non sospetti, in lodi sperticate: “Benissimo. Duttilità pazzesca”.
De Sica, simpaticamente sfrontato e caciarone come sempre, se ne è uscito con una chiosa delle sue: “Premesso che sei un grandissimo artista però fatti dire una cosa e non ti arrabbia’…..me sembri Robespierre prima di salire al patibolo e il mig@@@@one cor foco sul raccordo anulare”.
Ahahah, vabbè su, da lui queste battute colorite le si accetta. In fondo gli ha dato due opzioni tra le quali scegliere.
Comunque avrei potuto fare, in questa sorta di recensione alternativa, anche l’ elenco opposto. Quello sui “12 buoni motivi per cui essere inferociti dopo aver seguito la penultima puntata di “Tale e Quale Show”.
Evito perchè troppo lunga verrebbe la trattazione. Ma almeno uno lo voglio scrivere.
Riguarda, manco a dirlo, la nostra “vecchina dei biscottini” (e non ve la prendete con me perchè lei stessa si è definita così, per spiegare il suo incedere quando indossa calzature alte come quelle di ScanuCher).
Nel momento del suo massimo gongolamento (che coincide sempre con l’ esibizione della sua preferita) non ha resistito e ha dovuto lanciare per forza la frecciatina a Scanu: “Adesso se c’ era, vabbè, chi dico io…..si offenderebbe”. E si è inoltrata in una disquisizione sulla “voce stridente di Laura Pausini negli incisi, spero me lo concediate e non venga presa come una cosa offensiva….”
Saranno contenti la Pausini e i di lei fans.
Insomma, Scanu l’ ha colpita. Non come speravamo ma se c’ è una cosa certa è che il suo “fantasma” la perseguiterà a vita. Non riesce a fare a meno di lui neppure quando si lancia negli esempi per far capire che lei sì, è “del mestiere”.
Come dire che la lingua batte dove il dente duole! Per la penultima volta, brevissimo cenno sui vari abbinamenti imitatore-imitato. Silvia Salemi- Patty Pravo; Alessandro Greco- Barry White; Serena Rossi-Laura Pausini; Frizzi e Amadeus- I Righeira; Rita Forte- Dionne Warwick; Roberta Giarrusso-Fiorella Mannoia; Matteo Becucci- Edoardo Bennato; Fiordaliso-Bonnie Tyler; Clizia Fornasier-Carmen Consoli; Attilio Fontana- Bob Marley. E come sempre chiudiamo col momento twitter. Oltre ai normali commenti stavolta sul finale della lista ne inserirò alcuni in rima, opera di una che dopo la mezzanotte ha dato libero sfogo (accompagnato da libero ma elegante dissenso) al suo estro creativo ma più che altro all’ ira funesta. (Non solo sua a dire il vero. E’ la stessa ira che ogni venerdì sera segna il commiato di tutti quanti dalla trasmissione.) Questa tizia, la pasionaria, (non datele corda perchè è una “cattiva soggetta” ) la vedrei bene inserita in una qualche banda di facinorosi, in qualche gruppo eversivo ovviamente non con intenti violenti ma col nobile progetto di ristabilire giustizia e verità. “I Black Block di Scanu” potrebbero nomarsi, ahahah. Per completezza d’ informazione precisiamo che è suo anche il primo twitt della lista. Si sa da tempo immemore che stravede anche per le “corrispondenze d’ amorosi sensi” che vanno in onda sul canale della concorrenza. 1) “La “regina” e la Rossi sono la sanguinaria e l’ Amoroso di raiuno. Due erano già troppe, quattro…..” 2) “Prima di Valerio Scanu sempre la pubblicità. E’ il momento col picco di ascolti.” 3) “Vabbè, dai, non c’ è gara. ScanuCher vincitore indiscusso.” 4) ” E comunque c’ è meno trucco e plastica sul viso di Valerio Scanu che su quello della Cher originale.” 5) “Ma che ve lo dico a fare ormai, solo Scanu può fare chiunque in modo davvero impeccabile. Questa è l’ ennesima conferma.” 6) “Ancora una lezione di stile, ironia e professionalità. E ora mettetegli il sale sulla coda!” 7) “Come riesca Valerio Scanu a cambiare timbro di voce ogni settimana ha dell’ inquietante.” 8 ) “Pensavo di aver visto tutto ma Scanu che imita Cher è una cosa spettacolare. Bravo!!” 9) “A Valerio Scanu oltre alla capacità di imitare le cantanti più improbabili, va riconosciuto anche il coraggio di buttarsi.” 10) “Ok, chiudiamo internet, diamo lo stop al televoto, sbaracchiamo tutto e diamo un premio nobel a Valerio Scanu.” 11) “Guardatelo e invidiatelo! Nessuno come lui! Immenso e straordinario.” 12) “ScanuCher ovvero la capacità di mettersi sempre in gioco ed essere un gradino sopra tutti.” 13) “Tutto quello che Valerio Scanu tocca si trasforma in oro! Pure il suo ultimo singolo. Il re Mida del canto!” 14) “Comunque in questa trasmissione cazzara Scanu ha dato prova di un’ autoironia che la maggior parte della gente si sogna.” 15) “A me ‘sto Valerio Scanu sta simpatico.” 16) “E con questa Scanu ha stracciato tutti per sempre!!! Mostro!!!” 17) Attillatissimo ScanuCher, molto sobrio! Ma sempre favolosamente bravo!!! Ma che je se pò dì a ‘sto ragazzo? Daje Valerio Scanu, sei magnifico!” 18) “ScanuCher hai fatto sicuramente i personaggi più difficili e hai interpretato quattro donne benissimo, senza cadere mai nel ridicolo.” 19) “Valerio Scanu ma come fai a non sbagliarne nemmeno una??? Spettacolare!” 20) “E’ evidente che ci sia un complotto contro Valerio Scanu a questo punto!” 21) “Siate onesti e per una volta qualcuno abbia il coraggio di dare 5 punti a ScanuCher.” 22) “Come minimo, a fronte delle ingiustizie subite a Tale e Quale Show, Valerio Scanu deve andare di diritto a Sanremo!” 23) “A chi non dai i tuoi 5 punti?” “A Scanu, qualunque cosa faccia.” 24) “Affannatevi a non votarlo tanto il web parla solo di lui.” 25) “Anche il carattere di Valerio non è quel che fanno apparire. Pensa te che gli combinano, come fa a non difendersi?” 26) “Il web impazza per ScanuCher e a vincere sono sempre altri. Non ho parole.” 27) “E già, quando uno è un fuoriclasse come Scanu la classe dei mediocri lo boicotta. Ma settimana prossima tocca a noi.” 28) “Il migliore è Valerio Scanu, meritava di vincere” cit Serena Rossi alias non voto MAI Scanu. Coerenza, questa sconosciuta.” 29) “Non voto al telefono dalla prima edizione del GF ma settimana prossima faccio fumare il telefono. Giustizia per Scanu.” 30) “Rivedendo i backstage di Valerio Scanu penso che lo staff del dietro le quinte cadrà in depressione dopo il 28!” 31) “RIME SPARSE: Il gatto e la volpe, giurati tardoni, a tutta l’ Italia han rotto i…..” 32) “RIME SPARSE: Con basse manovre i due prodi vecchietti conquistan la fama di aggiusta-verdetti!” 33) “RIME SPARSE: Se prove scadenti son dette eccellenza che il Cielo ci salvi da questa indecenza!” 34) “RIME SPARSE: E non ci si crede che in questa follia tra un po’ rimpiangiamo la vecchia Mavia!” 35) “RIME SPARSE: E’ un dato di fatto che Scanu da solo vi ha fatto un sedere formato paiolo!” 36) “RIME SPARSE: Se il peggio trionfa, mia cara regina, non è una vittoria ma è solo rapina!” 37) “RIME SPARSE: La grande maestria non gliela perdona al sardo vincente la vecchia matrona!” 38) “RIME SPARSE: Si mette d’ impegno a stroncare l’ ingegno e imbrogli propina la vecchia regina!” 39) “RIME SPARSE: Di quella giurata seduta nel mezzo le folli mattane han stufato da un pezzo!” 40) “RIME SPARSE: Volgiamo le menti a più lievi pensieri: con il televoto li faremo neri!!!” 41)“RIME SPARSE: Vedranno il 28 che cosa li aspetta: spietata e fulminea sarà la “vendetta”! E adesso prepariamoci psicologicamente al personaggio che Valerio imiterà nell’ ultima puntata: Claudio Villa. Certo che a Scanuccio danno tutti personaggi dotati di gran “canna” e minimo quattro polmoni. Villa è artista conosciutissimo e sicuramente alla portata di Valerio. Anzi SOLO alla sua portata. Perchè nessun altro dei competitori del Nostro potrebbe mai imitarlo. E’ inconfutabilmente suo! Dove c’ è da spiegare la voce lo invitano a nozze. E farà una signora figura che chiuderà in bellezza la sua partecipazione al programma. Se poi come canzone gli assegnassero “Un amore così grande”, di sicuro verrebbero giù la Dear, Cinecittà e pure il cavallo di Viale Mazzini! Il buon Villa veniva definito “il reuccio” della canzone italiana. Singolare come, gira e rigira, sempre sul trono si vada a finire. Dal reuccio al Re il passo è breve. E lo scettro alla fine sarà nostro!
Prima di scrivere la recensione all’ ultima puntata di “Tale e Quale Show” ho voluto far passare un po’ di tempo per far sbollire la rabbia e stemperare la delusione. Col senno di poi devo ammettere che il mio temporeggiare è stato provvidenziale anche per un altro motivo: la classifica è cambiata nel giro di ventiquattr’ore e Valerio che si trovava al quarto posto ha preso possesso del secondo, che era stato usurpato da Becucci.
Magari, chissà, coltivavo segretamente in fondo al cuore la speranza che facendo passare ancora qualche giorno, dal secondo posto sarebbe passato direttamente al primo!
Suvvia, ci hanno provato, diciamolo!
Posto che non credo che alla Rai facciano i conteggi col pallottoliere, è ovvio che abbiano “magheggiato”.
Però, nel tentativo di manipolare il televoto per far sì che Scanu non prendesse il volo hanno esagerato e la bomba gli è esplosa in mano.
Solo che il rimedio è stato peggiore del male. Perchè se nessuno aveva creduto che Valerio avesse avuto un misero 9% al televoto a fronte dell’ incredibile 24% di Becucci, ancor meno si è creduto all’ errore.
Nell’ italiano medio si è radicata la convinzione che sotto sotto c’ è stato qualcosa di poco chiaro, un che di torbido che ha gettato sul programma l’ ombra scura dell’ ennesimo aggiustamento selvaggio di verdetto.
Guardacaso, mentre la classifica dal secondo in poi è stata rivoluzionata, l’ unica cosa a non essere cambiata è stata la vittoria bis della Rossi che ha confermato, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica del “era già tutto previsto” (come cantava il buon Cocciante) non è solo appannaggio della concorrenza ma furoreggia anche sulla rete ammiraglia della tv di stato.
Peccato però che mentre sulle reti della concorrenza ci prendono per il sedere gratis, la Rai ci fa pagare un canone salato!
In tutta questa assurda vicenda i misteri si sprecano.
Stiamo aspettando di sapere, possibilmente in questa vita, come mai la percentuale della Rossi che sui titoli di coda era del 12%, sia improvvisamente balzata (il giorno dopo) al 39%.
E aspettiamo anche di sapere come mai, la rettifica del “guaio” sia avvenuta con uno scarno comunicato, corredato di schemino, su twitter (social sconosciuto perlopiù al target di pubblico che segue Raiuno) e non davanti a quegli stessi 6 milioni di spettatori che hanno accettato per buona la classifica farlocca divulgata il 28 novembre.
Il poco rispetto che sulla prima rete hanno per il pubblico, evidentemente ha portato a ritenere superfluo fare chiarezza magari in una puntata supplementare, uno speciale o che so io.
Peccato! E peggio per loro, aggiungerei.
Quella finalissima scellerata e lo sconsiderato cambiamento delle carte in tavola in tempo reale, sono un gran bel biglietto da visita in previsione dell’ imminente Sanremo, non c’ è che dire!
Complimenti a “Mamma Rai”!
Non credo di essere la sola a pensare che Scanu abbia asfaltato tutti col voto da casa e che se la gara fosse stata pulita ci sarebbe stato lui in cima alla classifica e anche nel salotto buono di Vincenzo Mollica, al tg di prima serata, al posto della ragazzotta caduta dal pero che continua a dire che no, lei non ci credeva, che non se l’ aspettava.
Ehhhhhhhhhh?
Miiiiiii ma questa dov’ era nelle dieci puntate precedenti, dove alla Goggi e a Lippi mancavano solo la bandana in testa e le vuvuzelas in mano per eguagliare i più incalliti ultras della curva sud, quando lei apriva bocca?
La falsità e la finta modestia almeno avrebbe potuto risparmiarcele!
Rimane da capire il perchè il migliore, il diamante, il “centro di gravità permanente” del programma abbia dovuto essere ostacolato a tutti i costi. Perchè, diciamocelo, se Scanu avesse vinto (come tutti sospettiamo che sia avvenuto in realtà) mica rubava nulla, eh!
Ha fatto un percorso brillantissimo, imitando personaggi tutt’ altro che facili, è stato il più amato, il più lodato, il più acclamato.
Non ci sarebbe stato nulla di scandaloso nel suo trionfo, anzi sarebbe stata la giusta e degna conclusione di un programma che era partito bene ma che logiche oscure e meschine hanno sporcato, facendo disamorare il pubblico e convincendolo che neppure della tv di stato ci si può più fidare.
In ogni caso e in barba a tutte le manovre sottobanco, Valerio ha chiuso in bellezza la sua partecipazione a quest’ avventura.
E se pure non ha trionfato, quella sera ha comunque guadagnato qualcosa che vale più di mille vittorie: l’ affettuoso messaggio della vedova di Claudio Villa che ha speso per lui parole bellissime, a riprova che quando si giudica liberi da pregiudizi e interessi occulti e solo sulla base del talento, il nostro beniamino non si può fare a meno di adorarlo.
La signora Baldi scrive: “Ciao Valerio, sono Patrizia la moglie di Claudio Villa. Ho saputo della tua esibizione di ieri e sono andata a cercarla online. E’ difficile che io scriva o faccia commenti verso interpreti che si cimentano nelle canzoni di Claudio, ma nel tuo caso No! Mi fa enormemente piacere poterti dire che oltre ad apprezzare le tue qualità vocali, ho apprezzato la tua discrezione ed umiltà nel confrontarti con un artista così impegnativo e amato dal pubblico. Non lo dimenticare ti ameranno e ti odieranno, ma tu non perdere mai la tua ricchezza interiore. Grazie
Patrizia
Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Questa signora, con poche parole ha fatto il ritratto di Valerio!
Nei panni di Claudio Villa in effetti Valerio è stato davvero strepitoso (e quella sera aveva pure la febbre!) e io ancora non mi capacito di come abbia saputo ricreare alla perfezione una voce così portentosa!
Sembrava davvero Villa redivivo!
E’ stato a dir poco sublime e negli applausi scoscianti e nella standing ovation finale si capiva benissimo che non c’ era nulla di forzato nè di “aiutato” dagli assistenti di studio: l’ ammirazione e il plauso per Scanu sono stati spontanei e autentici!
Perfino la giuria si è alzata in piedi. Solo che questo non ci ha fatto nè caldo nè freddo, visto che sapevamo perfettamente che alla manfrina dell’ assenso incondizionato sarebbe seguito l’ accoltellamento nella schiena in fase di votazione finale.
Solo De Sica è stato coerente, come sempre, mettendo Valerio al secondo posto della sua graduatoria personale, laddove per la Goggi meritava giusto un miserando sesto posto e per Lippi un quinto.
A proposito della giuria và anche ricordato che, come al solito, ha aspettato il momento dei giudizi su Valerio per prodursi in un numero raccapricciante di cazzeggio insistito e fastidiosissimo, aiutata per l’ occasione anche da Ambra (giudice “a latere” ma senza diritto di voto) che ha passato dieci minuti buoni a scompigliare i capelli a Lippi mentre da casa ci chiedevamo sgomenti a che pro quello spettacolo penoso.
Non è andata certo meglio con i “colleghi”. Anche nell’ ultima puntata si sono “distinti” votandosi “affettuosamente” l’ un l’ altro.
L’ unica cosa in più è che abbiamo rimediato la menzione da parte di Fontana e Fiodaliso per la bravura di Claudio Villa.
Meglio di niente. E guardacaso, i tiepidi complimenti sono arrivati dai nuovi, non dai concorrenti che con Valerio hanno condiviso quel percorso fin dal principio.
Spero vivamente che le strade di costoro (di tutti, vecchi e nuovi) non si incrocino mai più con quella del Nostro.
Non è stato un piacere conoscerli e non sarà un dispiacere cancellarli con un colpo di spugna. In fondo loro con Vale lo hanno fatto in corso d’ opera, mica hanno aspettato la fine del programma per cancellarlo.
E citiamoli allora per l’ ultima volta e poi mai più questi eroi di cartone, questi codardi rosicatori:
Fabrizio Frizzi-Vasco Rossi; Rita Forte-Gigliola Cinquetti; Matteo Becucci-Freddie Mercury; Alessandro Greco-Adriano Celentano; Amadeus-King Africa; Serena Rossi-Whitney Houston; Roberta Giarrusso-Malika Ayane; Attilio Fontana-John Lennon; Fiodaliso-Rita Pavone; Silvia Salemi-Maria Callas; Clizia Fornasier-Blondie.
E per l’ ultima volta ci occupiamo dello spazio twitter.
Vorrei inserire all’ inizio i due commenti bellissimi di Rita Pavone.
Anche nell’ ultima puntata non ha lesinato i complimenti a Valerio e non ha nascosto neppure il suo disappunto per l’ atteggiamento meschino tenuto dai competitori del Nostro in fase di votazione finale.
E di seguito, come ormai è prassi, inserisco i commenti della gente comune. 1) “Grande serata quella di stasera. Scanu strepitoso in un Claudio Villa da manuale. E con il percorso più difficile di tutti.” 2) “Brutta cosa questa. Se uno è bravo, e Scanu lo è davvero, dovrebbero riconoscerlo. Per onestà. Poi magari non ci si frequenta.” 3) “Peccato che a “Tale e Quale Show” il momento cazzeggio coincida sempre coi giudizi su Valerio Scanu. Pessimi!” 4) “Non è stata un’ imitazione, è stata una reincarnazione!” 5) “Valerio Scanu bravissimo! Per il percorso fatto merita la vittoria! Non ne ha sbagliata una!” 6) “ScanuVilla, la voce più bella e magica di sempre…..e manco l’ avevate capito!” 7) “Dopo ScanuVilla Pavarotti per Valerio Scanu!” 8 ) “Sorprendente come abbia cantato con la febbre alta. Da grande artista.” 9) “La Salemi ha studiato canto lirico e Valerio Scanu invece no. E malgrado questo se l’ è mangiata in un boccone. Lui può!” 10) “Credo che il vincitore di “Tale e Quale Show” debba essere premiato per il percorso. E Valerio Scanu è stato il più sorprendente di tutti.” 11) “E io devo pagare il canone per essere presa in giro da una giuria che tifa ignobilmente per la predestinata?” 12) “Io pure piangerei al posto della Rossi. Ma dalla vergogna!” 13) “Non si smentiscono neanche all’ ultima puntata: nessun collega vota Valerio Scanu. Mai vista a Raiuno cosa più schifosa!” 14) “L’ ipocrisia della Rossi che si spertica in lodi per Valerio dicendo che avrebbe dovuto vincere e poi non gli dà mai i 5 punti.” 15) “Con tutti quei voti alla Rossi hanno sabotato la vittoria di Scanu.” 16) “Immagino che il prossimo passaggio sarà l’ Oscar per le stupende performances a “Un posto al sole”. 17) “Mi spiace per Conti, grande professionista, ma questo programma zeppo di ipocrisia non mi avrà mai più!” 18) “La Goggi in lizza come giurata al gran premio nazionale “Coppa del nonno”. Che ovviamente vincerà la Rossi.” 19) “AAA CERCASI percentuali televoto di “Tale e Quale Show”. 20) “Scanu a pari merito con la Giarrusso. Davvero tutto ciò è da denuncia.” 21) “Diciamo che giuria e concorrenti anche se Serena Rossi cantava l’ elenco telefonico l’ avrebbero votata pur di non votare Scanu!” 22) “Il Talento di Scanu schiacciato dal lecchinaggio costante della Rossi.” 23) “Inizio a sospettare che il televoto stasera a “Tale e Quale Show” abbia contato meno dei giudizi di Claudio Lippi.” 24) “Un bel programma rovinato da una giuria incompetente e di parte e da voti manipolati!” 25) “Grazie per le emozioni che hai fatto vivere a fan e non per 11 puntate. Resti sempre il migliore per noi.” 26) “Dopo questa sera penso che solo ScanuVilla si possa guardare allo specchio senza arrossire. Valerio Scanu fiera di te.” 27) “Meritava di vincere Valerio Scanu ma pazienza, ci vedremo a Sanremo (meno laghi e più Stevie, che sei una bomba!)” 28) “Adesso sommiamo il voto del pubblico che influirà per lo 0.0000001% in fila per sei col resto di due…..” 29) “Il popolo di Twitter e di tutto il web ha decretato il suo vincitore: Valerio Scanu. Noi comunque vogliamo le percentuali.” 30) “Tale e Quale Show” vorrei dirvi solamente che si sono accorti tutti della pu@@@nata che avete fatto. Vergogna!!!” 31) “Ormai è certezza, tutto pilotato sin dall’ inizio….VERGOGNATEVI!!!” 32) “Un bell’ addio a questa trasmissione e soprattutto all’ onestà e alla coerenza.” 33) “Come ha detto Conti è stato proprio “un grande gioco di squadra”… certo, per piazzare al quarto posto Valerio Scanu. Complimenti.” 34) “Serena Rossi darà i suoi 50.000 euro in beneficenza al call center!” 35) “Valerio Scanu meglio non vincere che sporcarsi con quella gente! Tu hai talento e moralità, hai vinto nella vita!” 36) “So’ riusciti a fa passa’ Serena Rossi pe na cantante.” 37) “La Rossi vince a furor di Goggi e Valerio Scanu a furor di popolo! Non c’ è storia! C’ è solo da nascondersi.” 38) “L’ Italia è quel paese dove tutti saltano sul carro del vincitore. Io sul carro del talento…..quello che di solito perde.” 39) “Valerio Scanu rimane il vero vincitore di “Tale e Quale Show”. Quello che ha fatto lui non lo hanno fatto nemmeno tutti gli altri messi insieme.” 40) “Vince ancora la solita italietta dei raccomandati e dei mediocri.” 41) “Uhm….una ragazzotta di modeste risorse spinta allo spasimo da un’ attempata. Dove ho già visto questo film?” 42) “Un tanfo nauseabondo quello che si è propagato da “Tale e Quale” questa sera. Hanno fatto vincere chi avevano deciso gabbando il pubblico.” 43) “Inaccettabile il quarto posto di Valerio Scanu. “Tale e Quale Show” gli ascolti avuti con Scanu da ora sognateveli.” 44) “Ridarei tutti i voti che ho dato a ScanuVilla. Mi spiace solo d’ aver ingrassato le tasche di una trasmissione poco credibile.” 45) “Scanu è quello che si è messo più in gioco di tutti. Ha una fan base pazzesca e…..vince la Rossi? Qualcosa mi sfugge.” 46) “ScanuVilla perdonali…non sanno quello che fanno!” 47) “Serena Rossi sappiamo tutti che ti hanno regalato la vittoria. ScanuVilla sabotato per portare te in vetta. VERGOGNA!” 48) “Tale e Quale Show”: quando un (potenzialmente) bel programma viene mandato in vacca da quel certo non so che di “tutto deciso”.” 49) “La vittoria più falsa di tutta la storia di “Tale e Quale”. La Rossi grande raccomandata dai produttori Rai. Vergogna!” 50) “Le percentuali dovranno prima studiarle perchè a questa classifica non ci crede nessuno.” 51) “Un venerdì sera senza Valerio Scanu sarà un po’ come una merenda senza la Nutella.” 52) “Grazie per aver avuto la correttezza di comunicarlo. Ora ditelo anche a sette milioni di telespettatori con una bella rimpatriata.” 53) “Ricontate di nuovo, magari al terzo tentativo si arriva alla verità e vince chi davvero meritava di vincere, Valerio Scanu.” 54) “Ci vuole una proclamazione ufficiale in tv: è qualcosa di poco dignitoso. Chissà che anche quel primo posto sia di qualcun altro.” 55) “Non mi stupirei che avessero invertito pure i primi due posti. Il pubblico esige chiarezza!” 56) “Si ripeta l’ ultima puntata (televotando) e si dia al vero vincitore il posto che gli spetta!”
Dunque è finita. E in me si agitano emozioni contrastanti.
Non so se sono più malinconica o più sollevata.
Malinconica perchè mi mancherà Scanu in tv una volta a settimana. Cosa faremo nei lunghi venerdì invernali senza più l’ appuntamento fisso con il nostro eroe? Ci eravamo abituate troppo bene e adesso sarà astinenza feroce!
Al tempo stesso però sono sollevata perchè non ne potevo più di farmi un fegato tanto ogni settimana, specie dall’ ottava puntata in poi.
Ero ormai satura di meschinità, di ingiustizie, di perle fatte passare per chincaglieria e di cocci di vetro fatti passare per diamanti.
E stanca di vedere Valerio poco sereno, o arrabbiato, o nervoso, o deluso a seconda dei casi.
E’ stato bello finchè il gioco si è mantenuto nell’ alveo del divertimento, della leggerezza, della levità, della goliardia.
E’ diventato tutto troppo pesante quando invece, per amore di interessi occulti e accordi preesistenti si è intervenuti a gamba tesa a falsare tutto.
Il programma era nato sotto una buona stella ma purtroppo è finito “a schifio”.
E io da adesso, vivrò solo per andare su twitter quando (il prossimo anno) “Tale e Quale” ritornerà in pompa magna, per scrivere ai nostri “amici”: “Quest’ anno un altro Valerio Scanu ve lo sognate. Buona fortuna!”
Questa soddisfazione me la toglierò! Oh, se me la toglierò!
Cosa mi resterà di queste undici settimane di “croce e delizia”?
Intanto le undici perle che Scanu ci ha regalato e che andrò a rivedermi tutte le volte che ne avrò voglia. Quelle stesse perle che rimarranno negli archivi Rai (e manco se le meritano simili opere d’ arte!).
E poi i sorrisi di Valerio, la sua dolcezza, la sua simpatia dietro e davanti le quinte e l’ ammirazione per i rapporti umani che ha saputo creare con persone che non conosceva ma che immediatamente ha conquistato e che ora lo adorano.
E mi resterà la sodddisfazione di aver assistito alla scoperta (in alcuni casi alla riscoperta) del talento di Valerio da parte di persone che non lo conoscevano o che magari lo avevano perso di vista. Scoperta che si è nella maggior parte dei casi trasformata in stima, sostegno e (nei casi limite) in tifo sfrenato!
Non fosse che per questo, è stato meglio aver partecipato che non averlo fatto.
In fondo chi se ne importa della classifica?
Non è necessario vincere per dimostrare di essere il migliore. E Scanu lo è, fuori da ogni dubbio!
E neppure per essere il più amato dagli italiani è necessario stringere una targa tra le mani.
“Un amore così grande” cantava lo ScanuVilla qualche sera fa.
Ecco, è esattamente quello che il nostro prediletto ha saputo suscitare nei suoi sostenitori da ben sei anni a questa parte e nei simpatizzanti dell’ ultima ora dal 12 settembre in poi.
E può andarne fiero perchè non c’è davvero vittoria più bella e meritata di questa!
Fine undicesima (e ultima) puntata “Tale e Quale Show”
E dopo la falsa partenza della settimana scorsa, causa tempesta, ieri sera finalmente l’ inizio ufficiale dell’ “Isola dei famosi” targata canale 5. Comincerei con le riflessioni a caldo partendo dal finale: Valerio Scanu in nomination fin dalla prima settimana! Lo so, il buon Cocciante non ne potrà più di essere sempre menzionato ma ancora una volta ci si deve rifare al titolo di quella sua famosa canzone: “Era già tutto previsto”! Quando si dice la combinazione! A “Tale e Quale”, dove nominare qualcuno significava attribuire dei punti, Scanu non lo conosceva nessuno. All’ “Isola”, dove indicare qualcuno significa rispedirlo a casa col primo volo, stranamente tutti fanno il suo nome. Paura, eh!!! Ha ragione il buon Signorini quando dice che la strategia è sempre uguale, immutabile negli anni: cercano di neutralizzare il più forte, il più pericoloso. E Valerio (parole sue!) “è uno positivo, simpatico, che trascina”. Ok, ci hanno chiamato a battagliare fin da subito ma capiranno (Oliva in primis) cosa significa scontrarsi con un’ intera Armata! E comunque, nonostante la comprensibile irritazione per come la trasmissione si è chiusa, non faccio che ridere da ieri sera. Ahahahah, non mi sono mai divertita così tanto a vedere Vale in tv. E’ stato a dir poco esilarante!
E, manco a dirlo, anche all’ isola ha catalizzato l’ attenzione su di sé conquistando immediatamente tutti ancora una volta, pur non facendo nulla di eclatante ma essendo semplicemente lui, il Valerio che conosciamo. Adorabile nella sua goffaggine, irresistibile nella sua disarmante simpatia. Valerio che fa quel che gli pare e quando gli pare. Che non si uniforma alla massa e che spicca per la sua unicità. Valerio che si butta dall’ elicottero e si trastulla tra le onde approdando quando c’ ha tempo e voglia, incurante dei ritmi televisivi e di coloro che lo stanno aspettando a riva. Valerio che sta un quarto d’ ora a scrutare la teca dei granchi cercando di capire se riuscirà a vincere lo schifo e la paura e che alla fine decide che no, lui la mano lì dentro non la infilerà mai.
Ahahah, con un colpo gobbo ha evitato punture di granchi e vasca del fango. Un genio! Diciamo che più che fare la prova immunità lui ha fatto da supervisore! E ha fatto spanciare tutti mentre il povero Alex Belli, che si affannava a svolgere per bene il compitino e a recitare la parte del macho, dell’ eroe a tutti i costi che affronta (e alfine vince) le temibili prove (oddio, temibili….ahahah), non lo ha calcolato nessuno. Ogni volta che l’ attenzione si è concentrata su Valerio, il divertimento è stato assoluto. Da manuale la sua imitazione della Venier (inquadrata più volte in posa scomposta, a gambe aperte e con cellulite esibita trionfalmente.
In poche parole la camionista quarant’ anni dopo). La quale Venier si è dimostrata (questo le va riconosciuto) molto più sportiva e leggera della Goggi (a suo tempo), complimentandosi con Vale per l’ imitazione azzeccatissima. Non prima però di essersi sbellicata dalle risate. E la perla finale l’ abbiamo avuta al momento della nomination. Valerio che si infila nelle orecchie due auricolari anzichè uno (tipo “per sentirti meglio nipotina mia”) e che non sa dove collocare il foglio una volta arrotolato buttandolo alla fine, con disinvoltura, nella palude sottostante è stato semplicemente da oscar. Non stupisce quindi che i “prodi” e “valorosi” competitori (niente da fare, è nel destino di Valerio incontrare sempre gente che non “lotta” mai lealmente) lo temano. Ma conosciamoli meglio quelli con cui Vale dovrà convivere, suo malgrado, nei prossimi mesi. Rocco Siffredi: l’ unico uomo in Italia a non potersi permettere il lusso di “portarsi il lavoro a casa”. E comunque qualcuno lo avvisi che non può sfangare due mesi solo affidandosi ai doppi sensi. Ok, si ride una volta, al massimo due. Ma poi il tutto diventa qualcosa di già visto e già sentito e non fa più scalpore.
Al momento, repertorio di battute limitato agli “attrezzi” del mestiere….ci aspettiamo che ci stupisca con qualche frase intelligente! Rachida: non conoscevo questa donna ma spero di doverla sopportare il meno possibile. Un concentrato delle peggiori “virtù”: petulante, presuntuosa, antipatica……ce n’ è d’ avanzo perchè la “facciano fuori” al più presto. Prevedo che renderà la vita difficile a chiunque. Fanny Neguesha: la ragazza cerca di scrollarsi di dosso l’ etichetta di “fidanzata di” (anzi ex) e lo ha dimostrato già ieri sera, cercando (e trovando) caparbiamente la vittoria nella prova di abilità.
Per la serie “vade retro Supermario, ho una mia autonomia d’ azione e di pensiero ed esisto anche senza di te”. Così a primo impatto non mi dispiace ma devo vedere come si comporterà nel prosieguo. Charlotte Caniggia: di lei so solo che è la figlia di una vecchia gloria del calcio. Si fa notare per il davanzale prorompente (che non mi pare opera solo di madre natura) e la coscia lunga. Ma piace a Valerio che con lei ha detto di aver legato più che con gli altri, quindi con lei non sarò spietata.
Almeno finchè non nuocerà al nostro eroe. Alex Belli: primo classificato al concorso “Ma quanto mi piaccio e quanto mi sento figo!” Con l’ aggravante del muscolo guizzante. Andrea Montovoli: secondo classificato al concorso di cui sopra, con l’ aggravante dell’ occhio ceruleo. Entrambi li aspettiamo al varco: appena avranno finito di specchiarsi (e compiacersi) nelle acque cristalline di Cayo Paloma, ci dimostrino che sono “belli che ballano” perchè delle cornici dorate non ce ne facciamo nulla se il quadro è una “crosta”. Pierluigi Diaco: ha fama di guerrafondaio ma, tutto sommato, ieri sera è stato abbastanza tranquillo.
Però l’ esperienza insegna che bisogna stare guardinghi in presenza di simili soggetti. Mi aspetto che ci “dia soddisfazione” a breve. Il candidato ideale per una scazzottata verbale con tutti i crismi.
Diaco, contiamo su di te! Le Donatella: un premio in denaro a chi riesce a spiegare da dove sono uscite queste due e a quale titolo rientrano nella qualifica di “famose”. Pare che per loro sia prevista una sola razione di cibo, perchè contano come una concorrente e non come due. Presto o tardi, finiranno per azzuffarsi per un chicco di riso in più. Speriamo non si abbandonino ad atti di cannibalismo ai danni degli altri concorrenti. Nell’ incertezza io il machete lo nasconderei. Catherine Spaak: il mistero aleggia intorno a lei. Ha abbandonato il gioco lasciandoci col dubbio che (oltre al fatto di non farcela ad affrontare emotivamente quest’ avventura) ci sono cose che “non si possono dire”. Io mi sono data una spiegazione terra terra: ha scroccato una vacanza “aggratis”, mangiando e bevendo a spese della produzione. E quando c’ era da fare sul serio se l’ è svignata. Ahahah, come ti rimedio una settimana di relax senza colpo ferire, pagando giusto il sopportabile scotto di passare per la concorrente più snob mai transitata a Cayo Cochinos. Patrizio Oliva: l’ altro nominato insieme a Valerio. L’ etichetta di “pugile suonato” non so se gliel’ abbiano mai affibbiata durante la sua avventura sportiva ma è certo che lunedì prossimo sarà sua di diritto. Quando il nostro sardo lo manderà a casa per direttissima. Ha contestato a Valerio di stare da solo, di non interagire con gli altri. “Abbiamo fatto la canzoncina e non ha voluto partecipare”. Ora, mettere nella stessa frase Valerio e “canzoncina” è già di per sé una bestemmia. Sacrilegio! Se anche fosse, bene ha fatto Valerio. Considerando che anche la Panarello e Siffredi saranno stati della partita, di sicuro la canzoncina sarà stata qualcosa sul genere “Osteria numero mille”. Melissa Panarello: da scrittrice mancata a persona da niente il passo è breve. Dopo la botta di….fortuna che ha avuto grazie al suo libricino d’ esordio, quello che ha per protagonista un’ adolescente timorata di Dio (per intenderci), ha ripiegato sulla cartomanzia. I tarocchi sono il suo pane, attualmente.
Vedo, prevedo, stravedo.
A volte, occasionalmente, parlo pure a sproposito. Sentirle dire di Valerio che è “pettegolo” e “parla alle spalle degli altri”, mi ha fatto venire l’ irrefrenabile voglia di scrivere il sequel della sua opera eccelsa: “Cento calci in c@@@ senza farti mai toccare terra”! Donna, prega il tuo Dio di non farti incappare nella nomination perchè in quel caso pagherai caro il fio della tua colpa! Comunque se le va male all’ Isola, può sempre cercare un ingaggio come assistente del Divino Otelma. O allestire un panchetto a Piazza Navona e mettere le sue capacità divinatorie al servizio dei turisti. Le chiromanti tirano parecchio come fenomeni da baraccone. E lei c’ ha tutte le carte (ops!) in regola per buttarsi in questa remunerativa attività. Per la serie “come farsi detestare nell’ arco di tre ore”! Gli ultimi due concorrenti li abbiamo scoperti solo ieri sera, ce li hanno scaraventati tra capo e collo all’ improvviso. Brice Martinet: “Carneade, chi era costui?” A occhio direi che è un modello ma di certo non il più bello, non il più straordinario, non il più intrigante che abbia mai visto. Nella gara delle mogli comunque vince quella di Rocco: bionda, esile, carinissima e molto fine. Quella di Brice (considerando il soggetto) me la aspettavo stile “sventola da paura” non modello “casalinga di Voghera”. La prova provata che se lei, con caratteristiche di assolutà normalità, c’ ha accanto quel bel figliolo….c’ è speranza per tutte! Cecilia Rodriguez: nel confronto con la ben più nota sorella perde su tutta la linea! La signora De Martino è, a mio avviso, più avvenente e più simpatica.
Diciamo che la cosa più bella di Cecilia è il fidanzato, via. E citando questi ultimi due concorrenti, mi corre l’ obbligo di accennare brevemente alle tre isole sulle quali in questa edizione si dipaneranno le vicende dei concorrenti. Cayo Paloma è quella che possiamo definire il quartier generale, l’ isola principale, dove abiterà il grosso dei partecipanti. Poi c’ è “Playa Bonita” che sarebbe il luogo degli agi, che tocca in premio a chi vince le prove. Data la sua “destrezza”, non credo che vedremo mai Vale metterci piede in quanto trionfatore di prova fisica. Lo vedremo lì solo se qualcuno deciderà di portarcelo come ospite, come è successo ieri sera a Diaco. E poi c’ è “Playa Desnuda”, la novità di quest’ anno che fa di canale 5 la rete leader in fatto di “buon gusto” e “decenza”. Cose di cui su questo canale abbiamo sempre beneficiato, a dire il vero. Solo che stavolta hanno deciso di calcare ancora di più la mano sul filone pecoreccio. E’ in pratica l’ isola delle privazioni estreme.
Lì si rinuncia a tutto, perfino alle mutande. E si deve vivere, uomini e donne (promiscuità prima di tutto!) cercando di procacciarsi il cibo con il “giardino delle meraviglie” rigorosamente in bella vista. Roba che manco nel peggior postribolo! Chissà quale mente eccelsa avrà partorito una siffatta genialata! La “fortuna” di inaugurare l’ ultima frontiera del trash è toccata appunto alla Rodriguez e a Brice. Mi rallegra che a canale 5 non abbiano perso il senno del tutto e che durante le riprese le zone “strategiche” verranno opportunamente coperte dalla regia ma almeno una foglia di fico avrebbero potuto concederla. Se bisogna vivere stile Adamo ed Eva, facciamolo almeno con tutti i crismi! Il giorno in cui sull’ isola degli smutandati sbarcherà Rocco si chiuderà il cerchio. E ciascuno di noi potrà dire, orgogliosamente: “Io c’ ero!” L’ isola a luci rosse l’ avranno concepita per farlo sentire “a casa”, probabilmente.
Sta di fatto che intanto i due poveri malcapitati a cui è toccata in sorte la spiaggia dei nudisti hanno dovuto, volenti o nolenti, accettare le scellerate regole del gioco.
Pena il ritorno a casa e l’ abbandono della gara. Io sono quasi sicura che la settimana prossima ritroveremo quei due poveri cristi ancora lì, nudi dietro al paraventino, aggrappati all’ ultimo baluardo posto ad estrema difesa delle loro pudende. Perchè si fa presto a dire “io non ti guardo”, “tu non mi guardi”. Ammesso che tengano fede alla reciproca promessa, mica sono soli…….ci saranno almeno un’ altra ventina di persone della troupe che invece guarderanno eccome. Che dire? Buona fortuna a canale 5. Appena il Moige si accorgerà di cotal “decadimento di costumi” (mai come stavolta caduti nel vero senso della parola) ne avranno bisogno!
Col senno di poi (ma forse anche con quello di prima ) possiamo ben dire che la disfida Scanu-Oliva non avrebbe potuto avere esito diverso. Rispedire il pugile a casa, per Valerio e il suo “esercito” agguerritissimo e forgiato da anni di imprese al limite dell’ impossibile, è stata una mera formalità.
“E’ arrivato un milione di voti” ha sentenziato soddisfatta la Marcuzzi, prima di leggere il nome del vincitore della sfida.
Quello stesso milione di voti che si può, a ragion veduta, considerare lo spartiacque tra il Valerio della prima settimana (abbattuto, triste, dimesso) e il Valerio della seconda settimana (divertente, brioso, allegro e finalmente combattivo e determinato come non mai a continuare il percorso intrapreso).
Il 77% dei televotanti ha deciso che dovesse essere lui ad avere la meglio dopo la prima nomination e credo proprio che questi numeri, che farebbero tremare le vene dei polsi a chiunque, abbiano dato a Vale quella scossa, quella botta di energia, quell’ entusiasmo che sembrava aver perso all’ inizio di questa avventura, provato com’ era dalla fame, dal freddo, dalla lontananza dagli affetti e da quella nomination inaspettata.
E’ stato un colpo al cuore vederlo piangere quando spiegava alla Marcuzzi che aveva “delle mancanze non indifferenti” e che aveva pensato anche di abbandonare il tutto. E ha suscitato una tenerezza infinita mentre lei lo rassicurava sulla sorte dei cagnolini e lui confermava che loro sono il suo “unico pensiero”.
E questo momento di forte commozione ha disvelato (oltre all’ anima bella e sensibile di Vale che noi conosciamo bene ma che forse era ignota ai più) anche un risvolto inaspettato e forse per questo ancora più gradito: il tifo sfrenato di Signorini e della Venier!
Mara si è mostrata materna ed affettuosa, spronandolo a reagire alla tristezza perchè “questa “Isola” potresti davvero vincerla” (parole sue!) e facendo leva sulla passione di Valerio per le imitazioni con il suo consueto cavallo di battaglia: “amore della ssssssia”. A cui Vale ha subito risposto da par suo, continuando nell’ imitazione che ha tolto dall’ impaccio la Marcuzzi e le ha fatto esclamare: “Ecco, così ti vogliamo!”
Signorini poi lo adora già dalla prima puntata. Sentirgli dire, commosso e ammirato: “chi ama i cani ha un grande cuore” davvero non ha prezzo.
Di cose spiacevoli in questa (ormai archiviata) seconda puntata ce ne sono state diverse.
La nomination di Vale, per la seconda volta consecutiva, non è che la punta dell’ iceberg.
Prima c’ era stata quella gara, una sorta di tiro alla fune a squadre, con in palio una montagna di polpette in cui i tre reduci da Playa Bonita (Belli, Diaco, Fanny) hanno davvero fatto una figura meschina.
Dimentichi del fatto che loro avevano mangiato per una settimana a quattro palmenti, hanno gareggiato come se non ci fosse un domani, vincendo la sfida ai danni della seconda squadra in lizza composta da Vale, Charlotte e Montovoli che invece non toccavano cibo da giorni.
Non hannno pensato manco lontanamente di lasciarli vincere.
All’ anima dell’ altruismo e della generosità!
Solo dopo aver constatato che dallo studio li fischiavano e li schifavano tutti, hanno cercato di rimediare in corsa aggrappandosi al gesto nobile tardivo: “vogliamo cedere le polpette alla squadra avversaria”.
E visto che il regolamento non lo consentiva, alla fine nessuno ha mangiato e quel ben di Dio è andato sprecato.
Pessimi all’ ennesima potenza tutti e tre! Avevano già stufato abbondantemente sull’ isola dei lussi, dove non facevano altro che gozzovigliare e brindare “all’ amicizia”.
Alla faccia! Vi conoscete da un quarto d’ ora, suvvia!!! Non è amicizia e manco conoscenza alla lontana!
Quel Belli non è mai uscito da Centovetrine: continua a recitare ad oltranza, parlando tutto impostato e facendo delle frasi fatte la sua cifra distintiva. E comunque è tra i tre (forse) il meno peggio.
Fanny l’ avevo decisamente sopravvalutata: non ha spina dorsale, si fa condizionare e oltre al davanzale ha davvero ben poco.
Diaco, quello che si sente il “Mammasantissima” della situazione, non è riuscito a nascondere neppure per una settimana il suo vero volto. Quello di uomo subdolo, falso e meschino che briga, ordisce, trama, pugnala alle spalle per i suoi scopi.
Lui, Fanny e la chiromante caduta in disgrazia sono stati anche quelli che hanno rimandato Valerio in nomination con la motivazione che “sta male, vuole tornare a casa, lo faccio per lui, per il suo bene”.
Urka che benefattori! Ma Valerio non è dotato di libero arbitrio, di capacità decisionale?
E’ libero di pigliare la valigia e andarsene quando lo ritiene opportuno, (e non lo farà mai, per loro sfortuna) mica c’ ha bisogno di aiutini.
Signorini e la Venier hanno inchiodato tutti e tre alla loro ipocrisia: “sono le motivazioni più false e penose che potevano dare. Sanno che è un personaggio forte e quindi pericoloso e vogliono mandarlo via.”
Io li vedo e li piango! Non hanno ancora capito che più osteggiano Valerio, più lui si attira le simpatie del pubblico e loro l’ ira funesta dello stesso. Sono dei codardi che non hanno gli attributi per mettersi in gioco.
Fosse per loro manderebbero Valerio in sfida contro se stesso!
Ma mica può fare tutto Scanu su quell’ isola!
E comunque non si sono fermate certo qui le “carinerie” nei confronti di Vale. Nossignore!
Quel Montovoli, che si sta mostrando uno dei peggiori in assoluto (degno discepolo del suo guru Diaco), ha fatto sfoggio pure di una stupidità fuori dal comune. Avendo avuto la possibilità, in quanto leader, di scegliere il secondo nominato ha candidamente ammesso, dopo aver saputo il nome del primo: “Io pure avrei votato Valerio. A questo punto scelgo Charlotte.”
Eh??????? Ma pezzo di deficiente, non hai neppure la furbizia di sorvolare???
Hai saputo che è già nominato, a che ti serve sottolineare il concetto? Gioca d’astuzia e taci!
Come se non bastasse la vigliaccata di aver messo Vale in sfida con Charlotte, la persona con cui è entrato più in sintonia sull’ isola. Forse lo ha fatto addirittura apposta.
Per togliergli uno dei punti fermi, per privarlo di una persona amica.
In pratica questo “bello che non balla” (come avevamo già abbondantemente preventivato) è stato messo sul libro nero da un’ intera Armata che lo aspetterà al varco con particolare trepidazione.
Lui e tutti gli altri. Perchè prima o poi dovranno passare anche loro attraverso le forche caudine del televoto.
Non hanno capito che l’ appuntamento col destino è solo rimandato!
E sarà un piacere sbatterli fuori. In particolar modo lui, Diaco e la veggente dei poveri.
Quella che continua a votare Valerio e che addirittura la prima puntata lo aveva definito “pettegolo che parla alle spalle”. Salvo poi stargli appiccicata nottetempo, seduta con lui accanto al fuoco, per sparlare (lei sì!) degli altri e confidargli le sue pene.
Pene di gelosia, più che altro, nei confronti della nuova arrivata, Cristina.
Mi sa che soffre di complessi di inferiorità l’ astrologa. Lei che pare una delle sorellastre di Cenerentola, piatta come una tavolozza da disegno, malmostosa e “mutrugnona” tanto da essersi meritata su twitter l’ appellativo di “Melensa P.” scompare nel confronto con l’ altra, bella come una dea, prosperosa, accattivante e pure simpatica.
Probabilmente soffre anche del fatto che la nuova ha già legato con Vale nostro e lo adora. (E lui, dal canto suo, si diverte a tiranneggiarla imitandola alla perfezione.)
Secondo me quando Diaco, Montovoli e la scrittice mancata lasceranno per sempre l’ isola, in Italia ci saranno le sfilate per le strade, con le macchine, stile vittoria della nazionale ai mondiali di calcio.
Non vediamo l’ ora! Pagheranno a caro prezzo il fio delle loro macchinazioni!
Altro da dichiarare? No, mi pare che per stavolta possiamo fermarci qui.
L’ unica cosa di cui volevo mettere al corrente la nazione è che ho capito perchè la moglie di Rocco è così carina, anche adesso che non ha più vent’ anni: nel ’90 è stata miss Ungheria.
Ahahahah, e mica Rocco si pigliava una qualsiasi!
Il fatto che è straniera e non parli bene l’ italiano è l’ unica cosa che la giustifica per aver avuto l’ ardire di affermare (qualche pomeriggio fa dalla D’ Urso) che Rocco, tra le varie operazioni che ha subito in vita sua, ha fatto pure un “trapianto di corna” (era cornea ovviamente).
Risa ed ilarità sfrenata del pubblico in studio. Ahahahah, diciamocelo, sarebbe il colmo per Rocco avere il curioso accessorio ad ornamento del capo.
Col lavoro che fa, sarebbe più plausibile che le corna le avesse la moglie!
Casomai!
E chiuderei con una domanda che probabilmente non avrà risposta, in questa vita: ma la sorella di Belen, sull’ isola dei nudi dove lo piglia il mascara?
Non ha da mangiare, non ha da vestire ma il rimmel ce l’ ha sempre fresco di giornata! E per giunta sempre perfetto, mai colato o sbavato. E come se lo mette (domanda aggiuntiva) se non ha manco lo specchio?
Mah!
Avrà preteso di aggiungere una clausola prima di firmare il contratto, sulla falsariga di quella famosa pubblicità di orologi: “levatemi tutto (finanche le mutande) ma non il mio mascara!”
Ci sono volute tre puntate ma alla fine i naufraghi l’ hanno capito: è inutile mettere Scanu in nomination perchè tanto non andrà mai via!
Chiunque sia in gara con lui viene allegramente “giustiziato” e credo che ieri sera più che mai tutti se ne siano potuti rendere conto.
In pratica contendersi con Valerio la permanenza sull’ isola è come andare in guerra armati di fionda.
Nessuno degli isolani ha i mezzi per contrastare lo strapotere di Scanu.
Che Valerio avrebbe avuto la meglio su Charlotte si poteva facilmente prevedere.
Ma la percentuale bulgara del 89% contro l’ 11%, il milione e mezzo di voti arrivati……beh, non erano dati così scontati.
Dalla prima puntata è stato un crescendo.
E comunque mica ci accontentiamo.
Aspiriamo al 100% netto e all’ ultima puntata ci arriveremo!
Per chiudere in bellezza questa avventura.
Per questa settimana intanto ci riposiamo e recuperiamo le forze per un’ altra, eventuale, (anche se io direi improbabile) nuova nomination.
E soprattutto evitiamo il patema d’ animo del momento del verdetto.
Santo Cielo, che ansia ogni volta!
Il momento che precede la proclamazione del vincitore è quello in cui ti passa tutta la vita davanti!
Sono attimi interminabili in cui la tensione alle stelle ti fa temere ogni volta di lasciarci le coronarie.
Ma per fortuna la prossima settimana non sarà un problema nostro. Se la vedranno le tre “primedonne” nominate.
Anche nella terza puntata (manco a dirlo) il personaggio di spicco, quello che ha furoreggiato, che ha dato mordente, che ha catalizzato l’ attenzione è stato Valerio.
Il Valerio serio che, interpellato dalla Marcuzzi, ha esposto con decisione, chiarezza e intelligenza i motivi per cui ritiene Diaco uno stratega, un manipolatore e un sobillatore di masse.
Con pacatezza ma senza peli sulla lingua ha raccontato come si era arrivati a due nomination consecutive e chi era stato il regista che aveva mosso le fila dell’ intera operazione.
Poi il Valerio divertentissimo e irresistibile con quella sua imitazione da manuale di Belli e della sua voce profonda ed impostata.
Ahahahah, è da tenersi i fianchi dal ridere sentirlo esclamare “tranquillo, Andre” tutto compreso nella parte e con quel piglio enfatico che ha reso il “numero” ancora più divertente.
E infatti le due gemelle, presenti al momento della presa per i fondelli al bel tenebroso, hanno rischiato di rimanerci secche per le risate.
Il momento della nomination poi è stato un surplus di divertimento, con Vale che (come ogni volta) non sa mai come disfarsi del “pizzino” e lo butta nelle acque torbide della palude senza passare per la “liturgia” dell’ inserimento del foglietto nel bambù.
Perchè Scanu fa quel che gli pare, ahahahah.
E come non ricordare anche il Valerio commosso e dolcissimo nel momento della sorpresa? Sciogliendosi in lacrime nel vedere il video dei suoi “bambini” a quattro zampe ha non solo toccato come sempre il cuore dei fans ma ha anche infiammato twitter, dove i commenti di ammirazione e stima (di persone famose e non) si sono sprecati.
Gli unici altri due concorrenti che nel corso della puntata hanno suscitato interesse (ma in negativo!) sono stati solo Rocco e Diaco.
Quest’ ultimo, odioso e insopportabile come sempre.
Devo ancora capire se mi urta di più nel ruolo del simil-intellettuale pieno di sé o nel ruolo del (finto) cane bastonato.
Ieri sera, per completare il quadro, mancava solo l’ incoraggiamento del padrino illustre. E infatti l’ abbiamo avuto.
Non pensavo che anche Costanzo fosse un patito dell’ Rvm selvaggio.
Si vede che sua moglie, che del filmato celebrativo e adulatore ha sempre fatto uno strumento di propaganda e promozione stellare a beneficio dei suoi protetti, lo ha convertito!
Raccapricciante sentire Costanzo mentre diceva al suo amico di stare attento ai pescecani.
Non a quelli del mare ma a quelli sull’ isola.
Qualcuno lo avvisi che forse lui sta seguendo un’ altra trasmissione.
Ahahahah, è piuttosto singolare mettere in guardia Diaco quando l’ unico pescecane in quel posto è lui!
Il ricorso a un personaggio simbolo di canale 5 per perorare la causa del più detestato di questa edizione mi sa di mossa in extremis da parte della produzione per cercare di contenere i danni.
Probabilmente non vogliono che Diaco esca ancora dal gioco perchè il personaggio scomodo e inviso ai più fa presa sul pubblico e mantiene vivo l’ interesse. La gente, si sa, vuole vedere “scorrere il sangue”.
In questa ottica, forse, si inserisce anche il comportamento di Rocco (l’ altro personaggio su cui vale la pena di spendere due parole, come si diceva più su) che ha lasciato straniti, se non addirittura irritati gran parte degli spettatori.
Voglio sperare che qualcuno lo abbia “instradato”, indirizzato, orientato a indicare Melissa quando, in qualità di leader, ha dovuto scegliere chi mandare in nomination.
Diversamente la sua decisione lascia interdetti.
Cioè….per una settimana intera non fai che smascherare le macchinazioni di Diaco, non fai che condannarlo perchè manipola le persone, dici che prima o poi chi gioca sporco viene fuori, fai il giustiziere della notte e il cavaliere senza macchia e senza paura e poi, quando ti offrono la sua nomination su un piatto d’ argento, ripieghi su Melissa? Mah!
Atteggiamento inspiegabile quanto deludente.
O magari non avrà voluto calcare la mano dopo l’ infelice uscita che lo ha visto protagonista ai danni di Diaco.
Perchè va bene tutto ma non è che poichè tutti schifiamo Pigi (come lo chiama confidenzialmente la Marcuzzi) gli si può dire la qualsiasi cosa.
Comunque speriamo che Rocco non abbia mai a pentirsi di questa sua decisione. Anche perchè se lo ha fatto per magnanimità e per non accanirsi ulteriormente su un personaggio su cui tutti buttano la croce addosso, secondo me ha sbagliato doppiamente. Sono sicura che Diaco, trovandosi al posto suo, non avrebbe mai perso un’ occasione così succulenta e lo avrebbe “castigato” senza pensarci su due volte.
Sta di fatto che, anche per questa retromarcia inaspettata di Rocco, la sfida stavolta è tutta al femminile.
Una tra Fanny, Cristina e Melissa farà la valigia la settimana prossima.
Io non so se voterò. Anche perchè tra le tre c’ è solo l’ imbarazzo della scelta.
E che esca una piuttosto che l’ altra è per me indifferente: inutilissime tutte e tre!
La prima è simpatizzante del gruppetto “tenteremo fino alla morte di far fuori Scanu e fino alla morte la prenderemo in saccoccia” composto da Diaco, Montovoli e Melissa.
Persona senza infamia e senza lode.
E’ solo questione di tempo….si autodistruggerà!
Già adesso ha cominciato a frignare che le manca la nonna. E ad “appiccicarsi” con Rocco che decisamente non l’ ha in simpatia.
Poco pericolosa. Nel suo caso, io direi di aspettare pazienti sulla riva del fiume. Senza forzare il destino.
Cristina l’ avevo decisamente sopravvalutata. Diciamo che ho voluto illudermi sul suo conto, anche se il suo curriculum non depone certo a suo favore.
Cos’ ha fatto costei nella vita oltre a frequentare tronisti e figli di?
Con quella stupida frase ai danni di Vale, che non mi pare il caso di riportare qui perchè tanto l’ abbiamo sentita tutti, poi si è scavata la fossa con le sue stesse mani.
Mi vedo costretta, a malincuore, a dare ragione a Diaco (ma sarà l’ unica volta, eh!) quando dice che “non sono un bel seno e un bel lato B a fare una donna”.
Esatto! E lei è il tipico caso in cui avoja a cercare una parvenza di cervello. Niente da fare! Quello che mostra è l’ unica cosa che può offrire. E bene ha fatto Rocco ad approfittare durante la prova del fango.
Diciamo che si è “riempito le mani” con la scusa di aiutarla a ripulirsi.
E se ho capito bene la tipa, a lei manco è dispiaciuto.
Del resto non ha fatto altro, da quando è arrivata in quel posto, che stuzzicare lui e Belli. Due uomini sposati! Con tutti gli scapoli che ci sono sull’ isola!
Ma non credo che nominerà mai Valerio, essendo anche stata salvata da lui durante la nomination del fango. Quindi ai fini del gioco forse non è ancora arrivato il momento della resa dei conti con lei.
Non è ancora “la sua ora”.
Rimane Melissa. Quella che definì (e lo Scanumondo non dimentica!) Valerio “pettegolo”.
Che è parte integrante del gruppetto di cui abbiamo testè parlato.
E anche quella che decide che chi non lavora non mangia e che ordina agli altri di lavare le pentole “subito, immediatamente”.
Non si sa a che titolo e con quale autorità.
Ce n’ è d’ avanzo per votare lei, se proprio si vuole votare qualcuno.
Ecco, sì, credo che alla fine io sceglierò lei.
Avendo dimostrato di essere infida, di sicuro non avrà remore e rinominare Valerio qualora dovesse rimanere lei sull’ isola.
E poi sarà un godimento estremo cominciare a smembrare la “corte dei miracoli” di Diaco.
Chi di strategia ferisce di strategia perisce!
Io mi muoverò come farebbe lui in un caso simile, prenderò ad esempio le sue “gesta”. E se altri la penseranno come me Melissa è spacciata!
Diaco, hai creato dei mostri!
Non so quasi da dove iniziare per commentare la quarta puntata de “L’ Isola dei famosi”, tanti e tali sono stati gli accadimenti, le gaffes, i momenti di imbarazzo, le figuracce, i segreti svelati, gli show personali e i momenti di incontenibile ilarità.
Questi ultimi, ovviamente, appannaggio del nostro eroe.
Come sempre.
Puntata pregna.
Direi di cominciare dalla sconfitta al televoto, per nulla inaspettata, di Melissa P con il 62%.
Chissà se, rovistando tra i suoi tarocchi, lei lo aveva previsto.
Io non ci giurerei. Ha nell’ arte della divinazione la stessa maestria con cui intrattiene i rapporti interpersonali. Infatti talmente la amavano tutti, concorrenti e telespettatori, che le hanno regalato di vero cuore un biglietto aereo con destinazione Italia senza scali intermedi!
E nel suo caso la Marcuzzi non ha potuto riempirsi la bocca di numeri ma ha dovuto mantenersi sul vago e ripiegare su un generico “anche stavolta sono arrivati tantissimi voti”.
E non poteva dire altrimenti! Le milionate di voti arrivano solo quando è in lizza Valerio!
Il primo vero momento di brivido (diciamo così) della serata è stato apprendere che si sarebbe proceduto a un doppio trasloco.
I due “desnudi”, Brice e Cecilia, sono stati trasferiti a Cayo Paloma, trovando già belli pronti all’ uso fuoco e capanna.
Ok, va bene, diciamo che sono stati fortunati ma….avrei voluto essere presente quando hanno mostrato loro i servizi igienici.
Ahahah, diciamo che anche quelli li avranno trovati abbastanza “vissuti”!
Perchè dieci persone non fanno (è proprio il caso di dirlo ) come due!
Invece gli altri concorrenti sono stati spostati a Playa Uva, previo giochino sadico: raccogliere gli effetti personali e gli utensili entro due minuti.
Pena la perdita del fuoco, qualora avessero sforato con i tempi.
Vedere Rachida correre verso la barca carica di pentole e padelle è stato un momento indimenticabile!
Ovviamente, manco a dirlo, non ce l’ hanno fatta a radunare tutto per tempo.
E si sono imbarcati per il nuovo viaggio con la consapevolezza di ricominciate tutto da capo, come la prima settimana: niente fuoco, niente cibo!
Una cattiveria! Non meno di quella che hanno “servito” loro da lì a poco, nella prova ricompensa.
Una sorta di gara di pallacanestro in acqua. Chi avesse fatto più punti entro la fine della partita avrebbe potuto accostarsi ad un desco pieno zeppo di roba da mangiare mentre i perdenti sarebbero rimasti a guardare.
E fu lì, alla vista del cibo, che il nostro eroe (l’ antisportivo per eccellenza) si trasformò in un campione!
Ha lottato con caparbietà su ogni palla, si è distinto per spirito agonistico e ha fatto persino il primo canestro, trascinando la squadra (oltre a lui c’ erano Cristina, Andrea e Diaco) alla vittoria per tre a uno.
Ma anche in quel caso non hanno risparmiato loro lo scherzetto dei due minuti: avrebbero dovuto cercare di mangiare qualcosa entro quel tempo e a turno!
Un supplizio più che una ricompensa!
Era questo il “pasto luculliano” su cui da giorni si favoleggiava?
Hanno pure coinvolto la D’ Urso per “pubblicizzarlo”!
A casa mia il pasto luculliano è quello in cui ci si siede a tavola e ci si alza dopo quattro ore e venti portate!
Cosa mai devono mangiare più persone, a turno, in due minuti? Con la spada di Damocle sulla testa che se non si sbrigano scade il tempo e gli altri non potranno assaggiare nulla?
E’ stata una sofferenza vedere i naufraghi avventarsi, uno per volta, sulla tavola imbandita e riuscire a stento a inghiottire un boccone per uno.
Se proprio due minuti devono essere, almeno fateli mangiare tutti insieme e bloccateli allo scadere del tempo.
Il nostro Vale, ovviamente, si è distinto anche in quel frangente per stile e compostezza. Si è avvicinato alla tavola con flemma e aplomb inglesi, dando le spalle alle telecamere e riuscendo a mangiare dapprima qualcosa che non ho capito cosa fosse e poi un bignè ricoperto di cioccolato.
Ma sempre con estrema eleganza.
Nulla a che vedere con la “furia” delle Donatella (commensali di diritto in quanto leader) che si sono avventate (specialmente una) su un piatto di spaghetti mangiandoli con le mani. Roba che manco Totò in “Miseria e nobiltà”!
A Valerio si deve anche il momento di massimo divertimento della serata: la clip con le sue imitazioni (dei vari concorrenti dell’ isola e della Venier) che ha fatto tenere la pancia dal ridere e infiammato twitter, dove i commenti entusiastici hanno tenuto banco per tutta la puntata.
Indimenticabile l’ imitazione di Cristina che dice: “ragà ma vi rendete conto? Pazzesco, non mi faccio lo shampoo da un’ ora e mezza!”
E sempre nei suoi panni: “vogliamo parlare dell’ acqua? E’ bagnatissima!”
Niente da fare, Valerio è uno show-man nato!
E il nostro beniamino è stato anche coinvolto, suo malgrado, nella gaffe strepitosa che ha visto protagonista la Venier.
Immediatamente dopo lo spezzone con le imitazioni infatti, incalzata dalla Marcuzzi che le chiedeva di fare una domanda a Valerio nei panni di Belen, Mara ha svelato il segreto dell’ esistenza di Playa Desnuda e che Cecilia è uno degli “inquilini” della stessa.
Panico in studio, senso di colpa della Venier, imbarazzo della Marcuzzi e (immagino) ira funesta degli autori.
Valerio ha capito tutto in un nanosecondo (ahahah, gli è proprio capitato giusto l’ interlocutore alla Venier!) e ovviamente la notizia è diventata il segreto di Pulcinella.
Avoja la povera Venier ad illudersi e a dire a Staffelli (quando il giorno dopo le ha consegnato il tapiro d’ oro) che no, i naufraghi non avevano capito e che non avevano mai più accennato all’ argomento
Ahahahah, su Playa Uva non si parla d’ altro da giorni.
E Rocco non vuole andare alla Desnuda perchè se lo fanno dormire nudo dice che muore (sue testuali parole).
Già, Rocco! Suo uno dei momenti più fastidiosi della serata.
Mezz’ ora a parlare con la moglie (che si è fatta ormai il tour di tutte le trasmissioni di canale 5) nel momento nomination. Appuntamento a cui si è presentato indossando il costumino delle grandi occasioni. Quello da gran soirée, diciamo.
Questa sua sovraesposizione sinceramente sta stancando parecchio. Non bastava la pubblicità delle patatine in busta che stanno spalmando a tappeto su tutte le reti Mediaset, ci voleva pure l’ incontro (a distanza) strappalacrime.
Queste manovre mi sanno tanto di “prove tecniche di vincitore pilotato”, come nella migliore tradizione di canale 5. E se davvero i nostri sospetti dovessero avverarsi, non basterebbero manco 5 milioni di voti per portare Vale nostro alla vittoria.
Speriamo di essere, almeno una volta nella vita, smentiti e stupiti positivamente.
Se faranno le cose in maniera trasparente non avremo rivali perchè siamo abituati a vendere cara la pelle!
L’ altro momento nomination in cui avrei voluto tagliarmi le vene per porre fine alla tortura è stato quello con protagonista Diaco.
Sempre lui!
Tra l’ altro và sottolineato che nel campionario di “nefandezze” compiute da lui sull’ isola, l’ ultimissima nessuno se la sarebbe mai aspettata.
Neppure da uno pessimo come lui, ahahah.
Vederlo, in una striscia quotidiana della settimana scorsa, origliare i discorsi altrui dietro una palma è stato un momento di rara ridicolaggine!
Quest’ uomo ha una capacità fuori dal comune di darsi la zappa sui piedi!
Ogni cosa che dice lo precipita sempre più nel profondo degli inferi.
Durante la diretta di lunedì, dopo un’ intera serata in cui i compagni lo hanno massacrato e il pubblico gli ha dato addosso ogni volta che apriva bocca, vista la mala parata, ha pensato di comunicare alla nazione che il suo intento era di ritirarsi.
Ed è stato quasi un’ ora a sciorinare le sue ragioni mentre la Marcuzzi cercava (riuscendoci anche, alla fine) di dissuaderlo.
Si è prodotto, con la sua solita loquela, in qualcosa di pericolosamente vicino al “Sermone della montagna”.
Tanto che io mi aspettavo che da un momento all’ altro, nel suo delirio di onnipotenza, se ne uscisse con una frase del tipo: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà!”
Ahahahah, uno solo? Troppo ottimistica come previsione!
Diaco non ti sopporta nessuno!
E ti abbiamo già “condannato” da un pezzo!
L’ unica cosa che ci mancava era la sua nomination e fortunatamente a fine serata l’ abbiamo avuta.
E dall’ attimo successivo in cui è stato aperto il televoto, l’ Italia tutta si è rivolta speranzosa (su twitter) all’ Armata Scanu perchè “sbrighi la pratica” in maniera rapida e indolore, come ha dimostrato egregiamente di saper fare in altri frangenti.
Ahahahah, quando la patria chiama alle armi non si può che rispondere“obbedisco!”
Voteremo “a sangue” e consegneremo alla nazione la testa di Diaco, novello Giovanni Battista, su un piatto d’ argento.
Le altre due nominate della serata sono state Fanny e Cristina.
La prima, che durante la diretta di lunedì sera aveva già manifestato la volontà di abbandonare il programma, (ma che è? Quest’ anno ai concorrenti lo hanno spiegato che il gioco consiste nel rimanere il più a lungo possibile e non nella “fuga da Alcatraz”? ) ha messo in pratica i suoi propositi qualche giorno dopo.
Facendoci perdere tempo ed energie in un televoto che è stato annullato ieri e costringendoci a ricominciare tutto da capo.
Lei e la nonna…….telenovela infinita!
Cioè, avrebbe dovuto stare due mesi lontana da lei mica due anni!
Dai, su!
La nonna è diventata il centro dei suoi pensieri, dei suoi discorsi e della sua malinconia per giorni. Fino alla resa!
Roba che manco Cappuccetto Rosso c’ aveva tutta ‘sta prescia di andare dalla sua!
E comunque non mi parlate più di nonne e nipotine.
Anzi da ora in poi, ve lo dico, nella favola io tiferò spudoratamente per il lupo!
Che si sappia!
Quindi adesso Diaco se la dovrà vedere solo con Cristina.
Il verdetto finale non dovrebbe riservare sorprese, visto che tutti si aspettano il famigerato “televoto bulgaro” ai danni di Pierluigi.
A proposito….’sto caspita di nome così lungo mi sta dando seri problemi quando devo digitarlo nella votazione twitter.
Ogni volta ci vuole un quarto d’ ora!
Miiiiii ma non si potevano semplificare le cose e scrivere Pigi, il nomignolo tanto caro alla Marcuzzi? Ci avremmo messo metà del tempo!
Comunque, per tornare al discorso di cui sopra, se malauguratamente dovesse uscire Cristina oltre al danno morale di non essere riusciti a toglierci dalle scatole Diaco, dovremmo privarci anche delle panoramiche sul sedere a mandolino più gettonato dell’ isola!
E son tragedie!
Si è parlato tanto di strategie e la ragazza evidentemente ha messo a punto la sua affidandosi totalmente all’ “attrezzatura” in dotazione.
Qualcuno le dica che quando và a lavarsi se potesse dare le terga al mare anzichè al cameraman, risparmiandoci la visione del suo didietro in 3D, vestito solo di un filo interdentale, non ci offenderemmo mica!
E invece no, nossignore. Il lato B è costantemente tenuto a favore di telecamera!
Che diamine! In queste settimane abbiamo avuto più primi piani del suo sedere che della sua faccia!
Anche se nel suo caso, in diverse circostanze le due cose hanno finito per coincidere!
E comunque non è il caso di fare tanto la gradassa, non ha mica inventato nulla, eh!
Non ha inaugurato un nuovo filone!
Dalle veline, alle passaparoline, alle letterine, passando per le schedine e fino alle professorine di Carlo Conti c’ è una lunghissima tradizione di deretani al vento.
Il suo è solo l’ ultimo arrivato. Il più recente in ordine di apparizione.
Ma lei no, caparbia e incurante di tutto và avanti sulla “via della perdizione”.
Il suo sogno segreto sarà di sicuro Playa Desnuda e io sono certa che da quando ha saputo dell’ esistenza di questo paese di Bengodi, non ci dorme la notte.
Nell’ attesa spasmodica di poterne diventare cittadina onoraria.
E ha un bel da fare Vale nostro nel cercare di riportarla sulla retta via e sul binario della morigeratezza e della sobrietà dei costumi.
Non più tardi di ieri (lo abbiamo visto nella striscia quotidiana) la ammoniva con saggezza e lungimiranza: “Alex è sposato, non fare la mi@@@tta!”
Ma lei niente, è un osso duro: “la faccio quanto voglio!”
Caso conclamato di chiarezza di idee e di intenti.
Tutto le si può dire a questa ragazza ma non che non abbia valutato con cognizione di causa i vari (e più remunerativi) sbocchi professionali futuri!
La disamina della quinta puntata dell’ Isola è qualcosa che va affrontata “di petto” (la Buccino insegna! ) e soprattutto in maniera schematica, punto per punto. La produzione c’ ha preso gusto a stupirci con “effetti speciali”, di settimana in settimana, e una povera diavola che tenta di approcciarsi alla narrazione dei tanti avvenimenti susseguitisi in quattro ore di diretta (e dico quattro! ), o sceglie di essere stringata ed essenziale (dedicando attenzione solo ai fatti salienti) o soccombe perdendosi in un mare di prolissità. E questa sarebbe la teoria. Perchè sulla pratica non garantisco, ahahah. Parto sempre animata dalle migliori intenzioni e poi…… Torna a casa Lassie. Diaco che col suo bravo 86% perde la sfida con Cristina e abbandona l’ isola è la prima botta di vita della serata. L’ avevamo previsto e si è verificato. Decisamente i tarocchi della maggior parte degli italiani funzionano molto meglio di quelli della “titolare di cattedra”, tal Melissa P, primo membro della Triplice Alleanza (o Triplice Intesa) a cadere sotto i colpi del televoto che non perdona! Il secondo “affiliato” l’ ha seguita a ruota e solo l’ “affaire Fanny” lo ha preservato dall’ umiliazione di uscire di scena con una percentuale ancora più schiacciante e mortificante. Non lo hanno salvato il suo “intellettualismo”, la loquela forbita, la profondità (secondo lui!) di pensiero. Non ci mancherà! Lo rimpiangeranno giusto i polpi, unici esseri viventi (oddio, questo in realtà è tutto da dimostrare! ) che gli si siano gettati tra le braccia in un mese di isola!
A canale 5 avranno voluto consegnarci di lui l’ immagine dell’ indomito uomo di mare che cattura prede a mani nude.
Ma secondo me la situazione è andata in maniera diversa da come hanno voluto dipingerla e la spiegazione è più terra terra.
Gli addetti ai lavori mossi a compassione dal fatto che, nonostante la buona volontà, il più detestato nella storia del programma non abbia mai preso manco una cicala di mare, durante la provvidenziale assenza degli altri concorrenti impegnati nella prova leader, gli hanno buttato tra i piedi un polpo tramortito, non più in grado di intendere e volere, e lui non ha fatto altro che allungare la mano e scaraventarlo in pentola. Alla faccia del lupo di mare! Così siamo bravi tutti! In suo onore lunedì sera è stata anche rispolverata la vecchia pratica del “bacio di Giuda”, che lui ha “generosamente” elargito a Cristina. Sarebbe il bacio che vale una nomination. In effetti non c’ era momento migliore per rispristinare il giochetto…..nessuno meglio di Diaco poteva impersonare così bene il personaggio di riferimento! Per fortuna ci ha risparmiato la sua permanenza a Playa Desnuda (luogo ormai noto a tutti, grazie alle rivelazioni della Venier) dove è sbarcato dopo l’ addio agli altri naufraghi. Dopo aver consegnato a Brice generi di conforto, ceci nella fattispecie, (e io mi sono stupita, conoscendo la sua generosità e il suo altruismo, che non li abbia mangiati lui durante la traversata in barca….. ricordiamoci che non mollava il materassino blu e il cuscino manco a sparargli!) la Marcuzzi lo ha pregato come i santi di rimanere. Ma lui, vecchia volpe, ha capito che probabilmente sarebbe andato incontro a un’ altra sconfitta, visto che erano gli spettatori da casa a dover decidere, tramite televoto, se lui dovesse rimanere insieme a Brice. E comunque ha fatto bene a rifiutare anche per un altro motivo: ammesso e non concesso che fosse rimasto, il confronto col francese nudo sarebbe stato per lui oltremodo umiliante! La fisicità da dio greco di Brice accanto alla fisicità da grande puffo di Diaco! Sarebbe stato un colpo devastante per il suo ego smisurato! Il buonsenso gli ha fatto decidere di “lasciare la nudità a Brice” (parole sue) e di tornarsene a casa a gambe levate. Vogliamo ricordarlo così, con quegli orrendi pantaloncini rossi e col sacco di iuta sulle spalle mentre mesto lascia per sempre il suolo di Cayo Paloma. Se “sono sempre i migliori quelli che se ne vanno”, Diaco è l’ eccezione che conferma la regola. Lui è il peggiore che è durato pure assai! Cecilia Rodriguez. (Altrimenti detta “c’ ho paura degli squali”.) Il fato si è compiuto pure per lei che, dopo averla menata per un mese, è stata accontentata e lasciando il povero Brice al suo solitario destino si è riunita agli altri naufraghi. Leviamo al cielo canti di giubilo: si è finalmente impossessata delle tanto agognate, bramate, vagheggiate mutande! Evidentemente però la crisi morde anche in Honduras perchè anzichè uno nuovo, gli hanno rifilato il costume di Fanny. E non dite di no perchè era quello! A Valerio al suo arrivo in palapa brillavano gli occhi. Già pregustava il momento in cui l’ avrebbe imitata. E infatti è diventata da subito il suo bersaglio, in questi giorni ho visto dei day time deliziosi dove lui la impersona magnificamente e lei ride divertita. A onor del vero va detto che lui con Cecilia non deve faticare tanto a calarsi nella parte….parla precisa, uguale, identica a Belen! Mi piace che i due naufraghi si trovino reciprocamente simpatici e che passino del tempo insieme. Li ho visti chiacchierare, fare il bagno e persino immersioni con la maschera. Vedremo come evolverà la situazione. Message in a bottle. Avrei potuto scriverlo in italiano ma volevo dare alla cosa respiro internazionale, ahahah. In inglese fa più fashion! Il messaggio in bottiglia non è un episodio che è successo in puntata ma mi piaceva ricordarlo perchè secondo me è stato uno dei momenti più commoventi dell’ edizione di quest’ anno. Un giorno che i naufraghi erano sulla spiaggia, hanno visto sbucare dal mare come per incanto delle bottiglie di vetro, contenenti ognuna una lettera per ciascuno di loro. A Valerio ha scritto la madre ed è stato un momento di grande intensità vederlo assorto nella lettura, mentre si asciugava gli occhi commosso. E comunque sempre senza reazioni plateali, senza eccessi, senza esagerazioni. Lui è sempre pacato, composto, delicato anche quando le emozioni lo sconquassano dentro. Ma paradossalmente non è questo il momento che mi ha colpito di più, quanto piuttosto il gesto tenerissimo che ha avuto nei confronti di Cristina. Seduta sullo stesso tronco d’ albero su cui stava Valerio, anche se un po’ più distante, si struggeva in lacrime dopo aver letto la lettera inviatale dalla sorella.
E’ stato un attimo: Valerio, generoso come pochi, vedendola in quello stato ha messo da parte la sua emozione (e commozione) per prendersi cura di quella di lei. “Vieni qui” le ha detto. Semplicemente.
E l’ ha abbracciata e consolata in silenzio, mentre lei piangeva. Non c’ era bisogno di altre parole del resto. Il gesto parlava da sè. Lì c’ era tutto il Valerio altruista, vero, speciale e unico che conosciamo. Quel momento è per me uno dei più belli tra quelli che hanno visto Vale protagonista. Quello che forse più di tutti mi resterà nel cuore! E quanto strideva con le reazioni degli altri! In qualche caso finte (Belli), in qualche caso esasperate (le gemelle). Le due donne bioniche hanno starnazzato per tutta la spiaggia come forsennate quando hanno avuto tra le mani la lettera della madre. Come se solo loro avessero sofferto per la lontananza da casa. Fastidiose all’ ennesima potenza! Alex invece, dopo aver letto tre quarti di lettera, alla fine ha dovuto sbirciare la firma a fondo pagina per rendersi conto che era di sua moglie! Manco la grafia riconosce! E comunque il momento più tarocco era ancora di là da venire. Ha riso e gigioneggiato tutto il tempo della lettura. Quando poi si è accorto che attorno a sé c’ erano lacrime e singhiozzi a iosa, ha corretto il tiro e si è uniformato all’ atmosfera. Seduto con la lettera tra le mani ha cercato di far finta di piangere come un vitello ma, ahimè, ormai era fuori tempo massimo. Doveva pensarci prima. Poco credibile! La sua prova d’ attore peggiore di sempre! L’ incontro con i parenti. La sorpresa era di quelle che ti fanno accendere il videoregistratore per eternare il momento! Peccato per il giochino stupido che non manca mai. Per fortuna però stavolta hanno vinto tutti, non solo Montovoli che ha raggiunto il traguardo per primo e le Donatella da lui indicate come le altre fortunate che potevano abbracciare il loro familiare. I parenti erano nascosti in delle scatole, chiamiamole così, poste in mezzo al mare e assicurate ad una fune. Mi si è spezzato il cuore nel vedere Vale disperato perchè pensava di non riuscire neanche a vedere chi era arrivato per lui. Quando la Marcuzzi ha detto che comunque anche gli sconfitti della prova avrebbero avuto la possibilità di salutare il loro congiunto lo abbiamo visto trasformarsi: all’ improvviso sembrava avere la forza di mille braccia nel tirare la corda fissata alla piattaforma dove stava la nonna! Il loro abbraccio è stato il momento più bello della serata! Da solo è valso l’ intera trasmissione! La signora Paola è una forza della natura! Non potrebbe essere definita diversamente dopo essersi sobbarcata un viaggio sfiancante, ore interminabili di volo per abbracciare il nipote per soli 5 minuti! Averla incontrata è stato un toccasana per Valerio che adesso sembra rinato. E’ tornato ad essere allegro, scherzoso, brillante. Ci voleva proprio l’ abbraccio di una persona cara, gli ha dato nuova linfa! Un momento magico ma sempre nello stile di Scanu, senza urla, strepiti, drammi, sceneggiate napoletane. Anche qui dobbiamo sottolineare il profondo “dislivello” rispetto ad altre reazioni a dir poco scomposte. Parliamo sempre delle gemelle che alla vista della madre le si sono buttate addosso urlando e piangendo come se stesse appena tornando dal fronte senza una gamba! Suvvia! Sembrava una delle peggiori puntate di “C’ è posta per te”. E ho detto tutto! Tra l’ altro, loro e Montovoli hanno avuto la possibilità di consumare un aperitivo insieme alle rispettive genitrici e in quell’ occasione la mamma delle due “cocorite” (come le ha ribattezzate la Marcuzzi) ha fomentato di brutto la già altissima considerazione che le due hanno di loro stesse: “Siete bravissime, siete fortissime!” Mentre, nello stesso frangente, la povera signora Montovoli per accomiatarsi dal figlio ha dovuto aspettare che lui finisse di ubriacarsi! Le abbiamo menzionate e allora, giocoforza, bisogna dedicare loro un capitolo. Le gemelle Duracell. La loro iperattività, le urla belluine, il dinamismo sfrenato, la vitalità estrema (non si sa se reale o semplicemente ostentata) le hanno rese indigeste! Ma è mai possibile che dopo un mese di fame abbiano ancora il “diavolo in corpo” come il primo giorno??? Sono famose per le eroiche gesta acquatiche che poi sono quelle per cui io personalmente le prenderei a mazzate. Nello loro scorribande giornaliere a caccia di pesci e crostacei spingono ogni giorno un po’ più in là il limite della loro incoscienza! Per non appannare la loro immagine di “wonder woman”, di donne d’ acciaio, nelle cavità rocciose degli abissi marini non infilano solo la mano. Nossignore, infilano l’ intero braccio! E ogni volta io tremo all’ idea che possano uscire monche da quegli anfratti. Va bene l’ avventura, va bene lo spirito da esploratrici indefesse ma un filo di prudenza sarebbe consigliabile.
Amiche di tutti, non litigano mai con nessuno. Incarnano alla grande il detto “fare lo scemo per non andare in guerra”. Sono furbe come faine ma anche per loro la sorte è segnata. Al momento opportuno saranno castigate! Madre per autoproclamazione. Rachida non mi è mai andata a genio ma da quando ha deciso di rivestire il ruolo di capofamiglia (ha fatto tutto da sé, nessuno glielo ha mai conferito) sconfinando ben presto in quello di dittatrice, men che meno. Il fatto che si renda utile, che cucini per tutti, che si adoperi per pulire l’ isola nell’ illusione di debellare i mosquitos che li stanno massacrando (epica la litigata con Diaco che cercava di dissuaderla facendole girare “le sue castagne”, come lei stessa ha affermato) non me la rende automaticamente simpatica. Ha detto che si sente come un genitore che deve star dietro “al figlio educato, al maleducato, al disgraziato” e questa cosa mi ha fatto ridere perchè mentalmente ho distribuito io i ruoli al posto suo: l’ educato è Valerio, il maleducato Andrea, il disgraziato Diaco. Altro che educazione ci vuole nel non rispondere a tono quando per esempio, con malagrazia, ha intimato a Valerio: “posa quel cocco! Prima si pulisce e poi si aprono i cocchi.” Lui ha fatto benissimo a non replicare.
Io, per dire, l’ avrei mandata a quel paese per direttissima! Mi è dispiaciuto che l’ altra sera sia svenuta dall’ emozione alla vista della figlia. Fa da madre ai figli degli altri e la sua (quella vera), anche se per pochi minuti, non se l’ è potuta godere. E adesso si sta crucciando perchè il tempo che poteva passare con lei, lo ha invece trascorso con il medico che l’ ha soccorsa. Ma se è stanca, se vuole tornare a casa non deve amareggiarsi. Quanto prima la accontenteremo, glielo faremo questo favore! Rocco Siffredi. Ovvero “l’ insostenibile leggerezza dell’ essere”.
Sì, dell’ essere pesante.
“Sei andato per beffare e sei rimasto beffato”. Oddio, il detto siciliano non recita esattamente così ma l’ ho dovuto edulcorare perchè nella forma originale non lo posso scrivere.
Per decenza.
Sarebbe un’ altra versione del più famoso “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Per una settimana ‘sto tizio ha menato il can per l’ aia, dicendo che voleva la sfida diretta con Andrea, che “o vado via io o va via lui” e quando Alex (in qualità di leader) lo ha accontentato, nominandolo, è rimasto con un palmo di becco.
Ha fatto buon viso a cattivo gioco ma gli brucia. Eccome! La cosa più imbarazzante è stata vedere la reazione della Marcuzzi e degli opinionisti che scandalizzati (per non dire stizziti) hanno quasi rimproverato Belli per cotanto ardire! Io allora mi domando e dico: ma che è “lesa maestà” nominare Siffredi? In base a cosa dovrebbe essere preservato? E’ forse intoccabile?
Non è anche lui un concorrente come gli altri? A mio avviso è molto peggio degli altri!
Uscito Diaco ha ereditato lo scettro di persona più insopportabile, finta e molesta dell’ isola.
Fa il buonista, si mostra paterno e accondiscendente ma è falso e infido come pochi. Lui che è l’ unico a sparlare di tutti accusa gli altri di sparlare a loro volta, di dire le cose alle spalle. Massacra la gente e poi lo vediamo, nel giro di un paio di giorni, andare a braccetto con la sua (ex) vittima). Si erge a “giustiziere della notte” minacciando di smascherare le strategie di tutti quando la sua invece è da un pezzo che ce l’ abbiamo ben chiara! E non ci piace affatto!
Ce n’ è d’ avanzo per azzardare pronostici sulla persona che uscirà la settimana prossima.
Ma è un pronostico che non faremo. Per scaramanzia! Mai come stavolta c’ è da augurarsi che nella sfida Rocco-Andrea vinca il….. peggiore! Miracolo sulla 24° strada.
Dopo cinque settimane, Scanu ce l’ ha fatta!!! Ha capito esattamente come far sparire il pizzino della nomination nel bussolotto e precipitarlo, attraverso lo scivolo, nella palude. Ahahahah, il compiacimento e la soddisfazione con cui ha espletato la procedura che fino all’ altro ieri aveva bellamente snobbato! Che poi, diciamolo, anche se avesse continuato a sbagliare ci sarebbe piaciuto comunque! Perchè Scanu ci piace qualunque cosa faccia!
Si può dire che mai come questa volta la definizione “commenti a caldo” è stata così azzeccata.
Commenti “hot” addirittura, visto la piega che ieri sera ha preso la sesta puntata dell’ “Isola”.
Una puntata che non mi è piaciuta per nulla (fatto salvo un episodio di cui diremo a breve) e che credo non sia stata gradita neppure al 63% degli italiani, gli stessi che nella sfida Andrea-Rocco hanno votato perchè quest’ ultimo lasciasse il gioco.
Cosa che ovviamente non è successa. O almeno non del tutto.
Dovevamo arrivare a tre puntate dalla fine per capire che i nostri sospetti iniziali erano più che fondati!
A canale 5 non hanno mai perso il “vizietto” di rimaneggiare i regolamenti e così, da perfetta squadra di “pronto intervento” come solo loro sanno essere nei momenti topici, hanno salvato in calcio d’ angolo il pornodivo attempato spedendolo su una Playa Desnuda che non era più quella solita ma un’ altra che hanno confezionato per l’ occasione, solo perchè potesse accogliere colui di cui assolutamente non si vogliono privare.
Che poi mi sfugge perchè quest’ uomo debba arrivare necessariamente alla fine quando la volontà popolare si era già espressa in suo sfavore!
Caso eclatante di totale mancanza di rispetto per il pubblico.
Rocco è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra!
Pensavamo di esserci liberati del santone predicatore, tutto casa, moglie e “moralità”.
Lui e Rachida hanno crocifisso per giorni Cristina, colpevole di chiamare le persone a cui si sente più vicina “Amo”, hanno pontificato per ore su Alex (con lui seduto a due passi da loro!) che non ha (a loro dire) rispetto del sacro vincolo del matrimonio, si sono scandalizzati a morte per quella che alla fine è solo un’ amicizia perchè quei ragazzi (lo abbiamo visto tutti) non hanno mai oltrepassato i limiti e poi….Rocco che fa?
Si rende protagonista di un siparietto così disgustoso da far concorrenza alla prova ricompensa con i quarti di bue appesi e la carne sputata, tutti insieme allegramente, nel piatto della bilancia. (A proposito….ci sono documenti audio-visivi che comprovano il fatto che Vale abbia consumato la sua parte di pasto imbevuto di saliva altrui? Perchè io gli ho visto ingoiare solo il boccone che aveva strappato per ultimo e che non è riuscito a depositare perchè il tempo era scaduto.
L’ unico davvero esclusivamente suo! )
Rocco e Playa Desnuda: una storia d’ amore!
Era il suo sogno (mica tanto segreto) di sempre!
Appena sbarcato sulla nuova isola, non ha neanche aspettato che la Marcuzzi gli formulasse la domanda ufficiale e in men che non si dica……via la maglietta, via i pantaloni e via il costume!
In dieci secondi, mentre Alessia disperata ancora cercava di fermarlo, è rimasto come Dio l’ ha fatto, costringendo il cameraman a inquadrarlo a mezzobusto.
E come era orgoglioso! C’ è voluto del bello e del buono per convincerlo a ripararsi dietro al paravento! E la cosa più triste è che tutti in studio ridevano come matti.
Una roba così trash che in confronto “Uomini e donne” si può ritenere un programma altamente culturale e ricco di spessore!
Sono rimasta sconcertata non tanto dal fatto che ci ha messo un attimo a rimanere con le “grazie” al vento (anni e anni di “onorara carriera” gli hanno atrofizzato il senso del pudore e del decoro) quanto dal fatto che ha sconfessato tutti i sermoni e le lezioni di etica di cui si era fatto promotore fino al giorno prima, e solo per un po’ di visibilità in più.
E tremo all’ idea del racconto insistito che faranno della sua nuova avventura in solitaria.
Dio ci salvi! Era noiosissimo quando erano in dieci, figuriamoci che pesantezza adesso che non ha nessuno con cui interagire!
La sua amica col turbante sì è vista franare il terreno sotto i piedi una volta appreso l’ esito del televoto e ha minacciato di uscire anche lei, insieme a Rocco.
Ci hanno messo poco ad accontentarla, anche se la procedura della seconda eliminazione ha lasciato parecchio a desiderare, in termini di equità.
E questo va detto anche se vedere uscire Rachida ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’ intera nazione!
A decidere le sorti del secondo eliminato è stato il consueto giochino demenziale (che credo sarà la nostra croce fino all’ ulima puntata).
Bisognava trovare, in dei cocchi che ogni concorrente doveva procurarsi salendo su una piattaforma, il numero 50 o comunque quello che gli andava più vicino.
Ed è stata solo fortuna che Cristina abbia trovato il numero più alto (il 39) e nell’ effetto domino che ne è conseguito abbia salvato Valerio, altrimenti oggi magari avremmo raccontato un’ altra storia!
A sua volta Vale ha salvato Cecilia, lei le Donatella e loro Andrea.
Rachida rimasta ultima è stata eliminata e non ha potuto neppure avere il panino che è toccato a tutti gli altri come ricompensa.
L’ ultima sceneggiata (se Dio vuole) l’ ha fatta a Playa Desnuda, dove ha rifiutato sdegnata di spogliarsi adducendo motivi religiosi e il fatto che lei sa quali sono i suoi limiti.
Per carità, lo sappiamo bene che donna virtuosa sia!
Peccato che mentre dava della mi@@@tta a Cristina e le diceva che nella sua cultura le donne non si appoggiano a uomini sposati, non si sia ricordata che……altro che appoggio era Rocco quando lei gli si sdraiava sopra, durante il riposino sulle stuoie. In quel frangente era il suo materasso direttamente.
E peccato anche che io stessa l’ abbia sentita con queste orecchie dire al suo degno compare: “fammi vedere il tuo lavoro!”
Tipo Benigni in “Johnny Stecchino” quando alzava la gonna alla signora attempata intimandole: “Sei la moglie del ministro? E facci vedere il tuo ministero!”
‘Anvedi Rachida!
Alla faccia della donna pudica!
Dire una cosa del genere a Rocco è come invitare la sanguinaria a un concerto dell’ Amoroso!
E Dio solo sa come siamo riusciti a salvarci dall’ orrenda visione del “migliore amico” di Rocco. Quello mica si fa pregare in certi frangenti, e lo ha dimostrato ampiamente ieri sera.
Io ho perfino il dubbio che il “lavoro” glielo abbia mostrato e magari non lo abbiano mandato in onda.
Boh, non lo sapremo mai!
La mesta conclusione dell’ avventura di Rachida sull’ isola è stata siglata dalla conversazione tra lei e la figlia, altro momento di raccapriccio supremo!
Ora, se tu (persona qualsiasi) hai la malaugurata idea di avventurarti in una conversazione con Rachida bene o male lo metti in conto che a un certo punto lei ti bloccherà irritata dicendoti: “Zitta, basta!”, perchè è lei che decide quanto il discorso debba durare e quando devi arrenderti perchè lei ha ragione su tutto e tu sei una povera mentecatta.
(Se poi sei particolarmente “fortunata” ti becchi pure della “trans” e della “zingara”, come Cecilia.)
Ma che usasse gli stessi “sistemi democratici” anche con la figlia è stata una vera novità!
Esilarante e imbarazzante insieme vedere la ragazza (che ad antipatia supera la genitrice di centomila punti) intimare alla madre di non umiliarsi spogliandosi e lei risponderle, con la consueta “calma” che non aveva bisogno di consigli e che sapeva bene cosa fare.
Drammi familiari in pubblica piazza!
Comunque l’ epilogo era scontato.
Figuriamoci se sarebbe mai rimasta nuda! E a questo proposito mi sto ancora chiedendo come mai quella volta che ha perso il costume ha fatto il diavolo a quattro, non ha mangiato per la rabbia addirittura, quando non l’ abbiamo mai vista vestita di qualcosa che non fossero jeans e maglietta!
Mistero!
Cosa l’ avrà mai portato a fare il costume non lo sapremo mai!
Sta di fatto che……bye bye Rachida!
Il tuo controverso senso della decenza ci mancherà quasi quanto il tuo foulard multiuso!
Quello che serviva, nell’ ordine, ad asciugarsi le lacrime, a soffiarsi il naso e a conservare i biscotti per Valerio.
E non voglio neppure pensare a quali altri possibili usi possa essere stato adibito!
Ahahahah, quanto mi piacerebbe vedere la faccia di Vale quando vedrà la registrazione e capirà che il nascondiglio dei suoi biscotti non fungeva solo da portavivande!
E veniamo a Brice! Il francese che si credeva furbo e che assaggerà ben presto anche lui la mannaia dell’ invincibile Armata.
Dovendo dedicare l’ isola delle nudità a Rocco, lui è stato trasferito a Playa Uva insieme agli altri.
E battendo nella prova del fuoco, quella della fiamma ossidrica che ti abbrustolisce piano piano, il leader in carica Belli (prontamente nominato dal gruppo) ha buttato in nomination Valerio.
Oltretutto con scuse di una stupidità sconvolgente!
Dopo aver fatto la pantomima del non volersi prendere una simile responsabilità perchè non conosceva nessuno dei concorrenti ed era ingiusto indurlo a fare una scelta, se ne è uscito che non poteva nominare Cecilia e le Donatella perchè aveva vissuto con loro, che Andrea aveva ancora un “televoto nelle gambe” (parole sue) e che Cristina gli sembrava una brava persona.
Quindi se ne deduce che Valerio, alla fine il suo prescelto, sia un delinquente?
Non tema Brice, pagherà anche per questo!
Come pure per il fatto che lo ha scelto perchè così ha la sicurezza che uno forte, o Vale o Belli, andrà via!
Ahimè, ha fatto i conti senza l’ oste però. E se ne accorgerà!
L’ ultimo capitolo della trattazione lo dedico al momento più bello e tenero della serata.
Il nostro Vale e la sopresa graditissima che gli ha fatto Ivana Spagna.
Viste le facce della povera malcapitata nel corso della serata (facce da “ma chi mi ci ha portata in questa situazione?” ) è ancora più apprezzabile il gesto che lei ha fatto per andare a testimoniare la sua stima e il suo sostegno al nostro eroe.
Ha davvero avuto parole carinissime per Vale e lui è stato felice di poterle parlare. Non è mancato neppure il momento della commozione quando Ivana gli ha detto che “i chili che hai perso tu li ha presi tutti Patty” e a lui, solo a sentire nominare la sua “bambina”, son venute le lacrime agli occhi.
Davvero un bellissimo momento!
Che poi, diciamolo, i chili che ha perso Vale non hanno avuto effetti devastanti su di lui.
Forse perchè aveva le sue belle scorte di “morbidezza” prima di partire.
Montovoli, per dire, pare abbia perso otto chili e su di lui si vedono eccome! Sembra quasi malato.
Non si regge in piedi, è macilento e provato. Uno scheletro che cammina.
Vale invece è diventato, qualora fosse possibile, ancora più bello.
Non ha l’ espressione stropicciata come gli altri nè il viso tirato nè l’ aria sofferente.
Ha solo i capelli alla “come viene viene”.
E pure quelli gli stanno da dio!
E’ un fiore!
Non si può dire lo stesso del povero Belli che, specialmente dal punto di vista psicologico, ieri sera era al punto di non ritorno!
L’ espressione terrea che aveva quando Brice ha messo in nomination Vale era più eloquente di mille parole.
Perchè sa bene “di che morte dovrà morire”.
Che destino cudele quello di questo ragazzo!
Ha dato l’ anima per settimane, lottando fino allo spasimo per guadagnarsi ogni volta la collana di leader (la settimana scorsa si è crucciato di brutto perchè non gli avevano spiegato subito il motivo per cui avevano delle riserve sulla correttezza della sua prova Sudoku) e poi un Brice qualsiasi lo manda dritto nelle fauci del lupo!
Tra le grinfie del concorrente più temuto, lo Scanu santo protettore delle percentuali bulgare!
Belli non lo sa ancora ma la prossima settimana sarà anche il trastullo di Rocco a Playa Desnuda.
Il “fautore dell’ assolutismo moralistico a giorni alterni” aveva chiesto, con la fastidiosa sicumera che lo contraddistingue, di fare una sfida diretta con lui.
Anche in questo lo accontenteranno.
E Valerio sarà l’ inconsapevole esecutore della sentenza a cui il povero Belli sa già di non potersi sottrarre.
Ma se c’ è giustizia a questo mondo (e più che altro televoto limpido) Alex rimarrà nudo al posto di Siffredi.
Deve andare così!
E sia chiaro che questa non è una timida e velata indicazione di voto da parte mia ai lettori del blog…..è proprio una chiamata alle armi!
Pensiamoci bene: un Belli nudo al posto di un Siffredi nudo.
Va da sè che nel cambio ci guadagneremmo!
Del Big Jim francese invece ci occuperemo alla prossima votazione.
Non vediamo l’ ora!
Quando si dice “pianificare meticolosamente il futuro”.
In un primo momento avevo pensato di trattare l’ “argomento semifinale” nella giornata di domani, dopo aver rivisto stasera con calma la replica della puntata.
Ma ho desistito subito….non è una buona idea!
Mi sarei caricata di veleno ancor di più e se oggi sono inca….volata già a sufficienza domani lo sarei stata il triplo!
Meglio non mettere altra carne al fuoco.
Anche se sarò spietata e l’ unica concessione che farò al buon gusto e al decoro sarà quella di affidarmi a parole più che dignitose anzichè a parolacce.
Non posso garantire altro, dopo aver assistito a quella burletta di semifinale che urla vendetta davanti a Dio!
E dire che il tutto era iniziato sotto i migliori auspici.
Diciamo che l’ atmosfera si è guastata in corso d’ opera.
Valerio che al televoto batte Belli con la percentuale (ancora una volta bulgara! ) dell’ 86% è stata la più grande soddisfazione di una serata che per il prosieguo è stata da dimenticare.
Tre milioni di voti, sottolineati ancora una volta da una Marcuzzi quasi incredula, non sono robetta e c’ è di che gioire da qui all’ eternità.
E tutto sommato mi dispiace anche un po’ che la batosta sia stata così umiliante per Belli che sarà attore, sarà impostato, sarà giocatore, sarà stratega ma non ha mai raggiunto i picchi di cattiveria e di squallore che ha invece toccato il tizio che è andato a raggiungere poco dopo su quella Playa Desnuda costruita ad arte, esclusivamente a suo uso e consumo.
Stiamo parlando di quell’ omino, di quell’ essere ripugnante che ha girato per una settimana sulla “sua” isola nudo come un verme, ustionandosi le parti basse (fronte e retro) e facendo la figura dell’ idiota.
L’ ultima delle tante che ha già fatto. E che ancora farà.
Il pornodivo in ambasce ha cambiato colore già da quando si è visto arrivare Alex davanti al paraventino.
A precisa domanda della Marcuzzi su chi avrebbe voluto vedere arrivare all’ isola dei nudi dopo Belli, ha sentenziato con espressione truce e una rabbia contenuta a stento: “Voglio Valerio!”
E da lì è partito a ruota libera, sputando veleno su Vale che vede come il più stratega, il più giocatore e manipolatore di tutti.
Come no! Talmente è stratega che si è fatto cinque nomination!
Il record di questa edizione!
Poveretto! Farebbe quasi pena se non facesse così orrore.
In fondo non ha fatto altro che seguire quello che è stato il suo modus operandi da sempre: è subdolo, meschino, viscido, geloso e rosica come non mai.
Perchè Valerio è amatissimo ed è sempre rimasto in gara per volere del pubblico.
Lui invece avrebbe dovuto essere già a casa e si è salvato solo perchè gli hanno fatto l’ elemosina di farlo rimanere con le consuete manovrine di cui a canale 5 sono maestri.
Non si può neppure dire che ieri sera abbia mostrato il suo vero volto.
La sua faccia di bronzo è sempre la medesima ma la nascondeva bene sotto una parvenza di atteggiamento paterno e remissivo.
Nell’ ultimo periodo ha solo buttato la maschera di cui si faceva scudo e si è mostrato in tutta la sua falsità.
E la cosa inquietante è che attribuisce agli altri nefandezze e bassezze che sono solo le sue: ha giocato sporco con tutti, faceva l’ amicone per poi pugnalare alle spalle ora l’ uno ora l’ altro, ha tacciato gli altri di essere banderuole quando invece è sempre stato lui quello attentissimo a “come tirava il vento”.
E non è persona su cui fare affidamento perchè ha sempre detto tutto e il contrario di tutto!
Ma ovviamente, forte del sostegno della produzione, ha sempre fatto quel che gli piaciuto.
Se penso alle condizioni disumane che ha dovuto affrontare su quell’ isola solitaria quasi mi commuovo.
Ha trovato la capanna pronta, il fuoco acceso e gli hanno fornito (con una prova ricompensa da morire dal ridere) perfino il cibo bastevole per almeno altre due settimane: fagioli in scatola, quattro cocchi, sei banane, e due pesci da un chilo e mezzo l’ uno!
Roba che manco in un albergo a cinque stelle!
Gli hanno dato in una volta quello che agli altri, tutti insieme, non hanno dato in due mesi!
E per prendere per i fondelli il pubblico ancora un’ anticchia, gli hanno fatto pure dire che è riuscito a mantenere il fuoco per averlo messo in un catino di ferro che aveva “casualmente” trovato lì, alla spiaggia dei nudi.
Ma guarda la combinazione! Cecilia e il francese a Playa Desnuda non avevamo manco le mutande, miracolosamente invece per Rocco piovevano catini di ferro.
Ma levati, và!
A proposito di mutande…..per lui non sono mai state un problema, visto che se ne è disfatto un attimo dopo il suo arrivo sulla spiaggia nudista. Non vedeva l’ ora!
Pensando forse di far ancora più colpo ha dato da subito libero sfogo al suo stolto esibizionismo.
Io devo ancora decidere se mi fa più senso nudo o vestito (è una bella lotta) ma di sicuro so che uno del genere non lo toccherei neanche con un guanto da forno!
E mentre il santone a pelo rosso vomitava veleno, bramando l’ ingresso di Vale alla spiaggia dei nudi, su Playa Uva si consumavano altri “scandali al sole”.
Nel primo giochino stupido che avrebbe dovuto decretare il secondo eliminato, le Donatella per poco non mandavano Valerio al televoto lampo e solo la caparbietà di Cristina e Cecilia (che hanno voluto invece in sfida Brice e Andrea) lo hanno salvato!
Nella seconda gara invece Brice lo ha mandato in sfida con Cristina e quest’ ultima ha avuto la peggio.
Com’ è andata in seguito è storia: poichè Andrea (primo eliminato) e Cristina non hanno accettato di spogliarsi, il televoto sulla spiaggia dei nudi si è svolto tra il divo del porno e Belli.
Ovviamente manco in quel caso ci siamo liberati del “giustiziere della notte” e ce lo porteremo dietro fino alla fine.
A quel punto pensavamo che le carognate fossero finite e che i superstiti del televoto (lungo o lampo che fosse) fossero tutti in finale.
Invece no! Hanno dovuto ricorrere un’ altra nomination sulla cui utilità ci stiamo ancora interrogando sgomenti.
Tranne Cecilia, gli altri hanno votato tutti contro Valerio.
Che ci è rimasto malissimo. E si è notato sia dall’ espressione del viso, sia da quell’ epiteto (“min@@@a!”) che gli è scappato e che poi è lo stesso che a tutti noi è salito dal cuore nello stesso preciso istante in cui il nostro lo pronunciava.
Diciamo che è stato un min@@@a “di condivisione”, un po’ come i biscotti di Rachida!
Infine Brice, immune dopo una prova in apnea e designato quindi a fare il secondo nome, ha accolto la richiesta di Rocco che al grido di “Vado io, vado io” ha voluto lo scontro diretto con Vale nostro.
E mentre lo diceva aveva in viso un tale ghigno di sfida, un accanimento, un livore che davvero non hanno spiegazione alcuna.
Nella sua infinita presunzione forse pensa di farci paura.
Ahahahah. Niente niente……costui pensasse di vincere???
Cioè, non gli è bastata la prima batosta? Vuole anche il bis?
Benissimo, siamo pronti! Pagherà caro il fio delle sue bravate.
Diciamo che facciamo tutto un conto. E la sua penitenza a vita sarà di vedersi sgusciare di mano la finalissima, dopo esserci arrivato per “vie traverse”.
Quell’ altro, il francese, è altrettanto incommentabile.
Se la Venier non si fosse fatta scappare di bocca il segreto dell’ esistenza dell’ altra isola se ne sarebbe rimasto solingo su Playa Desnuda, col suo costumino da Tarzan e magari sarebbe stato meglio. Soprattutto per lui!
Non avremmo scoperto quanto è in malafede e quanto gioca sporco.
Un altro di quelli che venderebbero la madre pur di arrivare al loro scopo.
Peccato che ha fatto i conti senza l’ oste.
Anzi…..senza tre milioni di osti!
E seppure, per qualche assurda congiunzione astrale, riuscisse a spuntarla su tutti una sua vittoria eventuale non cambierebbe nulla: tornerebbe ad essere l’ anonimo e il “signor nessuno” che era prima.
Da quando l’ hanno riunito agli altri naufraghi ha avuto un unico scopo: far fuori Valerio.
Non c’ è riuscito e ha fatto pure una figura barbina dopo l’ altra.
La volta scorsa non ha nominato Andrea perchè aveva appena affrontato un televoto.
La regola però ieri sera non è stata applicata al caso di Vale, anche lui reduce dal “duello” con Belli.
E ancora a proposito di Vale, ha avuto il coraggio di dire (sempre nella puntata scorsa) che lo nominava perchè era quello che conosceva meno.
Rocco invece non lo ha conosciuto per nulla, prima di ieri sera, ma non lo ha nominato.
Pure questo predica bene e razzola male.
E in tutto questo lerciume Vale svetta per la sua limpidezza e la sua onestà.
Lui sì che era in difficoltà al momento della nomination.
E’ così talmente giocatore e stratega che ha cercato di andare per esclusione e ha scelto le Donatella, in quanto erano le uniche che mai sono andate al televoto.
Mica ha nominato Rocco e il suo astio perenne!
Meno male che avrà ancora poco da vivere a contatto con questi ipocriti.
E spero vivamente che riesca a capire di che pasta sono fatti perchè mi sa che nella sua infinita bontà d’ animo e nella sua fiducia sconfinata nel prossimo, non ha chiaro fino in fondo a che gioco squallido hanno giocato (e stanno ancora giocando).
E in tutta questa desolazione, alla fine comunque una luce ha squarciato le tenebre: la sorpresa della De Filippi a Valerio!
Ahahahah, ora definirla “luce” forse è un po’ troppo (anche a fronte dei trascorsi burrascosi che abbiamo avuto con lei) ma vedere Valerio così felice ed emozionato per il suo intervento per un attimo mi ha fatto accantonare i “carichi pendenti”.
Credo che tutti abbiamo apprezzato il gesto anche perchè non siamo abituati a vederla esporsi per Vale.
Il quale ha rivelato, durante il loro breve scambio di battute, che uno dei due oggetti (l’ altro è il cuscino) che ha portato sull’ isola è stato il biglietto che lei gli scrisse in occasione del suo Sanremo.
E mentre lo diceva si è commosso e con lui, sono sicura, anche tutto lo Scanumondo!
Lei ha poi posto l’ accento sul suo amore per la musica sottolineando che, finita quest’ avventura, sarebbe tornato al più presto a cantare perchè è la sua vita.
Ed è in questo frangente che Vale ha rivelato che pure sull’ isola ha cantato, è stato una sorta di jukebox umano.
Ma bene! Le Donatella, Siffredi e perfino Brice ci hanno fracassato i timpani cantando a squarciagola per due mesi e l’ unico davvero “avente diritto” non lo abbiamo mai visto!
Vabbè, mettiamo anche questo nel conto.
Daremo a chiunque se la meriti la “giusta mercede” al momento opportuno!
Intanto ci aspetta un’ altra settimana di passione.
Dopo la vittoria su Oliva, Charlotte, Belli, Cristina (anche se la votazione in quel caso è durata 150 secondi) siamo alla quinta nomination.
Già solo per questo Valerio dovrebbe vincere il programma perchè è l’ unico che ha dovuto combattere fino alla fine mentre gli altri sono andati in “paradiso in carrozza”.
Butteremo l’ anima su questo televoto! E vinceremo!
Fosse l’ ultima cosa che facciamo in questa vita!
E non solo per far felice Vale ma anche per dare il colpo di grazia al suo diretto competitore e toglierci la soddisfazione di vederlo schiattare in corpo ancora una volta!
Sappiamo che anche questa settimana farà un’ altra “anticchia di tiatro”, come diciamo dalle mie parti, per mettere in cattiva luce Valerio e tirare acqua al proprio mulino.
Peccato però che ormai l’ Italia intera lo schifi e non darà peso agli ultimi velenosi colpi di coda che di sicuro lo vedranno scellerato protagonista.
Noi voteremo “a sangue” anche stavolta, anzi di più.
Perchè siamo avvezzi alla “pugna feroce” e anche perchè spinti da una voglia di rivalsa e di giustizia che toglie quasi il fiato!
Ma vi avviso: una volta che lunedì sarà calato il sipario su quest’ avventura non parlatemi più di gare, sfide, televoti e affini almeno fino……al prossimo Sanremo!!!!
Se Dio vuole è finita!
Certo, l’ epilogo non è stato quello che speravamo ma nè noi nè Valerio abbiamo nulla da rimproverarci.
In fondo non si trattava di Sanremo, eh!
Era solo “L’ isola dei famosi”.
Vinta da due sconosciute, è bene sottolinearlo.
Un’ incongruenza che resterà più unica che rara!
Due sconosciute che mai hanno affrontato una nomination (ricordiamolo) e che sono arrivate in finale per grazia ricevuta.
E vorrei sorvolare sulla stranezza del loro nome scritto su Wikipedia alla voce “vincitore” mezz’ ora prima della chiusura del televoto.
Sono quei misteri su cui conviene non indagare perchè a scoperchiare il vaso di Pandora chissà quali altre magagne si scoprirebbero.
Comunque se pure sulla mensola dei premi, a casa di Valerio, non farà bella mostra di sé il cocco-trofeo mica ce la prendiamo più di tanto.
Dispiace solo constatare che la storia ciclicamente si ripete: Vale che giganteggia per tutta la durata di un programma e poi alle battute finali deve cedere il passo a chi, senza fatica nè merito alcuno, và a pigliarsi il primo gradino sul podio.
Il televoto lampo ci ha penalizzati. E non solo noi.
Vale perde contro Cecilia che a sua volta perde contro Brice.
E quest’ ultimo alla fine arriva secondo dopo le gemelle Duracell.
Metodo più scorretto e ingiusto per decretare un vincitore non potevano trovarlo.
Aprire un televoto unico tra i quattro finalisti e fare in modo che da casa ognuno votasse il proprio preferito pareva brutto?
Perchè è ovvio che quando in lizza ci sono due concorrenti per volta, i sostenitori degli altri si scatenino per fermare il finalista più “pericoloso”.
Ma il rammarico per il mancato primo posto è stato comunque mitigato dalla soddisfazione per la vittoria al televoto (con il 65 %) su colui che nelle ultime settimane ha sparso veleno e messo in cattiva luce il nostro eroe con una malevolenza, un’ ostilità e un livore che non avevano ragion d’ essere e che di certo non fanno onore ad un uomo di cinquant’ anni.
Il pornodivo, che tanto da fare si era dato per essere messo in sfida contro quello che ha etichettato come “il più grande stratega dell’ isola”, ha rimediato l’ ennesima figura barbina e ha dovuto arrendersi al fatto che tutti, da tempo, lo volevano fuori.
La seconda bruciante sconfitta dopo quella con Montovoli.
Vedere la sua faccia livida al momento del verdetto è stato uno dei momenti clou della serata.
Almeno in quel frangente giustizia è stata fatta!
E il poveretto non ha neppure potuto avere la soddisfazione di vedere Valerio sulla Playa Desnuda, come fortemente aveva desiderato.
Non solo la sua campagna denigratoria non ha sortito alcun effetto ma gli è saltato pure il “piano B”, quello che nei suoi progetti prevedeva Valerio alle prese con la decisione di denudarsi o meno.
Del resto a ciascuno la sua isola: a Valerio quella del decoro e del buon gusto, perchè lui non c’ ha bisogno di girare senza mutande per attirare l’ attenzione.
E a Siffredi quella trash, dove per essere calcolato di striscio devi esibire “l’ attrezzatura”.
Se dobbiamo fare un bilancio dell’ avventura di Valerio naufrago, secondo me i risvolti positivi superano di gran lunga quelli negativi.
Vale ha fatto una bellissima figura e sarà ricordato come protagonista non come comprimario (quello che invece sono stati tutti gli altri).
Alla resa dei conti, chi già lo adorava lo ha amato ancora di più e chi era tiepido nei suoi confronti o addirittura lo detestava, si è trovato a fare per lui un tifo sfrenato, avendo Vale conquistato tutti col suo garbo, la sua pulizia, il suo stile, la sua simpatia, la sua lealtà, la sua generosità, la sua sensibilità.
Chi si aspettava un Valerio litigioso, polemico, aggressivo, rissoso, attaccabrighe, è rimasto con un palmo di naso.
Mentre gli altri andavano, uno via l’ altro, fuori di testa per la fame, per la smania di apparire, per il desiderio di primeggiare, lui si è distinto per pacatezza, autocontrollo ed equilibrio.
Avrebbe potuto rimanere altri due mesi su quell’ isola e non avrebbe comunque dato di matto. Perchè lui di base è forte e questa esperienza lo ha reso ancora più forte, più maturo, più consapevole.
Ha affrontato le sue paure, i suoi limiti, le sue fragilità, i suoi momenti di sconforto e li ha superati alla grande!
Ci ha fatto riflettere, emozionare e divertire.
E ha svettato con la sua umanità sull’ ipocrisia, la falsità e (in parecchi casi) il gioco sporco degli altri.
Lui esce a testa alta da quest’ esperienza (che sicuramente lo ha arricchito) e con la consapevolezza che il suo pubblico è stato compatto e tosto al suo fianco dall’ inizio alla fine.
Non per nulla con il nostro apporto è diventato, polverizzando ogni record di votazione, “Mister Tre Milioni”.
Credo che queste certezze valgano per lui più di mille vittorie.
Da oggi finalmente si torna alla normalità.
E soprattutto si torna alla musica!
Non ci mancheranno di certo le giornate scandite da votazioni e day time da rincorrere da un canale all’ altro, nè le urla belluine delle Donatella (a proposito, adesso quelle due che faranno? Considerate le loro competenze, apriranno un negozio di prodotti ittici! ) nè l’ espressione ebete di Brice (per due mesi sempre la stessa!), nè lo “Zitta, basta!” e gli isterismi di Rachida, nè i drammi esistenziali di Siffredi che dice di voler smettere col suo “glorioso passato” perchè non vuol perdere la moglie ma tutti sappiamo che invece è perchè non ce la fa più!
Ci mancherà invece la tenerezza di Valerio, il viverlo giorno dopo giorno, lo spiare ogni inquadratura nella speranza di vederlo e l’ incavolarci quando non ce lo mostravano abbastanza a lungo.
Ci mancheranno i suoi sorrisi ma anche le sue lacrime che sono state di gioia, di malinconia, di nostalgia.
Ci mancheranno le sorprese che lo riempivano di felicità (la nonna, i cagnetti, Spagna, la De filippi, l’ amica di La Maddalena).
E ci mancherà il suo disinteresse (che era quasi avversione) per le prove fisiche quando c’ era da combattere per diventare leader e al contempo la sua serietà e il suo impegno quando c’ era da guadagnarsi generi di prima necessità come il fuoco, il cibo, il telo impermeabile, la maschera.
Indimenticabile la prova degli anelli sospeso a mezz’ aria.
E ci mancheranno le sue imitazioni che ultimamente si erano affinate diventando dialoghi tra più persone.
Esilarante il momento nei panni di Cecilia (“Lo sai che non ho mai avuto un’ amica che si chiama Cristina?”) e di Cristina (“Ma pure a te le formiche ti venivano sulla stuoia?”).
Della serata di ieri mi piace ricordare il momento bellissimo dell’ abbraccio con i genitori, con Cristina e Charlotte e l’ incontro con gli adorati cagnetti.
Cancellerei invece il resto perchè tutto sommato è stato solo un corollario.
Vorrei in particolare dimenticare (e al più presto) l’ abito “vedo non vedo” (soprattutto “vedo”) della Marcuzzi che non riesco ancora a capire come fosse strutturato.
Non sapremo mai se era un vestito che finiva nella calza o una calza che si introduceva nel vestito.
Archiviata questa esperienza che, per fortuna, non si ripeterà mai più (una volta basta e avanza!) non venitemi più a parlare di isole, atolli, arcipelaghi e paradisi tropicali.
Adesso le emozioni che ha saputo regalarci il Valerio persona lasceranno il posto a quelle che non ci ha mai fatto mancare e che continuerà ad elargirci il Valerio cantante.
Si torna alla sua e alla nostra passione, la musica!
L’ ex naufrago finalmente nella sua migliore dimensione, quella di grande artista. BENTORNATO VALERIO!!!
Prima o poi doveva capitare.
Nei giorni dell' "ira funesta" per il massacro sistematico di Valerio ad "Amici Big", ho osato l' inosabile: ho profanato un' ode immortale come quella manzoniana, l' ho rimaneggiata e l' ho fatta a "misura di Scanu".
Dar voce al senso di disgusto, di ripugnanza e di riprovazione per le occulte (ma neanche tanto!) trame di quel programma infimo è stato liberatorio ed ha contribuito a sdrammatizzare la situazione.
E visto che si trattava di "nobile" causa e giusta denuncia dei "corrotti costumi televisivi"…credo proprio che anche il Manzoni mi avrà perdonata!
Composta il 4 maggio 2012
fulminea mi sottrassi al canto lacrimoso!
Dall’ Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno,
auguro ai loschi arbitri di quel programma osceno
di esser sopraffatti in un battibaleno
dai loro stessi intrighi, dal lor stesso veleno!
Scanu sarà nei secoli citato pel coraggio,
egli che vinse indomito quel vil, codardo oltraggio.
Bello, valente, fiero ed ai trionfi avvezzo,
fè della schiena dritta il suo mirabil vezzo!
Possa sottrarsi presto al nauseante olezzo
di quell’ immondezzaio: già alto è stato il prezzo!
Lì c’ è silenzio e tenebre solo per chi ha talento,
per scarsi e mediocri regale è il trattamento!
Ma tu, Scanu, rallegrati! La tua superba altezza
giammai sarà scalfita da tanta nefandezza!
Continua, sostenuto dalla tua limpidezza!
Avran la peggio loro, gli alfier della doppiezza!
Prima di pubblicare questo componimento, all’ epoca, mi feci mille scrupoli che però quasi subito si dissolsero al pensiero delle vette inesplorate di ipocrisia, malafede e cialtroneria a cui è stato capace di arrivare il destinatario di questi versi.
Sto parlando del portabandiera, il vessillifero, il tedoforo dei voltagabbana.
Quello che un mese prima dell’ inizio del disgraziato Sanremino della sanguinaria tesseva le lodi di Scanu e che, una volta arruolato nell’ esercito dei “servi zelanti”, lo pugnalò alle spalle senza alcuna vergogna.
Ricordiamo tutti il pezzo di “alto giornalismo” in cui, dovendo dare un voto ai concorrenti, definiva Valerio come N.C. (praticamente non classificato) proclamando a gran voce che era stato la più grande delusione del programma e che aveva buttato la sua carriera nel wc.
E’ piuttosto singolare che ad esprimersi in questi termini sia stato proprio lui.
Ma forse è perchè conosceva a fondo l’ argomento, dal momento che nel wc lui stesso aveva già buttato da tempo immemore dignità, imparzialità e professionalità.
E, cosa ancor più grave, per evitare ripensamenti dell’ ultimo minuto aveva pure tirato lo sciacquone.
E’ vero che anche io in questa composizione in versi non mi sono contenuta riguardo all’ “eleganza” ma sono giustificata…mi sono dovuta adeguare al livello terra terra delle sue argomentazioni.
Per non farmi mancare nulla, oltre a lui ho buttato nel “mucchio” anche la “miracolata”.
Due piccioni con una fava!
Composta il 24 maggio 2012
Questa è la composizione in versi scritta (per il terzo numero del giornale "Scanumondo") quando la disavventura di "Amici Big" era finita da poco e la "ferita" era ancora aperta.
E' diversa dalle altre perchè l' ho costruita in forma di favola.
E per non ricorrere sempre alle rime baciate mi sono cimentata nelle rime alternate.
Nonostante l' argomento non ci sono parolacce.
L' unica che ci sarebbe stata d' incanto, l' ho sostituita con "lazzi".
Composta il 19 luglio 2012
C' ERA UNA VOLTA …
La famigerata foto di Valerio mollemente adagiato sul letto insieme ai cagnetti che tanto scalpore destò, fu lo spunto per questa poesia che considero la più demenziale, arguta e spiritosamente mordace che la mia ispirazione abbia mai prodotto.
Che nessuno si scandalizzi…..si chiama "licenza poetica" apposta.
Poi c' è l' aggettivo "sacro" che "aggiusta" e in virtù di quello, il tutto si eleva dalla dimensione terrena e assurge al divino.
Ahahahahah, pare quasi una cosa religiosa!
Composta il 5 febbraio 2013
Ricordiamo tutti, ahimè, quella immonda canzone (anzi faremmo meglio a definirla ammasso di turpitudine) che quel tizio di cui non faccio il nome "dedicò" a Valerio.
Credo non ci sia migliore presentazione di quella che postai all' epoca della pubblicazione dell' "ode" e che riporto di seguito.
Cose che si farebbe fatica perfino a pensare (ovviamente per le persone sane di mente) quel lurido le scrive, le incide, le canta e le divulga.
Mai letto nulla di più schifosamente repellente in vita mia!
E sono stata male al pensiero di Vale che leggeva quelle oscenità.
Tutto il dispiacere e la rabbia li ho convogliati in queste rime che mi sono venute fuori di getto.
Comunque Valerio ha fatto un guaio a dare via libera ai fans che volessero difenderlo. Ahahahah, nel mio caso ha dato "licenza di uccidere"!
Perchè, si sa,"ne uccide più la lingua che la spada".
Del resto, se quell' essere viscido non ha avuto remore a scrivere di Valerio quel che gli pareva, io rivendico la stessa libertà di dire a lui ciò che penso e che mi suscita la sua orrenda persona.
Stavolta ho superato ogni record…..non ho composto nulla per mesi e adesso in una sola settimana ecco due "odi".
Mi sta venendo l' ambizione di fare la trilogia, come quella delle "50 sfumature".
Tanto l' argomento quello è, ahahah.
Ecco l' invettiva ad alto tasso di "delicatezza".
La profezia si è compiuta.
E TRILOGIA FU!!!
Composta il 22 febbraio 2013
Anche nel periodo di frenetica attività per il sondaggio TRL, mentre le votazioni assorbivano le nostre energie, ho trovato il tempo di trastullarmi con le rime.
In questa composizione mi sono sbizzarrita con il suffisso "aggio" che ho ripetuto per ben 20 volte!
Composta l' 1 maggio 2013
dopo aprile viene maggio
e, si spera, un nuovo ingaggio
che non sia solo un miraggio
per l' illustre personaggio
fiero, indomito e selvaggio
(real schiatta, alto lignaggio)
della Emi ex ostaggio!
Scanu, animo e coraggio
laveremo quell' oltraggio
ed intanto, all' arrembaggio,
conquistiamo 'sto passaggio!
Raduniamo l' equipaggio
all' assalto del sondaggio!
Se persiste lo svantaggio,
se fallisce il salvataggio
alla fine di 'sto viaggio,
come suole dire il saggio
con decenza di linguaggio,
ci daremo al….giardinaggio!
Questa non è del tutto mia….è in comproprietà con Venditti.
Lui ci ha messo musica e metà del testo. Io l' altra metà.
Mi perdoneranno i romani ma non sono "madrelingua".
Venditti invece credo che non mi perdonerà.
Dovesse mai incontrarmi, mi stronca di mazzate!
Composta il 13 settembre 2013
"ROMA CAPOCCIA"….RIVISITATA
Quanto sei bella Roma quann' è sera,
quando la luna se specchia dentro ar fontanone
se arriva er mago de la canzone
l' inverno se traveste de primavera.
Quanto sei bella Roma quann' è er tramonto,
quando l' arancia rosseggia ancora sui sette colli
famo per Scanu le cose folli
l' unico artista che nun c' ha confronto!
E le finestre sò tanti occhi
Vale, trasformi in oro ciò che tocchi!
Vedo la maestà der Colosseo,
vedo la santità der Cuppolone,
de umanità sta a dà lezione
Scanu, nella città der Giubileo!
Na carrozzella va co' du' stranieri,
un robivecchi te chiede un pò de stracci,
quanno su un palco sali e t' affacci
del tuo carisma semo prigionieri!
Semo più vivi, semo più boni
e mai te risparmiamo l' acclamazioni!
Sono passati cinque anni da quando abbiamo conosciuto Valerio e quasi non ce ne siamo accorti, talmente sono stati pieni, intensi, esaltanti e ricchi di soddisfazioni.
E dopo tutto questo tempo, l' affetto, la stima e l' ammirazione per Vale da parte dei suoi fans sono rimasti intatti.
Per onorare l' anniversario quinquennale gli si sono riversate addosso valanghe di messaggi, di pensieri, di auguri. Ora delicati, ora ironici, ora dolci, ora commoventi.
E allora non potevano mancare neanche le rime per celebrare questi…..
Composta il 5 ottobre 2013
CINQUE ANNI INSIEME
Il cinque ottobre del duemilaotto
lo ricordiamo come fosse ora,
quando all' ingresso di quel giovanotto
divampò quell' "incendio" che arde ancora!
Un lustro è già passato e sembra ieri
che conoscemmo quel maddalenino
che ci sarebbe entrato nei pensieri
col suo talento forte, adamantino.
Scanu, non basta certo 'sto sonetto
per ringraziarti d' esser sì speciale
ma ci proviam lo stesso e con affetto
a celebrarti, oh gloria nazionale!
E' da quel dì che ormai ci siamo persi,
incatenati, vinti, soggiogati,
siamo una schiera di "così diversi"
della tua voce sempre più assetati.
Grande dispensatore di emozioni,
ti meriti gli onori ed i tributi
di chi riesce a viver di canzoni
ed ha successo senza "spinte" e "aiuti".
'Sto mondo, abbiam capito, è eterna lotta
ma chi ha pazienza e cuore arriva in cima
anche se si rimedia qualche botta
e qualche "furbo" arriva molto prima!
In te la sacra fiamma mai si è estinta,
son cinque anni che sei sulla scena,
prova vivente sei di "tigna" e grinta,
la tua consacrazione è linda e piena!
E' certo che l' Iddio che ti ha creato
mentre ti dava forma gongolava,
si sarà detto: "Mi son superato",
chè la tua perfezione già fiutava.
Crediamo che finanche in paradiso,
quando pieghi e converti un "peccatore",
nostro Signore annuisce e fa un sorriso:
è lui che t' ha creato ammaliatore!
E non per fare sempre paragoni,
per rivangare "inciuci" e vecchie beghe
ma tu ti puoi vantar: non hai "padroni"!
Non posson dir lo stesso altre colleghe.
Quelle che vivon "drammi personali"
sebbene c' hanno il produttor "di grido":
da anni e anni sono sempre uguali
e sempre alla ricerca di un "affido".
Tu non ti atteggi, non ti credi divo
eppure dai fastidio e non ha prezzo
il fatto che sei sempre più che attivo
ad onta di raggiri e di disprezzo.
Ma inganni, oscurantismo, aberrazioni
benchè portati avanti con perizia
non piegano la gente coi…..calzoni,
che vince alfine sopra ogni ingiustizia!
Chi ti dà addosso cerca vanagloria,
non sa che il tuo destino è la vittoria
e fingono di non aver memoria
che il nome tuo è già scritto nella storia.
Oggi ch' è festa grande, nazionale,
data indimenticabile sul serio,
celebriamo 'st' evento eccezionale:
cinque anni di noi e di Valerio!
Al nostro imprenditore di successo
che fa "tendenza" per terre e per mari,
al nostro artista eccelso ed indefesso
un milione di questi anniversari!
La “sezione prosa” di questa pagina non poteva che iniziare con la favola che scrissi (tre anni or sono) in onore del nostro Charlie.
Mi sembra il minimo cominciare omaggiando il promotore e il più convinto sostenitore del “Graffio”.
Per il titolo (che sarà svelato solo a fine favola) mi sono ispirata al capolavoro cinematografico di Tornatore, “La leggenda del pianista sull’ oceano”.
Tutt’ altra sceneggiatura la mia, ne convengo!
Commento pubblicato il 4 luglio 2010
Riflettevo sul fatto che nelle notti estive, tra calura e zanzare, a volte prendere sonno è impresa disperata.
Qualcuno ricorre ai cari, vecchi rimedi (valeriana, camomilla, tisane varie).
Qualcun altro conta le pecore.
Io ho pensato di inaugurare il filone delle “favolette della buonanotte”.
La prima, la dedichiamo allo zio che ha fatto della riservatezza il suo tratto distintivo e che è così simpatico e spiritoso da non prendersela se lo punzecchiamo affettuosamente.
C’ era una volta uno zietto sardo, bravo, buono, piccolo, innocente, indifeso, disarmato, che si sentiva perseguitato, maltrattato, discriminato.
La sua origine era avvolta nel mistero. Si facevano le congetture più disparate su questa strana creatura.
Si sospettava fosse arrivato da una dimensione parallela, dalla terra di mezzo o dall’ iperspazio.
Si ignoravano sia il suo nome, sia le sue fattezze.
Un giorno, per fargli tornare il sorriso, poichè era caduto in uno stato di profonda prostrazione (causa contrasti sulla scelta di foto di cantante sardo bravissimo) venne invitato a trascorrere una vacanza breve ma “indimenticabile” in Sicilia. Dopo le prime perplessità, il giovane accettò di buon grado il gentile invito.
Opportunamente camuffato per non dare nell’ occhio, prese il traghetto e raggiunse festante la Trinacria, sbarcando in quel di Messina.
Appena sceso, gli fecero trovare (per dargli il benvenuto) un bel paio di stivaletti in cemento armato. Il giovane era piuttosto sorpreso da questa bizzarra accoglienza ma lo convinsero ad indossarli in quanto (gli spiegarono) la cerimonia faceva parte del costume locale.
Un po’ come le corone di fiori alle Hawaii.
A questo punto però, succede quello che nessuno avrebbe mai potuto immaginare: un urto improvviso ed involontario (seeeeeeeeeee) fa precipitare il giovane che si era incamminato sul molo, direttamente in acqua.
Lo stretto di Messina, ahimè si sa, è caratterizzato da acque profonde e forti correnti. Le “scarpine” poi, non aiutavano di certo a mantenersi a galla.
Sta di fatto che (nonostante le frenetiche ricerche) del giovane zietto non si seppe più nulla da quel giorno infausto.
Scomparve tra i flutti e diventò leggenda!
“LA LEGGENDA DELLO ZIO NELL’ OCEANO”
Fine della storia.
“Favula ditta e favula scritta,
dicìti la vostra ca la mia è ditta!”
Traduzione:
“Favola detta e favola scritta,
dite la vostra che la mia è detta!”
Chiunque (specie chi si è sentito chiamato in causa) volesse, può scrivere a sua volta una favola. Magari ambientata ……che so…….in terra sarda.
Posso anche suggerire il titolo: “Gita sul Gennargentu”.
E qualora il narratore volesse utilizzarmi come protagonista, può (nella finzione fiabesca) anche farmi assalire nel corso dell’ ascesa al monte, da un branco di cani randagi o (se preferisce) lupi famelici.
Autorizzo l’ uso di immagini forti e cruente.
Del resto, chi la fa l’ aspetti!
Da quando Scanu ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica, uno dei nostri maggiori crucci è l’ assoluta indifferenza delle radio nei confronti dei suoi lavori discografici.
Anzi forse sarebbe più esatto parlare di ostracismo, di messa al bando di qualsiasi brano di Valerio, anche quello più ritmato, più trascinante o più orecchiabile.
Oggi siamo piuttosto disincantati e abbiamo chiari i motivi per cui le sue canzoni vengono bellamente ignorate e robetta inascoltabile viene invece trasmessa in maniera martellante, asfissiante, quasi persecutoria.
Ma all’ inizio speravamo che questa situazione fosse transitoria e che anche lui potesse trovare un suo spazio e avere le stesse opportunità di essere ascoltato che avevano (ed hanno) altri, meno dotati di lui vocalmente ma sicuramente più “ammanicati” con chi ha potere.
All’ epoca, per non lasciare nulla di intentato e sperare di essere presi in considerazione dalle radio facendo qualcosa di “alternativo” rispetto alle normali richieste di canzoni, decidemmo di divulgare questa missiva demenziale di cui però non sono l’ unica responsabile….mi è stata commissionata!
Ho specificato fin dal principio che si trattava di “lettera semiseria” ed esordito con “signore radio” proprio per lasciare intuire da subito che si trattava di cosa scherzosa e ho proseguito elencando tutta una serie di idee improbabili, addirittura assurde, ripetendo ossessivamente la parola “dobbiamo”.
Ho manifestato anche la nostra intenzione di disertare le radio “titolate” e ripiegare su quelle minori ma anche in questo caso facendo finta di non crederci davvero, perchè fosse chiaro che era una cosa fatta per celia.
Alla fine ho auspicato un clima di distensione tra fans e radio e lasciato intendere che nonostante i trascorsi burrascosi, si poteva comunque metterci una pietra sopra e inaugurare una nuova era.
Com’ è finita? Non gli abbiamo messo paura per nulla, ahahah.
Ma almeno ci siamo divertiti.
Commento pubblicato il 14 luglio 2010
Lettera semiseria alle “signore radio” colpevoli di boicottare la carriera del giovane Scanu.
Tra le tante domande e i dubbi esistenziali che l’ individuo si pone da tempo immemore (Chi siamo? Dove andiamo? Che senso ha vivere?), ultimamente un nuovo interrogativo si è fatto pressante.
E questo dilemma, apparentemente senza soluzione, tormenta i nostri giorni e le nostre notti: cosa bisogna fare, per avere il piacere di ascoltare per radio le canzoni di Valerio Scanu?
Dobbiamo fare lo sciopero della fame e della sete?
Dobbiamo prendere in ostaggio tutti i dj ed acconsentire a rilasciarli dopo lunghe ed estenuanti trattative?
Dobbiamo incatenarci davanti alle sedi delle emittenti radiofoniche, cantando a squarciagola “Ricordati di noi” in tutte le lingue, compreso il greco antico?
Dobbiamo darci fuoco ma con la benzina verde, che inquina di meno?
Dobbiamo sfilare per le vie della capitale ballando il “Waka Waka” travestiti da Shakira, pur non essendo in possesso del leggendario “lato B” della suddetta?
Dobbiamo mobilitare le frecce tricolori, affinchè nelle loro acrobazie aeree scrivano in rosso, bianco e verde negli italici cieli: “Aridateci Scanu!”?
Dobbiamo organizzare un lancio di bungee jumping dal duomo di Milano, avendo cura di non assicurare i piedi all’ elastico, per rendere il tutto più spettacolare?
Dobbiamo spaccare a testate 100 noci di cocco in un minuto, per guadagnarci (oltre al trauma cranico guaribile in 90 giorni) il titolo di individui più deficienti del globo terracqueo?
Dobbiamo imparare a memoria il codice di Hammurabi, dopo averlo decifrato e tradotto senza dizionario?
Dobbiamo percorrere la muraglia cinese in tutta la sua lunghezza (andata e ritorno) camminando sulle mani e a testa in giù?
Dobbiamo lanciarci dalle cascate del Niagara e sperimentare se davvero alla base del salto d’ acqua, ci siano (come si favoleggia) le rocce aguzze? (Anche se dubitiamo fortemente di poter tornare indietro per raccontarlo!)
Dobbiamo andare in pellegrinaggio ai santuari mariani, sperando di avere un po’ di considerazione almeno nelle alte (e celesti) sfere?
Dobbiamo scalare a mani nude le piramidi egiziane, sfidando la maledizione del faraone Tutankamon, giustamente adirato con chi turba il suo sonno eterno?
Dobbiamo proporci, con sprezzo del pericolo, come bersaglio umano di un lanciatore di coltelli che si è scolato due bottiglie di Scotch?
Dobbiamo uscire a cena con il cannibale Hannibal Lecter, ben consapevoli di essere noi il suo pasto, sperando che quella sera non abbia appetito?
Dobbiamo scendere negli abissi marini senza bombole d’ ossigeno, per recuperare il relitto del Titanic?
Dobbiamo organizzare un convegno dal tema “ama il prossimo tuo come te stesso” con coordinatore dei lavori Jack lo Squartatore?
Tutte cose impossibili? No!!! Bazzecole! Inezie, in confronto alla vera impresa disperata: ascoltare Scanu per radio!
Potremmo altresì decidere di ricorrere a soluzioni cruente, facendo anche uso della forza bruta: carrarmati, contraerea, bombe intelligenti, missili terra-aria.
Ma siamo fautori della non violenza, dunque ci limitiamo ad invitare le gentili radio a rivedere le loro posizioni e mettere fine all’ ostracismo nei confronti dei lavori dello Scanu.
Anche perchè, ci risulta che molte emittenti facciano carte false per avere il giovane sardo, trascinatore di masse, ospite nei loro programmi.
Ma sono le stesse che, ahinoi, poi non trasmettono le sue canzoni.
Cosa questa, alquanto singolare: se fa da acchiappa-pubblico quando parla, a maggior ragione lo farebbe quando canta!
Pensiamo sia lecito allora, nel caso in cui si dovesse continuare a snobbare il giovane talento, decidere di indire uno sciopero di vaste proporzioni: abbandoneremo le radio nazionali al loro destino e ripiegheremo decisamente su quelle locali, che hanno sempre dimostrato grande entusiasmo per le nuove leve e dove lo Scanu, tra l’ altro, risulta regolarmente trasmesso.
La parola d’ ordine sarà: “disertiamo le radio “blasonate”!
Non è difficile prevedere, in quel caso, un calo considerevole degli ascolti con conseguente danno di immagine.
Precisiamo che non siamo quattro gatti ma una fetta cospicua di pubblico.
Ed è risaputo, del resto, che quando i fans di Valerio si mobilitano ed agiscono in massa………diventano calamità!
Ci piace però credere che non si debba arrivare a tali gesti estremi e confidiamo nel buon senso delle emittenti radiofoniche.
Cerchiamo allora di essere propositivi!
Vi chiediamo: possiamo contare su un cambio di rotta? Sotterriamo l’ ascia di guerra? Inauguriamo un clima di distensione?
Facciamo in modo che la contesa finisca, come tradizione nelle migliori italiche beghe, a tarallucci e vino?
Mettiamo al bando ogni accanimento reciproco?
Cominciamo una nuova era con la pubblicazione del nuovo Cd?
Noi ci stiamo!
Perchè, al di là dei trascorsi burrascosi, delle goliardate e delle provocazioni scherzose, il nostro vuole essere davvero un invito pacifico alla riflessione, al venirsi incontro, nella ferma consapevolezza (nostra) che ascoltare Scanu sia “cosa buona e giusta”!
Lunga vita al vincitore di Sanremo !!!
E così sia !
“LA VOCE DELLE ZIE E DEGLI ZII DI VALERIO SCANU”
(Mai come stavolta fortemente desiderosa di essere ascoltata!)
Addì 14 luglio 2010
Anniversario della presa della Bastiglia e (si spera) inizio della capitolazione delle radio nazionali!
Questo commento è stato scritto in occasione dell’ ospitata di Valerio a “Io canto”.
Quella volta in cui insieme a lui c’ erano anche altri “amichetti”.
Ma non tutto il “male” viene per nuocere perchè l’ essere su quel palco “tutti insieme appassionatamente” ha fatto sì che, una volta di più, si notasse l’ enorme differenza di livello tra lui e gli altri.
In quell’ occasione mi sbizzarrii a dare i voti a ciascuno e….non è difficile immaginare a chi diedi il più alto.
E a chi il minimo sindacale, avendo anche l’ accortezza di non nominarla mai!
Commento pubblicato il 20 novembre 2010
Volete per caso che vi commenti l’ ospitata a “Io canto”?
Stavolta ho più di un motivo per ritenermi soddisfatta. Nonostante Vale nostro sia stato invitato insieme a tutta “l’ armata Brancaleone”.
Confesso che all’ inizio, quando Valerio ha cantato appena mezza strofa della canzone comune e poi (insieme agli altri) ha fatto da corista a Imparato………bè, proprio contentissima non ero!
Però poi il tutto si è sistemato in corsa.
Gerry che lo presenta come il vincitore di Sanremo, che parla del nuovo lavoro e sottolinea che dopo poco tempo dall’ uscita è secondo nella classifica dei dischi più venduti è stata davvero una cosa inaspettata e forse per questo ancor più gradita!
Appena Valerio ha aperto bocca per cantare poi, non c’ è stata gara con il resto della combriccola: troppo bravo!
E in duetto si è sentito ancor più cosa è in grado di fare con la voce. Il ragazzino che lo accompagnava, povero lui, era schiacciato dal confronto! E anzi Valerio poteva umiliarlo ancora di più e non lo ha fatto, si è contenuto.
Proprio un grande, delicatezza estrema.
Degli altri che dire? Pierdavide mi faceva tenerezza, avendo eliminato il pizzetto e con i capelli più lunghi sembra un bambino di dodici anni. La canzone non l’ ho seguita con attenzione, non saprei dire se mi piace ma la musica l’ ho trovata gradevole.
Idem per Emma, mi ci vorrebbe un secondo ascolto. Ma è una bella ragazza e (non foss’ altro che per questo) su quel palco non sfigurava.
La più bella a mio avviso (dopo Valerio nostro, ovviamente!)
Carta non mi è dispiaciuto, non ha cantato male.
Loredana mi ha sconvolto! Già ad “Amici” non mi garbava ma ieri sera si è superata. Non mi piacciono quel suo voler strafare, quel suo stravolgere la voce, i versi fastidiosi che emette.
Poi aveva un look a dir poco imbarazzante. I capelli inguardabili e i mitici “occhi cielo” mortificati da quel blu multistrato che le hanno spalmato, neanche si vedevano. Anche al momento dell’ intervista è stata fastidiosa, faceva le pause e parlava a scatti, come la Bertè.
Ma forse era intimorita e dunque era una forma di difesa, può essere.
Chi altri c’ era, dimentico qualcuno? Ah, sì. C’ era una che malgrado una minigonna di pelle stretta, è riuscita comunque a dondolare il sedere e a piegarsi sulle ginocchia. Caspita, ci vuole abilità anche in quello!
Però sono preoccupata, stavolta non ha pianto! Che se ne sia dimenticata? La canzone…carina.
Ma mica perchè la canta lei, solo perchè l’ hanno scritta i Modà che mi piacciono. Se l’ avesse cantata Valerio, sarebbe venuto giù il teatro!
Può bastare? No, perchè posso fare di meglio, ahahah.
Posso per esempio, mettere anche i voti.
Valerio nostro, the voice, la più bella ugola d’ Italia e dintorni: 9.
Non gli dò dieci perchè è il voto riservato a quando canta da solo.
Con quel duetto il ragazzino gli ha scippato mezza canzone.
Marco Carta: 6.
Gli dò la sufficienza per il suo timbro riconoscibile e anche per simpatia.
Emma: 5.
Non mi fa impazzire ma almeno è un gran bel vedere.
Complimenti per l’ avvenenza!
Pierdavide: 6.
Non sarà un cantante eccelso ma almeno le canzoni se le scrive e se le canta da sè. E poi è un bravo musicista.
Loredana: 4.
Mi mette ansia e agitazione ogni volta che la vedo. Se pure ha una bella voce, fa di tutto perchè nessuno se ne accorga!
Quella con la minigonna:2.
Motivazione? Ci sarebbe da scrivere un trattato, ve lo risparmio. Per semplificare, potrei prendere in prestito il titolo (rivisitato) del suo nuovo singolo: Urla e….. purtroppo la sento!
Nel complesso è stata un’ ospitata soddisfacente.
Certo, la mia ospitata ideale sarebbe quella che hanno riservato a Renga: tre duetti più una canzone da solo. Ma ci arriveremo!
Ho pure in mente le canzoni che Vale potrebbe eseguire.
Da solo “Mio”. In duetto, “Per tutte le volte che” (gliel’ hanno rubata così tante volte…….almeno se ne riappropria), “Polvere di stelle” (sempre bellissima) e “Sentimento” (visto che Imparato già la sa).
Poi, dovesse avanzare tempo, aggiungerei di straforo “Immobile”, avendo però cura di non dire a chi appartiene.
I “favori” agli amici vanno ricambiati!!!!!
L’ ultima parte del commento la dedichiamo a Renga. Come cantante mi piace, ha una bella voce e l’ otto se lo merita tutto.
Parlasse un pochino meno, sarebbe l’ ideale.
Ieri sera è incappato nell’ ospitata sbagliata, ahahahah.
Quando è entrato, verso la fine ha incrociato i ragazzi di “Amici” che si erano attardati a salutare i bambini e ha detto a Gerry che per strada aveva trovato “confusione”.
Ahahahahah, mi sa che ancora rosica!!!!
Il duetto Scanu-Lafortezza risale al periodo in cui ancora, ad “Amici”, non era stato dato l’ ordine di sparare a vista su qualsiasi sardo avesse osato “profanare il tempio”.
Ma credo che quella volta nella decisione di invitarlo abbia contato soprattutto “nostro signore il televoto”, mica un reale piacere nell’ averlo ospite.
E poi era il vincitore in carica di Sanremo.
Soddisfaceva la vanità della padrona di casa averlo presente sebbene la stessa si sia ben guardata dal ricordarlo.
Ma si sa, lei si produce in grandiosi numeri di sdilinquimento quando si tratta di altri, mai quando si tratta di Valerio.
Commento pubblicato il 27 gennaio 2011
Mi sembra superfluo dire che quello di Valerio è stato il duetto che più di tutti mi è piaciuto.
Non avendo seguito “Amici” se non al serale (e distrattamente) non sapevo di cosa fosse capace la ragazza, Antonella Lafortezza, e devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa.
Ha una bella voce che si è sposata bene a quella di Vale.
La cosa che mi ha colpito di più è stato l’ atteggiamento di Valerio, quel suo fare protettivo, quel suo essere generoso, altruista, attento a che lei (prima ancora che se stesso) facesse una bella figura.
In una serata in cui ho visto gente cantare quasi non considerando il partner che aveva di fronte, Valerio si è distinto per la delicatezza.
Non ha distolto un solo attimo lo sguardo dalla ragazza, l’ ha rassicurata col sorriso, l’ ha guidata, le ha stretto la mano come a infonderle sicurezza e lei si è lasciata condurre affidandosi a lui totalmente.
Valerio in quel momento è diventato un punto di riferimento ed è una cosa grandiosa se si considera che è lui stesso un ragazzo, con le sue paure, le sue titubanze e le sue emozioni.
Ma è stato una roccia e quel suo essere solido mi ha inorgoglita.
Si è creata un’ atmosfera quasi magica, un momento di grande intensità che non si è ripetuto, a mio avviso, in nessun’ altra esibizione, nè precedente nè successiva.
Proprio per questo, non mi sono affatto stupita quando il giorno dopo ho letto che il duetto Scanu-Lafortezza aveva avuto il voto più alto.
Io lo sapevo già da prima di sentirli cantare, perchè Valerio è sempre una garanzia. A far la differenza è la sua STRAORDINARIETA’ rispetto alla NORMALITA’ di tutti gli altri!
Credo che anche la ragazza sia stata contenta del fortunato incontro e non solo perchè la sua squadra ha vinto al televoto.
Durante l’ Rvm l’ ho vista dapprima sgranare gli occhioni da cerbiatto quando ha scoperto con chi avrebbe dovuto esibirsi, poi piangere come un vitello (perchè mi sa che in quegli attimi le sarà passata tutta la vita davanti). Poi l’ ho vista (già ormai mezza invaghita) saltare al collo di Valerio quando se l’ è trovato davanti e infine irrimediabilmente persa dopo l’ esibizione.
Si può ben dire in questo caso che…..Scanu ha espugnato Lafortezza!
Quanto all’ accoglienza e ai non elogi, non mi aspettavo nulla di diverso. La cerimoniera ha presentato Mengoni snocciolando i premi vinti (che poi, cos’ ha vinto? Xfactor e quel premio europeo? Mah!) e glissando sul fatto che Valerio ha vinto invece la gara canora più antica e prestigiosa del nostro Paese. Ma si sa come vanno queste cose, anzi non fanno più neanche scalpore per quanto sono prevedibili.
“Non sei figlio della Sony, non sei figlio di Mavia,
orsù, Scanu, dai confessa: sei un ladro o sei una spia?”
E comunque, sebbene venga sempre invitato quasi come il parente povero e indesiderato, l’ intruso, riesce ogni volta a uscire da quello studio da trionfatore. Perchè Scanu brilla di luce propria, quella che gli deriva dal suo talento e dalla sua arte. Non certo di luce riflessa, quella che deriva dagli “spintoni” di cui godono altri.
Anche la scelta della canzone ho condiviso.
A me “Per tutte le volte che” piace ancora oggi, dopo quasi un anno non mi ha per nulla stufato.
E pazienza se non mette in luce interamente le qualità di Valerio. Io non dirò mai male di quella canzone.
Mi è piaciuta dalla prima volta che l’ ho sentita. La melodia in primis.
Il testo non è profondo? L’ ha scritto Pierdavide, non è colpa di Valerio.
E comunque è diventata un tormentone, la sanno anche i muri e quella sera la cantavano tutti.
Poi, volenti o nolenti, è una canzone cha accompagnerà Valerio per tutta la vita, perchè è quella che diciannovenne lo ha visto trionfare a Sanremo.
Immagino che anche lui ci sia affezionato. E dovrà rassegnarsi a farla sempre nei concerti perchè anche se gli venisse in mente di toglierla, credo che gliela chiederebbero comunque.
Come fanno per Baglioni con “Questo piccolo grande amore”.
E per Morandi con “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” che il povero Gianni ancora oggi, dopo 40 anni, è costretto a cantare.
E in quel caso, direi che il testo è anche peggio di quello di Carone!
Perchè se Scanu anche tra vent’ anni potrà cantare che va a “far l’ amore in tutti i laghi”, il buon Morandi già da un pezzo non è più credibile nelle vesti di chi ha visto uscire la sua bella “dalla scuola insieme ad un altro” e con la mano nella mano passeggiava con lui!
Cara Tangaloa…è stato un duetto magnifico..Valerio oltre al talento ormai noto a chi ha un briciolo di anima, è di una dolcezza smisurata..Antonella rapita?? Si si, beh nella’economia del pezzo possiamo dire che si è lasciata trasportare dal velluto della voce di Valerio ed ha aggiunto il suo tocco femminile egregiamente e con altrettanta dolcezza..per il resto…io direi che vale avrebbe fatto innamorare anche un sasso…ah ah ah ah…
La prima volta in cui Emma partecipò a Sanremo (con i Modà) tutti parlavano di vittoria annunciata ma…..il diavolo ci mise la coda e non andò come previsto dai più.
Dopo il verdetto finale io non riuscii a dissimulare il mio estremo compiacimento.
Anzi…neanche tentai, a dire il vero.
Commento pubblicato il 20 febbraio 2011
Sto ancora facendo il trenino da ieri sera, ahahahahah.
Hanno già cominciato a osannare Emma nei vari articoli su Sanremo?
Cos’ è, anche lei è la “vincitrice morale” di quest’ anno?
Questa ancora non l’ hanno detta?
Quanto avrei dato per vedere la faccia della Sanguinaria ieri sera!
E quella della Pettinelli che diceva che le radio non stavano spingendo nessuno.
E quella di Malgioglio che diceva che Emma sa cantare, a differenza di Scanu! Ahahahahah.
E la cosa più esilarante è che devono pure starsene zitti, nessuno di costoro oserà criticare Vecchioni.
Ahahahahah, rosicano ma devono farlo in silenzio!
Scongiurato anche il pericolo di giornali che stamane avrebbero titolato: ”Maria fa tris”. Oppure: “Amici, fucina di talenti”.
Sarebbe passato il messaggio che basta provenire da quel talent perchè diventi automatico vincere Sanremo. E invece non è così.
L’ accoppiata Modà-Emma è stata un’ operazione strategica volta ad ottenere la vittoria a tutti i costi.
Ma sono entrati papi (con tutto lo spiegamento di forze che avevano dietro) e sono usciti cardinali. In due, non sono riusciti nell’ impresa che Valerio è stato in grado di compiere da solo! E questo non ha prezzo!
E sono anche contenta perchè c’ è un’ altra cosa che mi aveva dato molto fastidio. Come mai non è venuto in mente a nessuno (leggasi sanguinaria) di proporre il nome di Vale quando bisognava scegliere l’ ospite per la serata dei duetti? Non ci sarebbe stato nulla di scandaloso perchè Valerio, oltre ad essere bravissimo, era anche il campione in carica di Sanremo.
Da dove è uscito fuori Renga?
E non mi si venga a dire che è questione di case discografiche diverse.
Per l’ Amoroso, l’ anno scorso non c’ era stato alcun problema.
Valerio, lei l’ ha voluta fortemente in virtù della loro amicizia e della promessa reciproca che il primo che fosse andato all’ Ariston avrebbe portato anche l’ altro.
Quello sì che è stato un gran gesto. L’ Amoroso lo scorso anno ha beneficiato di un palco di grandissimo livello senza rischiare nulla (e figuriamoci! Diversamente la mecenate non l’ avrebbe mai mandata!) dal momento che la faccia ce la metteva Valerio e la gara era solo per lui.
Questa volta che poteva essere il suo turno di fare vetrina, tranquillo e rilassato, non viene in mente a nessuno di interpellarlo.
Il carrozzone di “Amici” è un corpo unico, una grande famiglia, solo quando c’ è da prendere, mai quando c’ è da dare!
Emma è arrivata seconda? Oh, quanto mi dispiace!!!!
E pure per la sua “sponsor” che stasera non potrà festeggiare il terzo vincitore consecutivo. Così proverà anche lei cosa significa avere una vittoria quasi tra le mani e vedere un altro che arriva e te la soffia da sotto il naso. (24 marzo 2009!)
La storia si ripete ma stavolta a suo discapito.
Questa è la tipica circostanza in cui le colpe dei padri (in questo caso delle “madri adottive”) ricadono sui figli.
Valerio si è fatto andar bene il secondo posto ad “Amici”?
Se lo farà andar bene anche Emma a Sanremo! Anzi, quest’ ultima mi sa che dovrà tornare a Roma con mezzi propri perchè l’ aereo non glielo mandano di sicuro dopo questa delusione.
E comunque, la ragazza può dormire sonni tranquilli: ha le radio che pensano per lei e i Modà.
E le classifiche saranno tutte un trionfo di numeri per loro.
Ma il “leone” stasera se ne volerà a Milano e si stabilirà a casa del professore!
Tutti contenti e ogni salmo finisce in gloria!
E il leone 2010 a casa Scanu!
Non ricordo neppure che titolo avesse il programma estivo di Monica Setta in cui Valerio fu invitato un paio di anni fa. Non era niente di che.
Anzi, se vogliamo dirla tutta, fu pure “leggermente” noioso.
Ma ricordo benissimo la gioia negli occhi della conduttrice al cospetto di Scanu.
Una delle poche ad averlo sempre apprezzato.
Estimatrice di lungo corso!
Commento pubblicato il 15 luglio 2011
Allora? Siete sopravvissuti al programma-minestrone di ieri sera?
Era un misto di politica, gossip, cronaca rosa, inchieste su “come eravamo”, filmati di repertorio e chi più ne ha più ne metta. Non aveva un filo logico quella trasmissione, era “di tutto un po’ “.
Io in un paio di momenti, ho davvero rischiato una crisi di nervi.
Se abbiamo affrontato un’ ora e mezza di quel programma per soli 5 minuti di Scanu, bè……è segno che davvero possiamo superare qualsiasi cosa!
Un momento indimenticabile è stato quando la Giorgi ha raccontato che Ciavarro le ha regalato una motozappa.
Stavo per sbattere la testa al muro!
Ahahahahah, che romanticheria!
Del resto, come un diamante, anche una motozappa “è per sempre”!
Poi ha corretto un po’ il tiro, ha detto che le ha pure regalato la casa a Capri ma ormai il danno era fatto!
Altro momento da incorniciare “Piange il telefono” di Modugno.
Con tutto il rispetto che si deve ad un artista come il Mimmo nazionale però quella canzone avrà almeno 50 anni, non la si può definire una ”primizia”.
Poi Mita Medici (ma chi è costei? ) e finalmente Valerio, piazzato ancora una volta sui titoli di coda maledetti che puntualmente ci rovinano le foto.
La presentazione “un ospite musicale a sorpresa” mi ha fatta scompisciare.
Ahahahahah, “a sorpresa” per chi? Sarà che alla Rai ce l’ hanno in qualche clausola del contratto che quando presentano Vale devono dire quella parola!
La Clerici è stata l’ antesignana.
Valerio mi è piaciuto molto, non ha sbagliato nulla.
Bravo bravissimo e bello bellissimo !
Si è percepito in maniera evidente che cantava dal vivo, le sue variazioni stanno lì a dimostrarlo ogni volta.
Bella “Due stelle” e pure l’ accenno a “Per tutte le volte che” fatta occhi negli occhi con la Setta che ormai, non ha più bisogno di chiedere. Perchè Valerio sa già qual è la sua canzone del cuore e gliela canta in automatico.
Il look perfetto. Sta bene in jeans e camicia e pure i capelli che io (si sa) preferisco al vento, ieri sera gli stavano d’ incanto.
Gli occhiali poi hanno completato il quadro, è davvero troppo carino quando li porta. Mi ha fatto morire quando poi alla fine è scappato prima ancora di uscire dall’ inquadratura.
Ahahahahah, avrà avuto paura che la Setta andasse avanti con il programma e lo coinvolgesse in qualche discussione sul prodotto interno lordo.
Ma non lo biasimo, anche io sono fuggita di corsa.
Quando la Setta ha dato appuntamento a mercoledi prossimo, non potete capire cosa le ho detto mentalmente, ahahahah.
Una cosa comunque è certa……non mi avrà mai più!
A meno che non tiri fuori di nuovo l’ arma segreta: Scanu!
“TALE E QUALE” 1° serata (Scanu-Renga)
Facendo mente locale su quale sia il miglior incipit per poter raccontare quella che potremmo definire la “serata perfetta”, non credo che ne esista uno più calzante di questo: “Scanu ha colpito ancora. E stavolta ha colpito forte!”
“Tale e Quale Show” ha già la sua star.
Il punto è che mentre noi lo sapevamo già da prima, molti lo hanno scoperto solo in corso d’ opera.
Sono ancora in preda a quella sorta di euforia incontenibile che si è impossessata di me un attimo dopo la presentazione ufficiale di Vale nei panni di Francesco Renga.
Quell’ euforia che alla fine dell’ esibizione si è trasformata in sbornia di felicità, in overdose di gioia. E quando si è in queste “pessime condizioni” saltano anche i ritmi, le abitudini, i gesti consolidati nel tempo……ma si può andare a letto a mezzanotte e rimanere svegli fino alle tre, a smanettare sullo smartphone per leggersi tutti (e dico tutti! ) i commenti su twitter? Ed è normale alzarsi stamattina alle sette, dopo sole quattro ore di sonno e sentirsi freschi come una rosa e pimpanti come un grillo?
Sì, è normale. Si chiama “Effetto Scanu” e chi ne è vittima sa bene di cosa parlo!
Mai “alba del giorno dopo” (a parte quella del post vittoria a Sanremo) è stata più felice!
Valerio in questi anni è stato protagonista di tante ospitate ma nessuna ha mai avuto il potere di sconvolgerci come quella di ieri sera.
La gamma di sensazioni ed emozioni che ci regalavano quelle brevi incursioni nel rutilante mondo della tv, ha oscillato sempre tra il “tiepido entusiasmo”, il “nervosismo controllato”, l” inca…..volatura a stento trattenuta” e l’ “ira funesta”. E mai per colpa di Vale ma sempre del contesto in cui si è trovato e di coloro che lo circondavano.
La differenza ieri sera è balzata all’ occhio: raiuno è una rete che è sempre stata garanzia di serietà, il conduttore è imparziale, corretto e libero da paturnie “amorose”, il pubblico non fazioso, i giurati non indottrinati, l’ atmosfera familiare, quasi da festa paesana…..insomma un ambiente “sano”.
In queste condizioni era ovvio che Valerio e il suo telento sarebbero stati valorizzati. E così è stato!
Sappiamo bene quanto sia meticoloso e preciso nel suo lavoro e quando l’ atmosfera è rilassata e lui non avverte intorno ostilità o avversione dà ancora di più il meglio di sé.
Sono sconvolta dalla somiglianza con Renga non solo nella voce ma anche nella gestualità. Il suo modo tipico di chiudere gli occhi, di spostare la testa da un lato, di agguantare l’ asta durante l’ esibizione, Vale li ha riprodotti in maniera egregia.
Era davvero indistinguibile dall’ originale.
Scanu che fa Renga meglio di Renga stesso, basta a far gridare al miracolo catodico!
Sull’ esibizione non credo ci sia manco da discettare: una versione di “Angelo” intensa, emozionante, raffinata e misurata. In barba alla Goggi che avrebbe voluto una decisa virata dall’ imitazione alla macchietta.
Che Valerio non l’ ascolti mai!!!
Bisogna, a mio avviso, essere sì aderenti all’ originale ma non scimmiottandolo. Per quello c’ è “Zelig” e lì non ci siamo ancora andati.
Ma chissà…in futuro…..mai porre limiti alla Provvidenza, ahahah.
E comunque l’ orgoglio incontenibile, la soddisfazione di vedere il pubblico in visibilio, la giuria incredula, la faccia rapita di Alessandro Greco mentre annuiva e teneva il tempo, sono stati nulla in confronto all’ ebbrezza di leggere la miriade di commenti entusiasti sui social.
E non gente in qualche maniera coinvolta a vario titolo, amici, fans, estimatori di lungo corso ma persone a cui magari fino a ieri sera non importava nulla di Scanu o, peggio, detrattori e “odiatori” di professione!
Aver letto epiche retromarce del tipo “se continua a cantare così smetto di detestarlo” è stato straordinario ancorchè spiazzante. Non ci siamo abituati!
Ma il twitt in cui forse mi sono riconosciuta di più è stato “Scanu con quella canna può imitare chiunque”. Parole sante!
E io mi azzarderei anche ad aggiungere dell’ altro: Scanu, ieri sera, avrebbe potuto imitare qualsiasi personaggio tra quelli toccati in sorte ai suoi competitori ma Renga poteva farlo solo lui!!!!
A parte il “momento votazione” che sul finale ci ha un po’ lasciati perplessi, devo dire che tutto quello che ha interessato Valerio in questa prima puntata mi ha fatto gongolare: il suo far capolino fin dalle battute iniziali, con la faccia malandrina che accompagna lo spot Melegatti; la chiacchierata con la Aureli che gli spiega i “segreti del mestiere” e le conseguenti risate fra i due; la maestra di canto che getta la spugna davanti a cotanta perfezione (“non so che farti fare, sei già”….e non continuava); De Sica che riconosce in diretta nazionale l’ avvenenza del nostro (“Tu sei più carino di Renga”); Conti che lo accoglie paterno e cordiale (“hai scatenato già tutto il web, tutti che vogliono Valerio Scanu a “Tale E Quale”); la sua simpatia innata che ben conosciamo (“Renga è più alto e più magro di me”).
Se è un sogno non voglio svegliarmi!
Mai, (torno a ribadire il concetto ) sono stata così raggiante dopo una performance di Vale in tv!
Certo, dopo un chilometro di commento tutto dedicato alla nostra stella mi rendo conto che si potrebbe pensare che sia stato l’ unico partecipante alla gara.
E allora, concediamolo un momento di gloria anche agli altri.
In genere, quando si è felici si è anche più benevoli nei confronti del prossimo.
Un prossimo che stracceremo anche nelle prossime puntate, sia chiaro.
E che poi batteremo alla grande in finale. Perchè noi non perdiamo mai!!!
Poi se siamo galvanizzati come oggi….Dio abbia pietà di loro!
Veronica Maya che ha rotto il ghiaccio dando il via alle esibizioni mi ha colpito per qualsiasi cosa tranne che per il canto. Non è mica così dotata.
Oddio, manco Viola Valentino (l’ artista che doveva imitare) ha brillato nel filmato di repertorio…con quei capelli e quella tutina fluorescente sembrava Renato Zero prima maniera.
La Maya ha cantato “Comprami” e nel mentre io pensavo : “Ecco, buona idea. Ma senza diritto di recesso…….se non vi piace, una volta effettuato l’ acquisto ve la tenete comunque!”
Alessandro Greco molto bravo nell’ imitazione di Mengoni ma forse mi ha condizionato nel giudizio la sua partecipazione e il suo sguardo affascinato durante l’ esibizione di Vale.
E si sa, quando qualcuno mostra apprezzamento nei confronti del nostro, automaticamente conquista la mia simpatia.
Anche Serena Rossi molto convincente nell’ imitazione della Tatangelo, la quale gentilmente si è palesata a fine esibizione per complimentarsi…ecco, io avrei evitato.
I truccatori in quel caso hanno fatto un lavoro così preciso che la sosia risultava più bella dell’ originale.
Raffaella Fico ha dato prova delle sue “qualità artistiche” neanche troppo nascoste però devo dire che nonostante l’ insistito movimento di bacino (è colpa di Shakira, lei non ci voleva venire!) non mi è dispiaciuta.
Su Barbareschi che sembrava Ligabue dopo un esorcismo stenderei un velo pietoso.
La mia avversione secolare nei suoi confronti mi potrebbe portare a scrivere cose che potrebbero essere “usate contro di me”, dunque evito.
Tanto mica è finita, di tempo ne abbiamo……….posso lavorarmelo a fuoco lento!
Rita Forte e Gianni Nazzaro, nel duetto Minnelli-Sinatra, coppia male assortita.
Lei molto brava e carina anche in parrucca nera (la Fico bionda, per contro, non si poteva guardare), lui pareva Nicola Arigliano. E non nell’ esercizio delle sue funzioni di cantante ma quando pubblicizzava il Digestivo Antonetto.
Ecco, giusto il digestivo ci sarebbe voluto ieri sera per tollerarlo…..
Michela Andreozzi (ma chi è costei?) nei panni di Barbra Streisand era molto somigliante. Ma non mi ha colpito più di tanto.
Roberta Giarrusso nell’ imitazione di Spagna…..ritenta sarai più fortunata.
Magari se la prossima volta porta l’ argomento a piacere è meglio!
Matteo Becucci, il vincitore della serata (goditela finchè puoi, vedrai quando scenderà in campo l’ esercito del “meglio”! ) non mi ha mai fatto impazzire.
Bravo sì. Anche somigliante a Mick Hucknall ma non mi acchiappa. Che ci fosse o non ci fosse per me sarebbe stato uguale.
Pino Insegno nei panni di Johnny Dorelli non mi è piaciuto.
Non è meglio se torna a doppiare quel bel figliolo di Aragorn de “Il signore degli anelli” e lascia il canto a chi lo padroneggia?
In finale vorrei brevemente occuparmi dei dati d’ ascolto.
Picchi di sei milioni di spettatori. Com’ è che l’ hanno definita, “la miglior puntata d’ esordio in assoluto”?
E ci credo! Le altre volte mica c’ era Scanu!
Io non sottovaluterei l’ apporto fondamentale dei suoi fans nel calcolare lo share!
E adesso siamo già proiettati alla seconda puntata che vedrà Valerio esibirsi nei panni di Anna Oxa! Sono saltata sulla sedia appena glielo hanno comunicato. Quanto ho sognato questo momento!
Tra le varie imitazioni in cui abbiamo visto cimentarsi il nostro beniamino, è forse quella che mi piace di più! Se poi facesse “Quando nasce un amore” potrei rimanere in catalessi a vita.
La Oxa ha un timbro particolarissimo e Vale riesce a riprodurlo al meglio.
Quella volta che fece un pezzettino della sopracitata canzone quando andò ospite da Luxuria io rimasi estasiata!
L’ unica paura è che gli facciano eseguire “Senza pietà”.
Quello era il periodo della Oxa bionda, liscia ma soprattutto con il filo del tanga in bella vista, fuori dai pantaloni a vita bassa.
Va bene che ultimamente c’ è la moda della “mutanda pazza” (occasionalmente anche dorata ), esibita indifferentemente a Copenaghen come a Canicattì ma se gli autori volessero evitare….gliene saremmo davvero grati!
“TALE E QUALE” 2° serata (Scanu-Oxa)
Nel caso di Scanu a “Tale e Quale Show” io direi “ancora meglio la seconda”.
E dopo aver visto il video un centinaio di volte.
Quel modo particolare che ha Anna di pronunciare la “r” poi, Scanu lo ha azzeccato in pieno!
E’ bastato un trucco sapiente per trasformarlo nella perfetta fotocopia della Oxa.
Lo hanno notato anche loro, da due settimane a questa parte, che li straccia appena emette la prima nota.
In primo luogo perchè ha scatenato un’ ondata di disappunto: tutti si sono indignati, consapevoli che, a proposito del primo classificato, di vittoria scippata si trattava ed esprimendo automaticamente simpatia a Valerio che sì, non ha vinto come avrebbe meritato ma caspita se ha lasciato il segno!
Forse perchè non mi piace neppure l’ originale, con quella sua voce roca e graffiata.
“TALE E QUALE” 3° serata (Scanu-Stevie Wonder)
E finalmente, nella terza puntata di “Tale e Quale Show”, accade quello che avrebbe dovuto succedere già nella seconda: Valerio, nei panni di Stevie Wonder, sbaraglia la concorrenza e sale dritto sul gradino più alto del podio.
Canta due canzoni, una via l’ altra, “Overjoyed” e “Isn’ t she lovely”, e fin dalle prime note si capisce che quella sarebbe stata la sua serata.
Una vittoria in pompa magna: i tre giurati (e dico tre!) gli danno il massimo dei voti mettendolo tutti al primo posto della propria classifica personale, oltre a riempirlo di complimenti.
E non sono stati i soli…..anche su twitter non è mancata la consueta marea di elogi da parte di noti e ignoti. Insomma, successo su tutta la linea!
Questa avventura si sta rivelando più eccitante, divertente e proficua del previsto.
Valerio, come già era successo ad “Amici”, sta catalizzando l’ attenzione e conquistando, settimana dopo settimana, le simpatie del pubblico molto più che qualsiasi altro suo collega e…..questa cosa ci piace un sacco!!!
Sembra quasi che sia l’ unico concorrente del programma: si parla sempre e solo di lui!
Scanu-Wonder si diceva. Un plauso ai truccatori che hanno fatto di lui la perfetta fotocopia dell’ originale! Bravissimi!
Anche se…..ammetto che stavolta la trasformazione per me è stata spiazzante.
Valerio ha dei tratti somatici così belli, così delicati, così fini che a vedergli impiantato sul viso quell’ enorme naso, tozzo e largo, quasi stentavo a riconoscerlo.
In pratica gli hanno cambiato i connotati!
Nero poi, di sicuro non lo avevamo visto mai. Trasformazione che è servita anche a Cirilli, il quale non ha perso l’ occasione per confezionare la battuta mordace ai danni della sua vittima preferita, il conduttore: “Scanu nero….la missione impossibile è far diventare Conti bianco”.
Capitolo giurati. Io ve lo dico, sono sempre più pazza di De Sica!
Almeno quanto lui è pazzo di Valerio!
Vederlo balzare in piedi a fine esibizione e applaudire urlando “bravo” non ha prezzo!
E anche Lippi stavolta mi ha piacevolmente stupita.
A lui si deve uno dei complimenti più belli dell’ intera puntata: “Scanu si è sempre adattato a tutti i personaggi che ha fatto in maniera imbarazzante”.
Laddove imbarazzante era inteso in maniera positiva.
Come dire che si cala talmente tanto nel personaggio da risultare indistinguibile dall’ originale.
Di momenti imbarazzanti in negativo invece io potrei fare un elenco chilometrico.
Ma mi limiterò a quelli più eclatanti.
Loretta Goggi per esempio. Una donna un mistero!
Non capirò mai perchè i suoi giudizi cambino prospettiva a seconda delle sue simpatie o antipatie. Dovrebbe ricordarsi quello che dice o quantomeno riguardarsi a casa le varie puntate per evitare figure barbine.
L’ ha menata un’ intera serata quando Valerio imitò Renga, dicendogli che doveva calcare la mano, esasperare le vocali un po’ trascinate, insomma voleva il “birignao”.
E invece a Becucci travestito da Antonacci (imitazione pessima, di Antonacci non aveva nulla a parte le ciabatte infradito! ) è andata a dire che anche se l’ imitazione non era perfetta, se non riusciva a riprodurre esattamente l’ originale, non faceva nulla perchè bisogna cantare col cuore.
Ehhhhhhh??????
Min@@@a, mandatela ad “Amici”! E’ quello il suo posto, la sua dimensione più consona! Lì si canta col cuore da anni!
E le abbiamo trovato la collocazione, ahahahah. Se Conti non dovesse chiamarla più c’ ha un futuro altrove!
Che……si capisce che la Goggi mi sta simpatica come un calcio negli stinchi?
Altro momento imbarazzante l’ intervista pre-esibizione di Alessandro Greco.
No ma……questo veramente fa? Dopo averlo detto a “Porta a Porta”, a “La vita in diretta” e Dio solo sa in quale altro posto, ha comunicato pure a Conti che Kekko dei Modà gli aveva telefonato per complimentarsi.
E pure Conti, come tutti quelli a cui lo ha fatto presente per un’ intera
settimana, aveva dipinta in viso l’ esatta espressione del “sai quanto me ne f…rega!”
E basta!!!! L’ abbiamo capito!
E comunque è Kekko, mica ti ha telefonato Obama dallo studio ovale, eh!
La pesantezza di quest’ uomo!
Ed è stato da dimenticare anche il suo Baglioni.
Non solo Greco è lontano anni luce dalla voce del grande Claudio ma era anche truccato in maniera orripilante. Anche se di questo non si può attribuire la colpa a lui.
Fatto sta che non era di certo credibile come Baglioni: bruttissimo, bianchissimo, invecchiatissimo e con la palpebra pesante. Orrendo!
Più che Baglioni a me sembrava un incrocio tra Briatore e Lando Fiorini!
Un’ ultima cosa imbarazzante da segnalare è l’ autovotazione di Barbareschi.
Il quale non è manco originale ma un copione della peggior specie visto che prima di lui lo aveva già fatto Gianni Nazzaro, in una delle puntate precedenti.
Non capirò mai perchè questi vegliardi, che non hanno nessuna chance nè di vittoria nè di piacere minimamente al pubblico, si attribuiscano i cinque punti che potrebbero generosamente dare ad altri e cerchino di rimanere in corsa in quella che per loro è una partita persa in partenza.
Altruismo portami via. Mah!
Archiviato il capitolo “momenti imbarazzanti”, spenderò giusto qualche parola per le esibizioni degli altri concorrenti.
Si è già detto di Greco e di Becucci. (Dimenticavo…la Goggi a quest’ ultimo ha pure detto, per giustificare l’ assoluta non somiglianza, che lui aveva solo“qualche centimetro in meno e qualche chilo in più di Antonacci”.
Ahahah, come no! Per il resto è Biagio sputato! Preciso proprio! )
La Giarrusso ha imitato Kylie Minogue.
Anche lei di uguale al suo personaggio c’ aveva solo il vestito!
E anche nel suo caso il trucco più che valorizzarla l’ ha resa inguardabile: i denti finti che le uscivano dalla bocca, il viso quasi di cera, lo sguardo appesantito sotto quintali di matita….decisamente oscena.
C’ è da dire però che lei manco al naturale è ‘sta gran bellezza.
Ha obiettivamente un bel fisico ma di faccia non è una che colpisce al primo sguardo. Alè! E anche la Giarrusso è sistemata.
Serena Rossi ha imitato Teresa De Sio. Lei nonostante non sia cantante ma attrice ha una bella voce e in queste tre puntate devo dire che non mi è mai dispiaciuta.
Questo venerdì poi è stata aiutata anche dalla comune provenienza territoriale con la De Sio. Essendo tutte e due napoletane la pronuncia era una cosa che non l’ ha impensierita più di tanto. E l’ esibizione è stata godibile.
E non lo dico perchè lei (insieme a Raffaella Fico, è bene ricordarlo) ha votato per Vale nostro a fine puntata.
Barbareschi-Paolo Conte e Gianni Nazzaro-Tom Jones non è il caso che li commenti.
Sia perchè entrambi mi provocano l’ orticaria solo a vederli, sia perchè dopo lo Scanu-Wonder il mio interesse per la loro esibizione era
pericolosamente vicino allo zero!
Veronica Maya nei panni di Nina Zilli mi ha interessato appunto solo per i panni: un vestito sontuoso, tutto dorato e “sbrilluccicoso” che faceva tanto veglione in maschera, ha attirato la mia attenzione per tutta l’ esibizione e quindi non saprei dire come ha cantato. Sarà che anche l’ originale mi annoia parecchio e anche nel suo caso guardo esclusivamente le mises più o meno appariscenti.
Michela Andreozzi e Pino Insegno hanno duettato nei panni dei Vianella (ovvero Edoardo Vianello e Wilma Goich.) Io la coppia originale me la ricordo che erano già vecchi ed ex coniugi. Nel momento in cui in Italia furoreggiavano con gli stornelli io credo che manco ero ancora nata.
Quindi non saprei dire se l’ imitazione sia stata calzante. Nell’ incertezza la boccio perchè Andreozzi e Insegno non mi stanno particolarmente simpatici.
Raffaella-Fico nei panni di Rihanna e Rita Forte in quelli di Iva Zanicchi confesso che non me le ricordo minimamente.
Ero già partita per altri lidi (twitter nella fattispecie ).
Se avrò la curiosità di vederle andrò a cercarmi i video (credici!!! Piuttosto mi rivedo un altro centinaio di volte il Valerio-Oxa.)
Volevo ricordare che la prossima volta lo “Scanu delle meraviglie” sarà alle prese con Albano. No, lo ricordo giusto per i deboli di cuore.
Con quella voce potente se putacaso dovesse cantare “Nel sole”, oltre a farci saltare le coronarie farà pure la permanente alla Goggi! E bisognerà
trattenere De Sica perchè a ‘sto giro mi sa che lo andrà ad abbracciare direttamente!
E per finire, visto che ormai è diventata una piacevole consuetudine, andiamo anche questa volta a ricordare ed eternare nella recensione qualche twitt particolarmente significativo.
Partiamo da Platinette, in quanto personaggio noto, che scrive: “Lo Stevie di Valerio Scanu non è imitazione: è un talento che ne abbraccia un altro”.
Un grande attestato di stima.
Poi c’ è questo, simpaticissimo, di persona ignota: “Io farei una puntata speciale in cui Scanu imita tutti e gli altri fanno le standing ovation”.
Ahahahah, mi sa che questo sarebbe il desiderio di molti!
E infine, mi si consenta, chiudo con uno dei miei che ha avuto parecchio riscontro e allora mi pareva brutto lasciarlo fuori dalla rosa dei prescelti:“Sua maestà Valerio Scanu regna incontrastato a “Tale e Quale Show”.
Già! Perchè principe lo era fin da quando ha messo piede lì dentro.
Adesso è re. E dopo venerdì scorso ha in testa pure la corona!
“TALE E QUALE” 4°serata (Scanu-Albano)
Se è assodato (come proverbio insegna) che “le disgrazie non vengono mai sole”, ultimamente ci stiamo accorgendo che è vero pure il contrario.
Anche le cose belle non vengono mai sole, anzi a volte si susseguono così velocemente una dopo l’ altra che non si riesce a star loro dietro.
Non abbiamo fatto in tempo a riaverci da un Renga sorprendente, da una Oxa incredibile, da uno Stevie Wonder impeccabile, da uno straordinario articolo su “Sorrisi e Canzoni” (roba che manco dopo la vittoria a Sanremo, visto che Vale in quell’ occasione dovette perfino dividere la copertina con una che non c’ entrava nulla! ) e dalla notizia dell’ uscita del nuovo singolo il 28 ottobre (e che singolo! Ci speravamo perchè “Parole di cristallo” è un capolavoro!) che nella quarta puntata di “Tale e Quale Show” ecco che ci imbattiamo in un Albano che definire perfetto non risulta minimamente azzardato.
Anche questa volta lo “Scanu pigliatutto” ci ha lasciati senza parole.
Dal “perchè” iniziale fino al “mai più” finale non si capiva dove finiva il sardo e dove iniziava il pugliese!
E nel mezzo, Valerio ci ha messo pure i ruggiti, la gambetta che si muoveva a tempo di musica e anche la cravatta slacciata con maestria e senza perdere la concentrazione!
Deve aver fatto un patto col diavolo se ogni santo venerdì riesce nel miracolo dello “sdoppiamento di personalità” lasciando tutti con un palmo di naso, pure noi che lo conosciamo da anni e abbiamo ormai una “certa confidenza” con la sua bravura disumana.
Chiudendo gli occhi sembrava davvero di ascoltare l’ originale.
Riaprendoli…… pareva sì Albano (bravissimi ancora una volta i truccatori) ma un Albano molto più bello.
Ahahahah, sfido io: ha 50 anni di meno e manco una ruga!
Pure De Sica ha sottolineato il concetto: “La voce è impressionante. Ma è difficile fare Albano, sei carino, hai dei lineamenti più dolci”.
E già che ci siamo ricordiamo anche i giudizi lusinghieri di Lippi, “La voce è più tenorile di quella di Albano. Quanti polmoni hai?” e di Cirilli (che ha sostituito per una settimana la Goggi, assente per un lutto in famiglia) “Un Albano così giovane non si era mai visto”.
Conti dal canto suo è sempre più “perso” per Vale: è paterno, affettuoso, sottolinea con forza la “prima standing ovation della serata” (quella del nostro) e nell’ intervista pre-esibizione pone ancora una volta l’ accento sul“web impazzito” per Scanu.
E lo chiama in causa pure quando non sarebbe il suo turno, ahahah.
A un Becucci che già lo sopporta come il fumo negli occhi è andato addirittura a dire: “primo in classifica ma con un Valerio Scanu che sta per arrivare”.
E lui, masticando amaro: “Certo”.
Ahahahah, non ha trovato nulla di più intelligente da dire in quel frangente.
Del resto che poteva dire (a parte “Sento già il fiato sul collo”) povero sventurato?
E comunque si vedeva che la sportività che ostentava in quel momento era solo di facciata. In realtà i suoi occhi dicevano, testuali parole: “Conti, il Cielo ti fulmini! Che fai, giri il coltello nella piaga?”
E infatti….altro che “sta per arrivare”. Scanu arriva e sorpassa pure!
Nella classifica finale della serata si piazza secondo (a pari merito con la Giarrusso) ma in quella generale è primo. L’ unico posto in cui dovrebbe
sempre stare!
I colleghi continuano imperterriti a non votarlo (a parte la Fico, sempre sia lodata! ) ma a questo punto forse è meglio così.
Si stanno guadagnando, settimana dopo settimana, l’ antipatia della gente che si è resa conto del fatto che ignorano volutamente Valerio perchè non gli perdonano di essere il più bravo e di averli messi in ombra.
E così facendo fanno schizzare ancora di più Scanu nel gradimento del pubblico che solidarizza con lui non solo perchè è il migliore ma anche per una sorta di “risarcimento morale”.
Il programma (retto da Scanu al 95%, va detto! ) continua a veleggiare col vento in poppa e puerili e stupidissime sono le contromisure con cui canale 5 ha cercato di correre ai ripari.
Se non mi facessero già così rabbia mi farebbero perfino pena.
Hanno rivoluzionato il palinsesto spostando nella prima serata di venerdì “Il Segreto”. Pensando così di fare il colpaccio. Ma a Raiuno hanno fatto solo il solletico.
Intanto perchè da quando è morta Pepa, personaggio chiave da sempre, la telenovela ha perso mordente ed è diventata di una noia mortale. Gli amorazzi delle “nuove generazioni”, gli eredi dei protagonisti principali, non fanno granchè presa sul pubblico.
Il legame tormentato tra il pretino e la pulzella alle prese coi primi turbamenti sentimentali poi non è certo una novità.
Da Richard Chamberlain, padre Ralph di “Uccelli di rovo”, in poi nei feuilleton televisivi strappalacrime è stato un continuo di passioni impossibili e maledette dal Cielo.
E poi pensare di dare fastidio a un programma che, anno dopo anno, è diventato una vera e propria macchina da guerra è da sprovveduti.
Senza contare che dove c’ è Scanu c’ è share!
Infatti a canale 5 hanno pagato caro il fio delle colpa.
Se è vero che carta canta, i dati d’ ascolto fanno addirittura un concerto intero: “Tale e Quale” 6.112.000 spettatori a fronte dei “miseri” 3.661.000 de “Il Segreto”.
In pratica raiuno ha doppiato il risultato dei competitori.
Ben gli sta!
A questo punto, dopo la digressione numerica, dovrei inserire per completezza d’ informazione anche il nome del vincitore della puntata di venerdì scorso.
Eh…una parola! Non ho cuore di farlo!
Che cosa mi invento su Gianni Nazzaro che ha vinto imitando Ranieri e massacrando “Perdere l’ amore”? Posso solo dire che sono stati dei grandi quelli che a suo tempo rifiutarono di farlo partecipare a Sanremo con quel brano, affidandolo a Ranieri qualche anno dopo.
Se quel pezzo lo avesse cantato lui, non sarebbe mai diventato una pietra miliare della musica italiana e uno dei brani vincitori di Sanremo più belli nella storia della competizione canora.
Sugli altri partecipanti ho buttato, come sempre, il consueto sguardo frettoloso e poco attento.
La Giarrusso, sempre più sopravvalutata e sempre più stonata ha imitato Irene Grandi.
Anche se, secondo me, è ormai imprigionata a vita nelle vesti (succinte)
della camionista. Le gambe aperte sono retaggio di quella famosa puntata in cui cantò “Arriverà” e mi sa che non se ne libererà più.
Serena Rossi che si è calata nei panni (anche in questo caso, quali panni? Mica c’ erano! ) di Beyoncè è stata brava ma si faceva notare soprattutto perchè è “forte” di coscia, non tanto per la precisione dell’ imitazione.
Raffaella Fico e Veronica Maya alias Sabrina Salerno e Jo Squillo non sono state male. Tutto fa spettacolo, anche la lotta all’ ultimo centimetro di pance o cosce esibite.
Becucci-Christopher Cross…io al posto suo avrei fatto causa a chi gli ha proposto il personaggio! Già di base lui non è un adone ma ingrassato e imbruttito in quella maniera era inguardabile! La voce invece….boh. Mi annoia qualsiasi personaggio imiti e quindi non ci ho fatto caso.
Pino Insegno- Afric Simone è stato divertente. Ma lui nasce come attore comico quindi era “nel suo”, diciamo così.
Alessandro Greco invece arrancava nel personaggio Stromae. Hanno pure tentato di farlo ballare ma deve aver preso lezioni dalla De Filippi.
E si vedeva!
Rita Forte era Kim Carnes. Di lei so solo questo.
Perchè, avviluppata com’ ero nella tela di twitter, non l’ ho manco degnata di uno sguardo furtivo.
Michela Andreozzi nelle vesti di Loretta Goggi era vicina come aspetto ma non come voce. Bocciata!
E infine Barbareschi. La sua imitazione di Lionel Richie è stata a dir poco imbarazzante. Ha fatto finta di cantare e di ballare per tutto il tempo.
Ma che c’ era penuria di concorrenti quest’ anno per essersi ridotti ad
invitare lui?
Sarà che la mia antipatia nei suoi confronti non mi permette di essere obiettiva ma, in tutte e quattro le puntate, le sue esibizioni sono state da dimenticare. E infatti le abbiamo sempre dimenticate un attimo dopo che lui è uscito dall’ inquadratura.
E come sempre, chiudiamo in bellezza con il momento “twitt da incorniciare” .
Giocoforza dobbiamo iniziare ricordando quello del “diretto interessato”, Albano, che è stato così carino e così generoso da mandare i suoi complimenti direttamente dal Canada. Inaspettati e forse per questo ancora più graditi.
“Vorrei dire a Valerio Scanu che ieri sera è stato proprio bravo nella mia imitazione di TALEeQUALE! Ti giungano i miei complimenti dal Canada. Un abbraccio. Albano”
La consacrazione ufficiale! E non è che fosse tenuto a farlo.
Invece l’ ha fatto e ha dimostrato di essere un gran signore.
Caro Alessandro Greco….per la serie “verba volant, scripta manent”, a te ti ha telefonato Kekko ma l’ hai sentito tu e pochi altri. Valerio invece ha in mano documenti incontrovertibili…. le parole di Albano le hanno lette tutti quanti. E rimarranno a imperitura memoria!
Poi mi corre l’ obbligo di riportare i twitt (le perle sarebbe più giusto dire) di un personaggio che ho “scoperto” solo venerdì scorso e a cui mi sono sentita immediatamente vicina per comunanza di pensieri e anche perchè dimostra una marcata propensione allo “scanesimo”.
Sebbene lui si definisca non fan, ha affermato che di Scanu
riconosce “l’ indiscutibile talento”.
Lavorandoci, potremo facilmente “convertirlo alla causa”!
Intanto gli ho dato appuntamento su twitter per la prossima puntata e ha detto che verrà. Vi terrò informate!
I suoi twitt sono leggermente “coloriti” ma non posso modificarli.
Violerei il diritto d’ autore e pure la sacrosanta verità che contengono!
Posso solo inserire la chiocciolina per edulcorarli.
1) “Tale e Quale Show dimostra che nonostante tutto Valerio Scanu doveva vincere su quella tarlapalle della Amoroso”.
2) “Valerio Scanu ca@a in testa a tutti i vincitori e non di Amici”.
3) “Scanu e la Rossi, Conti se li porta dritti a Sanremo senza passare per Capodanno”.
Ma magari, aggiungerei io!
Comunque i twitt relativi alla quarta puntata erano così tanti e tali (alcuni pure estremamente divertenti) che vale la pena di citarne anche qualche altro. Di autori diversi da quello di cui parlavamo più su ma non meno arguti.
“Valerio Scanu medaglia d’ argento è più inaccettabile del secondo posto di Pupo e Filiberto a Sanremo 2010″.
“Se stasera Scanu non stravince, mi incateno davanti alla casa di Loredana Lecciso”.
“Nessuno vota Scanu, tranne la Fico….sarà che rosicano perchè ha fatto il mazzo a tutti?”
“Scanu nun pia un voto dagli altri, neanche a pagà oro. W la Fico.”
E questi sono solo i più rappresentativi…..a doverli riportare tutti ci vorrebbe un’ enciclopedia.
Pensare che detestavo twitter. Oddio, lo detesto ancora perchè costringe alla sintesi e a comprimere un concetto in pochi caratteri ma mi sta appassionando la varia e geniale umanità che lo popola!
Mi si perdoni la lunghezza spropositata dello scritto ma mi sto scatenando adesso perchè questa settimana il programma farà uno stop e pure io di conseguenza rimarrò inoperosa.
Una pausa provvidenziale per il nostro artista, che potrà preparare con tranquillità la data di Londra senza dover fare le corse ad ostacoli per poter incastrare tutti gli impegni.
L’ appuntamento con “Tale e Quale Show” è rimandato a venerdì 17, quando Valerio impersonerà Orietta Berti.
Ahahahah, siamo impazienti di vedere questa nuova trasformazione.
Un bellissimo ragazzo come lui che diventa una signora “grandi forme” sarà uno spettacolo imperdibile.
E infatti non ce lo perderemo!
Tale e Quale 5° serata (Scanu-Orietta)
Sono arrivata ad una sofferta decisione: credo che a breve “rimetterò il mandato”.
Come si fa a raccontare, settimana dopo settimana, la bravura immensa di Scanu senza rischiare di essere ripetitivi?
Mi sento inadeguata.
Non riuscire a coniare altri aggettivi che (oltre a quelli usati ed abusati nelle precedenti esibizioni) ne descrivano la grandezza, significa fargli un torto enorme!
Non ho davvero più parole!
Cosa si può dire che non sia già stato detto nei 14.800(!!!!) twitt di ieri sera per elogiare una Orietta Berti irresistibile?
Stavolta oltre le maestria della voce, identica (ancora una volta) a quella dell’ originale, ha giocato un ruolo fondamentale la simpatia.
Sto ancora ridendo da ieri sera!
E non solo perchè “Via dei ciclamini” è una canzoncina che mette di buonumore fin da quando parte la melodia ma anche per come Vale si è calato in un personaggio così distante da lui. Eppure ci è riuscito.
Ahahah, inguainato in quell’ abito nero, con quel seno portato con disinvoltura e un bel po’ di gommapiuma a riempire fianchi e addome (suvvia, Scanu non è mica mai stato così “rotondo”) era una sagoma!
E comunque era bellissimo anche in quell’ arnese. Per la serie “la classe non è acqua” e “se sei un figo pazzesco puoi anche imitare topo Gigio e non perdi comunque un grammo del tuo fascino”!
E’ stato ironico, accattivante, spiritoso, trascinante ma soprattutto adorabile.
E infatti io l’ ho adorato per tutto il tempo!
Tre minuti di divertimento puro!
E poi, giuro, non avevo mai visto uno Scanu così snodato!!!
Ahahah, vederlo muoversi a tempo di musica con l’ abito che svolazzava non ha prezzo!
Poi quella cadenza emiliana che è riuscito a riproporre alla perfezione mi ha dato il colpo di grazia: “In via dei ziclamini”...”l’ assensore va su e giù”…..”mi disse zao bambina”…
Ahahahah, il “zao Osvaldo” finale è stato solo la ciliegina sulla torta.
E nel mezzo del brano lo Scanu che cura i minimi dettagli, ci ha infilato pure il fischiettio che ha tanto divertito la Goggi e che ha coinvolto il pubblico in uno spontaneo batter di mani a tempo.
Conti, già conquistato da quel dì, dopo l’ esibizione è entrato ridendo e poichè voleva trattenerlo ancora un po’ sul palco gli ha fatto fare una sorta di mini-bis, con l’ improvvisazione di un pezzetto di “Fin che la barca và” che Valerio ha cantato a cappella.
Altro momento di spettacolo grandioso! Ed è proprio in questo frangente che hanno inquadrato il maestro Pirazzoli in brodo di giuggiole, insieme alla sua “compagna di banco”, la coach di Valerio (la Loi), pure lei visibilmente compiaciuta.
Quella stessa che nel video delle prove ha proposto al nostro prediletto di andare a bere un caffè insieme.
Ahahahah, santa donna non sa che fargli fare. Non c’ ha nulla da insegnargli perchè Scanu si presenta lì con l’ imitazione già in tasca, pronto per andare in scena, sicchè di tempo per i momenti ricreativi gliene resta a bizzeffe!
La giuria, nelle persone di Lippi e De Sica, continua a pendere dalle labbra di Valerio.
E mentre il primo, per darsi un tono, a fine esibizione si è alzato in piedi sul posto, il secondo è proprio uscito dalla postazione giuria per andare ad applaudire Valerio un po’ più da vicino.
Adoro quando impazzisce di ammirazione per lui!!!!
Al momento del giudizio, Lippi ha detto a Valerio forse la cosa più bella che gli sia mai stata detta nel corso di 5 puntate: “Quello che avevi meritato nel talent è meno di quello che meriti davvero!” E mi pare che questa frase dica tutto, non c’ è bisogno di commentarla.
De Sica invece l’ ha buttata in caciara, com’ è nel suo stile ma lo si ama anche per questo: “…poi una Orietta così carina, così giovane….Osvaldo molla il fagottone e te se sposa a te!”
Entrambi hanno poi dato seguito con i fatti alle parole lusinghiere spese per Valerio, ponendolo al primo posto della propria classifica personale.
Degli altri concorrenti ricorderò solo gli abbinamenti perchè mi hanno stufato così tanto, per via di quella condotta sempre più imbarazzante, che non sprecherò tempo e parole per loro. Se non in quei casi che hanno suscitato il mio particolare apprezzamento o il mio particolare raccapriccio.
Gianni Nazzaro-Adriano Pappalardo. Urla belluine. (Del resto “Ricominciamo” ha un incipit che è tutto un programma: “E lasciami gridare…”)
Ma almeno l’ originale gli strepiti li sapeva dosare bene, la copia era più stile “è arrivato l’ arrotino”.
Pino Insegno-Tullio De Piscopo. Inutile, come sempre. Ma gli si deve riconoscere almeno la battuta di spirito che tirava in ballo il nostro: “Mi soffrono perchè sto col fiato sul collo a Scanu”.
Veronica Maya-Lady Gaga. Sembrava più lei la cugina di Malgioglio che non l’ originale!
Luca Barbareschi- Cat Stevens.
Rita Forte-Milva.
Michela Andreozzi-Gloria Gaynor. A lei la palma della battuta più sgradevole e ipocrita della serata: “I punti volevo darli a Orietta Berti ma è già abbastanza sostenuta”. La scusa più meschina ed infame che si sia mai sentita alla Rai Tv.
Se dici che ti rode che Scanu vi sta asfaltando da 5 puntate fai prima!
Alessandro Greco-Tiziano Ferro. Agghiacciante! Non c’ era somiglianza vocale nè fisica. La sua imitazione più brutta in assoluto!
Raffaella Fico-Gianna Nannini. La sua migliore prova di sempre. Mi è piaciuta un sacco. Trucco riuscitissimo, movenze perfette e voce che mi ha stupito, tanto era somigliante a quella della Giannissima.
Roberta Giarrusso-Katy Perry. Una serie infinita di stecche. Come (e peggio) di sempre. Pessima. E la settimana prossima imiterà la piagnona. Come dire…da una miracolata all’ altra. Tra loro si intendono.
I vincitori di puntata Becucci-Rossi nel duetto Ron-Tosca.
Brava lei. Lui…un altro rosso (ma Serena gliel’ hanno forse abbinata per via del cognome? ) sul suo cammino.
Gli mancano giusto Pippi Calzelunghe e Aldo Biscardi e poi li ha fatti tutti!
La noia fatta persona!
Momento twitt imperdibili. Anche stavolta tanti e favolosi!
Ma è d’ uopo iniziare con un personaggio famoso, anche lei “vittima” di Scanu cammin facendo ed estimatrice ormai conclamata.
Rita Pavone: “Scanu/Berti è semplicemente strepitoso! La stessa voce della Berti”.
E di seguito quelli di persone comuni.
1) “Mandate Scanu di corsa a Sanremo”.
2) “Ma fate una trasmissione solo con lui. Basta per tutti. Li fa tutti e li migliora”.
3) “Tale e Quale Show è stato creato per Valerio Scanu, oppure viceversa”.
4) “Bravissimo!!! Lo confermo: mi sto proprio ricredendo su di te, inizi a piacermi davvero tanto!!!”
5) “La voce di Valerio Scanu è qualcosa di così versatile e spettacolare che puoi risentirlo ottantamila volte e stupirti ancora”.
6) “Scanu insuperabile: è nata una stella”.
7) “Scanu/Orietta imbattibile. Per me Scanu ha già vinto tutti i premi canori da qui al 2050″.
8 ) “Vabbè, “Tale e Quale Show” è Valerio Scanu. Tutti gli altri fanno solo contorno”.
9) “Sarebbero in grado di trovare pure una canzone di Mengacci pur di far fare un rosso a Matteo Becucci”.
10) “Valerio Scanu derubato dai suoi compagni. Non c’ è giustizia”.
11) “E gli hanno rubato un’ altra vittoria ma Scanu/Orietta resta nella storia di “Tale e Quale Show”.
12) “Pessima la Andreozzi che per non far vincere Valerio Scanu, poichè abbastanza sostenuto, ha dato i suoi cinque punti alla Rossi”.
13) “Un minuto di silenzio per la Andreozzi e per i suoi calcoli meschini contro Valerio Scanu”.
I migliori twitt li mettiamo alla fine.
14) “Becucci dopo aver vinto XFactor è sparito. Se vince pure “Tale e Quale Show” evapora proprio”.
15) “Scanu che fa la Berti ha vinto tutto. Da oggi sono suo fan. Punto”.
Sono troppi? No, vero? Sono musica per le nostre orecchie, una musica che aspettavamo da anni di sentire suonare quindi adesso attingiamo a piene mani a questa marea di entusiasmo collettivo e ce ne gloriamo!
Con la testa già alla prossima settimana in cui ci aspetta Scanu/Giuliano Sangiorgi.
Ammazza, tutti facilissimi glieli danno i personaggi da imitare!
Giuliano ha una voce particolarissima ma proprio per questo Scanu brillerà ancora di più perchè ne farà una copia riuscitissima.
Il problema in questo caso è un altro: come faranno ad imbruttire Valerio?
Mission impossible, altro che quelle di Cirilli.
Perchè, diciamolo, Sangiorgi non è certo un clone di Raoul Bova. Non gli è manco vicino di vicolo, ahahah.
E Scanu brutto, ri-diciamolo, non è assolutamente credibile!
Tale e quale sesta serata (Scanu-Sangiorgi)
Nella sesta puntata di “Tale e Quale Show” Valerio nei panni di Giuliano Sangiorgi canta “Solo tre minuti”……quelli necessari a dimostrare che stavolta ha compiuto un’ impresa ai limiti dell’ impossibile: essere fedele all’ originale nonostante il leader dei Negramaro sia quanto di più lontano da lui esista in natura!
A onor del vero và detto che quasi tutti i personaggi imitati da Valerio in questa edizione non hanno grandi punti di contatto con lui ma Sangiorgi più che lontano era, sulla carta, quasi irraggiungibile.
Eppure Valerio ancora una volta è risultato credibile, pur con tutte le difficoltà del caso perchè, come si diceva, il personaggio è ostico per via di quella voce particolarissima e quel timbro che è quasi un marchio di fabbrica.
Valerio stesso ha detto, a fine esibizione, che la sua voce è pulita mentre quella di Sangiorgi graffiata. Insomma, due stili agli antipodi!
E stavolta non c’ erano neppure scappatoie di sorta su cui poter far leva in quanto il personaggio imitato non è propriamente un adone e neanche un mostro di simpatia.
Anzi ha spesso quell’ aria da primo della classe non particolarmente gradita allo spettatore medio.
E’ il personaggio di per sé che non acchiappa ma di questo non si può certo fare una colpa a Valerio. Il quale pur con la pelata, la fessura negli incisivi superiori e quel naso improponibile risultava comunque la bella copia di Sangiorgi!
E anche stavolta è stato puntuale e meticoloso nel ricreare certe peculiarità dell’ imitato: quel cantare con gli occhi chiusi in certi passaggi del brano, quel modo di agguantare l’ asta e quel vezzo di piegarsi quasi sul microfono sono propri del Sangiorgi originale.
Ormai sappiamo che il nostro non si fa intimorire da nulla. Anzi, più il personaggio è tosto più Scanu è pronto a mettersi in gioco, avendo comunque sempre rispetto per l’ artista imitato e particolare cura a non trasformarlo in caricatura.
E và da sé che anche ieri sera ha fatto un figurone mostrando ancora una volta la sua potenza vocale.
De Sica l’ ha sottolineata con una battuta simpatica ma emblematica:“meno male che è durata 3 minuti se no ci spaccavi le orecchie. Bravissimo!”
Oddio, a fare un figurone come ha fatto Vale ieri sera non ci voleva poi tanto, se consideriamo il livello infimo delle imitazioni di tutti gli altri concorrenti.
La giuria in più di una occasione si è arrampicata sugli specchi, cercando di conferire una parvenza di dignità ad esibizioni tutt’ altro che dignitose e facendo ricorso a giudizi fantasiosi che risultavano 90 volte su 100 a dir poco esilaranti.
De Sica, per dire, non sapendo come “mettersi in salvo” al momento di giudicare Becucci non ha trovato di meglio da dirgli se non che è “la rivelazione del programma” ma si vedeva a chilometri di distanza che non ci credeva nemmeno lui!
Ahahahah, lui è la rivelazione di quest’ anno come io sono premio Nobel per la letteratura!
Già, Becucci. Il primo ad esibirsi e l’ ultimo in classifica a fine serata.
Ogni volta che canta lui a me viene l’ irrefrenabile desiderio di veder sbucare da qualche parte dello schermo Mastrota che mi spiega come rivoluzionare la stanza da bagno, smantellando in sole otto ore la vasca per far posto alla doccia!
E ieri sera questo desiderio si è moltiplicato per mille quando ho visto lo scempio che ha fatto di “Gloria” di Umberto Tozzi.
Una cosa indegna, forse l’ imitazione più terribile tra le tante terribili che ha fatto la “rivelazione dei miei stivali”.
Ha urlato tutto il tempo e ha stravolto in maniera oscena quella che è stata ed è tuttora una canzone storica, immortale, del panorama musicale italiano.
Perfino la Goggi, la sua più grande estimatrice, non sapeva che dirgli e alla fine, pur indorandogli la pillola, ha dovuto fargli capire che non era stato all’ altezza.
La seconda ad esibirsi, Serena Rossi, (poi vincitrice della puntata) ci ha riconciliati col mondo ma lei, si sa, ha una bella voce anche se non era molto somigliante a quella di Mariah Carey e pure lei, in parecchi passaggi, ha urlato più del necessario.
Non sbagliava Lippi quando, a proposito delle esibizioni di ieri sera, ha parlato di “gara di tonsille”.
Alessandro Greco nei panni di Cesare Cremonini è l’ esempio di chi fa “il passo più lungo della gamba”.
Ahahahah, si è buttato senza rete ma qualcuno dovrebbe avvisarlo che fare a 50 anni quello che Cremonini faceva a 20 è oltre le sue possibilità.
Dopo appena 15 secondi di canzone, essendosi lanciato in un forsennato ballo di San Vito, era già in debito di ossigeno e non ce la faceva a proseguire.
Paonazzo e spompato come dopo una corsa a staffetta, alla fine si è lasciato cadere esausto sulla 50 special che, per sua grande fortuna, faceva parte della scenografia e gli ha permesso di riposare le stanche membra.
Una roba che manco a “La Corrida” si era mai vista, ahahah.
E comunque era ancora di là da venire il momento più esilarante della serata: Roberta Giarrusso nei panni di Alessandra Amoroso.
E già questa cosa fa ridere tantissimo!
La cosa meravigliosa è che, involontariamente, fin dal video delle prove hanno messo alla berlina e preso per i fondelli più l’ originale che la copia!
Sentire la coach dire alla Giarrusso che la piagnona è “un po’ Giusy Ferreri, un po’ Malika Ayane e un po’ Fantozzi” non ha prezzo!!!
Tanta fatica per farla passare, in tutti questi anni, per personaggio originale e poi si scopre, una sera qualunque su raiuno, che è la copia (mal riuscita aggiungerei io) di altri. Chissà che fiele in corpo la sua mecenate di fronte a cotanto ardimento!
Ma come si permettono di trattare così la “sua bambina”?
La povera Giarrusso, costretta a gridare (per aderire quanto più possibile al personaggio imitato) ha pure subito l’ onta del rimpovero di Cirilli che a un certo punto ha dovuto irrompere in sala prove per fermare lo scempio:“è un’ ora che urli”.
In forte difficoltà nel provare “Immobile” la malcapitata si è lasciata scappare: “la faccio fare a Scanu questa”. E ti conveniva, carina!
Ti avrebbe insegnato a cantare!
A te e pure alla legittima proprietaria del pezzo!
C’ è da dire però che la Giarrusso il compitino lo ha svolto con cura: ha steccato più delle altre volte, ha oscillato il sedere a tempo e si è piegata sulle ginocchia.
Quello era chiamata a fare e quello ha fatto.
In fondo bastano queste tre cose per diventare amorosa Doc!
La giuria poi ha inferto il colpo di grazia finale (sempre ai danni dell’ imitata) commentando l’ abbigliamento (una casacca nella fattispecie).
La Goggi: “Per l’ Amoroso questo sarebbe stato un abito lungo”.
De Sica: “Je piacerebbe essere così alta all’ Amoroso”.
Diciamo che je piacerebbe essere tante cose che invece non è, all’ Amoroso!
Non male direi…..l’ hanno fatta passare per nana, strillona e personaggio dozzinale in un sol colpo.
Che poi è la verità ma in sei anni hanno tentato (sappiamo anche chi) di non far trapelare nulla!
Veronica Maya nei panni di Loredana Berté si è messa in evidenza solo per…..il fondoschiena.
E non è mica una cosa da nulla conservare un bel corpo come ha fatto lei dopo aver sfornato due pargoli, uno dopo l’ altro!
Certo non avrà a che fare con la professionalità e il talento (ma piuttosto con la benignità di madre natura) però è comunque un diversivo piacevole (specie per De Sica che ne gioisce ogni volta) e consente di riempire un pezzo di trasmissione. Sebbene con battute pecorecce e allusive di cui si potrebbe anche fare a meno ma….. tant’ è!
Nel caso della Maya si può ben dire che alla fine è sempre questione di c@@o.
Luca Barbareschi e Rita Forte nei panni di Nat King Cole e Natalie Cole mi hanno lasciata indifferente.
Lei fa sempre Rita Forte travestita da Rita Forte lui…..commentarlo “non rientra nella mia linea editoriale”.
Ahahah, ve la ricordate questa? E’ una delle scuse con cui si giustificano le radio che non passano le canzoni di Valerio.
Anvedi come possono tornare utili le boiate nei casi di recensione!
Pino Insegno-Aldo Fabrizi è risultato divertente.
Ma ha avuto vita facile: se fai un romanaccio, pingue, simpatico, straordinario attore che tutti ricordiamo col sorriso………..per forza di cose l’ imitazione è nelle tue corde.
Michela Andreozzi-Cyndi Lauper. Una macchietta. Come sempre, del resto.
Movenze da Pippi Calzelunghe e voce da Ape Maya. Bocciata!
Gianni Nazzaro nei panni di Morandi…brutto a tal punto che il Gianni nazionale dovrebbe querelarlo!
E voce non pervenuta, visto che ogni volta canta con la sua e non con quella del personaggio di cui assume le fattezze.
Chiude la serata Raffaella Fico che impersona Dolores O’ Riordan dei Cranberries.
Non è stata un’ esibizione esaltante. Ha stonato parecchio ma stava male, aveva la febbre, per cui la perdoniamo tranquillamente.
Serata nel complesso piatta e monotona.
Non fosse per il nostro beniamino, ci sarebbe stato ben poco da salvare!
Valerio si piazza quarto durante la votazione e riagguanta la prima posizione nella classifica generale, superando di ben oltre venti punti il principale rosicatore.
La qual cosa ci ha fatto gioire e festeggiare per buona parte della nottata.
E ha fatto scatenare come sempre i “twittatori folli” che condiscono il venerdì sera di commenti ora fantasiosi, ora divertenti, ora irriverenti ma sempre meravigliosamente pro Scanu!
1) “ScanuSangiorgi è già in tendenza twitter prima dell’ esibizione….ho detto tutto!!!”
2) “E’ andata bene considerando la timbrica particolarissima. Bravo bravo e bravo!”
3) “Io comunque amo Valerio perchè affronta tutto col sorriso e con umiltà. Cosa che in molti non fanno”.
4) “E’ uno dei pochi che quando canta modula la voce ed è fedele all’ originale senza per forza farla sua”.
5) “E una domanda sorge spontanea: come ha fatto a vincere solo una puntata? E’ super”.
6) “Ma provate voi a fare Sangiorgi con la voce di Scanu….vi verrebbe un criceto in calore. Evviva ScanuSangiorgi fatto da Scanu”.
7) “Chiudevo gli occhi e sentivo Giuliano Sangiorgi. E bravo Scanu! Vuoi vedere che da zero divento una tua grande fan???”
8 ) “Prima Scanu poi Insegno: come passare dalle lasagne alla lattuga scondita.”
9) “Vale non scherziamo….esci fuori i boccoli e nessuno si farà male! Bravissimo (ma che te lo dico a fare?)”
10) “Questa sera vince Valerio Scanu a mani basse”.
11) “Mi fa ridere che dopo l’ esibizione ci spiega anche la parte tecnica come se noi comuni mortali potessimo capire”.
12) “La voce di Sangiorgi ma il trucco di Ciro di “Gomorra”.
13) “Valerio Scanu con la voce che hai puoi fare davvero quello che ti pare! Sei un fenomeno Vale!”
14) “ScanuSangiorgi, l’ unico che anche imitando emoziona!!!”
15) “Scanu è sempre più impressionante. E’ tipo un metamorphocantor.”
E voglio chiudere con uno dei miei (ogni tanto mi vengono questi attacchi di megalomania improvvisi ): “Solo tre minuti” ma valgono una vittoria!”
E archiviato Sangiorgi….. largo a Bon Jovi!
Passeremo dalla bruttezza all’ avvenenza più sfacciata (pareva male scrivere “bonaggine conclamata” ) in un soffio!
Credo che tutto lo Scanumondo sia saltato sulla sedia all’ annuncio del prossimo imitato. E un attimo dopo, lo so, la mente era già andata alla meravigliosa versione che Vale ha fatto di “Always”.
Và da sé che tutti ci auguriamo gli assegnino quella. Io sto già pregando in tutte le lingue del mondo!
E sarà disfatta definitiva per gli avversari.
Perchè Scanu che accarezza con la voce quella meraviglia di canzone travestito da gran pezzo di figliolo (un suo simile quindi! ) non concederà agli altri manco “l’ onore delle armi”!
Fine sesta puntata “Tale e Quale Show”
Ho letto tutto!!! Bravissima Tangaloa…le recensioni sono uno spasso…E sembra di rivivere le puntate…ora leggerò tutte le settimane!!!
Spesso, nell’ arco di queste sei puntate di “Tale e Quale Show”, (anzi, a dire il vero, sono ben sei anni che mi sto arrovellando sulla questione ) mi sono chiesta da cosa dipenda quella particolare e potente forza attrattiva che Valerio esercita sullo spettatore, quella specie di vertigine che incatena e quasi ipnotizza ogniqualvolta il suddetto appare in video o dal vivo e finalmente, alla settima puntata, all’ improvviso tutto mi è stato chiaro.
Quando Scanu, travestito da Jon Bon Jovi, si è palesato sullo schermo e ha principiato a cantare “Always” il mistero si è disvelato e ora ho la spiegazione scientifica dell’ arcano.
Si chiama “Sindrome di Stendhal” ed è quella sorta di mancamento, di capogiro, di euforia che colpisce i soggetti che si trovano al cospetto di opere d’ arte di straordinaria bellezza.
Quel “livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati”. (Citazione presa pari pari da Wikipedia. )
E i sintomi noi ce li abbiamo tutti, almeno quelli più blandi, è dato incontrovertibile.
Ci manca la fase del delirio e quella conseguente dell’ allucinazione (e non sono manco tanto sicura, ahahah) ma di certo le “occasionali manifestazioni di estasi” le abbiamo provate tutti quanti e alzi la mano chi non si ritrova nella descrizione.
E cosa è stato Valerio, venerdì sera, se non un’ opera d’ arte vivente???
Preciso al personaggio imitato sia vocalmente che fisicamente!
La canzone in sé è una di quelle che fanno tremare le vene dei polsi ma cantata nel modo in cui Vale l’ ha cantata è diventata ancora di più un gioiello prezioso.
Sappiamo che è uno dei suoi cavalli di battaglia ma l’ abbiamo sempre sentita nella versione voce piena e cristallina, la sua. Fatta con la voce graffiata di Bon Jovi invece era una novità e si può ben dire che, per la settima volta, è stata una scommessa vinta!
Io ho sempre l’ abitudine di andare a vedermi il video originale di tutte le esibizioni e anche stavolta le differenze tra imitatore e imitato erano proprio ridotte al lumicino.
Anzi, io sono perfettamente d’ accordo con la coach di Valerio che durante le prove gli ha detto “tu sei più bravo di lui”.
E’ verissimo!
E comunque è inconfutabile che era un Bon Jovi fatto e finito! Nella voce, nel modo di chiudere gli occhi, di oscillare l’ asta del microfono, di sollevare la gamba, di tenere il tempo.
E fisicamente? Ne vogliamo parlare?
Pure La Goggi si è rifatta gli occhi: “Sulla voce niente da dire ma non pensavo potessi somigliargli anche con il viso”.
Una bellezza, quella dell’ imitato, che si è andata ad innestare su quella preesistente dell’ imitatore e che ha dato vita ad un miscuglio a dir poco esplosivo!
E qui devo essere accorta e scegliere con cura le parole perchè è sottilissima la linea che separa la pacata e misurata presa di coscienza dell’ avvenenza di Valerio dall’ entusiasmo sfacciato e spregiudicato tipico della bimbam@@@@@@ d’ assalto.
Stavolta Valerio ha steso indifferentemente donne e uomini ed è stato fin troppo facile giocare con il “bon” di cui tutti, io per prima, ci siamo serviti per definirne la bellezza prepotente.
Anche se “bon” è riduttivo….lo si è usato per edulcorare ma mentalmente era altro il termine a cui tutti ci siamo rifatti!
Il pantalone aderente, la canotta nera, lo stivale da macho (insomma quell’ abbigliamento vagamente tamarro se vogliamo, che ha fatto la fortuna del Bon Jovi pischello), le braccia poderose con muscoli guizzanti in bella vista, l’ orecchino, la capigliatura bionda e selvaggia e l’ occhio ceruleo, sono bastati a far sì che Valerio fulminasse tre quarti della popolazione sintonizzata su raiuno!
E’ un dato di fatto che fosse a dir poco magnetico, non gli si potevano staccare gli occhi di dosso neanche volendo.
Sta bene sempre, biondo, bruno, con gli occhi chiari, con gli occhi scuri però stavolta aveva un qualcosa in più, qualcosa di assolutamente inedito: era il Valerio “peccaminoso” che non ti aspetti.
E il bello è che lui non se ne è neanche reso conto. Magari, chissà, gli è anche pesato vestirsi in quel modo perchè non si vede mai perfetto come invece lo vediamo noi e infatti alla fine ha fatto l’ immancabile battuta:“sono Bon Jovi che si è magnato la band”.
E’ inconsapevole dell’ enorme potenziale che nasconde sotto quei modi timidi e quell’ aspetto rassicurante da ragazzo della porta accanto, che Dio lo perdoni!
Valè….. lascia fare!!!! Rassegnati! Sei arma di “distrazione di massa” e ne devi prendere atto.
E parlando di massa infiliamo nel conteggio pure gli uomini, come si diceva pocanzi. Uomini “folgorati sulla via di Damasco”!
Cioè……ho letto cose che voi “comuni mortali” non potete neanche immaginare, ahahah.
Uomini che fantasticano su Valerio che esce (tipo Venere) dalle onde del mare e che si scrolla i capelli biondi (sempre versione Bon Jovi quindi) e bagnati per poi trasformarsi in testimonial di profumi e Dio solo sa di chissà cos’ altro!
Ahahahah, io rido solo all’ idea della faccia di Valerio nel leggere simili “attestazioni di stima”.
Volente o nolente, senza colpo ferire, in una sola sera si è trasformato in sex-symbol, che il Cielo abbia in gloria chi gli ha affidato il personaggio!
Ahahahah, Bon Jovi ha “giustiziato” Sangiorgi senza alcuna pietà!!!
E adesso, come si fa ad uscire dal ginepraio in cui mi sono infilata, quello dell’ elogio sperticato della beltade del nostro?
Forse può salvarmi il momento più esilarante della serata, quello del dopo esibizione.
Quello in cui Conti gli fa i complimenti per “Parole di cristallo” e lui ringrazia e se ne va a posto, a salutare i colleghi con strette di mano e pacche sulla spalla (Valè, non c’ è bisogno tesò, un cenno del capo è sufficiente, anzi è pure troppo per i loro meriti!) mentre l’ altro ancora parlava del Cd.
Ahahahah, questo ragazzo è così poco abituato ad avere pubblicità che quando gliela fanno neanche se ne accorge!!!
Anche Conti rideva di gusto e tutti noi a casa (dopo il primo momento in cui gli abbiamo gridato mentalmente “Valerio, girati!!! Santi Numi sta parlando ancora con te!!!!”) alla fine abbiamo fatto lo stesso perchè alle volte nella sua ingenuità è troppo divertente!
Cenno breve sui “colleghi”.
(Se Dio vuole la prossima settimana ben sei ce li togliamo di torno definitivamente così vediamo se può aver fine il giochetto vergognoso dei voti di scambio).
Michela Andreozzi-Pupo. Oscena! Più che Pupo un misto di Claudio Cecchetto e Nino D’ Angelo quando aveva il caschetto. Cercava di insistere sulle movenze perchè come voce…..manco li cani!
Ma neanche in quello è stata credibile dunque bocciata!!!
Serena Rossi-Elisa. Brava come sempre, nulla da dire.
Luca Barbareschi-Renato Zero. Il momento in cui tutti abbiamo capito che la Goggi deve aver bevuto prima della trasmissione. Solo così si spiega la sua dichiarazione: “Uno degli artisti più sorprendenti di questa edizione”.
Seeee, buonanotte!
Rita Forte-Diana Ross. Pareva Marcella Bella e questa è l’ unica cosa che ricordo di lei.
Pino Insegno più che Bobby Solo sembrava Bobby di Dallas, la madre di tutte le soap opera.
Gigioneggia, fa il simpatico, scherza ma sono ben sette settimane che dimostra che l’ imitazione non è cosa sua.
Però in compenso è ossessionato da Valerio, ahahah: “Scanu sta a 280 punti, io a 140…è un attimo! Scalziamo Scanu che c’ ha la “u” nel cognome”.
E quanto gli piacerebbe scalzarlo davvero. E non solo a lui!
Roberta Giarrusso-Pink. Solita esibizione della mercanzia e solito nulla cosmico premiato però sempre con posizioni immeritate in classifica.
Alessandro Greco-Raffaella Fico nel duetto Ramazzotti-Anastacia. Devo rivedere il video ma basandomi sul ricordo sbiadito che ho dell’ esibizione non mi hanno fatta impazzire.
Gianni Nazzaro-Dean Martin. L’ averlo citato, in questo caso mi pare già sufficiente come commento.
Matteo Becucci-Bruno Lauzi. Ancora vincitore di puntata e ancora una vittoria scippata, sia a Valerio che alla Rossi che sono arrivati secondi a pari merito.
Il trucco era decente, sebbene Lauzi ricordiamo tutti che era alto un metro e spicci e Becucci, pur non essendo un gigante (in nessun senso!!! ) ha comunque qualche centimetro di più e avrebbe dovuto imitarlo stando in ginocchio (e in ginocchio dovrebbe mettersi pure per chiedere pietà delle “appropriazioni indebite” compiute nel programma). Come imitazione invece non ha brillato.
Il fastidio che mi dà quest’ uomo!!!! Guardarlo e augurargli ogni volta le peggio cose, tipo un week-end agostano da trascorrere in coda a 45° all’ ombra sulla Salerno-Reggio Calabria, nella stessa direzione di marcia dei villeggianti, è tutt’ uno!
Ha pure il coraggio di gongolare quando vince, perchè nella sua follia probabilmente si ritiene davvero il migliore.
Purtroppo per lui Valerio nella classifica generale lo guarda ancora col binocolo, dall’ alto del suo primo posto e lo distanzia sempre di una ventina di punti.
Avoja a gloriarsi di vincere le battaglie. Vincere la guerra è un’ altra cosa!
Veronica Maya-David Bowie. Non è che non ce la siamo filata perchè si è esibita per ultima………sarebbe stato lo stesso pure se avesse cantato per prima!
Rimane da capire cosa ci sta a fare nel programma.
Ma ce lo chiederemo ancora una volta la prossima settimana e poi mai più!
E chiudiamo come di consueto con la rubrica “twitt che passione”.
Stavolta, và da sé, ho dovuto fare più che nelle precedenti recensioni una severa selezione, una scrematura “dolorosa” ma necessaria.
Sia per il numero spropositato dei commenti arrivati sia per il contenuto a dir poco “hot” di alcuni. Per dire, inserire il twitt di quella che candidamente ha ammesso “Scanu mi fa sangue” non mi pareva elegante e quindi lo escludo dalla lista.
1) “Valerio Scanu in versione BONO Jovi.”
2) “Io Scanu lo terrei ScanuBonJovi per tutta la vita, senza tornare indietro.”
3) “Posso fare i miei più sentiti complimenti a Valerio Scanu? Versatilità, ironia, talento. Bravo!”
4) “ScanuBonJovi…cazzarola, è pure più bello!”
5) “La differenza con gli altri? Lui è tutto bravo….trucco, parrucco, movenze, voce.”
6) “Stasera a “Tale e Quale Show” si è esibito ScanuBonJovi e mi ha stravolto per la sua grande vocalità.”
7) “ScanuBonJovi è diventato il mio cantante italiano contemporaneo preferito, simpatico, stratalentuoso, versatile, autoironico e pure bono!”
8 ) “Uomo, donna, ‘sto Scanu è mejo de un camaleonte, c’ è poco da fa’.”
9) “Bravo Bon Jovi che imita Valerio Scanu.”
10) “ScanuBonJovi mi ha impressionato stasera con queste sembianze ma che dire della potenza vocale di Valerio Scanu!”
11) “No, vabbè, pure BonJovi è stato epico. Quando uno ha la voce e può farci quello che vuole.”
12) “L’ immensa faccia di c@@o di quei 10 concorrenti che non hanno mai dato un voto a Scanu.”
13) “Faccio notare che Becucci/Lauzi per la giuria era settimo…..come ha potuto vincere la puntata??? Sdegno!”
14) “Meglio un secondo posto meritatissimo che un primo posto rapinato. Evviva il talento e l’ onestà!”
15) “Ancora una vittoria rubata ma ciò non fa che sottolineare la tua indiscussa superiorità! ScanuBonJovi anni luce davanti a tutti.”
16) “Volevo fare i complimenti a tutti i concorrenti. Ma di che cazz avete paura?”
17) “Valerio Scanu dovrà fare Ornella Vanoni. Settimana prossima viene giù Twitter.”
18) “Scanu-Vanoni, io inizio a piangere di gioia da ora.”
19) “Se Ornella Vanoni non stravince faccio causa al programma.”
20) “Valerio Scanu sarà Ornella Vanoni: lui già si lecca i baffi.
Preparate l’ Oscar.”
21) “Tranquilli che tanto Scanu vi spacca il c@@o pure con la Vanoni.”
22) “Come passare da Al Bano a Bon Jovi in un battito d’ ali. Scanu sei leggenda!”
23) “Tanto Jovi ma ancora di più Bon! Bravissimo!!!”
24) “Gli occhi azzurri (finti) di Scanu più belli di quelli (veri) della Maya. E ho detto tutto!”
25) “Se mettono all’ asta l’ orecchino e la canotta nera di ScanuBonJovi risaniamo il debito pubblico italiano!”
26) “Sui documenti, alla voce “segni particolari”, a Vale dovrebbero scrivere “mostro di bravura”!
27) “Dategli un microfono in mano e vi solleverà il mondo! Scanu sei un fuoriclasse!”
28) “Giro girotondo, casca il mondo, gli fate la guerra ma Scanu vi sotterra!”
I miei twitt (manco stavolta vi ho risparmiato! ) sono mescolati nel mucchio.
Non ci credete, nevvero? Fate bene infatti. Sono esattamente gli ultimi sette, dal ventiduesimo in poi.
La chiusura in rima di chi mai poteva essere, d’ altra parte?
E come si è ben capito dall’ esultanza dell’ universo twitter la prossima settimana Valerio gareggerà portando in scena Ornella Vanoni.
Uno dei suoi cavalli di battaglia e colei che lo condurrà inevitabilmente alla vittoria.
Si divertirà, ci divertiremo e De Sica lo amerà definitivamente e per tutta la vita.
E sarà scongiurato il pericolo di un’ altra recensione ad alto tasso di entusiasmo (diciamo così) non essendo la signora in questione un uomo bello, giovane e prestante.
Con Bon Jovi abbiamo già dato. Pure troppo!
Fine settima puntata “Tale e Quale Show”
Come non era normale, nè giusto, nè umanamente comprensibile che finisse.
Una qualche avvisaglia di come sarebbero potute andare le cose in realtà l’ avevamo avuta quando abbiamo capito che non ci sarebbe stato nessun televoto (primissima volta nella storia del programma) eppure….tutti quanti abbiamo ricacciato indietro il pensiero molesto, l’ idea inaccettabile del verdetto già deciso perchè no, la storia non poteva ripetersi ancora una volta. Non anche su raiuno.
E invece è stato come assistere per l’ ennesima volta ad un brutto film il cui finale da sei anni non è mai cambiato, anche se stavolta lo speravamo.
Un film dove l’ attore principale deve cedere sempre il passo a delle comprimarie (perchè sempre di donne si è trattato) e assistere ad un trionfo che non è il suo perchè gli è stato scippato dalle mani all’ ultimo momento.
E non è tanto il secondo posto a disturbare quanto le modalità con le quali ci si è arrivati.
Valerio ha eseguito splendidamente “Una ragione di più” dimostrando ancora una volta una duttilità vocale fuori dal comune.
Lui la voce la domina, la plasma, la piega al suo volere e non c’ è una sua imitazione (di uomo o donna che sia) che non sia stata straordinaria.
E anche impersonando la Vanoni ha fatto un figurone. Ma venerdì scorso c’ era un intoppo grande quanto una casa: lui era primo in classifica e all’ ultima puntata è cosa quanto mai pericolosa, specie se non sei il predestinato al trionfo.
Bisognava che fosse fermata la sua corsa verso la vittoria e andava fatto subito. Anche per giustificare quello che poi sarebbe successo a fine serata, quella scelleratissima votazione che ha lasciato tutti interdetti e furiosi.
E allora via a cavillare, cercare peli nell’ uovo inesistenti, sminuire scandalosamente la sua performance appigliandosi alle scarpe, al vestito, a cose insomma che avrebbero fatto ridere tantissimo se non fossimo stati tutti quanti fuori dalla grazia di Dio.
E il carico da undici si deve a quella signora (che non nominerò) che detesta (ormai lo abbiamo capito) Valerio e che ha esordito con una scusa quanto mai ridicola per dare ad intendere che lui aveva fatto (sempre secondo i suoi parametri) una pessima esibizione: “Come trucco non mi pare ci sia tanto. Lui ha un viso più rotondo, la Vanoni scavato”.
E infatti, quando ha capito di aver fatto una gaffe perchè Vale prontamente ha difeso il lavoro delle truccatrici, se ne è uscita con la trovata che lei non metteva assolutamente in discussione la professionalità delle suddette.
Mah! Ci dicesse allora una buona volta dove và cercato il colpevole perchè se non è Valerio nè le truccatrici forse sarà lo Spirito Santo.
Quella donna dice tutto e il contrario di tutto nello spazio di un respiro!
Ma la perla delle perle è stata quando ha affermato che Valerio aveva cantato con “la voce stridula”, mentre “Ornella è una intima”.
Non ci voleva la sfera di cristallo per capire che si è arrampicata sugli specchi per tutto il tempo perchè il suo intento era quello di dare ad intendere che Vale aveva fatto la più schifosa delle imitazioni possibili.
Lei che spesso e volentieri ha fatto passare in cavalleria (tessendone lodi sperticate) esibizioni orripilanti, ha avuto il macabro coraggio di contestare il capolavoro di Valerio!
E in che modo malefico poi! Oltre il danno la beffa! Il risentimento che, a questo punto è evidente, ha nascosto per sette puntate è venuto fuori debordante attraverso un tono stizzito, piccato, astioso.
Lei, per quattro edizioni la paladina del “volemose bene”, schiumava rabbia da tutti i pori!
Ma la cosa più agghiacciante era andata comunque in onda un po’ prima.
Quando dopo l’ esibizione della sua preferita, la Rossi, si è lamentata che i compagni non avevano mai votato per quest’ ultima e che si augurava che lo facessero quella sera.
Terribile il messaggio che è passato: quello di un giudice (persona che per antonomasia dovrebbe essere super partes) che sponsorizza smaccatamente una concorrente in gara, indirizzando su di lei le votazioni degli altri e caldeggiando di conseguenza la sua vittoria.
E infatti l’ impressione che si è avuta (anche alla luce di quanto successo dopo) è stata quella di una sorta di segnale convenuto, una specie di ambiguo (neanche troppo) suggerimento, una sorta di “al mio via scatenate l’ inferno”.
Suggerimento che gli scolaretti hanno recepito chiaro e forte (figuriamoci! Non vedevano l’ ora.) e a cui hanno ubbidito di buon grado e senza por tempo in mezzo, riversando al momento opportuno una valanga di voti sulla “segnalata speciale”.
Che, diciamolo, ha fatto un mezzo disastro imitando (molto molto lontanamente sia come voce che come fattezze) Michael Jackson.
Ma non avendo avuto il primo posto nella puntata precedente (in cui aveva impersonato Elisa) andava assolutamente risarcita secondo la logica della giudice e così al grido Goggiano di “avanti miei prodi” le hanno dato il contentino.
Il boicottaggio di Valerio ha avuto il suo pieno compimento quando la signora lo ha collocato penultimo nella sua classifica personale, in modo da renderlo inoffensivo nella corsa alla vittoria e stabilendo lei, di fatto, l’ esito della gara.
Già, Valerio! Quel Valerio che non ha vinto il programma ma che ha vinto la solidarietà, l’ ammirazione, la stima, l’ affetto di tutto il pubblico che ha assistito indignato al siluramento e che ha fatto sentire forte e chiara la sua voce sui social, condannando quel secondo posto immeritato e quella vittoria ancor più immeritata.
Per l’ opinione pubblica è lui il vincitore, quello che era primo in classifica e che avrebbe di certo trionfato anche al televoto.
Quello che, mentre altri hanno alternato imitazioni buone con altre modeste, non ha mai sbagliato un colpo.
Otto esibizioni, una più bella e più riuscita dell’ altra!
Quello stesso ragazzo meraviglioso la cui sensibilità noi conosciamo bene ma che pure ogni volta ci stupisce e ci commuove. Sensibilità che lo porta a mettere da parte la sua amarezza, la sua delusione, il suo dispiacere per consolare l’ amarezza, la delusione, il dispiacere dei suoi sostenitori con un messaggio che arriva all’ anima passando per il cuore: “L’ affetto del pubblico è la mia più grande vittoria. Grazie”.
E tu capisci in quel preciso istante che gli possono scippare una vittoria che era matematicamente sua, possono farlo bersaglio delle peggiori scorrettezze ma di sicuro non possono offuscare la sua limpidezza, la sua grandezza d’ animo, il suo essere così straordinariamente speciale!
Possono ferirlo (e piange il cuore nel constatare che lo hanno fatto ancora una volta, impietosamente) ma non potranno mai fermarlo perchè è forte, è una roccia ed è un vincente nato!
Paradossalmente ha vinto più da secondo classificato che da primo. E’ stato defraudato di una cosa che gli spettava di diritto ma questa esperienza è stata comunque più che positiva perchè non solo lo ha confermato un grandissimo artista che mette in tutto ciò che fa serietà, passione, dedizione, sacrificio, cuore e anima ma lo ha rivelato agli occhi dei più (soprattutto quelli che lo conoscevano superficialmente) anche come ragazzo simpaticissimo, infaticabile lavoratore e persona umile che non ha paura di mettersi in gioco.
Non più solo il nostro vincitore ma il vincitore assoluto!
E questa è davvero la madre di tutte le vittorie!
Degli altri non rimarrà traccia……nè nella trasmissione perchè se Dio vuole sei sono andati via (finalmente! Rimpiangeremo solo la Fico a cui vanno la nostra eterna simpatia e gratitudine) nè nel cuore della gente essendosi rivelati così gretti e meschini da ignorare Valerio per otto puntate spinti da paura, invidia e strategie di bassa lega.
E ricordiamoli allora “i nostri eroi”, insieme a quegli altri che ancora ci faranno (s)gradita compagnia per altre tre puntate.
Raffaella Fico-Jennifer Lopez; Gianni Nazzaro-Domenico Modugno; Veronica Maya- Madonna; Pino Insegno-Fred Buscaglione; Michela Andreozzi-Gabriella Ferri; Luca Barbareschi-Bruce Springsteen. (I bocciati.)
Roberta Giarrusso-Nada; Alessandro Greco-Zucchero; Rita Forte-Mina; Matteo Becucci-Elton John. (I promossi. Insieme a Valerio e alla Rossi.)
Menzione a parte merita la Maya per quel suo fuori programma (non si sa se imprevisto o artatamente preparato) che ha scatenato l’ orda di maschi sbavanti dello studio (e, c’ è da scommetterci, anche quelli davanti allo schermo) e che, almeno per una volta, le è valso il boom di visualizzazioni: le tette malandrine (che si vocifera essere opportunamente rifatte) contenute a stento nello striminzito tubino che ad un tratto sgusciano fuori senza preavviso buttando nel panico il povero Conti che tenta un salvataggio in extremis armato solo della sua giacca e del suo coraggio!
Dopo il fondoschiena le tette al vento. Mi pare giusto, è il cerchio che si chiude.
Mettiamola così…..visto che non sarebbe più tornata ha voluto congedarsi in pompa magna, lasciando un ricordo “indelebile” di sé.
Però! Non c’ è che dire! Grande successo questa ottava puntata che si farà ricordare nei secoli per “l’affaire Scanu”e per le gesta hot della Maya desnuda!
Angolo twitter. Stavolta come non mai i commenti di elogio per Scanu che pure sono stati numerosi, si sono quasi persi in mezzo alla marea di twitt sgomenti, esterrefatti, indignati di fans e soprattutto non fans che hanno gridato a gran voce il disappunto e la condanna per la mancata vittoria.
1) “Ci sono tanti pittori ma un solo Michelangelo!”
2) “Fare facilmente ciò che per gli altri è difficile è talento. Fare ciò che è quasi impossibile è genio!”
3) “Date immediatamente la coppa a Valerio Scanu!
4) “La canta meglio Scanu la Vanoni che la Vanoni stessa.”
5) “Performance molto intensa, interpretata con molta classe. Bravo Valerio Scanu.”
6) “La Rossi osannata perchè imita male un uomo inimitabile e Valerio che imita perfettamente la Vanoni viene criticato. Perchè?”
7) “No ma continuate pure a tagliargli le gambe tanto lui è più forte di tutto e di tutti….i fatti lo dimostrano! Daje tutta ScanuVanoni.”
8 ) “Non ne posso più di giurie che oscurano il vero talento! ScanuVanoni penultimo in classifica non si può guardare!”
9) “Non sono una fan di Scanu ma non riesco a capire questo improvviso boicottaggio dopo un percorso perfetto.”
10) “Stava prendendo troppo il largo Valerio Scanu quindi sono corsi ai ripari. Che amarezza!”
11) “Ho visto gente che dava più punti a Barbareschi che a ScanuVanoni. Tale e quale da horror stasera.”
12) “ScanuVanoni i giudici e i tuoi colleghi hano fatto di tutto per non farti vincere. Vergogna!”
13) “Ci rendiamo conto che se non l’ avessero messo immeritatamente così basso in classifica avrebbe vinto lui? ScanuBoicottaggio.”
14) “Complimenti, i calcoli ve li siete fatti alla perfezione! Scanu ha fatto il mazzo a tutti e lo sapete bene! Vergogna!”
15) “Un paese in cui non regna la meritocrazia nemmeno in uno show tv merita di essere com’ è lo zimbello di tutti.”
16) “Vabbè non ce se crede. L’ hanno votata in 1203 compagni a questa. Complotto contro Valerio Scanu!”
17) “Due piccioni con una fava. Far perdere Valerio Scanu ma averlo in trasmissione per attirare visibilità e pubblicità. Chapeau!”
18) “Non sono nemmeno una fan di Valerio Scanu ma è uno scippo vero e proprio.”
19) “Come buttare il vero trionfatore nelle retrovie! Non ci stiamo più ad avere solo il vincitore morale! Delusione massima!”
20) “Se far perdere Scanu è una strategia per vivacizzare una gara già vinta ok. Altrimenti che peste vi colga!”
21) “Una domanda mi sorge spontanea: perchè nelle tre edizioni precedenti il vincitore lo decretava il pubblico con il televoto e quest’ anno no???”
22) “ScanuVanoni scippato della vittoria dopo un percorso perfetto. E lo dice una che non è mai stata fan. Giuria sgamata male.”
23) “Che la giuria fosse scandalosa già si sapeva ma stasera si sono proprio superati distruggendo Scanu. Penosi!”
24) “Tanto questa edizione come quella di Amici la ricorderanno per Scanu.”
25) “Serena Rossi vince con la sua peggior performance grazie ad una carrettata di voti dei colleghi. Auguri!”
26) “Ma mo’ chi lo dice a Serena Rossi che ha vinto solo per non far vincere Scanu? Ahia ahia…”
27) “Spontanei i 3000 punti che hanno dato alla Rossi….
28) “A furia di darsi voti ridicoli e insensati tra di loro non ha vinto il migliore. Scanu!”
29) “Il web impazza per ScanuVanoni ma vince Serena Rossi. Mah. Cose che proprio non mi spiego.”
30) “I voti della giuria sono più truccati delle facce dei concorrenti e più finti delle tette di Veronica Maya. Ho detto tutto.”
31) “Vediamo se ho capito bene: secondo la Goggi Scanu non assomigliava alla Vanoni mentre Serena Rossi era uguale a MJ.”
32) “Vince Tale e Quale Valerio Scanu, il resto non pervenuto…..come giocarsi la credibilità dopo quattro anni di programma.”
33) “La rivolta del web è ciò che Tale e Quale si merita per l’ indecorosa figura rimediata stasera.”
34) “C’ è chi vince con l’ aiutino e chi come Valerio Scanu arriva secondo solo con il suo talento! ScanuVanoni strabiliante!”
35) “Scanu doveva vincere, punto. Impeccabile dalla prima puntata fino all’ ultima. Talento puro, votazioni inguardabili!”
36) “Valerio tornerà comunque.” No, forse non hai capito che il programma l’ ho guardato solo perchè c’ era Valerio!”
37) “Valerio Scanu prossima mossa Sanremo. Presenta il brano finchè sei in tempo!!! Presenta un pezzo fortissimo, il più forte che hai!”
Alla luce di tutto questo abbiamo ancora dubbi su chi abbia vinto veramente, a maggioranza bulgara?
E da venerdì inizia un nuovo corso. Ci si augura meno avvelenato e più leggero del precedente.
Meglio non farsi illusioni sull’ esito, specie se non verrà rispristinato il televoto, almeno ci preserviamo da un’ altra delusione.
Ma almeno arriveranno sei nuovi concorrenti e speriamo vivamente che siano meno infami di quelli che li hanno preceduti.
Io ho fiducia in Amadeus e Frizzi. Gente che ha già una solida carriera alle spalle e che può vantare soddisfazioni professionali importanti. Tali da non abbassarsi a sgomitare e stringere becere alleanze per danneggiare il prossimo. (Il prossimo più bravo, beninteso. )
Il primo (e consorte) ha sempre fatto un tifo sfrenato per Valerio. Il secondo, dal canto suo, quando il nostro è stato suo ospite lo ha sempre accolto con grande calore ed affetto.
Speriamo che il clima da “guerriglia urbana” che ha contraddistinto la prima parte del torneo non influenzi e avviluppi anche loro.
E comunque l’ avvento di nuovi concorrenti almeno porterà un ventata di aria nuova e ci si augura anche più “pulita”.
Perchè di aria mefitica ne abbiamo respirato già abbastanza!
18) “Tre cose dovevano dire: trucco perfetto, difficoltà notevole, lui bravissimo. In tutto il casino che han fatto le hanno dette a ScanuPrince?”
23) “Deve ancora nascere chi mette in difficoltà Valerio Scanu. Non c’ è personaggio che tema con quell’ orchestra che ha in gola!”
34) “Meritocrazia e obiettività non sono di casa a “Tale e Quale Show”.Votazioni indecenti.”
Ma dopo aver controllato di non aver sentito male, ho gongolato esageratamente.
Bravissima cantante e bellissima donna! Sempre che a Valerio tocchi la versione pre-ritocco estetico selvaggio.
E pazienza se “il RE è solo”. Rimane Re comunque.
Fine nona puntata “Tale e Quale Show”
E comincerei con l’ andare a trattare in maniera schematica, punto per punto, le ragioni di questa “felicità”.
Vale, non puoi aggirarti in sala sui tacchi, imitando la camminata e la voce della De Filippi che introduce la terza puntata di “C’ è posta per te” e sperare che il pubblico da casa non si scompisci per almeno un quarto d’ ora!
2) Fabrizio Mainini (coreografo nonchè gran bell’ uomo). Non lo ameremo mai abbastanza per aver posto l’ accento su quello che tutti sanno ma che nessuno aveva mai avuto il coraggio di dire: “Tutti ‘sti fans….io sono uscito venerdì scorso, gli altri non c’ è nessuno che li aspetta fuori. Tu sei pieno!”
3) Conseguente Rvm dei mitici fans di Scanu. Quelli che sfidano distanze, intemperie, stanchezza, attese interminabili, travasi di bile e che da sei anni fanno quadrato intorno al loro eroe supportandolo ovunque e comunque. I migliori insomma. In rappresentanza di tutti, vorrei ricordare quella bella ragazza che a fine filmato dà voce al pensiero di tre quarti della popolazione italiana: “Per me dovrebbe vincere Valerio Scanu”.
E vorrei anche porre l’ accento sul montaggio sapiente della regia che insiste sullo sguardo alla “Caron dimonio con gli occhi di bragia” del suddetto. Mai stuzzicare il can che dorme sull’ argomento “vittorie, sconfitte, scippi e dintorni”.
4) Carlo Conti. E’ uno e trino. Ed è ormai in odore di santità! Non solo presenta sempre Scanu con una felicità incontenibile addosso ma ritorna anche lui a bomba sull’ argomento principe, nel caso a qualcuno fosse sfuggita l’ agiografia dello Scanumondo fatta precedentemente da Mainini: “Hai tantissimi fans, un gran seguito di pubblico che ti vuole bene. Questo è affetto, oltre che la dimostrazione del valore che hai e che stai dimostrando anche all’ interno di “Tale e Quale”.
Carlè, non ti amassi già così tanto mi sarei invaghita perdutamente di te due sere fa!
5) Il tacco di Scanu. Sia messo agli atti che l’ altezza reale era centimetri dodici ma visto che c’ era il plateau (perchè il Nostro, il gergo tecnico lo padroneggia con una certa disinvoltura! ) alla fine risultava dieci. Vederlo destreggiarsi su quei trampoli che stavolta non servivano solo per camminare ma anche per ballare, ha portato il mio grado di adorazione nei confronti di “er mejo de La Maddalena” a livelli inenarrabili.
Si può ben dire che con questa imitazione ha compiuto un’ impresa epica perchè stavolta aveva da gestire una marea di cose nello stesso momento: imitare la voce di Cher, le movenze, ricordarsi la canzone, i passi della coreografia e stare attento a non cadere dai tacchi. Chapeau!
6) Il balletto di Scanu. Non abbiamo documenti comprovanti reciproco trasporto tra Scanu e l’ arte di Tersicore. E proprio per questo la coreografia eseguita con precisione, senza sbagliare un passo e in perfetta sincronia con il corpo di ballo professionista, può essere considerata un piccolo miracolo. Nessuna differenza tra lui e il resto del gruppo con cui si è amalgamato perfettamente. Aveva una tale grazia e un tale senso del ritmo che se un domani decidesse di osare anche durante i suoi concerti, verrebbero giù i teatri.
7) L’ abbigliamento di Scanu. Cher la conosciamo tutti e sappiamo che non è certo ricordata per le mises da educanda ma sinceramente quando l’ ho vista nel filmato di repertorio, con le giarrettiere e lo slippino in bella mostra, ho avuto un mancamento.
Mi sono chiesta sgomenta: “non avranno il coraggio di conciarlo così!!??”
Ed è un bene che Valerio abbia precisato subito che lui sarebbe stato un po’ più sobrio (tra l’ altro, conoscendolo, sappiamo che mai si sarebbe presentato in quell’ arnese) perchè stavo già per partire alla volta della Dear munita di mazza chiodata.
Invece Valerio faceva la sua gran figura con quei pantaloni aderenti, la maglietta vedo-non vedo e il giubbino nero d’ ordinanza. La cascata di capelli lunghi e corvini, gli strass sulla fronte, gli orecchini a lampadario e le unghie laccate in argento completavano il quadro.
Era perfino bello! E riflettevo sul fatto che se è vero che la tv ingrassa allora Scanu dal vivo deve essere una sogliola.
Non sembrava in carne (il suo cruccio di sempre) neanche in quelle vesti, strizzato com’ era, dunque dal vivo sarà ancora più magro di come lo vediamo in video.
8 ) Il coraggio di Scanu. E questo ottavo punto racchiude anche il 5, il 6 e il 7 testè trattati. Non è una novità che il nostro eroe butti sempre il cuore oltre l’ ostacolo e si impegni caparbiamente anche in quelle imprese che sulla carta potrebbero sembrare impossibili.
E l’ altra sera è stato encomiabile ancora di più perchè imitare Cher cantando e nel contempo ballando “Strong Enough” era prova insidiosissima. Qualsiasi altro concorrente (uomo) non avrebbe mai avuto il fegato di buttarsi. Anche perchè, diciamolo, chiunque al posto suo sarebbe risultato ridicolo e imbarazzante. Ma Scanu ha dalla sua l’ umiltà di mettersi in gioco sempre. E garbo, dignità, classe ed eleganza da vendere. Requisiti fondamentali che lo rendono sempre credibile e mai fuori luogo qualunque sia il personaggio al quale si accosta.
Lodi Lodi Lodi!
9) L’ ascensore di Scanu. Mai trattato questo argomento, la cui importanza potrebbe essere considerata secondaria. Ma voglio farlo in occasione del racconto della penultima puntata perchè il gesto di Valerio che si gira verso la telecamera con entrambi i pollici alzati, un po’ modo per darsi la carica e un po’ segno convenzionale al suo pubblico (come a dire “tranquilli, è tutto sotto controllo. Vi stupirò anche stavolta!”) è qualcosa che ricorderò anche alla fine di questa avventura con particolare tenerezza.
10) La voce di Scanu. Confesso, il fatto di essere giunti alla penultima puntata un po’ mi solleva perchè troppo difficile e gravoso stava diventando il compito di trovare nuovi aggettivi per descriverne le bellezza. Non si può perchè è troppo….troppo tutto!
Troppo unica, troppo potente, troppo magica, troppo avvolgente, troppo miracolosa.
Con quel patrimonio di colori di cui dispone e quel registro di possibilità sconfinato, và dritto come una spada e centra qualsiasi imitazione gli propongano, che si tratti di uomini, donne, vecchi, giovani, bianchi, neri.
Voce che lo rende ineguagliabile e imbattibile.
E anche stavolta, manco a dirlo, Cher era lui!
11) La caduta degli dei. La Forte che vince la puntata, in qualche maniera argina il delirio di onnipotenza dei due maggiori detentori di vittorie indotte.
Non ha prezzo aver visto le espressioni da “sedotti e abbandonati” dei due sgomitanti per eccellenza.
L’ ultimo posto in classifica del nostro “amico” dal “vaffa” facile e il mancato primo posto a cui ormai ha fatto la bocca l’ amicona (per finta) di Scanu, sono da inserire di diritto in questa nostra “lista della felicità”.
Becucci, con quello sguardo da “milite ignoto” (più ignoto che milite a dire il vero) ha provato una volta tanto “quanto sa di sale l’ altrui pane”.
La Rossi che “la tiene como todas” (la voce! ) anzi forse un po’ peggio di tante “todas” che circolano, non credeva ai suoi occhi! Le si leggeva in faccia la delusione.
Parafrasando il leggendario aforisma di un famoso politico che non è più, “il primo posto logora chi non ce l’ ha!”
E lei è la più logorata di tutti in questi casi!
12) I cinque punti di Scanu. Aver votato la Giarrusso che ignara gli sedeva accanto, è stata una mossa da maestro da parte del nostro eroe. Uno schiaffo morale mica da ridere! Ha mostrato la sua superiorità a quella masnada di “accattoni di voti” che anche per miseri 5 punti si venderebbero perfino i familiari senza alcun ripensamento. E sappiamo che quelli alla Giarrusso sono “voti a perdere” perchè, come già successo quella volta di Becucci, mai torneranno indietro.
Ma “i signori non prendono resto” e Valerio signore lo è sempre stato!
La cosa che mi ha fatto sbellicare è stato il siparietto successivo. Intanto la reazione della “votata a tradimento”: non sapeva come comportarsi, ha tentato l’ approccio finto affettuoso cercando di avvinghiarglisi al collo in un abbraccio e in tutto questo….Scanu indifferente, immobile, freddo, di marmo. Ahahahah, è un mito!
La sua faccia sembrava dire, papale papale: “non ti affannare, non c’ è bisogno di ostentare riconoscenza. Non sei mai stata la mia migliore amica e se proprio vuoi saperlo ti ho votata per pietà essendo tu una delle più scarse”.
Io almeno ci ho letto questo su quella faccia ma magari mi sbaglio e invece Vale la ama alla follia.
Archiviati i dodici motivi di felicità, spenderei giusto quattro parole riguardo alla giuria che per ovvi motivi non inserisco nell’ elenco (se giurato unico fosse stato De Sica lo avrei fatto). Infatti non si può essere contenti quando un Lippi e una Goggi mettono ScanuCher rispettivamente al sesto e al settimo posto della classifica. (De Sica invece lo ha messo terzo. Ndr).
Per la serie “Scanu, non muoverti da metà classifica che se no ci diventi troppo ingovernabile e pericoloso”.
Però, almeno nei giudizi del dopo esibizione si sono mantenuti “scialli” e non hanno fatto alterare Valerio.
Lippi era partito bene “Questo (il personaggio intendeva) è perfettamente centrato. Io non lo avrei saputo neanche ascoltare”.
Ma nei suoi consueti voli pindarici e sconclusionati, è saltato di palo in frasca e ha finito per spostare il discorso sulla Berti, dopo aver chiesto a Valerio quale dei personaggi femminili era stato per lui più impegnativo da imitare.
La Goggi, memore del clamore suscitato qualche puntata fa, adesso sta bene attenta a simulare un entusiasmo che è lungi dal provare e si lancia, come faceva in tempi non sospetti, in lodi sperticate: “Benissimo. Duttilità pazzesca”.
De Sica, simpaticamente sfrontato e caciarone come sempre, se ne è uscito con una chiosa delle sue: “Premesso che sei un grandissimo artista però fatti dire una cosa e non ti arrabbia’…..me sembri Robespierre prima di salire al patibolo e il mig@@@@one cor foco sul raccordo anulare”.
Ahahah, vabbè su, da lui queste battute colorite le si accetta. In fondo gli ha dato due opzioni tra le quali scegliere.
Comunque avrei potuto fare, in questa sorta di recensione alternativa, anche l’ elenco opposto. Quello sui “12 buoni motivi per cui essere inferociti dopo aver seguito la penultima puntata di “Tale e Quale Show”.
Evito perchè troppo lunga verrebbe la trattazione. Ma almeno uno lo voglio scrivere.
Riguarda, manco a dirlo, la nostra “vecchina dei biscottini” (e non ve la prendete con me perchè lei stessa si è definita così, per spiegare il suo incedere quando indossa calzature alte come quelle di ScanuCher).
Saranno contenti la Pausini e i di lei fans.
Insomma, Scanu l’ ha colpita. Non come speravamo ma se c’ è una cosa certa è che il suo “fantasma” la perseguiterà a vita. Non riesce a fare a meno di lui neppure quando si lancia negli esempi per far capire che lei sì, è “del mestiere”.
Come dire che la lingua batte dove il dente duole!
Per la penultima volta, brevissimo cenno sui vari abbinamenti imitatore-imitato.
Silvia Salemi- Patty Pravo; Alessandro Greco- Barry White; Serena Rossi-Laura Pausini; Frizzi e Amadeus- I Righeira; Rita Forte- Dionne Warwick; Roberta Giarrusso-Fiorella Mannoia; Matteo Becucci- Edoardo Bennato; Fiordaliso-Bonnie Tyler; Clizia Fornasier-Carmen Consoli; Attilio Fontana- Bob Marley.
E come sempre chiudiamo col momento twitter.
Oltre ai normali commenti stavolta sul finale della lista ne inserirò alcuni in rima, opera di una che dopo la mezzanotte ha dato libero sfogo (accompagnato da libero ma elegante dissenso) al suo estro creativo ma più che altro all’ ira funesta. (Non solo sua a dire il vero. E’ la stessa ira che ogni venerdì sera segna il commiato di tutti quanti dalla trasmissione.)
Questa tizia, la pasionaria, (non datele corda perchè è una “cattiva soggetta” ) la vedrei bene inserita in una qualche banda di facinorosi, in qualche gruppo eversivo ovviamente non con intenti violenti ma col nobile progetto di ristabilire giustizia e verità.
“I Black Block di Scanu” potrebbero nomarsi, ahahah.
Per completezza d’ informazione precisiamo che è suo anche il primo twitt della lista. Si sa da tempo immemore che stravede anche per le “corrispondenze d’ amorosi sensi” che vanno in onda sul canale della concorrenza.
1) “La “regina” e la Rossi sono la sanguinaria e l’ Amoroso di raiuno. Due erano già troppe, quattro…..”
2) “Prima di Valerio Scanu sempre la pubblicità. E’ il momento col picco di ascolti.”
3) “Vabbè, dai, non c’ è gara. ScanuCher vincitore indiscusso.”
4) ” E comunque c’ è meno trucco e plastica sul viso di Valerio Scanu che su quello della Cher originale.”
5) “Ma che ve lo dico a fare ormai, solo Scanu può fare chiunque in modo davvero impeccabile. Questa è l’ ennesima conferma.”
6) “Ancora una lezione di stile, ironia e professionalità. E ora mettetegli il sale sulla coda!”
7) “Come riesca Valerio Scanu a cambiare timbro di voce ogni settimana ha dell’ inquietante.”
8 ) “Pensavo di aver visto tutto ma Scanu che imita Cher è una cosa spettacolare. Bravo!!”
9) “A Valerio Scanu oltre alla capacità di imitare le cantanti più improbabili, va riconosciuto anche il coraggio di buttarsi.”
10) “Ok, chiudiamo internet, diamo lo stop al televoto, sbaracchiamo tutto e diamo un premio nobel a Valerio Scanu.”
11) “Guardatelo e invidiatelo! Nessuno come lui! Immenso e straordinario.”
12) “ScanuCher ovvero la capacità di mettersi sempre in gioco ed essere un gradino sopra tutti.”
13) “Tutto quello che Valerio Scanu tocca si trasforma in oro! Pure il suo ultimo singolo. Il re Mida del canto!”
14) “Comunque in questa trasmissione cazzara Scanu ha dato prova di un’ autoironia che la maggior parte della gente si sogna.”
15) “A me ‘sto Valerio Scanu sta simpatico.”
16) “E con questa Scanu ha stracciato tutti per sempre!!! Mostro!!!”
17) Attillatissimo ScanuCher, molto sobrio! Ma sempre favolosamente bravo!!! Ma che je se pò dì a ‘sto ragazzo? Daje Valerio Scanu, sei magnifico!”
18) “ScanuCher hai fatto sicuramente i personaggi più difficili e hai interpretato quattro donne benissimo, senza cadere mai nel ridicolo.”
19) “Valerio Scanu ma come fai a non sbagliarne nemmeno una??? Spettacolare!”
20) “E’ evidente che ci sia un complotto contro Valerio Scanu a questo punto!”
21) “Siate onesti e per una volta qualcuno abbia il coraggio di dare 5 punti a ScanuCher.”
22) “Come minimo, a fronte delle ingiustizie subite a Tale e Quale Show, Valerio Scanu deve andare di diritto a Sanremo!”
23) “A chi non dai i tuoi 5 punti?” “A Scanu, qualunque cosa faccia.”
24) “Affannatevi a non votarlo tanto il web parla solo di lui.”
25) “Anche il carattere di Valerio non è quel che fanno apparire. Pensa te che gli combinano, come fa a non difendersi?”
26) “Il web impazza per ScanuCher e a vincere sono sempre altri. Non ho parole.”
27) “E già, quando uno è un fuoriclasse come Scanu la classe dei mediocri lo boicotta. Ma settimana prossima tocca a noi.”
28) “Il migliore è Valerio Scanu, meritava di vincere” cit Serena Rossi alias non voto MAI Scanu. Coerenza, questa sconosciuta.”
29) “Non voto al telefono dalla prima edizione del GF ma settimana prossima faccio fumare il telefono. Giustizia per Scanu.”
30) “Rivedendo i backstage di Valerio Scanu penso che lo staff del dietro le quinte cadrà in depressione dopo il 28!”
31) “RIME SPARSE: Il gatto e la volpe, giurati tardoni, a tutta l’ Italia han rotto i…..”
32) “RIME SPARSE: Con basse manovre i due prodi vecchietti conquistan la fama di aggiusta-verdetti!”
33) “RIME SPARSE: Se prove scadenti son dette eccellenza che il Cielo ci salvi da questa indecenza!”
34) “RIME SPARSE: E non ci si crede che in questa follia tra un po’ rimpiangiamo la vecchia Mavia!”
35) “RIME SPARSE: E’ un dato di fatto che Scanu da solo vi ha fatto un sedere formato paiolo!”
36) “RIME SPARSE: Se il peggio trionfa, mia cara regina, non è una vittoria ma è solo rapina!”
37) “RIME SPARSE: La grande maestria non gliela perdona al sardo vincente la vecchia matrona!”
38) “RIME SPARSE: Si mette d’ impegno a stroncare l’ ingegno e imbrogli propina la vecchia regina!”
39) “RIME SPARSE: Di quella giurata seduta nel mezzo le folli mattane han stufato da un pezzo!”
40) “RIME SPARSE: Volgiamo le menti a più lievi pensieri: con il televoto li faremo neri!!!”
41) “RIME SPARSE: Vedranno il 28 che cosa li aspetta: spietata e fulminea sarà la “vendetta”!
E adesso prepariamoci psicologicamente al personaggio che Valerio imiterà nell’ ultima puntata: Claudio Villa.
Certo che a Scanuccio danno tutti personaggi dotati di gran “canna” e minimo quattro polmoni.
Villa è artista conosciutissimo e sicuramente alla portata di Valerio. Anzi SOLO alla sua portata. Perchè nessun altro dei competitori del Nostro potrebbe mai imitarlo.
E’ inconfutabilmente suo! Dove c’ è da spiegare la voce lo invitano a nozze.
E farà una signora figura che chiuderà in bellezza la sua partecipazione al programma.
Se poi come canzone gli assegnassero “Un amore così grande”, di sicuro verrebbero giù la Dear, Cinecittà e pure il cavallo di Viale Mazzini!
Il buon Villa veniva definito “il reuccio” della canzone italiana. Singolare come, gira e rigira, sempre sul trono si vada a finire.
Dal reuccio al Re il passo è breve.
E lo scettro alla fine sarà nostro!
Prima di scrivere la recensione all’ ultima puntata di “Tale e Quale Show” ho voluto far passare un po’ di tempo per far sbollire la rabbia e stemperare la delusione. Col senno di poi devo ammettere che il mio temporeggiare è stato provvidenziale anche per un altro motivo: la classifica è cambiata nel giro di ventiquattr’ore e Valerio che si trovava al quarto posto ha preso possesso del secondo, che era stato usurpato da Becucci.
Magari, chissà, coltivavo segretamente in fondo al cuore la speranza che facendo passare ancora qualche giorno, dal secondo posto sarebbe passato direttamente al primo!
Suvvia, ci hanno provato, diciamolo!
Posto che non credo che alla Rai facciano i conteggi col pallottoliere, è ovvio che abbiano “magheggiato”.
Però, nel tentativo di manipolare il televoto per far sì che Scanu non prendesse il volo hanno esagerato e la bomba gli è esplosa in mano.
Solo che il rimedio è stato peggiore del male. Perchè se nessuno aveva creduto che Valerio avesse avuto un misero 9% al televoto a fronte dell’ incredibile 24% di Becucci, ancor meno si è creduto all’ errore.
Nell’ italiano medio si è radicata la convinzione che sotto sotto c’ è stato qualcosa di poco chiaro, un che di torbido che ha gettato sul programma l’ ombra scura dell’ ennesimo aggiustamento selvaggio di verdetto.
Guardacaso, mentre la classifica dal secondo in poi è stata rivoluzionata, l’ unica cosa a non essere cambiata è stata la vittoria bis della Rossi che ha confermato, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica del “era già tutto previsto” (come cantava il buon Cocciante) non è solo appannaggio della concorrenza ma furoreggia anche sulla rete ammiraglia della tv di stato.
Peccato però che mentre sulle reti della concorrenza ci prendono per il sedere gratis, la Rai ci fa pagare un canone salato!
In tutta questa assurda vicenda i misteri si sprecano.
Stiamo aspettando di sapere, possibilmente in questa vita, come mai la percentuale della Rossi che sui titoli di coda era del 12%, sia improvvisamente balzata (il giorno dopo) al 39%.
E aspettiamo anche di sapere come mai, la rettifica del “guaio” sia avvenuta con uno scarno comunicato, corredato di schemino, su twitter (social sconosciuto perlopiù al target di pubblico che segue Raiuno) e non davanti a quegli stessi 6 milioni di spettatori che hanno accettato per buona la classifica farlocca divulgata il 28 novembre.
Il poco rispetto che sulla prima rete hanno per il pubblico, evidentemente ha portato a ritenere superfluo fare chiarezza magari in una puntata supplementare, uno speciale o che so io.
Peccato! E peggio per loro, aggiungerei.
Quella finalissima scellerata e lo sconsiderato cambiamento delle carte in tavola in tempo reale, sono un gran bel biglietto da visita in previsione dell’ imminente Sanremo, non c’ è che dire!
Complimenti a “Mamma Rai”!
Non credo di essere la sola a pensare che Scanu abbia asfaltato tutti col voto da casa e che se la gara fosse stata pulita ci sarebbe stato lui in cima alla classifica e anche nel salotto buono di Vincenzo Mollica, al tg di prima serata, al posto della ragazzotta caduta dal pero che continua a dire che no, lei non ci credeva, che non se l’ aspettava.
Ehhhhhhhhhh?
Miiiiiii ma questa dov’ era nelle dieci puntate precedenti, dove alla Goggi e a Lippi mancavano solo la bandana in testa e le vuvuzelas in mano per eguagliare i più incalliti ultras della curva sud, quando lei apriva bocca?
La falsità e la finta modestia almeno avrebbe potuto risparmiarcele!
Rimane da capire il perchè il migliore, il diamante, il “centro di gravità permanente” del programma abbia dovuto essere ostacolato a tutti i costi. Perchè, diciamocelo, se Scanu avesse vinto (come tutti sospettiamo che sia avvenuto in realtà) mica rubava nulla, eh!
Ha fatto un percorso brillantissimo, imitando personaggi tutt’ altro che facili, è stato il più amato, il più lodato, il più acclamato.
Non ci sarebbe stato nulla di scandaloso nel suo trionfo, anzi sarebbe stata la giusta e degna conclusione di un programma che era partito bene ma che logiche oscure e meschine hanno sporcato, facendo disamorare il pubblico e convincendolo che neppure della tv di stato ci si può più fidare.
In ogni caso e in barba a tutte le manovre sottobanco, Valerio ha chiuso in bellezza la sua partecipazione a quest’ avventura.
E se pure non ha trionfato, quella sera ha comunque guadagnato qualcosa che vale più di mille vittorie: l’ affettuoso messaggio della vedova di Claudio Villa che ha speso per lui parole bellissime, a riprova che quando si giudica liberi da pregiudizi e interessi occulti e solo sulla base del talento, il nostro beniamino non si può fare a meno di adorarlo.
La signora Baldi scrive: “Ciao Valerio, sono Patrizia la moglie di Claudio Villa. Ho saputo della tua esibizione di ieri e sono andata a cercarla online. E’ difficile che io scriva o faccia commenti verso interpreti che si cimentano nelle canzoni di Claudio, ma nel tuo caso No! Mi fa enormemente piacere poterti dire che oltre ad apprezzare le tue qualità vocali, ho apprezzato la tua discrezione ed umiltà nel confrontarti con un artista così impegnativo e amato dal pubblico. Non lo dimenticare ti ameranno e ti odieranno, ma tu non perdere mai la tua ricchezza interiore. Grazie
Patrizia
Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Questa signora, con poche parole ha fatto il ritratto di Valerio!
Nei panni di Claudio Villa in effetti Valerio è stato davvero strepitoso (e quella sera aveva pure la febbre!) e io ancora non mi capacito di come abbia saputo ricreare alla perfezione una voce così portentosa!
Sembrava davvero Villa redivivo!
E’ stato a dir poco sublime e negli applausi scoscianti e nella standing ovation finale si capiva benissimo che non c’ era nulla di forzato nè di “aiutato” dagli assistenti di studio: l’ ammirazione e il plauso per Scanu sono stati spontanei e autentici!
Perfino la giuria si è alzata in piedi. Solo che questo non ci ha fatto nè caldo nè freddo, visto che sapevamo perfettamente che alla manfrina dell’ assenso incondizionato sarebbe seguito l’ accoltellamento nella schiena in fase di votazione finale.
Solo De Sica è stato coerente, come sempre, mettendo Valerio al secondo posto della sua graduatoria personale, laddove per la Goggi meritava giusto un miserando sesto posto e per Lippi un quinto.
A proposito della giuria và anche ricordato che, come al solito, ha aspettato il momento dei giudizi su Valerio per prodursi in un numero raccapricciante di cazzeggio insistito e fastidiosissimo, aiutata per l’ occasione anche da Ambra (giudice “a latere” ma senza diritto di voto) che ha passato dieci minuti buoni a scompigliare i capelli a Lippi mentre da casa ci chiedevamo sgomenti a che pro quello spettacolo penoso.
Non è andata certo meglio con i “colleghi”. Anche nell’ ultima puntata si sono “distinti” votandosi “affettuosamente” l’ un l’ altro.
L’ unica cosa in più è che abbiamo rimediato la menzione da parte di Fontana e Fiodaliso per la bravura di Claudio Villa.
Meglio di niente. E guardacaso, i tiepidi complimenti sono arrivati dai nuovi, non dai concorrenti che con Valerio hanno condiviso quel percorso fin dal principio.
Spero vivamente che le strade di costoro (di tutti, vecchi e nuovi) non si incrocino mai più con quella del Nostro.
Non è stato un piacere conoscerli e non sarà un dispiacere cancellarli con un colpo di spugna. In fondo loro con Vale lo hanno fatto in corso d’ opera, mica hanno aspettato la fine del programma per cancellarlo.
E citiamoli allora per l’ ultima volta e poi mai più questi eroi di cartone, questi codardi rosicatori:
Fabrizio Frizzi-Vasco Rossi; Rita Forte-Gigliola Cinquetti; Matteo Becucci-Freddie Mercury; Alessandro Greco-Adriano Celentano; Amadeus-King Africa; Serena Rossi-Whitney Houston; Roberta Giarrusso-Malika Ayane; Attilio Fontana-John Lennon; Fiodaliso-Rita Pavone; Silvia Salemi-Maria Callas; Clizia Fornasier-Blondie.
E per l’ ultima volta ci occupiamo dello spazio twitter.
Vorrei inserire all’ inizio i due commenti bellissimi di Rita Pavone.
Anche nell’ ultima puntata non ha lesinato i complimenti a Valerio e non ha nascosto neppure il suo disappunto per l’ atteggiamento meschino tenuto dai competitori del Nostro in fase di votazione finale.
E di seguito, come ormai è prassi, inserisco i commenti della gente comune.
1) “Grande serata quella di stasera. Scanu strepitoso in un Claudio Villa da manuale. E con il percorso più difficile di tutti.”
2) “Brutta cosa questa. Se uno è bravo, e Scanu lo è davvero, dovrebbero riconoscerlo. Per onestà. Poi magari non ci si frequenta.”
3) “Peccato che a “Tale e Quale Show” il momento cazzeggio coincida sempre coi giudizi su Valerio Scanu. Pessimi!”
4) “Non è stata un’ imitazione, è stata una reincarnazione!”
5) “Valerio Scanu bravissimo! Per il percorso fatto merita la vittoria! Non ne ha sbagliata una!”
6) “ScanuVilla, la voce più bella e magica di sempre…..e manco l’ avevate capito!”
7) “Dopo ScanuVilla Pavarotti per Valerio Scanu!”
8 ) “Sorprendente come abbia cantato con la febbre alta. Da grande artista.”
9) “La Salemi ha studiato canto lirico e Valerio Scanu invece no. E malgrado questo se l’ è mangiata in un boccone. Lui può!”
10) “Credo che il vincitore di “Tale e Quale Show” debba essere premiato per il percorso. E Valerio Scanu è stato il più sorprendente di tutti.”
11) “E io devo pagare il canone per essere presa in giro da una giuria che tifa ignobilmente per la predestinata?”
12) “Io pure piangerei al posto della Rossi. Ma dalla vergogna!”
13) “Non si smentiscono neanche all’ ultima puntata: nessun collega vota Valerio Scanu. Mai vista a Raiuno cosa più schifosa!”
14) “L’ ipocrisia della Rossi che si spertica in lodi per Valerio dicendo che avrebbe dovuto vincere e poi non gli dà mai i 5 punti.”
15) “Con tutti quei voti alla Rossi hanno sabotato la vittoria di Scanu.”
16) “Immagino che il prossimo passaggio sarà l’ Oscar per le stupende performances a “Un posto al sole”.
17) “Mi spiace per Conti, grande professionista, ma questo programma zeppo di ipocrisia non mi avrà mai più!”
18) “La Goggi in lizza come giurata al gran premio nazionale “Coppa del nonno”. Che ovviamente vincerà la Rossi.”
19) “AAA CERCASI percentuali televoto di “Tale e Quale Show”.
20) “Scanu a pari merito con la Giarrusso. Davvero tutto ciò è da denuncia.”
21) “Diciamo che giuria e concorrenti anche se Serena Rossi cantava l’ elenco telefonico l’ avrebbero votata pur di non votare Scanu!”
22) “Il Talento di Scanu schiacciato dal lecchinaggio costante della Rossi.”
23) “Inizio a sospettare che il televoto stasera a “Tale e Quale Show” abbia contato meno dei giudizi di Claudio Lippi.”
24) “Un bel programma rovinato da una giuria incompetente e di parte e da voti manipolati!”
25) “Grazie per le emozioni che hai fatto vivere a fan e non per 11 puntate. Resti sempre il migliore per noi.”
26) “Dopo questa sera penso che solo ScanuVilla si possa guardare allo specchio senza arrossire. Valerio Scanu fiera di te.”
27) “Meritava di vincere Valerio Scanu ma pazienza, ci vedremo a Sanremo (meno laghi e più Stevie, che sei una bomba!)”
28) “Adesso sommiamo il voto del pubblico che influirà per lo 0.0000001% in fila per sei col resto di due…..”
29) “Il popolo di Twitter e di tutto il web ha decretato il suo vincitore: Valerio Scanu. Noi comunque vogliamo le percentuali.”
30) “Tale e Quale Show” vorrei dirvi solamente che si sono accorti tutti della pu@@@nata che avete fatto. Vergogna!!!”
31) “Ormai è certezza, tutto pilotato sin dall’ inizio….VERGOGNATEVI!!!”
32) “Un bell’ addio a questa trasmissione e soprattutto all’ onestà e alla coerenza.”
33) “Come ha detto Conti è stato proprio “un grande gioco di squadra”… certo, per piazzare al quarto posto Valerio Scanu. Complimenti.”
34) “Serena Rossi darà i suoi 50.000 euro in beneficenza al call center!”
35) “Valerio Scanu meglio non vincere che sporcarsi con quella gente! Tu hai talento e moralità, hai vinto nella vita!”
36) “So’ riusciti a fa passa’ Serena Rossi pe na cantante.”
37) “La Rossi vince a furor di Goggi e Valerio Scanu a furor di popolo! Non c’ è storia! C’ è solo da nascondersi.”
38) “L’ Italia è quel paese dove tutti saltano sul carro del vincitore. Io sul carro del talento…..quello che di solito perde.”
39) “Valerio Scanu rimane il vero vincitore di “Tale e Quale Show”. Quello che ha fatto lui non lo hanno fatto nemmeno tutti gli altri messi insieme.”
40) “Vince ancora la solita italietta dei raccomandati e dei mediocri.”
41) “Uhm….una ragazzotta di modeste risorse spinta allo spasimo da un’ attempata. Dove ho già visto questo film?”
42) “Un tanfo nauseabondo quello che si è propagato da “Tale e Quale” questa sera. Hanno fatto vincere chi avevano deciso gabbando il pubblico.”
43) “Inaccettabile il quarto posto di Valerio Scanu. “Tale e Quale Show” gli ascolti avuti con Scanu da ora sognateveli.”
44) “Ridarei tutti i voti che ho dato a ScanuVilla. Mi spiace solo d’ aver ingrassato le tasche di una trasmissione poco credibile.”
45) “Scanu è quello che si è messo più in gioco di tutti. Ha una fan base pazzesca e…..vince la Rossi? Qualcosa mi sfugge.”
46) “ScanuVilla perdonali…non sanno quello che fanno!”
47) “Serena Rossi sappiamo tutti che ti hanno regalato la vittoria. ScanuVilla sabotato per portare te in vetta. VERGOGNA!”
48) “Tale e Quale Show”: quando un (potenzialmente) bel programma viene mandato in vacca da quel certo non so che di “tutto deciso”.”
49) “La vittoria più falsa di tutta la storia di “Tale e Quale”. La Rossi grande raccomandata dai produttori Rai. Vergogna!”
50) “Le percentuali dovranno prima studiarle perchè a questa classifica non ci crede nessuno.”
51) “Un venerdì sera senza Valerio Scanu sarà un po’ come una merenda senza la Nutella.”
52) “Grazie per aver avuto la correttezza di comunicarlo. Ora ditelo anche a sette milioni di telespettatori con una bella rimpatriata.”
53) “Ricontate di nuovo, magari al terzo tentativo si arriva alla verità e vince chi davvero meritava di vincere, Valerio Scanu.”
54) “Ci vuole una proclamazione ufficiale in tv: è qualcosa di poco dignitoso. Chissà che anche quel primo posto sia di qualcun altro.”
55) “Non mi stupirei che avessero invertito pure i primi due posti. Il pubblico esige chiarezza!”
56) “Si ripeta l’ ultima puntata (televotando) e si dia al vero vincitore il posto che gli spetta!”
Dunque è finita. E in me si agitano emozioni contrastanti.
Non so se sono più malinconica o più sollevata.
Malinconica perchè mi mancherà Scanu in tv una volta a settimana. Cosa faremo nei lunghi venerdì invernali senza più l’ appuntamento fisso con il nostro eroe? Ci eravamo abituate troppo bene e adesso sarà astinenza feroce!
Al tempo stesso però sono sollevata perchè non ne potevo più di farmi un fegato tanto ogni settimana, specie dall’ ottava puntata in poi.
Ero ormai satura di meschinità, di ingiustizie, di perle fatte passare per chincaglieria e di cocci di vetro fatti passare per diamanti.
E stanca di vedere Valerio poco sereno, o arrabbiato, o nervoso, o deluso a seconda dei casi.
E’ stato bello finchè il gioco si è mantenuto nell’ alveo del divertimento, della leggerezza, della levità, della goliardia.
E’ diventato tutto troppo pesante quando invece, per amore di interessi occulti e accordi preesistenti si è intervenuti a gamba tesa a falsare tutto.
Il programma era nato sotto una buona stella ma purtroppo è finito “a schifio”.
E io da adesso, vivrò solo per andare su twitter quando (il prossimo anno) “Tale e Quale” ritornerà in pompa magna, per scrivere ai nostri “amici”: “Quest’ anno un altro Valerio Scanu ve lo sognate. Buona fortuna!”
Questa soddisfazione me la toglierò! Oh, se me la toglierò!
Cosa mi resterà di queste undici settimane di “croce e delizia”?
Intanto le undici perle che Scanu ci ha regalato e che andrò a rivedermi tutte le volte che ne avrò voglia. Quelle stesse perle che rimarranno negli archivi Rai (e manco se le meritano simili opere d’ arte!).
E poi i sorrisi di Valerio, la sua dolcezza, la sua simpatia dietro e davanti le quinte e l’ ammirazione per i rapporti umani che ha saputo creare con persone che non conosceva ma che immediatamente ha conquistato e che ora lo adorano.
E mi resterà la sodddisfazione di aver assistito alla scoperta (in alcuni casi alla riscoperta) del talento di Valerio da parte di persone che non lo conoscevano o che magari lo avevano perso di vista. Scoperta che si è nella maggior parte dei casi trasformata in stima, sostegno e (nei casi limite) in tifo sfrenato!
Non fosse che per questo, è stato meglio aver partecipato che non averlo fatto.
In fondo chi se ne importa della classifica?
Non è necessario vincere per dimostrare di essere il migliore. E Scanu lo è, fuori da ogni dubbio!
E neppure per essere il più amato dagli italiani è necessario stringere una targa tra le mani.
“Un amore così grande” cantava lo ScanuVilla qualche sera fa.
Ecco, è esattamente quello che il nostro prediletto ha saputo suscitare nei suoi sostenitori da ben sei anni a questa parte e nei simpatizzanti dell’ ultima ora dal 12 settembre in poi.
E può andarne fiero perchè non c’è davvero vittoria più bella e meritata di questa!
Fine undicesima (e ultima) puntata “Tale e Quale Show”
E dopo la falsa partenza della settimana scorsa, causa tempesta, ieri sera finalmente l’ inizio ufficiale dell’ “Isola dei famosi” targata canale 5.
Comincerei con le riflessioni a caldo partendo dal finale: Valerio Scanu in nomination fin dalla prima settimana!
Lo so, il buon Cocciante non ne potrà più di essere sempre menzionato ma ancora una volta ci si deve rifare al titolo di quella sua famosa canzone: “Era già tutto previsto”!
Quando si dice la combinazione! A “Tale e Quale”, dove nominare qualcuno significava attribuire dei punti, Scanu non lo conosceva nessuno. All’ “Isola”, dove indicare qualcuno significa rispedirlo a casa col primo volo, stranamente tutti fanno il suo nome.
Paura, eh!!! Ha ragione il buon Signorini quando dice che la strategia è sempre uguale, immutabile negli anni: cercano di neutralizzare il più forte, il più pericoloso. E Valerio (parole sue!) “è uno positivo, simpatico, che trascina”.
Ok, ci hanno chiamato a battagliare fin da subito ma capiranno (Oliva in primis) cosa significa scontrarsi con un’ intera Armata!
E comunque, nonostante la comprensibile irritazione per come la trasmissione si è chiusa, non faccio che ridere da ieri sera.
Ahahahah, non mi sono mai divertita così tanto a vedere Vale in tv. E’ stato a dir poco esilarante!
E, manco a dirlo, anche all’ isola ha catalizzato l’ attenzione su di sé conquistando immediatamente tutti ancora una volta, pur non facendo nulla di eclatante ma essendo semplicemente lui, il Valerio che conosciamo.
Adorabile nella sua goffaggine, irresistibile nella sua disarmante simpatia.
Valerio che fa quel che gli pare e quando gli pare. Che non si uniforma alla massa e che spicca per la sua unicità.
Valerio che si butta dall’ elicottero e si trastulla tra le onde approdando quando c’ ha tempo e voglia, incurante dei ritmi televisivi e di coloro che lo stanno aspettando a riva.
Valerio che sta un quarto d’ ora a scrutare la teca dei granchi cercando di capire se riuscirà a vincere lo schifo e la paura e che alla fine decide che no, lui la mano lì dentro non la infilerà mai.
Ahahah, con un colpo gobbo ha evitato punture di granchi e vasca del fango.
Un genio! Diciamo che più che fare la prova immunità lui ha fatto da supervisore!
E ha fatto spanciare tutti mentre il povero Alex Belli, che si affannava a svolgere per bene il compitino e a recitare la parte del macho, dell’ eroe a tutti i costi che affronta (e alfine vince) le temibili prove (oddio, temibili….ahahah), non lo ha calcolato nessuno.
Ogni volta che l’ attenzione si è concentrata su Valerio, il divertimento è stato assoluto.
Da manuale la sua imitazione della Venier (inquadrata più volte in posa scomposta, a gambe aperte e con cellulite esibita trionfalmente.
In poche parole la camionista quarant’ anni dopo).
La quale Venier si è dimostrata (questo le va riconosciuto) molto più sportiva e leggera della Goggi (a suo tempo), complimentandosi con Vale per l’ imitazione azzeccatissima. Non prima però di essersi sbellicata dalle risate.
E la perla finale l’ abbiamo avuta al momento della nomination. Valerio che si infila nelle orecchie due auricolari anzichè uno (tipo “per sentirti meglio nipotina mia”) e che non sa dove collocare il foglio una volta arrotolato buttandolo alla fine, con disinvoltura, nella palude sottostante è stato semplicemente da oscar.
Non stupisce quindi che i “prodi” e “valorosi” competitori (niente da fare, è nel destino di Valerio incontrare sempre gente che non “lotta” mai lealmente) lo temano.
Ma conosciamoli meglio quelli con cui Vale dovrà convivere, suo malgrado, nei prossimi mesi.
Rocco Siffredi: l’ unico uomo in Italia a non potersi permettere il lusso di “portarsi il lavoro a casa”.
E comunque qualcuno lo avvisi che non può sfangare due mesi solo affidandosi ai doppi sensi. Ok, si ride una volta, al massimo due. Ma poi il tutto diventa qualcosa di già visto e già sentito e non fa più scalpore.
Al momento, repertorio di battute limitato agli “attrezzi” del mestiere….ci aspettiamo che ci stupisca con qualche frase intelligente!
Rachida: non conoscevo questa donna ma spero di doverla sopportare il meno possibile. Un concentrato delle peggiori “virtù”: petulante, presuntuosa, antipatica……ce n’ è d’ avanzo perchè la “facciano fuori” al più presto.
Prevedo che renderà la vita difficile a chiunque.
Fanny Neguesha: la ragazza cerca di scrollarsi di dosso l’ etichetta di “fidanzata di” (anzi ex) e lo ha dimostrato già ieri sera, cercando (e trovando) caparbiamente la vittoria nella prova di abilità.
Per la serie “vade retro Supermario, ho una mia autonomia d’ azione e di pensiero ed esisto anche senza di te”. Così a primo impatto non mi dispiace ma devo vedere come si comporterà nel prosieguo.
Charlotte Caniggia: di lei so solo che è la figlia di una vecchia gloria del calcio. Si fa notare per il davanzale prorompente (che non mi pare opera solo di madre natura) e la coscia lunga. Ma piace a Valerio che con lei ha detto di aver legato più che con gli altri, quindi con lei non sarò spietata.
Almeno finchè non nuocerà al nostro eroe.
Alex Belli: primo classificato al concorso “Ma quanto mi piaccio e quanto mi sento figo!” Con l’ aggravante del muscolo guizzante.
Andrea Montovoli: secondo classificato al concorso di cui sopra, con l’ aggravante dell’ occhio ceruleo.
Entrambi li aspettiamo al varco: appena avranno finito di specchiarsi (e compiacersi) nelle acque cristalline di Cayo Paloma, ci dimostrino che sono “belli che ballano” perchè delle cornici dorate non ce ne facciamo nulla se il quadro è una “crosta”.
Pierluigi Diaco: ha fama di guerrafondaio ma, tutto sommato, ieri sera è stato abbastanza tranquillo.
Però l’ esperienza insegna che bisogna stare guardinghi in presenza di simili soggetti. Mi aspetto che ci “dia soddisfazione” a breve. Il candidato ideale per una scazzottata verbale con tutti i crismi.
Diaco, contiamo su di te!
Le Donatella: un premio in denaro a chi riesce a spiegare da dove sono uscite queste due e a quale titolo rientrano nella qualifica di “famose”. Pare che per loro sia prevista una sola razione di cibo, perchè contano come una concorrente e non come due.
Presto o tardi, finiranno per azzuffarsi per un chicco di riso in più.
Speriamo non si abbandonino ad atti di cannibalismo ai danni degli altri concorrenti.
Nell’ incertezza io il machete lo nasconderei.
Catherine Spaak: il mistero aleggia intorno a lei. Ha abbandonato il gioco lasciandoci col dubbio che (oltre al fatto di non farcela ad affrontare emotivamente quest’ avventura) ci sono cose che “non si possono dire”.
Io mi sono data una spiegazione terra terra: ha scroccato una vacanza “aggratis”, mangiando e bevendo a spese della produzione.
E quando c’ era da fare sul serio se l’ è svignata. Ahahah, come ti rimedio una settimana di relax senza colpo ferire, pagando giusto il sopportabile scotto di passare per la concorrente più snob mai transitata a Cayo Cochinos.
Patrizio Oliva: l’ altro nominato insieme a Valerio. L’ etichetta di “pugile suonato” non so se gliel’ abbiano mai affibbiata durante la sua avventura sportiva ma è certo che lunedì prossimo sarà sua di diritto. Quando il nostro sardo lo manderà a casa per direttissima.
Ha contestato a Valerio di stare da solo, di non interagire con gli altri. “Abbiamo fatto la canzoncina e non ha voluto partecipare”.
Ora, mettere nella stessa frase Valerio e “canzoncina” è già di per sé una bestemmia. Sacrilegio!
Se anche fosse, bene ha fatto Valerio. Considerando che anche la Panarello e Siffredi saranno stati della partita, di sicuro la canzoncina sarà stata qualcosa sul genere “Osteria numero mille”.
Melissa Panarello: da scrittrice mancata a persona da niente il passo è breve.
Dopo la botta di….fortuna che ha avuto grazie al suo libricino d’ esordio, quello che ha per protagonista un’ adolescente timorata di Dio (per intenderci), ha ripiegato sulla cartomanzia.
I tarocchi sono il suo pane, attualmente.
Vedo, prevedo, stravedo.
A volte, occasionalmente, parlo pure a sproposito.
Sentirle dire di Valerio che è “pettegolo” e “parla alle spalle degli altri”, mi ha fatto venire l’ irrefrenabile voglia di scrivere il sequel della sua opera eccelsa: “Cento calci in c@@@ senza farti mai toccare terra”!
Donna, prega il tuo Dio di non farti incappare nella nomination perchè in quel caso pagherai caro il fio della tua colpa!
Comunque se le va male all’ Isola, può sempre cercare un ingaggio come assistente del Divino Otelma. O allestire un panchetto a Piazza Navona e mettere le sue capacità divinatorie al servizio dei turisti.
Le chiromanti tirano parecchio come fenomeni da baraccone.
E lei c’ ha tutte le carte (ops!) in regola per buttarsi in questa remunerativa attività.
Per la serie “come farsi detestare nell’ arco di tre ore”!
Gli ultimi due concorrenti li abbiamo scoperti solo ieri sera, ce li hanno scaraventati tra capo e collo all’ improvviso.
Brice Martinet: “Carneade, chi era costui?” A occhio direi che è un modello ma di certo non il più bello, non il più straordinario, non il più intrigante che abbia mai visto. Nella gara delle mogli comunque vince quella di Rocco: bionda, esile, carinissima e molto fine.
Quella di Brice (considerando il soggetto) me la aspettavo stile “sventola da paura” non modello “casalinga di Voghera”.
La prova provata che se lei, con caratteristiche di assolutà normalità, c’ ha accanto quel bel figliolo….c’ è speranza per tutte!
Cecilia Rodriguez: nel confronto con la ben più nota sorella perde su tutta la linea! La signora De Martino è, a mio avviso, più avvenente e più simpatica.
Diciamo che la cosa più bella di Cecilia è il fidanzato, via.
E citando questi ultimi due concorrenti, mi corre l’ obbligo di accennare brevemente alle tre isole sulle quali in questa edizione si dipaneranno le vicende dei concorrenti.
Cayo Paloma è quella che possiamo definire il quartier generale, l’ isola principale, dove abiterà il grosso dei partecipanti.
Poi c’ è “Playa Bonita” che sarebbe il luogo degli agi, che tocca in premio a chi vince le prove. Data la sua “destrezza”, non credo che vedremo mai Vale metterci piede in quanto trionfatore di prova fisica.
Lo vedremo lì solo se qualcuno deciderà di portarcelo come ospite, come è successo ieri sera a Diaco.
E poi c’ è “Playa Desnuda”, la novità di quest’ anno che fa di canale 5 la rete leader in fatto di “buon gusto” e “decenza”.
Cose di cui su questo canale abbiamo sempre beneficiato, a dire il vero.
Solo che stavolta hanno deciso di calcare ancora di più la mano sul filone pecoreccio.
E’ in pratica l’ isola delle privazioni estreme.
Lì si rinuncia a tutto, perfino alle mutande.
E si deve vivere, uomini e donne (promiscuità prima di tutto!) cercando di procacciarsi il cibo con il “giardino delle meraviglie” rigorosamente in bella vista.
Roba che manco nel peggior postribolo!
Chissà quale mente eccelsa avrà partorito una siffatta genialata!
La “fortuna” di inaugurare l’ ultima frontiera del trash è toccata appunto alla Rodriguez e a Brice.
Mi rallegra che a canale 5 non abbiano perso il senno del tutto e che durante le riprese le zone “strategiche” verranno opportunamente coperte dalla regia ma almeno una foglia di fico avrebbero potuto concederla.
Se bisogna vivere stile Adamo ed Eva, facciamolo almeno con tutti i crismi!
Il giorno in cui sull’ isola degli smutandati sbarcherà Rocco si chiuderà il cerchio.
E ciascuno di noi potrà dire, orgogliosamente: “Io c’ ero!”
L’ isola a luci rosse l’ avranno concepita per farlo sentire “a casa”, probabilmente.
Sta di fatto che intanto i due poveri malcapitati a cui è toccata in sorte la spiaggia dei nudisti hanno dovuto, volenti o nolenti, accettare le scellerate regole del gioco.
Pena il ritorno a casa e l’ abbandono della gara.
Io sono quasi sicura che la settimana prossima ritroveremo quei due poveri cristi ancora lì, nudi dietro al paraventino, aggrappati all’ ultimo baluardo posto ad estrema difesa delle loro pudende.
Perchè si fa presto a dire “io non ti guardo”, “tu non mi guardi”.
Ammesso che tengano fede alla reciproca promessa, mica sono soli…….ci saranno almeno un’ altra ventina di persone della troupe che invece guarderanno eccome.
Che dire? Buona fortuna a canale 5.
Appena il Moige si accorgerà di cotal “decadimento di costumi” (mai come stavolta caduti nel vero senso della parola) ne avranno bisogno!
Fine prima puntata.
Quello stesso milione di voti che si può, a ragion veduta, considerare lo spartiacque tra il Valerio della prima settimana (abbattuto, triste, dimesso) e il Valerio della seconda settimana (divertente, brioso, allegro e finalmente combattivo e determinato come non mai a continuare il percorso intrapreso).
Il 77% dei televotanti ha deciso che dovesse essere lui ad avere la meglio dopo la prima nomination e credo proprio che questi numeri, che farebbero tremare le vene dei polsi a chiunque, abbiano dato a Vale quella scossa, quella botta di energia, quell’ entusiasmo che sembrava aver perso all’ inizio di questa avventura, provato com’ era dalla fame, dal freddo, dalla lontananza dagli affetti e da quella nomination inaspettata.
E’ stato un colpo al cuore vederlo piangere quando spiegava alla Marcuzzi che aveva “delle mancanze non indifferenti” e che aveva pensato anche di abbandonare il tutto. E ha suscitato una tenerezza infinita mentre lei lo rassicurava sulla sorte dei cagnolini e lui confermava che loro sono il suo “unico pensiero”.
E questo momento di forte commozione ha disvelato (oltre all’ anima bella e sensibile di Vale che noi conosciamo bene ma che forse era ignota ai più) anche un risvolto inaspettato e forse per questo ancora più gradito: il tifo sfrenato di Signorini e della Venier!
Mara si è mostrata materna ed affettuosa, spronandolo a reagire alla tristezza perchè “questa “Isola” potresti davvero vincerla” (parole sue!) e facendo leva sulla passione di Valerio per le imitazioni con il suo consueto cavallo di battaglia: “amore della ssssssia”. A cui Vale ha subito risposto da par suo, continuando nell’ imitazione che ha tolto dall’ impaccio la Marcuzzi e le ha fatto esclamare: “Ecco, così ti vogliamo!”
Signorini poi lo adora già dalla prima puntata. Sentirgli dire, commosso e ammirato: “chi ama i cani ha un grande cuore” davvero non ha prezzo.
Di cose spiacevoli in questa (ormai archiviata) seconda puntata ce ne sono state diverse.
La nomination di Vale, per la seconda volta consecutiva, non è che la punta dell’ iceberg.
Prima c’ era stata quella gara, una sorta di tiro alla fune a squadre, con in palio una montagna di polpette in cui i tre reduci da Playa Bonita (Belli, Diaco, Fanny) hanno davvero fatto una figura meschina.
Dimentichi del fatto che loro avevano mangiato per una settimana a quattro palmenti, hanno gareggiato come se non ci fosse un domani, vincendo la sfida ai danni della seconda squadra in lizza composta da Vale, Charlotte e Montovoli che invece non toccavano cibo da giorni.
All’ anima dell’ altruismo e della generosità!
Solo dopo aver constatato che dallo studio li fischiavano e li schifavano tutti, hanno cercato di rimediare in corsa aggrappandosi al gesto nobile tardivo: “vogliamo cedere le polpette alla squadra avversaria”.
E visto che il regolamento non lo consentiva, alla fine nessuno ha mangiato e quel ben di Dio è andato sprecato.
Pessimi all’ ennesima potenza tutti e tre! Avevano già stufato abbondantemente sull’ isola dei lussi, dove non facevano altro che gozzovigliare e brindare “all’ amicizia”.
Alla faccia! Vi conoscete da un quarto d’ ora, suvvia!!! Non è amicizia e manco conoscenza alla lontana!
Quel Belli non è mai uscito da Centovetrine: continua a recitare ad oltranza, parlando tutto impostato e facendo delle frasi fatte la sua cifra distintiva. E comunque è tra i tre (forse) il meno peggio.
Fanny l’ avevo decisamente sopravvalutata: non ha spina dorsale, si fa condizionare e oltre al davanzale ha davvero ben poco.
Diaco, quello che si sente il “Mammasantissima” della situazione, non è riuscito a nascondere neppure per una settimana il suo vero volto. Quello di uomo subdolo, falso e meschino che briga, ordisce, trama, pugnala alle spalle per i suoi scopi.
Lui, Fanny e la chiromante caduta in disgrazia sono stati anche quelli che hanno rimandato Valerio in nomination con la motivazione che “sta male, vuole tornare a casa, lo faccio per lui, per il suo bene”.
Urka che benefattori! Ma Valerio non è dotato di libero arbitrio, di capacità decisionale?
E’ libero di pigliare la valigia e andarsene quando lo ritiene opportuno, (e non lo farà mai, per loro sfortuna) mica c’ ha bisogno di aiutini.
Signorini e la Venier hanno inchiodato tutti e tre alla loro ipocrisia: “sono le motivazioni più false e penose che potevano dare. Sanno che è un personaggio forte e quindi pericoloso e vogliono mandarlo via.”
Io li vedo e li piango! Non hanno ancora capito che più osteggiano Valerio, più lui si attira le simpatie del pubblico e loro l’ ira funesta dello stesso. Sono dei codardi che non hanno gli attributi per mettersi in gioco.
Fosse per loro manderebbero Valerio in sfida contro se stesso!
Ma mica può fare tutto Scanu su quell’ isola!
E comunque non si sono fermate certo qui le “carinerie” nei confronti di Vale. Nossignore!
Quel Montovoli, che si sta mostrando uno dei peggiori in assoluto (degno discepolo del suo guru Diaco), ha fatto sfoggio pure di una stupidità fuori dal comune. Avendo avuto la possibilità, in quanto leader, di scegliere il secondo nominato ha candidamente ammesso, dopo aver saputo il nome del primo: “Io pure avrei votato Valerio. A questo punto scelgo Charlotte.”
Come se non bastasse la vigliaccata di aver messo Vale in sfida con Charlotte, la persona con cui è entrato più in sintonia sull’ isola. Forse lo ha fatto addirittura apposta.
Per togliergli uno dei punti fermi, per privarlo di una persona amica.
In pratica questo “bello che non balla” (come avevamo già abbondantemente preventivato) è stato messo sul libro nero da un’ intera Armata che lo aspetterà al varco con particolare trepidazione.
Lui e tutti gli altri. Perchè prima o poi dovranno passare anche loro attraverso le forche caudine del televoto.
Non hanno capito che l’ appuntamento col destino è solo rimandato!
E sarà un piacere sbatterli fuori. In particolar modo lui, Diaco e la veggente dei poveri.
Quella che continua a votare Valerio e che addirittura la prima puntata lo aveva definito “pettegolo che parla alle spalle”. Salvo poi stargli appiccicata nottetempo, seduta con lui accanto al fuoco, per sparlare (lei sì!) degli altri e confidargli le sue pene.
Pene di gelosia, più che altro, nei confronti della nuova arrivata, Cristina.
Mi sa che soffre di complessi di inferiorità l’ astrologa. Lei che pare una delle sorellastre di Cenerentola, piatta come una tavolozza da disegno, malmostosa e “mutrugnona” tanto da essersi meritata su twitter l’ appellativo di “Melensa P.” scompare nel confronto con l’ altra, bella come una dea, prosperosa, accattivante e pure simpatica.
Probabilmente soffre anche del fatto che la nuova ha già legato con Vale nostro e lo adora. (E lui, dal canto suo, si diverte a tiranneggiarla imitandola alla perfezione.)
Secondo me quando Diaco, Montovoli e la scrittice mancata lasceranno per sempre l’ isola, in Italia ci saranno le sfilate per le strade, con le macchine, stile vittoria della nazionale ai mondiali di calcio.
Non vediamo l’ ora! Pagheranno a caro prezzo il fio delle loro macchinazioni!
Altro da dichiarare? No, mi pare che per stavolta possiamo fermarci qui.
L’ unica cosa di cui volevo mettere al corrente la nazione è che ho capito perchè la moglie di Rocco è così carina, anche adesso che non ha più vent’ anni: nel ’90 è stata miss Ungheria.
Ahahahah, e mica Rocco si pigliava una qualsiasi!
Il fatto che è straniera e non parli bene l’ italiano è l’ unica cosa che la giustifica per aver avuto l’ ardire di affermare (qualche pomeriggio fa dalla D’ Urso) che Rocco, tra le varie operazioni che ha subito in vita sua, ha fatto pure un “trapianto di corna” (era cornea ovviamente).
Risa ed ilarità sfrenata del pubblico in studio. Ahahahah, diciamocelo, sarebbe il colmo per Rocco avere il curioso accessorio ad ornamento del capo.
Col lavoro che fa, sarebbe più plausibile che le corna le avesse la moglie!
Casomai!
E chiuderei con una domanda che probabilmente non avrà risposta, in questa vita: ma la sorella di Belen, sull’ isola dei nudi dove lo piglia il mascara?
Non ha da mangiare, non ha da vestire ma il rimmel ce l’ ha sempre fresco di giornata! E per giunta sempre perfetto, mai colato o sbavato. E come se lo mette (domanda aggiuntiva) se non ha manco lo specchio?
Mah!
Avrà preteso di aggiungere una clausola prima di firmare il contratto, sulla falsariga di quella famosa pubblicità di orologi: “levatemi tutto (finanche le mutande) ma non il mio mascara!”
Chiunque sia in gara con lui viene allegramente “giustiziato” e credo che ieri sera più che mai tutti se ne siano potuti rendere conto.
In pratica contendersi con Valerio la permanenza sull’ isola è come andare in guerra armati di fionda.
Nessuno degli isolani ha i mezzi per contrastare lo strapotere di Scanu.
Che Valerio avrebbe avuto la meglio su Charlotte si poteva facilmente prevedere.
Ma la percentuale bulgara del 89% contro l’ 11%, il milione e mezzo di voti arrivati……beh, non erano dati così scontati.
Dalla prima puntata è stato un crescendo.
E comunque mica ci accontentiamo.
Aspiriamo al 100% netto e all’ ultima puntata ci arriveremo!
Per chiudere in bellezza questa avventura.
Per questa settimana intanto ci riposiamo e recuperiamo le forze per un’ altra, eventuale, (anche se io direi improbabile) nuova nomination.
E soprattutto evitiamo il patema d’ animo del momento del verdetto.
Santo Cielo, che ansia ogni volta!
Il momento che precede la proclamazione del vincitore è quello in cui ti passa tutta la vita davanti!
Sono attimi interminabili in cui la tensione alle stelle ti fa temere ogni volta di lasciarci le coronarie.
Ma per fortuna la prossima settimana non sarà un problema nostro. Se la vedranno le tre “primedonne” nominate.
Anche nella terza puntata (manco a dirlo) il personaggio di spicco, quello che ha furoreggiato, che ha dato mordente, che ha catalizzato l’ attenzione è stato Valerio.
Il Valerio serio che, interpellato dalla Marcuzzi, ha esposto con decisione, chiarezza e intelligenza i motivi per cui ritiene Diaco uno stratega, un manipolatore e un sobillatore di masse.
Con pacatezza ma senza peli sulla lingua ha raccontato come si era arrivati a due nomination consecutive e chi era stato il regista che aveva mosso le fila dell’ intera operazione.
Poi il Valerio divertentissimo e irresistibile con quella sua imitazione da manuale di Belli e della sua voce profonda ed impostata.
Ahahahah, è da tenersi i fianchi dal ridere sentirlo esclamare “tranquillo, Andre” tutto compreso nella parte e con quel piglio enfatico che ha reso il “numero” ancora più divertente.
E infatti le due gemelle, presenti al momento della presa per i fondelli al bel tenebroso, hanno rischiato di rimanerci secche per le risate.
Il momento della nomination poi è stato un surplus di divertimento, con Vale che (come ogni volta) non sa mai come disfarsi del “pizzino” e lo butta nelle acque torbide della palude senza passare per la “liturgia” dell’ inserimento del foglietto nel bambù.
Perchè Scanu fa quel che gli pare, ahahahah.
E come non ricordare anche il Valerio commosso e dolcissimo nel momento della sorpresa? Sciogliendosi in lacrime nel vedere il video dei suoi “bambini” a quattro zampe ha non solo toccato come sempre il cuore dei fans ma ha anche infiammato twitter, dove i commenti di ammirazione e stima (di persone famose e non) si sono sprecati.
Gli unici altri due concorrenti che nel corso della puntata hanno suscitato interesse (ma in negativo!) sono stati solo Rocco e Diaco.
Quest’ ultimo, odioso e insopportabile come sempre.
Devo ancora capire se mi urta di più nel ruolo del simil-intellettuale pieno di sé o nel ruolo del (finto) cane bastonato.
Ieri sera, per completare il quadro, mancava solo l’ incoraggiamento del padrino illustre. E infatti l’ abbiamo avuto.
Non pensavo che anche Costanzo fosse un patito dell’ Rvm selvaggio.
Si vede che sua moglie, che del filmato celebrativo e adulatore ha sempre fatto uno strumento di propaganda e promozione stellare a beneficio dei suoi protetti, lo ha convertito!
Raccapricciante sentire Costanzo mentre diceva al suo amico di stare attento ai pescecani.
Non a quelli del mare ma a quelli sull’ isola.
Qualcuno lo avvisi che forse lui sta seguendo un’ altra trasmissione.
Ahahahah, è piuttosto singolare mettere in guardia Diaco quando l’ unico pescecane in quel posto è lui!
Il ricorso a un personaggio simbolo di canale 5 per perorare la causa del più detestato di questa edizione mi sa di mossa in extremis da parte della produzione per cercare di contenere i danni.
Probabilmente non vogliono che Diaco esca ancora dal gioco perchè il personaggio scomodo e inviso ai più fa presa sul pubblico e mantiene vivo l’ interesse. La gente, si sa, vuole vedere “scorrere il sangue”.
In questa ottica, forse, si inserisce anche il comportamento di Rocco (l’ altro personaggio su cui vale la pena di spendere due parole, come si diceva più su) che ha lasciato straniti, se non addirittura irritati gran parte degli spettatori.
Voglio sperare che qualcuno lo abbia “instradato”, indirizzato, orientato a indicare Melissa quando, in qualità di leader, ha dovuto scegliere chi mandare in nomination.
Diversamente la sua decisione lascia interdetti.
Cioè….per una settimana intera non fai che smascherare le macchinazioni di Diaco, non fai che condannarlo perchè manipola le persone, dici che prima o poi chi gioca sporco viene fuori, fai il giustiziere della notte e il cavaliere senza macchia e senza paura e poi, quando ti offrono la sua nomination su un piatto d’ argento, ripieghi su Melissa? Mah!
Atteggiamento inspiegabile quanto deludente.
O magari non avrà voluto calcare la mano dopo l’ infelice uscita che lo ha visto protagonista ai danni di Diaco.
Perchè va bene tutto ma non è che poichè tutti schifiamo Pigi (come lo chiama confidenzialmente la Marcuzzi) gli si può dire la qualsiasi cosa.
Comunque speriamo che Rocco non abbia mai a pentirsi di questa sua decisione. Anche perchè se lo ha fatto per magnanimità e per non accanirsi ulteriormente su un personaggio su cui tutti buttano la croce addosso, secondo me ha sbagliato doppiamente. Sono sicura che Diaco, trovandosi al posto suo, non avrebbe mai perso un’ occasione così succulenta e lo avrebbe “castigato” senza pensarci su due volte.
Sta di fatto che, anche per questa retromarcia inaspettata di Rocco, la sfida stavolta è tutta al femminile.
Una tra Fanny, Cristina e Melissa farà la valigia la settimana prossima.
Io non so se voterò. Anche perchè tra le tre c’ è solo l’ imbarazzo della scelta.
E che esca una piuttosto che l’ altra è per me indifferente: inutilissime tutte e tre!
La prima è simpatizzante del gruppetto “tenteremo fino alla morte di far fuori Scanu e fino alla morte la prenderemo in saccoccia” composto da Diaco, Montovoli e Melissa.
Persona senza infamia e senza lode.
E’ solo questione di tempo….si autodistruggerà!
Già adesso ha cominciato a frignare che le manca la nonna. E ad “appiccicarsi” con Rocco che decisamente non l’ ha in simpatia.
Poco pericolosa. Nel suo caso, io direi di aspettare pazienti sulla riva del fiume. Senza forzare il destino.
Cristina l’ avevo decisamente sopravvalutata. Diciamo che ho voluto illudermi sul suo conto, anche se il suo curriculum non depone certo a suo favore.
Cos’ ha fatto costei nella vita oltre a frequentare tronisti e figli di?
Con quella stupida frase ai danni di Vale, che non mi pare il caso di riportare qui perchè tanto l’ abbiamo sentita tutti, poi si è scavata la fossa con le sue stesse mani.
Mi vedo costretta, a malincuore, a dare ragione a Diaco (ma sarà l’ unica volta, eh!) quando dice che “non sono un bel seno e un bel lato B a fare una donna”.
Esatto! E lei è il tipico caso in cui avoja a cercare una parvenza di cervello. Niente da fare! Quello che mostra è l’ unica cosa che può offrire. E bene ha fatto Rocco ad approfittare durante la prova del fango.
Diciamo che si è “riempito le mani” con la scusa di aiutarla a ripulirsi.
E se ho capito bene la tipa, a lei manco è dispiaciuto.
Del resto non ha fatto altro, da quando è arrivata in quel posto, che stuzzicare lui e Belli. Due uomini sposati! Con tutti gli scapoli che ci sono sull’ isola!
Ma non credo che nominerà mai Valerio, essendo anche stata salvata da lui durante la nomination del fango. Quindi ai fini del gioco forse non è ancora arrivato il momento della resa dei conti con lei.
Non è ancora “la sua ora”.
Rimane Melissa. Quella che definì (e lo Scanumondo non dimentica!) Valerio “pettegolo”.
Che è parte integrante del gruppetto di cui abbiamo testè parlato.
E anche quella che decide che chi non lavora non mangia e che ordina agli altri di lavare le pentole “subito, immediatamente”.
Non si sa a che titolo e con quale autorità.
Ce n’ è d’ avanzo per votare lei, se proprio si vuole votare qualcuno.
Ecco, sì, credo che alla fine io sceglierò lei.
Avendo dimostrato di essere infida, di sicuro non avrà remore e rinominare Valerio qualora dovesse rimanere lei sull’ isola.
E poi sarà un godimento estremo cominciare a smembrare la “corte dei miracoli” di Diaco.
Chi di strategia ferisce di strategia perisce!
Io mi muoverò come farebbe lui in un caso simile, prenderò ad esempio le sue “gesta”. E se altri la penseranno come me Melissa è spacciata!
Diaco, hai creato dei mostri!
Questi ultimi, ovviamente, appannaggio del nostro eroe.
Come sempre.
Puntata pregna.
Direi di cominciare dalla sconfitta al televoto, per nulla inaspettata, di Melissa P con il 62%.
Chissà se, rovistando tra i suoi tarocchi, lei lo aveva previsto.
Io non ci giurerei. Ha nell’ arte della divinazione la stessa maestria con cui intrattiene i rapporti interpersonali. Infatti talmente la amavano tutti, concorrenti e telespettatori, che le hanno regalato di vero cuore un biglietto aereo con destinazione Italia senza scali intermedi!
E nel suo caso la Marcuzzi non ha potuto riempirsi la bocca di numeri ma ha dovuto mantenersi sul vago e ripiegare su un generico “anche stavolta sono arrivati tantissimi voti”.
E non poteva dire altrimenti! Le milionate di voti arrivano solo quando è in lizza Valerio!
Il primo vero momento di brivido (diciamo così) della serata è stato apprendere che si sarebbe proceduto a un doppio trasloco.
I due “desnudi”, Brice e Cecilia, sono stati trasferiti a Cayo Paloma, trovando già belli pronti all’ uso fuoco e capanna.
Ok, va bene, diciamo che sono stati fortunati ma….avrei voluto essere presente quando hanno mostrato loro i servizi igienici.
Ahahah, diciamo che anche quelli li avranno trovati abbastanza “vissuti”!
Perchè dieci persone non fanno (è proprio il caso di dirlo ) come due!
Invece gli altri concorrenti sono stati spostati a Playa Uva, previo giochino sadico: raccogliere gli effetti personali e gli utensili entro due minuti.
Pena la perdita del fuoco, qualora avessero sforato con i tempi.
Vedere Rachida correre verso la barca carica di pentole e padelle è stato un momento indimenticabile!
Ovviamente, manco a dirlo, non ce l’ hanno fatta a radunare tutto per tempo.
E si sono imbarcati per il nuovo viaggio con la consapevolezza di ricominciate tutto da capo, come la prima settimana: niente fuoco, niente cibo!
Una cattiveria! Non meno di quella che hanno “servito” loro da lì a poco, nella prova ricompensa.
Una sorta di gara di pallacanestro in acqua. Chi avesse fatto più punti entro la fine della partita avrebbe potuto accostarsi ad un desco pieno zeppo di roba da mangiare mentre i perdenti sarebbero rimasti a guardare.
E fu lì, alla vista del cibo, che il nostro eroe (l’ antisportivo per eccellenza) si trasformò in un campione!
Ha lottato con caparbietà su ogni palla, si è distinto per spirito agonistico e ha fatto persino il primo canestro, trascinando la squadra (oltre a lui c’ erano Cristina, Andrea e Diaco) alla vittoria per tre a uno.
Ma anche in quel caso non hanno risparmiato loro lo scherzetto dei due minuti: avrebbero dovuto cercare di mangiare qualcosa entro quel tempo e a turno!
Un supplizio più che una ricompensa!
Era questo il “pasto luculliano” su cui da giorni si favoleggiava?
Hanno pure coinvolto la D’ Urso per “pubblicizzarlo”!
A casa mia il pasto luculliano è quello in cui ci si siede a tavola e ci si alza dopo quattro ore e venti portate!
Cosa mai devono mangiare più persone, a turno, in due minuti? Con la spada di Damocle sulla testa che se non si sbrigano scade il tempo e gli altri non potranno assaggiare nulla?
E’ stata una sofferenza vedere i naufraghi avventarsi, uno per volta, sulla tavola imbandita e riuscire a stento a inghiottire un boccone per uno.
Se proprio due minuti devono essere, almeno fateli mangiare tutti insieme e bloccateli allo scadere del tempo.
Il nostro Vale, ovviamente, si è distinto anche in quel frangente per stile e compostezza. Si è avvicinato alla tavola con flemma e aplomb inglesi, dando le spalle alle telecamere e riuscendo a mangiare dapprima qualcosa che non ho capito cosa fosse e poi un bignè ricoperto di cioccolato.
Ma sempre con estrema eleganza.
Nulla a che vedere con la “furia” delle Donatella (commensali di diritto in quanto leader) che si sono avventate (specialmente una) su un piatto di spaghetti mangiandoli con le mani. Roba che manco Totò in “Miseria e nobiltà”!
A Valerio si deve anche il momento di massimo divertimento della serata: la clip con le sue imitazioni (dei vari concorrenti dell’ isola e della Venier) che ha fatto tenere la pancia dal ridere e infiammato twitter, dove i commenti entusiastici hanno tenuto banco per tutta la puntata.
Indimenticabile l’ imitazione di Cristina che dice: “ragà ma vi rendete conto? Pazzesco, non mi faccio lo shampoo da un’ ora e mezza!”
E sempre nei suoi panni: “vogliamo parlare dell’ acqua? E’ bagnatissima!”
Niente da fare, Valerio è uno show-man nato!
E il nostro beniamino è stato anche coinvolto, suo malgrado, nella gaffe strepitosa che ha visto protagonista la Venier.
Immediatamente dopo lo spezzone con le imitazioni infatti, incalzata dalla Marcuzzi che le chiedeva di fare una domanda a Valerio nei panni di Belen, Mara ha svelato il segreto dell’ esistenza di Playa Desnuda e che Cecilia è uno degli “inquilini” della stessa.
Panico in studio, senso di colpa della Venier, imbarazzo della Marcuzzi e (immagino) ira funesta degli autori.
Valerio ha capito tutto in un nanosecondo (ahahah, gli è proprio capitato giusto l’ interlocutore alla Venier!) e ovviamente la notizia è diventata il segreto di Pulcinella.
Avoja la povera Venier ad illudersi e a dire a Staffelli (quando il giorno dopo le ha consegnato il tapiro d’ oro) che no, i naufraghi non avevano capito e che non avevano mai più accennato all’ argomento
Ahahahah, su Playa Uva non si parla d’ altro da giorni.
E Rocco non vuole andare alla Desnuda perchè se lo fanno dormire nudo dice che muore (sue testuali parole).
Già, Rocco! Suo uno dei momenti più fastidiosi della serata.
Mezz’ ora a parlare con la moglie (che si è fatta ormai il tour di tutte le trasmissioni di canale 5) nel momento nomination. Appuntamento a cui si è presentato indossando il costumino delle grandi occasioni. Quello da gran soirée, diciamo.
Questa sua sovraesposizione sinceramente sta stancando parecchio. Non bastava la pubblicità delle patatine in busta che stanno spalmando a tappeto su tutte le reti Mediaset, ci voleva pure l’ incontro (a distanza) strappalacrime.
Queste manovre mi sanno tanto di “prove tecniche di vincitore pilotato”, come nella migliore tradizione di canale 5. E se davvero i nostri sospetti dovessero avverarsi, non basterebbero manco 5 milioni di voti per portare Vale nostro alla vittoria.
Speriamo di essere, almeno una volta nella vita, smentiti e stupiti positivamente.
Se faranno le cose in maniera trasparente non avremo rivali perchè siamo abituati a vendere cara la pelle!
L’ altro momento nomination in cui avrei voluto tagliarmi le vene per porre fine alla tortura è stato quello con protagonista Diaco.
Sempre lui!
Tra l’ altro và sottolineato che nel campionario di “nefandezze” compiute da lui sull’ isola, l’ ultimissima nessuno se la sarebbe mai aspettata.
Neppure da uno pessimo come lui, ahahah.
Vederlo, in una striscia quotidiana della settimana scorsa, origliare i discorsi altrui dietro una palma è stato un momento di rara ridicolaggine!
Quest’ uomo ha una capacità fuori dal comune di darsi la zappa sui piedi!
Ogni cosa che dice lo precipita sempre più nel profondo degli inferi.
Durante la diretta di lunedì, dopo un’ intera serata in cui i compagni lo hanno massacrato e il pubblico gli ha dato addosso ogni volta che apriva bocca, vista la mala parata, ha pensato di comunicare alla nazione che il suo intento era di ritirarsi.
Ed è stato quasi un’ ora a sciorinare le sue ragioni mentre la Marcuzzi cercava (riuscendoci anche, alla fine) di dissuaderlo.
Si è prodotto, con la sua solita loquela, in qualcosa di pericolosamente vicino al “Sermone della montagna”.
Tanto che io mi aspettavo che da un momento all’ altro, nel suo delirio di onnipotenza, se ne uscisse con una frase del tipo: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà!”
Ahahahah, uno solo? Troppo ottimistica come previsione!
Diaco non ti sopporta nessuno!
E ti abbiamo già “condannato” da un pezzo!
L’ unica cosa che ci mancava era la sua nomination e fortunatamente a fine serata l’ abbiamo avuta.
E dall’ attimo successivo in cui è stato aperto il televoto, l’ Italia tutta si è rivolta speranzosa (su twitter) all’ Armata Scanu perchè “sbrighi la pratica” in maniera rapida e indolore, come ha dimostrato egregiamente di saper fare in altri frangenti.
Ahahahah, quando la patria chiama alle armi non si può che rispondere“obbedisco!”
Voteremo “a sangue” e consegneremo alla nazione la testa di Diaco, novello Giovanni Battista, su un piatto d’ argento.
Le altre due nominate della serata sono state Fanny e Cristina.
La prima, che durante la diretta di lunedì sera aveva già manifestato la volontà di abbandonare il programma, (ma che è? Quest’ anno ai concorrenti lo hanno spiegato che il gioco consiste nel rimanere il più a lungo possibile e non nella “fuga da Alcatraz”? ) ha messo in pratica i suoi propositi qualche giorno dopo.
Facendoci perdere tempo ed energie in un televoto che è stato annullato ieri e costringendoci a ricominciare tutto da capo.
Lei e la nonna…….telenovela infinita!
Cioè, avrebbe dovuto stare due mesi lontana da lei mica due anni!
Dai, su!
La nonna è diventata il centro dei suoi pensieri, dei suoi discorsi e della sua malinconia per giorni. Fino alla resa!
Roba che manco Cappuccetto Rosso c’ aveva tutta ‘sta prescia di andare dalla sua!
E comunque non mi parlate più di nonne e nipotine.
Anzi da ora in poi, ve lo dico, nella favola io tiferò spudoratamente per il lupo!
Che si sappia!
Quindi adesso Diaco se la dovrà vedere solo con Cristina.
Il verdetto finale non dovrebbe riservare sorprese, visto che tutti si aspettano il famigerato “televoto bulgaro” ai danni di Pierluigi.
A proposito….’sto caspita di nome così lungo mi sta dando seri problemi quando devo digitarlo nella votazione twitter.
Ogni volta ci vuole un quarto d’ ora!
Miiiiii ma non si potevano semplificare le cose e scrivere Pigi, il nomignolo tanto caro alla Marcuzzi? Ci avremmo messo metà del tempo!
Comunque, per tornare al discorso di cui sopra, se malauguratamente dovesse uscire Cristina oltre al danno morale di non essere riusciti a toglierci dalle scatole Diaco, dovremmo privarci anche delle panoramiche sul sedere a mandolino più gettonato dell’ isola!
E son tragedie!
Si è parlato tanto di strategie e la ragazza evidentemente ha messo a punto la sua affidandosi totalmente all’ “attrezzatura” in dotazione.
Qualcuno le dica che quando và a lavarsi se potesse dare le terga al mare anzichè al cameraman, risparmiandoci la visione del suo didietro in 3D, vestito solo di un filo interdentale, non ci offenderemmo mica!
E invece no, nossignore. Il lato B è costantemente tenuto a favore di telecamera!
Che diamine! In queste settimane abbiamo avuto più primi piani del suo sedere che della sua faccia!
Anche se nel suo caso, in diverse circostanze le due cose hanno finito per coincidere!
E comunque non è il caso di fare tanto la gradassa, non ha mica inventato nulla, eh!
Non ha inaugurato un nuovo filone!
Dalle veline, alle passaparoline, alle letterine, passando per le schedine e fino alle professorine di Carlo Conti c’ è una lunghissima tradizione di deretani al vento.
Il suo è solo l’ ultimo arrivato. Il più recente in ordine di apparizione.
Ma lei no, caparbia e incurante di tutto và avanti sulla “via della perdizione”.
Il suo sogno segreto sarà di sicuro Playa Desnuda e io sono certa che da quando ha saputo dell’ esistenza di questo paese di Bengodi, non ci dorme la notte.
Nell’ attesa spasmodica di poterne diventare cittadina onoraria.
E ha un bel da fare Vale nostro nel cercare di riportarla sulla retta via e sul binario della morigeratezza e della sobrietà dei costumi.
Non più tardi di ieri (lo abbiamo visto nella striscia quotidiana) la ammoniva con saggezza e lungimiranza: “Alex è sposato, non fare la mi@@@tta!”
Ma lei niente, è un osso duro: “la faccio quanto voglio!”
Caso conclamato di chiarezza di idee e di intenti.
Tutto le si può dire a questa ragazza ma non che non abbia valutato con cognizione di causa i vari (e più remunerativi) sbocchi professionali futuri!
La produzione c’ ha preso gusto a stupirci con “effetti speciali”, di settimana in settimana, e una povera diavola che tenta di approcciarsi alla narrazione dei tanti avvenimenti susseguitisi in quattro ore di diretta (e dico quattro! ), o sceglie di essere stringata ed essenziale (dedicando attenzione solo ai fatti salienti) o soccombe perdendosi in un mare di prolissità.
E questa sarebbe la teoria. Perchè sulla pratica non garantisco, ahahah.
Parto sempre animata dalle migliori intenzioni e poi……
Torna a casa Lassie.
Diaco che col suo bravo 86% perde la sfida con Cristina e abbandona l’ isola è la prima botta di vita della serata.
L’ avevamo previsto e si è verificato. Decisamente i tarocchi della maggior parte degli italiani funzionano molto meglio di quelli della “titolare di cattedra”, tal Melissa P, primo membro della Triplice Alleanza (o Triplice Intesa) a cadere sotto i colpi del televoto che non perdona!
Il secondo “affiliato” l’ ha seguita a ruota e solo l’ “affaire Fanny” lo ha preservato dall’ umiliazione di uscire di scena con una percentuale ancora più schiacciante e mortificante.
Non lo hanno salvato il suo “intellettualismo”, la loquela forbita, la profondità (secondo lui!) di pensiero.
Non ci mancherà! Lo rimpiangeranno giusto i polpi, unici esseri viventi (oddio, questo in realtà è tutto da dimostrare! ) che gli si siano gettati tra le braccia in un mese di isola!
A canale 5 avranno voluto consegnarci di lui l’ immagine dell’ indomito uomo di mare che cattura prede a mani nude.
Ma secondo me la situazione è andata in maniera diversa da come hanno voluto dipingerla e la spiegazione è più terra terra.
Gli addetti ai lavori mossi a compassione dal fatto che, nonostante la buona volontà, il più detestato nella storia del programma non abbia mai preso manco una cicala di mare, durante la provvidenziale assenza degli altri concorrenti impegnati nella prova leader, gli hanno buttato tra i piedi un polpo tramortito, non più in grado di intendere e volere, e lui non ha fatto altro che allungare la mano e scaraventarlo in pentola.
Alla faccia del lupo di mare! Così siamo bravi tutti!
In suo onore lunedì sera è stata anche rispolverata la vecchia pratica del “bacio di Giuda”, che lui ha “generosamente” elargito a Cristina.
Sarebbe il bacio che vale una nomination.
In effetti non c’ era momento migliore per rispristinare il giochetto…..nessuno meglio di Diaco poteva impersonare così bene il personaggio di riferimento!
Per fortuna ci ha risparmiato la sua permanenza a Playa Desnuda (luogo ormai noto a tutti, grazie alle rivelazioni della Venier) dove è sbarcato dopo l’ addio agli altri naufraghi.
Dopo aver consegnato a Brice generi di conforto, ceci nella fattispecie, (e io mi sono stupita, conoscendo la sua generosità e il suo altruismo, che non li abbia mangiati lui durante la traversata in barca….. ricordiamoci che non mollava il materassino blu e il cuscino manco a sparargli!) la Marcuzzi lo ha pregato come i santi di rimanere.
Ma lui, vecchia volpe, ha capito che probabilmente sarebbe andato incontro a un’ altra sconfitta, visto che erano gli spettatori da casa a dover decidere, tramite televoto, se lui dovesse rimanere insieme a Brice.
E comunque ha fatto bene a rifiutare anche per un altro motivo: ammesso e non concesso che fosse rimasto, il confronto col francese nudo sarebbe stato per lui oltremodo umiliante!
La fisicità da dio greco di Brice accanto alla fisicità da grande puffo di Diaco!
Sarebbe stato un colpo devastante per il suo ego smisurato!
Il buonsenso gli ha fatto decidere di “lasciare la nudità a Brice” (parole sue) e di tornarsene a casa a gambe levate.
Vogliamo ricordarlo così, con quegli orrendi pantaloncini rossi e col sacco di iuta sulle spalle mentre mesto lascia per sempre il suolo di Cayo Paloma.
Se “sono sempre i migliori quelli che se ne vanno”, Diaco è l’ eccezione che conferma la regola.
Lui è il peggiore che è durato pure assai!
Cecilia Rodriguez. (Altrimenti detta “c’ ho paura degli squali”.)
Il fato si è compiuto pure per lei che, dopo averla menata per un mese, è stata accontentata e lasciando il povero Brice al suo solitario destino si è riunita agli altri naufraghi.
Leviamo al cielo canti di giubilo: si è finalmente impossessata delle tanto agognate, bramate, vagheggiate mutande!
Evidentemente però la crisi morde anche in Honduras perchè anzichè uno nuovo, gli hanno rifilato il costume di Fanny.
E non dite di no perchè era quello!
A Valerio al suo arrivo in palapa brillavano gli occhi.
Già pregustava il momento in cui l’ avrebbe imitata.
E infatti è diventata da subito il suo bersaglio, in questi giorni ho visto dei day time deliziosi dove lui la impersona magnificamente e lei ride divertita.
A onor del vero va detto che lui con Cecilia non deve faticare tanto a calarsi nella parte….parla precisa, uguale, identica a Belen!
Mi piace che i due naufraghi si trovino reciprocamente simpatici e che passino del tempo insieme. Li ho visti chiacchierare, fare il bagno e persino immersioni con la maschera.
Vedremo come evolverà la situazione.
Message in a bottle.
Avrei potuto scriverlo in italiano ma volevo dare alla cosa respiro internazionale, ahahah. In inglese fa più fashion!
Il messaggio in bottiglia non è un episodio che è successo in puntata ma mi piaceva ricordarlo perchè secondo me è stato uno dei momenti più commoventi dell’ edizione di quest’ anno.
Un giorno che i naufraghi erano sulla spiaggia, hanno visto sbucare dal mare come per incanto delle bottiglie di vetro, contenenti ognuna una lettera per ciascuno di loro.
A Valerio ha scritto la madre ed è stato un momento di grande intensità vederlo assorto nella lettura, mentre si asciugava gli occhi commosso.
E comunque sempre senza reazioni plateali, senza eccessi, senza esagerazioni.
Lui è sempre pacato, composto, delicato anche quando le emozioni lo sconquassano dentro.
Ma paradossalmente non è questo il momento che mi ha colpito di più, quanto piuttosto il gesto tenerissimo che ha avuto nei confronti di Cristina.
Seduta sullo stesso tronco d’ albero su cui stava Valerio, anche se un po’ più distante, si struggeva in lacrime dopo aver letto la lettera inviatale dalla sorella.
E’ stato un attimo: Valerio, generoso come pochi, vedendola in quello stato ha messo da parte la sua emozione (e commozione) per prendersi cura di quella di lei.
“Vieni qui” le ha detto. Semplicemente.
E l’ ha abbracciata e consolata in silenzio, mentre lei piangeva. Non c’ era bisogno di altre parole del resto.
Il gesto parlava da sè. Lì c’ era tutto il Valerio altruista, vero, speciale e unico che conosciamo.
Quel momento è per me uno dei più belli tra quelli che hanno visto Vale protagonista. Quello che forse più di tutti mi resterà nel cuore!
E quanto strideva con le reazioni degli altri! In qualche caso finte (Belli), in qualche caso esasperate (le gemelle).
Le due donne bioniche hanno starnazzato per tutta la spiaggia come forsennate quando hanno avuto tra le mani la lettera della madre.
Come se solo loro avessero sofferto per la lontananza da casa.
Fastidiose all’ ennesima potenza!
Alex invece, dopo aver letto tre quarti di lettera, alla fine ha dovuto sbirciare la firma a fondo pagina per rendersi conto che era di sua moglie!
Manco la grafia riconosce!
E comunque il momento più tarocco era ancora di là da venire.
Ha riso e gigioneggiato tutto il tempo della lettura.
Quando poi si è accorto che attorno a sé c’ erano lacrime e singhiozzi a iosa, ha corretto il tiro e si è uniformato all’ atmosfera.
Seduto con la lettera tra le mani ha cercato di far finta di piangere come un vitello ma, ahimè, ormai era fuori tempo massimo.
Doveva pensarci prima.
Poco credibile! La sua prova d’ attore peggiore di sempre!
L’ incontro con i parenti.
La sorpresa era di quelle che ti fanno accendere il videoregistratore per eternare il momento!
Peccato per il giochino stupido che non manca mai.
Per fortuna però stavolta hanno vinto tutti, non solo Montovoli che ha raggiunto il traguardo per primo e le Donatella da lui indicate come le altre fortunate che potevano abbracciare il loro familiare.
I parenti erano nascosti in delle scatole, chiamiamole così, poste in mezzo al mare e assicurate ad una fune.
Mi si è spezzato il cuore nel vedere Vale disperato perchè pensava di non riuscire neanche a vedere chi era arrivato per lui.
Quando la Marcuzzi ha detto che comunque anche gli sconfitti della prova avrebbero avuto la possibilità di salutare il loro congiunto lo abbiamo visto trasformarsi: all’ improvviso sembrava avere la forza di mille braccia nel tirare la corda fissata alla piattaforma dove stava la nonna!
Il loro abbraccio è stato il momento più bello della serata!
Da solo è valso l’ intera trasmissione!
La signora Paola è una forza della natura! Non potrebbe essere definita diversamente dopo essersi sobbarcata un viaggio sfiancante, ore interminabili di volo per abbracciare il nipote per soli 5 minuti!
Averla incontrata è stato un toccasana per Valerio che adesso sembra rinato.
E’ tornato ad essere allegro, scherzoso, brillante.
Ci voleva proprio l’ abbraccio di una persona cara, gli ha dato nuova linfa!
Un momento magico ma sempre nello stile di Scanu, senza urla, strepiti, drammi, sceneggiate napoletane.
Anche qui dobbiamo sottolineare il profondo “dislivello” rispetto ad altre reazioni a dir poco scomposte.
Parliamo sempre delle gemelle che alla vista della madre le si sono buttate addosso urlando e piangendo come se stesse appena tornando dal fronte senza una gamba! Suvvia!
Sembrava una delle peggiori puntate di “C’ è posta per te”.
E ho detto tutto!
Tra l’ altro, loro e Montovoli hanno avuto la possibilità di consumare un aperitivo insieme alle rispettive genitrici e in quell’ occasione la mamma delle due “cocorite” (come le ha ribattezzate la Marcuzzi) ha fomentato di brutto la già altissima considerazione che le due hanno di loro stesse: “Siete bravissime, siete fortissime!”
Mentre, nello stesso frangente, la povera signora Montovoli per accomiatarsi dal figlio ha dovuto aspettare che lui finisse di ubriacarsi!
Le abbiamo menzionate e allora, giocoforza, bisogna dedicare loro un capitolo.
Le gemelle Duracell.
La loro iperattività, le urla belluine, il dinamismo sfrenato, la vitalità estrema (non si sa se reale o semplicemente ostentata) le hanno rese indigeste!
Ma è mai possibile che dopo un mese di fame abbiano ancora il “diavolo in corpo” come il primo giorno???
Sono famose per le eroiche gesta acquatiche che poi sono quelle per cui io personalmente le prenderei a mazzate.
Nello loro scorribande giornaliere a caccia di pesci e crostacei spingono ogni giorno un po’ più in là il limite della loro incoscienza!
Per non appannare la loro immagine di “wonder woman”, di donne d’ acciaio, nelle cavità rocciose degli abissi marini non infilano solo la mano.
Nossignore, infilano l’ intero braccio! E ogni volta io tremo all’ idea che possano uscire monche da quegli anfratti.
Va bene l’ avventura, va bene lo spirito da esploratrici indefesse ma un filo di prudenza sarebbe consigliabile.
Amiche di tutti, non litigano mai con nessuno.
Incarnano alla grande il detto “fare lo scemo per non andare in guerra”.
Sono furbe come faine ma anche per loro la sorte è segnata.
Al momento opportuno saranno castigate!
Madre per autoproclamazione.
Rachida non mi è mai andata a genio ma da quando ha deciso di rivestire il ruolo di capofamiglia (ha fatto tutto da sé, nessuno glielo ha mai conferito) sconfinando ben presto in quello di dittatrice, men che meno.
Il fatto che si renda utile, che cucini per tutti, che si adoperi per pulire l’ isola nell’ illusione di debellare i mosquitos che li stanno massacrando (epica la litigata con Diaco che cercava di dissuaderla facendole girare “le sue castagne”, come lei stessa ha affermato) non me la rende automaticamente simpatica.
Ha detto che si sente come un genitore che deve star dietro “al figlio educato, al maleducato, al disgraziato” e questa cosa mi ha fatto ridere perchè mentalmente ho distribuito io i ruoli al posto suo: l’ educato è Valerio, il maleducato Andrea, il disgraziato Diaco.
Altro che educazione ci vuole nel non rispondere a tono quando per esempio, con malagrazia, ha intimato a Valerio: “posa quel cocco! Prima si pulisce e poi si aprono i cocchi.”
Lui ha fatto benissimo a non replicare.
Io, per dire, l’ avrei mandata a quel paese per direttissima!
Mi è dispiaciuto che l’ altra sera sia svenuta dall’ emozione alla vista della figlia.
Fa da madre ai figli degli altri e la sua (quella vera), anche se per pochi minuti, non se l’ è potuta godere.
E adesso si sta crucciando perchè il tempo che poteva passare con lei, lo ha invece trascorso con il medico che l’ ha soccorsa.
Ma se è stanca, se vuole tornare a casa non deve amareggiarsi.
Quanto prima la accontenteremo, glielo faremo questo favore!
Rocco Siffredi. Ovvero “l’ insostenibile leggerezza dell’ essere”.
Sì, dell’ essere pesante.
“Sei andato per beffare e sei rimasto beffato”.
Oddio, il detto siciliano non recita esattamente così ma l’ ho dovuto edulcorare perchè nella forma originale non lo posso scrivere.
Per decenza.
Sarebbe un’ altra versione del più famoso “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”.
Per una settimana ‘sto tizio ha menato il can per l’ aia, dicendo che voleva la sfida diretta con Andrea, che “o vado via io o va via lui” e quando Alex (in qualità di leader) lo ha accontentato, nominandolo, è rimasto con un palmo di becco.
Ha fatto buon viso a cattivo gioco ma gli brucia. Eccome!
La cosa più imbarazzante è stata vedere la reazione della Marcuzzi e degli opinionisti che scandalizzati (per non dire stizziti) hanno quasi rimproverato Belli per cotanto ardire!
Io allora mi domando e dico: ma che è “lesa maestà” nominare Siffredi?
In base a cosa dovrebbe essere preservato?
E’ forse intoccabile?
Non è anche lui un concorrente come gli altri?
A mio avviso è molto peggio degli altri!
Uscito Diaco ha ereditato lo scettro di persona più insopportabile, finta e molesta dell’ isola.
Fa il buonista, si mostra paterno e accondiscendente ma è falso e infido come pochi.
Lui che è l’ unico a sparlare di tutti accusa gli altri di sparlare a loro volta, di dire le cose alle spalle.
Massacra la gente e poi lo vediamo, nel giro di un paio di giorni, andare a braccetto con la sua (ex) vittima). Si erge a “giustiziere della notte” minacciando di smascherare le strategie di tutti quando la sua invece è da un pezzo che ce l’ abbiamo ben chiara! E non ci piace affatto!
Ce n’ è d’ avanzo per azzardare pronostici sulla persona che uscirà la settimana prossima.
Ma è un pronostico che non faremo. Per scaramanzia!
Mai come stavolta c’ è da augurarsi che nella sfida Rocco-Andrea vinca il….. peggiore!
Miracolo sulla 24° strada.
Dopo cinque settimane, Scanu ce l’ ha fatta!!!
Ha capito esattamente come far sparire il pizzino della nomination nel bussolotto e precipitarlo, attraverso lo scivolo, nella palude.
Ahahahah, il compiacimento e la soddisfazione con cui ha espletato la procedura che fino all’ altro ieri aveva bellamente snobbato! Che poi, diciamolo, anche se avesse continuato a sbagliare ci sarebbe piaciuto comunque! Perchè Scanu ci piace qualunque cosa faccia!
Si può dire che mai come questa volta la definizione “commenti a caldo” è stata così azzeccata.
Commenti “hot” addirittura, visto la piega che ieri sera ha preso la sesta puntata dell’ “Isola”.
Una puntata che non mi è piaciuta per nulla (fatto salvo un episodio di cui diremo a breve) e che credo non sia stata gradita neppure al 63% degli italiani, gli stessi che nella sfida Andrea-Rocco hanno votato perchè quest’ ultimo lasciasse il gioco.
Cosa che ovviamente non è successa. O almeno non del tutto.
Dovevamo arrivare a tre puntate dalla fine per capire che i nostri sospetti iniziali erano più che fondati!
A canale 5 non hanno mai perso il “vizietto” di rimaneggiare i regolamenti e così, da perfetta squadra di “pronto intervento” come solo loro sanno essere nei momenti topici, hanno salvato in calcio d’ angolo il pornodivo attempato spedendolo su una Playa Desnuda che non era più quella solita ma un’ altra che hanno confezionato per l’ occasione, solo perchè potesse accogliere colui di cui assolutamente non si vogliono privare.
Che poi mi sfugge perchè quest’ uomo debba arrivare necessariamente alla fine quando la volontà popolare si era già espressa in suo sfavore!
Caso eclatante di totale mancanza di rispetto per il pubblico.
Rocco è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra!
Pensavamo di esserci liberati del santone predicatore, tutto casa, moglie e “moralità”.
Lui e Rachida hanno crocifisso per giorni Cristina, colpevole di chiamare le persone a cui si sente più vicina “Amo”, hanno pontificato per ore su Alex (con lui seduto a due passi da loro!) che non ha (a loro dire) rispetto del sacro vincolo del matrimonio, si sono scandalizzati a morte per quella che alla fine è solo un’ amicizia perchè quei ragazzi (lo abbiamo visto tutti) non hanno mai oltrepassato i limiti e poi….Rocco che fa?
Si rende protagonista di un siparietto così disgustoso da far concorrenza alla prova ricompensa con i quarti di bue appesi e la carne sputata, tutti insieme allegramente, nel piatto della bilancia. (A proposito….ci sono documenti audio-visivi che comprovano il fatto che Vale abbia consumato la sua parte di pasto imbevuto di saliva altrui? Perchè io gli ho visto ingoiare solo il boccone che aveva strappato per ultimo e che non è riuscito a depositare perchè il tempo era scaduto.
L’ unico davvero esclusivamente suo! )
Rocco e Playa Desnuda: una storia d’ amore!
Era il suo sogno (mica tanto segreto) di sempre!
Appena sbarcato sulla nuova isola, non ha neanche aspettato che la Marcuzzi gli formulasse la domanda ufficiale e in men che non si dica……via la maglietta, via i pantaloni e via il costume!
In dieci secondi, mentre Alessia disperata ancora cercava di fermarlo, è rimasto come Dio l’ ha fatto, costringendo il cameraman a inquadrarlo a mezzobusto.
E come era orgoglioso! C’ è voluto del bello e del buono per convincerlo a ripararsi dietro al paravento! E la cosa più triste è che tutti in studio ridevano come matti.
Una roba così trash che in confronto “Uomini e donne” si può ritenere un programma altamente culturale e ricco di spessore!
Sono rimasta sconcertata non tanto dal fatto che ci ha messo un attimo a rimanere con le “grazie” al vento (anni e anni di “onorara carriera” gli hanno atrofizzato il senso del pudore e del decoro) quanto dal fatto che ha sconfessato tutti i sermoni e le lezioni di etica di cui si era fatto promotore fino al giorno prima, e solo per un po’ di visibilità in più.
E tremo all’ idea del racconto insistito che faranno della sua nuova avventura in solitaria.
Dio ci salvi! Era noiosissimo quando erano in dieci, figuriamoci che pesantezza adesso che non ha nessuno con cui interagire!
La sua amica col turbante sì è vista franare il terreno sotto i piedi una volta appreso l’ esito del televoto e ha minacciato di uscire anche lei, insieme a Rocco.
Ci hanno messo poco ad accontentarla, anche se la procedura della seconda eliminazione ha lasciato parecchio a desiderare, in termini di equità.
E questo va detto anche se vedere uscire Rachida ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’ intera nazione!
A decidere le sorti del secondo eliminato è stato il consueto giochino demenziale (che credo sarà la nostra croce fino all’ ulima puntata).
Bisognava trovare, in dei cocchi che ogni concorrente doveva procurarsi salendo su una piattaforma, il numero 50 o comunque quello che gli andava più vicino.
Ed è stata solo fortuna che Cristina abbia trovato il numero più alto (il 39) e nell’ effetto domino che ne è conseguito abbia salvato Valerio, altrimenti oggi magari avremmo raccontato un’ altra storia!
A sua volta Vale ha salvato Cecilia, lei le Donatella e loro Andrea.
Rachida rimasta ultima è stata eliminata e non ha potuto neppure avere il panino che è toccato a tutti gli altri come ricompensa.
L’ ultima sceneggiata (se Dio vuole) l’ ha fatta a Playa Desnuda, dove ha rifiutato sdegnata di spogliarsi adducendo motivi religiosi e il fatto che lei sa quali sono i suoi limiti.
Per carità, lo sappiamo bene che donna virtuosa sia!
Peccato che mentre dava della mi@@@tta a Cristina e le diceva che nella sua cultura le donne non si appoggiano a uomini sposati, non si sia ricordata che……altro che appoggio era Rocco quando lei gli si sdraiava sopra, durante il riposino sulle stuoie. In quel frangente era il suo materasso direttamente.
E peccato anche che io stessa l’ abbia sentita con queste orecchie dire al suo degno compare: “fammi vedere il tuo lavoro!”
Tipo Benigni in “Johnny Stecchino” quando alzava la gonna alla signora attempata intimandole: “Sei la moglie del ministro? E facci vedere il tuo ministero!”
‘Anvedi Rachida!
Alla faccia della donna pudica!
Dire una cosa del genere a Rocco è come invitare la sanguinaria a un concerto dell’ Amoroso!
E Dio solo sa come siamo riusciti a salvarci dall’ orrenda visione del “migliore amico” di Rocco. Quello mica si fa pregare in certi frangenti, e lo ha dimostrato ampiamente ieri sera.
Io ho perfino il dubbio che il “lavoro” glielo abbia mostrato e magari non lo abbiano mandato in onda.
Boh, non lo sapremo mai!
La mesta conclusione dell’ avventura di Rachida sull’ isola è stata siglata dalla conversazione tra lei e la figlia, altro momento di raccapriccio supremo!
Ora, se tu (persona qualsiasi) hai la malaugurata idea di avventurarti in una conversazione con Rachida bene o male lo metti in conto che a un certo punto lei ti bloccherà irritata dicendoti: “Zitta, basta!”, perchè è lei che decide quanto il discorso debba durare e quando devi arrenderti perchè lei ha ragione su tutto e tu sei una povera mentecatta.
(Se poi sei particolarmente “fortunata” ti becchi pure della “trans” e della “zingara”, come Cecilia.)
Ma che usasse gli stessi “sistemi democratici” anche con la figlia è stata una vera novità!
Esilarante e imbarazzante insieme vedere la ragazza (che ad antipatia supera la genitrice di centomila punti) intimare alla madre di non umiliarsi spogliandosi e lei risponderle, con la consueta “calma” che non aveva bisogno di consigli e che sapeva bene cosa fare.
Drammi familiari in pubblica piazza!
Comunque l’ epilogo era scontato.
Figuriamoci se sarebbe mai rimasta nuda! E a questo proposito mi sto ancora chiedendo come mai quella volta che ha perso il costume ha fatto il diavolo a quattro, non ha mangiato per la rabbia addirittura, quando non l’ abbiamo mai vista vestita di qualcosa che non fossero jeans e maglietta!
Mistero!
Cosa l’ avrà mai portato a fare il costume non lo sapremo mai!
Sta di fatto che……bye bye Rachida!
Il tuo controverso senso della decenza ci mancherà quasi quanto il tuo foulard multiuso!
Quello che serviva, nell’ ordine, ad asciugarsi le lacrime, a soffiarsi il naso e a conservare i biscotti per Valerio.
E non voglio neppure pensare a quali altri possibili usi possa essere stato adibito!
Ahahahah, quanto mi piacerebbe vedere la faccia di Vale quando vedrà la registrazione e capirà che il nascondiglio dei suoi biscotti non fungeva solo da portavivande!
E veniamo a Brice! Il francese che si credeva furbo e che assaggerà ben presto anche lui la mannaia dell’ invincibile Armata.
Dovendo dedicare l’ isola delle nudità a Rocco, lui è stato trasferito a Playa Uva insieme agli altri.
E battendo nella prova del fuoco, quella della fiamma ossidrica che ti abbrustolisce piano piano, il leader in carica Belli (prontamente nominato dal gruppo) ha buttato in nomination Valerio.
Oltretutto con scuse di una stupidità sconvolgente!
Dopo aver fatto la pantomima del non volersi prendere una simile responsabilità perchè non conosceva nessuno dei concorrenti ed era ingiusto indurlo a fare una scelta, se ne è uscito che non poteva nominare Cecilia e le Donatella perchè aveva vissuto con loro, che Andrea aveva ancora un “televoto nelle gambe” (parole sue) e che Cristina gli sembrava una brava persona.
Quindi se ne deduce che Valerio, alla fine il suo prescelto, sia un delinquente?
Non tema Brice, pagherà anche per questo!
Come pure per il fatto che lo ha scelto perchè così ha la sicurezza che uno forte, o Vale o Belli, andrà via!
Ahimè, ha fatto i conti senza l’ oste però. E se ne accorgerà!
L’ ultimo capitolo della trattazione lo dedico al momento più bello e tenero della serata.
Il nostro Vale e la sopresa graditissima che gli ha fatto Ivana Spagna.
Viste le facce della povera malcapitata nel corso della serata (facce da “ma chi mi ci ha portata in questa situazione?” ) è ancora più apprezzabile il gesto che lei ha fatto per andare a testimoniare la sua stima e il suo sostegno al nostro eroe.
Ha davvero avuto parole carinissime per Vale e lui è stato felice di poterle parlare. Non è mancato neppure il momento della commozione quando Ivana gli ha detto che “i chili che hai perso tu li ha presi tutti Patty” e a lui, solo a sentire nominare la sua “bambina”, son venute le lacrime agli occhi.
Davvero un bellissimo momento!
Che poi, diciamolo, i chili che ha perso Vale non hanno avuto effetti devastanti su di lui.
Forse perchè aveva le sue belle scorte di “morbidezza” prima di partire.
Montovoli, per dire, pare abbia perso otto chili e su di lui si vedono eccome! Sembra quasi malato.
Non si regge in piedi, è macilento e provato. Uno scheletro che cammina.
Vale invece è diventato, qualora fosse possibile, ancora più bello.
Non ha l’ espressione stropicciata come gli altri nè il viso tirato nè l’ aria sofferente.
Ha solo i capelli alla “come viene viene”.
E pure quelli gli stanno da dio!
E’ un fiore!
Non si può dire lo stesso del povero Belli che, specialmente dal punto di vista psicologico, ieri sera era al punto di non ritorno!
L’ espressione terrea che aveva quando Brice ha messo in nomination Vale era più eloquente di mille parole.
Perchè sa bene “di che morte dovrà morire”.
Che destino cudele quello di questo ragazzo!
Ha dato l’ anima per settimane, lottando fino allo spasimo per guadagnarsi ogni volta la collana di leader (la settimana scorsa si è crucciato di brutto perchè non gli avevano spiegato subito il motivo per cui avevano delle riserve sulla correttezza della sua prova Sudoku) e poi un Brice qualsiasi lo manda dritto nelle fauci del lupo!
Tra le grinfie del concorrente più temuto, lo Scanu santo protettore delle percentuali bulgare!
Belli non lo sa ancora ma la prossima settimana sarà anche il trastullo di Rocco a Playa Desnuda.
Il “fautore dell’ assolutismo moralistico a giorni alterni” aveva chiesto, con la fastidiosa sicumera che lo contraddistingue, di fare una sfida diretta con lui.
Anche in questo lo accontenteranno.
E Valerio sarà l’ inconsapevole esecutore della sentenza a cui il povero Belli sa già di non potersi sottrarre.
Ma se c’ è giustizia a questo mondo (e più che altro televoto limpido) Alex rimarrà nudo al posto di Siffredi.
Deve andare così!
E sia chiaro che questa non è una timida e velata indicazione di voto da parte mia ai lettori del blog…..è proprio una chiamata alle armi!
Pensiamoci bene: un Belli nudo al posto di un Siffredi nudo.
Va da sè che nel cambio ci guadagneremmo!
Del Big Jim francese invece ci occuperemo alla prossima votazione.
Non vediamo l’ ora!
Quando si dice “pianificare meticolosamente il futuro”.
Fine sesta puntata.
In un primo momento avevo pensato di trattare l’ “argomento semifinale” nella giornata di domani, dopo aver rivisto stasera con calma la replica della puntata.
Ma ho desistito subito….non è una buona idea!
Mi sarei caricata di veleno ancor di più e se oggi sono inca….volata già a sufficienza domani lo sarei stata il triplo!
Meglio non mettere altra carne al fuoco.
Anche se sarò spietata e l’ unica concessione che farò al buon gusto e al decoro sarà quella di affidarmi a parole più che dignitose anzichè a parolacce.
Non posso garantire altro, dopo aver assistito a quella burletta di semifinale che urla vendetta davanti a Dio!
E dire che il tutto era iniziato sotto i migliori auspici.
Diciamo che l’ atmosfera si è guastata in corso d’ opera.
Valerio che al televoto batte Belli con la percentuale (ancora una volta bulgara! ) dell’ 86% è stata la più grande soddisfazione di una serata che per il prosieguo è stata da dimenticare.
Tre milioni di voti, sottolineati ancora una volta da una Marcuzzi quasi incredula, non sono robetta e c’ è di che gioire da qui all’ eternità.
E tutto sommato mi dispiace anche un po’ che la batosta sia stata così umiliante per Belli che sarà attore, sarà impostato, sarà giocatore, sarà stratega ma non ha mai raggiunto i picchi di cattiveria e di squallore che ha invece toccato il tizio che è andato a raggiungere poco dopo su quella Playa Desnuda costruita ad arte, esclusivamente a suo uso e consumo.
Stiamo parlando di quell’ omino, di quell’ essere ripugnante che ha girato per una settimana sulla “sua” isola nudo come un verme, ustionandosi le parti basse (fronte e retro) e facendo la figura dell’ idiota.
L’ ultima delle tante che ha già fatto. E che ancora farà.
Il pornodivo in ambasce ha cambiato colore già da quando si è visto arrivare Alex davanti al paraventino.
A precisa domanda della Marcuzzi su chi avrebbe voluto vedere arrivare all’ isola dei nudi dopo Belli, ha sentenziato con espressione truce e una rabbia contenuta a stento: “Voglio Valerio!”
E da lì è partito a ruota libera, sputando veleno su Vale che vede come il più stratega, il più giocatore e manipolatore di tutti.
Come no! Talmente è stratega che si è fatto cinque nomination!
Il record di questa edizione!
Poveretto! Farebbe quasi pena se non facesse così orrore.
In fondo non ha fatto altro che seguire quello che è stato il suo modus operandi da sempre: è subdolo, meschino, viscido, geloso e rosica come non mai.
Perchè Valerio è amatissimo ed è sempre rimasto in gara per volere del pubblico.
Lui invece avrebbe dovuto essere già a casa e si è salvato solo perchè gli hanno fatto l’ elemosina di farlo rimanere con le consuete manovrine di cui a canale 5 sono maestri.
Non si può neppure dire che ieri sera abbia mostrato il suo vero volto.
La sua faccia di bronzo è sempre la medesima ma la nascondeva bene sotto una parvenza di atteggiamento paterno e remissivo.
Nell’ ultimo periodo ha solo buttato la maschera di cui si faceva scudo e si è mostrato in tutta la sua falsità.
E la cosa inquietante è che attribuisce agli altri nefandezze e bassezze che sono solo le sue: ha giocato sporco con tutti, faceva l’ amicone per poi pugnalare alle spalle ora l’ uno ora l’ altro, ha tacciato gli altri di essere banderuole quando invece è sempre stato lui quello attentissimo a “come tirava il vento”.
E non è persona su cui fare affidamento perchè ha sempre detto tutto e il contrario di tutto!
Ma ovviamente, forte del sostegno della produzione, ha sempre fatto quel che gli piaciuto.
Se penso alle condizioni disumane che ha dovuto affrontare su quell’ isola solitaria quasi mi commuovo.
Ha trovato la capanna pronta, il fuoco acceso e gli hanno fornito (con una prova ricompensa da morire dal ridere) perfino il cibo bastevole per almeno altre due settimane: fagioli in scatola, quattro cocchi, sei banane, e due pesci da un chilo e mezzo l’ uno!
Roba che manco in un albergo a cinque stelle!
Gli hanno dato in una volta quello che agli altri, tutti insieme, non hanno dato in due mesi!
E per prendere per i fondelli il pubblico ancora un’ anticchia, gli hanno fatto pure dire che è riuscito a mantenere il fuoco per averlo messo in un catino di ferro che aveva “casualmente” trovato lì, alla spiaggia dei nudi.
Ma guarda la combinazione! Cecilia e il francese a Playa Desnuda non avevamo manco le mutande, miracolosamente invece per Rocco piovevano catini di ferro.
Ma levati, và!
A proposito di mutande…..per lui non sono mai state un problema, visto che se ne è disfatto un attimo dopo il suo arrivo sulla spiaggia nudista. Non vedeva l’ ora!
Pensando forse di far ancora più colpo ha dato da subito libero sfogo al suo stolto esibizionismo.
Io devo ancora decidere se mi fa più senso nudo o vestito (è una bella lotta) ma di sicuro so che uno del genere non lo toccherei neanche con un guanto da forno!
E mentre il santone a pelo rosso vomitava veleno, bramando l’ ingresso di Vale alla spiaggia dei nudi, su Playa Uva si consumavano altri “scandali al sole”.
Nel primo giochino stupido che avrebbe dovuto decretare il secondo eliminato, le Donatella per poco non mandavano Valerio al televoto lampo e solo la caparbietà di Cristina e Cecilia (che hanno voluto invece in sfida Brice e Andrea) lo hanno salvato!
Nella seconda gara invece Brice lo ha mandato in sfida con Cristina e quest’ ultima ha avuto la peggio.
Com’ è andata in seguito è storia: poichè Andrea (primo eliminato) e Cristina non hanno accettato di spogliarsi, il televoto sulla spiaggia dei nudi si è svolto tra il divo del porno e Belli.
Ovviamente manco in quel caso ci siamo liberati del “giustiziere della notte” e ce lo porteremo dietro fino alla fine.
A quel punto pensavamo che le carognate fossero finite e che i superstiti del televoto (lungo o lampo che fosse) fossero tutti in finale.
Invece no! Hanno dovuto ricorrere un’ altra nomination sulla cui utilità ci stiamo ancora interrogando sgomenti.
Tranne Cecilia, gli altri hanno votato tutti contro Valerio.
Che ci è rimasto malissimo. E si è notato sia dall’ espressione del viso, sia da quell’ epiteto (“min@@@a!”) che gli è scappato e che poi è lo stesso che a tutti noi è salito dal cuore nello stesso preciso istante in cui il nostro lo pronunciava.
Diciamo che è stato un min@@@a “di condivisione”, un po’ come i biscotti di Rachida!
Infine Brice, immune dopo una prova in apnea e designato quindi a fare il secondo nome, ha accolto la richiesta di Rocco che al grido di “Vado io, vado io” ha voluto lo scontro diretto con Vale nostro.
E mentre lo diceva aveva in viso un tale ghigno di sfida, un accanimento, un livore che davvero non hanno spiegazione alcuna.
Nella sua infinita presunzione forse pensa di farci paura.
Ahahahah. Niente niente……costui pensasse di vincere???
Cioè, non gli è bastata la prima batosta? Vuole anche il bis?
Benissimo, siamo pronti! Pagherà caro il fio delle sue bravate.
Diciamo che facciamo tutto un conto. E la sua penitenza a vita sarà di vedersi sgusciare di mano la finalissima, dopo esserci arrivato per “vie traverse”.
Quell’ altro, il francese, è altrettanto incommentabile.
Se la Venier non si fosse fatta scappare di bocca il segreto dell’ esistenza dell’ altra isola se ne sarebbe rimasto solingo su Playa Desnuda, col suo costumino da Tarzan e magari sarebbe stato meglio. Soprattutto per lui!
Non avremmo scoperto quanto è in malafede e quanto gioca sporco.
Un altro di quelli che venderebbero la madre pur di arrivare al loro scopo.
Peccato che ha fatto i conti senza l’ oste.
Anzi…..senza tre milioni di osti!
E seppure, per qualche assurda congiunzione astrale, riuscisse a spuntarla su tutti una sua vittoria eventuale non cambierebbe nulla: tornerebbe ad essere l’ anonimo e il “signor nessuno” che era prima.
Da quando l’ hanno riunito agli altri naufraghi ha avuto un unico scopo: far fuori Valerio.
Non c’ è riuscito e ha fatto pure una figura barbina dopo l’ altra.
La volta scorsa non ha nominato Andrea perchè aveva appena affrontato un televoto.
La regola però ieri sera non è stata applicata al caso di Vale, anche lui reduce dal “duello” con Belli.
E ancora a proposito di Vale, ha avuto il coraggio di dire (sempre nella puntata scorsa) che lo nominava perchè era quello che conosceva meno.
Rocco invece non lo ha conosciuto per nulla, prima di ieri sera, ma non lo ha nominato.
Pure questo predica bene e razzola male.
E in tutto questo lerciume Vale svetta per la sua limpidezza e la sua onestà.
Lui sì che era in difficoltà al momento della nomination.
E’ così talmente giocatore e stratega che ha cercato di andare per esclusione e ha scelto le Donatella, in quanto erano le uniche che mai sono andate al televoto.
Mica ha nominato Rocco e il suo astio perenne!
Meno male che avrà ancora poco da vivere a contatto con questi ipocriti.
E spero vivamente che riesca a capire di che pasta sono fatti perchè mi sa che nella sua infinita bontà d’ animo e nella sua fiducia sconfinata nel prossimo, non ha chiaro fino in fondo a che gioco squallido hanno giocato (e stanno ancora giocando).
E in tutta questa desolazione, alla fine comunque una luce ha squarciato le tenebre: la sorpresa della De Filippi a Valerio!
Ahahahah, ora definirla “luce” forse è un po’ troppo (anche a fronte dei trascorsi burrascosi che abbiamo avuto con lei) ma vedere Valerio così felice ed emozionato per il suo intervento per un attimo mi ha fatto accantonare i “carichi pendenti”.
Credo che tutti abbiamo apprezzato il gesto anche perchè non siamo abituati a vederla esporsi per Vale.
Il quale ha rivelato, durante il loro breve scambio di battute, che uno dei due oggetti (l’ altro è il cuscino) che ha portato sull’ isola è stato il biglietto che lei gli scrisse in occasione del suo Sanremo.
E mentre lo diceva si è commosso e con lui, sono sicura, anche tutto lo Scanumondo!
Lei ha poi posto l’ accento sul suo amore per la musica sottolineando che, finita quest’ avventura, sarebbe tornato al più presto a cantare perchè è la sua vita.
Ed è in questo frangente che Vale ha rivelato che pure sull’ isola ha cantato, è stato una sorta di jukebox umano.
Ma bene! Le Donatella, Siffredi e perfino Brice ci hanno fracassato i timpani cantando a squarciagola per due mesi e l’ unico davvero “avente diritto” non lo abbiamo mai visto!
Vabbè, mettiamo anche questo nel conto.
Daremo a chiunque se la meriti la “giusta mercede” al momento opportuno!
Intanto ci aspetta un’ altra settimana di passione.
Dopo la vittoria su Oliva, Charlotte, Belli, Cristina (anche se la votazione in quel caso è durata 150 secondi) siamo alla quinta nomination.
Già solo per questo Valerio dovrebbe vincere il programma perchè è l’ unico che ha dovuto combattere fino alla fine mentre gli altri sono andati in “paradiso in carrozza”.
Butteremo l’ anima su questo televoto! E vinceremo!
Fosse l’ ultima cosa che facciamo in questa vita!
E non solo per far felice Vale ma anche per dare il colpo di grazia al suo diretto competitore e toglierci la soddisfazione di vederlo schiattare in corpo ancora una volta!
Sappiamo che anche questa settimana farà un’ altra “anticchia di tiatro”, come diciamo dalle mie parti, per mettere in cattiva luce Valerio e tirare acqua al proprio mulino.
Peccato però che ormai l’ Italia intera lo schifi e non darà peso agli ultimi velenosi colpi di coda che di sicuro lo vedranno scellerato protagonista.
Noi voteremo “a sangue” anche stavolta, anzi di più.
Perchè siamo avvezzi alla “pugna feroce” e anche perchè spinti da una voglia di rivalsa e di giustizia che toglie quasi il fiato!
Ma vi avviso: una volta che lunedì sarà calato il sipario su quest’ avventura non parlatemi più di gare, sfide, televoti e affini almeno fino……al prossimo Sanremo!!!!
Fine settima puntata.
Certo, l’ epilogo non è stato quello che speravamo ma nè noi nè Valerio abbiamo nulla da rimproverarci.
In fondo non si trattava di Sanremo, eh!
Era solo “L’ isola dei famosi”.
Vinta da due sconosciute, è bene sottolinearlo.
Un’ incongruenza che resterà più unica che rara!
Due sconosciute che mai hanno affrontato una nomination (ricordiamolo) e che sono arrivate in finale per grazia ricevuta.
E vorrei sorvolare sulla stranezza del loro nome scritto su Wikipedia alla voce “vincitore” mezz’ ora prima della chiusura del televoto.
Sono quei misteri su cui conviene non indagare perchè a scoperchiare il vaso di Pandora chissà quali altre magagne si scoprirebbero.
Comunque se pure sulla mensola dei premi, a casa di Valerio, non farà bella mostra di sé il cocco-trofeo mica ce la prendiamo più di tanto.
Dispiace solo constatare che la storia ciclicamente si ripete: Vale che giganteggia per tutta la durata di un programma e poi alle battute finali deve cedere il passo a chi, senza fatica nè merito alcuno, và a pigliarsi il primo gradino sul podio.
Il televoto lampo ci ha penalizzati. E non solo noi.
Vale perde contro Cecilia che a sua volta perde contro Brice.
E quest’ ultimo alla fine arriva secondo dopo le gemelle Duracell.
Metodo più scorretto e ingiusto per decretare un vincitore non potevano trovarlo.
Aprire un televoto unico tra i quattro finalisti e fare in modo che da casa ognuno votasse il proprio preferito pareva brutto?
Perchè è ovvio che quando in lizza ci sono due concorrenti per volta, i sostenitori degli altri si scatenino per fermare il finalista più “pericoloso”.
Ma il rammarico per il mancato primo posto è stato comunque mitigato dalla soddisfazione per la vittoria al televoto (con il 65 %) su colui che nelle ultime settimane ha sparso veleno e messo in cattiva luce il nostro eroe con una malevolenza, un’ ostilità e un livore che non avevano ragion d’ essere e che di certo non fanno onore ad un uomo di cinquant’ anni.
Il pornodivo, che tanto da fare si era dato per essere messo in sfida contro quello che ha etichettato come “il più grande stratega dell’ isola”, ha rimediato l’ ennesima figura barbina e ha dovuto arrendersi al fatto che tutti, da tempo, lo volevano fuori.
La seconda bruciante sconfitta dopo quella con Montovoli.
Vedere la sua faccia livida al momento del verdetto è stato uno dei momenti clou della serata.
Almeno in quel frangente giustizia è stata fatta!
E il poveretto non ha neppure potuto avere la soddisfazione di vedere Valerio sulla Playa Desnuda, come fortemente aveva desiderato.
Non solo la sua campagna denigratoria non ha sortito alcun effetto ma gli è saltato pure il “piano B”, quello che nei suoi progetti prevedeva Valerio alle prese con la decisione di denudarsi o meno.
Del resto a ciascuno la sua isola: a Valerio quella del decoro e del buon gusto, perchè lui non c’ ha bisogno di girare senza mutande per attirare l’ attenzione.
E a Siffredi quella trash, dove per essere calcolato di striscio devi esibire “l’ attrezzatura”.
Se dobbiamo fare un bilancio dell’ avventura di Valerio naufrago, secondo me i risvolti positivi superano di gran lunga quelli negativi.
Vale ha fatto una bellissima figura e sarà ricordato come protagonista non come comprimario (quello che invece sono stati tutti gli altri).
Alla resa dei conti, chi già lo adorava lo ha amato ancora di più e chi era tiepido nei suoi confronti o addirittura lo detestava, si è trovato a fare per lui un tifo sfrenato, avendo Vale conquistato tutti col suo garbo, la sua pulizia, il suo stile, la sua simpatia, la sua lealtà, la sua generosità, la sua sensibilità.
Chi si aspettava un Valerio litigioso, polemico, aggressivo, rissoso, attaccabrighe, è rimasto con un palmo di naso.
Mentre gli altri andavano, uno via l’ altro, fuori di testa per la fame, per la smania di apparire, per il desiderio di primeggiare, lui si è distinto per pacatezza, autocontrollo ed equilibrio.
Avrebbe potuto rimanere altri due mesi su quell’ isola e non avrebbe comunque dato di matto. Perchè lui di base è forte e questa esperienza lo ha reso ancora più forte, più maturo, più consapevole.
Ha affrontato le sue paure, i suoi limiti, le sue fragilità, i suoi momenti di sconforto e li ha superati alla grande!
Ci ha fatto riflettere, emozionare e divertire.
E ha svettato con la sua umanità sull’ ipocrisia, la falsità e (in parecchi casi) il gioco sporco degli altri.
Lui esce a testa alta da quest’ esperienza (che sicuramente lo ha arricchito) e con la consapevolezza che il suo pubblico è stato compatto e tosto al suo fianco dall’ inizio alla fine.
Non per nulla con il nostro apporto è diventato, polverizzando ogni record di votazione, “Mister Tre Milioni”.
Credo che queste certezze valgano per lui più di mille vittorie.
Da oggi finalmente si torna alla normalità.
E soprattutto si torna alla musica!
Non ci mancheranno di certo le giornate scandite da votazioni e day time da rincorrere da un canale all’ altro, nè le urla belluine delle Donatella (a proposito, adesso quelle due che faranno? Considerate le loro competenze, apriranno un negozio di prodotti ittici! ) nè l’ espressione ebete di Brice (per due mesi sempre la stessa!), nè lo “Zitta, basta!” e gli isterismi di Rachida, nè i drammi esistenziali di Siffredi che dice di voler smettere col suo “glorioso passato” perchè non vuol perdere la moglie ma tutti sappiamo che invece è perchè non ce la fa più!
Ci mancherà invece la tenerezza di Valerio, il viverlo giorno dopo giorno, lo spiare ogni inquadratura nella speranza di vederlo e l’ incavolarci quando non ce lo mostravano abbastanza a lungo.
Ci mancheranno i suoi sorrisi ma anche le sue lacrime che sono state di gioia, di malinconia, di nostalgia.
Ci mancheranno le sorprese che lo riempivano di felicità (la nonna, i cagnetti, Spagna, la De filippi, l’ amica di La Maddalena).
E ci mancherà il suo disinteresse (che era quasi avversione) per le prove fisiche quando c’ era da combattere per diventare leader e al contempo la sua serietà e il suo impegno quando c’ era da guadagnarsi generi di prima necessità come il fuoco, il cibo, il telo impermeabile, la maschera.
Indimenticabile la prova degli anelli sospeso a mezz’ aria.
E ci mancheranno le sue imitazioni che ultimamente si erano affinate diventando dialoghi tra più persone.
Esilarante il momento nei panni di Cecilia (
Della serata di ieri mi piace ricordare il momento bellissimo dell’ abbraccio con i genitori, con Cristina e Charlotte e l’ incontro con gli adorati cagnetti.
Cancellerei invece il resto perchè tutto sommato è stato solo un corollario.
Vorrei in particolare dimenticare (e al più presto) l’ abito “vedo non vedo” (soprattutto “vedo”) della Marcuzzi che non riesco ancora a capire come fosse strutturato.
Non sapremo mai se era un vestito che finiva nella calza o una calza che si introduceva nel vestito.
Archiviata questa esperienza che, per fortuna, non si ripeterà mai più (una volta basta e avanza!) non venitemi più a parlare di isole, atolli, arcipelaghi e paradisi tropicali.
Adesso le emozioni che ha saputo regalarci il Valerio persona lasceranno il posto a quelle che non ci ha mai fatto mancare e che continuerà ad elargirci il Valerio cantante.
Si torna alla sua e alla nostra passione, la musica!
L’ ex naufrago finalmente nella sua migliore dimensione, quella di grande artista.
BENTORNATO VALERIO!!!